Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Una salute da Roberto spagnole bentrovati a una nuova puntata di passaggio a sud est la trasmissione settimanale di radio radicale dedicata all'Europa centro orientale all'Europa
Di mezzo laddove appunto passa molto del futuro non solo dell'unione europea ma dell'Europa nel suo complesso questa sera parleremo tra poco di Kosovo di Macedonia vi proporremo un ma non solo un'intervista realizzata da Arthur mura con il segretario di non c'è pace senza giustizia Gianfranco Dell'Alba poi la corrispondenza di Marina si corra questa sera si occuperà della riunione a Zagabria
Degli stati parte della Convenzione di Ottawa sulle mine anti uomo ma anche delle polemiche sull'accordo tra Croazia Austria a proposito del risarcimento che riguarda le proprietà dei tedeschi espulsi dopo la seconda guerra mondiale una questione quella dei risarcimenti che riguarda anche l'Italia c'è stata anche una presa di posizione dalla Farnesina ne esco nei corsi giorni riguarda contenzioso appunto che divide Croazia e Italia anamnestico Ras si occuperà anche poi delle reazioni se erbe al rilascio di due ex comandanti albanesi da parte della corte penale dell'Aja poi in chiusura di proporre in un'intervista alla console generale di Romania in Italià prevista che abbiam realizzato a Trento poco tempo fa in occasione della convegno annuale dell'Osservatorio sui Balcani occupiamoci allora adesso e di Cossu voi di Macedonia ma ma non solo generale dell'Europa centrorientale della Turchia anche con l'intervista di Arthur mura a Gianfranco Dell'Alba
Procter attraverso il conto contatore per questa settimana la corrispondenza le abbiamo convertito in una intervista che proponiamo Affori
Abbiamo al realizzata una visione del Partito Radicale transnazionale nella regione balcanica con Gianfranco Dell'Alba ferì gravemente Non c'è pace senza giustizia
Rispetto eurodeputato
Per far capire la fotografia di questa direzione e propongo il interpretazione e e la
Sì
Grazie all'apertura per quanto riguarda la Macedonia e il Kosovo e in Albania e a Marina si ricorra per quanto riguarda la Croazia
Abbiamo effettuato tutta questa settimana una missione nel regione dei Balcani per rilancia il il Partito Radicale transnazionale in particolare l'iscrizione al due mila sei
Tate deputati sia di quelli che la maternità degli anni scorsi sia di nuovi deputati e devo dire che il bilancio complessivo di questa di questa visita di quadri una settimana mi pare molto positivo
Abbiamo toccato quindi quattro Paesi con quattro realtà diverse e mi pare che su una valga la pena di spendere qualche parola cominciando quello che Arthur vorrà poi adesso sviluppare nel corso dell'intervista
Intanto prima anche per informarli in prima persona vorrei dell'alba rappresentate per voi l'ambizione in Croazia con Marina articolare i risultati
Ecco in Croazia avevamo la situazione precedente nella quale era era stato forte impegno del Partito Radicale transnazionale molti di voi ricorderanno come
I radicali con Marco Pannella in prima fila si sono schierati dall'inizio per dopo avere invano cercato di convincere all'Europa che andava aiutata la Jugoslavia ad integrarsi nell'Europa prima che avvenisse quello che poi è successo e questo è stato
Diciamo che era per anni nella battaglia del partito radicale ricordo e gli anni Ottanta iniziative e molte parlamentari anche e anche politiche per scongiurare quello che ci sembra evidente che invece l'Europa non voleva vedere dallo smembramento progressivo delle quote la via a causa della volontà egemonica della Serbia dicevo in inesplorati e le abbiamo avuto episodi molto importanti come addirittura un Capodanno in guerra alle trincee ideologiche
Da parte di Pannella di ci dev'essere di Olivier Dupuis e di altri militanti radicali quindi da questo retaggio importante come si sa sono state certo che alcune presenze significative quella di la Scott omaggio particolare e e che ha rinnovato l'iscrizione siamo andati al parlamento croato
In un momento in cui la Croazia Spagna anche lei cominciando un cammino rispedito degli altri degli altri paesi balcanici verso l'integrazione abbiamo visto una serie di deputati una serie di personalità abbiamo ottenuto innanzitutto già un'iscrizione di una deputata portatrice di handicap molto interessata alla battaglia per la ricerca scientifica e abbiamo diciamo seminato una serie di altre
E importanti diciamo portati per possibili iscrizioni la tre covate ripeto è particolare diverso rispetto al resto della dell'area balcanica nella quale noi siamo venuti con ARPA
Per ora bisogna parlare della ratifica della cioè del della continuazione dell'avversione radicale in Macedonia in cui si sono incontrarti sia da parte al Pavese che quella macedone in concreto dell'ARPA
Sì
In Macedonia la situazione è molto particolare sapete che c'è stato fare anche degli scontri molto violenti nel due mila uno che hanno dato seguito poi un rapporto che non è ancora pienamente rispettato cose di cui si quindi diciamo si lamenta in particolare una parte della minoranza albanese quella più vicina tradizionalmente al partito radicale condotto da Roberta Ferri che abbiamo visitato nel suo Ufficio di tetto va un po'la capitale
Morale della componente albanese della Macedonia e che organiche riscritto con cui sono iscritti altri due componente del partito deputati e altri forse ne seguiranno la parte macedone di diciamo di Albanese dicevo non è pienamente integrata nella società della Macedonia questo costituisce un vulnus per la integrazione della Macedonia l'Unione europea e il contenuto dei dei delitti degli incontri che abbiamo avuto sia con la eventuali altri deputati della minoranza albanese che corno deputati invece della maggioranza macedone
Ha portato evidentemente a questa constatazione che e occorre impegnarsi ed è quello che io credo radicale intenda fare dell'anno l'anno prossimo quindi se è vero come è vero che la priorità
Dell'allargamento e Balcani per l'attenzione alla stabilizzazione e alla la prospettiva concreta
Di integrazione europea deve essere una priorità dell'Unione non deve invece passare nel dimenticatoio inseguito da tutti gli insuccessi della politica europea denutriti quest'anno ecco è importante mantenere diciamo Paper il ferro finché è caldo la Macedonia ottenuto dalla commissione la un documento nel quale si ribadisce la sua vocazione ad essere il Paese candidato è importante che questo vado avanti ecco perché abbiamo incontrato deputati della maggioranza e e ancora
Prossimo lunedì ci sarà una missione a Brussel del della commissione
Per i rapporti con il Parlamento del parlamento macedone che all'interno dalla quale continuerò a vedere deputati che per farli scrivere sia per parlare con loro tanto delle prospettive concrete della del però dell'ingresso dell'apertura dei negoziati per la in irrisione della Macedonia all'Unione Europea
Poi c'è l'ammissione Rio contatore articolo titolato in Kosovo come voi sappiate gialli si stanno discutendo si stanno partendo i negoziati per lo status finale del Kosovo e anche lì abbiamo organizzati sviluppato i tanti incontri importanti e i risultati per poi in prima persona da Gianfranco Dell'Alba
Si incontrano devo dire che ho avuto un ottimo riscontro perché molti tra i ministri tra i deputati per dare personalità del Kosovo
Conoscono l'impegno quasi comico direi che il partito radicale attraverso le sue battaglie anche attraverso l'azione di non c'è pace senza giustizia quando al prima e dopo la guerra organizzò una missione di più di sei metri
Per raccogliere le prove per l'incriminazione di Milosevic
E porto all'attenzione internazionale prima ancora del con il partito radicale prima ancora dell'inizio della guerra
La questione che mi occorreva colpire proporre in Milosevic l'ideatore l'istigatore della politica di pulizia etnica che l'Europa all'epoca non potevo vedere ecco proprio in questa questa per restare in questa zona abbiamo ottenuto in qualche modo i consensi per significativi anche l'adesione più interessante spero la necessità certamente che ha il Kosovo cd contenere rapidamente la definizione del suo status sono sei anni che si vive in un limbo che costruì affidato l'amministrazione dell'ONU richiamo coi piloti per imitare i problemi e l'incertezza sulla lo status definitivo di questa di questa questa in questo Paese
Che ieri ovviamente molteplici ho avuto difficoltà per definirne un cammino naturalmente i nostri interlocutori non vedono che attraverso l'indipendenza del Kosovo
E questo evidentemente era in cima alle loro preoccupazioni perché un paese è unanime Kosovo Norlevo stabilizzato evidentemente un posto nel quale e trafficanti
Pur trattando crimine e altre situazioni di questo genere prosperano visto che appunto manca qualche ricercatezza per garantire deprimenti anche in futuro al ai suoi cittadini
Abbiamo avuto molti incontri a partire dal primo ministro a partire dall'ex primo ministro a un ministro che iscritto al partito e al numero dei deputati e rappresentanti di partiti politici delle varie componenti diciamo dalla al pari di tutti un Rugova a quello appunto dell'ex primo ministro marinai a quello di tachigrafi tutta l'odio per il taglio diciamo della spero che la parte politica kosovara che e devo dire in merito in direi in modo molto trasversale
E e e molto corrispondente allo spirito del partito transnazionale tra un partito e non violento prognosi viene inflitta diciamo che abbiamo avuto credo sei sette o otto iscritti al partito
La missione Darius contatore sta concludendo in queste ore in Albania in cui si sono sviluppati in alcuni incontri importanti
Di qui ci sono stati anche dei a Riccione portarli al Partito radicale transnazionale anche questa volta ripropongono l'interpretazione e promozione ad attaccarmi usando che mi sembra molto beh certo Albania interpretato un po'il osservatorio la naturale quadri greche tradizionale dimostri iscritti avevamo
Abbiamo realizzato qui l'ultimo nostro congresso del PPI natura e quindi abbiamo rivisto con piacere alcuni nostri iscritti storiche collega quel posto lì con me Vandelli ma ecco Ermelinda Meskhi
Che abbiamo abbiamo anche visto altri deputati della nuova legislatura
Che che prevederle eccetera sono tenute proprio quest'anno con il cambio di governo quindi abbiamo visto parlamentari dei vari schieramenti abbiamo visto anche il presidente e il segretario generale della minoranza Giammaria che è un Eduardo di quasi trecento mila persone che in qualche modo sono state cacciate dalla Grecia
All'indomani della guerra il reclamo anche loro diritti ritorno possibilità di riacquisire pietà per tutte quindi abbiamo anche la questione di minoranze
Individuata in consolidata con l'adesione al partito anche di questi di questo e quindi e i dirigenti di questo o quel partito insomma abbiamo di nuovo rinnovato una serie di contatti e iscrizioni che credo mortificano la presenza del partito del carattere nazionale in questo giorno naturalmente
Per tutti ecco se devo trarre un giudizio su questa nostra missione evidentemente non mancano le difficoltà mi pare che le componenti al Parini diciamo delle varie dei vari Paesi che abbiamo toccato sono state quelle più che di nuovo hanno aderito con maggiore entusiasmo al progetto politico internazionale del partito
Noi abbiamo lanciato una lettera quale abbiamo identificato nella necessità di non far perdere il momento
La dell'integrazione europea dell'allargamento dell'attenzione a quest'area del dell'Europa nemmeno far perdere questo momento all'unione europea col rischio tre
Il ripiego su noi stessi
E appunto un euroscetticismo che si è impadronito un po'di molte opinioni pubbliche rischi di far passare in secondo piano regista questa necessità essenziale di ancorare definitivamente i Balcani e l'Europa senza questo ancoraggio le tensioni ancora vivi purtroppo rischiano di riesplodere con questo messaggio
Io torno aroma diciamo e a Brussel
Per cercare di riannodare i fili della futura possibilmente prima radicale razionale mi pare importante che questa nostra missione purché abbia dato a quei risultati che introduce lo aspettavamo
E che volevano cogliere che siamo riusciti credo appunto con un grande lavoro anche preparatorio molto tardi dura e la Marina si colora realizzare e io mi auguro che anche nei prossimi giorni coloro che non abbiamo potuto vedere o coloro con i quali gravi in contatto che non hanno ancora perfezionato loro discrezione lo facciamo
Per Agli curare entro la data
Che Marco Pannella fissato al potere i primi di dicembre assicurare quella rappresentatività sia parlamentare che politiche può consentire davvero il rilancio del partito radicale transnazionale
Ma ora per concludere volevo fare una domanda l'albo
In cui visto che è anche produttore sarà presente che a Monti alterazione dei
Albana atti albanesi nel Partito radicale apparve come la Croazia
E vorrei fare una domanda alte l'alba oltre alla perdita dei sionisti degli albanesi che il portale cioè dell'area balcanica c'è qualche progetto per per andare oltre a perché altre regioni dell'ARPA bene abbiamo mandato una lettera in questi giorni proprio a tutti i parlamentari dell'Assemblea nazionale turca
Ricordando loro il grande impegno che retorica alle ha preso nella favorire la diciamo la l'apertura dei negoziati con la Turchia abbiamo evidentemente il conto del Parlamento europeo nel quale come i nostri parlamentari si muove all'interno di un gruppo parlamentare potrebbe dare abbisognino alcune caverne sono state a livello europeo che abbiamo avuto molti deputati italiani di cui lei chiaramente che si sono iscritti che hanno preso questo seconda tessera abbiamo l'adesione significativa ricca dodici parlamentari cambogiani
Più altri parlamentari in varie parti del mondo come sappiamo il rilancio del partito radicale
E difficile abbiamo conosciuto negli anni difficili ma è una priorità che tutta l'area radicale etichettata e che intendiamo perseguire a me pare che effettivamente concentrarci sulle grandi battaglie libertari Democrazia di commenti promozione dei diritti umani di tutela e difesa dei popoli oppressi
Identico esterni la e il PD diciamo oltre indirizzarci verso l'obiettivo della comunità delle democrazie dell'Est per le democrazie resta l'obiettivo di fondo a me pare che e questa dimensione poi della dell'allargamento della del tentativo di non far disperdere il valore del integrazione europea vista come un punto di contabilizzazione di un'aria che da troppi anni viene in qualche modo non solo dimenticato tanto considerata ma viene anche e anche oggetto di politiche diverse
Diciamo e di quelli compiuti ad esempio mentre appunto ne parlavamo con il primo ministro e con gli abiti di tempi consolari della dell'indipendenza del Kosovo come una possibilità un forse un'unica che possa garantire una definitiva sistemazione della della zona Primo Ministro ceco trovare del della Repubblica Ceca
Chiaramente invece indicato tra via del della divisione è in clinica fra la comunitaria albanese di quella la minoranza serba
Diciamo guardarla nella via di in uscita in un momento in cui l'Europa ancora a Roma dell'opposizione dopo la l'avvio dell'azione del gli altri poli del più grande impresario è una dimostrazione di quanto ci sia canta cacofonia CCN europea di quanto sia necessaria una perché concorre ricorre diciamo e grazie al all'apporto di tanti parlamentari antisplitting contratti i provvedimenti di traffico utile che possa invece spingere ripeto per una definitiva
Soluzione una integrazione di questa zona pelle Claudio dell'unione europea
Ringraziando giocano dell'ARPA facciamo la buonanotte alla prossima settimana grazie mille
E questa dunque era la corrispondenza settimanale di Arthur mura dall'Albania ringrazio ringraziamo vivamente così come ringraziamo anche il suo ospite Gianfranco dell'alba proseguiamo adesso parlando di Croazia e del negoziato tra Unione Europea e Croazia come sapete è stato avviato così come è venuto per la Turchia il negoziato che dovrebbe portare all'ingresso porta un certo numero di anni
Adesione della Croazia all'Unione Europea questo negoziato non potrà non essere influenzato dall'atteggiamento che questo Paese avrà riguardo alle discriminazioni non accettabili nei confronti degli italiani per quanto riguarda il mercato immobiliare lo ha lo ha detto ieri nel nel corso dell'incontro settimanale con la stampa rispondendo a una domanda il portavoce della Farnesina Pasquale Terracciano il quale ha ribadito anche che si tratta di discriminazioni contrari a qualsiasi principio comunitario dunque e ancora tutte in piedi la questione la il contenzioso tra Italia Croazia così come esiste anche un problema Track classe Austria dove c'è però c'è stato un accordo su una la situazione il problema è simile un accordo che però sta suscitando notevole polemiche il l'accordo riguarda il risarcimento delle proprietà dei tedeschi che furono espulsi dalla Croazia dopo la seconda guerra mondiale
Il il presidente croato a si è rivolta ai suoi concittadini dichiarandosi contrario a questo accordo di questo ci parlerà tra pochi istanti Marina si corra nella sua corrispondenza settimanale dove ci parlerà anche però della riunione degli Stati parte della Convenzione di Ottawa sulle mine anti uomo che si è si svolge a Zagabria e dove il Partito Radicale transnazionale era presente
Come osservatori in quanto organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite e poi anche nella corrispondenza di Marina si corra le reazioni negative in Serbia alla decisione della Corte dell'Aja che che indaga sui crimini commessi durante le guerre balcaniche di rilasciare due ex comandanti albanesi la linea dunque Marina sicura
Buona sera agli ascoltatori di radio radicale eccoci al nostro consueto appuntamento Pietrafitta le principali notizie venti nell'Europa sudorientale
Questa volta ci soffermeremo principalmente su due temi che sono praticamente interessanti in tutta questa settimana è hanno o trattato
Due temi anche di a livello internazionale quindi per aggiornarvi su cuento dopodiché passeremo strutture brevi notizie che riguardano Onna Serbia e Montenegro
In questa settimana la capitale della Croazia
Da Gabriella ospita torna sesta riunione degli Stati parti della convenzione per la messa al bando dell'uso lo stoccaggio la produzione il trasferimento di mine antipersona
E per la loro distruzione una cosiddetta Convenzione indi ottava del mille novecentonovantasette
Per la prova anche a questo appuntamento chiesti che sta per concludersi nelle prossime ore a Zagabria viene sentito come una riconoscimento particolare delle attività contenuto Lemine
Siccome per la prima volta questo questa riunione si svolge fuori Ginevra in un paese dell'Europa sudorientale
E tempo l'acrobazia uno un Paese che purtroppo in un periodo non così lontano ha dovuto subire l'esperienza di una guerra di aggressione ad avere tuttora parti del proprio territorio
In entità di inquinamento è riuscita però a trasformarsi da un Paese richiedente aiuto in un paese in grado di svolgere autonomamente azioni di sminamento e rappresentare una specie di ponte tra Paesi donatori e paesi che hanno ancora bisogno di significanti contributi di aiuto
La riunione presieduta dalla ministro degli Esteri integrazione europea e Colin Agrabah accreditare Ricci
Ha visto la partecipazione di settecento delegati rappresentanti di governi firmatari di questa convenzione nonché rappresentanti di organizzazioni non governative tra cui in veste di osservatore anche il Partito Radicale transnazionale responsabilità e cooperazione sono le parole chiave della riunione di Zagabria e come ha ricordato la ministero degli esteri croata
I paesi devono impegnarsi a risolvere con le proprie forze il problema delle mine
Mente quei paesi che sono in condizioni di farlo devono aprire il loro aiuto la dichiarazione finale
Che farà approvata nelle prossime ore riguarda la valutazione del progresso che si era aggiunto da quando si è svolta la prima conferenza di esame a Nairobi nel due mila quattro
Non toglie prevede le linee guida e Pierre le prossime attività
E la claque che ha ha ratificato la convenzione di otterrà ancora nel mille novecentonovantanove assumendosi l'obbligo di fulminare completamente il proprio territorio entro il due mila nove
A da Gabriella in questa occasione presente anche a volte al petto vicepresidente della prima conferenza di esame di Nairobi
Il quale sottolineato l'importanza dell'approvazione dell'attuazione del rapporto di terapia e per quanto riguarda ulteriori progressi rispetto a questa importantissima problematica
Ha detto che essi dipenderanno dalla collaborazione con la Società Civile con organizzazioni come la Croce rossa e la campagna internazionale per la messa al bando delle mine antipersona
Uno dei Paesi più a rischio quando si tratta divine indubbiamente la Bosnia Erzegovina le ha detto i materie Vanity il ministro degli esteri di questo Paese
Secondo i dati disponibili la Bosnia Erzegovina ancora fece seicento mila anime in un'area di circa due mila chilometri quadrati
Ridare sottolineare tutti i grandi paesi come Stati Uniti Russia e Cina
Non hanno ancora firmato la Convenzione di Ottawa
Ma come dichiarato dalla premio Nobel per la pace mille novecentonovantasette ambasciatrice della campagna internazionale per la messa al bando delle mine antipersona Jody Williams qui presente a Zagabria
Da questi Paesi ci sono delle differenze rilevanti chiede del tutto per esempio dal condannare il fatto che la Russia unità tuttora le mine antipersona mentre la Cina sta rispondendo positivamente all'iniziativa della messa al bando di queste armi Dieter frode il ponte come ha detto alla Viglia potrebbe essere il primo tra questi tre Paesi a firmare la convenzione
Gli Stati Uniti anche se il nonno hanno accettato la Convenzione di Ottawa non usano le mine
Anti uomo fin dalla prima guerra del gol poi nel mille novecentonovantadue mentre nelle mille novecento dalle la prima Guerra del Golfo nel novantuno mentre nel novantadue ne hanno vietato l'esportazione
L'altro tema
Io scottante in questi giorni in Croazia che ha suscitato tutta una latina di polemiche riguarda l'accordo che il Governo croato ha preparato con l'Austria citata di un accordo che riguarda il compenso Pier le proprietà che sono state accostate confiscate ai tedeschi
Diplomazia deportati in Austria dopo la seconda guerra mondiale in merito a questa proposta del governo chiedo Brai essere approvata con una maggioranza di due terzi in Parlamento il presidente croato Stjepan Mesic
Figlie rivolto con un messaggio molto critico alla nazione nel suo intervento meticcia innanzitutto sottolineato il fatto
Di non essere stato informato in nessun modo dello elaborazione di un tale raccordo ed è presso la sua contrarietà a questo documento sul cui contenuto non gli è stato possibile influenzare e lo ritiene anzi un precedente pericoloso e come ha detto lui non avrà conseguenze soltanto in Croazia secondo menti
Non è da trascurare il fatto
Innanzitutto che l'Austria durante la seconda guerra mondiale fece parte del Terzo Reich di Hitler e le questioni aperte con l'altro e sono state regolate nell'accordo statale con il quale l'Austria cinquant'anni fa
Ha ottenuto l'indipendenza
L'ex Jugoslavia uno dei paesi firmatari di questo accordo
Inoltre il valore delle proprietà del popolo tedesco che sono state confiscate ovvero lasciate è stato calcolato nel Complesso dei danni di guerra causati da parte delle forze occupatori tedesche e quello queste questi danni furono come sappiamo enormi
Una forma mentis però specifica del ricchi risarcimento nei confronti dei tedeschi che hanno dovuto lasciare la loro proprietà può regolato successivamente con l'accordo Tito brande
In quanto uno dei Stati successori dell'ex Jugoslavia la Croazia ha preso in consegna anche questi accordi
Ma anche ci insiste sul fatto che la deportazione e la confisca azione dei beni riguardava i collaborazionisti e non coloro che invece hanno sostenuto la lotta per la liberazione popolare una platea trascurasse ora tutti questi fatti nei confronti dell'Austria rinunciate agli accordi internazionali e accettate categoria nuove riterrebbe ha creato un precedente e sarebbe da prevedere che anche Paesi come l'Italia e la Germania potrebbero fare simili richieste ha detto tra l'altro slittamenti se la Croazia a nome di dover correggere le ingiustizie comuniste iniziasse ad istituire tutti e tutto e fuori dagli accordi internazionali che questa problematica
Hanno già risolto all'orario ferroviario il presidente croato opera in questione il funzionamento interno dello Stato perché non sarà più in grado di resistere a questo pezzo
Sono consapevole dell'importanza della offre nei nostri rapporti economici come sono anche grazie all'Austria per il suo aiuto durante l'ultima guerra e anche oggi rispetto all'integrazione europea ma ci sono anche consapevole della preoccupazione che la mossa del governo
Croato causato nei confronti di versi stati europei ha concluso Stipe Mesic subito tra le prime reazioni quella delle deputato della minoranza austriaca e tedesca nel parlamento croato Nikola ma il quale ha dichiarato che il tedeschi austriaci in pratica
Sono più che amareggiati perché il Presidente li ha proclamati collaborazionisti del regime nazista e contro giustificato praticamente il genocidio che hanno subito nel mille novecentoquarantaquattro
E quindi violato gravemente i diritti delle minoranze nazionali
E come capi poteva prevedere questo tema ha fatto aumentare le reazioni da parte di altri paesi
Di ritorno sentiti altrettanto coinvolti così il comunicato della Farnesina esprime la preoccupazione rispetto al crescente numero di segnali negativi
Da parte della trovate nei confronti dell'Italia
Alla parte italiana ritiene che questi segnali vanno contro i rapporti bilaterali della partnership economica commerciale e finanziaria e contrastano il sostegno amichevole incondizionato del governo italiano nel processo di integrazione della classe all'Unione Europea
A Roma su iniziativa del vicepresidente e ministro degli Esteri Gianfranco Fini fieri svolta una riunione del sottosegretario di Stato Roberto Antonio Antonioni e i rappresentanti dell'unione degli editori italiani dell'Istria Quarnero e dalle mafie
E sono stati proprio gli Etoli a contattare con grande insoddisfazione che la pratica abbia deciso di concludere l'accordo bilaterale sulle proprietà
A suo tempo col cattedre internalizzate soltanto con il Governo austriaco
E in base alla decisione del governo croato che ormai viene vista nel Paese in quanto un gruppetto che il Governo sta Nader ha deciso di pagare per guadagnarsi l'impegno decisivo dell'Austria nella decisione dell'apertura
Dei negoziati di adesione all'Unione europea
Solo in pochi giorni scrive oggi il quotidiano croato vecchio di lì grazie dimezzata la popolarità del premier e del suo Governo mentre il presidente croato Mesic continua ad essere il politico più favoleggiato da parte dell'opinione pubblica
Inoltre nuovamente e in aumento un sentimento anti europeo nel Paese
Ecco questo quindi i principali temi in Croazia passiamo adesso brevemente
A due notizie che riguardano la Serbia e Montenegro
Come abbiamo informato anni precedenti corrispondente
Dopo la opposta rispetto allo status del Kosovo il presidente sloveno gli anni interno sette
è stato fortemente criticato dal Governo dell'autorità dei e di Belgrado rispetto a questa sua esposizione che in qualche modo favoleggia all'indipendenza del Kosovo
In questi giorni dell'OSCE fiere capo in visita ufficiale in Montenegro e dopo aver incontrato le massime autorità del Paese ha dichiarato che il Montenegro ha il diritto di decidere autonomamente sul proprio futuro
Ma la decisione sull'indipendenza del Paese deve essere prese in base alla procedura democratica le reazioni negative da parte delle autorità di Belgrado Del Noce fa giudicato in quanto attacchi diretti contro i rapporti di buon vicinato tra la Serbia e la Slovenia
E ha aggiunto inoltre che le sue posizioni sono state in qualche modo sbagliata mente interpretate
Inoltre da segnalare impervi alle Recchioni a quanto avvenuto ieri per quanto riguarda il rilascio di Fatmir gli mai e Issac mousse di oud al tribunale dell'Aja i quali sono stati riconosciuti e non colpevoli di crimini di guerra
Contro i civili serbi albanesi mentre il terzo incriminato Radin Bajaj ed è stato condannato a tredici anni di carcere l'animo vittima decisione della corte del tribunale dell'Aja non cessa di provocare reazioni negative in Serbia
L'otto dicembre la procuratrice capo Carla Del Ponte appesa a Belgrado
Prima di presentare il suo rapporto al Consiglio di Sicurezza il prossimo quindici dicembre e secondo le autorità serbe si teme che questa presentazione sarà negativa per quanto riguarda la collaborazione della Serbia e Montenegro con l'I Fichi why
E per quanto riguarda la liberazione di Lima in lo show stando alle dichiarazioni del ministro per i diritti umani di minoranze della terribile Montenegro era affiliai ci saranno serie conseguenze politiche che contribuiranno maggiormente
All'immagine negativa dell'ICT why nel Paese per tutti coloro che sono contrari alla collaborazione del Paese con il tribunale
Questo ci sarà un'altra conferma
Del suo approccio unilaterale ha detto gli AICE
Altri commenti intermediate soprattutto da parte dei rappresentanti della comunità serbe in Kosovo dico non che il patto della liberazione di due comandanti albanesi favoleggia la posizione degli albanesi del Kosovo nel processo di negoziati
E chi è questo già rappresenta un successivo passo del sola decisioni di riconoscerle everything l'indipendenza del Kosovo che che appunto a favore e già la parte kosovara
A danno di quella serba ecco queste le interpretazioni di quanto avvenuto ieri
Rispetto alla decisione del Tribunale dell'Aja ecco con questo termine alla corrispondente odierna io vi ringrazio per la vostra attenzione e arricchiti Cicchetti Mana prossima
Grazie Marina sì cara questa era la sua corrispondenza settimanale parliamo adesso di Romania
Dobbiamo in primo luogo portare a termine entro la data prevista del primo gennaio due mila e sette il percorso di adesione di Bulgaria e Romania i cui sforzi e le cui aspirazioni sono stati ampiamente sostenuti dal governo italiano lo ha detto questa emana il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Gianfranco Fini in un messaggio che ha inviato alla convegno dal titolo aspetti finanziari e monetari e creditizi connessi all'allargamento dell'Unione Europea promosso dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato dopo le élite o negativo del referendum sul Trattato costituzionale in Francia e in Olanda ha detto Fini siamo consapevoli delle possibili ripercussioni delle mutato clima politico sul dibattito relativo al percorso di adesione di tutti i candidati presenti e futuri
E tuttavia ha detto il ministro degli esteri del nella necessità in questa fase di consolidare l'agenda esistente e nel dovere che incombe sull'Unione europea di dare seguito agli impegni presi nei confronti dei Paesi candidati seppure in un quadro di attenta e rigorosa vigilanza sulla loro capacità di rispettare gli obblighi assunti nei confronti dell'unione europea europeo la questione del delle trattative delle prossimo ingresso dell'UE nell'Unione europea della Romania ma anche i problemi che questa adesione poi porrà ai cittadini rumeni e anche ovviamente alla alla classe politica al Governo che dovrà gestire questa fase uno dei temi che abbiamo toccato con il console generale di Romania in Italia Mircea Georg UNESCO che abbiamo incontrato a Trento pochi giorni fa Ali all'inizio a novembre durante il convegno l'annuale convegno dell'Osservatorio sui Balcani
Lo scopo soltanto dopo i referendum ma sulla trattato costituzionale tranciare non americano che all'incontro con il pubblico hanno creato delle preoccupazioni in Romania rispetto al processo di adesione paese certo che hanno creato ma prima di tutto volevo invece lei calcarea voi voti al contatto in ha creato dei problemi ecologici ma non vediamo che sono problemi reali prima di tutto perché inventiamo del liberamente di fare tutti gli sforzi che d'altronde lui dobbiamo fare pompiere iprite
Della missione che speriamo bene che stava nel primo di gennaio del due mila sette secondo perché abbiamo un avvocato colpito delle e con deciso che noto
Amico storico Italia te ne abbiamo sempre guardato parte della grande il popolo italiano è il fratello maggiore questo tentata complimenti ma problemi tanti legami dire che ha vinto il CIPE intendo voglio come voi discendenti dai romani cristianità del Milan come voi
Orgoglio di e delle avere regolato dalle norme di Roma ma non solo questo nell'ultimo tempo soprattutto quelli del ritornello patti evitare il principale partner commerciale della Romania con una crescita di cambi veramente straordinaria solo nell'ultimo anno sono aumentati David di un miliardo e mezzo di euro sono più di diciotto mila ripeto diciotto mila piccole e medie imprese italiane in Romania a parte quelle grande non Paolo grandi Polito no settantacinque mila italiani residenti in Romania fuori la vecchia minoranza italiana delle mica alcune delle prime indicazioni italiano da cento anni fa che porti lontano tempio ha pertanto nel Parlamento con me no sono ottantacinque mila italiani che viaggiano con Giovanni Roma miliardi sono più di trecento voli alla settimana che legano l'Italia la la Romania ottanta sono quarantotto ma che partono da tutti a quelli mortali apre sulla Romagna
E sono trecento mila romeni la regolari che lavorano in Italia dei centocinquanta mila di via dei regolarizzati dunque cinquecento mila romeni che lavorano qui per l'economia italiana quella rumena ma solo cinquecento mila romeni che lavorano in Romania per le ditte italiane dunque Qualiano integrazione
Almeno con Italia e non parlo più del Veneto con la prima diceva che adesso ragionamenti diciamo forse la parentesi colonnelli ma regione italiana si parla più giudice perché il che lei dunque secondo mettono qualche annunciano questa integrazione ci sono delle voci critiche Romanina rispetto alla versione all'Unione Europea quantomeno mettono diciamo così per cui avvertono però anche dare voce delle voci critica anche delle voci scettiche ma anche delle voci critiche volendo dire non giuste uno cattive voci ma sono le stesse voci che sono in tutta l'Europa devo la maggior parte della Coppa popolazione
Dimostrato non solo quel referendum ma anche contro i soldati di opinione che assumere accetta
Chi tra virgolette i sacrifici che devono ecco proprio questo le volevo chiedere perché indubbiamente all'adesione all'Unione europea porrà inevitabilmente poi anche dei costi anche dei sacrifici la la rimane pubblica e la classe politica è consapevole che non sarà una passeggiata l'ingresso e così e così partito proprio ampie azioni di popolo di
Via Marchionne Marchionne di più le ha detto per noi stavamo intorno e in Europa dopo tanti anni perché ne siamo abbiamo raccontato attente fa parte dell'Europa e per questo rientrare per incavalcata meritano
Questo dunque era l'intervista che abbiamo realizzato a Trento qualche tempo fa a margine del convegno annuale dell'Osservatorio sui Balcani con il console generale di Romania in Italia merce Agordo UNESCO e con questo termine anche per questa settimana passaggio a sud est la trasmissione settimanale di radio radicale dedicata all'Europa orientale sudorientale
Grazie per l'ascolto ci sentiamo sabato prossimo un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento con i programmi di radio radicale