Psi: "Verso il congresso"

Ricompaiono proposto tutti possiamo iniziare il nostro incontro
Un'occasione quella che abbiamo creato perché si possono con i compagni che dirigono il partito in periferia nelle province nelle regioni scambiare qualche opinione
Sulla situazione presente sui temi dell'attualità politica ma anche e soprattutto sottolineare il nostro impegno congressuale e l'impostazione che sta maturando che sta venendo avanti quella cioè che la direzione ha indicato appunto per il nostro congresso possiamo far presto non ci sono preliminari la parola Claudio Martelli vicesegretario del partito
Ecco
Lo scopo di questa riunione in quello di compiere un ulteriore passo avanti nella preparazione
Gli effetti dei Fori lavori
Preparatore del quarantaquattresimo Congresso
A parte l'approvazione unanime da parte la direzione del partito dei quattro documenti congressuali non esaurisce
Lo sforzo di elaborazione
L'interpretazione di sintesi
Deve presiedere al dibattito sezionale e che lo accompagnerà
Nel senso che abbiamo in animo una serie di altre manifestazioni ed iniziative centrali
Proprio per scandire
Tutto questo mese più rimane prima della celebrazione del congresso di
E già questa come dire la miglior smentita alle osservazioni critiche che ci sono state rivolte come se le tesi socialiste fossero state
Scovate in qualche cilindro
Improvvisamente presentate al giudizio
Dei nostri
Avversari come dei nostri alleati le cose non stanno così non stanno così per l'ipotesi che per la sua il suo coraggio per la sua lungimiranza e quella che immediatamente ha fatto discutere prendere posizione cioè l'elezione
Popolare diretta del Presidente della Repubblica
Ipotesi che era già nella piattaforma della conferenza programmatica di Rimini cinque anni fa e che per la verità affonda ancora più anticamente nel dibattito
Successivo al Midas
Quel dibattito condotto da Mondoperaio dalle riviste teoriche socialiste dai club socialista quindi anche questa un'ipotesi che ha una lunga storia alle spalle e quanto alla preparazione
Del congresso credo che mai
Congressi precedenti per lo meno a mia memoria vi sia stata una tale
Varietà e successione di riunioni di confronti insedino attualmente politiche e di partito quante ve ne sono state in questi ultimi quattro cinque mesi resto la stessa impostazione
Che poi è quella ragionata nella parte politica del documento congressuale era stata ampiamente anticipata
Da Craxi in successive riunioni dell'esecutivo dei ministri socialisti è stata poi discussa in seno alla commissione politica più volte in riunione di reazione del partito
Presso i gruppi parlamentari
E in questa sede
Con i segretari provinciali e regionale diciamo dunque che l'impostazione congressuale come i compagni avranno visto si fonda su tre documenti
Il primo documento è il rapporto sull'attività di governo
Dall'agosto del mille novecentottantatré
Al febbraio marzo del mille novecento ottantasette
E già stampata in un opuscolo delle edizioni avanti anch'essa già stata oggetto di discussione pubblica
E lo sarà ancor di più credo a partire dalla da dopodomani
Quando il Presidente del Consiglio
Parlerà alla Camera dei deputati
Sulla situazione politica
Il secondo documento
E quello intitolato L'Italia che cambia i compiti del riformismo che si divide in due parti
Alla parte vengono indicati gli obiettivi e la politica del Partito Socialista
Allo scopo di allargare di rafforzare
Lo schieramento riformatore di rinnovare le istituzioni repubblicane
E di promuovere la società giusta attraverso le modernizzazione i e lo sviluppo
Seconda parte di questo documento e quella più propriamente progettuale
Si suddivide in una serie di capitoli compagni avranno visto che mi pare
Tocchino tutti i punti cardinali
Del nostro orizzonte
Programmatico e progettuale
Questi due documenti in particolare rispetto quindi quattro complessivi formano la piattaforma politica vera e propria
Del congresso e su di essi val la pena quindi di incentrare la nostra attenzione oggi essendo una riunione dei segretari provinciali regionali è giusto che l'attenzione si distribuisca anche
Sul documento di base predisposto dalla sezione organizzazione del partito quello intitolato Verso l'autoriforma del Partito socialista
Che naturalmente poi a suo già immediato terreno di applicazione con il regolamenti e le norme congressuale
A me pare che l'insieme di questi documenti
Offra per la prima volta alla discussione congressuale
Un bilancio per fatti e per i de per risultati e per proposte
Al centro della discussione
C'è il governo del cambiamento per come materialmente si è realizzato nel corso di questi quattro anni
E c'è il movimento per le riforme per come il partito ha saputo sollecitarlo promuoverlo guida
Cioè la proposta di riforma del sistema politico democratico
Attraverso una iniziativa che sappia muovere insieme l'orizzonte istituzionale e le relazioni tra i partiti
Qui c'è un certo punto testualmente nostro documento la politica giusta dei riformisti non può che essere quella capace di muovere insieme
Il sistema istituzionale
Produce non è una vera riforma e le relazioni politiche tra i partiti
Mi pare che i documenti così come del resto sono stati commentati più riprese
Siano chiari nelle tendenze fondamentali
Ma questo non significa che siano come dire dei testi definitivi
I testi definitivi sono quelli varati a Rimini dal Congresso quelli saranno i testi che impegneranno
La condotta del partito per i prossimi tre
Noi abbiamo inteso di predisporre dei testi chiari né i loro orientamenti fondamentali ma aperti
Aperti non soltanto a integrazioni
Aggiunte
Ma perché ad approfondimenti a interpretazioni e a sviluppi
L'arresto dicevo un dibattito si è già aperto nel Paese tra le forze politiche
Proprio su quella che è la proposta
Di maggior rilievo la proposta che attualizza
L'idea anch'essa non nuova da parte socialista di una grande riforma delle istituzioni pubbliche e mi riferisco alla proposta elezione diretta del capo dello stato del presidente a Repubblica alla quale noi non abbiamo dato una
Teste definitiva ben sapendo
Che è un'idea di questa natura di questa portata si può poi aprire atti sviluppi diversi
Che non dipendono poi suo dei socialisti
Ma dei nostri interlocutori dei nostri alleati dei nostri avversario
Nel senso che la proposta elezione diretta del presidente a Repubblica può portare a un tipo di Repubblica
Tra virgolette presidenziale all'americana in cui presentare pubbliche anche capo dell'esecutivo
A un tipo di Repubblica presenziano alla francese in cui il presidente La Repubblica è il regolatore di tutto il gioco politico e detiene sotto la sua diretta autorità responsabilità quali la politica internazionale la politica di difesa e di sicurezza
O può portare a
Tra la Repubblica sempre da ribatte presidenziale ti porto Jacco in cui il presidente sebbene eletto dal popolo ha in definitiva più o meno gli stessi poteri che all'attuale presidente a Repubblica in Italia a letto dal Parlamento
A noi ciò che preme ciò che premeva
è appunto quello di dare una prima risposta in termini di grande riforme di grande cambiamento a quel è uno stato di crisi
Della politica che tutti denunciano
Sulla quale tutti puntano il dito accusatore ma rispetto la quale pochi sanno indicare terapie vie di uscita correzioni riforme significativi se il problema politico principale dell'Italia contemporanea è proprio questa distanza che si è creata
Tra
Il governo e governati tra governanti e governati
Ebbene e su questo terreno innanzitutto che occorre individuare le risposte se come tutti affermano vi è una invadenza eccessiva impropria
Dei partiti mediatori tra il governo e governati
Si è creata una
Intercapedine strutturale di massa
Tra i due livelli in cui si organizza la vita democratica delle società più evolute venerdì che bisogna intervenire bisogna intervenire nel senso tante volte reclamato cioè spostando autorità e potere in dalla parte dei partiti alla parte delle istituzioni creando istituzioni forti e restituendo i partiti alla loro funzione la loro responsabilità al loro scopo che non è quello di governare direttamente che non è quello di gestire direttamente la cosa pubblica
Siano essi comuni assessorati unioni unità sanitarie locali o ministeri
Ma è quello di formare le decisioni collettive di imprimere orientamenti ideali è una società di interpretarla in definitiva e di moderne il cambiamento la conservazione naturalmente a secondo
Degli interessi cui si è legati che si rappresenta
Su questo punto un dibattito si è già aperto nel Paese
Capisco che
Da parte comunista ci sia una certa diciamo così invidia ma l'invidia non dovrebbe acceca
Il nostro congresso è già cominciato nel Paese nella società nel sistema politico
Ed è un congresso in questo senso a petto penso che i socialisti sapranno fare tesoro di tutte le critiche di tutte le osservazioni di tutti i contributi che stanno affiorando rispetto alle loro impostazioni
Questo dibattito
Mi riferisco in particolare alle a reazioni suscitate dalla proposta delle lezioni al presidente Repubblica
Ci sono state e ci sono voci attente voci interessate voci critiche
E naturalmente anche qualche parola di troppo e qualche vero e proprio raglio da sino
Eppure un primo successo si può già registrare
Nel senso che nessuno contesta come dicevo la diagnosi di fondo
La crisi del nostro sistema politico democratico del suo relativo ritardo a rispetto a come sono organizzate le democrazie dei paesi democratici occidentali più evoluti
E neppure mi pare sia contestata la necessità
Di una politica che se che sappia rinnovare insieme le istituzioni pubbliche e i rapporti tra i partiti Quinto De un accoglimento
Di base sia della diagnosi socialista sia del metodo con il quale noi abbiamo inteso di rispondere a questa esigenza che e divenuta oramai imperiosa di una grande riforma del nostro sistema pubblico
La piattaforma socialista
Del resto
Competizione e collaborazione con la democrazia cristiana
Alleanza
Riformista
Tentativo di
Riscattare riscoprire una prospettiva socialista
Non sono formule
Formule rigide o contrapposte
Quali quelle che per tanti anni hanno occupato il dibattito politico compromesso storico Alternativa democratica centrosinistra e via discorrendo e che in definitiva lo devono tutte a questa o quell'altra alleanza tra partiti
Noi indichiamo un insieme di processi
Politici istituzionali sociali ed economici che sono tra di loro coerenti e che sono coerenti con uno sforzo eccezionale sistematico che i socialisti hanno preso intrapreso da tempo
Di rinnovamento e di riforma
Certo oggi siamo in condizioni migliori
Per rinnovare questo messaggio di rinnovamento di riforma
Lo siamo perché c'è una certa maturità
Del riformismo
E non vi è dubbio che questa è dipesa in generale dal rinnovamento socialista di tutti questi dieci anni ma in particolare dall'esperienza di guida di governo degli ultimi tre quattro anni
Maturità del riformismo significa
Dal nostro punto di vista che
Le tensioni le esigenze e i bisogni di riforme sono oggi molto più diffusi consapevoli nella società più forti e anche più organizzati di quanto non fossero negli anni passati
E tuttavia
La debolezza del riformismo rimane a causa della divisione politica dei riformisti
C'è il riformismo socialista
Al quale per naturale contiguità
Sì avvicina il riformismo socialdemocratico
C'è certamente un riformismo anche in casa comunista
Onorevole Occhetto ha parlato Dinoi Comedy riformisti immaginari
Mettendoci più o meno sullo stesso piano la democrazia cristiana da un punto di vista riformistico prima o poi della democrazia cristiana intanto val la pena di osservare all'onorevole Occhetto che
Sembrerebbe davvero paradossale che chi ha contrastato
Per settant'anni il riformismo anziché da parte di un partito che è sorto per battere i riformisti oggi settanta anni dopo venissero delle lezioni di riformismo a chi quella bandiera tenuto in piedi anche in anni duri e difficili e che oggi è saputo ha saputo usare quella bandiera per guidare un effettivo tentativo di cambiamento e che si è sforzato nei fatti nel governo del paese nei movimenti della società di imprimere un corso riformista e riformatore
Il Partito Comunista gli esempi riformisti ci non sono molti e forse si limitano a quella parte del PC nell'area padana che più ha assorbito
E in parte anche come dire si è appropriata materialmente delle tradizioni delle esperienze riformisti che dei socialisti
Non credo che si possa invece passare sotto il nome di riformismo l'esperienza di governo comunista in altri ambiti per esempio a Roma
Risulta difficile accettare l'idea che
Riformismo sia l'abusivismo dei dieci anni di giunta di sinistra romana o il modo con il quale si è governata una capitale come Napoli
Ho che riformismo sia l'atteggiamento della maggioranza comunista della CGIL
Quale venne ispirato nel corso di questi anni contro ogni tentativo introdurre fattori di razionalità e di buon governo delle relazioni sociali
Ma diciamo questo pacatamente nella speranza che i dirigenti comunisti sappiano uscire nei prossimi giorni nelle prossime settimane da una contestazione popoli artica
Delle tesi socialista prima ancora che venissero pubblicate che la direzione approvasse i comunisti hanno già manifestato la loro delusione non si capiva di cosa posso delusi visto che ancora non erano stati neppure informati delle nostre proposte
E
Una volta che le hanno conosciute
Per la verità ne abbiamo assistito a una
A un insieme variegato di reazioni
C'è stato questo paradosso
Dell'onorevole Occhetto
Che rivela in realtà una difficoltà vera che c'è in casa comunista perché da un lato non si può non riconoscere la maturità del riformismo e non si può non vedere come la sola prospettiva lungo la quale orientare l'insieme della sinistra italiana non posso che essere una prospettiva di tipo socialista democratico europeo e perciò riformisti dall'altra parte i comunisti non possono non vedere non sapere non ricordare che il riformismo è appunto il loro avversario storico nella sinistra qui da un lato subiscono un'egemonia culturale e sociale del riformismo dall'altra parte tentano o di appropriarsene o di cancellare distinzioni e
Anche contrapposizioni che per la verità sono scritte a chiarissime lettere nella storia passata e anche nell'esperienza politica recente di questi anni
Vi sono state altre reazioni in casa comunista più interessati più disponibili
I lama di Napolitano di Colajanni per la verità anche dello stesso direttore di Rinascita Chiarante
Così come vi è una posizione molto interessante che va al di là delle atteggiamenti diplomatici di Spadolini in casa repubblicana oggi espressa dal senatore Leo Valiani proprio sul punto centrale della grande riforma
Poi mi sono certo anche posizioni casa comunista
Un po'retro
Che muovono da una
Inconcludenza un po'tronfia
Che continua a ripetere lo storico errore di separare la modernizzazione dal riformismo e questi interroga sul perché delle sconfitte della sinistra alludo questo lungo saggio che ci ha dedicato il compagno Reichlin
E che proprio muove da questa visione di un riformismo tutto verbale tutto parlato
E che ci contesta in nome di una mancanza di Global ISMU quando la premessa di metodo delle nostre tesi è proprio quello di dire con molta chiarezza che il riformismo non è un sostituto verbale dell'idea di rivoluzione per cui anche il riformismo si compie una grande sera in una data x nel momento in cui le sinistre fino mente conquistano il potere ma questo non è il riformismo questo è la versione come dire più edulcorata travestita
E parimente anche tradita dell'idea di rivoluzione
Che naturalmente non può più essere manifestata in modo aperto ed esplicito e quindi la si maschera si cerca di farla passare
Sotto l'idea di un'adesione di facciata riforniscono
Rispetto a tutto questo
Noi abbiamo
Compiuto uno sforzo e dobbiamo continuare a farlo di chiarimento
Di non lasciare che certe porte che vengono sbattute al dialogo consentano al Partito comunista questa comoda posizione di isolamento di non responsabilità di non dichiararsi rispetto alle possibilità politiche che sono aperte nel Paese di starsene trincerato dietro formule e formulette
Tipo l'alternativa democratica che ancora non si è capito se sia una proposta rivolta
Alla sinistra politica e sindacale fosse una proposta rivolta all'intero schieramento politico italiano democrazia cristiana compresa che per un verso quindi dovrebbe
S collocato all'opposizione secondo l'idea di Alternativa per l'altro verso dovrebbe Procol lavorare a varare questa strana situazione strano al punto di vista della democrazia cristiana
Rispetto a questo né ci siamo sforzati di
Indicare una prospettiva socialista
Ho fatto la maturità del riformismo la forza l'autorevolezza politiche conquistate in questi anni
Ci consentono di indirizzare un discorso all'insieme delle forze che in un modo o nell'altro si richiamano alla tradizione del movimento socialista italiano
Cioè oltre che ai socialisti ai socialdemocratici e ai comunisti ho già avuto modo di dire ma è un'immagine da prendersi con beneficio d'inventario
Che socialisti socialdemocratici comunisti
Abbiamo alle spalle una storia di settanta o quarant'anni di divisioni di rivalità e di contrapposizioni e però prima di quella storia la storia fondante della movimento operaio italiano
Delle sue tradizioni socialiste democratiche è una storia comune
Socialisti socialdemocratici comunisti siamo comunque tutti figli di socialisti di quelle radici di quello robusto tronco riformista sul quale nacque tutto ciò che di concreto
Di durevole e di lungimirante è stato fatto da parte socialista sindacato il partito dei lavoratori le leghe le Società di mutuo soccorso la conquista e la penetrazione graduale del sistema istituzionale democratico che doveva essere moka Pizzato per poter si aprirà la rappresentanza anche dei ceti popolari degli interessi esclusi e degli interessi offesi
Quindi quando lei indichiamo questa prospettiva socialista nei termini di un ritorno all'antico
Quindi chiamò perché sentiamo che quelle sono le sole premesse dalle quali può ripartire un discorso effettivamente nuovo quindi questo ritorno all'antico può diventare un ritorno al futuro
A riconquistare le basi originaria utenti del socialismo italiano dello riformismo italiano
Attraverso uno sforzo convergente che riguarda attualmente gli errori comunisti e che riguarda naturalmente anche gli errori socialisti e socialdemocratici è la premessa giusta la premessa necessaria per disegnare immaginare un avvenire comune
Ci è stato risposto che la casa socialista è troppo piccola
Per ospitare tutti i comunisti
Ma non è una questione di alloggi
E non è una questione
Come dire di spazio fisico o delle tonale è una questione interamente politica
Ed è inutile far finta di non vederlo la questione che noi poniamo ai comunisti è quella in modo franco esplicito e non in modo trasversale o indiretto
Della loro piena integrazione della loro piena cittadinanza nella sinistra europea in Europa la sinistra
Il socialismo democratico con le sue esperienze le sue tradizioni le sue prove di governo e di opposizione il suo statuto i suoi principi sui grandi orientamenti ideali e rispetto a questo che bisogna scegliere rispetto a questo che bisogna impegnarsi e viceversa anche la formula dell'euro sinistra una volta tramontata la formula dell'euro comunismo il Partito comunista italiano ha varato questa nuova formula dell'euro sinistra e certamente un passo avanti rispetto al passato
Ma come dire sembra a ripetere un'auto condanna un atto condanna dei Comunisti italiani a restare permanentemente in mezzo al guado
Il guado tra la loro identità storica
I comunisti che viene riaffermata ogni volta che i comunisti si sentono insicuri o in difficoltà
Con scivolamento in una volta verso
Le posizioni corporative basti pensare all'epoca del referendum basti pensare ai caso di Genova e della corporazione dei portuali oggi
Ho con richiami mistici e mitici all'essere figli di Gramsci edito gli atti io mi chiedo con molta franchezza
Non che cosa abbia da insegnare Gramsci oggi poiché si tratta pur sempre di un grande maestro
Della cultura italiana della cultura politica in particolare ma che cosa francamente l'onorevole Occhetto veda
Nella posizione di Togliatti che possono essere utilmente trasmesso le giovani generazioni di oggi francamente non si riesce a capire
La giustificazione da doppiezza il legame di ferro con l'Unione Sovietica
La visione ecumenica di un'apertura indistinta un po'a tutti che consentiva il permanere di una identità comunista massimalista e settaria
O che altro francamente non si riesce a intendere e a noi pare che le radici comuniste pur del comunismo italiano che certo cosa diversa da quello sovietico non siano né adeguate né tanto meno sufficienti a
Fornire
Una bussola di valori di grandi orientamenti critici pratici ideali che Possa concorrere Albaro di un progetto di un programma riformista per Italia degli anni Novanta alle soglie di un uomo sereno
Noi pensiamo la prospettiva socialista debba essere dichiarata con molta franchezza nei termini di un'evoluzione di tutta la sinistra italiana verso forme di socialismo democratico per dar vita a una grande socialdemocrazia
Ha un grande partito riformista
In un certo senso quindi abbiamo sgombrato il campo da tutti gli equivoci possibili
Quando si parla in termini di alleanza equivoci sono sempre possibili
Puntando direttamente
La luce dei nostri riflettori l'attenzione dell'opinione pubblica
L'impegno dei socialisti
Intorno l'idea di questa costruzione o questa ricostruzione
Creazione ex novo o se si preferisce
Quella di una
Non tanto quindi di un di riverniciare la vecchia casa socialista
Per quanto piuttosto di
Porsi
Gli obiettivi che la vecchia casa socialista si poneva
Quando era l'unica casa rappresentativa del movimento operaio italiano di rappresentare insieme l'intero mondo del lavoro l'unione delle forze di progresso
Insomma il Partito Democratico dei cittadini dei lavoratori della sinistra italiani certamente questo il compito cui guardare questo è l'indicazione come dire implicazione politica più incisiva che sia contenuta nelle tesi socialisti
L'idea di una
Rinnovamento così
Ampio e così profondo da poter consentire una sintesi tra fa storia della sinistra che abbiamo ereditato e la storia della sinistra che informazione oggi nel nostro Paese e soprattutto tra le giovani generazioni
Del tutto coerente
Con questo richiamo alla prospettiva socialista e l'idea di un'alleanza oggi
Non Leanza riformista
Ma promette che si richiedono subito dei chiarimenti perché
L'ho visto che è bastato che i socialisti con con buonsenso
Con onestà intellettuale
Riconoscessero che i confini della riformismo sono molto più larghi di quanto non sia i confini del loro partito guai se facessimo il contrario condannerebbe al riformismo le dimensioni dell'undici e quattro per cento del quindici per cento anche del venti per cento
Entro i confini riguarda riformismo il perimetro delle forze non solo quelle sociali che è un discorso a parte delle forze politiche
Che per tradizione per esperienza per vocazione possono essere interessate
Al riformismo e certamente più ampio
Nelle tesi abbiamo riconosciuto le esperienze riformisti che che ci sono una tradizione sociale popolare dei cattolici democratici e per la verità anche della stessa democrazia cristiana
Abbiamo riconosciuto abbiamo già fatto un cenno a quel poco di riformismo che nonostante una dottrina avversa è maturato tra i comunisti abbiamo riconosciuto che
Nel partito repubblicano storicamente
Alternando momenti di liberalizzazione ripeto se gli scambi via Malta degli anni cinquanta e un'insistenza giusta sulla necessità di programmazione negli anni Sessanta per il varo del centrosinistra ha certamente e la sua tradizione in quanto partito dalla Sinistra democratica elementi riformatori e riformisti
Vuol dire questo come ha detto il compagno Nicolazzi che sono tutti riformisti todos riformista ASS ma a me pare proprio di no
Non è assolutamente questo il senso della nostra diagnosi la nostra interpretazione
Sarebbe curioso
In effetti merita una reazione vedere come
Gli avversari storici del riformismo
I comunisti per un verso la democrazia cristiana per altro verso oggi si tingono tutti di riformismo
E lasciar passare sotto silenzio questo travestimento questo camuffamento giudizio deve essere obiettivo deve essere equilibrato deve saper distinguere
All'interno di grandi forze come sono la DC ieri i comunisti ciò che può essere annesso ha un'esperienza è una vocazione riformista da ciò che appartiene invece alla identità la natura prevalente di quei partiti nella democrazia cristiana una sintesi liberato conservatrice queste la natura prevalente mi pare difficilmente contestabile il che non nasconde non deve occultare lo sforzo che la DC ha compiuto in certe fasi della sua storia di promuovere attraverso magari anche un eccesso di intervento pubblico dello Stato forme di sviluppo o forme diverse di ridistribuzione sociale
E in campo comunista mi pare difficile contestare come il riformismo abbia stentato moltissime tuttora stenti molto ad affermarsi come visione generale dei problemi da Società e del modo di far politica
A fronte di impostazioni che rimangono o rigidamente leninista oppure messianiche
Che traducono cioè la lotta politica in lotta e conflitto morale come era nell'ultimo Berlinguer
Sotto il riformismo dunque innanzitutto e storicamente socialista
Che ripeto
Non deve farci velo rispetto riconoscimento delle poche ottante propensioni riformisti che maturate anche fuori dai confini del nostro partito
E il riformismo attuale quello di oggi
Ricevono i qui abbiamo le carte
Due volte in regola le abbiamo sul piano dei fatti e dei risultati ed è probabilmente
Come dire il
Il lascito più grosso il regalo più grosso e questa esperienza di governo ci ha dato
Quanto ha fatto Presidente del Consiglio in questi anni in termini di governo effettivo dell'economia delle relazioni sociali del ruolo dell'Italia nella comunità internazionale
Ciò che appunto mancava
All'esperienza socialista
E c'è un'esperienza di governo di guida di governo
Che non soltanto gli osservatori stranieri ma i pochi o tanti osservatori imparziali che ci sono anche in casa nostra riconoscono essere stato
Eccellente sino a parlare non soltanto del governo che è durato di più ma anche nel governo che ha fatto meglio nel corso dei quarant'anni di storia repubblicani questo è certamente come dire nell'aspetto decisivo quello che fa voltar pagina alla storia del riformismo lo fa cessare di essere minoranza storica
E lo candida nella sua maturità culturale e politica ad essere espressione politica della maggioranza dei cittadini
E questo è se passiamo dal piano strettamente politico partitico al piano sociale il compito dei socialisti
Riuscire a farsi attraverso il lavoro politico le riforme istituzionali che questa maggioranza riformista dispersa in divisa che c'è nel Paese
Abbiamo su appuntamento si possano unire in un progetto politico possano dire esplicitamente al governo dell'intera società
Non parlerò di staffetta non solo perché se ne parla anche troppo
Ma perché il congresso socialista si svolgerà
All'indomani
Di questo appuntamento
Potremmo considerarlo quindi già alle nostre spalle non sappiamo a che cosa e a quale fase politica prenderà
Perché non tutto è nelle nostre mani non tutto certo dipende padano
Noi riflettiamo e ragioniamo
Su un arco temporale realistico
Quello che di fronte
Hanno voi da dopo il congresso di marzo a Rimini cioè per il prossimo triennio sapendo che
è un periodo di tempo in cui dovremo affrontare elezioni politiche probabilmente referendum popolari impegnativi in parte da noi impostati in parte in altra parte impostati da
In questo senso a giudizio del congresso
E anche l'azione del partito
Per quanto si è caratterizzata in questi anni
Attraverso due elezioni politiche generali ottantatré
Ottantaquattro
Consultazioni amministrative generali e parziale
E per la prima volta nella storia il lancio e la promozione di una campagna referendaria
In materia di giustizia
Che ha già cambiato completamente i termini con i quali in Italia oggi si discute di giustizia
Quale che sia le portali che sino le possibilità
O le volontà da parte di questo Parlamento di varare
Quel pacchetto Rognoni
Che secondo le intese di governo
Non doveva limitarsi a trovare degli éscamotage per evitare i referendum ma doveva varare
Un complesso coerente di provvedimenti di riforma in campo di giustizia né quali ci fosse anche la risposta ai quesiti solo da sollevati dei socialisti dei liberali dei radicali dei socialdemocratici che hanno promosso la campagna referendaria
Ancora non sappiamo quale sarà l'esito ma intanto sono cambiati i termini la discussione anche qui il Palio socialista compiuto lo sforzo di rompere
Un pelo di pregiudizio
E quella barriera corporativa quelle barriere corporative che in tanti campi della vita sociale istituzione del nostro Paese impediscono di assumere come punto di riferimento l'interesse dei cittadini
Fanno ruotare le discussioni di programma di riforme di governo soltanto sul modo con il quale soddisfare gli interessi degli operatori del settore
Se voi osservate che si discuta di sanità che si discuta di scuola o che si discuta di giustizia
Torna sempre il medesimo problema problema se si debba assumere come punto di riferimento quello degli utenti dei cittadini o se si debba assumere punto riferimento quello degli operatori dei tecnici che
Sono impegnati e organizzati in questi diversi ambiti
Più in generale quindi anche qui nel segno di una battaglia anticorporativa
Del riformismo moderno
Anche qui io non capisco bene quando sentiamo delle obiezioni
Che ci vengo indirizzato certe volte in modo anche molto polemico
Come se avessimo abbandonato il terreno della difesa degli interessi più deboli o più pop della società
E ci si ricorda che il riformismo è innanzitutto questo e la ricerca di una migliore giustizia sociale
Noi ne siamo perfettamente consapevoli ma siamo anche consapevoli che non si raggiunge un grado più elevato di giustizia sociale
Se non si interviene sulle cause fondamentali della inefficienza della pubblica amministrazione della macchina pubblica nel suo assieme dei suoi processi di burocratizzazione
Di inefficienza di iniquità e in qualche caso anche di corruzione
Questo il problema qui siamo di fronte per cui è separare riformismo e modernizzazione separare l'equità dall'efficienza e questa operazione più conservatrice
In realtà più ciecamente reazionaria che si possa compete grave che la si compia da esponenti sedicenti della di una sinistra che vorrebbe essere moderna e riformatrice
Difficile immaginare che vi possa essere evoluzione del nostro sistema sanitario se il punto di riferimento sono gli interessi di quelli che stanno nelle usura
Difficile immaginare che vi possa essere evoluzione del nostro sistema scolastico se non sapremo distingue dagli insegnanti che giustamente vogliono di più per fare il tempo pieno da quelli che vogliono che tutto rimanga come perché tanto hanno un doppio o un triplo lavoro
Difficile impossibile sarà impostare i problemi di una giustizia e moderna di ordinamenti e di codici adeguate la realtà contemporanea se il punto di riferimento non solo gli interessi dei cittadini
Ma sono la struttura di potere che si è organizzata tra i magistrati
In questo senso
Il riformismo significa innanzitutto avere gli occhi bene aperti sulla realtà che ci circonda saper la capire interpretare padroneggiare concettualmente per poterla poi influenzare governare sul piano politico lo stesso discorso vale per il fisco
Sembra francamente superfluo
O comunque inconcludente continuare a caricare aspettative di redistribuzione sulla macchina fiscale se non si pone mano innanzitutto alla va a riparare ricostituire modernizzare potenziare la pubblica amministrazione
Che deve servire a far pagare le tasse ai cittadini
Qui le tesi socialiste toccano uno dei punti fondamentali sia in termini politici sia in termini economici sia in termini etnici
Vi è una lo sviluppo significativo del nostro ragionamento sulla pubblica amministrazione
Nel senso che molte volte il giudizio negativo
Che i cittadini danno sul sistema dei partiti e sulla politica nel nostro Paese deriva dalla diretta esperienza
Del rapporto con la cosa pubblica attraverso questa o quell'altra pubblica amministrazione la scuola sanità il Pisco il sistema pensionistico il sistema dei trasporti pubblici
Il traffico urbano il saccheggio dell'ambiente eccetera e il complesso di queste esperienze negative e delle cattive risposte nella pubblica amministrazione la sua diserzione della sua arretratezza della sua incompetenza
Ciò che determina la sfiducia tra i cittadini e noi sappiamo che causa di questa inefficienza della pubblica amministrazione è in larga misura anche non soltanto la sua storica arretratezza il fatto che l'Italia unitari evitato tutte le precedenti pubbliche amministrazioni quelle torinesi sabaude quelle austriaca anti ma anche quelle borboniche o pappa paline
E nello stesso tempo la sovrapposizione su questa pubblica amministrazione arcaiche ed arretrata degli interessi politici la sostituzione in molti e diversi campi ed ambiti del ruolo politico ruolo amministrativo
Le politico che si fa gestore diretto della cosa pubblica amministratore di quote porzione pezzi di Stato o di società reale mentre questo non è il compito della politica
Naturalmente se i partiti sono affondati con un coltello nel burro delle istituzioni è inutile prendersela soltanto con il burro e non riflettere sulla responsabilità dei partiti
Qui sono le radici della questione morale ed è giusto che il partito se ne impossessi in termini delle quali e morali innanzitutto per reagire una campagna che sta diventando fra cassate contro di noi
Abbiamo tentato negli anni passati di fronte a ondate polemiche che ci investivano risposte come dire sobrie
In termini statistici e quantitativi
Paragonando i nostri casi ai casi altrui rendendo evidente come sia del tutto provocatoria la pretesa di assegnare ai socialisti un record
In termini di questione morale alle risposte quantitative statistiche non bastano non serva
Proprio perché come si vede
Anche dai giornali di questa settimana
A noi non viene risparmiato nulla anzi ci si fa pagare tutto mille volte di più
Perché se è giusto io non voglio eccepire che sia giusto a me non pare ma sei giusto dedicare una regalia di cento milioni di un imprenditore privato una campagna elettorale settantanove copertine e servizi in mobilità rinviati segugi moralisti e tartufi
Come è stato fatto per questi cento milioni mi domando se non bisognerebbe dedicare intere collezioni annate di Repubblica di Espresso e panorama ai duecentocinquanta miliardi che la più grande impresa pubblica e cioè l'IRI sono spariti e dei pruriti
Nelle casse dei partiti io di esponenti politici non c'è misura non c'è misura nel modo con il quale vengono affrontate queste questioni il Paese il che alimenta il sospetto che si sia di fronte anche a iniziative tra virgolette politiche di voler scoraggiare le propensioni socialiste o il potenziali elettori socialisti
Il che però non deve esaurire
Rispondere sussiste su noi stessi essere
Più inflessibili rispetto ai fabbricanti
Di scandalismo mi è possibile se si è più inflessibili
Verso i fabbricatori di scandali che pure ci sono
Anche in casa nostra ed è solo rendendo impossibile la vita a chi nel partito ci sta per altri scopi che non siano quello del far politica rendendo già dura difficile allontanandolo
Che noi reagiremo meglio a questa campagna visibilmente orchestrata appena si è cominciato a profilare all'orizzonte l'ipotesi di una consultazione elettorale a tempi ravvicinati
I suoi dunque la questione morale diamo risposta in termini istituzionali spostando il potere di governo dai partiti a istituzioni rafforza
Diamo risposta in termini strutturali separando
Le pubbliche amministrazioni
Dai partiti
E l'esempio del presidente a Repubblica dovrebbe essere contagioso si parla molto di lottizzazione e spesso ragione talaltra a sproposito
Se si parla di RAI si parla sempre di lottizzazione
E di una invadenza inaccettabili dei partiti sul maggio servizio pubblico di informazione di cultura intrattenimento
E vero ma perché invece non desta scandalo il fatto che anche il Presidente della Repubblica sia eletto attraverso un negoziato privato fra i segretari dei partiti non è questo molto più grave
Di quanto non siano tutti gli altri episodi di lottizzazione messi assieme eppure quando il segretario DC De Mita due anni fa inaugurò il cosiddetto metodo Cossiga
Per l'elezione del presidente a Repubblica nessuno obiettò anzi ci fu un coro di felicitazioni e di logica questo metodo Cossiga in che consisteva al mito Cossiga
E il fatto che il segretario della DC andò dal segretario del PSI del cd Del Prete repliche del partito comunista a chiedere il consenso per il di partiti per legge il Presidente da Repubblica
Parti Fici che si possa modificare significativamente lo Stato relazioni tra governanti e governati tra i cittadini e la cosa pubblica se non si interviene sul punto più alto e più delicato se non si parte da lì per riformare visibilmente e significativamente le nostre istituzioni pubbliche
Da un cambiamento di questa natura deriverebbero conseguenze
Coerenti a catena anzi a cascata
Per esempio
Potremmo dare corpo ecco un aspetto in cui le tesi hanno bisogno di sviluppo e non soltanto di interpretazione
Ha un'idea che anch'essa dei socialisti quella d'elezione diretta dei sindaci è un'idea che fu lo stesso segretario del partito lanciare cioè di separare i compiti
Dei politici eletti rappresentanti del popolo nei consigli comunali dalla formazione delle giunte locali e municipali non è detto debbano essere per forza composte da consiglieri comunali e cioè da personale politico
Ne deriverebbero probabilmente conseguenze anche sul sistema elettorale anche al di là di quelle Danovi suggerite con buonsenso
Naturalmente è stato era prevedibile è stato fin troppo facile obiettare alla proposta socialista di una soglia di sbarramento del cinque per cento che questa sarebbe in conflitto con gli interessi dei piccoli partiti
Se si allude all'esistenza dei partiti le cose non sono vere poiché noi non l'avremmo fatto minacciati nella loro esistenza
Se si allude all'esigenza di rendere il processo politico decisionale e la formazione dei governi più leggibile e quindi più trasparente quindi più semplice
Pare difficilmente contestabile lo sforzo socialista di promuovere un avvicinamento tra le forze contigue dalle forze affini
Secondo le possibilità e le vocazioni ciascuno e vengo così alla questione dei rapporti nell'area laica e socialista
Noi non abbiamo mai proposto
Una fusione tra i cinque partiti laici e neppure una confusione in senso programmatico politico d'elettorato
Noi ci siamo posti il problema di rendere attuale
E
Operante quanto c'è di comune nelle storie di partiti che hanno in qualche misura meno rigidi comuni del tutto evidenti sono quelle tra noi socialdemocratici
Meno evidenti ma significative quelle tra noi e i radicali se è vero come è vero che i radicali si definiscono socialisti libertari né i loro documenti nello Statuto un euro prese di posizione
Ma questo apparterrebbe ancora e comunque a una sfera di indicazioni di prossimità e contiguità politica
Noi siamo interessati a far sì che comunque a muoverci in modo tale che repubblicani e liberali escano anch'essi una volta per sempre da uno stato di
Sudditanza che li ha resi pianeti periferici del sistema democristiana
E pensiamo che lo possono fare non aggrappandosi a noi magra quando sia gli elementi progressisti innovatori che ci sono la loro storia e abbiamo salutato in questo senso con favore
Le dichiarazioni liberale di separazione tra liberalismo il conservatorismo
E ci salutiamo con favore il riaffiorare in casa repubblicana dopo anni in cui si è parlato per la verità d'altro in cui repubblicani sembravano voler dare di sé un'immagine molto diversa oggi tornano a parlare di Sinistra democratica di partito di sinistra
Di partito della programmazione di partito in definitiva che è interessato a quanto di nuovo può maturare della sinistra italiana sia sul versante socialista sia sul versante comunista
Non so
Se sarà dunque possibile giungere apparentamenti appuntamenti elettorali nell'ambito di queste forze io penso che sarebbe augurabile
Penso che sarebbe utile
Sia nella forma di una basta associazione qualificata da
Pochi essenziali riferimenti politici e programmatici
Sia se questo dovesse assumere forme diversi repubblicani liberali tra di loro i socialisti socialdemocratici radicali tra di loro
Certo che
Dunque in battaglia anti corporative cioè stare dalla parte degli utenti e degli interessi diffusi prima che da quella degli operatori di settore
Avvicinamento del livello dei governanti e di quello dei governanti cioè il rafforzamento e le istituzioni politiche nei confronti dei partiti
Questi i contenuti del riformismo moderno indicati da Claudio Martelli il progetto e quello di dare corpo alla maggioranza riformista che esiste secondo Martelli nella società italiana
Il problema e quello delle divisioni delle fratture politiche a sinistra e nel mondo laico questo in estrema sintesi il discorso del Riformista Martelli alla conferenza dei segretari provinciali e regionali del partito socialista che si è tenuta il sedici febbraio a Roma
Precisa a quanto di nuovo può maturare della sinistra italiana sia sul versante socialista sia sul versante comunista
Non so
Se sarà dunque possibile giungere
Apparentamenti appuntamenti elettorali nell'ambito di queste forze io penso che sarebbe magari anche se si parla oggi in un modo o nell'altro dell'Ajax se è o anche se non è la peste del secolo in ogni caso non bisognerebbe mai dimenticare non dovete dimenticarlo neanche il ministro della sanità
Che parla malati di una malattia mortale al quale dunque non può dire la festa è finita parla una minoranza consistente di omosessuali ai quali non può dire se siete dei maniaci
Parla in definitiva un'Italia che fatta tutta di minoranze a gente che magari ha timore paura e alla quale bisogna dire con senso dell'onestà
E con laico pragmatismo quali sono le profilassi più adatte e più adeguate per evitare ulteriori diffusioni del contagio senza su questo montare
Su un cavallo di restaurazione morale ma la mente ispirata malamente ispirata a alla tradizione cattolica nel senso che penso che la tensione cattolica c'è ben altro molto di più e anche molta più apertura in materie come queste di quante ne abbiano dimostrato
Il teorico di Comunione e Liberazione Buttiglione sulla stampa e il ministro democristiano della sanità ma era soltanto una diversione per dire che la l'aggettivo laico
Parlo è muto a secondo di del campo di osservazione e significativo se si parla di diritti civili lo atipicamente meno se si parla di questioni sociali ed economiche lì ci interessa
Di mettere alla prova
Le disponibilità progressiste dei laici ci interessa di farlo sul terreno delle grandi riforme istituzionali e debbo dire lo ripeto in questo senso
Ho molto apprezzato il primo intervento di fondo sulle nostre tesi che è stato quello del senatore Valiani oggi sul Corriere della Sera
Non ho la possibilità di entrare nel merito dell'insieme delle proposte programmatiche contenute nelle tesi interessa
Sottolineare come dire la
Il binario lungo il quale si muovono
L'internazionalizzazione dell'economia italiana
Per un verso e dall'altro verso
La affrontare la questione della disoccupazione nei suoi termini reali che sono quelle il mezzogiorno del nostro Paese
In questo senso se anche i sindacati con minori riformisti si orientasse ero
Non più a parlare Mezzogiorno occupazione e sviluppo elencare il trinomio ma a dire qual è la chiave per affrontare il complesso di questi problemi a vedere nel Mezzogiorno popolo nel Sud povero
La chiave naturalmente del Mezzogiorno arretrato
Della disoccupazione e del mancato sviluppo probabilmente in termini concettuali cominceremmo a fare qualche passo in avanti rispetto alle politiche
Da adottare per promuovere un più accelerato decollo del sud povero
Ho già accennato ai temi della pubblica amministrazione
Il le tesi socialiste danno ampio spazio le questioni del nucleare
Delle risorse energetiche del Paese dell'ambiente del territorio e della modernizzazione ecologica dell'agricoltura e qui un complesso di problemi spesso trattati in modo superficiale o marginale nel passato e che hanno acquisito una centralità progettuale
Per quel che riguarda la questione nucleare naturalmente adesso come dire diventato molto facile parlarne
Ma ad agosto se erano dimenticata a tutti la questione nucleare nel nostro Paese era già passata pochi mesi dopo Cernobyl in un tranquillo dimenticatoio in un ospizio per idea abbandonate e vecchi progetti
è merito dei socialisti di aver la riproposta con forza
Assumendo l'onere di una scelta di fondo
Che non è quella della fuoriuscita dal nucleare in un Paese in cui nucleare non c'è ancora
Ma è quella di valutare dopo Chernobyl e dopo le esperienze internazionali americane ed europee
Di valutare se
L'evoluzione nel nostro Paese a richiedere necessariamente
Di investire sul nucleare nonostante il nostro ritardo in queste specifiche tecnologie nonostante il carattere sismico del nostro territorio nonostante il fatto che le centrali Italia comunque
Data la densità di popolazione sorgerebbe o vicine a citavo cittadine
Nonostante soprattutto la convinzione che è maturata fatiche in questi anni che è possibile ragionando seriamente di Energia non confrontando degli scenari biologici ma degli scenari pratici
E magari delle esigenze di sicurezza diversificare e perché ciò e con ciò rendere più sicuro il futuro energetico del Paese sfruttando le fonti tradizionali creandone di nuovo e puntando sul risparmio energetico risparmio
Evoca Livia di tirar la cinghia non si tratta di questo si tratta di evitare un'area di spreco
Nel consumo dell'energia che è impressionante nel mondo come calcolano i scienziati e particolarmente alta nel nostro Paese
Basti pensare ai casi della riscaldamento domestico fondato sulla energia idroelettrica
Flusso che solo noi ci permettiamo basti pensare ai casi di mancati i limiti di velocità sulle strade russo che anche noi ci sono e ci permettiamo Armani i consumi e gli sprechi di energia nel nostro Paese hanno raggiunto soglie
Assurde
Intervenire su queste non significa dunque predicare
Una astratta austerità ma significa compie lo sforzo che tutte le società più evolute moderne stanno compiendo non è affatto vero che i consumi di energia sono destinati a crescere nel tempo anzi tutti gli indici segnavano che i consumi di energia si sono rallentati proprio per la capacità dei governi delle autorità preposte in diversi Paesi di ridurre le aree di spreco i consumi largamente ingiustificati
Si apre tra pochi giorni la conferenza nucleare
Noi non siamo soddisfatti
Di come essa è stata preparato avevamo per tempo detto che l'impostazione ideale era quella
Che fornendo i diversi scenari alternativi e cioè cosa succede se si fa il dieci per cento di nucleare in termini di costi Investimenti di impianti di rischi
Cosa succede se se ne fai cinque cosa succede se si va al venti cosa succede se non se ne va per nulla questa l'impostazione giusta cioè fissare diversi scenari alternativi in modo che poi il Parlamento governo le forze politiche potessero scendere così non è stato andiamo una conferenza impostata in modo più narrativo e speriamo che in questo flusso costante di parole sia possibile individuare delle indicazioni di fondo delle alternative di carattere strategico
Intanto vogliamo assicurarci già sin da ora i compagni che seguono più da vicino la conferenza lo stanno già facendo che le posizioni siano poste su un piano di parità scientifica
Decideremo dopo in rapporto all'andamento dalla conferenza se e come sarà possibile
A questa maggioranza di governo di indicare una strategia comune coerente condivisa in questa materia poiché soltanto se c'è questa è possibile rispondere anche ai tre quesiti referendari ma se manca questa mi pare inevitabile il ricorso ai referendum e in quel caso non credo di forzare la volontà di nessun di nessuno se dico che i socialisti il partito socialista voteranno sì
Il quarto documento al quale in parte ho già accennato
E quello dedicato appunto ai temi dell'autoriforma
Del partito riprendendo progetti che hanno anch'esso qualche anno le spalle
E che sono in parte precedenti al congresso di Verona
Alcune riforme sono state Autori forme sono state realizzate elezione diretta del segretario del partito lezioni e per i segretari provinciali e regionali
Il varo dell'Assemblea nazionale una certa centralizzazione dell'amministrazione un più pronto intervento della commissione nazionale di garanzia
Naturalmente anche la riforma dotate meritano di essere soppesate
Giudicate per quel che hanno dato io credo che sia incontestabile il passo avanti compiuto nella stabilità
Di governo delle principali federazioni e sezioni
Per l'elezione diretta del segretario
So e non si può non vedere che
Viceversa il giudizio sull'assemblea nazionale è un giudizio controverso
Ora io penso che per dirla con schiettezza che se c'è l'errore l'errore non è tanto da parte dell'Assemblea nazionale o della sua struttura della sua composizione mista
Tra uomini dirigenti di partito amministratori sindacalisti insomma un personale politico in qualche misura professionale e i centocinquanta o duecento Esperti o compagni o militanti Daria i quali non sono professionisti della politica ma professionisti della loro professione Minicucci avvocati finanziati
Eccetera
E difficile è certamente difficile
Farà non convivere convivere facile ma far vivere politicamente insieme chi ha esperienze così diverse e parimente interessi evocazioni così diverso
Penso che un organo come l'Assemblea nazionale a sua volta bisogna come dire di avere di fronte un istituzione
Nel Paese nel parlamento nel governo che abbia più o meno le stesse caratteristiche cioè che sia in parte anche essa fuoriuscita dalla dimensione tutta è solo politica della politica Politi Siena o della politica partitocratica che dir si voglia
In questo senso non è dunque l'esempio di novità dato dall'Assemblea nazionale che va rimosso cancellato
è uno sforzo più generale di adeguamento a questo modello
Di convivenza tra cittadini e politici di utile e reciproco scambio che va ispirata anche al resto dell'azione di partito e che va ispirato anche l'idea della riforma delle istituzioni pubbliche
Il documento che presentato in questo campo contiene intanto una rassegna storica importante del strutture organizzative del Partito socialista
Delle varie metamorfosi di queste strutture hanno subito provoca e contiene l'idea di fondo che quell'anche qui di un ritorno all'antico concepito come ritorno al futuro
Ritornare alla struttura in qualche modo federativa o alla doppia struttura del Partito socialista delle origini un partito snellito nelle sue funzioni fondamentali non più un partito onnivoro pigliatutto
E intorno al partito una rete associativa con proprie rappresentanze con propri vincoli collegata con la struttura di partito attraverso caratteri federativi e da tempo che lavoriamo su queste idee facciamo fatica naturalmente a dare ad esse Corp
Sia perché ci muoviamo in una realtà che offre pochi spazi pochi spunti all'innovazione in termini organizzativi sia perché ci sono vizi antichi e profondi da correggere da rimuovere sia perché in verità ancora non abbiamo individuato una modello organizzativo che sia capace di farvi del partito nuovo il partito democratico dell'intera sinistra il partito riformista o la grande socialdemocrazia italiana
Diverso dalla struttura
Sto attuale clientelare della democrazia cristiana che alle spalle il sistema del collateralismo cattolico diverso dalle divismo di guerra o di pace
Emiliano o sardo dei compagni comunisti questo naturalmente è un compito non semplice non credo che richieda delle specializzazioni teoriche o che si debbano aprire le cattedre universitarie su come si organizza al partito moderno però è certo che così come pensiamo a una modernizzazione delle istituzioni pubbliche anche la forma del partito moderno del partito democratico dei cittadini dei lavoratori della sinistra deve come del resto è entrata di prepotenza entra nel dibattito congressuale
Compagni sanno che la direzione ha votato all'unanimità i documenti congressuali
Qualche modo quindi tesaurizzare andò che per me queste la maggior soddisfazione
Tesaurizzare Ando
Davvero uno ad oggi
Un triennio e più
Di conduzione unitaria del partito
è vero che siamo uniti al centro è un po'meno nella periferia
Ed è vero che l'unificazione politica dei socialisti
Sul terreno dell'autonomia ideale politica organizzativa del progetto riformista
Non sembra essere sufficiente non è certo sufficiente per rimuovere o superare le contrapposizioni le divisioni le rivalità tra i gruppi locali
Anche qui bisogna distinguere ciò che appartiene a normale
Dialettico fisiologia democratica ivi compresa la competizione in certa misura personale
Da ciò che patologia
Ingiustificato addirittura una patologia che diventa in alcuni casi sistema
So bene che è difficile cambiare
Le regole finché resta inalterata la regola fondamentale se cioè la carriera politica
Oltre corso politico
Rimane lo stesso per cui si diventa da militanti
Funzionari di federazione da funzionari si viene eletti consiglieri consiglieri si diventa assessori come assessori si è stimolati e sollecitati a come dire tra virgolette impadronirsi di un pezzo di macchina pubblica di di proseguire nella propria carriera beh è molto difficile
Che se questa struttura come dire antropologica del dirigente politico non muta che possa cambiare il resto
Noi intanto vogliamo cambiare questa struttura antropologica modificando le regole di fondo separando ciò che appartiene alla pubblica amministrazione da ciò che appartiene la politica che non sono la stessa cosa
E non debbono affatto può incidere nelle stesse persone spostando il potere dai partiti alle istituzioni fondando le istituzioni sul consenso popolare diretto ma intanto non posso che invitare i compagni che guidano i congressi nelle loro federazioni al massimo sforzo di superamento delle divisioni o delle contrapposizioni di gruppo quelle che non sono giustificate
Da diverse valutazioni politiche magari riferite agli ambiti locali o regionali
E i Prisco a quelle che sono ingiustificate non a quelle che hanno un fondamento dialettico che può anche essere un bene per il partito nella divergenza di valutazioni di opinioni di orientamenti ideali di scelte pratiche contingenti
Mi riferisco ai casi la patologia e qui invito i segretari regionali e provinciali forti dell'autorità che loro compete oggi tutti a scadenza
Ma quelli che verranno rinnovati con il congresso di marzo di utilizzare questa autorità vera questo potere effettivo per migliorare lo standard di rendimento del partito delle sue strutture delle sue organizzazioni per domare queste conflittualità
Ingiustificate e ingiuste che tanto danno arrecano l'immagino Ca'del partito e che tante volte hanno reso come dire sterile
Lo sforzo compiuto da tutto il partito messo assieme
Di rinnovarne indirizzi l'immagine e la capacità di Presa sull'opinione pubblica
Credo che possiamo fare
Vero congresso di discussione
Di scelta di una nuova lei ma di dirigenti locali
Premiando
Con una atto di fiducia i giovani del nostro partito quanti
A vent'anni si sono messi per la prima volta a fare politica e hanno avuto la fortuna che magari a generazioni precedenti non era capitata
Di avere una riferimento politico riformista forte e saldo nel governo del Paese e nei movimenti della società
Deve allora possiamo dar luogo ad esso ad una discussione ad un dibattito i compagni che intendono intervenire non hanno che da chiederlo
Se facciamo tutto senza tempi morti senza soste inutili guadagniamo
Il tempo complessivo della riunione
Chi chiede di parlare
Prego
L'associazione di Messina
Io parlo con una certa emozione
E senza essere assolutamente preparato a parlare
Ne ero venuto qui per per parlarci
Però nei tempi morti a cui si riferiva il compagno variamente cioè nella indecisione nell'attesa che altri compagni potessero portare un loro contributo
Al dibatto tappe aperto dal compagno Martelli
Ecco dopo i i vari minuti di silenzio e di indecisione da parte dei compagni ho deciso di chiedere di parlare per portare una testimonianza attraverso il travaglio del viaggio che ho fatto dalla Sicilia attivo a Roma e arrivare ad una conclusione cioè essere partito
Stamattina presto aver avuto diversi disavventure fra scioperi intoppi stradali eccetera per arrivare qui sta a significare soltanto una cosa per me
Della Sicilia
C'è la sensazione che il partito e ad un momento particolare importantissimo della sua storia
Che per la prima volta il partito socialista sta presentando sta offrendo al Paese
Un progetto riformista di una sinistra democratica
Per cui noi abbiamo lo strumento e possiamo noi con compagne che operiamo nella periferia nelle varie federazioni
Avere uno strumento credibile una politica un progetto
E non più una politica del movimento da offrire al nostro all'elettorato da offrire come basi
Della nostra politica
E con questa convinzione
Di un momento importante
Questa convenzione e poter partecipare di poter utilizzare i profili e programmare reagisce
Che la direzione nazionale ha offerto come base del dibattito congressuale e quindi la possibilità di utilizzare questo questo programma e
Nel in una nuova forma di intervento politico mi ha portato ad affrontare questo questo viaggio con questa consapevolezza e a parlare sperando che qualcuno dei compagni più preparati adesso abbia diciamo riepilogato le le proprie idee per intervenire Audi intervenire qui più che altro per coprire un momento di vuoto del dibattito grazie
Venni segretario federazione di Ancona
Ma poi orgoglioso soltanto poche parole perché
Attenzione
Esprimere le mie opinioni
Sui documenti politici che stanno alla base del dibattito congressuale anche perché ovviamente le condivido
E poi perché ha parlato molto diffusamente il compagno Martelli prima
Io voglio soltanto
Esprimere questa convinzione
Che il prossimo congresso il quarantaquattresimo Congresso del partito
Deve servire non dico prevalentemente servire in gran parte ad approfondire
I temi che sono stati da ultimo trattati dal compagno Martelli nel suo intervento e cioè quelli dell'organizzazione
Ed è l'autoriforma del partito
Noi nel corso del mille novecentottantasei
Abbiamo avuto riunioni frequenti di questa commissione centrale di organizzazione
Nel corso delle quali come dire
Abbiamo fatto il Bilancio della situazione attuale
Delle disfunzioni che sono presenti nella situazione attuale
Ed era necessità di rilanciare questo concetto che poi non deve essere soltanto un concetto dell'autoriforma del partito cioè della riforma delle proprie strutture
E dello stile con il quale il partito socialista fa politiche e si propone nei confronti dell'esterno
Nel documento presentato dalla Commissione centrale di organizzazione di fatto proprio dalla direzione io credo che ci siano spunti importanti di dibattito e di discussione
La cosa più triste sicuramente la cosa più inutile sarebbe che questo documento rimanesse sulla carta
E che poi i temi dell'organizzazione del partito
Venisse riservata l'attenzione come dire non eccessiva che è stata riservata nel corso di questi ultimi tempi
Nel senso che io credo che se poi noi vogliamo
Come è nostra intenzione e come credo sia anche nostro dovere dal punto di vista storico
Aumentare la capacità del partito di incidere nei processi di formazione degli orientamenti politici
Ed anche degli orientamenti elettorali della gente dei cittadini io credo che noi avremo bisogno di un partito diverso
E e rispetto a quello attuale
è necessario pertanto
Individuare quelle che sono che possono essere forme nuove forme diverse non superando quelle che sono le strutture tradizionali del partito che si basano su prevalentemente sull'organizzazione territoriale cioè le sezioni e federazioni comitati regionali
Queste a mio modo di vedere ancora hanno una funzione soprattutto in quelle parti del territorio nazionale che sono caratterizzati prevalentemente da una polverizzazione della presenza della popolazione nel territorio
Ma sicuramente accanto a queste strutture che possiamo definire di carattere territoriale quindi di carattere orizzontale è necessario individuare tutta quella rete di club dove questo è possibile fare di circoli
Di associazioni
Che sono capaci sostanzialmente di
Organizzare la presenza non soltanto dei socialisti ma di più coloro che guardano con simpatie alle nostre idee alle idee alle proposte del riformismo
Organizzare sostanzialmente questi interessi che si sviluppano in linea verticale nella nostra società
Poi secondo me c'è il dovere di introdurre introdurre nei nostri ordinamenti interni
Alcuni come dire elementi
Di obbligatorietà anni voglio spiegare
Io ho letto anche ieri sull'Avanti
Che prosegue fino a queste fino al al al quarantaquattresimo Congresso fino a Rimini
Questa campagna di sottoscrizione nazionale del partito per l'Avanti credo che questo sia un fatto giusto
Che serva sostanzialmente per rilanciare non soltanto dal punto di vista economico ma anche da un punto di vista politico
Il giornale del partito e anche i legami tra il quotidiano del partito ed il partito stesso oltre che con la società
Credo che però gran parte ho avuto altre volte altre volte modo di dire questo opinione
Peraltro è stata sperimentata da alcune federazioni dalla federazione di ancora di cui sono segretario ma ho letto sul giornale anche le altre federazioni
Se noi rendessimo come dire non obbligatorio ma doveroso l'abbonamento all'Avanti
Per tutta una serie di compagni dirigenti di partito dirigenti le organizzazioni sociali amministratori locali
Io credo che in gran parte noi avremmo non solo risolto
I problemi del finanziamento del nostro giornale visto che abbiamo una legge abbastanza diffusa dei dirigenti di questo genere nel territorio
Ma che avremmo anche risolto il problema politico del legame tra le strategie politiche del partito e l'azione quotidiana che troppi dirigenti conducono nelle varie sedi in cui sono chiamati ad esprimere opinioni
Vede a esprimere un'azione di direzione politica o di amministrazione
Credo che questa sia una
Piccola se vogliamo
Autoriforma del partito che va probabilmente nel senso giusto e nella direzione giusta
Un'altra cosa e concludo che
Credo si potrebbe non dico istituzionalizzare ma rendere a cadenze più
Serrate rispetto a quanto non accada attualmente e proprio ora convocazione di riunioni come queste
Nel senso che queste che io credo che siano occasioni importanti
Per gruppi per i dirigenti periferici di del partito
Di avere
Di ascoltare quelle che sono le opinioni dei gruppi dirigenti nazionali del partito
Ma queste sono anche occasioni importanti per il gruppo dirigente nazionale del partito
Per ascoltare gli umori le impressioni le posizioni e gli orientamenti che si manifestano sotto non dico nella base ma quanto meno in quelle che una volta veniva chiamati i quadri intermedi
Del partito sapere qual è lo stato degli umori del Partito socialista
è una cosa che come dire quasi quotidianamente i segretari delle federazioni segretari regionali fanno quando così si girano per le sezioni a fare riunioni a fare assemblee
La cosa non è probabilmente divertente ma è sicuramente importante perché per lo meno per noi segretari provinciali e regionali ci mette nelle condizioni ti svolge questa attività di guida politica del partito nella periferia
Sapendo quanto meno per le quelle che sono gli orientamenti e le posizioni che vengono espressi dai compagni che quotidianamente poi sentono a contatto con la gente
E che quotidianamente non soltanto parlano con la gente delle opinioni e delle posizioni del Partito socialista ma ascoltano dalla gente quale che sono le loro opinioni e questo credo che sia molto importante
Orgoglio
Alcune considerazioni
Mi paiono portone
Per rimarcare del risultato positivo va aggiunto
Con il congresso unitario che nasce da una da un lavoro comune
Che nel corso di questi anni l'avevo in avanti
Abbiamo portato avanti
Un congresso unitario che si basa sull'importazione di carattere politico generale che ha le sue radici come ricordava già al compagno Martelli
Dal Midas dal congresso di Torino che è stata alla base e alla modernizzazione del partito sul piano dalla sua identità sul piano programmatico
E sul piano ideale
Una nel unità che ha permesso pur nella diversità delle diversificazioni interne
Che si sono misurate tra di noi nel corso di questi dieci anni di raggiungere dei risultati estremamente positivi
Positivi per il partito e positivi per il Paese perché una forza politica deve sempre avere alla base della sua azione l'obiettivo fondamentale del miglioramento la condizione generale
Dalla collettività a cui si rivolge io voglio fare solo alcune considerazioni su quelle che a mio giudizio elementi caratterizzanti di questo congresso la prima questione
La presidenza del Consiglio socialista i risultati che ha raggiunti raggiunto e il patrimonio che consegna alla sinistra del suo Complesso
Risultati positivi sul piano economico e sociale
Risultati positivi sul piano politico sulla credibilità che si dalle forze di sinistra per un'ipotesi di alternanza di alternativa sul piano delle forze sociali e politiche del nostro Paese non possiamo mai dimenticare
Che l'evento i socialisti leggo al governo è sempre stato visto del nostro Paese come un elemento di Speed e stabilizzazione come un elemento di disordine come un
Un evento che nel senso comune della gente era inteso come non un fatto che andava alla costruzione di un miglioramento dello sviluppo del Paese ma che avrà degli elementi appunto di destabilizzazione e l'esperienza di questi anni ha invece dimostrato ha fatto entrare nel senso comune della gente che una direzione politica socialista è un elemento di progresso di sviluppo
Di stabilità e di governabilità e questo è un patrimonio che non va solo a vantaggio dei socialisti ma che va a vantaggio dalla sinistra nel suo complesso domani nell'ipotesi in cui si creano le condizioni di un'alternativa alla direzione del Paese
Questa esperienza però ci dice anche che non si può ritornare al passato
Le polemiche questi giovani sulla staffetta alle questioni che si sente in continuazione ma pensate rispetto al senso comune della gente che significato avrebbe il Paese ritornare da una esperienza di presidenza innovativa
Migliorativa di profonde trasformazioni il Paese ad una nuova presidenza io dico Andreotti nel senso proprio l'esempio più classico dalla vecchia Democrazia cristiana di un vecchio sistema di potere e cioè ma i socialisti si pone la questione di fondo
Che al di là delle esigenze di governabilità del Paese questa esperienza
Sipario guardare al futuro in termini più ambiziosi e quindi con una forza politica che si pone come punto di coagulo di tutte quelle forze politiche e sociali che sono interessate ad una profondo processo
Di trasformazione e di cambiamento del nostro paese in questo contesto si pone con molta forza la queste del programma
Un paio Martelli lo ha evidenziato nel suo intervento oggi ma già anche negli altri interventi
Il i documenti socialisti sono pieni di proposte innovative la questione di un ragionamento può drammatico di una capacità di dare una risposta ai problemi nuovi che stanno di fronte alla società
Solo la questione che noi abbiamo e che va affrontato
E che ci obbliga ad affrontare anche l'azione di risanamento del paese che noi abbiamo condotto nel corso di questi anni in qualche modo sistema economico sotto produttivo del nostro Paese si è risanato
Le aziende hanno ricominciato può due risorse profitti e quindi la possibilità dell'autofinanziamento dall'altro lato
Si misura sempre con maggiore evidenza il Gatti si sta creando tra quanto di pubblico cioè dalla società Liliana e quanto di privato che abbiamo di fronte alla società italiane quindi l'esigenza di un programma
Che sia in grado di ricostruire i termini di una democrazia sociale di una democrazia efficiente che dia una risposta a domanda i cittadini perché altrimenti se questo non si riesce a fare
Il rischio è che si va ad un discreto ad una caduta di credibilità delle stesse istituzioni democratiche rispetto alla domanda che i cittadini fanno alla collettività
Una delle proposte che ha creato maggiore discussione nell'ambito politico italiano e la proposta delle nuove regole del gioco che noi abbiamo fatto ci sono quelle del Cambi praticamente espresse dalla Presidenza della Repubblica eletta
Dal popolo ma che ha il significato di fondo che queste regole del gioco sono logore rispetto ad una modo manda di maggiore efficienza di maggior governabilità che viene dal Paese da una società in profonda trasformazione
E noi siamo la forza politica che pone al paese questo problema di aggiornamento delle istituzioni rispetto ad una capacità di miglior governo che l'iscrizione stessi devono avere e la proposta della presidenza della repubblica letta direttamente a un grosso messaggio politico poi si tratterà di vedere lo ricordava Martelli se dovrà essere di un tipo dell'altro ma il messaggio è che non si può ritornare al passato che bisogna mettere in campo delle nuove regole del gioco che permettono di costruire la democrazia dell'alternativa
E mi se non mi meraviglia la reazione molto dura dalla democrazia cristiana perché con questo sistema politico ha potuto egemonizzare governare la Società italiana per quarant'anni e invece delude moltissimo il comportamento dei comunisti ma nello stesso tempo fanno ci fanno capire sino in fondo che il Partito comunista e può fondamento è pervaso da una politica da una cultura compromissoria
Che a poco a vedere con la politica da alternative d'alternanza della direzione politica il Paese dalle forze sociali e dalle forze politiche qui il confronto molto duro che dobbiamo aprire a sinistra e quindi questa
In realtà la sua cultura il suo modo di ragionare essenzialmente legata ad una politica compromissoria eclisse essenzialmente legata ad una politica di ragionamenti e di e di accordi che devono essere fatti a più campi quindi non certamente portati verso una democrazia dell'alternativa
L'ultima questione che ricordava il compagno parte del problema del partito è una grossa questione che mai abbiamo aperto è una questione che riguarda è stata mente legate alle ambizioni che abbiamo come partito di diventare il centro Poli dico del nuovo governo del paese negli anni novanta e quindi l'esigenza di adeguare questa struttura questo strumento necessario
A questa alla politica che voi vogliamo realizzare ad una sua capacità di efficienza di modernità rispetto alla trasformazione che nel Paese ci sono stati ma abbiamo in questi anni individuato alcune questioni di fondo dei processi trasformazione in azione ne accenno solamente ad una l'intuizione che abbiamo fatto sullo profonda poggia scelta suo Mazzetti avveniva nel mondo del lavoro c'è il cambiamento della qualità del lavoro all'interno delle fabbriche ma anche la nascita di nuove professioni di nuovo un uomo di rapportarsi rispetto alla società
Noi per primi abbiamo avuto questi intitolate però poi nella nell'attuazione pratica
Siamo rimasti alla superficie di questi messaggi che abbiamo mandato alla società e non siamo stati in grado del corso di questi anni di organizzare questi nuovi interessi che si andavano fumando e quindi andare alla radice dei problemi le trasformazione che nella società stavano avvenendo perché poi questo è anche il grosso elemento di cambi amento della del modo di essere partito in una società moderna il momento in cui abbiamo fatto la setta del passaggio dal partito ideologico
Al partito pragmatico è indubbio che ci dobbiamo porre con forza il problema della rappresentanza degli interessi perché se non riusciamo a a rappresentare organizzarsi è chiaro che viene a cadere
Quello che è l'elemento di base di questa l'uomo dubbio organizzare la politica nella società italiana pragmatismo però non patti cinismo come purtroppo molte volte è avvenuto nella periferia del nostro
Eh sì a volte anche nel gruppo di dirigente centrale pragmatismo non vuol dire non aver idealità non vuol dire avere delle grandi idee foto su cui si richiama l'attenzione della gente l'altra questione che abbiamo è che nella costruzione di questo partito
Moderno dobbiamo sì basare il nostro modo di essere su una visione anche di tipo liederistico che abbiamo realizzato nel corso di questi anni azioni dirette segretario libero centrale
Regionale provinciale direttamente al congresso ma l'esperienza ci ha dimostrato che senza dietro di questo un soggetto collettivo c'è un partito strumento collettivo in grado di rappresentare di organizzarsi nella società difficilmente si possono raggiungere risultati di consenso che noi invece abbiamo la l'ambizione di voler rappresentare questa è una delle questioni che abbiamo aperto di ponte perché va affrontata se vogliamo avere e se vogliamo essere all'altezza delle nostre ambizione di quello che noi vogliamo realizzare
Nella Società italiana questo congresso quindi deve essere proprio perché il congresso unitario un congresso che ha e apre al suo interno una profonda discussione sull'aggiornamento programmatico Sully schieramenti su alleanze da contrarre le impossibili anni per realizzare la politica di riforma nella società nella una profonda discussione per organizzare il partito moderno che deve essere in grado di governare questa società negli anni novanta
No
Brevissimamente
Mi ritrovo in molte delle delle cose naturalmente dette dal compagno Martelli io volevo portare
La riflessione anch'io come ha fatto altri compagni sul tema del
Del partito di come si lavora nel federazioni di quali sono i problemi poi reali che abbiamo di fronte il giorno per giorno di qual è il partito
E quali sono i compiti che questo partito a in rapporto agli strumenti
Che
Di cui dotta intanto mi piace
La considerazione insomma che occorre e il partito si sta facendo promotore di questo cercare di fermare una certa americanizzazione della vita politica che non è tanto il cercare di individuare o o di personalizzare la politica quanto invece un problema che viene avanti
Del depauperamento della classe politica in genere della classe politica nel suo Complesso depauperamento che viene dal fatto della scarsi incentivi che vi sono nella nella politica nella difficoltà e nella Onorio citando il sacrificio di chi fa politica e che in qualche modo porta
Ceti sociali
Professione professionisti ad emanciparsi dalla politica vivere ai margini da politiche a formare un ceto politico sempre più burocratizzato
E lo vediamo anche nelle amministrazioni locali dove consiglieri comunali del nostro partito sono inevitabilmente i consiglieri comunali di chi a una lavoro a reddito fisso e non va certamente Dickie imprenditore o certamente di chi svolge una professione o certamente di chi ha altre altre attività e questo porta questo cioè questo processo
Che Chico secondo me può essere fermato già con alcune delle proposte che sono state avanzate per esempio quella della elezione in modo separato dei membri delle delle giunte ma anche qua
Compagno Martelli si tratta di di verificare e di vedere perché è difficile riuscire poi a trovare persone qualificate che se la sentono di
Impiegare il loro tempo al servizio degli altri di spendere tempo in un remunerativa mente per dare un contributo per dare un contributo alla collettività se appunto non vi è un ulteriore uno ulteriore incentivo per cui occorre cercare anche qua di trovare una mediazione sicuramente dobbiamo essere più partito dei ceti professionali cercare di recuperare questi la politica ma dobbiamo sapere anche contemperare la presenza all'interno e sapere riuscire a valorizzare coloro che si sono avvicinati al partito che hanno attaccato i manifesti
Che sono importanti che ha dato un loro contributo quanto altri compagni che invece questo non l'ho fatto che portano un contributo di idee sicuramente valido ma che so svolgono un altro luogo e trovare e riuscire a trovare una giusta mediazione fra queste due cose credo che sia il modo il tentativo per dare il nostro contributo alla alla processo di degrado che sta avvenendo nella nella classe politica così come io credo sia molto importante ecco essere il un partito che ha una organizzazione
Pari a ciò che dice di volere nella società
è giusto che noi siamo per il presidente del della Repubblica è eletto direttamente dal popolo così come è stato giusto che siamo che siamo stati per il primo partito a porre la questione del presidente del segretario eletto dal dal congresso anche qua però cerchiamo di arrivare ad uno sforzo io dico ulteriore un partito che deve essere deve continuare ad essere unito e io credo che sia stato giusto che il segreto e che il vice segretario abbia posto questa sottolineatura ma cerchiamo di costruire anche una ulteriore mi mi unità che proprio perché abbiamo risolto il problema politico del primo un vivere possiamo ulteriormente costruire definendo ancora meglio e sintonia con quello che diciamo i nostri gruppi dirigenti per esempio troppo spesso nei congressi provinciali anche al congresso nazionale
I dirigenti vengono eletti come dire per cooptazione ci sono i compagni che presentano la lista dei nominativi che il frutto di una mediazione fra i compagni perché nel momento in cui lo stesso Partito Comunista si democratizzare
Corbaccio of presenta le proposte di di votazione in modo non più stalinista delle gruppo dirigente perché anche il partito socialista riesce apporre porre quei questo questa questione che non deve essere è vista come un momento di mancanza di unità ma deve essere vista comunque mento di ulteriore democratizzazione del del del partito che non ha assolutamente più nessuna va paura di di di qualsiasi di qualsiasi questione è ultima questione il problema del finanziamento del del partito proprio perché ognuno vive la realtà delle delle federazioni è bene portare questo ai compagni della della direzione lo ha già detto compagno molto spesso ci sentiamo come dire
E lo un po'lontani dal
Dalla dal dalla dal centro molto spesso non c'è una corrispondenza
Fra argomenti socialisti così bello patinato con le cose e con le nostre sezioni così sporche così prive di di di serie con
E questo e inevitabilmente Mina l'immagine del del del partito è inutile che io reclami Enzo un una un qualche cosa in un certo modo poi esce quelle tutte quelle cose che mi dovrebbero essere date in realtà nel concreto nomi vengono non mi vengono date e molto spesso non è è una questione di di di di di non soltanto di di di di di di di organizzazione ma di porsi ecco questo problema della della l'immagine della immagine del della partito che deve essere il più univoca possibile dal centro alla periferie le federazioni vivono che veramente concludo per con quello che che posso con il l'autofinanziamento attraverso il tesseramento attraverso le feste dell'Avanti attraverso il contributo che riescono a a farsi dare dagli amministratori ma naturalmente con strutture molto molto povere e praticamente gli esecutivi di partito sono cose nelle quali bisogna inventarsi la linea bisogna battesse la bisogna poi anche molte volte Stampace l'oppure affligge sono i manifesti e perché è un qualche cosa che completamente privo di di di di di di di di strumentazione eppure gli esecutivi dei partiti alla fine hanno dei compiti e hanno dei dei poteri devono esaminare problemi vedere questioni dirimere questioni nelle varie né i vari nelle varie amministrazioni comunali nelle varie dei vari enti e partito è presente in in il in maniera molto massicce devo quindi riuscire a dare risoluzioni ai problemi che sono sempre complessi che occorrono studi che occorrono studio che occorrono preparazione che curano verifiche che occorrono confronti che occorrono tutta una serie di e questioni che alle quali si cerca di dare una risposta nella completa mancanza di strumenti di strumenti a operativi e anche qua quindi occorre che il partito si si dia il si riesca a trovare una modo per superare questa carenza poiché sono tutte questioni e concludo
Che alla fine appunto nuocciono in quella nell'immagine del partito e tante volte appunto ci fanno dire che non riusciamo a
A a raccogliere i risultati pari a ciò che facciamo nella società a ciò che lavoriamo per la Società grazie
Disponibile
Io innanzitutto intervengo per ringraziare compagno Craxi e marionette la direzione del partito per due ragioni almeno la prima
Sostanziale e formale quella di aver scelto la nostra regione l'Emilia Romagna come sede
Per il congresso nazionale
Un orgoglio duplice dal punto di vista organizzativo ma anche politico come cercano di dire
E secondo ringraziamento e per il buon esempio che ci hanno dato sia nella deportazione politica che nell'esempio di unità credo che sia uno degli elementi fondamentali che ci posso permettere una volta tanto di dire apertamente una delle cose che da tempo non potevamo dire andare nelle sezioni tutti quanti confrontare ognuno della propria federazione nei comitati regionali la tranquillità di un dibattito scevro da questioni di divisione fra le compro venti per affrontare fino in fondo e ci ha dato la occasione appunto il documento politico la svolta di unità definitiva Poli
Dica mento ed organizzativa mente e quindi a questo punto a livello periferico dobbiamo solo applicare dei buoni esempi perché non abbiamo più
Nessun appiglio dal punto di vista politico per non fare un congresso di alto profilo politico
Per quanto ci riguarda dobbiamo anche dire che un servizio fondamentale visto che abbiamo vissuto e dissi e viviamo tuttora in trincea con un confronto politico di organizzativo con un molo chiamato parti o comunista che rappresenta nella nostra regione quella forza che aveva per fortuna oggi non più così monolitico sempre per fortuna e anche per la Bolini si attiva che abbiam portato avanti noi
Nelle regioni non è più su tutto il territorio o regionale così forte tranne due
Province nelle altre otto Province non è più maggioranza assoluta in particolare a Bologna dove sì potuto sviluppare ed iniziare un sotto un nuovo segno appunto del superamento dell'egemonia del Partito comunista l'anno la nostra linea politica
Le proposte delle tesi ci hanno permesso e ci permettono evidentemente di passare da quella che noi avevamo chiamato nel congresso precedente una svolta riformista per una Regione più europea e quindi meno egemonizzata metter
Ci assolutamente in assonanza col nuovo corso con le linee politiche nazionali per passare dalla svolta riformista all'alleanza riformista di qui il nostro ringraziamento formale e sostanziale per ciò che la direzione del partito e compagni ci hanno dato di esempio ed iniziativa a questo proposito vorrei sottolineare almeno due temi che mi paiono particolarmente almeno per noi ci paiono particolarmente interessanti il primo quello del partito non esiste la
Vita di una grande svolta senza mettere in assonanza i temi ma anche costruire organizzativamente quella svolta politica dal punto di vista organizzativo per la macchina partito
Il problema e più che mai aperto
Siamo lontani dalla realizzazione ma anche non siamo vedovi di proposti di iniziative direi che le proposte sentite sulle quali abbiamo anche lavorato
Che ci sono state presentate dal del partito della riforma del partito e della sua struttura
Della commissione coordinato al compagno Maria netti ci pare possono dare alcune indicazioni positive per passare dalle parole ai fatti perché questo è mi pare il congresso che deve per mettere di trasferire in periferia questo noi lo prendiamo da questo punto di vista tutte le buone iniziative e cominciare a passare dalle parole ai fatti almeno nella realizzazione concreta
Graduale se volete ma nella riforma della struttura della struttura partito
A noi particolarmente interessa e lo vogliamo sottolineare per evitare che il partito si presenti a nuove elezioni conditi Papi Piombi nelle ali seppure siamo perfettamente d'accordo col compagno Martelli per tutto ciò che ha detto e anche di pre né che esiste nei confronti del Partito socialista ma noi dobbiamo fare anche il nostro mestiere da soli per evitare non solo che ci attacchino ma per costruire qualche cosa che sia un omogeneo alla linea politica che superi il vecchio partito struttura ma che costruisca politicamente qualche cosa che renda attraente nei confronti della società e nel contempo eviti
Di farci trovare di volta in volta di fronte a dei fatti compiuti per questo uno degli elementi e alcuni elementi come quello di più politica e meno affari di più presenza nella società Deep di maggiore controllo facendo funzionare le commissioni di garanzia ma anche le sezioni ma anche le federazioni non solo lo prendiamo come un appello o lo prendiamo come un impegno morale tour ore perché in periferia qui siamo ad aiutare la crescita di questo partito e ad aiutare in senso positivo dando davvero gli strumenti periferici alla direzione strategica alla leadership Lazio tale e alla direzione nazionale la possibilità di tradurre in pratica attuazione le buone idee e i buoni propositi che da diversi anni vengono può vietati nella società quindi è un compito che spetta a noi e che noi ci vogliamo assumere ufficialmente nei confronti della direzione del partito per trasformare l'unità ottenuta le intuizioni politiche in iniziativa politica importante di allargamento di presenza del partito nella società un'ultima osservazione che mi sembra importante da sottolineare di e che ci interessa da vicino della per la parte delle tesi per ciò che riguarda l'aspetto associata il nuovo valore all'associazionismo politico culturale e anche economico in questo aspetto il valore dato al sindacato proprio nel momento in cui massime la crisi di rappresentatività e anche di struttura ci pare essere una delle bandiere da assumere politicamente come partito non per creare nuove cinghia di trasmissione ma per aiutare davvero il sindaco nato ad uscire dalla sua crisi targhe iniziativa per costruire definitivamente e in modo radicato un sindacato riformista che permetta anche noi poi di ottenere determinati risultati nella società è un'osservazione ulteriore che voglio fare che qui per la quale non mi sembra che la direzione del partito abbia assunto fino in fondo quella forza organizzativa che meriterebbe l'argomento è che il nostro congresso si attua si verifica in un periodo nel quale si sta verificando un altro congresso quello della lega delle cooperative che è una casa nostra costruita da quel riformismo delle origini che poi è passato in altre mani Tenco i giorni la stessa disinformazione politica che porta i giornali a scrivere cose diverse ha portato la stessa Repubblica a dare
Alla lega delle cooperative è un comitato di saggi
La
L'onore e l'onere di costruire di creare similarmente a quello che avviene nella Confindustria la proposta per un nuovo presidente occorre dire che quella è un'iniziativa dei comunisti della componente comunista che non ha l'ente che vedere né con la lega delle cooperative né col riformismo cooperativo nel nostro paese voglio richiamare i compagni che credo vero in Emilia Romagna abbiamo da fare la nostra parte anche in questo campo per rendere meno con un istante più pluralista più riformista una casa che di riformismo nel riformismo è nata e cioè la lega delle cooperative ma chiedo la stessa identica attenzione perché rientra nell'applicazione non solo del partito moderno ma della nostra attenzione nella società appunto al punto tale che le tesi del partito l'intervento del compagno Craxi al centenario della lega ci aveva posto fra le mani e noi non vogliamo sicuramente venderlo o dare per scontata nell'egemonia comunista nemmeno il nostro silenzio assenso su questa egemonia
Questo non mi Amato
Per la federazione di Napoli
Brevissime notazioni onere di ordine politico organizzativo
Così per raccogliere quello che orgoglio diceva come
Una felice la vita di questa gestione politica del direzione del partito che ha concluso i suoi lavori all'unanimità licenziando probabilità la piattaforma congressuale ci siamo trovati a Napoli ancora prima della conclusione dei lavori alla presentazione di un documento della sinistra
Che per la verità ha presentato un membro esecutivo nazionale del partito questo profonda contraddizione con quello che era stato quello spirito unitario che ha visto impegnati i lavori per convalida degli allievi del predecessore sostituzione ebbe probabilmente ne diamo in quel caso che diceva martedì in cui le posizioni politiche sono legittime però bisogno ci si aspetta prima di licenziare i documenti un all'unanimità quelli vanno i documenti di separazione di separatezza per le valutazioni politiche io volevo annunciare un invece un nostro contributo così come ci sollecitava Martelli
Al lavoro della alla ricchi di arricchimento al lavoro e alla piattaforma congressuale in particolare per quanto riguarda i problemi dell'occupazione del Mezzogiorno
Partendo da doveva e uno di ordine largamente positivo gli agenti della politica del governo grazie all'iniziativa del partito hanno determinato una felice condizione che ci consente di recuperare sul piano finanziario sul piano legislativo
Quello che è stato il gatto che per molti anni ha fatto ritenere il Mezzogiorno la Cenerentola d'Italia ci sono c'è oggi le condizioni con il piano novennale come la serie di iniziative finanziarie dalla ricostruzione che ha riguardato tre importanti regioni della dell'Italia meridionale le condizioni del poter fare quel famoso salto di qualità
In questo ambito però si è anche accentuato proprio per gli effetti più complessivi della politica
Del governo Craxi la ripresa economica il dato della occupazione o della disoccupazione che come è noto è concentrata in particolare nel Sud se è vero che le cifre ci indicano circa un milione disoccupati per Italia meridionale io credo che su questo tema sarà necessario e noi in questo ci siamo ci stiamo organizzando e faremo su questo una specifica iniziativa nella campagna nel nelle assise nelle adunanze congressuali nelle sezioni e quindi ai congressi provinciali e regionali perché ritorniamo e su questa specie diceva potremo dare un contributo utile al la definizione delle voi delle linee che il partito sceglierà al congresso di Rimini grazie
A chi abbia letto senza pregiudizi le tesi congressuali credo che non abbia fatto fatica
A considerarle come lo sviluppo coerente della vicenda politica del partito di questi ultimi anni
E in questo senso appare del tutto naturale anche la reazione
In molti aspetti schizzo usa quindi io non mi aspettavo che le tesi potessero atterrare morbidamente nella platea
Delle forze politiche e la reazione lo stanno a dimostrare proprio perché
Le tesi non inducono diciamo ad una sorta di conformismo socialista non
Stanno al gioco delle altre forze politiche cioè di essere calate tutte nella contingenza nello schematismo tradizionale in cui siamo abituati anche a livello periferico a intrattenere rapporti con le altre forze politiche rompono un po'a questo gioco questo gioco vecchio questo gioco invecchiato
E in questo senso quindi le delusioni da una parte le attese che sono state manifestate poi sono dichiarate deluse le banalizzazioni che abbiamo da questo punto di vista registrato sono a mio avviso direttamente proporzionali alla portata innovativa
Delle tesi non soltanto dal punto di vista strategico ma anche dal punto di vista della concretezza con la quale su alcuni problemi il PSI caratterizza la sua proposta
La fa diventare riconoscibile crea nei confronti della società civile
Delle occasioni di discussione non più diciamo così esclusivamente riconducibile allo scenario delle forze politiche o appunto alla convenzionale dialettica politica
Ecco io credo che mutuando da una delle più felici intuizioni che abbiamo avuto negli ultimi anni in tema di valorizzazione dei beni culturali
Una paragone rispetto alle tesi io credo che esse possono essere definite come un giacimento politico di grande rilievo giacimento politico
Che potremo sfruttare per molti anni si tratta di vedere come estrarre come raffinare come rendere più riconoscibile più effettiva questa nostra presenza soprattutto nella società
E da questo punto di vista
Veniamo direttamente al problema del partito e spetterà all'insieme
Dei compagni delle dei militanti del nostro sistema organizzativo essere capace di replicare su scala regionale periferica
La portata
Politica delle tesi del manifesto riformista e qui incontreremo presumibilmente i maggiori problemi
Ed è da questo punto di vista che occorre quindi che il congresso apra una riflessione e presumibilmente la sviluppi nei mesi a seguire
Perché se ci rendiamo conto da una parte che le parole d'ordine più importanti del riformismo sono passati in questi ultimi anni sono diventate patrimonio comune
Di altre forze politiche abbiamo visto i comunisti compiere dalle corse prima affannose poi in maniera molto rilassata sedersi al tavolo
Insieme a noi parlando un linguaggio così quasi da pari a pari da questo punto vista noi abbiamo marcato un ritardo perché siamo rimasti fermi all'enunciazione quindi dobbiamo passare dal patrimonio della enunciazione alla replica sul piano dei fatti
Ed è su questo piano che i comunisti in testa sono destinati a rimanere indietro ma dobbiamo farlo non soltanto agli affetti da politica nazionale dobbiamo cercare di uscire a farlo anche nelle nostre realtà
E in questo senso quindi se è vero che i problemi legati alla valorizzazione delle professionalità della equità della modernizzazione della pubblica amministrazione del nuovo rapporto tra pubblico e privato
Che erano assurde devono a suo tempo isolata la proposta del PSI sono ormai oggi appunto entrate nel linguaggio della politica ricorrente
Beh occorre riflettere sui motivi che impediscono ancora al partito di filtrare il suo messaggio direttamente con la società e lì l'impatto più negativo
Cioè la dobbiamo renderci conto credo dalle esperienze di tutti i giorni che viviamo delle nostre federazioni nei nostri comitati regionali che non possiamo accettare il gioco altrui cioè non possiamo rischiare di essere omologati allo schema politico organizzativo delle altre forze politiche
Le tesi in questo caso il valore la portata del messaggio riformista apparirebbe inevitabilmente compromesso
Perché non c'è dubbio che c'è una maggiore attenzione rispetto a ciò che si muove nella società rispetto a quello che tradizionalmente appartiene ai partiti nelle tesi
E allora se accettiamo e viceversa di essere un pezzo di quel circuito stretto della mediazione politico amministrativa della lottizzazione politico-amministrativa del cioè quello stretto circuito unità sanitarie locali amministrazioni comunali enti enti o para enti cioè tutto quello che poi fa o disfa l'unità dei gruppi dirigenti nelle realtà periferiche ebbe noi
Annulliamo una delle scienze che invece il manifesto riformista ci offre cioè quello di proiettare maggiore attenzione su quello che accade nella società anche perché l'audience share aspettative la simpatia con le quali vengono accolte determinate proposte e è evidente i sondaggi lo dimostra in ogni circostanza c'è maggiore sensibilità da parte dell'opinione pubblica
E delle possibili alleanze sociali che possiamo volta per volta realizzare con questo o con quel pezzo di società interessata a dialogare con noi rispetto a quello che accade invece quando ci presentiamo tradizionalmente come partito allora se questo è occorre trarne una lezione in temi di coerenza organizzativa e politica e allora in questo senso le questioni che sono contenute
Nel documento dell'autoriforma debbano essere discusse dal Congresso debbono essere discusse soprattutto nelle realtà periferiche cioè dobbiamo essere capaci nel momento stesso in cui appare chiaro che per quanto ci riguarda non abbiamo tanto né corporazioni da difendere le clientele da coltivare ma abbiamo soprattutto opinioni nuove da conquistare soprattutto attraverso le grandi questioni che attraversano questa fase questa vicenda politica nazionale la grande questione giovanile la grande questione ambientale le cose che realmente sorvolano i partiti ma solo profondamente ancorati alla società e allora sì abbiamo opinioni da conquistare in questo nuovo scenario e occorre che il partito sia capace di esserci laddove quasi di sì manifesto me si spostano le opinioni considerando che siamo invece ancora troppo fermi sul piano delle clientele delle corporazioni anche noi in termini di ministro Touré
Periferiche organizzative ecco questa credo che la questione che dobbiamo approfondire sulla quale dobbiamo riflettere per tradurre ripeto
Coerentemente anche sul piano locale la portata politica di queste proposte dobbiamo farlo c'è la possibilità di farlo questa volta perché ripeto il quarto capitolo quello dell'autoriforma del partito credo che debba essere rovesciato cioè così come siamo stati in qualche maniera in fiduciosa attesa convinti che la direzione del partito la segreteria nazionale non avrebbero fatto hanno ve l'ho fatto altro che tradurre concretamente poi in un manifesto politico quello che abbiamo fatto negli ultimi anni quindi le tesi politiche programmatiche
E quindi accogliendo e approvandole quindi realizzando un consenso ampio nel partito B per quanto riguarda invece le parti dovrebbero abbiamo rovesciare la questione cioè dobbiamo partire da una votazione
Che si realizza laddove sì individua le maggiori difficoltà nelle federazioni
Nei comitati regionali e nelle realtà sociali che sono assimilabili alle federazioni comitati regionali non commettendo l'errore di chiudere tutto dentro l'organizzazione ma rompendo dei pezzi di organizzazione facendo filtrare qualcosa di nuovo è lì che credo possiamo costruire insieme una proposta che rovesciando il meccanismo possa vederci coinvolti possa essere nel congresso vista e successivamente realizzato
Parlo per la federazione di Milano riprendo qualche tema
Sottoposta in questa discussione credo che le tante difficoltà che incontra il partito nella sua proposta politica alle tante difficoltà che anche in questi giorni
Vengono sollevate in tutti gli ambienti politici vengano sì certo per la l'altezza della proposta politica con contenuta nelle tesi ma credo che vengano anche e soprattutto per quello che il partito affatto
In questi ultimi dieci anni o quello che il partito ha fatto anche a livello di governo il governo Craxi e quello che i capipartito ha sottratto dal punto di vista del potere politico nella società
Dieci anni fa se vogliamo negli ultimi dieci anni la la società era governata da vuoti di potere da buchi neri
Da veri e propri da buchi neri falsi vuoti di potere che erano governati dalla cultura dell'emergenza
C'era la funzione economica che però nello stesso momento era a assolta dal sindacalismo dall'ingiusta privata l'industria pubblica la funzione giuridica era assolta completamente dalla ma statura così come l'informazione copriva i buchi di vuoti di potere che c'erano anche il terrorismo partecipava alla vita politica alla vita politica del Paese
E in questo senso credo che il governo Craxi partito abbia riportato la politica nelle istituzioni cioè abbia ridato forza e capacità decisionali laddove il potere doveva essere effettivamente ha mai amministrato
Questa sottrazione di potere là dove invece pienamente si era messo precedentemente vale a dire nel nel sindacalismo nell'industria pubblica privata nella magistratura nell'informazione suscita reazioni più o meno legittime ma comunque sul cita quelle reazione con le quali abbiamo a che fare costantemente quindi i centri decisionali sono tornati nella nella funzione istituzionale
E questo naturalmente genera a genera le critiche e cena il clima che ci sta intorno
Le conche salto subito a quella che è il discorso cosiddetto della autoriforma del partito perché mi sembra che l'impostazione data dal compagno Martelli sia la più sincera e sia l'impostazione più realistica senza il moralismo e senza l'inutilità di stracciarci alcune volte le vesti addosso cioè il discorso sull'antropologia nostra
Sull'antropologia culturale
E sullo strutturalismo dall'antropologia che caratterizza la costruzione delle carriere in questo partito
La costruzione del consenso delle carriere è un discorso
Quello giusto è il taglio giusto su attraverso il quale andare a leggere e a interpretare il problema dell'autoriforma perché se continuiamo a parlar male delle sezione delle Federazione dei Nas che poi sono l'unica cosa che abbiamo non ne usciamo da questo dibattito e il problema è culturale il problema è giustamente
Gli altri poi di Antropologia culturale si Poldi si può dire la forbice stesse a Milano
La viviamo in modo drammatico che si è creata tra elezioni amministrative lezioni politiche non è una differenza di otto nove punti elezioni amministrative elezioni politiche è voglio dire un dato
Sul quale riflettere ripeto senza senza moralismo e le carriere così come sono costituite
Sono poi capire alle quali è difficile sottrarsi alle quali è difficile
Sottrarre le energie noi abbiamo fatto anche un esperienza senza moralismo sul prova delle incompatibilità sebbene adesso abbiamo energie importanti che si sono messe al servizio
Del partito voglio dire il discorso delle incompatibilità comunque pre serva il partito nelle sue funziona nel suo impegno anche questo se non è fatta in modo in modo meccanico
Un ultimo come dire a
Riprendendo la la chiusura dell'incontro e del dei trenta cavalli Martelli è vero
Senza fare biografie personali che non hanno nessun significato è vero che i compagni come me possono aver vissuto gli ultimi dieci dodici anni grazie solo a quello che è successo nel partito
Dopo il Midas abbiamo fatto molto importante nel senso che è vero che abbiamo potuto vivere con alle spalle il il contributo che c'è stato nel rinnovamento del partito attraverso il il mito quindi senza pessimismo e senza il pessimismo come dire della conservazione è giusto che continuiamo quest'opera di rinnovamento e il Congresso voglio dire senza nessun appuntamento è una delle occasioni senz'altro importanti che ci vengono date per affrontare complessivamente tanti temi che sono tanti temi che sono sul tappeto
Io voglio esprimere uno apprezzamento ma anche una preoccupazione
Dei socialisti della Puglia
Di fronte a quello che si sta verificando in questi giorni
Innanzitutto l'apprezzamento per l'impegno con cui tutto il gruppo dirigente
Nazionale del nostro partito va costruendo in questi giorni
In occasione della preparazione del quarantaquattresimo congresso nazionale celebreremo Rimini ma costruendo non solo l'immagine di un partito unito
Deciso e capace di dare risposte lo dico creative
Ai problemi di modernizzazione della nostra società e di sviluppo della nostra democrazia una società e una democrazia la nostra che sono ancora fortemente condizionate
Come ha messo in evidenza il compagno Martelli nella sua relazione da residente da resistenze conservatrici da arretratezze culturali e da residui di vecchie pretese egemoniche da parte di gruppi economici e di forze politiche che sono incapaci di avvertire di utilizzare e di valorizzare le urgenze del nuovo che già maturato nella coscienza dei cittadini e dei giovani in modo particolare
Ma un gruppo dirigente
Che si è impegnato ad impostare attraverso le tesi congressuali
La base programmatica di lavoro e di iniziativa politica ed è attiva presenza del nostro partito nella determinazione dei meccanismi e delle condizioni storiche
Economiche e sociali di reale incisiva trasformazione in senso socialista della nostra società rispetto ai quali meccanismi l'esperienza della presidenza
Nella socialista nella direzione del Governo del nostro Paese in questi quattro anni ha costituito il presupposto storicamente e politicamente necessario utile direi provocatorio e decisivo
Della politicizzazione di massa delle idee e delle ragioni della giustizia sociale fondata sulla libertà sostanziali che costituiscono esse sole
Lo metteva bene in evidenza il compagno Martelli la fonte di ogni riformismo il significato originario e permanentemente creativo del ruolo della presenza ormai quasi centenaria del nostro partito nella società italiana e complesso degli insegnamenti di lotta democratica che da molti decenni socialisti offrono alle altre forze politiche anche a quelle forze politiche che oggi finalmente nell'ultima ora come avvertiva e analizzava i compagni Martelli si convertono sia pure ancora confusamente
E per nostra fortuna in modo contraddittorio rispetto alla loro storia politica recente alla strategia delle riforme esprimo quindi l'apprezzamento e l'entusiasmo dei socialisti della Puglia per la coraggiosa e preziosa esperienza di mobilitazione unitaria
Di riflessione politica costruttiva di confronto deciso forte risoluto a Orio con le altre forze politiche che il gruppo dirigente nazionale ci offre l'opportunità di fare nel prossimo congresso
Nazionale sulla base delle tesi congressuali approvate alla unanimità dalla direzione che costituiscono il più interessante e innovativo sviluppo della iniziativa politica
Del nostro partito dalla conferenza programmatica di Rimini ad oggi
A questo forte impegno unitario del partito a livello nazionale queste la preoccupazione che voglio esprimere non corrisponde però nelle singole realtà regionali e specialmente nelle federazioni provinciali un'adeguata volontà e capacità dei gruppi dirigenti locali di secondari il processo
Di mobilitazione unitario già avviato dalla dire
Leone del nostro partito
Pesa hanno fortemente in periferia
E rischiano di danneggiare questo il dato più allarmante rischiano di danneggiare questa immagine di autorevolezza di unità e di credibilità politica faticosamente costruita dal nostro partito in questi anni pensano oggi SPES talmente le impazienza elettoralistica di molti compagni pensa la permanenza in numerose realtà periferiche di mentalità e di un costume di militanza politica che ha come obiettivo principale la conquista del Po ore amministrativo da piegare spesso alla spregiudicatezza della prevalenza degli interessi personali quando non è ricerca di clientele pesa il ritorno e questo è un fenomeno che sta manifestandosi molto chiaramente specialmente nelle realtà periferiche della Puglia pesa il ritorno di vecchi notabili alle furbastri e alle posizioni di parassitismo delle non scelte
Mediante posizioni di cosiddette equidistanza tra i riformisti della sinistra pesa nella periferia la diffusione di fenomeni di espropriazione della capacità e della volontà di scelta
Un litica della base del dei militanti pesa la diffusione dei fenomeni di svuotamento delle federazioni e degli organi del partito a vantaggio di studi privati di parlamentari di consigliere regionali e di altri poté Tati economici e politici tutto questo sta generando a livello periferico grandi e gravi divisioni sta generando la formazione di gruppi e di sottogruppi
Che hanno nessuna motivazione politica e queste divisioni questa nascita di gruppi di sottogruppi che ripeto non hanno alcuna motivazione politica rischia di impoverire in periferia l'immagine di unità e di determinazione che il partito riesce a dare attraverso il gruppo dirigente nazionale per cui io esprimo l'esigenza che la direzione ho concluso è questo la preoccupazione e l'invito che io rivolgo alla vicesegretario del part chiedo l'esigenza di interventi autorevoli della direzione in periferia perché si possa imporre pecche possibile imporre al ai gruppi dirigenti periferici e quelli provinciali in modo particolare la celebrazione di un un adesso unitario oppure di evitare di abbinare in alcune realtà periferiche di abbinare il congresso nazionale con la celebrazione dei congressi provinciali perché ripeto la celebrazione di congressi provinciali in un clima di grande bene divisione interno e in un clima di conflittualità profonda tra gruppi e sottogruppi che non hanno alcuna motivazione politica rischia di danneggiare questa immagine di unità di credibilità politica che il partito ha costruito in questi anni
Noi abbiamo constatato qui e non solo qui ormai questa grande L'Unità che ce sulle proposte
Presentate dalla Direzione per la celebrazione del congresso sui documenti introduttivi alla discussione congressuale sugli orientamenti fondamentali che questi contengono
Si può registrare questa
Unità consapevole convinta dell'insieme del partito ora si tratta di vedere che cosa
Farne già nel congresso L'Unità è un bene essenziale per il corso costante della iniziativa e della lotta politica che il partito conduce
Ma io penso che bisogna pensare già a come utilizzare per questo congresso che per il congresso questa unità al meglio
Io credo che dovremmo evitare che sopravvengano l'intenzione disbrigare rapidamente una pratica quella del congresso
Congresso vissuto come un adempimento dovuto con una pratica da evadere
Tanto più semplice in condizioni di unità
Perché in condizione di unità assi evitano persino quei fastidio quell'impegno che in genere viene proposto dalle condizioni della divisione politica
Io devo dire la verità non sarei sincero nella
Nostra discussione se non dicessi che avverto l'esistenza di questo rischio
E questo rischio lo avverto persino
Dal modo con il quale nelle nostre riunioni si finisce
Persino col celare l'esistenza di problemi
Io penso invece che l'unità politica che registriamo dovrebbe consentire di
Proporre denunciare
Sottolineare anche
L'esistenza di problemi delle tante cose che non vanno bene nel partito invece trovo questa
Abitudine a sottolineare questo dato essenziale vitale per noi che quello della unità ma in una specie di tendenza all'autocura edificazione all'autoassoluzione il generale
L'idea che sia o che si dà in queste nostre riunioni è generalmente quella di un partito in cui pressoché tutto va quasi bene
La mia idea è un po'diversa
Anche sulla scorta di ciò che è possibile di constatare dalla responsabilità che mi è stata affidata del Dipartimento di organizzazione ma naturalmente non è
Adesso di questo che intendo parlare ma appunto del modo di mettere a frutto
Politicamente questa unità di cui qui constatiamo appunto la esistenza
Noi dovremmo fare un congresso che parli al Paese
E dovremmo vedere quale il messaggio di sintesi che dalle proposte dalla direzione dall'intervento che le ha illustrate qui di Martelli qual è il messaggio che possibile di
Avare dall'insieme di questa nostra elaborazione e come questo vuoto provare rapporto con il Paese può essere recepito ed ascoltando
Punto di partenza della proposta che i socialisti avanzano della elaborazione a cui si ad operano
E quello
Costituito dal bilancio del governo a cui abbiamo partecipato anzi del quale abbiamo avuto la massima responsabilità
La situazione che si presenta di fronte al Paese quella di una fase di un periodo di crescita e di sviluppo
Per il quale sono state
Recuperate radunate tutte le condizioni indispensabili dunque il Paese ha le spalle
La crisi più acute e più profonda che ha attraversato non solo la crisi economica ma la crisi di prospettive che si è parata di fronte a noi nel decennio trascorso di particolare
Quattro cinque anni fa una crisi che era segnata non solo dalla allora sembrava inarrestabile declino economico ma anche dai i rischi che l'ordinamento democratico correva
Sotto la percussione del terrorismo la mandamento di ogni ruolo e di ogni considerazione perché il Paese aveva sulla scena internazionale ora si sono radunate le condizioni che consentono un nuovo periodo di crescita e di sviluppo è mutata profondamente la prospettiva ciò che si vedeva guardando avanti quattro cinque anni fa era profondamente diverso da ciò che è possibile di intravvedere guardando avanti adesso
Qual è il problema dunque che bisogna proporsi qual è il messaggio che può
Essere Espresso da queste nostre proposte
Bisogna oggi affrontare i nodi o rimuovere tutte quelle circostanze che Ren
Dolo difficile la conciliazione diciamo così del far politica della politica del governare con le sensibilità con le attese con le propensioni della società e della opinione pubblica in altri termini come poter utilizzare verso i traguardi più condivisibili queste nuove prospettive di crescita della società italiana
Per questo noi svolgiamo un congresso
Che non ha come generalmente avviene o avvenuto anche per noi per il passato alla base
Il cosiddetto documento politico che generalmente era la premessa di una formula e tutto ciò che ne seguivano ne costituiva la giustificazione
In realtà noi ci proponiamo l'impegno di una grande elaborazione programmatica cercando di
Ripetere
Un'operazione che il partito la cultura socialista hanno già fatto con successo a Rimini nella conferenza programmatica di allora
E noi ci proponiamo di ripetere questo sforzo avvertendo
Che ciò per cui allora facevamo questo aggiornamento e cioè ciò che doveva cadere in termini di innovazione di rivoluzione scientifica e tecnica di innovazioni in tutti gli aspetti tradita nazionale è largamente accaduto
Ed è dunque nelle condizioni di oggi che si richiede uno sforzo per immaginare un programma di risposte di proposte da parte del moderno riformismo
In sostanza noi rispondiamo ad una difficoltà che c'è nella politica e nei rapporti con l'opinione pubblica e la politica
Con lo sforzo a presentare proposte programmi Progetti
Che non siano naturalmente di nuovo la proposta del sole dell'avvenire ma che siano però la risposta possibile problemi complessi che questa epoche questo tempo propone alla nostra società
In secondo luogo non ci proponiamo
Di
Rafforzare una spinta che abbiamo già esercitato che ha già guadagnato consensi nella società italiana e che pur tanto irrita
Quanto più guadagna consensi e tanto più è destinata ad irritare una spinta risolutiva in direzione di questa
Necessaria profonda innovazione nell'assetto istituzionale del nostro paese
Su questo punto noi mostriamo ancora una volta il coraggio delle idee non ci rassegniamo di fronte al conservatorismo lo esistenziale
Che ha fatto sì che ogni e qualsiasi tentativo di innovazione istituzionale fosse frustrato intanto a sinistra con l'accusa di tradimenti di chissà quali principi
E parliamo ad un'Italia giovane che vuole la democrazia che i governi e non la Nostalgia per imiti e affrontiamo dunque un altro dei nodi che riguardano il rapporto con l'opinione pubblica la difficoltà Dellai intesa con
Le istituzioni
Della politica ed affrontiamo dunque le questioni degli strumenti per governare queste nuove opportunità nella direzione di progetti e di programmi che
Incontrino queste attese queste sollecitazioni di opinione pubblica affrontiamo infine il tema dei partiti prima ancora che il tema del partito
Nel senso che ci poniamo il problema del partito da un'angolazione che non è soltanto quella nostra specifica non partiamo solo dalle nostre motivazioni e pur ne abbiamo tante per affrontare la questione il nodo il problema del partito ma ci poniamo da un'ottica più generale dalla quale riusciamo a vedere una di tanta sofferenza del sistema dei partiti dell'insieme delle forze politiche constatiamo il loro dei partiti invecchiamento questa sorta di fissità e di rigidità che via col Picchi e ci poniamo dovunque la questione di un rinnovamento della politica affrontando la questione dal lato dei progetti o dei programmi delle proposte dal lato delle istituzioni per governo mare e per rendere efficace la democrazia dal lato dei modi con cui la società può esprimersi a cioè dal lato del rinnovamento dei partiti degli strumenti appunto di partecipazione
Politica ci poniamo dunque la questione da questa angolazione
Naturalmente cerchiamo di procedere sulla base di orientamenti e di proposte che abbiano coerenza con la nostra specificità di partito socialista con le necessità che avvertiamo per noi e alla ricerca di una soluzione ad un problema che non s'è mai risolto neanche nel dibattito e nell'orientamento teorico dei Socialisti italiani se non all'origine e cioè quale possa essere il modello di un partito riformista
Che abbia con lei riformismo anche la coerenza del modo d'essere di lavorare di presentarsi e di esistere nella società mi chiedo io insomma se non possano essere così Espresso questo messaggio per fare in modo che
Non solo da noi il congresso non sia vissuto come un adempimento Brigato non tutto ma anche dall'opinione pubblica che in generale è portata a vedere i congressi come un problema interno una regolazione di questioni proprie ai partiti e come invece ci si opporre noi l'obiettivo di far sì che questo congresso socialista come ad altri congressi e talvolta caduto non possa essere vissuto come un avvenimento che segna i passaggi fondamentali della politica nella vicenda politica
Del Paese naturalmente non potrà essere vissuta l'attesa dei con la socia lista solo per ciò che deciderà o per le implicazioni o le inerenza e che avrà con le vicende della staffetta noi dobbiamo manifestare dobbiamo poter la orale per un'ambizione più ampia un'ambizione assai più elevata che appunto quella di proporre una incidenza sulle dice le politiche italiane che vada ben oltre ed è da qui che discende dunque la proposta strategica che Mamola in questo modo che non è costituita da una formula da una formula di governo rispetto alla quale poi si svolgono le necessarie argomentazioni di supporto ma al contrario la nostra proposta strategica
Appunto quella di come individuare radunare ricollegare le forze del riformismo italiano guai le tessuto di rapporti di relazioni di intese di collaborazioni di obiettivi di programmi possono dare a quest'area
Una valenza ed una soggettività tali che possano allora si preludere ai cambiamenti più profondi anche negli assetti e negli equilibri politici del paese
Se questo deve essere il Congresso allora
Mi pare che la sollecitazione
Che deve essere percepita da tutti noi e l'appello che possiamo rivolge ai segretari i comitati regionali delle federazioni e appunto nella direzione di nutrire lo svolgimento del congresso non tanto o solo di regolari pratiche interni e speriamo che siano le più regolari possibili quanto invece di nutrire il congresso da con la somma di iniziative che dovranno essere proposte all'e sterno accompagnare questi due mesi di svolgimento delle attività congressuali appunto dalla capacità di esporre all'esterno di promuovere nei rapporti con l'opinione pubblica questa proposta socialista di sostenerla di farla passare di farla ascoltare io penso che ne guadagnerebbe la vivacità complessiva del congresso e anche l'unità perché si nutrì ebbe così non di pacifica
Io nel non di tranquillità ma di tensione politica unità che sarebbe così posta al servizio della celebrazione di un importante
Congresso
Socialista
Io spero per la parte che riguarda le proposte di autoriforma che da parte delle federazioni nei congressi ci siano dei pronunciamenti espliciti e ancora una volta
Non il pronunciamento di piatta adesione o di celebrazione di una proposta che invece va osservata Creek che a mente fa in qualche modo integrata e penso anche per molte proposte specifiche modificata
Volesse il cielo si dice così che appunto nei congressi sì pronunciassero con documenti appropriati con votazioni opportune anche una serie di osservazioni siano alzassero una serie di proposte il nostro problema
Non è quello di un coro di assensi ad una idea di autoriforma per la verità il vicesegretario del partito ne ebbe già in passato di cori del genere il nostro problema è come invece con il Congresso si fa fare un passo avanti in concreto come si individuano magari proposte minime dal lato statutario dall'ATO organizzativo come si immaginano alcune cose da sperimentare
Nel prossimo futuro alcuni adempimenti interni di innovazioni di riforme e di trasformazioni che agli organi che il Congresso leggerà dovranno essere consegnati per adempimenti obbligatori questo vuol dire gli organi che le federazioni eleggeranno per le rispettive Province ed anche gli organi nazionali del partito
è così che noi possiamo lavorare il petto a preparare un congresso che lasci il segno evitando che in realtà o il congresso si traduca in un discorso finale perché se così fosse allora io penso che
è una specie di di di di di di incombente processo dis politicizzazione dei nostri quadri rischierebbe così di avere qualche accentuazione mentre ripeto il Congresso può essere l'occasione
Per un generale collettivo ed appassionato impegno politico