Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Un saluto da Roberto Spagnoli in studio per passaggio a sud est della rubrica di radio radicale dedicata ogni settimana all'Europa sudorientale che torna dopo la pausa dovuta
Alle festa le vacanze di fine anno
La fine dell'anno la fine di un anno l'inizio della dell'anno successivo sono come sempre il momento dei bilanci e anche delle previsioni
I nuovi nuovo periodo che si apre
Anche la nostra trasmissione non non fa eccezione non sfugge a questa regola anche perché parliamo di un'area quello appunto dell'Europa sudorientale che negli ultimi dodici mesi a segnato delle novità piuttosto importanti piuttosto significative
Un anno fa i Balcani ancora in abbuona parte sembravano costituire una sorta di buco nero dell'Europa
All'inizio del due mila e sei invece nonostante il trauma provocato dal no francese e olandese ha trattato costituzionale che ha raffreddato certa misura gli entusiasmi
Seguiti all'allargamento ad Est ecco nonostante questo però il processo di integrazione dell'Europa sudorientale nell'Unione europea appare avviato anche se ovviamente a diversi stati a diverse velocità così abbiamo paesi come la Bulgaria che a un passo dall'adesione all'Unione ci sono Turchia Croazia che hanno avviato i negoziati per l'adesione
La Macedonia ottenuto lo status di Paese candidato altri paesi hanno in corso i negoziati per gli accordi stabilizzazione qua c'è il Kosovo
Del quale sono ormai in in fase di aperture imminenti negoziati per definire il suo stato se che ha sulla sullo sfondo a la prospettiva comunque dell'integrazione nell'Unione Europea che appare essere una garanzia perché non abbiano più a ripetersi le tragedie che hanno segnato quest'area questa Regione negli anni scorsi in alla fine degli anni novanta in questa prima trasmissione del due mila e sei questo prima
Trasmise al due mila e sei di passaggio su a sud-est faremo quindi anche un Bilancio è un sommario dei problemi che ci sono sul sul tappeto
O quanto meno segnaleremo alcuni dei delle questioni che indubbiamente segneranno i prossimi i prossimi mesi una di queste questioni è per esempio la riguarda in particolar modo la Bosnia riguarda per esempio la questione delle delle vittime del del conflitto della determinazione anche del numero di queste vittime della loro appartenenza intanto partiamo da uno da una notizia di cronaca il presidente serbo Boris Tadic si è recato a Srebrenica per partecipare alle cerimonie organizzate in memoria dei serbi uccisi in questa regione
Durante il conflitto dei della prima degli anni Novanta
Lo hanno reso noto gli gli stessi organizzatori di questa celebrazione ricordiamo che tali dice è stato il primo presidente della Serbia a recarsi e l'anno scorso a luglio dell'anno scorso in occasione del decimo anniversario del massacro state primo presente serbo a recarsi a Srebrenica proprio per rendere omaggio alle vittime musulmane
Di quella di quella di quell'eccidio di quel genocidio
Sarebbe in lizza infatti come sapete
è il luogo dove si è consumato il più il più atroce massacro in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale con l'uccisione da parte delle forze serbo bosniache di almeno otto mila musulmani
E serbo bosniaci da parte loro sostengono che più di tre mila serbi sono stati uccisi in questa regione durante la guerra secondo Lone invece le vittime serbo bosniache sarebbero circa novecentonovanta
Che
Allora partiamo appunto diciamo che tra i problemi sul tappeto ci sono
Anche i traumi provocati le ferite lasciate aperte dei conflitti etnici
E dalle genocidio delle provocati dalle guerre degli anni novanta e per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina per esempio la questione riguarda certamente i numeri delle vittime
Ma riguarda anche altri aspetti non di poco conto come il riconoscimento delle verità sulla guerra e la anche il regista il ristabilimento delle delle verità da questo punto di vista vi segnaliamo una un'intervista che viene ripubblicata viene pubblicato in italiano sul sito internet dell'Osservatorio sui Balcani
Il centro di rischi e di ricerche documentazione di Sarajevo dovrebbe entro il marzo di quest'anno finire un ambizioso Progetto
Che viene definito la ambiti più ambizioso progetto politico degli ultimi dieci anni vale a dire l'elenco di tutte le vittime della guerra
E quindi questa ricerca potrebbe cominciare a a dirci proprio anche praticamente quanta gente morta in realtà tra il nel novantadue e il novantacinque e di quale nazionalità
Di questo punto si parla in un'intervista che il settimanale
Danni ha ha fatto ha gli Assad
Tocca c'ha che è il direttore appunto del centro di ricerca e documentazione di Sarajevo è una lunga intervista che il l'Osservatorio sui Balcani ripubblica tradotta in italiano noi ne ne citiamo alcuni passaggi intanto per quanto riguarda quanto i il la cifra di quanta gente morta tra il novantadue novantacinque e di quale nazionalità tocca cha dice che al quindici dicembre del due mila e cinque sull'elenco messo insieme dal centro di ricerche documentazioni Sarajevo ci sono novantatré mila ottocentotrentasette nomi di civili e di soldati
Di civile di soldati bosgnacchi croati serbi e di altre altre etnie fra questi i bosniache sono sessantatré sessantatré mila seicentottantasette ventiquattro mila duecentosedici serbi cinque mila e cinquantasette i croati ottocentosettantasette quelli di altra etnia
E inoltre dice tocca cioè il numero dei dei nomi negli ultimi due mesi è cresciuto di due mila entro la fine di marzo dovrebbe terminare
Dovrebbe concludersi questo progetto e quindi il centro di ricerche documentazione dovrebbe consegnare rapporti ma quella non sarà la sua fine perché se entro marzo si dovessero avere sulla lista altri altri nomi è ovvio che il progetto verrà verrà proseguito dice ancora tocca c'ha il direttore questi questi numeri
Vi rendono solo più convinto che la storia dei numeri non è la storia del genocidio l'identità delle vittime è la storia del genocidio il modo in cui sono morti il periodo di tempo in cui sono morti
E chiede il settimanale danni con questa indagine avete distrutto il mito che esisteva tra i bosniache cioè che nella guerra sono stati uccisi duecento mila loro connazionali questa è la cifra che per la prima volta è stata data Dalia ISE Beko vince nel mille novecentonovantatré durante la conferenza la stampa dopo uno dei round di trattative di Ginevra e in che modo domanda il giornale in che modo spiega questa differenza delle cifre da una parte e lei è cosciente del fatto che questa indagine non ha certo non le ha certo procurato molti amici risponde mi è stato Procaccia non so quando dove chi abbia detto questa cosa che non mi interessa
Per me non ci sono verità che non siano interrogative per me era chiaro che questa cifra i duecento mila Wozniacki morti fosse troppo alta questo stato ciò che mi ha spinto a condurre questa indagine il mito delle vittime limite sulle vittime un mito contro le vittime
E questo è il più grande favore che li possiamo fare cambiare i numeri non cambierà nulla questi numeri mostrano l'intenzione e per il fatto che non si tratti di una tale cifra gravi grazie a Dio non si tratta di questa cifra possiamo ringraziare solo la coraggiosa resistenza dei cittadini di questo Paese
Quando abbiamo iniziato l'indagine anche ne abbiamo notato di avere un forte aumento della base di dati ma dopo un'analisi abbiamo notato che e c'erano tanti doppioni nella nel database
Dall'istituzione ufficiale abbiamo ricevuto le liste dove compaiono i nomi questa cifra di duecento mila risultato dal fatto che a Sarajevo arrivavano informazioni
Da tutte le parti l'impiegato che li ha sistemati in modo non scrupoloso alla fine ha sommato le pere e le mele e ha ottenuto la cifre duecento mila diciamo conclude tocca c'era
Che questo in questo momento sul nostro database e ci sono trecento mila nomi ma questo non è il numero delle vittime
Più avanti poi ancora il direttore del Centro di documentazione Sarajevo dice che ciò che abbiamo fatto non ha delle conseguenze cioè di ciò che ha fatto ha delle conseguenze a lungo termine è una sorta di De collettivizzazione della verità
E questo che abbiamo lasciato senza argomenti le persone che vorrebbero creare tre o quattro verità parallele che percorrono strade in modo parallelo che sono divise da un muro di vetro e non si ascoltano tra di loro
Si parla poi dei preparativi per una Commissione per la Verità e la riconciliazione un po'sul modello di quello sudafricano
Questa storia dura già da alcuni anni risponde tocca Cia ci sono diversi modi per affrontare l'argomento io sono per un assoluto dominio della giustizia dell'amministrazione della giustizia della polizia e in aggiunta a ciò dico che potrebbe essere un istituzione di tipo statale
Venire in Bosnia e dire che ci serve la commissione secondo il modello sudato sudafricano è una stupidaggine
Di certo caccia specialmente quando lo si fa nella fase critica del lavoro del Tribunale dell'Aja l'istituzione della giustizia sono fondamentali per il futuro di questo Paese ma ci sono troppi assassini in questo Paese
Adesso la questione è quale meccanismo costruire per aiutare non tanto di arrivare alla verità ma la sua accettazione
Perché ce ne sono così tante di verità provate e verificate da parte del tribunale
Non serve l'uovo del cuculo che qua sono stati violati i diritti umani
Qua è stato commesso un genocidio se questa Commissione a prescindere da come si chiamerà non si occuperà di queste cose allora di che cosa si occuperà la domanda chiave e se la Commissione deve soltanto constatare la situazione oppure deve in base a questi esami
Proporre dei cambiamenti questi sono solo alcuni passaggi di questa intervista che vi segnaliamo vale la pena di leggerla tutta la trovate al sito internet dell'Osservatorio sui Balcani www punto Osservatorio Balcani punto org
Riguarda i numeri delle vittime della guerra bosniaca l'intervista del settimanale danni anni è stato tocca cha direttore del Centro di ricerca e documentazione di Sarajevo
A questo punto dicevamo continuiamo a fare un po'il contiamo nel fare un po'il un consuntivo della dell'anno che si è appena chiuse anche capire quali problemi e quali restano sul tappeto per l'anno che si è appena aperta due mila e sei e lo facciamo in questo momento dando la linea come sempre nella sua trasmissione a Marina si corra
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale colgo questa occasione anche per augurarvi un felice e sereno anno nuovo
Ed eccoci al nostro primo appuntamento di quest'anno Piero aggiornarmi sulle notizie in generale sulla politica che riguarda i Paesi dell'Europa sudorientale
In particolare i così detti i Balcani occidentali
Richiamo all'inizio dell'anno ma siccome è passato un po'di tempo dal nostro ultimo appuntamento e mancata l'occasione per una specie di bilancio reso conto su quello che ha maggiormente segnato il due mila cinque per quanto riguarda i Paesi l'anno che abbiamo appena lasciato c'era indubbiamente ricordato come l'anno in cui l'acrobazia iniziato i negoziati di adesioni con l'Unione europea
Gli ha ultima ma allo stesso tempo la più richiedente falde per diventarne pieno membro ancora nel due mila quattro all'apatia ottenuto lo Statuto il candidato lavoro una data ipotetica per l'apertura dei negoziati
Condizionata dal raggiungimento della piena collaborazione con il Tribunale dell'Aja qui giudica i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Una condizione in quinta interpretata però diversamente anche nell'ambito della stessa unione per alcuni Paesi questo significava l'arresto e la consegna delle generale croato latitante Ante Gotovina
Incriminato per crimini di guerra per altri invece significava dimostrare che la claque perché facendo il tutto possibile per risolvere questo campo aperto
Decisiva è stata la valutazione della procuratrice generale della ITT guai Carla Del Ponte
Ed esprimendo parere negativo sulla collaborazione del Paese con il Tribunale dell'avvio dei negoziati che era prevista per il diciassette marzo scorso pertanto bloccato perché parimenti di conseguenza il Papa istituito un gruppo di lavoro di alcuni Paesi membri dell'Unione europea e valutare appunto
La collaborazione della pratica con il Tribunale dell'Aja mentre il governo croato di chi possa Nader aveva elaborato un piano di azione per ricorrere il calo del generale latitante
I nel settembre Carla Del Ponte durante la sua ultima visita a Zagabria non aveva fatto intuire ancora che tra poco il suo giudizio sul raggiungimento della piena collaborazione della Croazia con il tribunale sarebbe stato positivo e contro avviato il prefetto di negoziati di adesione
Infatti solo al fatto compiuto al credo con l'arresto di Ante Gotovina avvenuto dicembre scorso i Caputo che il Governo croato ancora il ventinove settembre aveva dato informazioni e prove concrete Ettore cotton in atti trovasse in Spagna
Il due ottobre a Lussemburgo i iniziarono a due giornate del braccio di ferro tra la presidenza britannica dell'Austria
E come ricordiamo la prima che la presidenza britannica sosteneva fortemente l'adesione della Turchia
Laute invece insistente fu l'immediata apertura di negoziati di adesione per l'acrobazia tutto si conclude il tre ottobre con l'avvio di negoziati per entrambi i Paesi
Sono seguite stupito speculazioni che l'auto in effetti non era contraria all'adesione della Turchia ma voleva spingere apparì parto la platea e che quindi il giudizio positivo di Carla Del Ponte era stato una colta
Tra virgolette ordinata
Attualmente i negoziati di adesione della Croazia procedono bene ed è abbastanza veloce secondo le valutazioni durante all'attuale presidenza austriaca la propria potrebbe aprire otto dei trentacinque capitoli del Napoli comunicheremo
Anche il presidente croato Stjepan Mesic invece come battuto cui e per l'anno nuovo alla nazione ha voluto ricordare nel due mila cinque non tutto come l'anno nell'impegno per l'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea
Nell'anno persegue tiferà il compito di realizzare una parte del lavoro intento che spetta il paese in questo percorso
Perché era necessario dimostrare di essere pronti per l'adesione ma allo stesso tempo per difendere anche gli interessi nazionali
Ha detto menti sottolineando che l'uno con l'altro non non è contrastanti e anche gli altri Paesi attuali membri dell'Unione Europea hanno affrontato questioni filmini
Inoltre MP3 ha ricordato che in Bosnia Erzegovina come anche nel mondo in occasione della per il decimo anniversario dell'accordo di Dayton voluto aprire un processo di revisione di questo documento che ha posto fine alla guerra in Bosnia e quindi necessaria quello che è in corso una riforma della Costituzione della Bosnia Erzegovina
Pr essere adeguata a garantire una pace stabile e duratura anche questo compito si trova all'ordine del giorno per il due mila sei
Tipicamente che ha ricordato anche quanto sia indispensabile la riforma delle Nazioni Unite riflettono più previdenti i suoi difetti
Ma non sarebbe possibile immaginare del mondo tenta questa organizzazione ha detto meticcia continua la minaccia del terrorismo globale il rischio che ciò comporta quando che tratta di diritti umani libertà e democrazia in generale
Croati in Croazia secondo il presidente metti che nell'anno precedente non è stato un anno che si potrebbe augurare ai propri cittadini in quello che manca soprattutto una strategia dello sviluppo economico
Purtroppo la disoccupazione non stand calando e al governo spetta un compito molto difficile l'economia del mercato ha un futuro soltanto poteva pari passo con lo stato sociale
Ha detto mentre c'è il Paese affronta ancora malori tipici di dai imperante campioni di democrazie
Non ancora del tutto ma pure lo dimostrano i dibattiti in Parlamento come anche i rapporti tra mi partiti in questo intento conclude il presidente croato
L'impegno della classe nel due mila lei deve essere un efficace proseguimento dei negoziati di adesione
Consolidazione di stabilità e pace nella regione attuazione degli obblighi internazionali rafforzamento dei contatti con il mondo in funzione della promozione dei propri interessi economici e politici
La notevoli a creare le condizioni per una vita migliore di tutti i suoi cittadini
Passando le notizie che ci giungono nei primi giorni di quest'anno dal premier arriva al Piccolo pubblicato sul quotidiano croato pezzi ai primi
In cui due alti funzionari militari del Consiglio di Nichetti approvato le cui forze armate insieme all'esercito croato liberarono la Krajina e gran parte della Bosnia occidentale
Affermano delle forze unite trovate durante la tanto discussa operazione militare pescatore ha liberato il rimanente territorio croato occupato dalle forze serbe
Usarono i cannoni serbi trasportati dalle donne sotto protezione ovunque e disponeva inoltre di piani delle fortificazioni serbe
Questo confermerebbe etnie nella preparazione e conduzione dell'operazione Tempesta sarebbero stati coinvolti i responsabili militari diritti di informazione dei paesi occidentali non toglie le forze di pace dell'ONU
Tirate in patria tali conclusioni molto probabilmente faranno presentate anche da parte della del difesa del generale Ante Gotovina
Incriminato per i crimini di guerra il quale si trova in attesa del processo all'Aja
E a proposito di questo progetto quello che spetta la la cronaca in quel tanto indubbiamente riguarda il fatto di portare finalmente la luce del giorno l'intera verità sulla guerra
Nel periodo che va dal novantuno fino al novantacinque soprattutto quando si tratta di quest'ultima operazione deliberazione del territorio occupato
Difendere la verità non soltanto davanti al tribunale dell'Aja ma di fronte all'intera comunità internazionale
E continua ad essere oggetto di discussione di discussione anche il rapporto tra due Paesi confinanti Slovenia e in Croazia
E l'intuizione della Slovenia risolvere il contenzioso nel contesto europeo ovvero porre la soluzione del problema in quanto condizione prima dell'adesione della Croazia all'Unione Europea
E in questo senso del premier governa Yanez Yamcha rivolgendosi mercoledì scorso ai diplomatici sloveni riuniti per le consuete consultazioni annuali
Ha sottolineato che i rapporti tra la Slovenia e Croazia l'anno scorso hanno avuto un trend positivo
Fino ad agosto scorso quando la Croazia ha stipulato un accordo con l'Italia
Sulla delimitazione della Fascetti continentale nel nord Adriatico Yasha tenuto doveroso sottolineare chi largo temi ha sostenuto apertamente un'accelerata apertura di negoziati della Croazia con l'Unione europea e ci sono state anche delle molte da parte del governo sloveno ha detto Yasha di cui l'opinione pubblica non è stata informata
Si sono svolte senza la presenza dei riflettori
Lo scorso agosto per ragioni poco chiare quando la prova dell'Italia hanno concluso l'accordo sulla fascia Happy continentale il trend positivo purtroppo nei rapporti tra Slovenia e Croazia si è interrotto
L'arduo Danny ha dovuto reagire proclamando una propria fascia continentale la zona protetta protetta dell'Adriatico addetta Yasha
Attualmente è confermato anche da parte del premier sloveno la parte favorendo arricchimento dello con l'apertura di negoziati per la Croazia
Le questioni aperte tra i due Paesi non hanno più un significato solo bilaterale ma diventeranno questione europea anche quando si tratta di confini e donne marittime
Per quanto riguarda la ferrovia in Montenegro l'anno due mila cinque e concludo ben per il raggiungimento di una condizione indispensabile quando si tratta di obblighi internazionali tre riguardano questo Paese
Il tanto preannunciate discusso arresto dei più ricercati criminali di guerra Ratko Mladić e Radovan Karadzic
E rimasto soltanto un tema su cui io speculato molto in questi ultimi giorni
Principio principalmente sul fatto quali ci sarebbero in corso dei negoziati per la consegna del generale Mladić
Le presunte Inter intercettazioni di telefonate drammatici i tuoi sostenitori
Inoltre l'ultimissima informazione che parla dell'addestramento delle truppe né paletti cosiddetti Urka nell'ambito delle forze ONU con l'obiettivo
Di catturare i due ricercati latitanti
Altronde come prova di quanto si sono indistinto ninja le posizioni del presidente della Serbia Boris statica quelle del premier voi caucus unità
In una intervista pubblicata inanella il presidente serbo statici dichiara che il suo Paese necessita di elezioni anticipate
Che sarebbe l'unico modo per consolidare la democrazia secondo tali trattare abbia bisogno di un governo democratico legittimo e stabile
Capace di rispondere più efficacemente le future sfide coperti l'attuale governo di quest'unica non è stato in grado di fare e nel frattempo le autorità serbe lunedì scorso hanno in mente il mandato di cattura contro l'ex direttore esecutivo di aperto il principale operatore di telefonia mobile nel Paese
In questo direttore che coltivo Petri Arthur di origine britannica è stato accusato di aver negato informazioni nell'indagine sulla vendita dei diritti di copertura in Kosovo alla compagnia locale di Pristina Mobil così il Governo serbo ha ritirato il permesso di lavoro alla morte affermando che la compagnia abbia violato le leggi serve messa a rischio la sicurezza a Natale
Per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina a Sarajevo si è appena concluso il primo giro
Della ripresa di negoziati sulla riforma costituzionale della Bosnia Erzegovina volti tra i rappresentanti degli otto maggiori partiti politici di questo Paese
I rappresentanti dei partiti che di governo che di opposizione in presenza dell'ambasciatore americano da plastica
Ecco mi in quanto mediatore hanno ripetuto e Giannotte posizioni che dimostrino il loro disaccordo quando si tratta della riforma che riguarda l'istituzione della presidente quella che il parlamento federale
Per quanto riguarda la previdenza dicembre scorso sono stati proposti due modelli possibili
L'elezione di un unico presidente dello Stato con un mandato di quattro anni oppure la funzione del Presidente con i due vicepresidenti a rotazione ogni sedici mesi
A questo giro è fallito un'altra volta il raggiungimento di un consenso per quanto riguarda l'istituzione previdenziale dovuto in particolare al Patto per le i rappresentanti politici della Repubblica Srpska e della Federazione
Bosnia Erzegovina sostengono due posizioni contrapposte mentre i partiti della Federazione ritengono del tutto è reale che il prete
Avesse un unico presidente Pieri leader politici della Repubblica accresca la soluzione accettabile sarebbe quella dell'apprendimento con un presidente due vicepresidenti e mandato di sedici metri
Per quanto riguarda invece il Parlamento bosniaco mercoledì scorso è stato raggiunto in linea di principio un accordo sull'aumento del numero di deputati della Camera nel Parlamento federale e ciò significa ottantasei per seggi di cui tre dovrebbero essere riservati per i rappresentanti delle minoranze l'allargamento della Camera ad un numero di seggi due volte maggiore rispetto all'attuale umore rappresentare il rafforzamento di questo organo legislativo a livello scattare per poter rispondere a questioni di carpe crescente rilievo
In conclusione per quanto riguarda l'Europa sudorientale Rina poi la politica dell'Unione Europea nei suoi confronti la questione dell'allargamento da segnalare ogni le prime dichiarazioni ufficiali dell'Austria che dal primo gennaio presiede all'Unione Europea
Così la ministro degli Esteri austriaca cultura traffico parlando in questi giorni in Slovenia delle esperienze dei progetti del suo Paese nel periodo in cui finti in cui tiene la diventa ha ribadito che l'allargamento dell'Unione rimarrà sicuramente una delle priorità priorità del suo Paese sottolinearlo vedo inoltre quanto sia stata importante
Per dura dei negoziati con l'acqua gliela Turchia l'Austria impegnerà per un'adesione individuale diciotto
Un Paese ma bisogna anche tener conto che sul piano regionale venisse rispettata la forma adottata ancora al summit di Salonicco sulla prospettiva europea per i Paesi della regione
Per l'adesione della Regione nell'Unione Europea è necessaria ha ricordato darmi culla coro consistente nonostante un possibile scetticismo la RAI una specie differente salire rispetto all'allargamento e questo progetto dovrebbe essere realizzato da parte dell'attuale GR generazione di politici ha detto la ministra degli Esteri austriaca
Con particolare accento rispetto ai Balcani gli espresse in questi giorni anche l'ambasciatore austriaco in Bosnia Erzegovina Werner ama Offer confermando che durante la Presidente del suo Paese i Paesi dei Balcani occidentali
E il loro legame con l'Unione europea saranno una priorità particolare per il governo di Vienna
In questo senso l'Austria organizzerà riunioni a livello ministeriale con esperti dei paesi membri e dei Balcani occidentali
Di particolare importanza sarà alla riunione dei ministri degli esteri prevista
Per la metà di marzo prossimo
Salisburgo
Ecco però oggi ci fermiamo qui io vi ringrazio per la vostra attenzione
Risentirci settimana prossima
Ringraziamo Marina si ricorra dalla dal collegamento con lei passiamo a un altro collegamento un altro appuntamento fisso di passaggio a sud-est vale a dire il collegamento con l'Albania con Tirana dove abbiamo al telefono come sempre Arthur dura
Adottando sia Ruperto che gli ascoltatori per la prima come comma menzionato anche dette oggi vorremmo fare della prima ancora collegato a una riflessione conclusiva
Ed analitica al confronto del futuro culturale e politico dei polka oppure meglio dire dell'Europa intessute
Noi vogliamo o di cercare ad analizzare anche la tradizionale i territori Candela loro integrazione cioè balcanica all'Europa occidentale oppure orientale
Certo in tal caso dobbiamo menzionare anche dell'interprete interpretazione secondo la propria fa molto di Samuele Huntington del confronto delle attività interrogato Interpump parte de geografica dell'Europa
Possibilmente tutto questo per sensibilizzare e non ci proprietà quella che non andrebbe a favore di nessuna Portis
Ecco appunto il praticamente questo nuovo anno inizia avendo tutta l'Europa sudorientale non solo i Balcani
A in modo diverso ormai coinvolta in un discorso di integrazione l'Unione Europea ovviamente i tempi cambiano a seconda dei Paesi di vari Paesi hanno sono a diversi livelli ma insomma ormai tutta l'area è coinvolta allora
La teoria di Samuel Huntington è utile che ha fatto molto molto discutere lo ricordiamo è quella dello scontro di civiltà
E rispetto alla alla realtà balcanica secondo te però si può dire tre guardando la realtà Val Camonica secondo questa teoria di Huntington
Ma analizzando questa volta dal punto di vista politico
Io personalmente giunto il più ricco e spero che anche la maggior parte vostra io europea perché gli ascoltatori imparare a condividere la mia opinione cioè che non che noi non dobbiamo permettere meglio utile piena cercare che è larga largamente dell'Unione Europea venga violata nella dimensione provveduto oramai famoso camune Huntington in parole povere cioè nelle dimensioni religiose di ognuno dei Paesi della regione
Infatti se facciamo analizzare nello scaricamento della formica europea
Al confronto che la mappa dell'Europa considera ex comunista
Il generale non è che possiamo negare che i Paesi che sono di religione protestante oppure il cattolico aveva avuto entrando più facilità e privilegi al confronto degli altri Paesi che sono dell'appartenenza religiosa dell'ortodossi
Oppure musulmane dei padroni chiamo integrali
I recenti sembra che purtroppo oltre la tradizione laica dell'Europa tutti sappiamo che tale teoria i suoi protagonisti politici
Che Pollione fanno ipotizzare che i Paesi dei Balcani che io li fatto riferire Pippo Callipo ma anche oltre alla Turchia perché sono molto giovani sottoporsi i quali che affronterà con tante difficoltà anche artificiali ed asciutti per la integrazione dell'ora nel Unione Europea
Il primo podestà e poi che molti umani il secondo gruppo poiché ortodossi anche vicine culturalmente tradizionalmente con la grande madre russa
I quali dovranno passare nella famiglia europea tramite una differente via di modalità e di velocità
Pur creando uno stato sul mito della membership oppure né premiership delle geografica una famiglia europea
Ecco qua c'è anche un un sondaggio dell'eurobarometro certo facciamo riferire in questi risultati di questo sondaggio venute fuori come hai detto tutto nel decreto Europarlamento
Io dico che sono molto significativi adeguato di questa fotografia geopolitica cari ascoltatori probabilmente i restanti parte di questo sondaggio oppure siete a conoscenza di tali risultati
Che fanno sapere che i cittadini europei cioè la maggioranza vostra che ci sono viene siete espressi estragga una laterale contro l'integrazione europea della Bosnia Erzegovina Albania la Turchia qui che stiamo Simone
Poi nella lista dei Paesi non accettava di far parte dell'Unione Europea certo nei Paesi ortodossi come Bulgaria e Macedonia
Ma guardare cari ascoltatori un altro dato significativo di questo sondaggio e in cittadine greche si sono espressi nella loro stragrande maggioranza a favore dell'integrazione della Serbia e Montenegro poiché solo come loro ortodosse
Invece nella Petrarca grande maggioranza i cittadini che che sono comprende Carcione della Bosnia Erzegovina Albania e la Turchia poiché mostruose
Questa sembra un'assurdità
Il concerto amministrativo e politico dello Stato che significa molto per la storia europea non viene più considerato una famiglia tradizionalmente emancipata in Africa
Come secondo me la unione europea terra ecco
Qui ce in questo questo e questi dati fanno emergere una situazione rischiosa
Infatti cioè cioè io faccio analizzare sempre dal punto di vista personale potevo che tali idee proposte
Poi chi è che ormai non fanno altro che dare spazio negativa negli Stati fragili balcanici al controllore problemi globali e interni
Tradizionale della sottolineare qui che la famiglia europea cioè Unione Europea
Ha una influenza Rollo serio ed importante sulla regione balcanica che a quel punto che liberati da tale tributo e dovere politico significherebbe dare di queste ore da una responsabilità storica
E di certo permettere tale patto politico l'Unione europea preveda subito convertito alla stabilità ottenuta nella regione finora in mancanza di di stabilità è certo che la unione europea
Ma anche per voi cari al contatore che finanziato i propri stati a tenersi in piedi
La loro situazione culturale e politica probabile è possibile sarebbe più costosa sia politicamente che dal punto di vista finanziario aperta decretazione costa di più e stabilità nell'Europa del sul terzo
Per la grande famiglia europea
Lo spazio lasciate i popoli penalmente potrebbe essere tentato di occuparsi della cultura e politica orientale poi tanta anche provvede il possibile considerato il caso della Bosnia Erzegovina con i serbi dentro la pietra montenegrina pronto a reagire completare il caso del posto che anche nella stragrande maggioranza musulmana
Poi a tutti i costi integrata nell'Unione Europea considerate la Turchia all'Anica che c'è stata una levata politica permanente dell'Occidente
Impalcato perderebbe tanta disperazione europeista
E potrebbe diventare anche politicamente rischiosa perché potrebbe dare possibilità che le differenze tra la cultura e politica orientale con quella occidentale diversità però in contraddizione anche violenti
Allora cerchiamo di di di di riflettere su sul possibile come si dice su quello che che che si potrebbe fare come potrebbe accadere
Cioè secondo me ripetendo politicamente e analizzando sopra un punto alle situazione possibile
Io vorrei
Capire che sia cioè impone corre analizzare del correspondent modesto dire a ritirarle
Da al pallido europeista di tradizione familiare a mussulmana
Da giornalista europeista liberale radicale cianotico che tale prospettiva politica dell'Europa che anche se dichiarata laica purtroppo religiosa al confronto del dei Balcani ma anche oltre
Nella nostra regione geografica potrebbe spingere che le differenze religiose delle culture andasse andassero il diritto con al conflitto di interessi e contraddittorie facendosi sempre secondo me che la terribile contenuto chi ha più profetica che scientifica
A continuare è presumendo che ampia recapito della differenza tra la profezia l'essenza vorrei allargare tale fotografia dal bandito europeista infilato tra sempre alla cultura
Storica tradizionale italiana ed è tornato in Italia cioè incastrava vorrei dire voi potete confermare
Che secondo i danni a Tor de'labirinti in Italia richiede allarmati poi che i cittadini italiani che sono della religione mussulmana parallelo arrivando alla cifra di un milione
Facendo sì che i matrimoni tra gli appartenenti a religioni diverse arrivate al venti mila copie no
Sempre secondo la BBC tale situazione al vostro Paese ha fatto chi evade Carlo a fare per agire contro i matrimoni con con dei partner di religioni diverse
Marijuana al punto cari ascoltatori tale posizione di vaticana hanno contro i discorsi del Papa Ratzinger a San Pietro per Natale del due mila cinque
Che tramite il suo discorso ha fatto appello per un nuovo mondo contro il terrorismo la povertà armi nucleari altre code simile
Ma non è accettabile che da tutti questo concerto che una delle delle radici del terrorismo islamico proponendo teatrante ricezioni
E le culture rispettive non sembra corpi che faticano a diventare più serio la profezia di Samuel al rientro che Taylor terzo figlio del dio Cristo Ortensio
Ecco quando si parla e questo problema è un problema grave anche perché quando si si pensa l'Islam ma ovviamente pensiamo automaticamente al Medioriente pensiamo al mondo arabo e pensiamo finiamo per pensare al fondamentalismo all'aspetto diciamo così preoccupanti in realtà in Europa
è presente da secoli un l'Islam ma un Islam assolutamente laico è uno Pezzato possiamo dire e l'esempio è per esempio l'Albania
E tu che sei Albanese appunto che come come dire allora questa cosa proprio in quanto albanese come dice poco fa anche che guarda da sempre si sente comunque
Europeo che guarda all'Italia nella fattispecie però personalizzare la coda fiera cittadina albanese io vorrei dire che sono molto male sia dal padre che dal la mia madre ma
Mia moglie e cattolica dal suo padre mussulmana dalla sua madre
Io personalmente da credente mi sono e mi sono entrato più spesso nelle chiede che nelle moschee anche non sono mai entrato in una moschea a pregare
Ma mia moglie poi che suo padre è stato Tourer il giorno della sua madre fa considerare certezza cattolica e noi due conviviamo come la maggior parte delle altre famiglie al paniere costituendo così una copia venduta
Particolare delle religioni le nostre famiglie Elena nella nostra società certo che i miei figli dovranno nel futuro scegliere nel caso che diventeranno credenti unica religione appartenere per terra raccomandazioni no
Ma lo al perciò
La mia famiglia e la nostra società secondo i nostri storici al sempre fatto parte della famiglia europea occidentale
E come tale vorrei dire che l'attore religioso nella nostra storia del nord del nostro Stato cioè in Albania è sempre stato nella seconda categoria
Pur essendo costoso per la nostra nazione nostro Stato fondato contro tanti scenari talmente religiose
A parte il trattamento dei numeri nell'appartenenza religiosa della nostra popolazione la religione nella nostra politica vera e propria le regioni si sono tratta più qualità la nostra società
Tale verità storica degli albanesi presenterebbe secondo me un dovere per gli Europei da riconoscere non permettere che il Vaticano spinge ha divorziato sì noi cioè né con mia moglie
Voi italiani che avete scelto il via di convivere con una molto umana ma cittadina italiana nel concetto Yahiko e le altre famiglie albanesi e di altri nazioni e se volete dargli opinione su su questo programma posso ricordare con il permesso di Roberto sempre Rizzo e-mail mio appunto dura chiocciola radicali
Allora però dice fermiamo qui certo il tema molto molto grosso oggi abbiamo preferito fare iniziare l'anno con un un argomento più generale anche anche la luce conto del dell'avvio ormai di tutta l'area del dell'Europa sudorientale del processo d'integrazione europea piuttosto che fermarsi su singoli dati di cronaca ma era importante appunto inquadrare
Una un aspetto così importante come la cui la questione del confronto anche tra le culture e le religioni di un'area che appunto come diciamo anche questa atto corrispondenza suscita anche timore paura dipende diciamo abbiamo iniziato l'anno mettendo molta carne al fuoco ma di un tema che sicuramente tornerà ma durante tutto l'anno visto appunto i negoziati per il Kosovo per la Turchia per gli altri stati del della della regione balcanica della posa dentale graziato dalle sentenze presto
Grazie dunque anche ad Arthur Nora abbiamo Inna in chiusura siamo ormai negli ultimi minuti la trasmissione di oggi abbiamo in chiusura alcune notizie che vengono dalla Turchia la prima riguarda lo scrittore Orhan Pamuk che non verrà perseguito anche per aver criticato le forze armate unna magistrato di Istanbul ha infatti ha deciso di archiviare una querela presentata da un gruppo di avvocati nazionalisti contro lo scrittore colpevole a loro avviso di aver danneggiato l'immagine delle forze armate del Paese
Perché in un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Die Welt lo scorso ottobre Pamuk aveva affermato che l'esercito turco minacciare ostacola il processo di democratizzazione
Turco non vedo il partito dalla giustizia dello sviluppo come una minaccia per la democrazia turca
Purtroppo aveva detto Pamuk è la minaccia principale è rappresentata dall'esercito che spesso nuoce allo sviluppo e alla democrazia queste affermazione avevano ovviamente sollevato nuove polemiche le immancabili ire dei nazionalisti il pubblico ministero ha però ritenuto che lo scrittore abbia semplicemente esercitato il suo diritto alla libertà di espressione
Che male la che Vincenzo è uno degli avvocati che aveva querelato Pamuk ha fatto sapere da parte sua che ricorrerà in appello contro la decisione
Pamuk resta comunque sotto processo lo ricordiamo con l'accusa di insulto deliberato all'identità turca dopo aver affermato di un'intervista rilasciata a un settimanale svizzero
Come ricorderete che un milione di armeni e trenta mila curdi sono stati uccisi durante l'Impero ottomano ma nessuno osa metterlo facendo un chiaro riferimento alle accuse di genocidio che Ankara ha sempre rifiutato di riconoscere durante la prima udienza lo scorso sedici dicembre il processo come ricorderete è stato aggiornato al sette febbraio in attesa della decisione del ministero della Giustizia turco che deve decidere sulla base del nuovo code di procedura penale se ci sono no gli estremi per portare avanti procedimento la Corte suprema della Turchia da parte sua intanto ha deciso che sarà il Governo ad avere l'ultima parola sulla sul controverso articolo di legge
Aprendo la strada un possibile rinvio del processo intanto la Procura ha deciso di aprire un'inchiesta
Per stabilire se ci sono motivi per giudicare in Turchia un parlamentare europeo che avrebbe insultato l'esercito turco e tentato di fare pressioni sul sistema giudiziario del Paese questa almeno è il capo d'accusa si tratta del deputato olandese Joost laghée Nick che aveva che faceva parte della delegazione dei parlamentari europei presente all'apertura del processo a Pamuk che aveva
Criticato il procedimento giudiziario aveva detto in una conferenza stampa che i militari turchi causano scontri
Con i ribelli separatisti curdi nel sud est del paese c'è da dire che se certo tutta la vicenda Pamuk a non fa onore diciamo al processo di tremore democratizzazione
In atto in Turchia
C'è da dire che però a tutte queste schermaglie procedurali il fatto che un giudice decide in un modo e un altro giudice decidere un altro fatto che si parli anche sulla stampa di queste cose che ci sia una polemica anche politica beh questo dimostra che la Turchia sta facendo molti passi in avanti per diventare un paese democratico un Paese in cui la dialettica e il confronto e esiste e proprio tra posizioni magari totalmente opposte comunque Sempre per dalla Turchia unna una gruppo di di scrittori di accademici e giornalisti somma di intellettuali turche ha lanciato un appello
Chiedendo all'eliminazione delle leggi che limitano la libertà di espressione compresa appunto quella per la quale Orhan Pamuk è attualmente sotto processo
Sono centosessantanove gli intellettuali che turchi che hanno diffuso un comunicato in cui affermano di considerare il processo a Pagliuca
Una grave interferenza nel processo di democratizzazione del Paese e chiedono al governo di eliminare il reato di vilipendio dello Stato e delle istituzioni turchi
Che ha portato all'incriminazione dello scrittore ci sono anche avrà buone notizie che vengono dalla Turchia le televisioni private le radio potranno da questo mese trasmettere programmi nelle lingue delle minoranze etniche come
Per esempio il curdo lo ha annunciato il direttore dell'autorità di controllo Zeid Hackman
L'Unione Europea
Come sapete aveva per lungo tempo premuto su Ankara perché venissero promossi diritti culturali linguistici delle minoranze in particolare dei curdi a cui per decenni è stato vietato di usare il loro linguaggio in pubblico
La Turchia permette già trasmissioni in curdo e numerose altre lingue incluso l'arabo nella tv di Stato e alla radio seppure di durata limitata proprio per attua in attuazione delle riforme chieste dall'Unione Europea e adesso questa questa possibilità si estende anche le televisioni e alle radio private
Per finire torniamo in Italia non ma notizia alcune brevi di economia c'è un grande movimento delle banche italiane in nei Balcani Findomestic banca istituto leader in Italia nel settore del credito al consumo il cui capitale è detenuto
Pariteticamente dal gruppo Banca Cassa di risparmio di Firenze e da quella dalla francese sette lei Anna che fa capo a abbiente e
Pari BA
E possiede arguto Findomestic Banca possiede ora il novantasette per cento del capitale di Nova banca che ha sede a Belgrado ed è presente in Serbia Montenegro con venti sportelli
L'offerta pubblica di acquisto si è conclusa positivamente e Findomestic banca intende estendere oltre alle attività bancarie ordinari anche il proprio modello di attività di credito al consumo al mercato serbo
Banche intesa da parte sua dopo aver già acquisito il trentacinque per cento delle azioni della banca bosniaca UPI Banka ha lanciato anche l'offerta pubblica di acquisto amichevole del rimanente sessanta quattro e novantasette per cento del capitale lo pari Parra
Rimarrà aperta per quarantacinque giorni il perfezionamento dell'operazione prevista entro la fine del prossimo mese di febbraio cupi Banca e la quinta banca bosniaca e con questa operazione banche intesa intende rafforzare la propria presenza all'estero chi invece
Lascia una delle sue presenze UniCredit che sta valutando la cessione della banca croata split ska banca
La conferma un'anticipazione del Financial Times è venuta da fonti vicine al vertice dell'istituto bancario milanese la questione nata dopo che la fusione di UniCredit con
A capo b e la richiesta partite direttamente dalla banca centrale curata dal momento che oltre a stile scava anca
Che è stata portata indotte a UniCredit da HP IBM Istituto italiano incuranza deteneva già la da Crespi scusate Zagrebacka Banka e dunque insieme due istituti avrebbero controllato una quota di mercato del trentacinque per cento giudicata eccessiva dalle autorità antitrust croate
Questa era l'ultima notizia per passaggio a sud est di questa settimanale la trasmissione di radio radicale dedicata all'Europa sud-orientale all'Europa di mezzo
Grazie per l'ascolto l'appuntamento è per la settimana prossima un saluto a un buon proseguimento con altri programmi da Roberto Spagnoli