Caccia: referendum regionale in Lombardia

Ne possiamo in incominciare
Con una preghiera
Se radio radicale che sta facendo la registrazione della conferenza stampa quindi sia per le eventuali domande che gli altri interventi si prega di usare il microfono
Nel centro appoggiato sul
Gli affari gialle
Stava già abbiamo organizzato questa conferenza stampa per lanciare ufficialmente
La campagna regionale di raccolta delle firme per il referendum regionale contro la caccia ne farò brevissimamente
Una fotografia della situazione il professor Valerio Onida
Che ha difeso i referendum nazionali di fronte la Corte Costituzionale dirà poi illustra un po'las come Stato occupa così il il pensiero suo rispetto queste sentenze seguente controverse la Corte costituzionale
E poi qui ci sono i rappresentanti di tutte le forze
Che copro muovono il referendum e ci sarà quindi la possibilità di di prende la parola per tutti
Se c'è un domande da parte dei giornalisti interrompe etici pure
Cercheremo di rispondere a tutte le domande
Abbiamo deciso di
Di partire con la raccolta delle firme a livello regionale perché ci siamo sentiti offesi dalla sentenza la Corte costituzionale
Ricordo brevemente che in Lombardia la procedura
Riguardo ai referendum regionali è inversa a quella nazionale cioè il Consiglio regionale deve prima dare l'ammissibilità del quesito e poi viene la raccolta di firme novanta mila firme in cinque mesi devono esser raccolte
Provento ricorderete
Lei il clamore che fece la discussione in aula su questo questo problema ci fu una discesa quasi un'ondata di un'invasione da parte dei cacciatori per oltre quasi tre mila cacciatori se assediarono il il Pirellone al momento la discussione
Il quattro giugno il Consiglio regionale
Diede l'ammissibilità
Dopo la sentenze le sentenze nazionali né crediamo che l'unico modo per riaprire la discussione e una legislazione nuova sul tema della caccia sia quelli partire con la raccolta delle firme
Non si tratta non si tratta di abrogare la caccia anche se vi ricordiamo che tutti i sondaggi l'ultimo pubblicato da Repubblica non più di due settimane fa dava la grande maggioranza degli italiani addirittura per l'abrogazione ma non è questo che noi chiediamo ne chiediamo una regolamentazione più restrittiva nel senso delle direttive comunitarie sottoscrive anche dal nostro Paese
E queste o lo chiediamo con forza di nuovo partendo con le firme
I tavolini per la raccolte le firme partiranno ai primi di marzo
Perché anche in Regione Lombardia assista
Proseguendo con la tattica usata a livello nazionale una pratica scandalosa
Nel momento in cui la caccia è al centro attenzione vengono presentati progetti di legge a tutto spiano è l'argomento che in questo momento
A il maggior numero di progetti legge in Commissione otto progetti legge in Kosovo in Commissione in Consiglio regionale solo su questo tema
Nel momento in cui cade la tensione si blocca tutto e tutto resta immutato
Dopo che nel giugno l'anno scorso ci fu il grande dibattito anche Regione Lombardia sulla caccia ci fu questa questa corsa delle forze politiche dei partiti in Consiglio regionale per far vedere che tutti si interessavano i problemi a caccia fu formato una sottocommissione della Commissione sesta agricoltura per unificare i testi
Questa sottocommissione è bloccata da te oltre tre mesi
La stessa dinamica che si avverò dopo che i Verdi per primi in Consiglio regionale presentarono impronte sto di legge di regolamentazione attività venatoria
Quindi c'è sempre bisogno di questo tipo di stimolo perché sì concluda qualcosa ne siamo sicuri che
Nelle prossime settimane le riunioni della sottocommissione sulla caccia diventeranno due tre la settimana
Dopo lo stop
Di di di mimesi
Comunque
Non vogliamo far guerre di religione non vogliamo demonizzare nessuno il referendum un diritto sancito sia dalla Costituzione che dalla dallo Statuto della regione Lombardia né crediamo che questa sia la via
La via da percorrere
Voglio chiamare brevissimamente l'attenzione sul fatto che il comitato promotore ha un'ampiezza senza precedenti nel comunicato abbiamo elencato tutte le forze
Che hanno aderito a questa iniziativa dalla federazioni giovanili del partito repubblicano partito radicale partito socialista
Partito liberale Partito Comunista ci sono i segretari regionali presenti Bobo Craxi
Ha ha detto che arriverà entro le undici e mezza quindi arriverà anche l'unica c'è un tutte le associazioni ambientaliste le liste Verdi quindi un un fronte molto ampio
Democrazia proletaria
Il referendum regionale questo la caratteristica sottolineare poi ho chiuso
Prevede un meccanismo di raccolta delle firme più flessibile rispetto a quello nazionale cioè il il la legge regionale sul referendum prevede che i sindaci possono delegare funzionari
Del comune
Lo stesso per le amministrazioni provinciali che autentiche che certifichino le firme
Nei prossimi giorni partirà una lettera ai sindaci dei mille cinquecento quarantasei Comuni della Lombardia
E ai presidenti delle nove amministrazioni provinciali affinché mettano a disposizione
Come previsto dalla legge dei funzionari per facilitare la raccolta la raccolta delle firme
In aggiunta ai tavoli organizzati dalle forze promotrici
Questo è tutto io mi fermo quadre ora la parola al professor Valerio Onida
E poi appunto chi vuole intervenire delle delle forze promotrici grazie
Se voi ritenete la caccia c'è sempre bisogno del giurista da un po'di tempo perché pare che siano particolarmente
Legati questi a battaglie legali ma questo succede perché perché
Questi referendum sulla caccia sono stati
Avversati
Fin dall'inizio
Sul presupposto che fosse andato alla consultazione popolare probabilmente l'esito sarebbe stato largamente favorevole ai promotori dei referendum abrogativi siccome fino all'inizio poi si è parlato
Magari semplificando in termini di abolizione della caccia o no
Da parte di chi diciamo delle associazioni venatorie favorevole alla caccia è stato sempre un po'il timore che questo referendum questo l'aveva visto un po'questi referendum tutti questi referendum sulla caccia vengono visti un po'come una un pericolo incombente di cui anche questa tattica
Da guerriglia giudiziaria per così dire che le associazioni venatorie hanno sempre seguito un po'su tutte le questioni se qualcuno di voi ha seguito un po'nelle varie vicende
Frenare non c'è stato mai un'occasione nella quale una iniziativa di referendum concernente la caccia a livello nazionale o a livello regionale non sia stata fortemente avversata sul piano legale cercando di di e ottenere dichiarazione di inammissibilità impugnato davanti al TAR la dichiarazione di ammissibilità
Promuovendo le
Ricorsi e così via
Questo non c'era mica lo scandalizzarsi è legittimo penso alla partita senza rivelatori difende siccome ci poi casomai la riflessione andrebbe fatta
Su certe storture un po'dei no e dei nostri procedimenti referendari che consentono diciamo di spostare tutte le energie su quel terreno di queste battaglie legali quando in fondo il tema sarà invece un tema discutere
Civilmente nel merito
Per esempio penso che un insegnamento si posso trarre da questa vicenda ultima delle dei referendum nazionali
Proprio tenendo presente quello che ha detto adesso produttore sulle caratteristiche aver faremo ma nella regione diverso rispetto a quello nazionale a livello nazionale come sapete
E si fa la raccolta delle firme quindi se se la macchina organizzativa funzionare fino a raggiungere numeri fino a prescritto
Dopodiché c'è duplice sbarramento duplice controllo prima l'ufficio centrale per il referendum Corte di Cassazione poi la corte costituzionale soprattutto questo secondo filtro
Nella nostra esperienza costituzionale ha rappresentato sempre un momento di crisi per così dire delle iniziative referendarie e anche in queste ultime ore se ne si è vista come un punto la sia cascato il referendum
In Regione proprio stiamo raccogliendo una indicazione che veniva dall'esperienza dello del settantotto e dell'ottantuno la Regione Lombardia commenta qualche altra Regione rende l'Emilia Romagna
Ha modificato la legge sul referendum non senso come pare positivo cioè a quanto stabilito che invece il giudizio di ammissibilità se si possono si possa fare un certo referendum concerto quesito va fatto all'inizio prima che si raccolgono le firme
Va be'almeno si discute si discuterà siti che era si è arrivati in qualche caso a due tre formulazioni diverse quesito ma alla fine insomma quando si va antivirale cittadina raccoglie le firme
Premesse sgombrato il campo da queste questioni cittadino al quale firmatario nel sacco dall'interessa sapere se poi la corte costituzionale l'ufficio centrale diranno
Si sente un po'de frullato nel suo diritto se lo firma referendum poi nonostante le cinquecento mila firme questo non si fa invece potrà qual era la serale con e così e tuttora così e nonostante proposta del dal molto tempo avanzate anche in Parlamento
Ovviamente tutto dorme cioè non c'è il segnale che si vada a modificare la procedura di referendum nazionale come invece libero sarebbe quanto mai opportuno
Una parola sulle sulle sentenze della corte per si sono come tante abbondantemente fin troppo a salutare l'unica novità caliamo oggi rispetto a quindici giorni fa è che abbiamo le motivazioni
C'è questa sentenza della sentenza numero ventotto la libertà tra qualche a rigido su tutti e due i referendum che concernevano
La caccia ma
Molto sinteticamente cosa si può dire di queste di questa pronuncia delle motivazioni questa pronuncia perché della pronuncia in sede il suo significato viene si è già detto moltissimo
Cosa si può dire di questa motivazione ma
Intanto voi sapete che la la corte quindi trova di fronte ad una richiesta di referendum una sulla legge sui Genova centosessantotto sulla caccia l'altra sull'articolo del Codice Civile che consente il libero accesso dei cacciatori ai fondi anche senza il consenso del profondi aperti senza il consenso del proprietario
Su questo secondo referendum la corte ha motivato la inammissibilità quindi la esclusione rilevando che nello stesso articolo del Codice civile
Dopo aver detto di cacciatori possano accedere liberamente sia aggiunge che
Per la verità ci sono la pesca è necessario il consenso del proprietario cioè vale il principio inverso
è una motivazione e quindi sarebbe il quesito sarebbe stato plurimo diciamo non univoco non omogeneo perché avrebbe concerne avrebbe avuto riguardo ha due problemi diversi quello della caccia e quello della pesca
Credo di sì abbastanza intuitivo anche a un non giurista che siano è un argomento mattanza formalistico perché
In realtà questa disposizione del codice civile quale portata
Di stabilire un'eccezione al principio generale secondo cui nel fondo altrui non si entra senza il consenso del proprietario il principio del diritto di proprietà Richard l'eccezione è che per l'esercizio della caccia se il fondo non è stato chiuso determinate nel maniere
Chi è abilitato nella caccia può entrare
Adria positiva che avete i pescatori non posso entrare senza il consenso non è che aggiunge aggiunga qualcosa di diverso e se prima della conferma del principio generale per chiarire che ciò che vale per i cacciatori non vale per i pescatori casomai qualcuno avesse voluto fare delle analogie il senso dell'articolo è unico
Formalistico questo ragionamento della cosa l'altra l'altro referendum concerneva invece l'insieme della legislazione novecentosessantotto sulla caccia la parte diciamo della legge tutta la parte legge che riguarda limiti condizioni per l'esercizio delle attività operatoria qua la Corte si è ancora una volta come nell'ottantuno
Attaccata alla presunta oscurità del quesito in quanto secondo la Corte il quesito concerne l'abrogazione sia di norme
Permissive della caccia sia di non è restrittiva perché è ovvio che la legge da centosessantotto alcune cose sì dico in senso restrittivo per esempio dice acacie regime di caccia controllata crea Luciano Jona vietata salvo poi però la lavorano alle grosse deroghe consentite e così via
Allora la Corte dice questo referendum non è chiaro nel suo significato perché coinvolge norme serviranno mestiere norme permissive
Quindi l'elettore non sarebbero saprebbe su che cosa si vota qua secondo me la Corte
E non solo in questa sentenza ma anche in un'altra contemporanea
Commette a mio parere un un errore fondamentale cioè dimentica che i referendum abrogativi ferendo preoccupato dalla Costituzione abrogativo
Cioè pretende da un dalle promotori di un referendum abrogativo ciò che il promotore di un referendum abrogativo non possono dare perché chi promuove un referendum per l'abrogazione della legge non può materialmente per così dire indicare quale disciplina legislativa vorrebbe sostituire a quella di cui si che di cui chiede l'abrogazione se fosse possibile che dove molti sarebbero contente cioè se fosse possibile fare un referendum propositivo cui si espliciti
Interamente in positivo ciò che si vuole credo che comitati promotori ne sarebbero felici ma la Costituzione non lo consente fino ad oggi consente solo referendum abrogativo la perché la corte viene pretendere dai promotori del referendum l'indicazione che questi non possono dare in quello in questo modo si esclude la possibilità di sottoporre a referendum moltissime leggi molti suoi argomenti perché quali sono le leggi che non contengono disposizioni diciamo in in duplice direzione quasi mai la legge fa una scelta unica in un verso solo dire alcune cose belga equilibrio nevicate le altre se uno non gli va a questo equilibrio
Può dire soltanto no non può dire con altri voli vorrebbe sostituire quindi questo mi pare un po'il difetto della difetto ora quello che io giudico una una posizione infondata assunto dalla corda che peraltro per ritorna anche la sentenza su consiglio superiore perché anche la la Corte dice questo quesito
Se le intese ad abrogare puramente e semplicemente la legge elettorale su cui credo superiore senza potere indicare quando dice tra l'altro senza poter indicare le alternative
Questo è un quesito che
Non ha un'evidenza di fine non non si capisce quale fine vogliono i promotori e quindi non sarebbe
E quindi non può essere fatto solo questo è uno degli argomenti che raccorda potrà
Non so se ci sono regole di Renton ultimamente fosse meglio Sempione domande
A lei la parola subito Angelo
Dal Papa dal segretario regionale della Federazione giovanile repubblicana se poi usare per favore no quell'altro
Quello
Tre l'adesione dei giovani repubblicani al Comitato per l'abrogazione della legge per le per referendum abrogativo della legge quarantasei e della legge quarantasette e devo dire che questo l'adesione motivata da una constatazione soprattutto carattere politico non entro naturalmente nel merito perché non è compito mio e gli amici
Del Comitato possono sviluppare questi argomenti con molta maggiore competenza di me Pipitone questo noi non siamo tra le forze che inizialmente hanno promosso il comitato
Però abbiamo pensato di aderirvi perché riscontriamo tra le forze politiche presenti nel Consiglio regionale
Una mancanza di volontà di procedere ad una modifica seria della normativa per la regolamentazione attività venatoria
Abbiamo condiviso ovviamente l'iniziativa del Gruppo Consiliare del nostro partito che prendeva ad arrivare ad una modifica profonda della normativa attuale una modifica quindi che conducesse ad una restrizione rigorosa delle norme che regola l'attività venatoria non ci si è non si è riusciti ad arrivare a questo e a questo punto è evidente che il referendum abrogativo la raccolta delle firme diventa l'unica strada per suscitare
Un un movimento di opinione attorno a questo tema e quindi abbiamo deciso di aderire al comitato a partire da oggi
Grazie il consigliere generata da Ficini Fabio Binelli
Consiglio molto brevemente per dire il gli amici giornalisti
Federazione giovanile comunista partecipato da subito il comitato promotore referendum regionale così come di quello nazionale
Voi sapete che del giusto dirlo nella discussione nel confronto su questo tema tra le forze politiche dentro le forze politiche ci sono posizioni anche contrastanti diverse come il caso
Nostro anche nei confronti del nostro partito
Credo che comunque sia giusto porre al centro così come tutti insieme le forze che aderiscono alla comitato la raccolta delle firme in Regione Lombardia la necessità che emerga se c'è la volontà di tutte le forze politiche presenti in consiglio di modificare questa legge
Con un'attenzione fondamentale che la modifica della legge per evitare il referendum deve andare nella direzione della richiesta che i proponenti fanno con il referendum spesso e che quindi soluzioni che non rispondono a questo requisito non impediscono appunto che si vada a referendum da questo punto di vista quindi non solo l'appello nostro a fare in fretta
E a rimettersi al lavoro quanto riguarda la commissione sesta quindi facciamo a tutti i Consiglieri anche singolarmente al di là delle forze politiche ma operare appunto in questa in questa direzione io credo che quindi noi così come tutti gli altri daremo il contributo la raccolta delle firme da un lato le nostre iniziative esterne unitarie e anche di organizzazione ma nello stesso tempo anche un contenuto perché all'interno del consiglio questa volontà sia manifestate si superino le difficoltà finora presenti Canoe Polo Pablo care l'iniziativa come del comitato ristretto in questi mesi per un testo unico
Allora
Il professor Onida tra dieci minuti e deve lasciarci per un impegno se ci son domande
Sul la specificità del del campo suo se possibile farle prima entro il prego più ce usa per cosa per fuori microfono
Da condottiero professioni da sé i quesiti erano riproponibili cioè se quindi è possibile arrivare un altro referendum quelli azionari sono riproponibili
Serve già che c'è se su quelli
Regionali può essere sollevata un'eccezione di incostituzionalità eventualmente
Per quelle regionali ormai radicato già ammissibile quindi
Non c'è salvo infine accettato quelle per l'altare rispetto alla decisione del Consiglio regionale niente signora eterogenee già un'altra crisi di cinque anni fa le associazioni venatorie scultura non ancora deciso
Sì ma su questa decisione del giugno dall'ottantasei è inquietante a Tavecchio legamenti TAR poteva ancora bloccare questo referendum altre cose che potrebbe succedere su questo regionale e che il Consiglio regionale approvi una nuova legge la quale venga ritenuta diversa e quindi da dall'esistente quindi questo farebbe cadere il referendum la la quanto riguarda il piano nazionale intanto c'è da dire che tecnicamente se non ci sono elezioni anticipate prima del mille novecentonovantanove possibile fare altri referendum
Che si esplica altri referendum nazionali perché nell'anno precedente alla scadenza delle camere non si possono presentare richiesta di referendum camere scadono a metà ottantotto nei sei mesi successivi all'elezione non si possono presentare il gesto di referendum poiché si riprendono dal primo gennaio al trenta settembre esaltano l'anno dopo per la la consultazione quindi tecnicamente il primo anno utile per un altro referendum nazionale su qualunque argomento del mille novecentonovanta salvo elezioni anticipate
Naturalmente la riproposizione possibile per stando alle a questa decisione della Corte
Per quanto riguarda l'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile basterebbe riproporlo togliendo l'ultimo comma cioè quello che si riferisce alla pesca riproporre solo alla protesta dei primi due commi
Per quanto riguarda la novecentosessantotto bisognerebbe riproporre un quesito però formalmente for formulato diversamente cioè secondo la Corte stando a venire dalla Corte si dovrebbe abrogare sono norme specifiche avente un significato preciso presente abrogare soltanto la norma che fa eccezione al divieto di uccello devo c'è la jeune abrogare Sodano le norme che consentono la caccia certe specie non lo so cosa di questo genere
Però dico subito che c'è ci sono c'è un rischio nel senso che la Corte cui si è attestata percorrere su un primo su un primo filtro già detto non oscurità del quesito di sua moglie tale quesito ma non ha detto se poi quei quesiti una volta resi omogenei chiari sarebbero ammissibili qui c'è sempre il rischio che domani di fronte ai quesiti che Corte giudichi chiari e omogenei storico al ci sia qualche altra ragione di inammissibilità per esempio affiora dal dalla sentenza
L'idea che un referendum quale tentare a rendere la casa del gruppo è vietata potrebbe non essere ammissibile affiora e non è che lo dica la corte ma questo è una cosa molto discussa in dottrina
Come pure la storia del articolo del Codice civile qualcuno potrebbe sostenere che in realtà vietare l'ingresso nei fondi privati e come vietare la caccia perché era dalla caccia si può fare soltanto in fondi altrui quindi questi argomenti oggi come oggi non sono pregiudicati
Ma già optato per come dire mette le mani avanti ripete poi potrebbe accadere domani sera avrà due anni fra tre anni però presente che l'altra da seguire la linea seguita dalla corte che si è attestata sulle vizi a presunti vizi di formulazione dei quesiti dei quesiti nona con non consente ancora di sapere che cosa se la Corte ritiene e in che misura in che limiti ritiene possibile fare un referendum sulla Katz sul merito dell'argomento caccia tutte le questioni sul rapporto con la direzione nazionale regionale che stata motivato dalla corte lei luce perché si è fermata prima del deposito
Questo pare servano tenuto presente per
Il futuro
Domani somiglia
Allora darei la parola ricercarsi della Gioventù liberale
Allora dicevo le scarse sono qui in rappresentanza della Gioventù liberale a livello regionale
è la prima volta che ufficialmente la Gioventù Liberale aderisce un referendum del genere dico ufficialmente perché già referendum nazionale violando certe norme di partito
Le prendo regionale assetto di Milano va raccolto novecento firme passate tutte al partito radicale
L'adesione di questo referendum è avvenuta quasi all'unanimità in molti comuni in in Regione con la sola una sola persona contraria quindi dimostrazione di una di una volontà comune di tutti i giovani liberali
Per ottenere qualcosa di più in Regione contro contro la caccia
Ecco lei come un giovane liberale abbiamo delle difficoltà che potete pensare la Regione Lombardia e quella che legge Fiocchi che è purtroppo nostro parlamentare che
Fa tutte quelle belle leggi in Parlamento
Quindi penso che la nostra regione si è la più difficile tra tutte le altre forze politiche giovanili perché sicuramente ci sono strutture nel partito per queste cose perché se noi vogliamo la limitazione della caccia siamo comunque contro la caccia contro questo tipo di caccia
E leggevo su un comunicato stampa di che si in cui si vuole limitare la caccia come attività sportiva
Nostra prima battaglia sarà impedire che la caccia venga chiamata ancora sport perché la caccerà lo sport è in ignobile che la caccia possa essere finanziata dal Coni in quanto attività sportiva perché non è non non è uno sport non essendoci competitività tra il cacciatore e il cacciato
Non è questo non è lo desume strumentale perché
è semplicemente la punta di un iceberg già ci sono state battaglie la battaglia in difesa contro lo zoo la battaglia in difesa del Parco Sempione durante il teste paternità e molte altre battaglie che sono state condotte in questi ultimi mese quindi non è è questa si può rendere più difficile è una è un'iniziativa più difficile e un po'più impegnativa però non è assolutamente strumentale
Chiaramente si si punta l'abolizione totale di quella che definita la luce la jeune
Per la quale è inutile esprimere
Delle posizioni perché penso che tutti siamo d'accordo su questa cosa e poi per la limitazione il più possibile di quello che ripeto non è uno sport ma un minuto di gioco al massacro è un inutile
Massacro che ogni anno viene senso più ragioni storiche e culturali
Tullio lauro noti tra associazioni
Sì io volevo solo precisare
Alcune cose Andres prima ha detto che qui ci sono i movimenti giovanili noi non siamo un movimento giovanile perché
Come associazione radicale di Milano abbiamo anche degli arzilli simili oltre novantenne
Nostre fila quindi siamo semplicemente il partito radicale Milano ha perso semplificare le cose per chi non è al corrente delle nostre abitudini un po'curiosa
Volevo ricordare che Marco Pannella oggi è al nono giorno di digiuno per protestare contro la sentenza della Corte Costituzionale riguardo a il referendum sulla giustizia e sulla caccia
E poi volevo dare il benvenuto sincero fraterno è vero a tutte le organizzazioni che ci hanno raggiunto in questa battaglia perché io ricordo quando anni fa
Raccoglievo le firme contro la caccia veniva considerato poco più che è un personaggio curioso che si occupava di temi
Che erano al di là della politica al di fuori della politica quindi sono ben felice che questa questo problema della caccia sia stato fatto proprio dalla società civile come si usa dire oggi quindi dal benvenuto a tutti e
Specificando ulteriormente una cosa che come radicali lombardi non è che io posso parlare a nome dei radicali lombardi della sezione lombarda alle al nome alla come segretario della sezione di Milano
Perché avremo un'Assemblea un congresso dell'Associazione dopo il congresso del partito a Roma a fine mese lì prenderemo poiché
Posizione precisi impegni precisi
Court cercheremo di coordinare anche sezioni radicale della Lombardia
Per il risultato finale del referendum grazie
Grazie io Bobo a nome della Federazione giovanile socialista
Poi ovviamente
Non si sente prodotti
Ecco
Io non non questo aggiungere altro non aggiungo altro procuratore noto unici promotori del referendum io faccio solo una riflessione
Che è quella che mi pare
Sia quella che è stata fatta da molti cioè che il referendum sulla caccia
Va a toccare una serie di interessi diffusi
Esponente di conservatorismi
Diffusi
E che forse la volontà dei cittadini
Probabilmente anche la volontà dei cittadini dei giovani lombardi
Non basterà a scalfire CUP nel senso che probabilmente
Sì tenteranno
Scappatoie per fuoriuscire da questo che comunque può diventare un boomerang c'è questo del referendum sulla caccia così come si sono trovate delle scappatoie per eludere i quesiti posti del referendum sulla giustizia
Se così dovesse accadere
Probabilmente parlavamo prima col professor Onida probabilmente entrerebbe in questione anche nel nostro Paese l'uso dell'istituto referendario
Cioè i cittadini vengono chiamati vengono sollecitate
A richiedere
Attraverso l'uso del referendum di poter abrogare una legge vengono apposte le firme vengono portate le firme
Però non vi è mai la certezza sicura perché il loro diritto possa essere salvaguardato
Non vi è nessun meccanismo di difesa dell'istituto referendario e quindi penso che sia bene che il cittadino si faccia a suo modo legislature ma anche difensore
Delle proprie scelte ciò non è possibile credo che
I nostri movimenti non siano in grado di poter
Di poter poco di poter fare questa
Di potere
Fare questa difesa
Tenendo conto che a parte l'amico Tullio amico e compagno Truglio
Chi diciamo e olimpionici verdi
I partiti vengono apprese e democrazia proletaria
Vengono rappresentati vengono messi in campo vengono messe in campo le federazioni giovanili B ciò la dice lunga quanto all'interno dei partiti vi sia sensibilità rispetto a queste che sono questione comunque io credo prima che politiche siano questioni etiche
Lo è la questione nucleare
Credo più che politica sia una questione etica lo è quella sulla caccia soprattutto pensando che non si sta facendo una crociata contro nessuno
Pensando che si cerca di regolamentare questa che considerato un'arte
Però è anche considerata visti i risultati un parte pericolosa
Io mi limito a questa riflessione dicendo che faremo anche noi impossibile per
Promuovere questo referendum lo abbiamo già fatto a livello nazionale
Credo che i giovani siano sensibili siano trasportati al di là dell'ideologia rispetto questa questione ambientalistica
Credo che anche la nostra nella nostra Città di Milano sia utile che le autorità si muovano perché mi risulta che che si caccia addirittura all'interno della cintura del nostro
Del nostro la nostra città e questo credo che sia una delle questioni più vergognose
Tenuto conto che Milano comunque è una rimane una città e quindi non è campagna non è da considerarsi territorio
Nel territorio di conquiste perché si fa di questa arte proprio divertimento
Proprio divertimento
Mi pare che
Appunto i giovani anche i giovani socialisti su questa questione possono dirsi
Pronti sono felici di collaborare con con voi speriamo ovviamente che
Di arrivare a un risultato ovviamente secondo il profilo
Grazie se abbiamo dato prima la parola ai politici qui liquido anche seguito l'intervento a nome della lega per l'ambiente visto che doveva fare l'elenco la carrellata un po'di tutti numerosi al partecipanti a questo referendum ecco perché ormai il tema della caccia che sembrava una battaglia trascurabile
Una delle tante battaglia di opinioni o battaglie etiche rispetto all'universo dalla politica è diventato una battaglia piena di politicità e non soltanto ormai più pare in movimento verde darei la parola Silvio Pirovano ancora a nome del WWF è già
Nella costituzione vuoi chiare a questi sì
La posizione del WWF ormai e che ha diversi anni su questo problema
E tra l'altro sono conciati in questo modo la che sono reduci da
Battaglie da battaglie sempre appunto a favore dell'abrogazione della legge regionale
E ormai da come dicevo da diversi anni e più che entrare così nel merito referendum forse magari si è parlato poco perché
Soprattutto in Lombardia bisogna a tutti i costi fare un referendum regionale perché come si diceva prima
All'avanguardia per tante altre cose lombardi evidentemente è ultima
Sì ma magari anche altre regioni per la salvaguardia del territorio in particolare presso la qualità l'avifauna perché evidentemente il territorio messo a disposizione per il cacciatore in Lombardia e assolutamente e controproducente dal punto di vista conservazionisti go
E poi senza ripetere citatissimo su sulla pratica del ruscello Regione Lombardia e additata a livello comunitario come la Regione che in pratica addirittura ha fatto sì
Che la CEE si pronunciasse con la sentenza di accusa nei confronti dell'Italia perché l'Italia continuava a praticare luce la giovane e addirittura tra un po'ci sarà una sentenza che dirà che l'Italia dovrà essere multata
Il che vuol dire che sanno decurtati dei soldi dal allo Stato italiano per pochissimi Uccellatore che Lombardia ancora per loro Fini solo personali a questo punto vanno a fare questa pratica poi altre motivazioni sono legato soprattutto a un calendario
Che non rispetta diciamo il patrimonio ornitologico il patrimonio faunistico in genere perché purtroppo la nostra legislazione non è fondata su dei criteri di gestione della FAO dal punto di vista scientifico ma solo fondata su criteri operatori
Su criteri assolutamente relatori infatti se uno va a a guardare la la legge quarantasette nostra assolutamente ha difficoltà a trovare così delle considerazioni di carattere scientifico che magari giustificano sotto certi aspetti il prelievo della favola questa cosa non c'è c'è tutto il prelievo della favola viene fatto solo come si diceva prima in maniera
Secondo noi assurda in maniera sportive basta cioè l'unico gestione della fauna in Lombardia come frammento in tutt'Italia viene fatto con solo questa fine vita sportiva addirittura ecco un esempio
Cioè l'Istituto nazionale di biologi la selvaggina che dovrebbe essere istituto così che emette pareri sulla effettivo possibilità di prelevare certi animali all'interno delle consulte regionali
Ha solo una un parere consultivo non ha un parere non ha un parere decisionale all'interno delle consulte sullo nostro patrimonio faunistico decidono solo i cacciatori che sono con le loro cioè associazioni la maggioranza all'interno dei consigli
E lei che ho detto tutto inutile ripetere
Le altre motivazioni a destra altri
Serio parlano varie associazione milanese amici della terra
Ne abbiamo la massima importanza al tema della caccia lo dimostra il fatto che l'anno scorso pur essendo un'associazione da poco costituitosi a Milano ancora molto piccola numericamente abbiamo raccolto da sole oltre dieci mila firme sacrificando per questo tema molte altre battaglie che contemperamento non avevamo in grado di sostenere
Siamo quindi ancora qui saremo in prima fila con il Massimo entusiasmare al massimo contributo che siamo in grado di dare anche perché riteniamo che sia indispensabile una risposta dei cittadini a questa sentenza che da corruzione che noi riteniamo assolutamente vergognosa
è incredibile la sentenza sono incredibili le motivazioni che sono state date
E diventa diventa capibile solo se si va ad osservare che i due referendum sulla caccia erano in realtà gli unici che non erano sostenuti da alcun partito politico ecco questi unisce due referendum non facendo scempio del diritto di ogni certezza di legalità sono stati gli unici cioè l'unico tema che aveva più che vuole fare è stato l'unico tema cancellato corruzione e guarda caso questo è l'unico tema che non aveva a suo sostegno l'appoggio di alcun partito politico
Quindi è una battaglia ancora più più come dire più motivata proprio perché forse comunque qualcosa è cambiato anche dopo quella sentenza i sondaggi ci danno ragione in modo chiarissimo
Credo che questa volta più che nell'ottanta la gente sia si è indignata e e si è veramente stufa di essere trattata a pesci in faccia in questo modo e quindi io credo che questa volta l'esposto i cittadini sul referendum regionale anche augurandoci che la stampa abbia l'adeguato
Sostegno perlomeno adeguata informazione credo questa volta sarà superiore a quella nell'ottantuno quando di nuovo raccogliamo le firme sulle prime regionale a un anno di distanza dalla bocciatura della Corte Costituzionale per quello nazionale lotta
Professor Giorgio anche la mamma a nome del gruppo naturalistica dall'Austria
A farla le
Parlo a nome sì sono Miranda Salinelle parlo a nome del presidente gruppo delle gruppo naturalistico della Brianza professor Giorgio Ackermann
Che
A volte non vuole prendere la parola perché ha un accento leggermente straniero ancora e quindi non desidera magari esporre esporsi a cattiva interpretazione di quello che nel suo pensiero
Il crollo il nostro gruppo ha ventisette anni da diciassette anni ci battiamo controluce la regione abbiamo sollevato il problema ancora nel mille novecentosettantaquattro con una conferenza stampa a cui partecipa erano rappresentante di tutti i Paesi europei perfino provenienti dalla Finlandia IMI quali si lamentavano del fatto che gli uccelli migratori passando sull'Italia vengono praticamente distrutti e quindi non ritornano ai Paesi del nord dove invece sono estremamente protetti e dove il il loro arrivo era presente anche l'arrivo della primavera
Dico questo perché la battaglia è andata avanti per tanto tempo né ci siamo sempre battuti contro queste forme di caccia che sono abnormi è di pochi di senza alcun significato a nostro avviso dal punto di vista sportivo perché niente di sportivo c'è in tutto questo
Il la battaglia contro la euro degli uccelli da richiamo
Che persiste in alcune regioni non molte ma in alcune regioni dell'Italia settentrionale
Ci ha visto ancora combattere da due-tre anni a questa parte e noi ci associamo siamo stati promotori a insieme ad altre associazioni di questo referendum e ci batteremo con molto entusiasmo proprio perché finalmente venga vengano tolte dalle leggi regionali
Forme di caccia che niente hanno con la caccia e venga regolamentata in modo ben diverso
E tutto il problema a caccia
Reputato Tucci brevemente a nome del Gruppo ornitologico lombardo aveva proprio siamo la nostra inviata veramente ricco Italia Nostra averli opulenta alla Caravà Abakan ha rinunciato ad intervenire
Sì sarò molto veloce perché d'altronde imperi quelli che mi hanno preceduto hanno hanno parlato di tutte quante le tematiche che interessano anche nostro gruppo in particolare vogliamo ricordare che il nostro gruppo è nato da pochi mesi nel nostro tempo
In precedenza con le stesse persone che lo costituiscono attualmente va raccolto nove mila firme nel referendum per i referendum nazionale sulla contro la caccia della scorsa primavera
E anche noi avevamo intenzione cioè speravamo che precedentemente venissero approvate le leggi regionali migliorative l'attività venatoria in particolare a ho dato un'occhiata quella del pr i che mi pareva idonea qua anche quella lista verde e così via non c'è stato nessun segnale politico delle Punto de vista inoltre la Corte costituzionale a
Drammaticamente
A piegato fu ritirato le somme annullando la possibilità di andare alle urne per il referendum sulla caccia nazionali e a questo punto siamo pronti a non andare in massa a raccogliere queste firme
Visto che appunto le questioni migliorative del della dell'ambiente del settore venatorio che riguardano in particolare legame cacciatore e territorio l'abolizione la cattura di uccelli con eletti la limitazione deperita apertura
E soprattutto la Barilla sorveglianza anti bracconaggio che quello senz'altro un punto che ci sta a cuore perché vi è poca sorveglianza vi sono molti cacciatori che credono di di stare tranquillamente a abiti di poter sparare tutto quello che vede no non ce ne accorgiamo perché abbiamo un centro di recupero di uccelli feriti e abbiamo cento e passa uccelli all'anno che vengono trovati feriti maggior parte vengono poi liberati perché il diciamo Guariglia curarli però questo fenomeno che molto è esteso perché ne abbiamo solo una piccola goccia nel mare della dell'effettivo bracconaggio che avviene in tutta la la Lombardia in tutto il nostro Paese
Quindi niente io concludo che lascio
La parola all'Andrea Poggio la lista verde o a qualcun altro che ha voglia intervenire ringrazia
Però
E io brevemente sono Emiliano Silvestri dell'associazione radicale di cui è segretario Tullio lauro
E intanto volevo fare una precisazione Marchesi rappresentate da vice a terra ha detto che il referendum sulla caccia è stato bocciato perché non sostenuto da nessun partito naturalmente lui non intendeva negare che Breton amicale
Non sosteneva le firme perché sa anche lui e siamo compagni e amici che decine di migliaia in Lombardia sono le firme raccolte la parità radicale
Anche a livello nazionale la cosa è stata la necessità quello che però è chiaro a tutti e quindi induce nelle dimenticanze che il partito radicale non è all'interno dei Giochi partitocratiche quindi non conta e quindi è come se non ci fosse per difendere
Alcunché
Dal punto di vista naturalmente dei referendum
Bobo Craxi parlava della questione diritti su questo volevo fare una breve notazione
A proposito delle sentenze della Corte costituzionale
Si possono identificare voi lo sapete due grandi radici nella teoria politica una che è quella che ha a che fare
Con gli interessi la visione economica che fare con interesse con la loro soddisfazione ce n'è un'altra
Che è quello del diritto che ha a che fare con l'identità e con il riconoscimento dell'identità con il diritto dei cittadini il diritto di cittadinanza ora queste sentenze e anche la sentenza sul CSM il modo con la quale è stato motivato la spiegato prima il professor Onida
Sono sentenze che
Che sembrano dà ragione se non lo fa perché apposta per dar ragione a coloro i quali credono che il diritto sia una specie di fiore all'occhiello di un sistema basato quindi sulla frode
E sull'inganno un sistema che ha basato in realtà sui rapporti di forza
Che muovono tutto
Ecco questa sentenza
Che con appunto motivi formalistici lascia intravedere come dietro all'inammissibilità referendum si nascondono poi gli interessi di cui parlava Bobo sembra oggi appunto fatto apposta
Per ingenerare nei cittadini la sfiducia delle istituzioni democratiche
E quindi in qualche modo mantenere
Le diciamo i presupposti per poter ricreare un nuovo clima di emergenza con nuovi giovani che vanno all'attacco di queste istituzioni ipocrite
E
Noi invece ci crediamo in queste istituzioni ci crediamo nel diritto dei cittadini di esprimere il loro parere con le istituzioni democrazia diretta ed è per questo motivo che noi ci battiamo di nuovo raccoglieremo di nuovo le firme
Basta
Sono Rodolfo Grassi del Corriere della Sera volevo porre un paio di domande pratiche erano questi anzitutto qual è il quesito
Poi se mi consentite andare un po'in prospettiva che cosa succede qualora sia ammesso questo referendum per i cacciatori
Comunque il quesito
Il quesito te lo facciamo avere dopo non l'abbiamo allegato il comunicato perché un elenco di articoli di numeri non volete voi l'abrogazione degli articoli comunque dopo te lo facciamo a vedere se voi avete salva solo le questioni principio cioè dove si dice che la la selvaggina all'inizio articolo uno mi pare no
Dove c'è il riferimento alla legge nazionale dove si dice che la selvaggina il patrimonio indisponibile dello stato e l'articolo trentatré sullo ce la regione dove si dice luce la Regione pro e di proibita sul territorio della della regione Lombardia e i capitoli finali dove ci sono le norme prevede di tributi sull'attività vera
Cosa succede
Bisogna fare un'altra legge che però tarda come ricordava Dinelli nella direzione della volontà dei promotori del referendum cioè in senso restrittivo
Io getto prima che
Ci sono normative CEE no approvate dal governo italiano in sede comunitaria e che però continuano a non venire
Fatte proprie nella legislazione del nostro Paese
No allora le norme previste
Su cui noi battiamo abbiamo battuto sia a livello nazionale ma siamo a livello regionale sono la limitazione del calendario venatorio
Il il la limitazione del numero di specie cacciabili l'aumento delle specie protette
Il
Il permesso solo per un massimo di due colpi no doppiette due colpi
Questi sono un po'le linee guida
Se ho dimenticato qualcosa
Azione ecco e poi il legame cacciatore e territorio e su luce la jeune tredici a las la rappresentante del gruppo sulle sbarre il divieto assoluto perché non ce l'ha già non è una pratica venatoria è una barbarie
Io ho citato in dettaglio durante gli interventi in Aula questa cosa il Consiglio regionale se Espresso già su questo punto e poi la cosa scandalosa è stata la denuncia e la Regione e che il Consiglio regionale ha già approvato un un documento che chiede l'abolizione graduale entro questa legislatura drappello ce l'ha già l'assessorato all'Agricoltura nello stendere il calendario venatorio
Per i mila centottantasei non solo ha ignorato la decisione del Consiglio ma stravolto i termini della mozione approvata in aula
Dando le stesse autorizzazioni per lo stesso numero di eccellente concesse l'ottantacinque
E non e non procedendo a quella diminuzione graduale approvata anche da larga parte le forze a maggioranza
E questi sono un po'i principi
Sì conservando
L'attuale hanno saputo intendesse il problema del vuoto legislativo trattato che si arrivasse al referendum cosa succede
Allora la legge regionale del referendum pre che dopo il voto dalla faremo capovolta questi articoli della legge ci sia un periodo di tempo che se non sbaglio di tre mesi in cui la legge rimane ancora in vigore
Dopodiché se il Consiglio regionale non ancora elaborato un nuovo testo di legge che viene incontro alle richieste dei promotori entra in vigore la legge nazionale certo con una mancanza di regolamentazione regionale attraverso una sua legge ma comunque non è che la caccia non c'è più oppure si può far andare a caccia a fare qualsiasi cosa perché tanto non c'è una legge che regolamenta tutto c'è comunque un riferimento dalla legge nazionale
E poi doveroso che il Consiglio regionale una volta che i cittadini lombardi ha deciso di cambiare la legge cambierà legge tempo c'era sia prima che so so il referendum
Un
Limitazione del numero dei contro
Così va bene allora la questione delle armi io non sono molto comunque è una delle cose più sottilmente stabilite dalle direttive CEE
Risulta in pratica che il cacciatore dovrebbe avere sonante due colpi da sparare invece ci sono ancora sì senza avere la possibilità dei colpi a ripetizione tipo mitragliatrice che si sentono normalmente in una giornata no no nello stesso
Bonino sono cioè quando solo
Nero quando volevano cella la quantità dei colpi che gli si può sparare dietro al momento poi chiaro che si può ricaricare eccetera però adesso ci sono a parte che non Bardi essi usano fare beni dei dei trucchi sui fucili in Valtrompia particolarmente come sui motorini normalmente si fa nel Bresciano si usano truccare le armi per cui ci sono delle sorte di Katiuscia che sparano sugli uccelli
Comunque il legame calcio territorio comunque su questo sulle armi c'è una direttiva CEE è una delle degli argomenti su cui l'Italia e sotto processo presso la Corte del Lussemburgo
Per quel che riguarda i legami caccia e territorio
è una cosa anche questa già in vigore la maggior parte Paesi europei cioè che i cacciatori dovrebbero andare a calcio solamente indeterminato distretto di ampiezza variabile ma sono in quello in modo che non si possa verificare fenomeno del nomadismo dei cacciatori cioè i cacciatori Vannoni possono ci sono gli uccelli a seconda delle stagioni quindi capitano in zone di cui non sanno niente
Non sono interessati al fatto di mantenere qualche forma di vita per l'anno dopo in quella zona perché possono magari permessi per si paga una vacanza in una determinate regioni italiane bresciani vanno in Sardegna
E li fanno strage di tutti gli uccelli vivi che ci sono e poi se ne tornano alla cosa naturalmente toglie ogni forma di responsabilità rispetto al territorio in cui sono una se invece si facessero le cose e persone autogestito in cui i cacciatori di un determinato gruppo di comuni sono scelgono insomma una zona dove andare a caccia magari si sa ci sono i cacciatori delle grandi città ma anche per questi potrebbero essere delle sistemazioni in possono scegliere una zona sempre quella in cui andranno a caccia in questo modo sarebbero costretti a conoscere la zona né disponibilità faunistiche
E a non fare hanno occupato da predatori erratici ma da così da gestori della fauna del luogo
Voglio aggiungere brevemente per compresa in panificare noi le le i livelli perversione a cui siamo arrivati in Regione Lombardia in questo in questo settore
Lo scontro che abbiamo avuto con l'assessore Vercesi sulla vicenda i trenta mila storni
Il permesso no l'assessorato Agricoltura ha dato il permesso
Al proprietario
Che è anche delle di un parco faunistico in provincia di Bergamo che anche uno dei maggiori commercianti di richiami vivi Norditalia o un permesso di e in genere di animali
Di catture fuori stagione fuori stagione senza nessun controllo
Al di fuori del del parere lo ricordava già Pirovano il WWF prima dell'istituto
Di biologia della selvaggina per di cattura fino a trenta mila storni
No senza nesso pagandolo poi natura lasciandogli gli storni
No catturati che poi sono stati commerciati
Valore di mercato che ammonta a decine di milioni
L'avevamo fatto presente anche un aveva fatto un esposto anche la Procura della Repubblica la magistratura di questo caso perché per dirvi a che punto l'assessorato Agricoltura sia controllato dalle lobby
Ma non dei cacciatori ma ma di di di minoranze all'interno l'assoluzione i cacciatori che non ha nessun tipo di rispetto per la vita animale e per la fauna di questa Regione
Ecco se non ci sono altre domande interventi ringraziare tutti prego brevemente vorrei ricordare Rosa cose
La sposa sono Valerio ha per la Voce repubblicana ma cosa che volevo ricordare che conosciuta già agli amici colleghi giornalisti
Che sulla delibera in merito all'uccello Gione dell'assessorato competente dell'estate scorsa
L'assessore repubblicano presenti in giunta aveva votato contro
Quindi c'era stata una dissociazione del gruppo repubblicano da quella delibera quello che invece vorrei dire a livello di constatazione di domanda rivolta ai Consiglieri presenti sì al di là del problema stesso della problematica dell'attività venatoria e della tutela della fauna
Non si vede
Un problema molto più grave cioè d'inerzia delle istituzioni
Laddove ci sono dei gruppi politici che presentano dei progetti di legge
Appartenenti sia alla maggioranza che alla minoranza
E l'ente Regione praticamente non ne porta avanti la discussione pur avendo avuto tutto questo tempo
Il la grossa preoccupazione che è stata espressa per esempio dal gruppo repubblicana in un comunicato stampa
Di una settimana fa è proprio questa
L'inerzia della Regione di fronte a questa problematica che non può essere lui elusa non si capisce perché dopo che c'era stato un buon avvio con una sottocommissione
All'interno della sesta presieduta dal socialista come IMI tutto quanto si sia seduto
Quindi questa è la domanda che investe restituzione più in generale
Molto brevemente perché c'è un accordo totale sulle parole di quello del del corrispondente la Voce repubblicana il il
Il problema vero ossia l'anno scorso quando presentammo il primo progetto di legge di su questo tema
Che oggi che per lanciamo la campagna per la raccolta delle firme e proprio la latitanza istituzionale
Cioè è incomprensibile che una maggioranza voglio Danny nella nostra regione no dove è concentrato il novanta per cento la produzione bellica perché non sottovalutiamo anzi siamo molto attenti ai problemi occupazionali
Come Verdi devo parlare su come vere come lista verde di Brescia abbiamo avviato un lavoro supplente la riconversione delle industrie belliche nella nella Valtrompia perché
Non non crediamo che l'alternativa de l'alternativa debba essere posti di lavoro o produzione bellica è possibile ci son degli studi anche regionali dell'ottantadue l'ultimo
Dell'assessorato al lavoro che dimostra come sia possibile riconvertire in produzioni utili non armi
C'è le fabbriche la Valtrompia quindi non vogliamo disoccupazione di massa come qualcuno ci accusa di fare
Però la latitanza dell'ente Regione della regione in cui è concentrata la produzione maggiore di di diario mi cosiddette sportive la Regione
Che ha causato è stato ricordato prima la condanna una degli organismi comunitari del nostro Paese per la violazione delle norme in tema di uccellaccio nero sia talmente insensibile che solo qua
Do i protezionisti gli ambientalisti e le forze politiche delle federazioni Giovannino sentiva avessimo
No no allora c'è una reazione
Quindi siamo totalmente d'accordo e proprio in questo senso abbiamo preso anche quest'iniziativa
Grazie a tutti per aver partecipato arrivederci