Libro degli interventi di Spinelli al Parlamento europeo

Aprire questa nostra riunione
Dedicata a un
Ad Altiero Spinelli
Aprire per poi lasciare la parola coloro i quali presenteranno credo meglio di quanto possa fare io
I discorsi parlamentari di Altiero Spinelli e editi dalla casa editrice il Mulino
Per iniziativa del gruppo parlamentare europeo dei comunisti e degli apparente
I nostri i presentatori che potranno appunto parlare meglio di me e di questi discorsi parlamentari sono l'onorevole Colombo che è stato interlocutore per molti anni di Altiero Spinelli in qualità sia di parlamentare europeo che poi di Ministro degli esteri
Mauro Ferri
Che è stato io stavo per dire predecessore di Altiero Spinelli in una carica che era molto cara ad Altiero Spinelli cioè presidente nella carica di presidente della commissione istituzionale del Parlamento
Europeo alla quale carica è legata molta parte dell'opera ultima di Altiero Spinelli che è stato però anche ci tiene a dire lo stesso Mauro Ferri collaboratore di Altiero Spinelli quando Altiero Spinelli era relatore nella commissione poi nell'aula sul progetto di Trattato per l'Unione che appunto Mauro Ferri che era allora presidente della commissione istituzionale e quindi Sergio Segre il quale est
è ora presidente della commissione istituzionale del Parlamento europeo e in questa qualità
In una certa misura se così si può dire dato il carico dell'eredità successore di Altiero Spinelli io voglio semplicemente dire
Qual è la ragione
Non tanto di questo nostro incontro ma di questo libro che viene presentato e che è stato inibito dal Mulino
Con questo libro si vuole rendere un omaggio sincero all'opera di Altiero Spinelli ma non soltanto fare questo viale si vuole continuare un dialogo da parte nostra con Altiero Spinelli un dialogo che è stato assai fecondo e che deve continuare ad essere fecondo
E ribadire da parte nostra un impegno un impegno per L'Unità politica dell'Europa Altiero Spinelli è scomparso
Dopo
Una battaglia generosa forse una delle battaglie più generose della sua vita e dopo anche una sconfitta uno la alla conclusione di quella battaglia c'è
L'atto unico che egli considerava come noi abbiamo considerato un atto del tutto insoddisfacente qualcuno ha detto che almeno quello è un risultato della battaglia di Alghero
Spinelli
Io credo che si debba però mettere l'accento sul fatto che quella sul sua battaglia è stata una battaglia la fine della quale egli fu
Sconfitto
E tuttavia nuovi pensiamo che sia stato momentaneamente sconfitto
Il suo impegno deve essere continuato la sua opera deve essere raccolta
Intanto perché la sua opera è stata un'opera generosa e poi perché noi riteniamo che la sua opera sia un'opera politicamente degna un'opera importante la responsabilità della sconfitta non sua e delle forze avverse e di forze che sono state chi turbanti
E tuttavia dobbiamo dire forse con lo stesso spirito con il quale si sarebbe espresso Spinelli avrebbe lavorato Spinelli che quella sconfitta anche induce a una riflessione a una riflessione che si può fare appunto leggendo i suoi discorsi parlamentari il libro ricordando appunto questi discorsi
Parlamentari
E cogliendo qui quello che c'è di grandemente significativo nella sua opera
Cioè l'insistenza sulla riforma istituzionale come un punto importante per L'Unità politica e forse si può anche cogliere la necessità questa è una lezione che non ci sentiamo di trarre dalla dalla sconfitta stessa dalla conclusione di quella battaglia si può trarre appunto
La considerazione che la battaglia per l'unità politica dell'Europa deve essere sviluppata deve essere condotta su un terreno più ampio di quello istituzionale in sostanza su tutti i terreni della vita economica sociale
Politica e anche culturale
Della euro questo libro
Rappresenta la parte più significativa del lavoro dell'impegno dell'opera di Altiero Spinelli in un arco decennali
Egli considerò fu questa così si espresse la sua ultima battaglia però questo libro non mi pare che sia che soltanto il segno di questi anni questo libro è qualche cosa di più in una certa misura si ricollega anzi si collega a l'opera precedente al come c'è come divenni saggio all'Ulisse alla prima e e poi anche
Così ho potuto vedere agli ultimi capitoli quelli che sono stati editi postumi di della sua biografia
In un certa in una certa misura
Rappresenta rappresentano i discorsi parlamentari il culmine di un'altra opera letteraria e politica la biografia
E forse rappresentano anche questi discorsi la punta della esperti di una personalità
Complessa contraddittoria ma al tempo stesso molto forte e autorevole
Io ho cercato di raccontare le impressioni mie le opinioni mie il parere mio su questa personalità su questa forte personalità nelle poche pagine che sono scritte nel prefazione del libro
Sterzo
Non voglio qui appunto ripercorrere quei concetti che ho cercato di esprimere lì
Io ho trovato
Però leggendo questi discorsi
Una linearità e una coerenza
Le mie cose il permesso di esprimere in una personalità contraddittoria in che senso ha trovato questa linearità e coerenza egli ha saputo nella sua vita
Collegare unire mettere assieme
Sicura dei dei valori che potevano essere apparentemente distanti
Ha cercato dimettete assieme perché lui fu un antifascista convinto e ciò e sulla base dell'antifascismo suo costruito il suo europeismo
L'europeismo democratico di Spinelli
Perché appunto di europeismo democratico si vede parlare
La sua polemica contro l'Europa dei governi era una polemica
Costante a la sua radice nell'antifascismo
Io non voglio neppure sfuggire
Al cosiddetto distacco che si può notare tra la sua esperienza giovanile e la sua esperienza invece
Matura
Credo che anche qui si si vuole considerare questo distacco in maniera
Lucida e in maniera approfondita si vedrà una coerenza nella personalità di spine di una linearità io credo che si possa similare
La personalità di Spinelli a quella di un
Giacobino di un giacobino combattente forse questa questa qualità
Profonda della sua personalità spiega come egli abbia potuto essere comunista sia stato antifascista abbia potuto essere azionista sia stato azionista abbia potuto essere un democratico e abbia poi ritrovato ancora negli anni della sua maturità della sua maturità ultima diciamo così un rapporto con nuovi con i comunisti italiani
Ho detto questo libro quindi può essere anche considerato questo dei discorsi
Una seguito di una di un gran biografia
Un anello
Con altre pubblicazioni che credo debbano essere dedicate all'opera di spine
Delle quali l'autore non sarà più spinelli ma gli autori saranno coloro i quali meriteranno ulteriormente
Sulla sua opera
Noi abbiamo ci siamo proposti di organizzare un convegno di studi dedicato all'opera di Spinelli nel primo anniversario della sua scomparsa
Quel convegno potrà essere appunto
L'anello successivo della pubblicazione delle pubblicazioni e un anello ulteriore di un dialogo che con Altiero Spinelli deve continuare ecco
Con queste parole
Io ho voluto
Presentare il libro i discorsi
Parlamentari ho voluto soltanto presentarli perché a un'analisi maggiore sì dedicheranno appunto
I
L'onorevole Colombo l'onorevole Ferri e l'onorevole sette
Con un qualche giorno fa
E adesso diamo la parola appunto l'onorevole
Di solito
Sotto sotto quando si presenta un libero
Marcella
La tentazione di evitare che il libro venga letto
Perché
Se ne riassume il contenuto ci si
A paga di questo
In questo caso io credo che al di là delle cose che
Diciamo noi
Sia
Bello sia per chi e molto appassionato di questi temi
Sì anche perché li segue da lontano
Di leggere
Perché attraverso la lettura di questi discorsi Altiero Spinelli
Ritorna vivo come noi lo abbiamo conosciuto con la vivacità della sua intelligenza con il carattere combattivo con la continuità soprattutto nella nella lotta per i suoi ideali e in particolare per l'Europa
E poi
Leggendoli si vede anche oltre alla linea di fondo che unisce tutti i discorsi
La poi
La l'attenzione particolare su tutti i temi che coloro che hanno seguito
I problemi dell'unione europea
In questo periodo si sono trovati a discutere
E tutti affrontate dal tiro Spinelli con una conoscenza non superficiale non molto approfonditi
Io le regioni poi trovato
Un gusto
Particolare rileggere questi discorsi perché sì ho trovato che la
Diciamo
La scelta che è stata fatta
Da coloro che hanno
Compilato e poi presentato il libero
è stata quanto mai opportuna un'un Periodo ben definito
E una azione svolta
A partire dal Parlamento europeo nel Parlamento europeo ma come parlamentare europea
C'è una sola eccezione de il discorso
Iniziale cioè il il primo dei discorsi pubblicati e quello fatto al gruppo parlamentare comunista italiano sì
Ma parlamentare in occasione dell'annuncio diciamo così della campagna per le elezioni
Europee del mille novecento settantanove
Amo che
Perché ciò provato diciamo così un un gusto particolare perché
Entrammo ambedue nel Parlamento europeo la stessa data
Quindici dieci quindici ottobre del settantasei
E io poi detto Cervetti
Ringrazio dell'invito che mi è stato fatto venire qui
Presentare questo libro
Che io sono stato suo interlocutore si insomma
Sì certa
Comunque abbiamo vissuto insieme questo Periodo
Talvolta questa nostra questo nostro dialogo è stato come parlamentare
Poi dopo pochi mesi
è stato dialogo diciamo
Ma che io ho intrattenuto dal dal banco della presidenza del Parlamento europeo stando stato eletto presidente non so ai nell'otto nel marzo aprile del mille novecento
Settantasei
E poi finito questo periodo di presidenza
Fu interlocutore come
Ministro degli Esteri italiano ma soprattutto in una veste io andai al al ministero quando era in corso la presidenza italiana il turno italiano di Presidenza del Consiglio dei ministri
E c'è certamente dicevo prima agli amici una
Ci sono toni diversi in questo dialogo
Nella prima parte
Si si sentiva in fondo anche quando le posizioni potevano essere diverse
Ma si sentiva
Il tono di chi sapeva del resto lui lo sapeva
Di avere una identità di opinioni meno diciamo né i fini generali e su i gli strumenti attraverso i quali pervenire alla realizzazione di questi film nella seconda parte
Per ragioni proprio di funzioni diverse e il questo dialogo era piuttosto polemico
Ma rileggendo questi questi discorsi beh io certo che sostenevo allora quelle tesi per la responsabilità che avevo di ministro e di presidente del consiglio dei ministri ben oggi
Mi trovo
Dalla parte bis Spinelli e non dalla parte del presidente del consiglio di ministri di turno della comunità europea può naturalmente avendo
Ho avuto spesso delle opinioni diverse
Se si parte nell'esame di questo volume
Ciò per me è stato facile leggerlo perché il larga parte son discorsi che io ho sentito e quindi io li ho poi sentiti riecheggiare nella nella mia memoria
E anche io li ho visti
Così espressi così come li avevo sentiti dalla sua vivacità dal suo carattere
Sempre polemico ma sempre anche molto cordiale e molto amichevole
Se si parte dal primo discorso
Quello tenuto al gruppo comunista prima delle elezioni
Lui che vi si trovano due
Elementi
Che poi sono il filo conduttore di tutti quanti i discorsi successivi anche quando si occupa di questioni particolari
A me pare che il primo filo conduttore si è questo
Quando nel discorso al gruppo comunista egli vicende dice ma dice l'onorevole Iotti ha detto riforma dei tratti
C ma come si fa volete far capire agli italiani cosa vuol dire riforma dei trattati
La vincente qualche cosa di diverso perché i trattati in fondo si fanno passando attraverso i governi passando attraverso le istituzioni dei singoli Paesi facenti parte della Comunità e lì è all'indie
Allora bisogna fare qualcosa di diverso
E cioè bisogna aggirare l'ostacolo e passare attraverso le istituzioni rappresentative della volontà volontà popolare
C'è poi un'altra sottolineatura in quel discorso che di una validità straordinari anche in questo momento anche di fronte al orientamento diciamo positivo del del del Parlamento in quella legislatura ed in queste
Ed è come dire che
Per arrivare a risolvere questi Problemi cioè per cambiare il Cam dice che bisogna cambiare in fondo in Europa
E fa riferimento all'azione alla presenza delle forze politiche e quindi alla mobilitazione dell'opinione pubblica che un diciamo o un aspetto del problema europeo che io credo sia ancora oggi anzi più ancora oggi di un validità straordinaria
Sono son queste le due
Linee cambiare e cambiare diciamo per la via parlamentare e mobilitando le forze politiche
Se diciamo dal primo discorso si va
All'ultimo che il discorso
Nel quale nel discorso di commento
Al l'atto unico anzi la dichiarazione di voto per l'approvazione dell'atto unico al Parlamento europeo sedici gennaio mille novecento ottantasei dopo avere
Espresso la sua delusione per il contenuto del dell'atto per i risultati di questo negoziato interminabile e difficile
E dice votandolo
Conclude il Parlamento affermerà che il tema dell'Unione resta aperto perché non è risolto e si impegnerà ad elaborare una strategia per riportarlo all'ordine del giorno dei nostri popoli
Il riferimento e sempre diciamo al
Ai popoli quindi agli elettori e all'opinione pubblica che formale che questi elettori
E qui si ritorna sull'epilogo che aveva già raccontato al momento in cui il Parlamento aveva approvato il progetto di Trattato e cioè quello di
Per l'apologo di in cui
Cioè la pesca del pesce grosso che viene però
Corre il pericolo di essere poco a poco
Privato della sua consistenza mentre viene portato atterrare avverte ancora una volta DC prepariamoci
A svolgerlo la nostra azione perché questa e in fondo la vera difficoltà europea belle idee belle iniziative Napoli lungo la strada e queste iniziative
Vengono facilmente svuotate di contenuto
Lungo ospite diciamo questa strada che segnata come detto da una grande linearità e coerenza poi si collocano questi discorsi e qui certo
La tematica
Europea
Io vorrei non senza farle perdere molto tempo tanto dire bel cosa ci si trova qui intanto siccome Spinelli arrivato al Parlamento per prima cosa fece parte della commissione di Bilancio
Che era allora presieduta da un tedesco di di carattere molto duro molto tenace ma in fondo diciamo fedele alla causa europea si chiamava Langhe
Il lunedì la maggior parte dei suoi discorsi sono caratterizzati da interventi sulla politica di bilancio
Ma qui non non sono le cifre che interessano Spinelli sì anche le cifre
Ma in quanto espressione prima di tutto se modificate o meno della capacità del Parlamento di esercitare una funzione decisionale nella formulazione del bilancio
Che è uno dei di e dei grandi temi diciamo della politica istituzionale almeno nell'ambito delle istituzioni assiste
E secondo le politiche che attraverso questi temi questi
Questo bilancio vengono rese possibili
La prima parte
Be
Era stata già in in altra legislatura parlamentare non ricordo qua non ricordo un solo quando era Presidente del Parlamento l'onorevole Scelba si era fatto un passo innanzi nella procedura Parlamento parlamento non aveva solo sostanzialmente grandi Poteri nel di nella decisione finale per il Bilancio
Allora era stata inserita una procedura particolare di consultazione ma che era qualche cosa di più
Consultazione all'inizio prima che venisse presentato il bilancio e poi una consultazione prima che venisse approvato con la discussione sulle le
Modifiche che il Parlamento
Riteneva di apportare
Poi c'era un altro grande problema
La le spesse del Bilancio si dividono le spese obbligatorie spesso e non obbligato
Cioè quelle obbligatorie non c'era nulla da fare su quelle obbligatorie poteva esercitarsi la la l'attività decisionale del bilancio
Ed era su queste Kirk Spinelli insisteva perché questa era Lavinia attraverso la quale si poteva esprimere la volontà del Parlamento in opposizione
Per lo meno in contrasto con la commissione ma non sempre con la Commissione molto più invece con il Consiglio dei ministri che era l'organo con il quale contro il quale giustamente
Lo dice uno che ne ha fatto parte più volte giustamente Spinelli era in polemica
Accanto e e poi c'era anche sempre questa dialettica tra
Parlamento e consiglio e quindi tra spinelli nei suoi discorsi e il Consiglio
Quali Spencer sono obbligatori e quali non obbligatori
è chiaro che il passaggio di alcune specie da spese obbligatorie a non obbligatori voleva dire ampliare il margine nell'ambito del quale la sfera nell'ambito dalla quale il il Parlamento avrebbe potuto
AG
E e questo questo contrasto diciamo ripeto non era un contrasto di cifre per avere di più per questa o per quella politica ma era il contrasto per affermare la volontà del istituzione parlamento nell'ambito del confronto con le altre istituzioni e che si voleva voleva dire affermare la volontà dell'organismo più rappresentativo di quello diciamo che nella struttura delle istituzioni europea ha il carattere pur essendo poco avendo pochissimi poteri una struttura di carattere federale se possiamo
Sì esprimerci in così e in una materia nella quale ancora gli schemi non sono ben definiti
Poi c'era un'altra c'è un altro tema che ricorre permanentemente ed è il tema delle politiche
Uno è il l'eccesso della spesa agricole ma l'eccesso della spesa agricola soprattutto per le spesse di garanzia
Dei produttori della la la garanzia diciamo dei prezzi
E la minore importanza che invece nel nel bilancio sì attribuiva alle spesse di carattere strutturale di orientamento
Quelle che servivano per sostanzialmente per aiutare a modificare gli orientamenti produttivi nell'ambito dei paesi comunitari
E certo questa accusa subito riconoscere che non era mica è una cosa popolare sostenere una tesi di questo genere perché a favore della garanzia e vi è la generalità diciamo così delle organizzazioni rappresentative di produttori
Molto spesso un certo tipo di garanzie talvolta esasperata porta ad inserire diciamo a
Ad orientare il modo perverso lo lo sviluppo dell'agricoltura mentre l'intervento strutturale per modificare le culture per modificare gli orientamenti della produzione questi possono adeguare al mercato l'attività agricola e diminuire l'onere per la garanzia dei prodotte in questo su questo tema c'è una continuità del pensiero di Spinelli poi ce ne un altro ed è sì diminuiamo le spese agricole
E però facciamo anche delle altre cose anzi in conseguenza di ciò facciamo delle altre politiche qui ci sono tanti discorsi
Non so sulle politiche comuni in in in tanti settori si occupa della siderurgia della Renault nautica della ricerca e via dicendo non stop ad insistere su questo tema
Ma è per rappresentare diciamo come nella mente di Spinelli c'era
La una visione globale dello sviluppo economico europeo come supporto e accenna spessissimo alla convergenza delle politiche come supporto necessario ed indispensabile anche per fare dei passi avanti avrebbe come premessa per la istituzionalizzazione del sistema monetario euro
Altra cosa sul bilancio e il tema delle risorse proprie e belle risorse proprie per la comunità sono il segno dell'autonomia della comunità almeno in questo dai governi
E di qui la la sua battaglia per accrescere l'uno per cento dell'idea che era stato già devoluto ed era in corso oramai di di di totale impiego per accrescerlo anzi per non mettere nessun limite
Cioè questa battaglia successivamente
Partorisca partorito negli incontri anzi fu nell'incontro di Stoccarda che i governi autorizzare uno uno zero quattro più dell'uno per cento dell'Ital cosa di di portata molto limita
Ecco questo fu
Questo per dire sì che in tutti questi discorsi al di là del significato dei singoli Bettini
Basta vi è lo il diciamo un continuità di pensiero che è diretta a far sì che le istituzioni della comunità funzioni
E che soprattutto il Parlamento come organo dispersivo della volontà popolare abbia l'importanza il rilievo che deve avere almeno nell'ambito della attuale equilibrio istituzionale
Io per esempio sono fra trovato ho rivissuto attraverso questi discorsi un un episodio
Come presidente del Parlamento europeo nella alla fine del settantotto
A naturalmente interpretando le posizioni dei gruppi
Sanziona il la prima crisi di bilancio e cioè dichiarai non approvato il bilancio
E nature del ci fu un grande scandalo nel nella diciamo nel nell'opinione pubblica europea
Poi ci furono dei tentativi di risolvere il problema ricordo come fosse ora un invito a colazione
Di del presidente dalla Repubblica francese allora la Francia nel gennaio era diventata presidente di turno
E dove eravamo stati invitati i i Presidenti delle istituzioni del consiglio che era un francese del Parlamento
Ero io della corte costituzionale adesso non della corte parlo della corte di giustizia non ricordo in quel momento chi che forse e della Commissione
E avemmo l'impressione che il Presidente della Repubblica francese in quel momento si considerasse super partes di fronte ai all'espressione dei vari organi della comunità
E noi ci siamo concertati prima per dire che avremmo mantenuto una conversazione molto gentile molto
Cordiale col Presidente della Repubblica ma che nessuno avrebbe accettato di entrare nel discorso del bilancio nel merito della discussione del bilancio e la cosa andò bene così poi si risolvete il problema Spinelli fece un discorso molto polemico contro il Consiglio
Cioè non non si risolve te il proprio il problema subito sì sulle tre dopo qualche mese e purtroppo lo dovete discutere risolvere io in quanto presidente del consiglio dei ministri c'è un discorso molto polemico nei confronti di questo tipo di soluzione che doveva per forza recepire le forze contrastanti che vieta nel conto delle forze contrastanti che vi erano il Consiglio
Poi io non voglio essere molto lungo ma adesso voglio dire qualcosa
Che riguarda la parte diciamo più rilevante
Che traspare dai o o meglio la la l'elemento costitutivo più importante della lotta di Altiero Spinelli
Che era quella sì occupiamoci del bilancio copriamo già di potere del Parlamento occupiamoci del del autonomia della comunità per quanto riguarda le risorse però fa il problema fu e cambiare cioè andare verso l'unione europea
Andare verso l'Unione Europea con delle istituzioni che possano veramente caratterizzare una unione
Questo è un motivo fu Riccardo ricorrente di tutti i discorsi che egli ha fatto e molte volte dice l'acquitrino di fronte a questa Europa bisogna cambiare e e beh qui viene la sua iniziativa alla iniziativa del circolo del coccodrillo prima poi la presidenza degli affari costituzionali la la costituzione della Commissione
Di istituzionale poi e la sua presidenza di questa Commissione e in quella sede avvenne la redazione di questo progetto che fu poi
Approvato dal Parlamento
In quella fase
Ma lo dico così qui tanto per fare
Così per
Rendere meno
Pesante questo essi esposizioni
In quella fase e avevo una polemica perché
Dio dal dal mia posizione di ministro degli Esteri d'intesa col ministro degli Esteri tedesco presentammo
Una un progetto che voleva far rivivere di fronte ad una comunità e che non riusciva a decidere niente
Far rivivere l'ideale dell'Unione proprio per dire ma guardate che al di là dei diavoli delle patate delle risorse proprie e di altre cose c'è qualche cosa di più importante che l'unione europea come fine di tutte queste strade
Qualche volta convergenti qualche volta divergenti che andiamo
Percorrenza
E confaceva prendemmo questa iniziativa e poiché invece lui aveva preso a quella del coccodrillo entro manterrà l'altra strada la nostra da quella dei tratti diciamo così degli accordi fra i governi dei trattati e quella di Spinelli era invece l'azione del Parlamento operazione che ha ha seguito sempre coerentemente ma mi ha fatto fu piacere di leggere qui
Perché io poi non l'avevo potuto sentire questo discorso il quattordici febbraio dell'ottantaquattro che non c'ero quindi vi è risultato nuovo che
Nonostante che vi fosse stata questa polemica
Però la onestà intellettuale di Altiero Spinelli traspare con chiarezza in questo discorso perché dice la nostra iniziativa istituzionale e il piano che esce Colombo sono nati quasi contemporaneamente un po'più di due anni fa
E hanno molte cose in comune
Le due iniziative partono dalla stessa percezione questo è vero della contraddizione esistente tra il bisogno crescente di unità europea
E il pericolo evidente che essa corre non solo di non avanzare ma anche di indietreggiare
Tali iniziative
Vedono la ragione fondamentale di questa crisi in una definizione troppo ristretta degli scopi da raggiungere e in un metodo di lavoro poco efficaci e poi dici metodi sono i seguenti naturalmente considera sbagliato il nostro considero giusto ad altre diciamo la verità anche se c'è una parte di verità perché se o attraverso il Parlamento attraverso la capacità dei partiti di influenzare i governi degli Stati di cui fanno parte non si muove l'opinione pubblica non c'è davvero e nessuna speranza per una reale modifiche
Dei della attuale assetto istituzionale dell'Europa
La battaglia fu Fondi Spinelli si è conclusa con quel discorso che di cui ho letto diciamo la conclusione ed è il discorso del anzi no la nuova strategia del Parlamento europeo per realizzare l'Unione europea quando rieletto al Parlamento diceva adesso cosa facciamo l'altra volta abbiamo fatto un trattato un progetto di Trattato ce l'abbiamo qui non è stata provata ricominciamo e qui lancia la sua strategia che io credo
Che che tutti noi conosciamo perciò io non non la espongo che io credo sia
Una strada
Che diciamo che
La strada è che tutti dovrebbero percorrere ma che almeno alcuni di quelli che sono più convinti dovrebbero riprendere innanzi e cioè la strada di passare attraverso il Parlamento
Attraverso le istituzioni rappresentative nell'ambito dei singoli Stati e attraverso l'azione dei partiti mi permetto di concludere dicendo che l'osservazione
Che una un'osservazione che ho sempre fatta e questo vi è una contraddizione nell'ambito delle forze politiche
Tra
Le rappresentanze nel parlamento europeo e le rappresentanze nei Parlamenti nazionali difatti se Spinelli diceva Datini in gruppo e parlamentare non non si distinguono perché sono con democristiano comunista socialista nell'ambito di ciascun gruppo ci sono gli innovatori e ci sono i conservatori questa mancanza di coerenza nell'ambito delle forze politiche europee
è l'elemento grave di debolezza che si in questo momento ancora eccome la palla al piede di questo processo dell'Unione europea dobbiamo ricominciare di là
Con la stessa forza la stessa convinzione con cui in altri tempi si è cominciato il processo di unione europea vi ringrazio
La parola Sergio Segre
Grazie
C'è una c'è una frase in un discorso di Spinelli nel novembre dell'ottanta
Che mi sembra riassume un po'tutto il suo pensiero e anche l'azione politica che ha svolto
E il testamento politico
Che ha lasciato
Esaminando un progetto di risoluzione
Diceva tutte le cose che sono dette
Considerate una per una sono giuste
Ma manca il nerbo manca l'anima
Manca direbbe dirette
Da Sky Stinche Van
Non ci può certo dire che tutte le cose che l'Europa fa attualmente siano giusto
E ne sono probabilmente molte di sbagliati
Moltissime di sufficiente
Ma quello che credo che si possa dire
E che viviamo in una fase grigia
In cui manca il nerbo manca l'anima
Manca questo da scafisti che Bari
Questo è il compito col quale si stanno confrontando un po'tutti in Europa
Il Parlamento
Le forze politiche
Personaggi diversi autorevolissima
Mitterrand quindici giorni fa nel discorso che ha fatto a Londra
Ci mette il scardina scontenti
Da Vignoni con l'iniziativa che hanno preso
Per ridare vita Adamo sul tema della moneta a un processo che avanzi con maggiore velocità
In sostanza la ricerca anche affannosa preoccupata di quale strada seguire
La strada che ha condotto alla Conferenza intergovernativa e che ha prodotto l'atto unico
Si è visto
A quali risultati poi ecco
Esiste un'altra strada credibile
Questo il tema oggi del confronto l'interno al Parlamento europeo
Lungo la linea di riflessione che già Spinelli faceva
E che è contenuta nel suo ultimo discorso alla commissione istituzionale
Quell'altra strada credibile
Vengono prima le istituzioni
O devono venire prima invece i processi le politiche comuni
Io ricordo mi piace dirlo qui la presenza del Presidente Colombo
Un discorso molto illuminante che il professor Pasquale Saraceno ha fatto all'università di Ca'Foscari quando ha lasciato quella cattedra universitaria per motivi di età
E lui diceva come sarebbe stato tremendo il compito di riuscire a unificare
Nell'Europa e con l'Europa
Visioni politiche culturali storie del tutto diverso il mondo anglosassone
E poi il mondo dell'Europa meridionale la Grecia la Spagna il Portogallo
E come questo processo avrebbe richiesto tempi lunghi
Specie perché aveva presente come fosse stato lungo il processo di unità dell'Italia o di unità tedesca
Ma questi discorsi Spinelli
Riusciva sempre a dare la risposta che credo politicamente corretta
Che non si avanza
Su terreni anche estremamente concreti
Se non sia presente la finalità che si vuole raggiungere
E se questi processi non sono sorretti da una grande volontà politica
Ebbene noi oggi viviamo in una contraddizione profonda
C'è un'Europa che batte il passo e continua a esserci una grande domanda da euro
E non soltanto questo ma si stanno sviluppando dei processi nuovi
Ne voglio indicare soltanto due il costo della non Europa
In termini economici
Ma anche in termini politici
In termini di sicurezza
In termini di presenza dell'Europa di fronte e grandi processi internazionali
Ebbene su questo è impegnata attualmente la commissione istituzionale
Credo che si riuscirà a nello spazio di poche settimane o di pochi mesi
A dimostrare a quantificare questo costo torna l'arma non euro
Il non fare l'Europa costa molto di più di quanto costerebbe aumentare l'Iva
E le risorse propri in termini e impossibilità necessari per consentire delle grandi politiche comuni che consentano di reggere
Alla sfida tecnologica statunitense e giapponese di essere all'altezza dei problemi del mondo
E in secondo luogo il grande tema di un deficit democratico un'anomalia
Che è un'anomalia seria grave
Perché in effetti questo Parlamento europeo che non ha ancora conquistato dei poteri sufficienti
Vede la sua esistenza
Affiancare assi ad un dato reale
Cioè il fatto che i Parlamenti nazionali nell'ambito di questo processo di integrazione perdono dei poteri in materia di controllo di questo processo
E questi poteri non vanno alla legittimità democratica del Parlamento europeo ma vanno di fatto al consiglio dei ministri con l'anomalia che questo riunisce in sé poteri dell'esecutivo e del legislativo
Con uno stravolgimento
Di andare avanti
Di cercare una strada credibile di fare uscire l'Europa da questa fase di Stanca in cui attualmente stabile
Il presidente Colombo
Ha detto in conclusione delle cose credo di grande rilievo
Sul come riprendere la strada in mano
Sulla responsabilità delle forze politiche
Il dire anche sulla responsabilità del nostro Paese
Io vorrei suggerire qui
Il due
Piccole cose
Che forse possono aiutare a che dall'Italia
In questo momento di grigiore europeo parata un messaggio verso gli altri Paesi dell'euro
Ne stiamo discutendo e se ne discute tanto in Italia di riforme istituzionali
Credo che ci sia una riforma sulla quella sarebbe possibile ottenere in brevissimo tempo
Il consenso di tutte le forze politiche
Nel senso di far partecipare
Anche i parlamentari europei italiani all'elezione
Del presidente della Repubblica
Credo che sarebbe una riforma costituzionale piccola potrebbe essere consensuale
E potrebbe indicare un ruolo una funzione politica
Intesa
Che le forze politiche italiane vogliono attribuire anche ai parlamentari europei
Ma ci sarebbe anche forse una seconda cosa e mi rivolgo all'onorevole ferrei che adesso parlerà come presidente del Movimento europeo
Non siamo ancora lontani dalle elezioni
Quindi non siamo in campagna elettorale
In fase di contrapposizioni polemiche
E credo che sarebbe molto importante
Sì per iniziativa ad esempio del Movimento europeo
Tutte le forze politiche italiane
Assumessero l'impegno a operare nel Parlamento europeo e più in generale in Europa
I loro contatti
è la loro azione
Perché il prossimo Parlamento europeo
Sia investito
Di quel mandato costituente
Che è necessario per consentirgli di condurre avanti un'azione effettiva di costruzione dell'unità europea
Sarebbero credo due segnali importanti che verrebbero dall'Italia in un momento di grigiore europeo
E che potrebbero indicare il fatto
E queste celebrazioni
Che noi facciamo di Altiero Spinelli
Non sono dei rituali
Ma sono la comprensione di un significato di una vita di un'azione
Che cioè anche la convinzione
Che in una grande opera come quella della costruzione europea
Se manca il nerbo
Se manca l'anima
Se manca dagli scafisti che bande come diceva nel suo discorso
Del novembre dell'ottanta
Tutto si arresta
Si mise Richet
Perde quello slancio vitale
Quello slancio delle idee che sempre deve sorreggere le grandi imprese storia
Io ero venuto qui stasera
Per ascoltare
Ma non ho potuto sottrarmi
All'amichevole
Vincenzo di Gianni Cervetti
Di prendere anch'io la parola
Non come presidente del Movimento europeo ma lo consenta Sergio Segre non considero questa la sede ma soprattutto come uno che ha lavorato a fianco a fianco di Altiero Spinelli
In un periodo forse Breve sul piano temporale perché sono stati poco più di due anni
Ma credo particolarmente intenso ed esaltante qual è stato il lavoro della commissione istituzionale
Dal gennaio del mille novecentottantadue al voto dell'aula del quattordici febbraio
Mille novecentottantaquattro
I discorsi Del Piero per il periodo che va dal settantanove all'ottantaquattro di allora ascoltati
Pressoché tutti del Parlamento
E naturalmente ricordo soprattutto i cracker segnarono le tappe la conclusione
Del lavoro della commissione istituzionale
Nel luglio dell'ottantadue il quattordici settembre dall'ottantatré
E il quattordici sei nel febbraio dell'ottantaquattro per il voto finale
Ma consentitemi
Non mi si rimproveri se vado fuori tema rispetto ai libri che del resto
Sono già stati ampiamente illustrati se io parlo un momento
I discorsi e più che di discorsi di un'attività indefessa che non può esserci nel libro che forse sarebbe troppo arduo varrebbe la pena di pubblicare proprio le sedute continua estenuanti e le ore e ore di lavoro di quella Commissione
Dove credo almeno per me che non avevo il privilegio di conoscerlo a fondo dapprima credo al Piero Spinelli abbia dato il meglio di se stesso come passione e capacità creatrice inventiva
Come te nasce intransigenza
E nello stesso tempo non appaia e questa è una contraddizione anche come capacità di compromesso e di ricerca di intese
Io non posso non ricordare quel periodo con grande commozione perché sperimentali una evoluzione che poi
Si verificò nella maggioranza dei membri del Parlamento europeo su me stesso
Chiamato alla presidenza di quella Commissione per la logica lottizzati riunisce che il vigile del Parlamento europeo fra i gruppi politici
In maniera molto più rigorosa di quella che si rimprovera la politica italiana
Non ero certamente uno dei precursori dei fondatori del coccodrillo e nemmeno allora devo dire con franchezza è un entusiasta della idea di Spinelli che mi sembrava abbastanza lontana dalla realtà
E io per primo ma è come la maggioranza dei membri della Commissione bene del parlamento poi siamo stati convertiti da Altiero Spinelli
Entusiasmati dalla sua stessa fede della sua stessa passione dalla sua stessa capacità di lavoro
E io ripeto conservo una grande ammirazione un grande affetto operanti ero per quel periodo
E mi sottolineava Virgilio D'Astoli
Che fra i presenti stasera
Di quelli che hanno vissuto dal primo all'ultimo minuto quel periodo c'è Luís e c'è Francesca Ratti se non erro
E mi sottolineava fra Virginia D'Astoli come nello schema è che pochi giorni prima di morire Altieri aveva preparato
Per la seconda parte della sua memoria ci doveva essere un capitolo proprio dedicato ai lavori della commissione
E nello schema dei titoli c'è un riferimento ferie D'Astoli e lo staff che era poi lo staff dei funzionari del Parlamento
è un periodo in cui ripeto credo al Piero abbia dato il meglio di se stesso ed è riuscito il petto
A portare la maggioranza assoluta dei componenti del Parlamento con rappresentanze di tutti i gruppi politici e di tutte le nazionalità presenti a dare il voto favorevole a quel progetto
E in quei due discorsi così importante in quello del settembre Altiero ricorda l'apologo diminuendo il pescatore che ha già richiamato il presidente Colombo
Ma nella dichiarazione finale di voto del quattordici febbraio Altiero dice io sono stato come Socrate e ho fatto opera di maieutica sono stato l'ostetrica che ha portato il Parlamento a partorire questo frutto
E devo dire che questo apparente Paradosso può sembrare anche una forzatura ma tutto sommato a una larga parte di verità Del Piero era riuscito a convincere gli increduli dubito osi
E a portarli ad accettare
Una un voluto un'affermazione una scelte del Parlamento che in un certo senso era una sfida ai governi alle agli egoismi allegre Tezze nazionali ancora presenti in tanti Paesi
E nello stesso tempo una indicazione che non si fermava lì che valeva soprattutto per i quelli che di lì a poco dovevano essere i nostri successori cioè i parlamentari che sarebbero stati eletti di lì a pochi mesi
E Altiero continua la sua battaglia come ha ricordato nelle visite alle capitali europee ci fu il momento di grande entusiasmo del discorso di Mitterand del ventiquattro maggio dell'ottantaquattro a Strasburgo
Poiché le speranze seppure dimensionate nei lavori del Comitato dubbie ed io che non essendo più in Parlamento era andata a farne parte ricordo anche lì la passione la capacità ma sia detto pure con franchezza l'abilità con cui Altiero Spinelli insieme al presidente film lenta venne dinanzi al comitato
Composto a parte la mia persona e quella del deputato belga Herman
E in un certo senso anche di Mori SFOR soprattutto da diplomatici di carriera da uomini di governo diffidenti verso tutto ciò che proveniva dal Parlamento
O da una istanza politica in senso stretto
La grande passione ma anche la grande abilità con cui Altiero cioè per sottolineare i valori irrinunciabili del progetto di Trattato
E anche lì convincere almeno in parte perché se guardiamo a voi rispetto alla delusione finale dell'atto unico
Anche il rapporto conclusivo del Comitato dubbie almeno nella votata da una maggioranza era riuscito a far salvo le idee fondamentali del progetto di Trattato
E lei i discorsi possono dare soltanto incrinò gli è stato vicino non l'ha conosciuto une
Espressione parziale di quello che era l'uomo di quello che era il valore
E la capacità
La grande passione dell'uomo
E per non andare troppo in là nel tempo
Che non ci consentirebbe di trattenerci ancora
Mi sia permesso di dire
Che è vero che dobbiamo
Cercare di seguire fino all'ultimo la linea che gli aveva tracciato anche alla commissione istituzionale è vero che dovremo affrontare ciascuno di noi nelle diverse posizioni preoccupiamo
Quegli impegni di cui hanno già parlato con il presidente Colombo da una parte Sergio Segre adesso cercando di fare del momento delle prossime elezioni europee il momento di un nuovo slancio di un nuovo impegno
Non c'è impegno che hanno sempre la loro base di partenza in quel progetto di Trattato approvato il quattordici febbraio dell'ottantaquattro
Che nonostante ripeto tutte le delusioni tutti gli scoraggia menti che possono essere anche venuto in qualcuno di noi
Poi
Con l'atto unico e con le fasi gli attuali che sta vivendo l'Europa resta però una grande tappa significativa resta il punto di partenza
Già delle azioni successive ho ritrovato nella premessa in questo volumetto che doveva essere la continuazione
Di come un però ho appreso a divenire saggio dell'Ulisse ho ritrovato nella premessa una frase che Altiero Spinelli consapevole già
Non ci dimentichiamo io lo ricordo anche questo con commozione che i primi sintomi della malattia che doveva poi portarlo
In naturalmente alla tomba
Erano emersi a Brussel durante i lavori della commissione istituzionale e nonostante ciò Altiero continua a lavorare
Come aveva lavorato fino all'ora con una cappa cita di resistenza che francamente stupiva la maggior parte di noi anche più giovani di lui Altiero ebbe a dirmi allora Pieri
Aveva la coscienza di poter dire all'approssimarsi della fine del mondo della sua vita e della sua battaglia di potervi dire le stesse parole dette da San Paolo nella lettera a Timoteo e io gliele cita in latino credendo di dare un saggio di conoscenza
Della patristica ma Altiero era più bravo di me perché mi disse ma sono più belle in greco e mi ricordo che si ebbe una amichevole discusso pone perché il testo latino della Vulgata dice bonum certamen cerebrali e Altiero disse ma il greco è più bello perché Buscetta un Kallon Agon
Cioè Lab bella battaglia che tradotta nell'attivo boh
E e queste parole che ieri propone nella premessa di quella parte che è potuta rimanere della seconda parte
Nel diario della sua vita credo che pochi uomini possano avere il privilegio di pronunciare
E il fatto che Altiero Spinelli
Le abbia dette lasciate scritte non è un atto di orgoglio o di superbia
E la serena coscienza di poterlo dire meritatamente con convinzione questo credo dobbiamo riconoscerlo tutti se c'è uno uomo che in una vita travagliata impegnata fino allo spasimo vuol dire nel corso della sua vita di aver combattuto la buona la bella battaglia e di aver conservato integro fino all'ultimo la sua fede questo è certamente Altiero Spinelli e in questo senso io credo che la sua memoria del suo insegnamento
E ancora vivo e presente in tutti non solo in tutti quanti credono degli ideali di libertà di democrazia
Che devono essere impersonati oggi nell'Europa unita ma soprattutto in tutti quanti
Che hanno avuto il privilegio la fortuna di conoscerlo di lavorare per i periodi più o meno lungo
Indi della loro attività vicino a lui ed in questo senso il suo ricordo rimarrai noi perenne ma non soltanto come ricordo Malcom
Per esempio l'insegnamento alcuni dobbiamo sforzarci di adeguare la nostra azione di cui dobbiamo sforzarci di essere degni grazie
Possiamo concludere qui la presentazione dei discorsi parlamentari di Altiero Spinelli lo facciamo ringraziando Emilio Colombo Sergio Segre Mauro Ferri e tutti voi in particolare in razziando l'editore Pier Virgilio da Astori che ha curato il libro e Ursula Spinelli che ha voluto onorarci accogliendo il nostro in vitro noi vogliamo
Noi vogliamo che il nostro dialogo con Altiero Spinelli continui che sia intenso questa serata dimostrato che il dialogo con Altiero Spinelli è di tante forze che possono essere Unique cioè nell'impegno che fu di Altiero Spinelli noi auspichiamo anche che questo dialogo che potrà essere a volte polemico e a volte persino aspro com'era nello stile di Altiero Spinelli possa dare i suoi frutti grazie a tutti