Visto dall'America

Radio radicale bentrovati a questo no potrà Vertova trasmissione visto dall'America come Matteo Mecacci rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite si parla come sempre della politica estera stati Uniti delle Nazioni Unite abbiamo diversi temi in scaletta andiamo con ordine Matteo naturalmente al primo punto le questioni relative al campagna internazionale nei confronti dell'Iran dopo le dichiarazioni del presidente iraniano
Ahmadinejad contro lo Stato le sorelle ospitando la cancellazione dello Stato d'Israele dalle carte geografiche
Critiche da parte della comunità internazionale criticano visto intanto in prima fila l'Italia anche con la fiaccolata promossa dal quotidiano il folle questo l'evento abbastanza particolare Alitalia lo ricordiamo ha avuto sempre una relazione privilegiata che si ripararsi penalista principalmente commerciali con l'Iran quindi si è andato c'è il rischio che se si è andato intaccare un rapporto consolidato da anni
Ma quello che vuol dire innanzitutto vada davvero salutata con con con soddisfazione l'iniziativa presa da Giuliano Ferrara dal foglio in quanto si tratta anche di un fenomeno al momento unico in tutta Europa è stata l'unica manifestazione indizio di da ritardi questa dimensione che ha visto coi coinvolgimento di gran parte della della classe politica italiana salvo salvo poche eccezioni quanto appunto non è non è qualcosa che che cade tutti tutti i giorni in Europa e va sicuramente salutata la tempestività con la quale Giuliano Ferrara su un obiettivo minimo ma largamente condivisibile ha deciso di riconvocare questa manifestazione tanto più che proprio l'Italia in corso negli anni possiamo dire ma in particolare negli ultimi negli ultimi metri se l'è vista anche in sede ONU in tutte le fedi anche multilaterali che si occupano di Medioriente basti pensare alla alla programma di promozione della democrazia
Scaturito dalla dal vertice
Del G otto che prevede appunto incontri che citi padre di demografia di riforma del sistema del sistema politico in Medioriente
La diplomazia italiana che templi distinta per una grandissima cautela quali un occhio
Di riguardo speciale nei confronti nei confronti dell'Iran ha
Ogni volta che ci fosse da mettere in discussione il record sui diritti umani di questi Paesi e anche l'atteggiamento questo Paese
Assunto rispetto alla proliferazione del nucleare e all'intenzione appunto di riavviare programmi nucleari di tipo civile ma che non hanno e non danno garantire sulla
Mancata mancanza di volontà di questo regime di poi acquisire armi atomiche poi l'Iran è stato anche uno dei partner principali dell'iniziativa di cui abbiamo parlato anche in questa sede
Riguardo alla riforma del Consiglio di Sicurezza appresa dall'Italia diranno faceva parte del temono incrinare in con for Consensus che si opponeva si oppone alla alla proposta di riforma dei dieci quattro quella insomma di Germania India Brasile
Il Giappone quello che accaduto con questa manifestazione anche con la prima annunciata e poi smentite apre tenta i ministeri governo in particolare dei ministri Fini e del ministro Martino a creato una crisi diplomatica che naturalmente non è giunta fino a mettere in discussione i rapporti commerciale in particolare quelli settore perché petrolifero gestiti dall'ENI che che sono in corso ma sicuramente a ha messo un po'in crisi questa questo partecipo liti da una parte ci purifica che era giunto a un livello tale da fare è chiedere ricorda
Poco nota ma che è stata riportata anche in questi giorni dai giornali proprio all'Iran la che a far parte della troika europea che ha poi negoziato il ha cercato comunque poi fallendo fino ad oggi di negoziare il passaggio al nucleare civile da parte dell'Iran con garanti appunto di monitoraggio internazionale che evitino la la la la costruzione di armi di distruzioni
In massa come le armi atomiche proprio l'Italia che perché l'Italia proprio in virtù anche di questa partecipe privilegiate delle posizioni molto morbide che il nostro governo
Aveva assunto rispetto a questa questione sono memorabili le dichiarazioni di Berlusconi per il quale appunto il passaggio insomma il nucleare civile era cosa ben diversa dalla dal e ce ne vuole per arrivare a una una bomba atomica quando si sa che paesi come dal Nord Corea il Pakistan ed altri da programmi nucleari civili tutt'a un tratto senza che la comunità internazionale potesse accorgersene
Hanno annunciato al mondo che avevano molte molte testate nucleari e quindi diciamo che in questo idillio questa questa concertazione politica eccetera è stata sicuramente metta in crisi da questa e questa iniziativa di Ferrara e tanto più sarà importante quanto poi di governo oltre appunto a prenderà posizioni principio per la difesa esistenza dello Stato Israele inizierà anche ad occuparci delle pressioni relativa rispetto a temi né i diritti fondamentali dei cittadini iraniani che per lungo tempo sono state messe cassetto
Mi permetto anche di di aggiungere che sulle tema del nucleare sui controlli da parte le Nazioni Unite ci sarà un appuntamento importante che è quello della riunione della Iea dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica il ventiquattro nove si riunirà per occuparsi proprio del caso Iran
Ce ne occuperemo avremo modo di occuparsi giacché l'Aiea l'agenzia dirette dipendenze delle Nazioni Unite anche lì tra la composizione di lavori eccetera le rappresentanze non mancano comunque le sorprese
Direi che possiamo andare avanti tornare proprio al al Consiglio di sicurezza dell'ONU alle iniziative del Consiglio quello quella più recente sicuramente la risoluzione approvata nei confronti della Sirma risoluzione molto dura che muove dalle conclusione del rapporto Melis sul coinvolgimento di apparati siriani nella così detta stragi di San Valentino che costò la vita all'allora premier libanese Rafiq Hariri
La notizia è che questa mozione è stata approvata all'unanimità nonostante The posizioni nettamente contrari
Da parte della Russia e da par te della Cina si sono stemperate i toni ma insomma alla fine si è arrivati a definizioni di futuri provvedimenti e non che si parla esplicitamente di risoluzione però c'è da registrare comunque un apprezzamento quello del così detto falco John Bolton ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite che cosa ha detto Bolton
Qui volto alla affatto un parallelo che un club che è interessante perché Anna Rita che testimonia un po'indubbiamente anche le difficoltà in cui la diplomazia americana si sta muovendo da da da da un po'di tempo ma insomma da molto tempo ma in particolare poi da dall'undici settembre sede ONU
Gli Stati Uniti hanno avuto vita difficile nel cercare di fare avanzare
La propria agenda i propri le proprie mie priorità in quella sede allora Bolton fa un ragionamento rispetto alla Siria dicendo che questa risoluzione approvata all'unanimità che è un po'un modello non troppo dissimile anime anche dalle dalle risoluzioni che offrono approvate dal Consiglio
Prima dell'intervento militare in Afghanistan in cui si minacciavano
La possibilità di di di adottare sanzioni nei confronti dell'Iraq anche di altro senza specificarlo quindi quando non si dice tessera tentazioni economiche si sottintende che si prevede la possibilità in citare anche delle delle sanzioni di tipo di tipo militare volto alla parlato non di quel periodo
Appunto precedente alla secondo diciamo così di guerra in Iraq ma ha parlato delle decisione che fu presa dal Consiglio di sicurezza nel e il mille all'inizio degli anni Novanta e nel mille novecento
Novanta di autorizzare l'intervento armato nei confronti dell'idea che che aveva invaso il Kuwait è questo va ricordata perché questo un Luxe con fecondo caso nella storia delle azioni dopo la guerra di Korea e in quel caso Nazioni Unite autorizzato l'uso della forza perché la Russia in quel periodo borbottava lavori consigliere segreto e quindi non esercito
Il diritto di veto però ecco la prima guerra del Golfo fu l'unico caso in cui le Nazioni Unite hanno autorizzato
Uno Stato una collezione di Stati come fu anche in quel caso perché e giova ricordarlo né Nazioni Unite non hanno un proprio e per Cito nonostante questa possibilità fosse stata prevista in teoria dalla Carta dell'ONU e quindi quando c'è un intervento militare ovunque accada questo viene condotto o dal collezionista di membri o da organizzazioni regionali come dalla NATO oppure datati
Individuale undic'individualmente mettono a disposizione delle truppe e Bolton ha richiamate ricordato quel modello di cooperazione che che appunto ebbe successo agli e all'inizio degli anni Novanta per cercare di appunto ricreare un clima di di unità all'interno del Consiglio di sicurezza in particolare con i due Paesi
Che hanno il diritto di veto che in genere si oppongono infettive in politica attestazioni di come Cina e Russia per cercare di
Appunto riuscire ad ottenere
I proprio Bettini ente dovesse appunto scontrare anche con una percepita carente di legittimità internazionale che sicuramente continua continua a essere un problema per per questa Amministrazione in particolare poi questa decisione presa nel Consiglio di Sicurezza maturata dopo un vertice c'è stata improvvisato da parte dei i cosiddetti PK Ibra cioè il qui cinque paesi che hanno il potere di veto all'interno delle Nazioni Unite che hanno organizzato alla vigilia proprio della discussione della risoluzione un summit dei ministri degli esteri che sono volati al New Yorker dai dei cinque Paesi in particolare
I quattro che appunto si trovava al di fuori degli i riferimenti per discorrere per discutere di questa di questa questione sicuramente la il fatto che non ci siano pari Paesi che ci siamo attenuti su una risoluzione che ha un linguaggio ultimativo nella richiesta di collaborazione alla figlia pone migliori che mi segnalò in una situazione di assoluta assoluto isolamento anche l'Algeria
Che non è membro permanente del Consiglio di sicurezza ma che ne fa parte e che in qualche modo si faceva portavoce dell'opposizione del mondo arabo a supportato questa le soluzioni e questo testimonia come anche in quella regione del mondo in cui nel mondo arabo in cui appunto spesso i Stiffi ritiene che vi sia una sorta di solidarietà
Fratellanza tra i Paesi arabi in realtà quando il gioco si fa duro i vari interessi
In gioco si si manifesta in questo caso il regime di di di Assad sembra appunto non non non riscontra nemmeno a sostegno di questi di questi Paesi
Ciò che ci ha detto ci porta anche a parlare di vicende relative all'Iraq che sarà ancora al centro dei lavori del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la vicenda quanto meno analogo a quanto stiamo dicendo poc'anzi per quanto riguarda le coalizioni militari va infatti si appresta scadere la risoluzione quindici quarantasei che dava mandato delle Nazioni Unite alla coalizione militare guidata dagli Stati Uniti per gestire la fase del dopo Saddam Amm in Iraq la scadenza è quella delle quindici dicembre relativamente a quanto indicato dal lite
Che prevede le prossime elezioni politiche nel Paese ma la gestione chiaramente del della transizione è cosa complessa e la cronaca degli attentati a cadenza quotidiana ce lo ricorda costantemente anche in questo caso del dibattito insomma si muoverà su una fila analoga insomma si tratterà comunque di di di di prorogare questo mandato ma la questione un po'come dire complicata e poi non si può non notare come vada Marcin una dilazione differente il dibattito in seno alla comunità internazionale circa la permanenza del delle forze tra coalizione guidate dagli Stati Uniti e il dibattito in Italia che è strettamente legato al vi entro delle truppe a prescindere dal calendario politico del dell'Iraq
Che sicuramente qui ci sono due due questioni importanti che che torna ad emergere rispetto alla alla presenza militare in Iraq e credo che ci si debba tutti fare uno sforzo per cercare di i bimbi rendere nota una una realtà che sembra non essere non esistere per per il dibattito politico che che che si fa in Italia in particolare da parte di alcuni esponenti del centro sinistra sembra non tener conto di quelli che sono stati gli sviluppi dopo l'inizio del conflitto
Armato in Iraq dopo la la fine diciamo così delle delle operazioni militari
Principali secondo appunto la definizione diritto internazionale di guerra in questi in questi casi e poi dal ruolo assunto dalle Nazioni Unite in in quel contesto perché ormai da da due anni e la la forza multinazionale cioè la coalizione di Paesi presenti in Iraq e all'interno del quale si colloca anche il contingente italiano che a distanza a Anna Feria sono autorizzati dalle Nazioni Unite il secondo un modello di autorizzazione a alla presenza militare in un paese che tipico perché presidente in molte altre parti del mondo in particolare l'elemento particolare da presente in Iraq è data dall'assistente di dal dalla presenza di un processo di transizione politica che fatichi questo mandato
A ad avere la sovranità e quindi anche la possibilità di intervento militare in quel Paese
Sia posta diciamo così a scadenza con la fine di questo di questo processo di questo processo politico che adesso individuato nel nel quindici dicembre ma al tempo stesso le Nazioni Unite hanno riconosciuto come legittimo il governo iracheno che è stato che è stato prima nominato e poi
Eletto
Andai dalla dopo le elezioni di di gennaio e che adesso verrà nuovamente rieletto dopo l'approvazione della Costituzione che avvenuta poche settimane fa e quello la che ugualmente accade a livello internazionale che sia uno stato e
Il governo di un Paese chiede alla comunità internazionale vi è la disponibilità di alcuni Paesi di offrire assistenza militare questo in genere viene viene autorizzato e quello che sta accadendo in Iraq e che
Governo attuale
E quindi la maggioranza della popolazione irachena è che si vede rappresentata questo momento nel governo dalla coalizione di partiti curdi e sciiti vuole che questa coalizione di Paesi retti Emilia
Vi è vero un una parte della dell'opposizione
Sunnita in Iraq che si oppone alla presenza delle nelle truppe straniere ed è probabile che dopo elezioni del quindici dicembre e la presente anche in Parlamento
Di parlamentare sui media ed eventualmente anche con la presenza di rappresentanti di quelle formazioni politiche nel governo vi possa essere ed è in corso anche un negoziato all'interno delle forze politiche irachene per stabilire
Quelli che alcuni sunniti chiedono un calendario per il ritiro delle truppe oppure come propongono alcuni esponenti
Politici
Civiche curvi quello di negoziare uno Statuto sulla presenza delle forze straniere
In Iraq e quindi su definizione più dettagliata di come queste forze militari possano operare all'interno del Paese segnatamente scusa questo si tratta neanche di un trans è un trasferimento di poteri passaggio di
Una parte delle funzioni delle truppe militari straniere sotto il controllo del governo
Sì sicuramente con loro con una diciamo una necessità anche di consultazione se non di autorizzazione da parte del governo iracheno delle operazioni militare che vengano poste in essere anche dalle dalle truppe straniere queste son tutti elementi che possono promette saranno negoziati però e nel dibattito politico iracheno ma anche nel dibattito di politica internazionale non si mette in discussione i più la legittimità
Della presenza di queste forze
Militari
Nel Paese perché appunto richiesti dal governo sovrana di quel Paese ma soprattutto perché sono autorizzate ormai da tempo dalle azioni e quindi non c'è nessuno richiede come si sente ripetere
Ogni giorno in Italia che occorre che le Nazioni Unite siano protagoniste della transizione chiedete Nazioni Unite siano
Incarica di condurre diciamo così gestire anche la presenza mendicare e questo è un modello che non è differente non esiste
In un caso come quello dell'Iraq in cui si parla di oltre cento mila quasi duecento mila truppe straniere presenti in quel Paese è non si capisce proprio cosa cosa debba cadere chiede spesso un segno discontinuità l'unica discontinuità
Possibile è quella che
Può essere richiesta dal governo iracheno che secondo gli accordi stipulati anche nell'attuale
Risoluzione che autorizza la presenza della forza multinazionale in Iraq verrà a cessare
La proprietà è talmente governerà e non lo lo richiederà e quindi tutte le garanzie diciamo così
Per porre fine a un'occupazione sono già sono già previste dall'attuale Statuto che regola i rapporti tra appunto il governo iracheno e i Paesi che hanno poi la presenza militare in quel Paese
Quindi concludendo su questo punto la bozza in di risoluzione in circolazione c'è un lavoro preparatorio ma insomma ancora non c'è una scadenza definitiva
Di sbarco in consiglio di sicurezza lo stato e quello che ci sta discutendo la proposta di
Una bozza di risoluzione presentata in missione genetiche parlano di un'autorizzazione per un altro anno e la presenza di queste forze militari con possibilità di di discuterne
L'opportunità dopo otto metri soprattutto comunque lascia al governo iracheno la la decisione
La volontà l'esprimersi o meno sulla sulla presenza di di queste truppe quello che emerge appunto invece da parte del il dibattito politico era che era tempo è quello che che conta anche quella per la transizione di quel Paese per cercare di diciamo di ostacolare questa questa questi movimenti questa guerriglia organizzata che continua a colpire tutto il paese è la possibilità di prevedere anche per rispondere a una
Pressione popolare di una parte della popolazione rispetto anche comportamenti che tutte le truppe armene
Possono avere in un in un teatro del genere che può sicuramente portare anche a vitali per la popolazione poter negoziare una maggiore una maggiore presenza una maggiore consultazione laddove le operazioni militari vengano vengano condotte però ecco nonno si chiede da parte dei politici iracheni che ci sia l'ONU
Sta a gestire queste forze militari perché le briciole che non hanno non non è possibile ecco non è possibile una presenza degli azionisti che sia
Più esposta e più coinvolta
Nel processo di transizione di quanto non lo sia ma dal punto di vista militare quello che le Nazioni Unite hanno sempre fatte in questi casi è autorizzare
Negli stati e delle coalizioni di Stati a intervenire laddove appunto la pace e la sicurezza internazionale
Che hanno a rischio e il caso dell'Iraq non poche rientrare in una di queste fattispecie
Restiamo ancora sull'Iraq e con due spunti che ci forniscono notizie di questi giorni
Quanto da una parte il processo si è aperto il processo come sa tra grosse difficoltà relative alla sicurezza da garantire agli avvocati il processo nei confronti dell'ex dittatore Saddam Hussein catturato dagli americani consegnato alla giustizia irachena il processo si è aperto dopo il completamento dell'istruttoria pre are e la formazione dei capi d'imputazione ma insomma restano tutte quante le perplessità circa questa modalità di consegnare alla giustizia un dittature per le sue responsabilità e viene spontaneo anche attraverso non avrebbe avuto esattamente a che prezzo dei campani radicali che hanno visto la richiesta di accuse di imputazioni e poi di giustizia internazionale nei confronti di Milosevic che le responsabilità nell'ex Jugoslavia non alla luce di questi due
Vicende diverse ma comunque estremamente significative quale parallelo possiamo cogliere ma guarda parallelo è veramente interessate credo sia interessante anche anche qui gli ascoltatori e che chi segue un po'le vicende
Nella giustizia internazionale più incrementale della della politica internazionale perché nel caso di Milano del vice di Saddam assente hanno di fronte due modelli
Diverti di di giustizia di
Meccanismi appunto giurisdizionale che vengono applicati nei confronti di Capi di Stato
Punto secondo capo di Stato che ci sono degli protagonisti di alcuni dei peggiori crimini crimini contro l'umanità crimini di guerra e e anche il genocidio nei confronti delle delle popolazioni che che che amministravano che che governavano con con il pugno di ferro e proprio in questi giorni di di ritornati
Dopo l'attenzione che c'è stata sul sul processo distrutta ma serve anche a parlare un po'del processo Milosevic un po'in sordina nel negli ambienti delle delle Nazioni Unite su su alcuni su alcuni giornali di mette in evidenza come il modello di giurisdizione internazionale applicato al caso di Milosevic che
Prevede
Diciamo un un sette di garantire di Standa dichiarati e molto molto elevati con possibilità di il diritto di difesa che
Che tipica diciamo di sistemi in cui dice lo stato di diritto è in particolare non prevede
La pena di morte tra alle alle pene possibili per Milosevic era ha fatto sì anche per la scelta del dell'ufficio del procuratore della la corte dell'Aja che il processo a Milosevic forse ho condotto su una ferite accuse molto molto ampia si parla addirittura in questa fase che il diciamo degli atti di accusa nei confronti di quei dodici sono arrivati a contenere oltre ottocentosettanta mila pagine
E questo progetto iniziato ormai da da da tre anni proprio dibattimento si svolge tra tre anni e mi da oggi invece è stato è stato concesso di difendersi personalmente Rita naturalmente utilizzato la propria difesa per cercare di da un lato delegittimare
Questa Corte negarne appunto ogni competente rispetto al proprio ruolo di di capo di Stato che godrebbe di immunità anche rispetto ai crimini contro o pro secondo proprio importazione maltempo stesso poiché ha messo in atto sicuramente ha urlato per essi certi problemi di di di salute che hanno fatto sì che non ha non abbia potuto partecipare al processo
Per un per molti giorni ma al tempo stesso non gli sia stato imposto una difesa d'ufficio perché comunque le condizioni di salute non sono così grave e e pare che adesso a Milosevic e si appresti a chiedere un'estensione dei tempi la propria la propria difesa perché in tre anni avrebbe secondo appunto la difesa trattato solo un terzo delle accuse che gli sono state rivolte quindi da un lato c'è questo processo nei confronti di Milosevic che prevede molte molte garanzie
Fondamentali deve per la difesa e non vi è
Grande spazio per per l'accusa data la scelta di avere un processo a Omnibus
Diciamo così
Nei confronti di Milosevic di di poter accelerare i tempi con tutte i problemi di questo comporta come sappiamo quando un processo va avanti per molti molti anni va a finire che rischia di essere un processo
O è inutile o che poi i risulta anche
E ingiusto anche perché ricordiamo che Milosevic si trova in in uno stato di di carcerazione
Preventiva fino ad oggi
A fianco di questo all'opposto diciamogli anche di questo modello c'è invece il modello del processo accordammo se anche forse
Anche sulla base dell'esperienza del processo a Milosevic che ha visto anche gli americani processo a Milosevic protagonisti della del diciamo dell'organizzazione del sostegno a questo tribunale griffato istituito dal Consiglio
Di sicurezza e lei in in Iraq ci sembra invece sembra critiche ha scelto un modello un modello diverso anche sulla base delle nelle consultazioni probabilmente i fatte dal governo iracheno che ha poi istituito questo tribunale con con i consulenti americani che hanno poi curato alcune a ti altalene India che anche la la donna diciamo la la alla stesura dello statuto di questa corte si tratta di una Corte che è non è una corte internazionale prevede al proprio interno alcuni elementi alcune garanzie fondamentali proprie del diritto
Penale internazionale con alcuni diciamo così mancante anche secondo alcune organizzazioni non governative ma non tali diciamo così da far ritenere che si tratti di un processo
Non giusto e al tempo stesso nomina essendo diciamo un tribunale internazionale prevede anche la possibilità che sia comminata nei confronti di di Saddam Hussein la pena di morte e questo è sicuramente e un un un atteggiamento che per riflette probabilmente anche la l'impostazione della e la convinzione in questo momento di di di di violenza feroce ancora in Iraq e di di buona parte della popolazione irachena manda un segnale appunto di giustizia sommaria che non fa deve sperare sulle prospettive anche poi di istituito uno Stato di diritto e efficace in quel Paese ma la differenza che forse potrà fare appunto la differenza
Nel processo a Saddam rispetto al processo a Milosevic è la strategia scelta dalla dal procuratore in Iraq rispetto a quanto non abbia fatto nel processo a Mila oggi dice
Il procuratore dell'Aja perché nei confronti dei vediamo se AN anche scelto di avviare il processo per un episodio specifico relativo alla repressione
Violenta che fu ordinata senza ombra di dubbio da da musei in una città sciita dopo che vi fu un attentato
Nei suoi confronti e che portò all'uccisione di alcune centinaia di persone che ho furono uccide sommariamente dalle squadracce espletavo sennò che oppure scomparire o no e poi portò a una sorta di boicottaggio completo nei confronti anche economico nei confronti di quella città con la istituzione di culture agricola e di sistemi di produzione che hanno portato poi anche alla alla alla morte per fame per tenti di di di di molte altre persone quindi il procuratore ha cercato proprio di evitare un po'e di evitare diciamo quella strategia di
Di Milosevic e di cercare di prolungare i tempi e dei e citare
Centinaia e centinaia di testimoni da livelli internazionali a a diciamo così assoldati di campo protagonisti di quelle vicende che hanno portato i ritardi del processo della è quindi probabile che
Abbiamo sei giunga essere giudicato perdente crimini sicuramente molto gravi ma che non vanno a coprire diciamo così in tutti gli anni del proprio nel proprio riceve tutti i crimini commessi in in quel periodo molto prima di quanto non possa cadere terminò decesso che sono stati siano mai passati tre anni e noi patiti prevedeva che il processo possa finire
Entro diciamo sei mesi entro la la la la fine della primavera prossima e la tattica di di di di di dilazione di no dice Orazio scherzo pronto Tarchi che che ci sia ancora un anno di tempo prima che la corte giunga a pronunciare profili di quindi ci sono modelli un po'contrapposti che fanno capire come anche nella comunità
Internazionale diciamo la la la giustizia internazionale la possibilità di portare a giudizio dei capi di Stato debba dico diciamo così anche un po'analizzare pretesa di vedere proprio i meccanismi procedura per garantire appunto che a fianco delle garanzie fondamentali per la difesa di chianche poi la possibilità tipo davvero garantire giustizia alle vittime di di di questi crimini
E crediamo ancora strettamente occupandoci del vicenda delle la fine del regime di Saddam Hussein e torniamo a parlare di quella che era la campagna radicale Iraq libera di questi giorni l'indiscrezione diffusa dal l'emittente statunitense Cnn circa alle trattative che nel due mila e tre erano in corso e sembrano avviate a a buon fine per un esilio nei confronti del dittatore che cosa possiamo dire proprio brevemente su questa vicenda che porta a quanto pare sfumata
E ne ha parlato diffusamente proprio ieri il Corriere Corriere della Sera
Riportando appunto queste fonti degli Emirati Arabi Uniti che
Hanno quelli fatto uscire in questo momento si può anche speculare sul motivo per cui questa la notizia sia stata fatta trapelare adesso e non e non in quel momento oppure non un momento precedente ma diciamo lasciamo pure speculazioni ad altra altro occasione quello che conta è che gli Emirati Arabi Uniti tenta che ci sia stata smentita da parte degli altri Paesi al momento comunque in altri Paesi della lega araba hanno detto che erano in trattative constatammo sei in per negoziare declivio e da notizie di stampa ricordo anche personalmente che Piero notizie di di queste discussioni comunque della degli incontri che avvenivano tre mi pare di Saddam Hussein ed esponenti
Della lega araba prima del del conflitto armato che erano incontri che sicuramente a volte discutere
La questione del del della minaccia dell'attacco militare come magari comincerà da Mohssen ancora a cooperare con le Nazioni Unite per diciamo di far far operare gli ispettori
Sulle armi di distruzione di massa in modo in modo efficace ma vi erano già allora ricordo diciamo notizie e indiscrezioni su possibilità alternative e la l'iniziativa di di Marco Pannella che partiti nel gennaio di quell'anno nel gennaio del due mila tre è proprio si riferiva in questo dibattito che che chianche andava avanti è che in modo più o meno velato anche esponenti dell'amministrazione americana ricordo Colin Powell dicevano che appunto le figlio poteva essere una una soluzione una soluzione alternativa al conflitto armato quello che è emerso
Da queste
Dichiarazioni della negli Emirati Arabi cioè che la Lega Araba ci si è rifiutata
In mettere all'ordine del giorno
Anche sulla discussione di questa di questa volta hanno Tor prende perché appunto avrebbe e questo avrebbe sancito la diciamo di delegittimazione da parte della lega araba una lega di dittature di uno dei suoi membri cioè di un di un dittatore e quindi questo poteva comportare che tramite lo stesso meccanismo sarebbe poi ho potuto toccare
A a qualche altro dittatore della zona la stessa sorte che poi sarebbe toccata a da musei e non fu un caso appunto che Pannella il Partito radicale chiedevano che questo progetto che non era appunto
Che non riguardava solo l'invidia ma che riguarda poi l'intera tradizione
Democratiche in Iraq per garantire appunto non ci fosse semplicemente la sostituzione di Saddam con un altro dittatore ma il passaggio davvero un Iraq liberò che appunto gli interlocutori scelti dai radicali fossero innanzitutto le Nazioni Unite a fossero l'Unione europea fosse
Il Governo italiano con la risposta che ci fu dei parlamentari italiani e poi anche dei di Toni Blair il comunque di coloro che si affiancavano indica finiti
E la pressione militare proprio perché appunto si poteva immaginare che il tipo di trattative mette in corso
Dalla dalla lega araba a laddove vi fossero state comunque dei mediatori che in quella zona aveva contatti costruiamo Staind non sarebbero state tra me e te ne tali da garantire allo stesso da musei una una via d'uscita ma soprattutto poi di garantire che successivamente
La tra efficiente in quel Paese fosse davvero di chi può accettabili e che quindi giustificate
La il mancato intervento appunto della della comunità internazionale sì siamo veramente in chiusura e torniamo velocemente
A parlare di rane di partito radicale transnazionale c'è infatti un
Un impegno che si sta muovendo diciamo così per portare ancora la questione in seno alle Nazioni Unite nei confronti concretizzare formalizzare queste critiche nei confronti del Paese Damiano Di che Progetto si tratta
Sì no si tratta di una di una lettera Olanda sorta di di mozione che verrà presentata all'inizio della settimana prossima anche dalla dal Partito radicale transnazionale insieme ad altre organizzazioni non governative
E in particolare promosso dall'Organizzazione you hanno muore cerchi all'organizzazione
Che segue appunto come dice la parola monitora un po'lavoro delle azioni che in particolare per quanto riguarda il trattamento che e Nazioni Unite riservano riservano a Israele va detto che va salutata con soddisfazione la decisione anche di Kofi Annan di annullare una probabilità in Iran
A seguito delle dichiarazioni del Presidente
E veniamo ma ciò nonostante ancora le Nazioni Unite sono un'organizzazione che riservano gran parte delle discussioni relativi al rispetto dei diritti umani e al mancata autodeterminazione
Del popolo palestinese appunto a a Israele in un modo che non ha che non ha precedenti che non è riservato nemmeno al peggiore
Dei dei primi esistenti su questa terra a partire da da quello iraniano quindi il tentativo è quello di sottolineare come un un governo come quelli ve ne era che da un lato nega diciamo alcuni fondamenti delle Nazioni Unite proclamando la volontà di annullare l'esistenza di uno dei suoi patimenti e dall'altro continua per quanto riguarda il tema della proliferazione nucleare a procedere al di fuori anche delle e le raccomandazioni delle richieste fatte da dall'agenzia atomica internazionale e cercare appunto di porre anche lavori delle organizzazioni non governative che sono spesso così attente a quanto governi occidentali fanno a livello internazionale anche su questo Paese che appunto si sta rendendo protagonista di di un'escalation
Polemica che non fa ben sperare appunto perché segnala una mancanza di volontà appunto di di di cooperare con con queste istituzione quindi con lo Stato il consultivo di cui di cui godiamo cercheremo anche insieme ad altre organizzazioni purtroppo ancora non molte di porre anche all'interno delle azioni e la voce
Qui della cosiddetta Società Civile ha comunque delle organizzazioni private a sostegno appunto di questa di questa organizzazione perché prenda azioni concrete per porre fine a questo a questo comportamento di un paese come dire
Ci fermiamo qui salutiamo e ringraziamo Matteo Mecacci rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite vederci e buon lavoro grazie