Sono intervenuti: Francesco Rutelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Caccia, Partito Radicale, Referendum.
Rubrica
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Due giorni dalla riunione la Corte costituzionale quale dovrà essere esaminata la questione caccia
Forse saprete che sulla caccia si è aperto un dibattito
Molto vivo molto vivace
E che il referendum sulla caccia è quello tra gli altri
Dodici sono anche la Corte Costituzionale dieci promosso il partito radicale due sull'aborto al movimento per la vita è quello tra gli altri che appare più minacciato
Non perché gli altri lungo siano
Purtroppo l'esperienza del mille novecento settantotto
E qui parlo
Come segretario del partito radicale in una conferenza stampa che non è del partito radicale ma raccoglie i una gamma di promotori del referendum anticaccia aspettiamo tra l'altro oltre Fulco Pratesi che c'è Arturo Osio
Carlo Consiglio aspettiamo Antonio Cederna dovrebbe arrivare
Un momento all'altro
Dicevo questa conferenza stampa mondo partito radicale ma dei promotori del referendum anticaccia però non c'è dubbio che alcune considerazioni vadano fatte
Su quello che accadde nel settantotto nemmeno centosettantotto furono liquidati otto quattro referendum sotto
Perché la Corte Costituzionale ricevette né i fatti dalle forze politiche la consegna di togliere di mezzo i referendum più scomodi e purtroppo adempiente questa conferma questa consegna aldilà
Dei suoi poteri al di là dei poteri
Che anche le spettano
Andando successivamente dei fatti e la ricerca del motivazioni giuridiche cioè non furono motivazione giuridica indurre l'annullamento di quattro referendum suo otto ma fu il contrario le motivazioni politiche Anna consentire a ricerca e poi il felice ritrovamento dei motivazioni in grandissima parte speciosa
Questo questa grave esperienza precedente ci induce ad essere estremamente preoccupati
Rispetto alla prossima prossimo appuntamento non rispettiamo pienamente l'autonomia la Corte costituzionale
E nuovamente lo facciamo fiducia di questa autonomia
Non c'è dubbio però che grandi manovre sono in corso e oggi parliamo della caccia perché grandi manovre in particolare sono in corso contro referendum sulla caccia
Vorrei premettere da parte mia come sei dal Partito radicale che ritengo che indire una conferenza stampa su un problema che taluni potrebbe ritenere marginale o secondaria
Mentre noi stessi come radicali siamo impegnati in maniera molto forte su questa vicenda D'Urso che non è sulla vicenda un vicenda che riguarda un uomo ma riguarda un ormai stiamo verificando
Le istituzioni e la vita di questa Repubblica per intero
Chiusi a dimostrazione del fatto che
Il referendum in quanto tale ma certamente questo per gli addentellati che ha e che sta rivelando in questi ultimi giorni in queste ultime ore nel referendum in quanto da noi consideriamo più che mai una risposta
Oggi l'unica risposta che nel giro di alcune settimane di alcuni mesi possa riportare il nostro Paese
Ordine nel senso di democrazia rispetto a una situazione di estrema difficoltà vengo al merito e di estrema gravità vengo al merito della conferenza stampa di oggi
Voi sapete che
In Italia c'è una sorta di Stato indipendente la specie di contea di feudo di Repubblica se questa è la Repubblica dei cacciatori
Questa lobby
Potentissima ha dato negli ultimi mesi da quando i radicali hanno annunciato di voler per raccogliere firme lei assieme al loro spinto le associazioni ecologiche protezionisti
Le firme per il referendum contro la caccia si è scatenata questa lobby che ha dimostrato di essere più potente delle istituzioni della Repubblica
Nelle aree nelle quali è competente nelle quali è particolarmente forte Brescia in particolare e quindi abbiamo in questa progressione incredibile assistito
Ha il rifiuto degli autentica Dori raccogliere firme
Durante la campagna referendaria il rifiuto alla magistratura di intervenire su nostra sollecitazione rispetto a queste irregolarità l'atteggiamento connivente
Con i comportamenti violenti sono stati messi in atto ad esempio contro di me una ventina di giorni fa
Il trentuno di esattamente il trentuno dicembre quando ho tentato di tenere una manifestazione un comizio che non era un'azione di provocazione ma una manifestazione di dialogo un confronto con le posizioni opposte alle nostre sul tema della caccia si è sfiorato
Un pestaggio si è anche realizzato in buona misura ma si è schierato cose molto più tragico con la connivenza gravissima e forze dell'ordine che abbiamo denunciato alla magistratura
Le quali erano accorse a a tutelare
Le persone Anna settantina un'ottantina di radicali che stava svolgendo questa manifestazione con in tutto cinque o sei uomini sapendo che ci sarebbero state migliaia di persone come c'erano a attentare all'incolumità
Abbiamo le forze politiche
Che totalmente asserviti come purtroppo ha detto amaramente quella zona serviti i sindacati
Agli interessi di questa lobby ma le forze politiche le quali sono
A Brescia tutte a favore a caccia non appena si cambia il confine della regione al confine la Provincia e non parliamo la Regione assuma atteggiamenti tormente diversi se non opposti
Abbiamo
Quindi un quadro di illegalità
Che questa potentissima lobby è riuscita a imporre rispetto alla nostra iniziativa ma abbiamo uno spiegamento poderoso di iniziativa della lobby dei cacciatori in sede di Corte costituzionale
E il fatto che la memoria
Le contro mia moglie alla nostra richiesta da sole non siano state presentate da uno schieramento incredibile
Che poi credo che sarebbe utile render noto una sua estensione e qualificazione e dopo lo dimostra come
Ripeto questa gente ritiene di costituire una zona franca all'interno dello Stato
E ritiene quindi allora però al momento della verità sta per arrivare l'eco la Corte costituzionale
E noi vedremo davanti a corte costituzionale se anche la massima magistratura lo Stato così come le forze dell'ordine la magistratura bresciana
Li autentica tumori addetti adibiti per legge nel corso la raccolta di firme per i referendum le forze politiche gli stessi sindacati sono totalmente si svuota la loro funzione istituzionale o dalla funzione politica a favore
Di questa lobby e per dimostrarsi asserviti totalmente a questa corporazione
Vedremo se e confidiamo che così non sia altrettanto sarà fatto in sede di Corte costituzionale voglio ricordare un altro dettaglio rinviando mia concludere
Che però non è un dettaglio
La caccia non solo non vogliono che venga abrogata questa disciplinare a caccia venga abrogata a livello nazionale
Da anni sono pendenti due referendum regionali contro la caccia per cui sono state regolarmente raccolte le firme in Trentino e in Sardegna anche qui cavilli incredibili
è una utilizzazione strumentale che non sembri uno sbarramento non si è mai registrato in altre situazioni
Non entro nel dettaglio ma se qualcuno vuole poi posso farlo successivamente
A bloccato questi referti i referendum anziché avere il loro corso sono paralizzati danni perché appunto l'intervento della lobby si è tradotto in altri con successo nella giustapposizione di altri cavilli a questa raccolta firme compiuta in piena regolarità voglio ricordare ancora un altro dettaglio i cacciatori attraverso una ripresentare una Corte costituzionale alla corte di cassazione un'altra memorie
Per e denuncia la magistratura per dire che le firme raccolte oltre ottocento mila non erano regolari che referendum mandarla anche qui la corte casa ce l'ha potuto far altro far giustizia di questa l'esecuzione strumentale dichiarandola totalmente destituita da fondamento ma ripeto
In tutti i modi per ecco
Da parte nostra a parte le considerazioni sulla costituzionalità un meno del referendum per la quale
Io personalmente e e gli altri amici che son qui siamo pronti a rispondere se qualcuno ritiene i porci domande a questo proposito una grandissime linee va detto primo che lettere argomentazioni del principali
Se vengono portate contro questo referendum sono che non si può abolire in quanto tale la caccia perché prevista intera Costituzione
E se la siccità l'articolo centodiciassette della Costituzione
E noi diciamo che così come per qualunque altra iniziativa referendaria qua si tratta innanzitutto rispondiamo al merito poi ciascuno
Alla sua valutazione circa l'Arno abrogazione
Temporanea sine die della caccia e voi sapete bene perché dichiarata da tempo qual è la nostra però quanti però che comunque non si può equivocare su questo non sta richiesto e abrogativa di questa disciplina della caccia
E cioè di questa legge che regola oggi l'esercizio della caccia
C'è una seconda teoria per cui questa richieste referendum sarebbe lesiva dei diritti delle regioni anche qui indicati da costruzione
E qui con Torba ribadito di nuovo che qua letto deve tendiamo abrogare questa disciplina disciplina cacce comunque
Mantenimento cacciava intesa come attività venatoria
E quindi
Certamente sì anche si decidesse per voto popolare sappiamo del perché in Italia la gente orientata larghissimamente così rimarrebbe come compito alle regioni la vigilanza
Rimarrebbe controllo tra caccia non sportiva cioè della
Della eliminazione dei capi sovrabbondanti e via dicendo
Per finire terza tesi che a grandissime linee
Viene portata a grandissime linee
Qui invitò i lineamenti fondamentali per cui la dibattere su cui ha con fu diamo questi atti di una legge cornice anche qui proprio sia una pretestuosità più totale perché punto ripeto nel settantotto la Corte costituzionale ha introdotto Grey elementi manipolati rispetto i suoi poteri in materia di referendum dato che la legge dice che e la Costituzione dicono che ci sono dei limiti precisi
Su cui può intervenire da Corte costituzionale sono soltanto alcune materie su cui non si può fare referendum trattati internazionali leggi di amnistia e di indulto leggi tributarie
E di bilancio e basta ma comunque che rispondiamo in più che tra l'altro proprio si prevede che siano cinque Consigli regionali
A poter indire un referendum
Ed è evidente che i Consigli regionali su cosa indicono referendum se non punto su leggi cornice in primo luogo
E quindi automaticamente implicitamente oltre che esplicitamente attraverso la dizione
Della legge fondamentale lo stato delle jeep regolare esercizio referendum risulta chiaro che questa come qualunque altra
Iniziativa referendaria che non sia di quelle cinque concitato prima può essere assunto
E per concludere noi riteniamo questa questo atteggiamento vaneggiamento sostanzialmente violento a parte le manifestazioni violente e poi su
E un atteggiamento condito da una falsificazione quotidiana da parte dei degli Armieri e delle corporazioni dei cacciatori
Così come a Brescia husky si scandalizzano
Del fatto che alcuni dicessero che le fabbriche d'armi bresciano introducono sono armi sportive comune definiscono ma anche armi e da guerra ecco sono dei bugiardi costoro lo sono lo sono stati
Loro sono nella loro provincia figurarsi per tutti sanno che le fabbriche darmi bresciane non solo fabbricano fucili da caccia fabbrico mine anti uomo e che scaricano su tutti e i Pinto in tutti i teatri di guerra del mondo
Soprattutto armamento antiguerriglia ma ecco dicevo sono dei bugiardi da questo punto di vista ma per quanto ci riguarda sappiamo ci sono dei problemi non immani come li fanno appariranno cioè i problemi seri per quanto riguarda poi l'occupazione è una prospettiva di riconversione
E sappiamo anche però che una prospettiva di conversione sul settore così qualificato tecnologicamente che già oggi in verità campa sostanzialmente sull'esportazione
E già oggi è sostanzialmente diversificato non perché vogliamo che o gli argomenti Lagaccio una volta abolita la caccia si trasformi nel momento del guerra tutt'altro ma per quello che ci riguarda
Sappiamo che è una riconversione
E siamo su questo credo molto documentati e ulteriormente intendiamo portare poi indicazioni precise una riconversione integrale delle fabbriche di armamenti è possibile a maggior ragione è possibile anche con una certa agilità qualora esista la volontà politica realizzabile una riconversione sostanziale le fabbriche producono armi da caccia
E che ho finito questa mia
Sull'intervento penso basta Ceccaroni tenuti mica che questi
Di parlare adesso per così mi riattacco direttamente all'intervento di Francesco Rutelli il quale ha accennato alle aspetti giuridici
Più del referendum contro la caccia che saranno appunto vagliati
Dopodomani dalla Corte costituzionale
Ora questo dibattito sulla legittimità o meno del referendum contro la caccia praticamente si è già svolto pubblicamente nel Paese
Perché sono apparsi riviste specializzate numerosi articoli in questi ultimi tempi si sono fatti dei convegni al dì per iniziativa nostra per iniziativa del partito radicale delle associazioni protezionistiche ma anche per iniziativa dei cacciatori
Delle loro associazioni e quindi questi argomenti sono stati già tirati fuori infatti ecco Francesco Rutelli Gianni ha ricordati alcuni io volevo tra l'altro ricordare perché lui presente ha ricordato il fatto del diritto di caccia non esiste un diritto di caccia esistono delle sentenze
Chiarissime il cui l'esistenza di un diritto di caccia viene assolutamente negata
La questione del svuotamento del contenuto delle competenze regionali come ha detto giustamente Francesco Rutelli
Qualora la caccia venga abrogata non le Regioni non soffriranno minimamente cioè non è che verrà loro negato il diritto sancito dall'articolo centodiciassette della Costituzione di legiferare in materia di caccia perché potranno sempre a legiferare in materia di vigilanza venatoria
E di conservazione della fauna
Nel il questione dell'anno una brocca di vita delle leggi cornice questo è un è una strana obiezione che è stata fatta che dimostra anche che chi forse chi l'ha fatta anche non conosceva bene i termini della questione perché e anzitutto non è vero che le leggi cornice non si possano abrogare le leggi cornice si possono abrogare benissimo
E tra l'altro la caccia non è soltanto disciplinata da una legge cornice perché è disciplinata anche da alle qualche articolo del Codice civile e anche da tenda convenzioni dei trattati internazionali per cui anche se la legge cornice venisse a cadere a resterebbero sempre dei principi
Che come le leggi cornice però vengono dettati dallo Stato entro cui i vari le varie regioni debbono legiferare cioè attenendosi a questi principi ma sta di fatto che il referendum che noi abbiamo proposto contro la caccia non abroga l'intera legge cornice sulla caccia labbro la soltanto alcuni articoli e di più terree cosa interessante rivedere che lascia intatti i principi della legge cornice sulla caccia per esempio il principio e la fa una e patrimonio indisponibile dello Stato questo non viene toccato ne viene toccato il principio generale di divieto di caccia perché la legge cornice sulla caccia l'articolo undici dice che è vietato
Cacciare vietato uccidere
Raccogliere detenere commerciare esemplari della fauna selvatica poi dopo elenca delle eccezioni è lui che siamo andati a proporre le nostri nostri
Il nostro referendum per abrogare quelle eccezioni ma abbiamo fatti salvi moltissimi principi quindi non è neanche vero che si abrogare buona legge cornice ma se proverebbero soltanto alcune disposizioni
Di questa legge cornice ma una legge cornice dopo referendum vinto resterebbe comunque in piedi
Ma poi c'è un nuovo un'obiezione ancora più grottesca che è stata fatta
Cioè è stato asserito da alcuni che in caso di vittoria dei promotori del referendum
E dovrebbe a ad essere leso il principio dell'uguaglianza dei cittadini perché siccome le leggi cornice sempre per via di quel dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Hanno efficacia soltanto nelle regioni a statuto ordinario e non nelle regioni a statuto speciale e quali quindi non sarebbero soggette alla legge cornice vietando la caccia la caccia resterebbe vietato soltanto regioni a statuto ordinario e conseguentemente si verrebbe a creare una disparità tra i cittadini delle regioni a statuto speciale che potrebbero continuare andare a caccia e quelli delle regioni a statuto ordinario che non potrebbero più ora chi sostiene dell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge consista nel fatto che i cittadini di regioni diverse debbono essere soggetti a leggi uguali idiota né dalla Costituzione perché la Costituzione stessa
Che stabilisce che nelle regioni sullo speciale ci possono essere richieste dalle regioni a statuto ordinario
E allora non si capisce perché questo dettiamo l'hanno fatta prima quando è uscita la legge cornice sulla caccia ma la tirano fuori soltanto adesso quando questa legge cornice viene sottoposta a referendum
Quindi sembra chiaro da tutte queste cose che i giudici della Corte costituzionale se giudicheranno con obiettività come noi speriamo che giudichino debbano considerare questo referendum costituzionalmente
Legittimo e quindi io cioè lo stesso si dovrebbe tenere tra il quindici aprile e il quindici giugno di quest'anno
Ma naturalmente noi non possiamo nasconderci che nutriamo delle delle preoccupazioni se poi i giudici non si fanno influenzare perché le le come ha detto Francesco Rutelli in realtà queste pressioni esistono
Esistono fortissimamente le di oggi la la notizia sui giornali che il consiglio comunale
Di Gardone Valtrompia che il la cittadina dove appunto Francesco Rutelli andato manifestare cittadina dove si concentrano quasi tutte le industrie delle armi
E riunito in permanenza da sabato scorso e quindi è evidente che le pressioni esistano e a questo punto a questo punto bisognerebbe anche denunciare il fatto che questi Armieri agitano lo spettro della disoccupazione mentre realtà quello che vogliono invece tutelare sono i loro interessi economici
Che riguardano fu un un giro d'affari di indice Tinaia di i milioni miliardi videoartisti centinaia di miliardi
E perché altrimenti non ricorrere dura delle mistificazioni perché in questi articoli si legge
Che di in caso di abolizione della caccia si avrebbe un disoccupazione che riguarderebbe circa cento mila persone di cui cinquanta mila all'incirca in Gardone Valtrompia
Dove si concentra la maggior parte delle giuste le armi ora io non cito le pubblicazioni degli anticaccia ma cito la stessa rivista Diana che la rivista dei cacciatori per affermare che India detti all'industria armi sono sei o sette mila e gli addetti all'industria delle munizioni sono circa altrettanti e se si aggiungono le gli addetti alle cosiddette fabbriche dell'indotto
Cioè di quelle fabbriche che sono legate alle industrie del delle armi
E in tutto possiamo arrivare a numero di occupati di circa ventidue mila persone non certo di cento mila e va aggiunto a questo punto che la metà di questi di questi non soffrirebbero della disoccupazione in caso di abolizione della caccia perché la metà circa della produzione italiana di armi viene esportata
E quindi chiaramente lei essendo referendum una cosa che riguarda soltanto l'Italia l'esportazione
Continuare ad attirare come ha continuato a tirare in quest'ultimo anno in cui c'è stata si dice una flessione circa del dieci per cento delle vendite di armi nel mercato interno proprio a causa dello spettro da referendum invece le l'esportazione ha continuato a tirare
E traggo spunto dal discorso di Carlo Consiglio per alcune considerazioni
In primo luogo appunto il discorso del dell'opposizione al referendum che vengono come si è visto detto anche Rutelli dalle fabbricante di armi
Ora che si debba far gestire la fame tagliano patrimonio comune del replicante di armi mi sembra abbastanza assurdo sarebbe poi far gestire il patrimonio culturale prima l'Archeologico dagli antiquari o quanto meno del tombaroli dico già questo è un fatto abbastanza così sintomatico di quello che sono le le reali
Azioni contro il nostro lettore
La seconda cosa la seconda cosa che si è detta oggi e quello della disoccupazione eventuali di fabbricanti di armi di Khartoum
Se c'è una industria che è pronto a riconvertire segreta dimostrato negli ultimi decenni di sapersi riconvertire rapidissimamente come delle armi ricordiamoci che in Italia pur con suo sforzo limitato nell'ultima guerra produceva di tutto e fabbriche oggi producono macchine da cucire
O o stivali facevano solamente armi da guerra
E rapidamente come e si è adeguata un'economia di guerra cui si adeguata poi Corvia di pace è una è una struttura e elastica che può passare dal vostro impegno dal punto di vista bellico oppure venatori a un impegno pacifico per cui non credo che si debba comunque temere questo questo fatto enorme disoccupazione agitato
Dai dagli armaioli e dei cacciatori
L'altro discorso da fare sempre a questo a questo proposito è un altro esempio che può servire un po'come le parabole di Cristo e quello del della disoccupazione vediamo ammettiamo che una legge la legge sul traffico perfetta una legge sul traffico possa in qualche maniera impedire e il verificarsi di incidenti stradali
Voi pensate quante categoria andrebbero a rotoli dei carrozzieri agli assicuratori a molto molto i periti
Di di assicurazione ci sarebbe una un convenuto non per questo non si dovrebbe cercare un si deve cercare di eliminare quanto è possibile incidenti d'auto
Appunto per senza farsi in quattro e a condizionare da queste categorie che del del fatto criminoso o del fatto in questo caso così di incidente possono trarre vantaggio un'altra cosa che va detta e che bisogna fortemente sostenere che non è che se le cose restassero così la caccia volete continuare indefinitamente
Oggi la situazione grata all'italiana è tale grazie appunto a questa a questa attenti gestione della caccia che è assolutamente inaccettabile in sul paese del mondo
E decide questa maniera piantare una comunque verrebbe a mancare già oggi si si nota un grosso calo licenze di caccia denota un grosso calo nella fa una spessa specie in tema di un tempo
Cacciato in maniera eccessiva e diffusi sia come la Standa sono praticamente scomparse così la coturnice così altre specie per cui
Anche se per un fatto diciamo di una bugia odiato si volesse mantenere la caccia così come oggi
Movimento dure pochi anni perché un potere quello che sono le convenzioni straniere che ci vengono imposte comunitari ci hanno imposto un po'per una spinta dal basso la caccia comunque Verba cadere perché quanto più la caccia gestita come ci si dà oggi in maniera eccessiva in maniera dire immorale tanto più si stilerà il Paese quest'opposizione totale che si è visto anche nell'ultimo ricerche di il mercato non ha fatto vedere che che opposizioni
A caccia così come oggi esercitata solo altissimi Renaissance al se non son sette per cento l'ultima lite in chiesa Doxa espresso per cui il discorso e abbastanza chiare in cui sto e un'ultima un ultimo una considerazione che può servire ai giudici la Corte costituzionale dovesse la legge gli articoli del colleghi più una lista di faranno e quella del del fatto che cosucce e successi in altri Paesi dove la caccia è stata abolita ricordiamoci si dice poco ma che in molti Paesi del mondo la caccia abolita
Il caso più conosciuta come il Cantone di Ginevra ma ce ne sono anche Filippine Giordania gran parte del Brasile Venezuela Somalia Kenya Costa d'Avorio hanno abolito la capienza questa abbia provocato nessun incidente
Per quanto riguarda il la sezione del cantone di Ginevra dove la stanza quattro un referendum popolare spazzò via la caccia
Si dicono molte cose cacciatori non mancano a indire un disastro cinghialone invasi le coltivazioni cessato dei disastri ecologici tanto è che sappia il saldo di introdurre la caccia
A questo proposito esiste una interessantissima relazione del Dipartimento dagli cultura del cantone di Ginevra che spiega le cose come sono andato
E dice che subito dopo il duro dà la caccia si è verificato in veramente un miglioramento dei rapporti tra la FAO nel territorio e animali sul missile punti giusti senza per questo concentrarsi nelle zone più sicura
La diffusione degli Anatidi nel lago molto più razionale ed ecologico
E nell'insieme la favola si presenta con atteggiamenti e conta portico Tentorio molto più sani
In più c'è il fatto che
Per alcune specie dato un aumento il cinghiale avuto un quadro anche i problemi questo stato riconosciuto han dovuto spendere duecentoventi lire a testa per ogni cittadino della del Cantone circa settantacinque milioni all'anno per eliminare arriverà cinquantasei cinghiali Frattini minati infondato di permessi
Ha delle al personale è autorizzato da parte degli stormi aprivo la vendendola sempre in maniera molto molto molto limitato nell'insieme in l'esperimento testualmente positivo atteggiamento della fauna ed elaborazione conto della parola e estremamente migliorato
Se avuta un un nuovo rapporto lo che ne ospitiamo anche per l'Italia e di rapporto animali uomo devo dire migliore tanto per fare un ultimo esempio in molti Paesi d'Europa la caccia sì c'è sulla carta ma insomma esercitata da pochissime persone Inghilterra Olanda e Belgio primi tra caccia sita in maniera estremamente limitata e così presi
Cioè nelle specie in tempi che non vengono cacciate mai come lo storno con i piccoli uccelli non per questo Passeri storni alti hanno invaso di coltivazione per cui già oggi dei paesi se le consideriamo Paesi anche grandi corali cultura molto poco molto industrializzate e con grossi massi di uccelli come l'Inghilterra chiunque da Inghilterra provvedere starne fagiani da quella parte
Problemi di limitazioni da fare esercitate Cagioli non esistono infine se si dovesse in futuro esercitare una limitazione della fa una eccessiva
è assurdo Verna affidare la gente lo fa per divertimento ci sono apposta delitti gli enti delocalizzazioni del personale di sorveglianza di Bagheria che potrebbe benissimo controllare in maniera scientifica queste specie senza affidare a gente che va per divertimento l'uccisione di questa specie
Tutto questo per chiudere se arrivati a questo punto non perché non perché Italia i soli i fanatici antica c'è l'Italia ai ittica anticaccia è una piccolissima frange devo dire stesso WWF lega italiana questi uccelli ad una posizione ha battuto tollerante ma nel susseguirsi del bel tempo degli anni con questa lobby dei cacciatori sempre più potente
Con la beffa dell'ultima già sulla caccia che ha lasciato la caccia piccolo uccelli ampliato il pregio di caccia e ha permesso l'uccello giù
Fatto sì il Chianti Dell'Atte atteggiamenti notoriamente moderati come il Fondo mondiale per natura come allegato italiano Luciano Ceri come Italia Nostra
Federativa fisico ribellati a questo fatto e abbiano e abbiamo deciso insieme a lega abolizione Caccia di indire questo racconto di fibra
Che Aquino la gente sappia possa dichiararsi favorevole a contare questo per non però un'importante del viso che coinvolge molte strade della popolazione
è bene che si arrivi a questo le che diciamo che le tendopoli debba essere per forza ha vinto perso riparte e misurarsi su questo terreno democratico vedere come la cosa può essere io penso che questo sia quello che i i giudici la costituzionale che domani leggendo i giornali danno vedere sulle righe
Dico di via grazie aromatico
Col
Signor puro
Finale chi mi ha preceduto praticamente mi ha sottratto buona parte degli argomenti come sempre succede comunque e pertanto sarà molto breve comunque mi sembra che ci sia un aspetto che non è è stato ancora esaminato e che dovrebbe interessare in quanto si paventa una decisione politica da parte della Corte costituzionale che dovrebbe interessare quindi i giudici è che diciamo che cosa cioè che cosa succederà dopo il referendum che cosa noi ci aspettiamo da questo referendum
Nove sostanzialmente ci aspettiamo il capovolgimento di una situazione in base alla quale oggi una minoranza che poi mi sembra il quattro per cento della popolazione una minoranza che sono i cacciatori quattro braccia
Questo patrimonio
Non nell'ottica Biella distruzione ma nell'ottica della conservazione e della conservazione natura che cosa è in senso moderno la conservazione della natura conservazione natura e la gestione
Deluso
A razione di un uso razionale
Della delle risorse naturali
E naturalmente tutto questo dovrà essere sviluppato poi in una legge che non sarà più una legge per la caccia ma sarà una legge per la conservazione e la gestione della fauna
La quale dovrà tener conto di tutta una serie di fattori di condizionamenti che sono per esempio la situazione del territorio noi teniamo presente che cosa è la situazione del territorio in Italia
Abbiamo l'empio tutta la la concentrazione della popolazione ormai si è riversata nelle zone di pianura con degli degli densità che raggiungono anche i seicento e anche gli ottocento a abitanti per chilometro quadrato che sono cose altissimo
E e pertanto è assolutamente impediscono per l'esercizio di qualsiasi attività dovrebbero impedire siti qualsiasi attività ricaccia mai se invece la si continua a fare oggi in Italia non solo ma noi dovrà essere una legge la quale dovrà innanzitutto garantire la la protezione delle popolazioni animali dovrà essere una legge la quale dovrà garantire anche la gestione di queste popolazioni e quindi dalla FAO
Ci sarà ancora spazio per la caccia poi dopo dopo questo va be'dopo un un Periodo di di due o tre anni e di verifiche che dovranno essere fatti e di studi che dovranno essere fatti poi non si deciderà se spazio per la caccia dovrà esserci ancora però noi abbiamo bisogno perché
Che la la la maggioranza della popolazione si riappropri di un bene di un patrimonio che i cacciatori le hanno sottratto questo patrimonio e la fa una fauna che appartiene a tutta la comunità nazionale
Grazie cercarlo consiglio voleva fare un'aggiunta poi con due formazioni conclusive brevissima i danni provocati decidere nel Cantone di Ginevra ricordati da Fulco Pratesi non sono stati provocati
Dall'abolizione della caccia ma dall'introduzione della coltura del mais come dice la stessa relazione che è citato a perché e prima dell'abolizione della caccia e prima dell'intro sono del mai sedici indiane venivano abbattuti uno due all'anno e non facevano danni infatti adesso non li abbattono più cinghiali ma stanno tentando di limitare i danni con dei metodi colturale
Due informazioni aggiuntive dopodiché se ci sono domande
La prima è che abbiamo sottoposto sono le ultime ore prova anche in presenza della consapevolezza di questo attacco specifico contro il perno sulla cacciata una serie di giuristi e costituzionalisti un appello
Il quale fa
La sintesi di quelle che sono le argomentazioni portate da memoria del comitato promotore referendum davanti alla Corte costituzionale oltre a Alberto prelievi Valerio Onida
Sergio Pannunzio e Mauro Mellini sono estensori della nostra memoria finora hanno sottoscritto diversi costituzionalisti
Tra i quali è importante citare Sergio Letizia Federico Mancini Antonio Baldassarre quest'ultimo è comunista così come molti voglio ricordarlo esponenti di tutti i partiti il Partito comunista in particolare tra gli altri Umberto Terracini promotore del nostro referendum davanti la Corte di Cassazione
Si sono schierati su queste posizioni ultima cosa volevo dire e per informarvi un fatto piuttosto singolare la lobby filo cacciata Robbie armaioli
Associazioni venatori eccetera rischia di colpire sta tentando di colpire al di là di quello che potrebbe essere il suo terreno di caccia più abituale congeniale
E infatti il Presidente del Consiglio attraverso l'Avvocatura dello Stato
L'avvocato lo Stato Azzariti ha presentato una memoria come gli indica tra sulla possibilità la legge sul referendum una memoria davanti alla Corte costituzionale nella quale addirittura proprio per il timore che siano lesivi interessi corporativi
Dei fabbricanti d'armi una memoria nella quale tra l'altro si sostiene che il porto d'armi alto referendum indetto al partito radicale che ha un'attinenza
Immediata un queste questioni di cui stiamo parlando lederebbe
Il diritto alla proprietà sancito dalla Costituzione
Anche l'abolizione del porto d'armi anche qui mi pare c'erano di fronte non solo non dico a un'acrobazia ma veramente a una presa di posizione è diversa che definire scandaloso poco perché se in Italia si dovesse stabilire che il diritto a proprietà
Viene tutelato
Con le armi e viene tutelato con l'utilizzazione personale delle armi credo che appunto come vedete viene violato coreane e non lo solo i sono in da genitori marocchini parla possono entrare nel terreno Toninello solo otto volte poi viene travolto tra l'altro ha comunque ecco diciamo
Per questo però vedono un vero tipico perché proporsi ad avere una dimensione di come anche persone e magari equilibrate e che di fatto rappresentano massima autorità di governo perché l'avvocato dello Stato intavolatura lo Stato interviene sull'iter referendario a nome del governo del Presidente del Consiglio che interviene dicendo che in Italia bisogna scongiurare l'abrogazione del porto d'armi e cioè una iniziativa che credo non violenta per eccellenza è per eccellenza costituzionale in quanto e limita la detenzione e l'uso delle armi a coloro che istituzionalmente mi son preposti cioè le forze dell'ordine
E non quindi alla logica criminale folle del cittadino si fa giustizia da solo ma addirittura appunto sappiamo sono state pressioni specifiche da parte di degli ambienti di cui abbiamo parlato così prevalentemente questa conferenza stampa proprio perché ovviamente anche un eventuale abrogazione del porto d'armi
Potrebbe portare ad una limitazione generale della detenzione di armi e quindi dalla circolazione che io credo in Italia ben pochi non auspichino della circolazione di armi per uso personale
Furono
Qui quindi quel qui
Qui qui
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