Caccia: il referendum regionale in Emilia Romagna

Una grande
Estraneo riservare
Io
Darei inizio scusandomi anzi per ritardo anche se manca
Ancora qualcuno che sta arrivando levano Chiesa
Che sta arrivando con i treni da Roma ci sono dei problemi lei comunque
Intendiamo partire più o meno in orario anche perché c'è una degli altri problemi del ritorno e cerchiamo di
Riuscire a dire le cose che intendiamo dire senza che la fretta che invece dovremmo ricercare sì
Andassimo oltre non attendere l'inizio di questa di questo incontro di questa manifestazione
Io voglio presentare che intorno a questo tavolo io sono per Lucio perizie sono del Comitato Comotto referendum piazza
Adesso c'è poco protesiche presidente del WWF
Ancora Francesco mezza testa che segretario generale della LIPU avete faccio del partito radicale e che erano soli della lista verde presidenzialista verde di Bologna
Io cercherò nell'introduzione che
Caro cercherò di essere estremamente preciso e puntuale anche perché su questo referendum ci sono spese fosse top parole sa fatto anche molto fumo
E ed è anche giusto che anche voi conosciate uscite di qua avete quel minimo di informazione necessaria e poteva fa fronte rispetto alla d'informazione disinformazione imperante che oggi su questo referendum questo lettore non circola
Questa storia del referendum nasce in questa regione del maggio dell'ottantacinque quando insieme ad alcuni amici decidemmo
Di dare vita a quell'esperienza che la lista verde dell'Emilia Romagna che si è presentata elezioni amministrative regionali dell'ottantacinque e ottenendo settanta mila voti un consigliere regionale
Avendo al primo punto del suo programma referendum regionale contro la caccia si è impegnata immediatamente perché a Dida e diversamente di altre fosse politiche o ambientaliste sia di pane si ritenevamo assolutamente prioritario di fronte a questo successo della vista
Rispondere subito con la votazione del programma
Il tre luglio del mille novecentottantacinque dunque questa è una storia lunga il tre luglio ripeto abbiamo presentato la prima proposta referendaria in questa regione
Solo il quattro marzo del mille novecentottantasei cioè un anno dopo
Venne di i quesiti referendari da me presentati vengono dichiarati legittimi dal tre luglio acqua dal Preludio l'ottantacinque al quattro marzo dall'ottantasei
Abbiamo avuto tutta una serie di incontri tutto un lavoro io sotto le acque ecco nel consiglio di con l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale
E in questo periodo di tempo che va presentato addirittura dieci proposte referendarie che di volta in volta venivano bocciate dall'ufficio di presidenza
Ma evidentemente aveva avevano esordito Ino e finalmente i quattro Hamas e l'ottantasei questi referendum vengono dichiarati legittimi il referendum in Emilia Romagna sono due
E la prima proposta e riguarda alcune parti della legge regionale diciassette agosto mille novecentosettantotto la numero trentatré che la legge fondamentale che che che regolamenta l'attività venatoria in questa regione
Sostanzialmente con il referendum sulla legge trentatré si va a intaccare notevolmente l'attività venatoria in questa regione sono secondo proposta referendaria riguarda l'intero Titolo terzo della legge sei marzo mille novecentottanta numero quattordici
Che è la legge questo titolo terzo riguarda per l'appunto i territori e gestione sociale della caccia
Il sette aprile dell'anno scorso iniziamo la raccolta delle firme in Emilio mai lo dico con lo trenta mila firme per ottenere ferendo
Il quattro luglio quando depositammo le firme le firme raccolte non oltre centodieci mila
Ma ancor prima di depositare queste centodieci mila firme che la moda colte lunare che l'associazione che anche in Emilia Romagna come in altre parti d'Italia organizzati associazioni venatorie e il Comitato regionale di gestirci
Decisero che sono i territori tessuto sociale la caccia ha deciso di ricorrere al TAR perché ritenevano appunto la legittimità rilasciata dal dall'ufficio di presidenza del Consiglio regionale
Non legittima
Viene viene chiesto una prima sospensiva del referendum
E venne respinta queste prima richiesta di sospensiva il nove luglio
E intanto nudo noi che avevamo depositato e duecentodieci mila mila firme dovremo intervenire presso il difensore civico della dell'Emilia Romagna e con una denuncia alla magistratura ordinaria perché nel frattempo il Consiglio regionale fu avendo tempo trenta giorni per verificare la GT la legittimità delle firme era lasciato scadere i trenta giorni si rischiava di passare questa scadenza dopo le ferie dopo le ferie estive
Questo intervento presso la magistratura e presso il difensore civico
Modificò le cose e il ventisei agosto venne finalmente emessa la delibera la delibera di ammissibilità dei referendum
Ma intanto al TAR maturavano altri altri corsi dei cacciatori quelli che in queste questi mese nel terzo sui giornali nelle depositato un ottobre respinto ne venne presentato un altro gennaio
Finalmente sedici gennaio si riunisce il TAR e con la sentenza una propria ordinanza dichiara che i ricorsi che i cacciatori cioè per Unali e imprese e la presidenza regionale DC gestirci
Avevano presentato ci dovevano ritenere palesemente inammissibili perché prodotti attraverso atti non di natura amministrativa
Questa sentenza del TAR è una sentenza importante perché si eravamo già un precedente che riguardava la Lombardia che andava in senso completamente completamente opposto
Pochi giorni dopo questa sentenza del TAR che dava via libera in pratica il referendum regionali dichiarando inammissibili
Le sospensive richieste dal dai cacciatori pochi giorni dopo il ventisei gennaio la presidenza della Regione Emilia Romagna in indice i referendum l'ultimo giorno utile per indire referendum era il trentuno maggio e il referendum sono stati indetti per il trentuno maggio il trentun maggio in questa regione si dovrebbe andare a votare per la caccia dico si vorrebbe perché non è ancora finita
A giochi iniziati quando stavamo raccogliendo le firme quando le richieste depositate del referendario erano state depositate già dichiarate legittime la legge fondamentale che regolamenta l'istituto del referendum in questa regione
La legge regionale tredici marzo mille novecento ottanta la numero trentaquattro a giochi iniziati questa legge sulla quale noi abbiamo cominciato a lavorare dopo due questo
Per attivare così tutto referendario subisce delle modifiche
A giochi iniziati tenete presente questo passaggio ai Giochi iniziati la legge fondamentale che regolamenti dell'essere non subisce delle modifiche l'otto settembre ottantasei viene approvata la legge regionale trentadue che va per l'appunto a modificare la legge
Sul referendum l'undici dicembre viene fatto un'altra modifica con la legge regionale numero quarantatré e addirittura il ventuno gennaio pochi giorni fa viene ancora modificata la legge
Sul referendum con un'altra modifica non ognuno della legge perché questa legge non è ancora stata pubblicata ci vogliono quarantacinque giorni l'approvazione metà stata approvata dal Consiglio regionale
Ma in buona sostanza queste modifiche che sono intervenute nella legge fondamentale che regolamenta l'istituto del referendum Piva caccia non c'entra nulla sia ben chiaro
Che a che cosa l'ha portato
Sì è aumentato il numero dei presentazione delle firme da tre
A trecento prima chi poteva presentare un referente merengue la Maiolo tra cittadini con certificato d'iscrizione liste elettorali si presentavano pacifici competente depositavo l'istituto del referendum a vendere no voi
A vennero depositati dieci richieste referendarie cioè di un di volta in volta che la richiesta ci veniva bocciato nel presentavamo un minuto prima che la bocciatura fosse ufficiale di presentammo un altra a nome intatto i tre
A trecento molte altre
Se poi riusciremo cuoce qualche atto in questa regione si permetterà in un referendum fosse come diceva pratese arriveranno a tre mila
La data di indizione del referendum che era per l'appunto il trentun il trentun maggio con un'altra legge è stata ancora o spostati in avanti al quattordici
E quattordici giugno cioè nella stessa data del referendum nazionale questa magari anche una una modifica addirittura accettabile è stato poi bloccata con un'altra legge il rimborso delle spese per l'autenticazione delle firme
E per ultima è questa la cosa più grave in termini in termini di diritto perché sulle altre va be'in fin dei conti ci si può sempre sopra sono sempre a trovare le soluzioni la cosa più grave che successe nelle modifica di questa legge sul referendum già in corso
è che viene eliminato da questa legge è un istituto di garanzia fondamentale che era l'ufficio regionale tra referendum
C'era un ufficio che era costituito dei presidenti delle Corti d'appello della regione Emilia Romagna crea volti indetto il referendum si doveva costituire ed era l'ufficio legittimato a dichiarare se non nuova normativa che entrava poteva essere utile o meno a far cadere il referendum e il parere di questo ufficio regionale per i ferendo fatto da magistrati per l'appunto era vincolante
Con le norme con le nuove norme che sono entrate in vigore pochi giorni fa non c'è più non non non più vincolante questo parere viene sottratto alla magistratura viene dato a a non viene dato a Lunardi matti siamo siamo quasi di viene dato questo parere in mano ai presidi delle facoltà di giurisprudenza che devono designare cinque spetti di questioni amministrative
E in più agli ordini degli avvocati che devono nominare quattro penalisti di sempre questione di carattere
Amministrative questi questa cosa si chiama commissione d'altra parte si potrebbe chiamare cupola comunque da tempo ti ama chiamare Commissione e questa commissione sarà quella che dove ci doveva dire a noi se dovrà dire al Consiglio regionale Consiglio regionale poi in base al parere non vincolante dovrà decidere se le nuove normative per le quali stanno lavorando ma mi pare che non lavorano troppo in Consiglio regionale sono sufficienti o meno fa cadere ferendo perché cosa sta succedendo
Sta succedendo
Che
Il Consiglio regionale noi quando abbiamo che ha fatto la richiesta referendaria in realtà vogliamo togliere dal la delega è consigliere regionale di intervenire in materia di caccia è questo un pochettino un po'lo scopo del referendum era da ormai cinque anni che in questa regione si parlava di modificare la legge a questa legge non arriva mai modificato noi addirittura all'inizio della stagione venatoria dell'anno scorso
Abbiamo consegnato all'assessore regionale alla caccia Ponticelli il premio Pisano proprio perché non ha non si muoveva rispetto alla modifica di queste normative che la normativa che andava a penalizzare
La natura e l'ambiente
E improvvisamente questa Commissione si mobilita una volta che sono stati vendetti telefono si mobilita ci venga ci viene detto che l'undici di questo mese
Il Consiglio regionale si deve riunire per approvare la nuova legge
Draghi ha un'udienza conoscitiva trattiamo questo nuova legge come deve essere trattata cioè diciamo che non legge truffa perché nella buona sostanza non modifica nulla se non in termini proprio di grammatica ma nemmeno in quello la vecchia legge
E riusciamo comunque non fa convocare il Consiglio regionale per l'undici di questo mese anche perché poi c'è stato un certo movimento collocato e lo ringraziamo pubblicamente
Dalla democrazia cristiana che in uno in un in un in un momento di follia evidentemente ha tentato di oppure in un momento di previsione di campagna elettorale imminente ha cercato di mettere anche la i i piedi il piede nel piatto in ogni caso questo Consiglio regionale il salto e siamo oggi
Fino all'altro ieri quello che ci veniva detto in Ticino ha detto in tutte le sedi RAI venticinque gennaio il Consiglio regionale si riunisce per approvare la nuova normativa sulla caccia
In base a queste le informazioni notizie che non usi il sei formazioni ufficiali che venivano da fonti ufficiali
Del partito di maggioranza di questa Regione ho chiesto un incontro con il presidente della Commissione il repubblicano De Carolis l'altra mattina mi ha confermato che realtà
Questa legge è completamente a Renata
Solo se su sessantanove articoli che devono discutere sono fermi all'articolo tre hanno provato solo i primi due articoli e nemmeno con una maggioranza molto ampia perché perché è una coperta troppo corta questa legge
Se la tiri troppo da una parte e scopre di ambientalisti se la tiri troppo dall'alto scopi cacciatori e con alcune questioni di carattere politico le elezioni politiche magari che stanno per arrivare non lo so ci sono dei grossi problemi
In ogni caso leggiamo oggi sui giornali anche questa pratica poi di leggere i fatti direttamente sui giornali che la commissione a termine no non va avanti né i propri lavori la commissione ha chiuso ma il fatto grave è che ha chiuso per una ragione molto molto precisa ha chiuso perché eccola sta attendendo la commissione la commissione sta attendendo che
Per i referendum nazionale c'è stata la Corte costituzionale referendum regionale pare che chiedevo ufficiale sia il Consiglio di Stato
Il dieci l'undici di del prossimo mese di manzo
A Roma presso il Consiglio di Stato si discuterà
Si discuterà una atto di appello presentato da Lunardi conto appunto la sentenza di metodi massimi di inammissibilità presentata dal TAR dell'Emilia Romagna
Dà voce di popolo tutti
Tutti come poi è già successo per referendum per i due referendum nazionali sulla sull'attività sulla caccia tutti ci dicono che il Consiglio di Stato cibo c'era questo che fra le linee
E e io non so speriamo che dato che i cacciatori sono una specie protetta dalla Corte costituzionale sperano che i cacciatori dell'Emilia Romagna non c'era una specie protetta invece dal Consiglio di Stato e su questo su queste cose che sono latori tali ho cercato in dovere con le date in modo molto schematico di David informazioni minime rispetto referendum oggi polemiche abbiamo di fronte sono problemi enormi perché perché la cosa si sposta da Bologna dovevamo un certo controllo riuscivamo a intervenire sulle questioni quasi quotidianamente si sposta a Roma
E Roma tutta un'altra tutta un'altra musica
Abbiamo dei grossi problemi nel riuscire a mettere in piedi anche con le associazioni ambientaliste uno staff di giuristi che riesca a far fronte rispetto a questo problema che abbiamo per il dieci l'undici e Di Maggio
E c'è curato e ci dovrebbe essere una grossa capacità anche da parte della gente io pace scoppierà di questo diritto del loro diritto di quelli che hanno avvolto firmato le centodieci mila richieste
Referendarie che si vedono da un Consiglio di Stato espropriare ha diritto ad andare a votare
Io vorrei dire un'ultima cosa eterno perché mentre stava parlando sono arrivati gli amici dell'Unione agricoltori Bologna che saluto che sono stati con noi il vicino a noi in questa battaglia anzi invito una un amico l'Unione agricoltori venire qua al tavolo con noi
C'è un lato la mano e sono veramente missina ringraziare perché se non c'erano questi amici che hanno otto fonte rispetto a quello che pareva pareva che fossi noi e mentalisti prossimi cattivi
Dall'altra parte agricoltori e cacciatori uniti a far fronte conto non è così oggi sono qua con noi evidentemente anche loro anche l'anello con confronti diamole i problemi e lo nei nostri confronti hanno altrettanto dei problemi ma presto Perillo paghiamo soprattutto delle cose che ci uniscono e questa battaglia per una nuova legge sui diritti e sui TG SC Emilia Romagna è una battaglia che ci unisce vi ringrazio
Una certa dalla Francesco vedete a Francesca le feste
Dei ma non è che dovremo
Rubare molto tempo se non c'è il rischio di ripetere cose che sappiamo già tutti comunque qualche concetto forse bene puntualizzarlo
In particolare il problema che riguarda il referendum regionale che non è isolato da quello che è successo a referendum nazionale
Il referendum nazionale come sappiamo è stato bocciato
Dalla corte costernato e vediamo qui nella sentenza con tre righe in particolare quello dell'otto quattro due quando tutti i giuristi da noi sentiti
Sostenevano che era impossibile da un punto di vista strettamente giuridico riuscire a bocciare una richiesta di referendum su un articolo unico perché se per quanto riguarda la legge complessiva nove sei otto c'erano dei ampi margini affinché diciamo la controparte lavorasse dentro sulla otto quattro due
L'argomento era molto più difficile in quanto era sì un secco articolo che cittadini chiedevano venisse del di di abolire quindi essere riusciti a bocciare e impedire il referendum sua anche sull'otto quattro due deve far riflettere
Deve far riflettere perché questo referendum questo referendum proposto sulla caccia
Era l'unico referendum che non vedeva l'appoggio o perlomeno che non vedeva schierati i partiti a parte la posizione del partito radicale nucleo schierati polizia di partiti tradizionalmente presenti su tutto
Dal nucleare alla giustizia da quello da tutti i referendum sono finora fragranza del nostro Paese era cioè il primo esempio in cui delle associazioni naturalistiche i Verdi si mobilita vanno e proponevano un cambiamento di una legge
Non proponeva una luna proponeva un cambiamento da Lecce questo forse dava molto fastidio e faceva paura
Al Palazzo diciamo così
In quanto se veramente le associazioni e i terzi
Fossero riusciti nell'intento di andare a un referendum questore del significato proprio in mente rompere un quadro tradizionalmente gestito dal potere politico tradizionale e quindi voleva forse dire qualcos'altro voleva dire che si aprivano gli spazi anche forse di un movimento verde o se non di un movimento verde degli spazi per i cittadini
E quindi io vorrei che tutti riflettessimo sul fatto che questa dizione della corte
è una decisione
Che non ci può lasciare così discutere da un punto di vista puramente tecnico o o va invitato al problema della caccia è una decisione che deve far riflettere sulla democrazia nel nostro Paese sulla possibilità che i cittadini hanno di esprimere il proprio parere su un argomento che oggi quasi alla caccia ma domani può essere qualcosa
C'è chi ha detto che il problema del nucleare molto più grosso del problema della caccia e che quindi gli interessi che sono di età nucleare sono superiori a quelli della caccia permettetemi di avere dei dubbi molto serie su questa ipotesi in quanto il problema della caccia
Mobilità interessi enormi mobilità interessi che noi stessi a volte sottovalutiamo
Le buste delle armi non sono una cosa così astratta oppure non fu un potere di cui si parla ma che non agisce lo stile anni mobilitano fior di quattrini mobilitano energie
E basti vedere le il documento dell'assorbire ricche è stato distribuito a tutte le sezioni venatori per capire che lì ci sono anche dei grossi grossi sui finanziamenti per cercare di bloccare il referendum
Noi al invece cosa facciamo raccogliamo le firme praticamente col volontariato
Le iniziative vengano fatte di coordinamento spesso accerta spese personali e nonostante questo le ho raccolto quel mi centinaia di migliaia di firme che voi sapete
Ha però questo naturalmente è un lato negativo ha un lato un aspetto che porge il fianco il coordinamento nazionale del referendum organizzato dovevo dire con grande iniziativa dagli amici della terra a Roma ha però un problema
Diciamo inevitabile gli amici della terra erano senza finanziamenti
Avevano difficoltà anche perché dovevano battersi su più fronti le altre associazioni hanno bene o male delegato questo compito agli amici della terra
Io credo che anche la difesa del referendum a livello giuridico forse non sia stata fatta da noi tutti come dovevamo e potevamo anche in evidentemente perché la parte avversa abbiamo Lita mobilitati i migliori costituzionalisti che ci fossero sulla piazza questo non toglie però che la decisione politica della corte Curzio Nale
è stata una decisione meritata io credo e non certamente venuta puramente per scontri di giudizi giuridici
In ogni caso è stato dimostrato se volevamo se qualcuno avrà ancora dei dubbi che la costituzionale
Agisce ormai per motivi esclusivamente diciamo principalmente di tipo politico in quanto le motivazioni giuridiche spesso sono superate da interessi diciamo così di tipo politico e dà indirizzi di tipo politico generale non a caso i giudici che la Corte non rischiamo le giudici ma a parere di molti anche i giudici cosiddetti veri non sono tali in quanto o per lo meno non sono completamente tale in quanto sono eletti dei partiti
Due terzi dei giudici della Corte questionari sono eletti dal partiti e cioè dal Parlamento e quindi dal Presidente della Repubblica mentre solo un terzo eletto dalla magistratura
Qui mi viene ieri da due rabbrividire se pensiamo che la magistratura ordinaria un tempo un giorno potrebbe essere controllata anche parzialmente dal potere politico qui forse qualcuno anche Dinoi
Può a volte cadere in piccole trappole o grosse trappole ma quando il giudice sarà controllato dal potere politico signori miei altro che referendum sulla caccia
Quindi premessa questa analisi io credo che tutti noi dovremmo fare magari discuterne anche un attimino di più perché qui non è in gioco soltanto la caccia mi gioco la democrazia credo
Arriviamo a questo referendum regionale che vede effettivamente concentrate tutte le energie che erano pronte a muoversi a livello nazionale
Io credo che su questo referendum regionali dovremmo se lo potremo fare perché è molto probabile come vi sia prima calduccio che qui ci sia un'altra Corte costituzionale che bocci impedisca
La libertà dei cittadini di votare su questo argomento anche in Emilia Romagna se comunque dovremo andare a votare dovremmo mobilitare facendo un grande sforzo tutte le energie delle associazioni dei Verdi
Lo stesso partitiche che riterranno di schierarsi in questa posizione ma soprattutto appunto delle associazioni e a livello anche nazionale cioè fare a questo punto del referendum in Emilia Romagna quello che dovevano fare a livello nazionale perché dovremmo dimostrare finalmente che siamo in grado di vincere questa battaglia per una legge più giusto sulla caccia evitando quel quell'errore quella grossa
Perdita diciamo anche di credibilità che vi è stata in Trentino quando fu organizzato un referendum
Sulla caccia praticamente
Un po'alla leggera senza il coinvolgimento delle associazioni con le loro se le centrali con tutte le sedi periferiche senza un coinvolgimento è un'organizzazione operativa ed economica del referendum
E ci siamo trovati di fronte a I soliti Armieri o gruppi comunque organizzati di cacciatori che presentavano grossi campioni dello sport come Moser alle televisioni private
Le associazioni che sostenevano il referendum senza la possibilità di uno dico uno soltanto intervento alla televisione a favore delle nostre tesi
Questo perché se non si programma per tempo un certo tipo di interventi un certo tipo di anche dispensa è molto difficile poi sostenere ribattere le le le tesi opposte
Quindi se noi andremo al referendum bisognerà fare una cosa più professionale possibile
Superare
Quella tendenza tipica delle associazioni di parlarsi tra di loro
Presenti in questa sala convincerci tra di noi che siamo nel giusto e quindi uscire rafforzati nella nostra assicurati mentre in realtà le battaglie si fanno su dei presupposti diversi
Quindi ecco che dovremo fare questo sforzo professionale organizzativo superando inevitabili ostacoli e soprattutto le piccole divergenze che vi sono tra le associazioni tra i reati non lo so perché questo come in un altro è un esempio dove tutti devono collaborare fortissimamente la paura dei partiti di perdere minimi consensi per scontentando i cacciatori è una cosa a mio parere incredibile
Cioè i sondaggi di opinione
Dimostrano che la maggioranza degli italiani è nettamente contrario alla caccia di letture e molto più contare a caccia di quanto siano le posizioni ufficiali delle associazioni dei Verdi che propongono una modifica obiettivamente logiche ragionevole
La maggioranza italiani pare che sia per l'abolizione della caccia
Eppure i partiti non so nemmeno per una regolamentazione più severa e qui è un problema che non si riesce bene a a capire nella sua così produttività politica
Probabilmente il ragionamento di molti esponenti politici è talmente ormai ridotto al piccolo termine
Che hanno il timore di perdere appunto quello zero virgola uno per cento magari o quello che sarebbe
Se contentarsi allora i potentati dei cacciatori e perdono di vista che però aumentare i consensi bisogna fare le cose giuste gli o fare delle cose buone bisogna giocare anche sull'immagine di un partito e dare degli delle speranze ai cittadini
Questo pare sconosciuto questo di tipo di discorso ai partiti tradizionali
E veramente bisognerebbe analizzarlo forse con più calma perché mi sembra veramente una specie di allucinazione politica collettiva cioè non si riesce a capire come mai
In Italia nonostante che ci sia la maggioranza dei cittadini d'accordo con queste tesi che vi siano direttive comunitarie che impongono al Paese e quindi alle reti alla nazione alle regioni di adottare Zamjatin misure
Nonostante che i molta parte degli stessi cacciatori siano d'accordo con le tesi proposti protezionisti nonostante questo le regioni e a livello parlamentare si continui imperterriti nel proporre peggioramenti direi all'altro alle situazioni o per lo meno in modifiche insignificante
Questo rimane un grosso mistero che dovremmo forse vedere di approfondire appunto analizzando i collegamenti che esistano tra lobby parlamentare l'opinione politica regionali
Gruppi organizzati di cacciatori e chi li sostiene
Le richieste ragionevoli di protezionistico l'arresto sono sempre state chiare
Vorrei ricordarle brevemente
Sono quelle di dire di chiudere la caccia almeno il trentuno di gennaio se non in dicembre
Però perché in febbraio i migratori che miri che passano l'inverno al di là del Sahara stanno tornando a nidificare e la direttiva della Comunità europea proibisce di sparare uccelli che vanifica
Questo è stato dimostrato anche da un recente lavoro che viene BS
Che veramente hanno chiuso ogni discussione in quanto qui c'è una direttiva internazionale ci sono dei dati dei ricercatori italiani del massimo organo
Che gestisce la caccia in Italia e quindi questa dovrebbe essere una norma precisa la Regione Emilia Romagna propone invece di continuare a Bra caccia anche in periodo di migrazione di nidificazione
C'è una proposta dei protezionisti che è sempre stata quella delegare il cacciatore al territorio in modo da evitare quel vagare delle persone c'è tutta su tutto il territorio in a livello nazionale ma anche a livello regionale
Cioè faccio per dire se dei romagnoli vanno a caccia a Piacenza non possono conoscere nulla di quella realtà si comportano da dei predatori in quanto chi prima arriva prende spara e porta a casa e quindi non si riusciva mai a organizzare un minimo di prelievo numero di capita a prelevare tanti cacciatori eccetera eccetera
Questo discorso sembra sconosciuto dietro alla mo'demagogiche affermazione la libertà di movimento del cacciatore
Dietro la parola libertà di movimento del cacciatore potremmo metterne altra libertà di costruire lungo le coste la libertà di scaricare nei fiumi
La libertà di fare i propri comodi ovunque la libertà di non tener conto ratificazione qui se uno vuole poi trasformare i concetti a proprio piacimento ne può aggiungere finché vuole
Gli altri concetti erano quelli di cattura di impedire la cattura degli uccelli con le reti come vuole la direttiva nonostante questo mi pare che la Regione non ha tempo ha detto il no definitivo a questo concetto
Abbiamo sempre detto che bisognerebbe organizzare una sorveglianza diversa tutte concetti che come sapete sono stati rifiutati completamente
Del resto il territorio attualmente è gestito dai cacciatori se ci vogliamo creare un'oasi non possiamo crearla secondo dei criteri logici cioè da parte di cittadini da parte di comuni
Da parte se sommati all'ambiente
L'oasi la creano soltanto i comitati cacciò le consulte venatori cioè il territorio è gestito sotto molto aspetti dopo il suo profilo ambientale dai cacciatori e questa è una sorta sarebbe del resto come ha vere avendo noi gli assessorati alla caccia e alla pesca come avere degli assessorati al calcio anziché gli assessorati allo sport
Cioè voglio dire è l'assessorato all'Ambiente che dovrebbe pianificare queste iniziative al cui interno dovrebbe esserci un ufficio caccia un ufficio pesca e non certamente come del resto vi è un assessorato allo sport e non certamente un assessorato al gioco del futuro
Ecco quindi che questi nostre proposte
Bisognerebbe riuscire anche a divulgarla il più possibile cittadini in quanto le nostre si sono battaglie ideali culturali e anche se vogliamo politiche naturalistiche ma sono soprattutto e anche delle proposte operative tecniche che la gente deve conoscere
Perché credetemi uno dei problemi pericoli maggiori e proprio che la gente a volte non entra nell'argomento tecnico che ha riservato ai pochi Esperti e questo è una è un'arma che hanno gli altri in quanto fanno credere quello che vogliono
Sì ma come abbiamo questo vincolo diamo quest'altro vincoliamo quest'altro vincolo e possono far credere cose che non so quindi l'informazione informazione corretta è una delle armi che noi dovremmo usare al massimo per concludere l'appoggio dell'un attimo
Alla mantenimento della legge della Regione Emilia Romagna chiude questo cerchio allucinante in cui la Regione diciamo rossa progressista
La Regione che dovrebbe essere il modello per tante altre come i così almeno si va dicendo si fa difendere nientemeno che dall'una all'Ikea sua volta e naturalmente sostenuta The grossi interessi comunque trovare espressione né grossi interessi delli industrie delle armi che ha tutto l'interesse affinché la Regione Emilia Romagna si appoggiata in questo senso quindi è un controsenso assurdo noi dobbiamo riuscire a fare il possibile e l'impossibile però per fare il possibile impossibile ripeto oltre a incontrarci e continuare questi unicamente questi incontri dibattiti
Dovremmo però fare dei piani operativi più possibile concreti e cercare di batte eccetera per questa ennesima battaglia sulla caccia nella maniera più produttiva possibile
Vi ringrazio
C'era teste come detesta che in qualche caso Lunardi
Appoggiato la Regione ma ci sono dei casi peggiori io mi o documenti in cui in molti casi la Regione appoggiato Lunatic certi di corsi per cui e ancora peggio la situazione si è una regione che sotto nel suo complesso
Appoggio organizzazione di caccia
Il recenti esperienze del referendum contro la caccia sono state assolutamente sconcertante per tutti noi tanto più per chi come me per esempio è la terza volta che è impegnato in un referendum contro la caccia il primo fu quello provocato quarantadue settantaquattro in cui non raccogliamo le firme
Per un tradimento devo dirlo degli agricoltori poi ci fu quello contro la caccia settantanove e oggi questo
Io vorrei che legge il vi a me suocero bambini fra il in aula perché data di quasi pornografia
La sentenza le quattro righe con cui di di i signori vede quanti nomi da me ne sapete anche io mi queste persone sempre chiusi nel loro ermellini nelle loro stanze del potere la Corte costituzionale presidente Antonio la perda professore poi il professor Virgilio Andrioli scrivete pristino possono servire chissà quando professor Giuseppe Ferrari che è stato il relatore dottor Francesco Saia professor Giovanni Conso professor Ettore Gallo
Tutto Aldo Corasaniti professor la Borsellino Totò Francesco Greco professor Renato Dell'Andro professor Gabriele Pescatore grande presidente della Cassa del Mezzogiorno degli anni d'oro
Avvocato Ugo Spagnoli il professor Francesco Paolo Casavola
Professor Antonio Baldassarre professor Vincenzo Calia Aniello
Queste lei cinque quattro righe con cui questi signori liquidano lo sforzo di novecento mila persone liquidano impegno generoso e utenti con e disinteressato tutti noi
Per far sì che almeno per quanto riguarda ottocentoquarantadue questo ignobile vergognoso articolo che non trova riscontro ogni parte del mondo è un amico cileno l'altro giorno come diceva ma come CIPE coriste qui sto in Italia di così non incide lattice Nieri in Cile il Cile di Pinochet
Questa è la sentenza ad analoga conclusione insidie pervenire nei confronti di una richiesta di referendum per l'abrogazione dell'articolo trecentonovantadue codice civile
Comprendendo tale articolo due materie dis distinte cacce Prisca perché Artico diceva questo articolo si applica pescato la richiesta preclude all'elettore che sia favorevole l'abrogazione di una sua tra le due ipotesi normative di operare una scelta Price confondendo come se fossimo coprente imbecilli i nostri lettori
E di conseguenza incidendo sulla libertà del diritto di voto come sei votare contro le proprie fosse molto più complicato che non votare per le tesi del Partito comunista o per quelle del partito repubblicano
Io trovo che questa il da questo lato sentenza la Corte costituzionale e poi passeremo ad altri argomenti se posso fare due grosse due grosse considerazione la prima di orgoglio lo sia l'unico ferendo che sicuramente sarebbe stato vinto è stato fermate chiuso con questo éscamotage vergognoso hanno avuto paura di noi hanno avuto paura di potere che la la gente potesse dire la sua su questo scandaloso fenomeno che la Caccini
In secondo luogo in fatto estremamente grave che ne sia vietato comunque un sistema veramente inaccettabile di pronunciarci su questo argomento e devo dire in questo però salvo gli amici dell'Unione agricoltori di Bologna salvo gli amici di altro nulla il dottor in tutta Italia e giovani agricoltori
Enrico poi non ci hanno aiutato l'avrà forza attraente ne partitivo dove democristiano soprattutto ma anche gli altri che potevo andarci la mano veramente seria veramente potente in questo campo non c'è stato e anche in questo caso
La Confagricoltura Coldiretti la cooperazione dei coltivatori ci hanno tradito ignobili mente ha mai tradito soprattutto i loro i loro aderenti perché è un diritto quello da ottocentoquarantadue che uno può anche non non utilizzare se è amico dei cacciatori si e contente canzoni intralcio Torino ma secondo me suicida non volerle neanche
Disporne questo secondo me è fatto in vergognosa e quello credo che scarico attori dovrebbero parlarne ma era molto seria la sede delle loro organizzazione possibile copresidente guardarle che decadde un un sì che dal girare Covi Chirichigno e e Lo Bianco e alte abbia accettato senza tocca senza
Porre neanche una volta in crisi questo argomento quest'articolo vergognoso per anni e anni da novecento quarantadue quando per la favorire la preparazione per evitare dedita dei cacciatori
Fu immessa nel codice civile italiano questa vergognosa normativa io non voglio discuto sul resto sul resto e troppo complicato per andare appresso alle alle elucubrazioni di queste signorine ermellino ma per quanto riguarda l'otturatore due era veramente
Assolutamente vergognoso che sia stato così
Perfidamente sottratta la possibilità di discute su questo devo dividere i contorni spiacevole che sono qui dentro hanno una enorme conta immensa
Non consigliere molti considerò la caccia un fatto secondario Paolo ad aprile per la Cacioppo propone il problema più grande la caccia non è oggi non è che per la caccia non ci battiamo e contro la caccia che ci battiamo ci mettiamo contro magari intendo di rapporti uomo natura tra i rapporti uomo
Territorio i rapporti
Democratici dagli italiani quello che noi abbiamo purtroppo di fronte a noi è un fenomeno di corruzione totale è un fenomeno che passa attraverso tutti i partiti e che è capace di stravolge completamente certi fattori oggi i parchi in Italia non si fanno non perché la speculazione edilizia è in agguato
Ormai speculazione edilizia non c'è quasi più con rendimento deboli al Tesoro ed era ed è la borsa la speculazione edilizia prese collegare staccando dappertutto oggi non si fanno i parchi nazionali perché i capitoli sono contrari od i territori protetti solo il tre virgola sei per cento con una legge sulla caccia impone dal dodici e mezzo per cento al venticinque percento del terrore e siamo ancora al tre virgola sei per cento un Josè WWF del Lazio
No una regione che al tre per cento di Teodori protetti dove ampliarsi trentacinque ettari per poter includere una zona dove nidificano degli anime non si riesce perché le comitato caccia di Viterbo ha detto che non si può sottrarre altro spazio cacciatori quando hanno praticamente lo novantasette per cento al loro disposizione
Per cui però molto più serio di quanto di quanto pensiamo e io penso che anche tutte queste continue batosta che prendiamo perché non si possono chiamare altrimenti queste continue sconfitte ci devo rinforzare e devo dire ogni sconfitta ci dà più forse la coda strana
E molte volte addirittura assurda e e quasi incomprensibile puri ad ognuna di queste sconfitte la rabbia e l'argento mentre la gente si Rick si riferisce ricorre all'associazione le uniche ancora oneste ancora pulite ancora capaci interpretare autenticamente la volontà della gente questo secondo me la è la la coda di un grossa e se non è questo l'hanno capito i giudici Della Corte costituzionale che hanno così
Scippatore il referendum
Non hanno capito che in questa maniera hanno tolto fiducia l'istituzione ha tolto ancora un poco di di di fiducia nel né nella nel mondo politico e danno sempre più armi
E persone gente e l'aumento dei soci la situazione lo dimostra alle persone come noi che disinteressatamente e compassione e con le energie con costanza da Vinti chi da vinti da venticinque anni combatto ma questa questa battaglia ormai sembra sempre di di perde tutte le battaglie ma credo che alla fine la guerra vincere una battaglia da non perdere questo del referendum Emilia Romagna oggi tutte le giochi si fanno qui
Tutti i giochi si fanno su questo complicatissimo referendum si fanno questo referendum che ugualmente non non otterrà quello che volevamo cioè l'abolizione della caccia meno come esercitata
Provocherà problemi grossi limiti all'attività venatoria ma più che questo
Questo referendum da Reggio Emilia Romagna
è un banco di prova ma quello di quello che sapevo fare di quello che valiamo di quello che potevo fare anche in seguito per cercare di limitare questi ed altri enormi danni abbia dimostrato che per il nucleare
La nostra potenza la nostra presenza è servita molto oggi la corretto energie sta diventando veramente una farsa per la nostra uscita il fatto che sia stato avessi in crisi
Il governo praticamente lucida di queste quattro lezioni che in tutto e per tutto faranno sì no un duecento mila persone
Ha messo
Ci deve far capire quanto è forte oggi la nostra presenza quanto sia possibile quando i giochi sono fatti lealmente cosa che non succede con la caccia quanto è più possibile cambiare anche le cose purtroppo
Nel mondo la caccia si basa tutto su un fatto di corruzione sul fatto di di spinte di nobili completamente sobri quei sotterranei è molto difficile poter vincere con le armi pulite che noi abbiamo una devotamente purtroppo ha ripulito l'abbiamo le armi sporche che loro hanno per quel molto difficile solo per questo per impegnarci di più prova il questore l'occasione del del prossimo referendum Emilia Romagna deve stimarci tutti mi impegno per la mia sensazione e e e chi da tutti gli altri associazioni impegnarsi chiedo agli amici
Del WWF Italia Nostra Legambiente di l'Emilia Romagna impegnarsi affondo è una battaglia grossa una battaglia certamente con logico ma soprattutto di civiltà e di democrazia come diceva giustamente il come teste non possiamo accetta
Museo accettare che Vieste scippati un'altra volta e non possiamo accettare che ci venga a dire che sul ponte già delle leggi migliori per cambiare la caccia in Italia il Sottosegretario Santarelli personaggio che non voglio definire qui perché entrerei nel campo appunto del del turpiloquio
Mi ha dato mi stesse in mano la nuova legge questa nuova legge che aprite vedrete i ragazzi questa sistemerà tutto
E non a e ha avuto il coraggio di mettere la lista
Degli animali cacciabili il fringuello questa animali di quindici venti grammi e questi mascalzoni voglio continuare a far cacciare
Il primo la lista di una la legge preparata il mito nato ottantasette ancora presente il fringuello e ancora presente la la vergognosa pratiche dolce ragioni tanti anni son passati ancora si combatte
Su questo piccolo uccello oggi ancora le sorti della caccia all'industria Armieri italiana che fa altri danni oltre quella caccia come sappiamo e basata sulla sopravvivenza o meno della caccia al fringuello anch'io credo credo che sia molto duro anche presso il rumeno che l'ho tante cose da fare tanti temi importanti internazionali e e addirittura transfrontalieri
L'atrazina al nucleare il cancro e altre cose in maniche ci sanno sopra dolci per due per esempio anche sulla caccia ma la caccia voglio ricordarvi non è un fatto marginale
La caccia non è un fatto di di antipatia per chi va in giro col fucile credo che se il padrone del territorio
Non è un fatto di zoo figlia per cui soffiano a vedere il popolo ciellino impallinato la caccia è un fatto per Abate compra caccia un fatto di civiltà in fatto di politica gestita è un fatto su cui tutti Lodron confrontarci misurarci referendum rendo sulla caccia è un fatto importante l'unico referendum non garantito del per politici e l'unico referendum
In cui veramente la gente che veniva primario e tavole ho fatto le mie giornate quindi a firmare unicamente da poter dire cambiare qualcosa in questo modo se ne usciamo avvince riusciamo a non tradire ancora una volta le loro speranze di coloro che han firmato e qua in Emilia Romagna arrivano tre volte tanto quelli che occorre insomma
Io che sono vinto la grande battaglia grazie
Io credo a ad entrare su uno dei problemi fondamentali che poi ci porta a capire
Il perché di questa battaglia
Calduccio io fa danni Monica abbiamo cercato Dio incorre nel tempo quella che era la magra
Constatazione di come il diritto venga regolarmente calpestato no
Regione Emilia Romagna è riuscita a respingere lo diceva prima Palizzi circa dieci referendum che ne avevano presentato e che sotto il profilo della logica o della analogica presentano tutte le caratteristiche di accettabilità
Anche perché questo articolo settantacinque della Costituzione e via discorrendo le varie correzione la Corte costituzionale non è mai stata in grado di essere capito e percepito con esattezza dei cittadini che vanno a votare e non è tanto vero invece come loro spesso ci hanno detto che i nostri quesiti non erano chiare faccio un esempio quando si parlava di legge Cossiga
Credo che tutti abbiano avuto una di figura enorme capire quando esso letti come la Scheda l'hanno voluto che compila se eccetera ed anche più niente
Forse ma anche Pietro neanche quando hanno votato però di fatto basta da dire che era l'abrogazione di questa ed è vero anche il contraddittorio il fatto che il dato centrale che i cittadini oggi chiedono ai Verdi e agli ambientalisti che hanno fatto questa battaglia una pressione che noi stessi ci troviamo ad essere inevitabilmente moderati
Noi stessi sediamo delle strade che devono mediare di riempimento in un campo dove la mediazione è un dato che non serve
Perché con la rottura lo insegnano i dati no la nostra storia forse è difficile creare le condizioni con cui la politica affronta il problema
Quindi è un problema di democrazia e ambiente è un poema dove evidentemente noi siamo andati a toccare per la prima volta in una congiunzione che io ribadisco che le diceva prima Pratesi
Storica una funzione in nuova nella nostra società che era quella che i portatori di questa esperienza diventavano non erano più i soggetti tradizionali della politica ma erano nuove figure che orientato all'alloro senta su una nuova domanda di diritti e di bisogna il bisogno di ambiente e se vogliamo che il bisogno di pareggiare il dato che fino ad oggi ci aveva e ci ha lasciato per sempre estremi atti no cioè l'uomo e il centro dell'universo la sua filosofia il suo pensiero sono l'unico modo per cui non ci muoviamo
Per cui l'ideologia per cui ci battiamo ci dovrebbero portare all'ottenimento di una vittoria della mia idea sulla tua
In natura questo non assolutamente nessun significato perché i processi con cui essi si genera con cui si rigenera sono legate delle leggi che noi stessi dovremmo imparare ad accettare
Ed è qui il dramma e dama che al conto tutta questa storia la storia dei cacciatori che diventano una fauna da proteggere
Cioè il diritto di mantenere uomini armati
Che dicono di amare l'ambiente gli animali e per sette perseguano lo sterminio
Uomini che attraverso l'aziende produttrici di armi e tutto il contesto che dietro ci sta tutta l'industria organizzano di nuovo il la rapina delle risorse attraverso il profitto basato sulla violenza e direi sulla soppressione
Sono questi i dati che evidentemente preoccupano questa società una società che si deve difendere oggi
Dalla violenza sulla natura ma dalla violenza anche sulla vita
Il referendum sul nucleare ha la stessa valenza del referendum sulla caccia è vero anzi per certi aspetti forse referente locale inquinato più o meno da varie ideologie che si sono mostrate poi nel tempo tutte nuclearista e ma oggi cambiano facilmente bandiera
Dimostra ancor meno qual era la qualità del messaggio dei Verdi degli ecologisti
Nel referendum sulla caccia noi andiamo per la prima volta toccare intaccare un potere che non è capace di rispondere perché non sa da dove viene la domanda cioè non riesce a capire chi effettivamente gli ha posto questa questione ma non solo non riesce neanche a interpretare come fare ad evitare che questa domanda di venti una domanda forte ossessiva
Io ricordo gli anni Settanta no in una città fra l'altro con il Bologna è necessario ricordarlo dove una serie di domande abbastanza inesplose non hanno mai avuto una risposta concreta no lo sviluppo del terrorismo tutta una serie di fasi prima qualcuno accennava quadrimestrale
Sulla domanda e il bisogno dell'ecologia il bisogno dell'ambiente e del bisogno della delle risorse dello sviluppo
I partiti politici la nostra democrazia e che ha italiana mostra la sua profonda arrendevolezza non è più in grado di capirci nulla
Allora io dico molto concretamente a che punto è arrivata la nostra battaglia a questo livello a un punto molto alto
La tristezza di uomini di legge
Ric ricordati prima da da Fulco per l'ennesima volta legati a tristi storie non tanto di un passato che è ancora presente no i tribunali di Roma
Le circoscrizioni nazionali eccetera eccetera dove finivano i grandi processi dove continuano a finire dove ancora una volta la prevalenza della politica al diritto e dato evidentemente ormai consueto ma le regioni no né ragioni che nel mille novecentottanta la nostra alcune anche prima creare un istituto quello del referendum e non vogliono non intendono assolutamente praticarlo
Esperienze Emilia Romagna solo Grey lattice di questa battaglia
Ma dietro di loro ci sta venerdì Cordaro Ferruccio prima ha detto mi sembra comunque concreta Sardegna Lombardia il Piemonte e tante altre esperienze ed è vero che questa è un campo di battaglia capo di battaglia dove noi dobbiamo concentrare le nostre forze
E forse il referendum regionale tutto sommato anche per la logica di prima no che sembrerebbe invece vederci sconfitti forse anzi io credo sia l'occasione per rilanciare l'insieme la nostra strategia è una strategia che noi l'abbiamo sempre definita no non vogliamo un'azione che sia locale e territoriale con la partecipazione dei cittadini a un qualcosa che sia attributo della loro stessa vita dello stesso esperienza
Dello vissuto cosa che non è mai avvenuta nel nostro Paese streaming alcuni casi e che sempre si è trasformata purtroppo in un'esperienza che non lasciava adito dice qualcosa di concreto e di solito
A mio parere questo è solo l'inizio di una grande battaglia quella complessiva dei verdi degli ambientalisti per trasformare la condizione dell'uomo su questa fascia della terra ma anche rispetto agli animali
Mio parere se non continuassimo ad insistere sulla centralità che comunque rimane come dato obiettivo uno della caccia forse non fatemi intendere l'insieme della della nostra strategia rispetto a questo problema
Gli esseri viventi con con cui noi ci confrontiamo devono diventare una disciplina quotidiana la nostra cultura deve modificare il suo atteggiamento non deve più esistere la possibilità di utilizzare gli animali
Per divertimenti di varia specie per finalità che non siano quelle della sussistenza e via discorrendo cioè portare l'uomo
Adesso spostarlo dal situazioni in cui è alla situazione reale cioè a una specie fare tanti speci che si genera e si conserva attraverso la funzione principale di sopravvivere solo sulle altre specie
No mi sembra abbastanza ovvio come ragionamento ma piuttosto distante dalla realtà
Perché le alterazioni dell'equilibrio non sono i più giusto gli agricoltori penso che ne avranno grossa esperienza in merito anche negativa non è dovuto solo alla caccia mai dovuto all'uso se vai
Ciò che l'uomo ha fatto della chimica quindi dell'alterazione dell'ambiente e che poi ricaduto sull'insieme della catena cose che conosciamo tutti perfettamente dentro questa sala ma quello che forse non ci ha mai convinto fino in fondo ci sta convincendo i questo momento
E che questa in realtà divento una battaglia politica
Perché e l'uomo che prende coscienza di nuovo anche se fa scappare da ridere perché gli animali purtroppo non riescono a parlare le piante non parla non si esprimono in un altro modo
Ed è l'uomo che invece con le sue regole con il suo Governo deve modificare gli atteggiamenti e deve essere lui stesso a dire mia culpa mea culpa o comunque ad atteggiarsi uno diverso di nuovo quindi protagonista della distruzione è decisone del suo stesso futuro
E su questa contraddizione io credo si sono si stanno scontrando i due elementi che dicevo prima cioè qual è il nostro sviluppo qual è la nostra economia e qual è l'adeguamento che noi dobbiamo avere
Allora la caccia
E quindi la difesa degli animali è un anello fondamentale del nostro sviluppo
E anche del nostro modo di comportarci di essere ambientali e di essere verdi per intenderci
Io
Approfittano di questa grossa esperienza che che è stata Emilia Romagna proprio perché non rimangono parole le presenze delle persone che abbiamo chiamato come Fulco come presidente della LIPU facce
Come Adele
Come tutti coloro i quali per una serie di di di motivi si trovano ad avere una grossa responsabilità anche in termini politici in zone dove la decisione più forte che a Bologna non abbandonare questa battaglia
Ah non considerarla di serie B ma realtà concentrare questo sforzo e a darci una mano per riuscire veramente ad avere una una grossa vittoria che poi non sappiamo quale di fronte al dato elettorale nessuno vuole fare dei falsi trionfalismi probabilmente dovremmo spuntarla e allora
Chi e avverso hanno voi est annidato ovunque vuole vincere le schermaglie in altro modo vuole evitare questo confronto
Non accetta la soluzione Diretta nelle urne ma è ancora profondamente convinto che attraverso nuove leggi leggi fantoccio o leggi truffa si potesse recuperare quello che invece va perso
Poi non solo sono falsi e rispetto a questo addirittura giungono in ritardo
E non lo sviluppo come ne immaginiamo in uno Società dell'informazione o via discorrendo come corre oggi loro sono già in ritardo
Cioè il bisogno che noi abbiamo oggi rispetto a questo problema correggiamo molto più veloce di quello che è una buona legge potrebbe fare una legge si può scrivere anzi si deve scrivere perché guai vivere in una situazione senza regolamentazioni
Ma solo se questa sarà scritta da questa che la nostra volontà somma per intenderci se vinciamo il referendum se riusciamo a fare il referendum
Questa legge dovranno scriveva le maggioranze non le minoranze
E in Italia mi sembra c'è una serie di motivi statistici mai un referendum cioè una volontà popolare l'aveva spuntata grazie
Ma io sono veterana diciamo di queste battaglie per la caccia ho cominciato nel settantasette a combattere in Parlamento
Perché si rifaceva quella tale legge che oggi sembra
Così di da rifare e che già allora dovevamo rifare e che è stato alla truffa mostruosa
Io non ho molte illusioni sull'argomento perché purtroppo o due punto di riferimento
Favolosamente negativi
Uno è il fatto che se è vero come è vero che si sta risanando l'economia italiana
Lo si sta facendo in grazia della compravendita fabbricazione contrabbando spedizione di armi in giro per il mondo
Se l'Italia risale una la sua economia lo deve al fatto che collaboriamo ad ammazzare tutti quei cinquanta popoli che purtroppo sono in guerra in questo momento sulla faccia della terra
E credo che questa sia una cosa su cui noi noi che ci pecchiamo di essere ambientalisti sensibili capaci di capire
E di preoccuparci per la vita sul pianeta dobbiamo riflettere e pensare
E l'altra ragione per cui quei signori della Corte costituzionale di cui parlava il professor Pratesi prima sono così esasperati nel trovare ragioni per opporsi alla referendum sulla caccia ai due referendum sulla caccia quelle che non abbiamo potuto svolgere nel settantanove ottanta ottanta
Certamente non a non ci hanno permesso di svolgere queste a livello nazionale allora si diceva che il il
Il testo era troppo complicato il testo era stato esteso dal professor Carlo Consiglio
Che aveva cercato di eliminare tutte quelle parti dell'articolo che potevano permettere la libertà di di caccia a anche agli animali più piccoli agli animali più indifesi agli animali di passaggio
La caccia nettari e Tai questa cosa spaventi evolvendo e siamo andati con i compagni verdi di Mila no
A distruggere un pari età e io in quel di di Brescia ed è una cosa spaventosa vedere questi uccelli intercettati nelle nelle reti con le ali tappate con la coda tagliata una cosa bestiale veramente
Credo che peggio di così bisogna pensare solo i campi di concentramento per per per poter pensare a cose di questo genere
Eppure anche qui ci troviamo di nuovo e soltanto ed è esclusivamente di fronte ai fabbricanti di armi e di fronte a un problema di quattrini
Perché il Parlamento non accetta la richiesta della maggioranza del popolo italiano ma di gran lunga la maggioranza
Del popolo italiano di non volere la caccia di Voeller la soppressione della caccia perché ci sono cinque associazioni venatorie in Italia
Con circa due mila cacciatori nel Complesso che pagano fior di quattrini ai partiti che danno tanto ma tanto ma tanto denaro ai partiti
E quindi partiti li difenderanno sempre è ancora una volta una questione di soldi
E in più
Ci sono le fabbriche di armi che naturalmente così come fabbricano le grandi armi sofisticate fabbricano questi affari che noi ci ostiniamo ancora chiamare doppiette che con le doppiette non hanno niente a che fare sono autentici cannoni di guerra
Sono robe A tre A quattro colpi sono spaventose armi da guerra quelle con cui questi signori cosiddetti cacciatori vanno sfogare il loro bisogno di uccidere
Qualcuno si è molto speso con me perché io ho scritto che sono assassini ebbene per me la vita è una ed è profonda ed è intensa ed è dappertutto uccidere uccidere un fringuello uccidere una persona esattamente la stessa cosa eh uccidere
è un principio una pianta certamente è
Veramente una cosa mostruosa ed è una cosa che oltretutto riguarda due milioni di cacciatori vuol dire facciamo conto che nella famiglia ci siano altre tre quattro persone al massimo dieci milioni di italiani
Quando noi siamo votanti quaranta milioni di italiani e quindi un quarto di italiani prevarica sugli altri ma prevarica perché le armi
Prevarica perché da tasse paga soldi paga queste associazioni e quindi riesce a prevaricare su questi deputati io ricordo se il senatore ferma righello comunista che era senatore non avrebbe dovuto venire alla Camera ma siccome stavamo discutendo alla Camera era sempre fuori dalla porta perché non poteva entrare c'è questo dice questo principio per cui i senatori non entrano nella camere deputati e viceversa però stava fuori dalla porta a spiegare ai loro tra i suoi colleghi
Deputate come dovevano fare a controbattere tutte le cose che io stavo dicendo allora nel settantasette c'erano trecento quattrocento deputati in aula sempre quando si discuteva non c'era il deserto come oggi quindi era anche vivissima la discussione
Ed era una cosa spaventosa io volli sentire Lindau ragioni Cervantes ha una parola bellissima la signor Hassan proprio le cose dette senza nessuna ragione lo spagnolo a questa parola che nel abbiamo le le note ragioni che venivano raccontate da questi deputati
Pur di salvare queste cinque associazioni venatorie e tutti i soldi che queste associazioni venatorie avvenga stanno nelle casse e dei partiti e dello Stato naturalmente perché pagano fior di tasse
Un'altra delle cose che io trovo esasperante e di da cui vengo continuamente sollecitata è il fatto di questo passare attraverso i fondi agricoli
Attraverso la proprietà altrui sino ad oggi in Italia mi pare di sapere che esiste alla proprietà privata e ancora qualche cosa che non è stata soppressa
Ebbene gli unici che possono permettersi di passeggiare sì impuniti attraverso i campi dalle altre sono il cacciatore perché sono armati
Perché io vorrei vedere che se non avessero le armi si avrebbero il coraggio di andare a entrare così nei fondi privati e l'obiezione che lo fanno ma costruite le reti
Le reti di due metri e ottanta di altezza ora vi immaginate che cosa sarebbe l'Italia tutta divisa
Prendiamo dato che stiamo parlando di un referendum regionale la Regione Emilia-Romagna tutta divisa da reti alte quasi tre metri per difendere le proprietà private siamo veramente a livelli di assurde incredibili
E a livelli di una brutalità senza fine perché nonostante tutte le associazioni
Storie che che ormai hanno ma una capacità di preso sul pubblico hanno decenni di lavoro fatto a livello di difesa del dell'habitat del suolo pensate che cosa ha fatto il WWF la
Italia Nostra tutte le altre associazioni che sono nate per la difesa degli animali che hanno il tremendo terribile mostruoso difetto di dire sempre che tutti gli altri sono Pseudo animalisti
Ognuno dice che agli altri sono applaudo animalisti per cui alla fine siamo tutti Pseudo animalisti comunque il fatto vero è che italiani sono profondamente sensibile a questo discorso
E nonostante questi gli stessi italiani perché questi deputati questi magistrati non sono diversi da noi
Sono gente congrue occhi
Due gambe due marmi due braccetti teoricamente dovrebbero essere nostri simili per quanto ci hanno insegnato
Ahimè sono nostri simili io confesso che mi sento molto poco simile mi sento molto più simile a una lepre ha un fringuello un cavallo
A un asino cioè non a uno di questi signori però fatto sta ed è che sono nostri simili ebbene il discorso
Della brutalità
Della forza chi attribuisce il possedere armi
è per me il discorso fondamentale su cui bisognerebbe che ci decidessimo a chiedere davvero l'abrogazione totale della caccia
Io vorrei che si chiedesse l'abrogazione totale delle armi
Ma siccome di botto non si può avere tutto mi contente Ray che chiedesse mo'chiedessimo l'abrogazione totale della caccia
Io non so se avrò ancora la forza all'Energia di di di occuparmi di queste cose per parecchi anni però è certo che se ci sarà una terza occasione quella volta io mi batterò
Perché si chiede l'abrogazione totale la cancellazione totale della caccia
Dalle dalle leggi italiane
Adesso arrestiamo alla situazione dell'Emilia Romagna ci siamo battuti più e più volte con compagni qui presenti
Davanti alla rappresentanti della Regione i quali di fronte a noi sembrava non persuasi davano risposte tutto sommato abbastanza
Sembrava che fossero d'accordo che capissero e che dicessero che era sia vero dovevamo fare questo referendum ahimè il referendum in Italia non si sanno
Sì temo nel referendum perché referendum è l'espressione della volontà popolare e come voi sapete la volontà popolare no deve prevalere
Perché deve prevalere la volontà dei potenti la volontà dei forti la volontà dei tre potenti la la volontà di chi decide a livelli parlamentare a livelli
Governativi soprattutto
E quindi questa quest'arma meravigliosa che sarebbe il referendum che sarebbe la volontà della gente della gente che non ha altro mezzo per esprimersi se non o la schiena del voto o la scheda del referendum
Questo viene continuamente eliminato le scuse sono infinite ne hanno a voi mi hanno abrogate dozzine a noi tu sai quanti altrettanto ne hanno vietati impediti o formulati in maniera che non fossero riconoscibili o accettabili e quindi è una grossissima battaglia su cui noi ci siamo sempre impegnati
Perché riteniamo che sia davvero il modo di espressione popolare io credo però
Che dobbiamo essere molto più decisi molto più fermi in queste nostre richieste cioè che davvero bisogna che ci decidiamo tutti quanti insieme tanti quanti siamo quaranta milioni di italiani che non vogliono alla caccia quaranta milioni a dire no alle armi
Perché fintanto che diciamo no alla caccia non otterremo niente il discorso reale che noi dobbiamo fare è quello più vasto di dire no alle armi
Questo discorso io faccio anche qui anche in un referendum
Indubbiamente più limitato intanto perché la Regione e la Regione Emilia-Romagna quindi è una regione che ha una falsa è un prestigio sul resto d'Italia
Perché facendo le varie battaglie quando per esempio ci battevamo contro il il tiro al piccione
Mi ricordo in Toscana di di essere di aver visto cortei di macchine straniere che si fermavano
Perché gli stranieri sono appoggiano moltissimo questa nostra difesa non solo ma nel famoso hanno settantasette quando facevamo la battaglia in Parlamento per la caccia io ripeto ho ricevuto tredici mila telegrammi dall'Europa
Di gente che mandava telegrammi dalla Svezia da Danimarca da tutto alle nord Europa dove gli uccelli non arrivano perché le li ammazziamo in Italia
Dove addirittura quella gente che vive nel buio nel gelo nel nel freddo e nella neve immerse nella neve per per almeno tre mesi all'anno
Quando finalmente viene la primavera si vede arrivare gli uccelli che cantano per loro è davvero un un empito di vita un empito di freschezza un empito De Gioia che viene vietato dal fatto che in Italia massacrano tutto
E questo è molto vero soprattutto per quello che riguarda le cacce migratori che avvengono all'Italia meridionale mi ricordo di aver visto io gli stormi di animali si fermano nelle paludi o nel negli e luoghi dove ci sia dell'acqua stagnante e dove i cacciatori fanno stragi spaventa i voli perché non mi venite a raccontare che è un cacciatore sassi spara un fringuello Avon
Queste sono balle che racconta non solo loro non esiste quando gli uccelli volano nell'aria non è possibile sapere sentirlo piccolo-grande si cerca un fringuello un'aquila si vede che c'è una differenza
Ma che se sappiano distinguere la qualità degli uccelli queste sono cose che possono raccontare sulle incontri
E noi ci lasciamo raccontare queste cose del signor cacciato
Quindi io credo proprio che dovremo tentare di fare il possibile ma io credo che siamo troppo
Deboli troppo delicati abbiamo troppo rispetto troppa paura di farsi rispettare in questa che è una battaglia totale globale per la vita
E che non va distinta dalle altre battaglie collaterali giustamente la signora mi interrompeva dicendo le le le piante certa io
Quando parlo congresso radicale di questo problema ho inventato una formuletta che gli animali le piante i sassi e le onde anche gli altri animali cioè gli altre rispetto a noi
Sotto no no falla dai
Davanti
Purtroppo è proprio questo discorso
è proprio questo tremendo discorso che non sia ammesso o rispetto per nulla
Ma certe il problema è un problema di salme ed è un problema di armi o noi capiamo questo discorso e ce ne facciamo investire e affrontiamo tutto il discorso in modo globale e totale
Oppure continueremo a battersi per una piccola parte e io vorrei tanto essere certa che riusciamo a spuntarla e a poter fare questo referendum all'ultimo giorno all'ultimo momento poi sicuramente
Faranno in modo che non si faccia nessuno dei referendum perché quelli del nucleare sono altrettanto importanti ma non meno importanti sono quelli sulla giustizia perché lì si tratta poi parlando di giustizia si parla di tutte queste cose
Che vengono coinvolte dal discorso appunto di quei signori che si permettono di di dire le cose che dicono e di dirle
Da un un'organizzazione politica così importante che da questo si fa difendere dipendere al di là della volontà della gente una scelta che dovrebbe restare davvero lasciata alle persone una volta che le firme sono raccolte una volta che un meccanismo emette è messo in moto una volta che siamo a est arrivate a questo punto non ci dovrebbe essere per non ci dovrebbero più essere opposizione in difficoltà
Quindi continuiamo a insistere Congo maggior rigore con maggiore sicurezza con la sicurezza di essere nel giusto
Che quello che io trovo che manca un po'sempre sì sempre così incerti esitante insicuri non si è mai coraggio di dire basta questa è una cosa su cui dobbiamo mettere la parola fine
Quindi mi affido tantissima voi non fa non fa non fatemi sorprendere ignudi come è stato in Trentino
Dove l'ultimo giorno prima che il referendum venisse proibito siamo stati chiamati da Roma Carlo Consiglio e io
A parlare in una saletta venticinque persone
Venticinque persone rispettabilissime per carità ma in una regione come il Trentino Alto Adige dove appunto si erano fatte le trasmissioni televisive adoperando attori cantanti ballerini coreografi che so io tutto quello che di meglio poteva dare assi Moser corridori eccetera eccetera
L'unico che non si è fatto coinvolto è stato Messner perché monster vivaddio sta con noi ma certo
Loro hanno tutti i mezzi a disposizione noi nessuno e quindi dobbiamo avere a disposizione noi stessi dobbiamo darci i mezzi della nostra volontà della nostra decisione della nostra fermezza
Togato
A Giampiero retoriche vicepresidente dell'Unione agricoltori di Bologna
Prego
Innanzitutto voglio portare oggi il non solo il saluto ma più che saluto l'adesione dell'unione cultore di Bologna a questa iniziativa
Iniziative che ci venendo demente coinvolti la battaglia dell'Unione agricoltori in favore dei referendum sulla caccia da giustamente ricordato l'amico Carducci è stata decisa è stata portata avanti anche nonostante delle diversità di opinioni con le nostre organizzazioni nazionali e questo per noi che indubbiamente un vanto il fatto che viene colto di Bologna abbia avuto il coraggio di prendere questa decisa presa di posizione
Non vorrei dilungarmi su su quello che è stato sui commenti alla sentenza la Corte corso anale che ha bocciato il referendum sulla sull'abolizione articolo centoquarantadue del Codice civile che per noi è una battaglia culturali abbassate importantissima perché secondo noi è un posizione assurda quella che ancora oggi in Italia unico Paese europeo si possano entrare liberamente nei terreni agricoli solamente se si armati e non è solamente una battaglia in difesa di un diritto di proprietà
Non è solamente questo è una battaglia in difesa anche del diritto d'impresa del diritto e di tweed agricoltori di poter lavorare di poter continuare operare nel territorio in tranquillità
Perché si può solamente una battaglia in difesa del diritto di proprietà si potrebbe dire che diritto di proprietà può certe occasioni come è stato detto purtroppo nel passato
Essere sorpassato da altri diritti con potrebbero essere quello del tempo libero i cittadini qua credo che sia una battaglia che deve coinvolgersi tutti proprio perché è un diritto dello dell'agricoltore a operare sull'azienda poter continuare a lavorare e poter tutt'difendere il territorio perché è chiaro che non possiamo sperare di migliorare l'ambiente migliorare il territorio se non si passa attraverso un coinvolgimento di quelli che sull'ambiente sul territorio operano tutti i giorni e questo è la quello che cerchiamo come Unione agricoltori come agricoltore di fare di fare capire sempre di più nostrano il solo col coinvolgimento delle ricolto ore si potrà migliorare l'ambiente e discorso caccia in modo particolare
Perché purtroppo la caccia si si svolge come tutti sapete sulle aziende agricole ricco e l'agricoltore in questo nona nessun potere
Se no nessun potere di intervenire non può impedire a nessuno di cacciare l'unico sistema e quello di erigere con le barriere
Onerose decisamente orribile a vedersi alto un metro ottanta che permetterebbe in questo modo cacciatore di non accedere ai fondi salvo poi andare alla notte a rompere Conde attanaglia le le le barriere che sono state erette dire che il fondo non è più chiuse e quindi praticamente non portare nessun risultato pratico
Mietuto le quindi aderito ai due referendum nazionali e anche a referendum regionale sull'abolizione territorio gestione sociale della caccia
è evidente che l'abolizione di territorio gestione sociale da caso non risolverà il problema della caccia in Emilia Romagna sicuramente però a questo punto rappresenta un rappresenterebbe se fosse portato a a compimento e sopra tutto se questo referendum volto a passare venisse anche vinto rappresenterebbe finalmente la possibilità a tutti i cittadini di dimostrare qual è la loro opinione in materia di caccia
Esattamente però non risolverebbe il problema perché immediatamente
Ci troveremo in una situazione di fatto di terreno libero che sarebbe ancora probabilmente più delle terre di quello attuale sarebbe s'sicuramente un ottimo sistema per spingere finalmente dopo il legislatore regionale a portare avanti una legge che sia una legge non punitiva nei confronti di quelli che hanno firmato i referendum non punitiva nei confronti di agricoltori su una legge che tuteli finalmente l'ambiente il territorio come ai cultori non abbiamo appoggiato permettendo a sottolinearlo il referendum sull'abolizione della caccia nelle zone umide
Soprattutto sua polizia la canzone zone umide private perché ritengo che abolendo la caccia nelle zone umide
Invece di salvaguardare maggiormente dell'ambiente in quelle zone noi terremo un effetto contrario perché se è giusto che si può possa venire una tutela
Delle zone umide nei territori e pubblici è impensabile che nei territori privati che sopravvivono
Solamente grazie al Q alcune entrate sono dovute le aziende faunistiche il pensate se abolissimo completamente la casa in queste zone non ci dovremmo di fatto alla Banque nell'abbandono totale di queste zone e quindi credo che andremo contro a quello che è il diciamo così lo spirito col quale credo gli ambientalisti hanno parlato amante questore preannuncia di tutelare le zone umide
Molto più Porto uno secondo me sarebbe cercare di regolamentare molto più severamente e molto più strettamente la caccia anche nelle zone umide
Istituendo invece per le zone di salvaguarda l'ambiente in quelle che sono le zone umide pubbliche e credo che fosse questo risolverebbe molto meglio il problema
Deve quindi riassumendo e concludendo che l'Unione agricoltori che ha aderito a questi referendum non è contro l'abolizione totale della caccia così come invece
Ho sentito
Da alcuni interventi che forse a titolo personale posso anche pienamente condividere ma che indubbiamente non posso condividere come organizzazione in quanto riteniamo che anche l'abolizione totale della caccia non si risolverebbe completamente il problema anche perché indubbiamente la stessa agricoltura potrebbe partire dei grossi danni
Se si verifichi se si andasse una seduzione di questo fatto perché
Si tratterebbe difende l'agricoltura però noi sappiamo bene che nelle zone in cui la caccia è completamente vietata
Ci sono anche dei grossissimi problemi di danni da parte della selvaggina agricoltura quindi mediamente una una caccia più più di Prata che si svolgesse solamente contro il soci potesse sua mente su quelle specie che sono più facilmente riproducibili e sono in quantità maggiore indubbiamente creerebbe molti meno problemi e sarebbe un'attività molto più compatibile con le esigenze della salvaguardia l'ambiente a salvaguardia delle specie delle specie faunistiche e nello stesso tempo concederebbe anche quel diritto che non deve essere un delitto ma che indubbiamente ritengo debba essere considerato che l'esigenza di un certo gruppo di cittadini che intendono tuttora tuttora andare a caccia grazie
La parola a Paolo Pasquale nota se cristiana consigliere provinciale che è vicepresidente delle province dell'Emilia Romagna
Io ben volentieri ho voluto partecipare a questo
Incontro anche se evidentemente le poche cose che dirò probabilmente non possono trovarmi completamente allineato con il cartello che sta dietro le spalle contro la caccia
Mi auguro di non fare la fine di Pannella alla manifestazione diede il cacciatori a Roma
Ma credo che Camarda esatto credo che una maggior senso di civiltà mi pare di
Che a pieno di sentirlo in questa riunione e di sentì averlo sentito in altri riunioni alle quali ho partecipato riunioni organizzate dalle associazioni ambientalistiche e naturalistiche
Io sono un cacciatore o trentacinque anni di licenze
Ho però firmato per il referendum
Che presentati qui in Emilia Romagna
Con alcuni amici della Unione agricoltori
Coi quali
Ormai quotidianamente ci troviamo ma anche con molti amici delle sensazioni e naturalistiche io e altri sostenevamo che firmavamo questo referendum che dicevamo non contro la caccia ma contro questa caccia
Contro questa caccia che molto bene
I relatori che hanno aperto questa riunione
Hanno individuato come una tal sorta di gestione prepotente di lobi collegati a interessi
Di ogni genere economici poi ci stanno anche i costruttori delle armi incerto ma ci sta anche una tale sorta di tentativo di continuare a mantenere un privilegio di pochi
E su delle aspirazioni e degli interessi della maggioranza aspirazioni del mondo naturalista ambientalista che sicuramente come era qui ricordato passa attraverso tutti i partiti passa attraverso anche il mio partito la Democrazia cristiana e anche il mondo degli operatori agricoli che sul territorio su cui noi andiamo a caccia vivono e anche lavorano per dare da vivere Annoni quindi questo mi pare che sia anche un problema sul quale sia necessario opportuno fare alcune considerazioni
Ebbene e
La democrazia cristiana qui regione Emilia Romagna molti amici possono dati testimonianza credo che sia stato l'unico partito
Che ha cercato di affrontare il problema del referendum e della nuova legge sulla caccia in modo non voglio dire serio non voglio essere presuntuoso in modo responsabile credo che siamo stato l'unico partito che ha con confronti fatti con tutti con gli operatori di veicoli corruzione minatorie Conde le associazioni naturalistiche cercando di capire
O di trovare la strada per produrre un progetto legislativo buono che non può essere altro che un progetto di mediazione
Io forse non posso trovarmi d'accordo con Adele faccio quando dice bisogna abolire le armi e perché credo che se rimanessero solamente le armi da caccia non sarebbe nulla di male purtroppo ci sono le armi che ammassano la gente nel Libano
O d'altra parte del mondo quindi quelli sono veramente le tragedie costruito le bombe atomiche vuole
Missili nucleari se rimanessero soli fucili da caccia credo che questo potrebbe essere così una soluzione che non metterebbe in pericolo la pace nel mondo nella vita della gente
Ma poiché dico credo sia indispensabile realizzare una posizione che poi deve dare una risposta concreta anch'io faccio politica
E allora la politica è un affrontare le cose cercando di risolvere quelle cose nel modo migliore
Se un referendum due referendum
Pare che si faranno lesso di venatorie dicono che hanno la certezza che il Consiglio di Stato
Annullerà impedirà di svolgere questo referendum lo dicono con grande sicurezza lo dicevano anche alcuni giorni fa in udienza conoscitiva che si è svolta in Regione Emilia Romagna
E bene però se questi referendum si fanno non solo il sottoscritto ma credo a tanti altri cacciatori voteranno sì a questo referendum
Perché io credo sono convinto sono convinto ci ad un conciatore antico purtroppo per me sono un cacciatore antico vorrei essere nuovo perché avrei meno anni
Sono un cacciatore antico vorrei veramente che ritornasse ad essere sul territorio a rinascere sul territorio una figura di cacciatore che è stata da sempre nel passato tanti anni fa amico dell'ambiente amico degli agricoltori
Per svolgere una propria passione chi lavora così io sono convinto che molti di voi non la condividono che la combattono ma questo e della libertà della democrazia che ognuno può in fondo porti avanti una posizione alla quale convinto io sono convinto che non facciamo di male se ci muoviamo
Nell'interesse nelle soprattutto non prevaricando di interessi generali
Molti sanno qui anche in questa sala come una mia lunga battaglia fatta
In provincia di Bologna ma anche in tutte le province emiliano-romagnole a favore della istituzione delle oasi
Proprio in questi giorni abbiamo firmato una richiesta di costituzione un'altra voce importante qui nella provincia
Di Bologna sia in America considererebbe orale Ricci e il consigliere repubblicano Bonfiglioli
Perché riteniamo che questo sia un fatto importante che anche la istituzione si occupi in modo più pregnante più importante più deciso che nel passato
Della salvaguardia dell'ambiente dove io dico è importante fondamentale possono sopravvivere i Tremonti che su questo problema possono e debbono mio viso convivere
E dicevo prima abbiamo cercato e faccio concludo immediatamente come Democrazia Cristiana di
Proporre un contro testo al testo dell'assessore corti Celli
Testo che è in atto
Con la consulenza dei cacciatori
Ma non di cacciatori buoni quelli che io considero buoni dei cacciatori della mafia della caccia dell'Emilia-Romagna
Mi scuseranno questo termine perché però mafia
E mafia
Mafia che viene soprattutto gestita
Viene a gestirli territorio gestione sociale in modo ancora più politicizzato che in altre aree che non vuole perdere la possibilità di avere sottomano un governo attraverso questa
Diceva pesce l'altro giorno
Che Emilia Romagna ormai dovrebbe proteggere le ho Pardo perché il territorio se ne sociale sono collocati a macchia di leopardo anche per
Garantire un controllo politico attraverso la presenza sul territorio di tanti in buona fede che poi finiscono per in buona fede
Servire obiettivi che nulla hanno a che fare con la salvaguardia l'ambiente o del diritto di andare a caccia o del diritto degli agricoltori di potere vivere sul ma sul terreno
Io qui come non vi leggo un documento che penso dovrà essere approvato in questi giorni
Dalla provincia di Bologna ed è stato varato un documento delle province emiliano-romagnole dico questo perché è molto importante che la istituzione prenda coscienza del ruolo che può svolgere
E nell'incontro con la assessore Corticelle con la commissione regionale che sta operando lavorando attorno alla legge le province emiliano-romagnole complessivamente quelle rosse quelle bianche hanno richiesto una possibilità di svolgere azione di governo generale di controllo su tutti i problemi alla caccia
Cosa che non avviene oggi perché l'interezza redenzione sociale
Esiste una repubblica io non voglio chiamarla sociale perché potrebbe avere riferimenti col passato che non voglio sicuramente introdurre in questo mio intervento mancano è una repubblica anarchica che pretende e presume di poter sfuggire anche al controllo della istituzione elettiva in questo documento che noi approveremo penso come Provincia di Bologna ne cerchiamo di portare alcuni elementi che sono primo il controllo su tutte le strutture venatorie dalle aziende faunistiche venatorie tornita riduzione sociali alle oasi alle zone di ripopolamento
A tutela regali agli ambiti protetti una gestione paritaria nella quali a pieno titolo anche i rappresentanti delle sue naturalistiche debbono farne parte
C'è un documento presentato
Vedere che anche la suzione coltivatori diretti di Bologna e su questa linea perfettamente di in perfettamente d'accordo siamo per garantire che il territorio anche la nostra provincia da altra regione sia naturalmente facendo riferimento e appoggiando cerchi di queste cose ne capisce più di me abbia la forza di allargare la la superficie per gli ambiti protetti siamo per il domicilio venatorio così che si batta finalmente quella che secondo me uno dei ma alle peggiori della caccia cioè il nomadismo i cacciatori che camminano facendo centinaia di chilometri da un posto all'altro alla nostra Regione andando a fare la caccia di rapina
Ma si è liberamente a introdurre un concetto con domicilio venatorio di un rapporto diretto con gli agricoltori di conoscenza anche personale con gli agricoltori corra per tanti delle associazioni naturalistiche perché si arrivi veramente a governo dare pure nelle diverse momenti di interesse o di approccio con l'obiettivo di di migliorare l'ambiente questo secondo me è possibile su questo c'è il mio impegno se non sia una buona legge io ma tanti altri voteremo sì al referendum
C'è l'ultimo intervento che con il Francesco Corbetta professor Francesco Corbetta che presidente del Federal natura è segretario del Comitato ricollocamento di Bologna
Questo invito stampato estrosità ore sempre
Abbiamo
Non ho visto se è stato diramato un invito scritto per questa riunione ho visto soltanto le notizie dei giornali però credo di aver capito dal come è andata sinora che la paternità e l'organizzazione di questa riunione spetta alle liste dei rabbini molto al comitato promotore
Preciso d'accordo allora ah chiedo al presidente di questo comitato Comotto ove che produce per Rizzi
La veste appunto di presidente della Federazione nazionale Pro Natura e di segretario del Comitato interassociativa o
Tra le associazioni naturalistiche bolognesi anche regionali a chi debbo la scortesia del mancato coinvolgimento se è una scortesia verso la mia persona l'accetto ma mi sembra una forma molto poco pagante se poi è una scortesia nei confronti da Federazione no non la capisco e meno che mai la capisco se una scortesia nei confronti del Comitato visto che Magni e parte esso qualcosa del genere del comitato sono la LIPU e il WWF che pure sono stati invitati se la indipendenza della Federazione Nazionale Pro Natura che dà fastidio esseri indipendenza anche della sua emanazione bolognese l'Unione bolognese naturalisti che dà fastidio Allo a queste esclusioni non ci possono che fare piacere siamo stati discriminare nelle settimane scorse ed è tuttora in atto la discriminazione ad opera delle conferenze ambientalista del Partito comunista ci spiana se essere discriminati adesso dagli vera di ma certo non depone a favore dei vera di questa discriminazione comunque preannuncio sin d'ora che manterremo egualmente l'appoggio come l'abbiamo dato anche se regolarmente la stampa cigno
Referendum nazionale così miseramente finito e lo daremo anche anche se non siamo stati coinvolti quando è partito a questo regionale mi sia consentita un'ultima hanno Tazio né questa volta di critica costruttiva e
Di analisi ambientale veramente le altre non state polemiche però quando ci vogliono anche le polemiche ci vogliono mi riferisco all'intervento della presenta inter vice presidente dell'Unione agricoltori
Le zone umide per le loro peculiarità sia floristico vegetazionale che faunistiche rappresentano ormai un bene di un'importanza tale che generate resse per vedere ovviamente con forum mo'conforme consensuali una acquisizione pubblica o quanto meno affitto e una gestione pubblica perché se è vero come sicuramente è vero che l'onere derivante dalla manutenzione di queste zone non può ricadere sulla proprietà alla quale poi si chiede anche un servizio sociale nel senso di mantenere determinate forme di tutela ed evitare eventualmente quei quella caccia regolamentata sulla quale non mi sento di essere d'accordo evidente quindi che l'amministrazione pubblica in invece di sciupare i soldi come sta facendo correntemente quando istituisce un parco ha una visione ingegneristica del parco per cui soprattutto vogliono fare strade
Parcheggi guarda vorrei se così via ecco i pochi soldi che ci sono disposizione vengano utilizzati per una acquisizione ovviamente consensuale o per forme di affitta essa a lungo termine in modo che non ci sia una penalizzazione di questi incolpevoli proprietari grazie
Nasce la
Lo da lei solo tre minuti per non rubare tempo prezioso io volevo portarla decisione a questa manifestazione coordinamento delle liste verdi che peraltro ha partecipato con entusiasmo alla raccolta delle firme per questi referendum
Che fare un appello perché si costituiscano sia a livello regionale che in tutte le città dei comitati per il sì
Perché secondo me queste è un'occasione anche di democrazia nella no tra Regione che tanto ama presentarsi per il sì all'abolizione della caccia ovviamente che tanto a presentarsi anche all'esterno come
Una regione molto democratica che in realtà poi non esercita spesso la democrazia nelle forme che essa prevede tra l'altro mi risulta che proprio in questi ultimi tempi sono state cambiate le regole del gioco per cui d'ora in poi fare dei referendum Emilia Romagna sarà quasi impossibile dato che hanno fatto una serie di normative sta
Mente restrittive che sarebbe Leung descrive
Ecco l'ultima cosa credo che al di là del rispetto delle idee diverse però la gente che veniva a firma
Are con entusiasmo ripete nostri tavoli che non vuole essere delusa perché differenti devono esser non possiamo accettare posizioni di mediazione posizioni pasticciate posizioni che dicono alla caccia no qui Massi la per una serie di motivi di tipo corporativo di tipo diciamo anche economico quindi io credo che la parola d'ordine benessere sia il referendum è sia l'abolizione della caccia perché quello che la gente vuole tra l'ha non è assolutamente vero che il problema delle armi per la caccia si un problema secondario le industrie per le armi e l'ha spiegato bene Gloria grosso che ed è una non la conosce bene queste bresciani si nascondono dietro la produzione di armi per la caccia per produrre il loro armi che servono poi per i loschi traffici di morte in tutti i paesi del mondo in cui ci sono guerre in corso quindi riuscire ad abolire la caccia e abolire le arie è la caccia significherebbe mettere allo scoperto l'industria delle armi tout-court quindi mi sembra un risultato molto importante di concludo richiamando quindi la necessità di costituire questi comitati per il sia a livello regionale in tutte le città per affrontare uniti tutti movimento ambientalista questa battaglia così importante per la democrazia e per la vita degli atti degli animali e degli uomini in questo questa regione grazie