Conferenza nazionale per l'energia

Diamo inizio ai nostri lavori
Signori prendono posto
I signori oratori sono pregati di prendere posto ai luoghi a loro assegnati venti fatti con i nomi
Al riguardo qua grazie saluto del Parlamento europeo
Buona che parla
Dalla
Pongo sono
Sono lieto e onorato di poter riprendere brevissimamente la parola in questa attesa conferenza nazionale dell'Energia
In rappresentanza ed ha un nome dell'onorevole Michel Poniatowski presidente della Commissione Energia ricerca e tecnologia del Parlamento europeo che nel ringraziare per l'invito ha voluto designava mi come suo rappresentante abbandonando quindi per un momento la funzione fin qui svolta di componenti lavoro eseguito dal professor basti Della commissione preparatoria mi limiterò soltanto a portare a questa Assise il saluto e l'augurio del Parlamento europeo e della detta sua Commissione dei problemi di cui in questi giorni qui si discute il Parlamento europeo pur nella variegata posizione di tutti i suoi componenti si è più molte volte occupato
Io mi limiterò a sottolineare talune posizioni più significative adottate a larghissima maggioranza
Nell'esaminare le proposte della Commissione esecutiva il Parlamento europeo ha elencato le seguenti priorità quali obiettivi energetici della comunità per il mille novecentonovanta
Effettiva realizzazione di una politica di risparmio energetico vincolante per tutti gli Stati membri
Riduzione delle importazioni di Energia in particolare di petrolio abbinata a un'azione comune di sviluppo delle risorse indigene comunitari
Ricerca sviluppo e produzione di nuove fonti energetiche
Nucleare non ulteriormente potenziato
Fino a quando non sarà risolto il problema della sicurezza e dei residui radioattivi e fino a quando non vi sarà favorevole una chiara maggioranza dell'opinione pubblica
Il parlamento europeo
Con la risoluzione del Consiglio del sedici settembre ottantasei sono stati fissati per il mille novecentonovantacinque nuovi obiettivi energetici e tra questi
Va sottolineato il proseguimento il potenziamento delle misure prese per ridurre il più possibile la quota parte degli idrocarburi nella produzione di elettricità
Nel novantacinque la quota parte dell'elettricità prodotta a partire dagli idrocarburi dovrebbe essere ridotta almeno del quindici per cento
Mentre nei consumi globali del primo semestre del mille novecentottantasei l'energia elettrica di origine nucleare ha superato di poco il dodici per cento
Dopo l'incidente di Cernobyl numerose sono state le iniziative dei parlamentari delle commissioni Energia e Ambiente per spingere la Commissione esecutiva a un'azione più incisiva
Segnatamente nel settore della sicurezza e della protezione sanitaria delle popolazioni
E si è potuto constatare da parte di molti quanto era già noto a pochi e cioè che gran parte delle disposizioni contenute nel capitolo terzo protezione sanitaria
Nei capitoli sesto approvvigionamento settimo controllo di sicurezza ottavo regime di proprietà del trattato istituendo Ute
La Comunità europea dell'energia atomica erano state nel corso di tre decenni ampiamente disattese
Attualmente il Parlamento si accinge a discutere tre importanti relazioni approntate da tre componenti della nostra Commissione e precisamente il futuro dell'energia nucleare da parte dell'onorevole Selman
I nuovi obiettivi comunitari di politica energetica dopo Cernobyl da parte dell'onorevole Adam e le conseguenze di Chernobyl per la comunità europea lei l'attore l'onorevole Spy
Il Parlamento europeo ha sempre considerato uno dei suoi compiti principali quello di ridurre di indurre gli stati membri a rendersi conto che gli interessi nazionali a breve termine dando la priorità ad altre soluzioni
Più volte esso ha espresso preoccupazione per la mancanza di una vera e propria politica energetica comune e invitato il consiglio a compiere finalmente progressi sostanziali in questo settore
Il Parlamento nelle sue risoluzione e pareri ha chiaramente posto l'accento sulla volontà di fornire stimoli nell'importante settore della politica energetica
Nonostante taluni progressi non si può tuttavia ignorare che un attente un'autentica politica energetica comunitaria non esiste
A causa della disparità delle situazioni nazionali e dell'attaccamento da parte di taluni Stati membri Ave proprie competenze
E che sarà pertanto difficile raggiungere questa meta in un prossimo futuro
Quantomeno problematica sembra infatti la possibilità di realizzare in tempi brevi
Progressi che vadano al di là del consenso minimo raggiunto sui risparmi energetici e sulla sostituzione del petrolio per pervenire quindi ad una coerente strategia globale della comunità
Che prevede un certo trasferimento di risorse tra gli stati membri e l'abbandono almeno parziale delle competenze nazionali
Ma vi sono già alcuni settori in cui la politica comune appare in affatto indispensabile e tali sono quello delle norme di sicurezza per il nucleare
Già largamente simili e di un'unica Autorità europea per la sicurezza e la protezione
E quello del trattamento dei rifiuti radioattivi e del deposito finale delle relative scorie allunga di su questi problemi si gioca la credibilità della stessa comunità grazie
Ringrazio il professor Ippolito voglio Nietzsche lo svolgimento della dell'ordine del giorno il quale prevede nella mattinata quattordici comunicazioni e nel pomeriggio un certo numero di interventi di italiani e stranieri
Tenuto conto del tempo che abbiamo a disposizione lei quattordici comunicazioni non dovrebbero superare i diciassette diciotto minuti ciascuno quindi io tornerò l'orologio su questo durata di intervento
è previsto di finire verso le tredici e trenta dopodiché si curano colazione di lavoro Imam in un ambiente adiacente e il la Conferenza riprende nel pomeriggio alle ore quindici
Per il pomeriggio
Vi è un sovraccarico di interventi richiesti ne sono stati richiesti quarantacinque quindi assegnando dieci minuti ed ogni oratore fanno circa sette ore e mezzo più tra interventi stranieri otto ore bisognerebbe fare una seduta notturna
In questa condizione di cose si è fatto una selezione di diciannove interventi orali di dieci minuti ciascuno
E al agli altri che hanno chiesto intervenire si chiede di contentarsi un intervento è scritto più per acquisito
Agli atti della conferenza se qualcuno dei diciannove non sarà presente Ina Paola io lo sostituivo con alcuni per i quali sono stati previsti interventi iscritti
Allora dirò i nomi delle persone di cui è previsto l'intervento orale nella seduta pomeridiana
Achille Albonetti
Giordano Angelini
Renato Bonifacio
Buffo e mostra Giuseppe Carta Franco Ciatti
Ugo Facchini
Pier Luigi Filippini
Franco Iacop Bonini
Paolo Leon
Giuseppe Muscat la Giuseppe Pellicano
MP ieri Renato Ricci Francesco Scarciglia Enrico Sciumbata Giovanni Simoni Donato tuttora e Cesare Ottaviani
Se qualcuno di questi non non ci fosse non fosse disponibile se potessi saperlo mi servirebbe per sostituirlo con altri nomi con cui perché i quali è previsto l'intervento scritto
Detto questo
Prego il primo relatore che è la signora vaste direttore esecutivo
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Come dire ponendosi obiettivi e della della riunione lei sono quelli di Van De Sfroos
Continua è forse infuriati F. Sensini le Divas difesa bene si sottrae Haendel Furman idem sentire fondamentali
Il dialetto esigenze dove la gente però era che incapacità di chiedere all'Unione saranno necessarie terrà risponderà infatti se vuol battere un criterio profetico e peraltro Antonio Banderas Arafat alla Mukata ovviamente qua stile marinaro forse decisiva dei terroristi novanta attende l'olio base diversi altri materiali di varia natura ulteriori decisioni vendendoli dai suoi e siamo d'accordo o andremo a vedere oltre solamente tende infatti
Quei petizioni sembra dunque nell'Antartide fuori sette cui base no fine o se presidente indefesso seguiti Weah fittamente Enzo affidamento o lei svolti in Turchia lei
Sistema equo e solidale filioque S tredici Vastano assistite tempio tema
Va anche bene ma solo stereofonico Belsito con Tribute Show
Il secondo relatore
Il signor mi moroso commissario per l'indizio della celebre il seguente parola sul tema le strategie energetiche in Europa
Mi sto Mosa quindi
Percepito mi dagli amici
Massimo cioè dopo la prassi metro mettessimo
Uso toni tesi Talia il mio un PAC gli amici mi scusi sono neri una forte per mi a Pontida risotto ab Commissione come le imprese europee Bex Pussy mensili sullo la politico minute delle nevrosi il sulla dopo sotto e Mino s'assolvere
Giulio Simec Felicity dell'iniziativa dispari sotto richiede sempre gli
Tredici pensieroso ma se non c'è l'energia fa del pausa ottantotto s'diessini chiuda vastissimo leggerezza Vertis modo swaps
Copia del film la famiglia seppelliti dal sette dell'energia
Sudore accorso lignei me esso schermo mi Serse
Sulle sue Mitchell azioni preannunciando B
Bisogna applicare dei soluzioni facemmo leadership Pistone dovuto preciso ben fuoco in ogni però sta a guardia consentono somiglia annullato il fucile dove se gli
Chi plus ma scippi puliti e tu sia son Sirma internazionale e se l'accesso ma c'è un piccolo un giullare l'Amneris CP termine non più uniti le politiche pubbliche Poli mobili sua Tamil lo non ci sono più
Sceglie con più seriamente sì sì l'Aldus fa soprattutto tutti gli ossidi Laudrup ex donne che soffre classi mollati a Mosca
Il sashimi un margine Reality
Mascitelli energiche Vassaras del mattino ante nazionale
Soli showbiz USA o problemi ci scusi Ossama
Passa dunque parla di finissimo e Paola Neeson Codogno passione come come se ne un flottante nazionale
Le terre dell'Europa
La Bibbia il pupillo Steel Pulse PDA leggere forza però
Dai
La quiche ASS energetica dell'epoca sedativo lo Sciarra Buontempo e si entra in Borsa campi attenzionato internazionale
Talmente è Pato ha confermato qualche anno dopo dalla pirla Roma qui in questa città di un altro trattato violato
Tanto questa partita a promuovere lo sviluppo dell'energia nucleare
In Europa nell'Europa del le critiche ironiche che titolo succedute sul mercato internazionale dagli eroga cento
Rafforzato se fosse stato necessario hanno quindi rafforzato il pentimento di interdipendenza delle nostre economie
Tale interdipendenza evidente sotto forma di complementarietà fra Paesi consumatori di petrolio
Edith produttori ma anche sotto forma di una corresponsabilità immigrati da paesi consumatori da un lato e i Paesi produttori dall'altro
è la presa di coscienza di tale prenda o meno che ha portato i Paesi membri della comunità Comunità economica europea riconoscere nel novembre mille novecentottantatré in che ruolo
Che può svolgere questa comunità invita di allontanare i rischi per l'altra per Colonia di una instabilità delle condizioni che approvvigionamenti energetici e in tale contesto i paesi membri intorno mostrati d'accordo per ritenere che la definizione di obiettivi comuni in materia energetica costituisce uno dei compiti fondamentali vitali comunità
Naturalmente la definizione di obiettivi comunitari ed eventi essere accompagnata da un po'accetto di sorveglianza di vigilanza effettiva delle politiche nazionali e provvedimenti adeguati a livello comunitario e nazionale
Da questo accordo che Stato ottenuta la fine dell'anno ottantatré
Si vedeva chiaramente che gli obiettivi energetici
Definiti a livello comunitario dovevano essere attuati e qui sta mediante provvedimenti presi a livello nazionale ma che la comunità
Aveva un ruolo di coordinamento
E in mancanza d'altro di rafforzamento
Da avvolgere rispetta tali provvedimenti presi appunto a livello nazionale
Tenuto conto di questo contento
E data l'esperienza positiva realizzata in precedenza
La nostra Commissione ha proposto l'anno scorso al Consiglio dei ministri dell'Energia della comunità di fissare nuovi obiettivi per il mille novecento novantacinque
Tali obiettivi energetici comunitari che era presente anno che costituiscono la politica energetica comunitaria
E di cui deciderò inseguito il contenuto sono stati adottati dai ministri dell'Energia dei nostri dodici Stati membri esattamente il sedici settembre corso
Questa decisione che elementi secondo me capitale esemplare è intervenuta dopo l'incidente di Chernobyl il e in pieno Periodo di diminuzione dei prezzi del petrolio tale decisione impegna quindi chiaramente la volontà del da parte della comunità e da parte dei dodici Paesi membri della comunità unanimi di non rimettere in questione la cui Vito comunitarie di perseguire una politica prudente oculata destinata a preservare il futuro ecco una constatazione che volevo appunto sottolineare in modo chiaro
Nel quadro di questa conferenza
Gli abiti da non poterne della politica energetica rimane quello di assicurare per quanto possibile al meglio alla sicurezza Benoffi approvvigionamenti la realizzazione di tale obiettivo richiederà naturalmente il perseguimento e intende gettare l'intensificazione degli sforzi
In campi molto diversi
Ed in via in modo che tipo per realizzare diverse diversificazione dell'approvvigionamenti e la limitazione dei consumi dei petroli ed anche la ristrutturazione del del settore elettrico tali obiettivi dovrebbero permettere di conservare la coesione necessaria tra la strategia energetica globale della comunità le politiche nazionali e non dimentichiamolo
Gli sforzi
Elementi dai consumatori
Tutte le azioni intraprese ad uno di questi livelli di responsabilità dovrebbero convergere avvertito uno scopo comune uno scopo comune ripeto cuffia
Evitare il ritorno ad una dipendenza eccessiva
Rispetto al petrolio importata dall'esperienza vissuta dal mille novecentosettantatré in poi ha mostrato a sufficienza
Quali effettua perversi tale dipendenza poteva a vere per le nostre economie
Secondo alla gerarchia delle responsabilità se ci date nel per nell'ottantatré io me quindi energetici per il mille novecentonovantacinque
Sono quindi dati intatti con la comunità nel suo insieme nella loro attuazione vede effettuate a livello nazionale
Le azioni da intraprendere in questo Renzo devono rispettare le particolarità vivo ognuno dei paesi membri
Che si tratti delle condizioni geografiche della ripartizione delle risorse naturale o che questo dipenda dalle circostanze politiche specifiche
Di ognuno di tali Paesi
Un unico criterio comune impone tuttavia
Gli sportelli devono essere paragonabili
Naturalmente questo unico criterio impone BPER per una certa Dope di volontà di buona volontà per potere attuarlo
Le forze del mercato hanno svolto e svolgono tuttora un ruolo importante
I consumatori che reagiscono agli aumenti dei prezzi reperendo altre fonti energetiche cedette energetiche ripeta teatrale oppure utilizzando l'energia in modo più razionale
Le pendente alla diminuzione dei tre dei prezzi potrebbero provocare con votazione Alberto
Lasciare agire le forte unicamente le parte di mercato potrebbe rivelarsi pericoloso nel settore energetico ombra compito ecco Dove sono letteralmente vi saranno dopo quell'interrogatorio Dini
Palma arriva in porta invisibili
E poco prevedibile Massimo Ostillio una programmazione bene a lungo termine è quindi preferibile guazzo belle potere Bardaro diviso con una combinazione alle qualità di provvedimenti politici ed alle porte delle case calda Montalbano avviso
Come orientarmi per la ragione per la quale larvate di energetica della comunità europea non si è poveri in me principalmente sotto forma di obiettivi di realizzazione la cui realizzazione può appoggiare il primo d'una combinazione di queste due componenti adattate naturalmente alle circostanze del momento tipiche del momento
Dello Stato interessato le danze bici signori e signore refuso uguale sfitti dopo aver ripiegato perché i soggetti i
Tali obiettivi sono necessari per qualificò concorrente soccombono al MoMA parlare brevemente
Un Guardigli amministrazioni del punto in cui diventa Simecek Dario che vi gli inviti brevemente quali sono gli obiettivi di
Con quali contenuti tutto in due grandi tipi di obiettivi sono stati ottenuti sono quello o quelli del primo di protocollo chiamati degli orientali iberiche sono di natura più politica affronta applicato dall'accusa una decade dalla comunità ma anche in grande misura
Piano
Ma da ognuno dei paesi membri presi individualmente
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Confermo gli affitti affitti l'efficacia dell'utilità di teorie dell'Energia
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Le per quanto riguarda la loro origine geografiche
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Che ogni olio ed una parlata ancora ed inquinanti proveniente dalle grandi catene di prurito nell'intero varieranno accanto alle iniziative volte ad accrescere la purezza nucleare in base alle informazioni catetere incidente di Chernobyl applica da più di questo per ricordare che la prima regola da seguire di aumentare di ogni provvedimento le i provvedimenti Dini riguardante la figura di strada più degli impianti nucleari
Asiatica
Vorrei durissimi su come dire in merito che per quanto riguarda le emissioni inquinanti deve Primera e l'applicazione della Commissione per la decisione credo le le deroghe posto dal consigliere dell'Inter li dell'ENEL
Titti invidia riapplicare degli immediatamente reagito così le norme proposte di poter convincere finiva ancora in discussione attorno all'isola per quanto riguarda le inalazioni che consumano salvo eccezioni chilometri italiani abbelliranno italiana prendendo di vorrei sottolinearlo il tempo mezzo è un buon esempio Capdevila che permetterà di aiutare la Commissione ha convinto
Sto molto impedimenti che fra ancora redigenti utile a effettuare compiere progressi rapidi e fondamentali questo depuratore
Sicuri Hilton per quanto riguarda la sicurezza in ambito nucleare ritengo che gli ha inflitto imputabile disaccordo Razac dubbi in uno spazio economico di fermo al quale la comunità dove il trentacinque per cento dell'energia elettrica prodotta ed ENEL che hanno nel di origine nucleare e devo dire che l'incidente di Chernobyl Carla Piras
Contro la sfiducia della popolazione dell'opinione pubblica nei confronti dell'energia nucleare nei confronti dell'energia nucleare ma non era propriamente improbabili politici dei nostri Paesi che devono assicurare un buon livello
Eppure in orbita
Risposta all'Expo perché esso è indispensabile per lo sfruttamento di questa importante fonte Venetia per lo sviluppo economico nazionale della comunica comunità
La piccolezza in ambito nucleare è colpi dell'auto la tela fondamentale e sono convinto rivela comuni darla comunità deve a un unico ruolo senza volgere per la prevenzione di futuri
Dentro la commissione tuttavia se la commissione di pone in questo campo così in altri campi di un potere di iniziativa sei indignate il Consiglio dei ministri
Che deve prendere la decisione fra
E affinare le e
La ricco territorio mi fai tenebra questo rimane molto importante tanto più che una volta che le decisioni sono prese De Amicis bisogna integrarle nella propria legislazione nazionale e assicurarle l'attuazione
Ripetiamo stai zitta in Italia affetto rinvenuto le iniziative della Commissione rivolte al meglio proteggere l'ambiente e la salute dei lavoratori delle popolazioni
L'attuazione di decisioni prese talvolta più problematica
Ignori opinione vorrei concludere citando prima
Nel senso alcuni e in tempi più il segreto il film disastri sarebbe necessario
A mio parere che va tolta e dell'Italia adegui la propria legislazione interna alle più recenti direttive comunitarie riguardanti le norme vibrare il sesso relative alla protezione sanitarie delle popolazioni dei lavoratori contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti l'Italia peraltro non ancora appeso i provvedimenti legislativi necessari per applicare la direttiva riguardante i rischi di incidenti della cucina che i capi non mi gli alcune attività industriali meglio conosciuto sotto il nome di direttiva sui ventidue
è vero sembrare con il divano riguarda il nucleare ma è molto importante potersi godranno della protezione della valute delle popolazioni della Mediaset di Silvio Soldini e sono convinto che le autorità italiane non siano solo per senta il coltello e la necessità di Brendel resta tempestivamente le azioni i ribelli provvedimenti legislativi vive a partire da luglio innalzata per la direttiva saldando della valutazione degli incidenti da alcuni tra giardini pubblici e privati mi sull'ambiente
Il film
Signor Mora
Ho voluto il Sud vivaldiane giocare questi gli elementi perché dominare chiaramente che nell'idea della Comit riunione dello sviluppo dell'energia nucleare
Pisa dividersi lei tutte le attività energetiche industriali in lingua può essere somministrati non può essere utile prima pensi da un trattamento e ho avuto alcun prezzo basso adeguato Blonde problema
Senza salute delle popolazioni del niente questa però è preponderante della convenzione tra affari odierno Yunnan telefono sia utile o delle relazioni dell'integrazione ora pesa allora
E dove all'occasione quali riprendendo
Il sentite Crucitti dalla parola saliti più al proprio dal barbaro diciamo che rimando questo problema al professor padano più che ve ne parleremo a doppi detto allibito
Nell'azione lucido ripete il mito Michela dovrà quindi energetica della comunità una come primo Doc Follini il PGT limitare Ippolito la nostra dipendenza sbuca all'Energia comporti la nota etere purtroppo migliaia raccomandabile per l'economia italiana dottore sessions finale costruite dagli uomini Albertini sente via occhialeria c'è adesso coerente
Sì Conforama bilancio anche questa conferenza la vicino bisognerà il contributo necessario alla realizzazione di questo scopo grazie per la vostra attenzione
Ma insieme si usa col voto contribuisce opere potrebbero anche siamo purtroppo io rimanga è un horror quelli previsti sia perché la conferenza iniziata con quaranta minuti di ritardo sul previsto sia perché gli ospiti stranieri
Si sono presi più del tempo segnato il dovere di cortesia mi hanno impedito di naturalmente intervenire quindi prego gli ospiti italiani di cercare di compensare
Questo ritardo di recuperare un po'sul ritardo attenendosi ai ai tempi assegnati che sono di circa diciotto minuti
Con questa premessa chiamo il dottor Rainer Stefano Masera
Per la Banca d'Italia il quale si parlerà su aspetti macroeconomici della interazione fra sviluppo di energie dottor Masè
Signor presidente signor ministro signore signori gli aspetti macro economici
E le implicazioni di bilancia dei pagamenti della questione energetica rappresentano problemi che per evidenti motivi hanno interessato e continuano ad attirare l'attenzione della Banca d'Italia
E segnatamente dell'Area di ricerca economica che ho l'onore di rappresentare
Riallacciandomi ai temi i quesiti così ben illustrati ieri dal presidente
Sintetizzerò brevemente e cercherò senz'altro di rispettare le indicazioni fornite appena adesso dal professor bachi i principali risultati le conclusioni più rilevanti del documento che ho predisposto per questa conferenza
Dopo aver riferito sui principali sviluppi dei mercati mondiali dell'energia a partire dagli anni sessanta e sulle implicazioni più rilevanti per gli andamenti dell'economia mondiale la relazione prende in esame l'evoluzione dell'intensità e della dipendenza energetica
Tra il mille novecentosettanta e mille novecentottantacinque in Italia e nei principali Paesi industriali
Si sottolinea al riguardo che il rapporto fra il fabbisogno di fonti primarie di Energia il prodotto interno lordo e diminuito meno che negli altri Paesi
Soprattutto come conseguenza del fatto che nel settore dei trasporti non si sono registrate diminuzioni nei consumi
Di energia per unità di valore aggiunto diversamente da quanto è avvenuto in tutti i principali Paesi industriali la minore riduzione apparente dell'intensità energetica potrebbe peraltro derivare almeno in parte da una sottostima della dinamica del prodotto nell'arco di tempo considerato occorre anche considerare che il consumo di energia pro capite sia elettrica sia complessiva si è collocato e continua a permanere su valori assai bassi nel confronto internazionale
Rispetto ai principali Paesi industriali la diversificazione delle fonti è stata maggiore prevalentemente per la sostituzione del petrolio con il gas naturale
Le quote è passata dal dieci virgola sette del settantatré al diciannove virgola due del mille novecentottantacinque l'Italia come abbiamo anche sentito ieri rimane con il Giappone il Paese con la più elevata dipendenza energetica dall'estero superando l'ottanta per cento
La relazione passa quindi in rassegna studi recenti e metodologie utilizzate nelle analisi e nelle previsioni in tema energetico e si sofferma sull'esperienza dei Piani energetici nazionali
Si mostra in particolare
Come l'utilizzo del rapporto ex-post fra il tasso di crescita della domanda di energia e quello del reddito
Per definire un concetto di elasticità caratteristica di un sistema possono risultare fuorviante specie nel caso di forte variazione dei prezzi relativi negli anni Settanta l'estrapolazione dell'esperienza passata estate fonte di distorsioni particolarmente rilevanti in quanto si fondava implicitamente sull'evoluzione degli anni Cinquanta e Sessanta quando il prezzo reale dell'Energia
Mo'aveva mostrato un andamento calante
Sarebbe tuttavia improprio inferire da queste considerazioni che anche le ultime previsioni per il mille novecentonovanta novantacinque siano inficiate dalle stesse sopra valutazioni sistematiche del fabbisogno
Che sono state riscontrate nei piani energetici precedenti
Infatti non solo e ragionevole ipotizzare tassi di crescita del PIL più elevati di quelli del passato quinquennio ma soprattutto si sono modificati i prezzi relativi dell'Energia
L'importanza di tali prezzi è sottolineata nell'analisi degli andamenti dei tassi di crescita del fabbisogno energetico e del PIL
Un esame superficiale di questi dati può indurre ad affermare che le due dinamiche siano ormai disgiunte
Si spacca conclusione non appare tuttavia confermata da uno studio più attento raggruppando in particolare i dati in periodi omogenei sotto il profilo dell'andamento dei prezzi
Tra il mille novecentottantadue e il mille novecentottantasei in Italia a fronte della caduta del prezzo di energia il tasso di crescita medio annuo dell'intensità energetica e si risultato negativo
Ma l'elasticità è risultata positiva e pari a zero virgola otto suggerendo che si è ristabilita una relazione positiva fa domanda di energia e prodotto
Sulla base di queste considerazioni si è proceduto a elaborare uno scenario del fabbisogno di energia in Italia al due mila
A questo fine e naturalmente necessario disporre di un quadro di riferimento internazionale da cui desumere indicazioni sull'evoluzione dei prezzi elementi di riscontro per l'andamento delle quantità di energia per unità di prodotto
Lo scenario che si ricava dalle statistiche e dalle previsioni elaborate dei principali organismi internazionali segnatamente dall'OCSE e dall'Aie suggerisce che i Paesi industriali potranno crescere a tassi del due virgola cinque tre per cento
Il prezzo del barile di greggio che a prezzi costanti mille novecentottantasei ha raggiunto un massimo pari a quarantaquattro dollari nel mille novecentottantuno ed è risultato inferiore a diciassette l'anno scorso
Salirebbe nel mille novecentonovanta e nel Duemila rispettivamente a ventidue e trenta dollari
L'inflazione si assesterà ebbe sul quattro per cento
Nel contesto internazionale l'Italia non differiva ebbe molto dalla media dei Paesi dell'OCSE qualora si assuma al verificarsi di un progressivo assorbimento degli squilibri della finanza pubblica è una dinamica del costo del lavoro in linea con quella internazionale
Per l'Italia peraltro come sottolineerò nel seguito una crescita del tre per cento
Negli ultimi anni Ottanta sarebbe quella minima per non aggravare la situazione della disoccupazione né garantirebbe solo un parziale riassorbimento significa meno significativamente aiutato da fattori demografici nel decennio successivo
In questo scenario e ce lo ha confermato la signora ecco qualche minuto fa la domanda di Energia nei Paesi dell'OCSE aumenterebbe annualmente dell'uno virgola cinque per cento fra il mille novecentottantasei e il due mila
La crescita della domanda di petrolio fra lo zero virgola cinque uno per cento l'elasticità del fabbisogno di energia al PIL risulterebbe quindi pari a circa zero virgola sei
Il petrolio continuerebbe a rivestire un ruolo centrale mentre per il carbone e nucleare si avrebbe una crescita relativa dal venticinque al ventisette per cento e dal sette al nove virgola sei per cento
Per quanto concerne specificamente l'Italia alla relazione presenta la scucito la specificazione di una funzione di domanda di energia che verrà successivamente utilizzata a fini previsivi
La stima mostra una buona stabilità lo scenario che è possibile ottenerne peraltro presuppone che strutture comportamenti del futuro non siano dissimili da quelli del passato
Ciò deve indurre naturalmente a considerare con qualche cautela i risultati dell'esercizio
Lo scenario energetico al Duemila elaborato per il nostro Paese configura un fabbisogno complessivo dell'ordine di centosettantacinque milioni di TEP tonnellate equivalenti di petrolio
Ovvero il venti per cento in più rispetto ai centoquarantacinque milioni di tetto del mille novecentottantacinque
Prime valutazioni indicano per il mille novecentottantasei un incremento del fabbisogno complessivo dell'ordine del due per cento rispetto al mille novecentottantacinque in particolare i consumi petroliferi sarebbero aumentati nell'anno appena nell'anno decorso del due virgola quattro per cento
La stima di spalle fabbisogno soggetto agli usuali errori statistici di ogni previsione che vengono quantificati nella Relazione è stata ottenuta nelle ipotesi che ha il prezzo del barile in Petrò il prezzo del barile di petrolio in dollari costanti salga gradualmente per collocarsi nel due mila
Su valori all'incirca doppi di quelli registrati nel mille novecentottantasei ma del trenta per cento inferiori a quelli già registrati nei nel mille novecentottanta ottantuno
Che la crescita del prodotto interno lordo a prezzi costanti risulti in media del due virgola cinque per cento
Come ipotesi diverse sul prezzo del barile di petrolio sulla crescita del prodotto il fabbisogno del Duemila oscillerebbe fra i centosessanta i centonovanta milioni di tetto
In particolare una crescita del tre per cento è un prezzo del petrolio di venticinque dollari porterebbero appunto a centonovanta milioni di te
Coerentemente con le ipotesi formulate dei principali enti e organismi di ricerca economica internazionali il progresso tecnico la graduale ascesa dei prezzi prelati del petrolio rispetto ai minimi del mille novecentottantasei nonché le modifiche prevedibili sul piano strutturale
Non appaiono sufficienti a mantenere il fabbisogno di energia sostanzialmente invariato neppure nell'ipotesi di una crescita modesta del PIL
Il rapporto fra il tasso medio di aumento del fabbisogno di energia e quello del PIL risulterebbe positivo seppure inferiore all'unità
Le stime puntuali che abbiamo elaborato per l'Italia lo collocano intorno a zero virgola cinque per cento a fronte dello zero virgola sei per cento che come ricordavo il dato medio per i Paesi dell'OCSE
L'esame
L'esame degli scenari demografici e di evoluzione dei tassi di partecipazione in Italia suggeriscono che solo tassi medi di crescita del reddito dell'ordine del tre per cento consentirebbero di incidere in misura significativa sul tasso di disoccupazione
Tenendo conto delle inevitabile svolgersi ciclico degli andamenti economici mondiali e della loro influenza sull'economia italiana tassi medi di questa entità implicano ritmi di crescita dell'ordine del quattro cinque per cento nelle fasi di espansione
E si richiedono inoltre la capacità di assorbire eventuali shock destabilizzanti di origine esterna
Il ricorso all'indebitamento con l'estero può concorrere insieme con l'utilizzo delle riserve valutarie ufficiali al finanziamento di disavanzo di parte corrente della bilancia dei pagamenti ma solo temporaneamente
L'aumento della posizione debitoria netta del Paese non può essere considerato lo strumento per ottenere tassi di sviluppo della nostra economia incompatibili con la crescita dell'economia internazionale e per rimandare nel tempo la soluzione dei nodi strutturali del sistema economico
Anche nell'ipotesi di una copertura interna immutata rispetto agli attuali livelli del fabbisogno di energia complessivo
Che significa ovviamente aumentare la produzione interna in linea con la crescita per Rizzato aperte del fabbisogno il disavanzo energetico della bilancia dei pagamenti si Colle crebbe nel due mila intorno al quattro per cento del PIL
Si tratta d'un valore inferiore al massimo del mille novecentottantuno ma considerevolmente superiore a quello relativo all'anno appena trascorso
Lo squilibrio energetico continuerebbe ad avere un ruolo di grande rilievo nei conti con l'estero pressante resterebbe l'esigenza di accrescere la competitività del nostro sistema produttivo
Al figlio di compensare con maggiori avanzi commerciali nel comparto dei manufatti le importazioni nette di fonti di energia oltre a quelle inevitabili di materie prime insieme con quelle presumibili nel settore agroalimentare
Nella realizzazione di ritmi di sviluppo coerenti con una significativa riduzione del tasso di disoccupazione si presenta un evidente trade-off fra il livello di dipendenza energetica dall'estero
E il grado di cogenza delle misure volte al contenimento del costo del lavoro per unità di prodotto e al risanamento della finanza pubblica
Rimane comunque la necessità di promuovere facendo ricorso all'analisi costi-benefici politiche e Investimenti idonei ad assicurare la realizzazione di nuove iniziative di risparmio energetico che possano offrire ulteriori gradi di libertà
Nel perseguimento degli obiettivi di crescita del sistema economico in condizioni di stabilità monetaria grazie
Ringraziamo Toto Masera sia per ciò che ha detto sì e per il tempo assai breve in cui aveva ha presentato la sintesi la sua relazione che è una relazione veramente fondamentale per ricchezza di analisi e documentazione che ero comando di cui ero comando tutti la lettura
Prego il la successivo oratore che il professor Franco Reviglio presidente dell'ENI
Divenire al podio parlarci del ruolo degli idrocarburi nell'osservare internazionale e nazionale
Signor presidente io i membri del governo
Signori parlamentari signore e signori le previsioni sul fabbisogno energetico mondiale
All'anno due mila che indicano che i combustibili fossili petrolio o gas Carbone appaiono destinati a mantenere un ruolo largamente preponderante nella copertura dei consumi energetici
La loro quota non dovrebbe scendere al di sotto dell'ottantaquattro per cento
Quella degli idrocarburi al di sotto del cinquanta per cento
Per entrambi gli aggregati si può stimare un consumo in quantità crescenti quindi anche se la quota si riduce in quantità i consumi aumentano
A fronte di questa evoluzione
è naturale chiedersi quale siano le disponibilità dei combustibili fossili e quali i rischi di nuovi Shots sui prezzi
Per ciò che riguarda le disponibilità fisiche
La situazione è riferita ai dati più recenti non desta allarme
Anche se ci limitiamo a considerare le sole riserve certe vale a dire le quantità approvate ed estraibili con le tecnologie esistenti
E queste mi serve rappresento non solo una frazione delle disponibilità complessive
Ma l'ampia ed accresciuta consistenza delle riserve energetiche non garantisce da sola conto l'avvento alita di nuovi shock dei prezzi
Nel mercato del petrolio questa incertezza discende dalla situazione di oligopolio dove agiscono produttori divise politicamente in condizioni economiche patrimoniali diseguali
E consumatori che sono in parte hanno risorse energetiche popoli non essendo difficile al momento valutava e la robustezza dell'accordo che certamente va aggiunto dice però perché in tema di prezzi
Il permanere di eccesso di offerta
Il segno di difficoltà nell'assicurare il rispetto delle singole quote di produzione
Le previsioni di un lento sviluppo dell'economia mondiale accrescono la possibilità che i prezzi si evolvano senza boschi Shots
Lo scenario energetico futuro del nostro Paese dipende dalle azioni che però vanno adottate
Nella mia relazione mi sono proposto di valutare quale impatto complessivo potrebbe essere prodotto da un insieme articolato di politiche energetiche
Io lo scenario in cui non fosse adottata alcuna misura di politica energetica i principali indicatori energetici mostrerebbero per il nostro Paese tutti un generale pur giovamento rispetto alla situazione attuale
Nell'ipotesi che ritengo più probabile di prezzo del petrolio che aumenta fino a ventitré dollari al barile costanti
Il rapporto tra consumi finali e fonti primarie già elevato nel mille novecento ottantacinque e settantatré per cento scenderebbe di ben quattro punti
Il grado di dipendenza salirebbe di quattro punti dall'ottantuno all'ottantacinque per cento
Le emissioni inquinanti aumenterebbero fortemente salirebbe la fattura energetica anche in rapporto al prodotto interno lordo dal due all'otto per cento del mille novecentottantasei al tre per cento
Se poi il prezzo del greggio salisse fino a trenta dollari al barile
Costante il disavanzo energetico sarebbe ancora più alto sfiorando il quattro per cento del prodotto interno lordo questo nell'anno due mila
Il peso della fattura energetica in termini di PIL sarebbe comunque di Spinato a ridursi consapevolmente rispetto al massimo raggiunto nel mille novecentottantacinque ricordo che è stato di cinque sette punti cioè tre punti in meno
Un risultato questo di otto eroso
Che però dipende dall'assunzione davvero difficile da valutare di cambi viva dollaro costanti rispetto ad oggi
Al di là delle cifre
Emerge con chiarezza
Che il principale problema
Al quale la politica energetica deve dare risposta consiste nell'individuazione tempestiva d'interventi su più fronti capaci di rovesciare queste tendenze
I temi sui quali l'ENI profilo profondimento conoscitivo sullo stato il sistema energetico italiano e sulla sua evoluzione futura sono numerosi e complessi
Sotto i problemi le componenti della società italiana esprimono valutazioni divergenti
La mia relazione quindi frutto di una scelta che potrà lasciare sullo sfondo problemi rilevanti ma che tocca proponendovi medi quelle che a mio avviso sono stati rimangono i principali vie vincoli allo sviluppo del Paese
L'elevato grado di dipendenza energetica dell'Italia la commessa vulnerabilità degli approvvigionamenti il peso della fattura energetica
E interpone qualificano gli obiettivi strettamente economici i problemi posti dalle crescente esigenze di tutela ambientale
In questo Paese assorbono solo il due per cento del fabbisogno energetico mondiale
Il grado di dipendenza del Paese supera di gran lunga quello dei principali Paesi industriali Giappone escluso
L'onere per pagamenti all'estero delle forniture energetiche e elevato e tende a salire
L'Italia e dunque particolarmente esposta ai poligoni di possibili rarefazione dell'offerta di Energia
Risente più di altre economie degli shock dei prezzi che hanno caratterizzato lo scorso quindicennio e che potrebbero verificarsi ancora in futuro
E il nostro Paese sarà tanto più esposto a questi possibili contraccolpi esperto da vincoli quanto maggiore sarà il ritardo con il quale aveva intrapreso un programma articolato ed incisivo di politica energetica
Ecco dunque perché ritengo opportuno presentare in questa sede i risultati di alcune valutazioni quantitative
Che partendo dallo scenario di riferimento quello tendenziale offrono una misura degli affetti che potrebbero essere ottenuti con una politica energetica di ampio spettro
A questo fine ho ipotizzato quattro linee d'intervento che sono descritto in modo dettagliato nell'appendice della mia relazione che distribuita
Primo un programma nucleare che perdendo degli Obiettivi del tempo consenta di rendere operative prima del due mila otto centrali da mille megawatt
Cioè quattro delle sei doppie centrale del Pen
Sono state anche considerate due variante che prevedono l'operatività di quattro e di due centrali sembra di mille megawatt
Questo programma attuato nella misura massima potrebbe consentire una sostituzione di otto milioni quattrocento mila tonnellate hanno d'importazioni
I petrolio equivalente
L'effetto sarebbe poco se non nei primi nove negli altri casi cioè nelle due varianti Kyo considerato
Secondo un programma di potenziamento delle risorse nazionali dalla quale potrebbe derivare un aumento di dieci milioni di petrolio tonnellate Pepito l'equivalente hanno di produzione di combustibili fossili
Terzo un programma di sviluppo delle fonti rinnovabili che condurrebbe ad un aumento di sei milioni di tonnellate di petrolio equivalente hanno di Energia
Quattro un programma di intenso risparmio energetico che darebbe luogo a minori consumi per ben sedici milioni di tonnellate di petrolio prevalente l'anno
I risultati che scaturirebbero da questi interventi possono così sinteticamente essere descritti
La dipendenza cederebbe di diciassette punti dodici nel caso di assenza di programma nucleare
E rimarrebbe quindi questa dipendenza accorta assai elevata
La fattura energetica in rapporto al prodotto scenderebbe sempre rispetto allo scenario di riferimento di quasi un punto
La immissioni sarebbero diminuite sensibilmente nonostante l'aumento dei consumi ma in percentuale inferiore a quel trenta per cento che rappresenta l'obiettivo della direttiva che è in discussione in sede CEE
Secondo le stesse stime effettuate decidere azioni produrrebbero effetti quantitativamente limitati ciascuna vista in sé
Ciò non significa che esse siano poco importanti sottolinea piuttosto che la politica energetica deve comprendere un ampio ventaglio di interventi gli obiettivi di cui mi sono occupato nella mia relazione scritta hanno un'importanza che differentemente valutata dai componenti di una società le azioni possibile producono su ciascuno di essi affetti d'intensità diversa e non ordinabili gerarchicamente
La collettività e quindi chiamata attraverso le scelte politiche a definire indirizzi della politica energetica intensità di applicazione degli strumenti di intervento tempi di attuazione dovrà essere dato appropriato peso agli obiettivi finali
Si dovrà incidere su tutte le fonti di energia si dovranno modificare i comportamenti degli operatori del sistema economico saranno da mobilitare risorse rilevanti ogni azione di politica energetica dovrebbe essere discusse in sede tecnica considerando gli affetti su tutti gli obiettivi che ho menzionato
Altrimenti se ciò non avvenisse se dibattito si limitasse l'opzione nucleare allora la politica energetica rischierebbe di essere discussa e decisa sulla base di elementi magari corretti ma parziali
Anche nell'ipotesi massima più adottato nelle valutazioni il contributo della fonte nucleare al fabbisogno energetico complessivo non andrebbe nell'anno due mila oltre il cinque per cento
Questa dunque da chiarire quale politica energetica debba essere adottato per neve stante novantacinque per cento in altre parole
C'è l'obiettivo di questa conferenza fosse solo quello di valutare il sì e il no alla scelta nucleare la mia relazione che si occupa della politica energetica nel suo complesso sarebbe del tutto inutile
Come no ma si doveva proporre e discutere il problema energetico se si deve uscire dall'aspetto poneva nucleare
La risposta è semplice
In un mercato come quello del genetico caratterizzata da elevata incertezza la difesa più efficace e quella di un'ampia diversificazione dell'impiego delle fonti di energia della differenziazione geografica degli approvvigionamenti dalla ricerca di fonti nuove dello sforzo quotidiano d'innovazione tecnologica
Questo indirizzo è stato proprio da attività passata dell'ENI e oggi fondamenta d'azione futura
I programmi considerati in precedenza includono scelte progetta impegni che alleni competono in ragione della sua funzione di primo fornito energetico dell'Italia oltre quaranta per cento del fabbisogno italiano il contributo che lei mi può offrire alla riduzione della dipendenza dall'estero della vulnerabilità e apprezzabile
Nel giro di tre cinque anni le società del nostro gruppo sarà dura deriva rizzare la maggior parte del progetto di sviluppo delle risorse nazionali dimostrata estesamente da mia relazione scritta con un investimento di oltre cinque mila cinquecento miliardi
Se consideriamo che inevitabilmente la dipendenza non potrà essere eliminata molto può essere fatto per ridurre la vulnerabilità che un concetto diverso da quello di dipendenza l'aria di azione che lei ne persegue
Di interventi molteplici una prima vagamente ricordata consiste nell'aumentare le riserve minerarie all'estero
Particolarmente in aree che offrono garanzie di stabilità
I vantaggi offerti da interventi in questo campo sono obiettivo strategico di numerosi Paesi in condizioni di elevata dipendenza come il Giappone che proprio recentemente ha fissato un obiettivo del trenta per cento di Fabio di produzione propria per ciò che riguarda fabbisogno complessivo di petrolio noi siamo in Italia quindici per cento
Una seconda azione consiste nella ricerca della massima flessibilità operativa edera deve situazione geografica grazie agli sforzi degli ultimi anni il Paese acquirente si approvvigiona
Nelle sue varie fonti sono più di una trentina col rischio geopolitico assai differenziato
La balneabilità energetica in questo Paese si attenua poi con una politica di crescente presenza internazionale il nostro Paese e in particolare di presenza crescente dell'ente di Stato il potenziale negativo della vulnerabilità può esser fatta a me
Alice meno Pando tecnologie e servizi per la tutela dell'ambiente perseguendo la ricerca tecnologica per miglio ai combustibili
Quanto all'efficienza del sistema di produzione di utilizzo Energia
Lei mi realizza già oggi impianti che accrescono il rendimento termico della produzione energia elettrica la potenza della centrale termoelettrica e quindi i rendimenti e sono quindi questo anche un contributo risparmi legge in conclusione non esiste una risposta unica al problema della dipendenza energetica lo sto Paese tema che a mio giudizio dovrebbe essere centrale in questa conferenza
Risultati apprezzabili si conseguono ricorrendo a una molteplicità di azioni anche se ciascuna di esse povere un impatto limitato
Mi sembra una volta Emery questa relazione sorvolo che nell'ambito di un programma teso dal pesce la diversificazione la flessibilità del tema energetico può essere svolto dal gas naturale con i suoi vantaggi e con i suoi limiti
L'eccezionale incremento delusione mondiale di gas Avella questa risorsa relativamente meno scarsa del petrolio
La localizzazione delle Riserve consente di diversificare il rischio degli approvvigionamenti
Dai combustibili solidi fossili il gas e quello maggiormente presenteranno sottosuolo e garantisce contro i rischi di carenze di approvvigionamento Esterno
Il trasporto e la distribuzione permettono di raggiungere il consumatore finale in condizioni ottimali
Ad ha caratteristica del sistema e sicurezza dei rifornimenti di gas
Però presentata degli stoccaggi sotterranei
Destinati a fungere da scorte per la modulazione operativa nonché da scorte strategiche
Insieme a questi vantaggi che ne giustificano l'impiego passato e l'uso futuro ed a ricordare che i costi d'importazione per unità energetica sono stati sistematicamente inferiore a quello del petrolio con un vantaggio per la bilancia dei pagamenti
Il gas compete nei vari settori d'assorbimento con i prodotti petroliferi sostitutivi che sono posti come parametri di riferimento dalle formule contrattuali nel settore civile il prezzo del gas naturale e legato a quello del gasolio nel settore industriale a quello d'olio combustibile nella fissazione dei prezzi interni non sussiste dunque una situazione di monopolio
Negli usi industriali e termoelettrici è prevista una distinzione tra consegna effettuate sulla base di un pendio fetta continua e consegne cosiddette interrompi Brie
Nella fornitura interrompi vili che prevedono cioè una facoltà di sospensione tanto ad iniziativa del compratore
Quanto ad iniziativa del venditore i pezzi sono direttamente confrontabili con le quotazioni d'olio combustibile pesante ad alto tenore di zolfo
Dall'impiego del gas in tali settori Conseco notevole vantaggio a costo zero per l'industria in termini di tutela dell'ambiente
La fattura di gas naturale interrompi bile è sostituibile in ogni momento olio combustibile
E rappresenta un importante elemento biscotto e di sicurezza di sistema casi a favore del della continuità di fornitura per gli usi Previtali
Per questo motivo la stanno pratica per questo settore prezzi di vendita inferiori a quelle delle forniture continue considerandole come un premio di assicurazione contro il rischio di riduzione dei rifornimenti
Le cessioni di casa Ducenta comprime non possono pertanto oltrepassava una determinata quota è si può stimare nel venti venticinque per cento dei consumi nazionali
Forniture che dovessero superare questi limiti imporrebbero l'applicazione di prezzi più elevati
A chiusura della mia relazione
Come e assume le veramente le conclusioni
Ho cercato di sottolineare che l'evoluzione spontanea del sistema energetico in assenza di interventi pubblici condurrebbe a un peggioramento strutturale della situazione esistente con riflessi negativi sull'economia e sull'ambiente
O come l'educazione politica energetica che purtroppo devono essere definite in una situazione di grande incertezza dell'andamento futuro
Del quadro economico del quadro perché energetico
Le scelte non riguardano soltanto l'opzione nucleare
Ma un insieme complesso di interventi combinati
All'incertezza sull'andamento futuro del quadro economico ed energetico occorre rispondere con la flessibilità e la diversificazione degli interventi Gatti
Ringrazio il professor Lore figlio per questo relazione per i vasti orizzonti al tempo stesso denso chiaro e pugnace ero sicuro che l'impostazione che è stata ai lavori dei gruppi di lavoro terrò conferenze sorvegli andare assai oltre la mera Ascierto nucleare o non nucleare e che quindi le sue considerazioni sono tutt'altre chi inutili si inseriscono pienamente nell'economia della conferenza detto questo
Prego i loro professor il l'ingegner Franco Viezzoli presidente dell'ENEL
Di venire a riferirci su previsioni di copertura fabbisogni recisi in Italia fino al due mila
Signor presidente
Prima di entrare nel tema al mio affidato vuole spendere alcune parole su col suo agile sia l'Italia elettrica rispetto a quelle di venticinque anni fa quando è nato l'ENEL
Osservare grande risultati che si è riusciti in questo periodo a raggiungere rende conto ancora una volta delle capacità professionali tecniche industriali che il nostro Paese in grado di esprimere quando i soggetti interessati siano messi in condizione di poterlo fare e quando vi sia comune consapevolezza degli obiettivi che si vogliono raggiungere l'Italia di oggi non sarebbe quella che sull'industria elettrica non aver saputo dal sessantatré ottantasei soddisfare un aumento di tre quattro volte della domanda elettrica
Se l'avessi saputo assecondare il processo di attenuazione degli recita sociali tra nord e sud riducendo lo spaventoso divario che esistevano i consumi elettrici pro-capite
Nel sessantatré un cittadino della Basilicata consumava appena centosettanta kilowatt all'anno
Appena un settimo della media nazionale e un tredicesimo dei balordi a Lombardia
Il rapporto è oggi in entrambi i casi dell'ordine ed è uno a due
Gli abitanti senza energia elettrica erano nel sessantatré più di un milione duecento mila oggi sono centottanta mila
Ho ricordato queste grandi performances perché la crescita economica del nostro Paese appoggerà anche in futuro non meno che in passato sulla crescita della sua industria elettrica
Dette città continuerà in futuro ad essere componente essenziale per l'innovazione tecnologica nella crescita della produttività e per lo sviluppo dell'intero sistema produttivo
Il legame direte recita con i nuovi sistemi di produzione ed utilizzo di beni e servizi come l'automazione
La computerizzazione ed informatica
Ecco l'innovazione dei processi e delle tipologie di produzione sarà in futuro ancora più stretto di quello che in passato si verificò con i processi di organizzazione dei sistemica Rizzati nella produzione di fabbrica
Assicurare a costi competitivi la Pina e continuità e affidabilità del servizio è la grande sfida credo scheletriche si trova oggi a dover affrontare compito tanto più arduo perché è coinciso cone viene meno di quella stabilità dei mercati di procedimento di cui su cui il mondo occidentale aveva potuto fare conto sì da un decennio fa
Continuità ed affidabilità del servizio elettrico posso conseguirsi nelle nuove condizioni delle carte nazionali solo attraverso l'adeguato controllo delle fonti su cui produrlo
La massiccia dipendenza da idrocarburi pone di conseguenza il nostro sistema elettrico e quindi i nostri migliori gli utenti si industria famiglie in una situazione di grande e crescente vulnerabilità
Una situazione che speriamo di essere in grado di poter a proteggere in futuro come si è potuto fare in passato ma cui criticità non possiamo sottacere responsabilmente e sottovalutare di fronte al Parlamento ai decisori pubblici e l'opinione nazionale
Cercherò in questo mio intervento di riassume lo stato delle cose partendo dal punto su cui oggi si tende ribatte il di più e cioè la futura domande recita
Anche se in esso non può certo esaurirsi l'intera questione rete che per italiana
Noi stimiamo che la domandina regia Italia posso salire da qui alla fine del secolo ad un livello totale di circa trecentoquindici miliardi di kilowatt e sull'ipotesi di massimo sviluppo
Ad un livello dei circa trecentoquarantacinque miliardi richiedevate
Al terminale queste consistente incremento dimezzato dimezzato comunque nei suoi valori medi annui Respect per quelli che osservavamo prima delle sette il settantatré contribuiranno soprattutto due fenomeni in primo luogo la crescita del reddito che si è ipotizzata e che vorremmo a livello alle vedano aggravare la piaga dell'educazione
In secondo luogo i processi di trasformazione interna della nostra economia e dell'alta società che esigono una sempre più intensa penetrazione quantitativa e diffusione settoriale degli usi domestici degli elettrici nei complessivi ai bisogni del Gia
Processi fra l'altro che sono stati ampiamente sperimentati nei Paesi che ci precedono nella via dell'innovazione ed è lo sviluppo dell'intero sistema produttivo
Nel ragionare sul futuro dei fabbisogni Rete cinque e nel giudicare sei nostre proiezioni possono essere più o meno verosimili è opportuno tenere conto che circondano già la prosecuzione del processo di terziarizzazione
Il contenimento della produzione delle industrie ad alta intensità elettrica la saturazione di alcune obbligazioni ed una politica dell'istamina genetici
Non può peraltro ignorare assi che i consumi elettrici procapite dell'Italia sono attualmente di gran lunga inferiori a quelle di tutti gli altri maggiori Paesi europei e un rapporto da uno a due con quelli medi dell'intera area OCSE
L'aumento della domanda che noi prospettiamo porterebbe solo al due mila ripeto solo al due mila i nostri consumi elettrici pro-capite ai livelli che già oggi registrano Francia Germania Giappone
E sono ancora ben al di sotto di quelli attuali degli Stati Uniti del Canada della Svizzera e della Svezia
A ritmi di crescita dei consumi che noi prospettiamo e tenuto conto dei riti maggiori solo nel due mila venticinque presenteremo livelli di consumo pro capite paragonabili a quelli dell'area OCSE
Immaginare o addirittura auspicare che ciò non accada
E che il profilo dei nostri consumi elettrici possa collocarsi ad un livello anche molto inferiore a quello che noi prospettiamo significa di fatto immaginare e ospitare uno scenario di recessione del nostro Paese significa immaginare e auspicare che saluto sia in grado di risolvere o almeno attenuare gli squilibri territoriali nord-sud
O ancora che esso possa evolvere nei suoi modi di produzione così come le sto comportamenti individuali e collettivi secondo schemi del tutto diversi da quelli propri del mondo occidentale
Tutti ipotesi che non ci sentiamo di potere né condividere né tanto meno spiegare
Quale conseguenza della mente dei consumi nell'arco dei prossimi tredici anni l'ENEL
Dov'essere poste in condizione di realizzare nuove centrare per una potenza complessiva compresa tra ventisette mila cinquecento Mw e trentaquattro mila cinquecento megawatt
Nelle due ipotesi di crescita dei consumi che io prima ho prospettato e tenuto conto delle centrali che nel frattempo dovremmo disattivare per circa cinque mila megawatt
E questo è un compito enorme a cui siamo chiamati in termini di risorse finanziarie ideologia di uomini di capacità organizzativa dovrebbe essere in grado di fare in tredici anni quanto il nostro Ente recita a fare di ventiquattro anni che sono servite della sua situazione
Per affrontare adesso esso e svolge con successo un così gravoso compito si impongono tagli a due condizioni
Poter operare in un quadro programmatico succintamente certo
E poter fin d'ora avviare tutte le decisioni e le azioni necessarie realizzare nuovi escrementi
I ridottissimi margini di manovra che ci sono consentiti dei tempi tecnici delle scelte
Ci impongono di superare le mille incertezze e di mille ostacoli che da anni stanno paralizzando ogni azione del comparto elettrico si tratti di nucleare o dell'idroelettrico
Vi è altrimenti il fondato rischio di vedere progressivamente Bollati i margini di flessibilità operativa di cui noto sistema elettrico oggi dispone e di non poter assicurare negli anni novanta la Pina e continuità del servizio elettrico ogni ulteriore ritardo ci avvicina tale rischio e nel gravare conseguenza
Accanto all'aspetto primario di assicurare copertura i fabbisogni vi è poi quello non meno rilevante del modo con cui farlo
Sulle scelte tecnologiche impiantistiche che adotteremo nel settore idrico si gioca infatti la gran parte delle possibilità dell'intero Paese di attenuare la sua massiccia dipendenza energetica dall'estero e di sviluppare la sua competitività le grandi trasformazioni che negli ultimi dieci anni attraversato le industrie Tree e tutto il mondo nel loro sforzo di affrancarsi dall'uso del petrolio hanno solo sfiorato il nostro Paese
Si pensi su tutti
Al caso certo più eclatante è quello della Francia che nel settantatré consumava nelle sue centrali quattordici milioni correlate dove combustibile da cui traeva il quaranta per cento della sue tre città
E che lo scorso anno ha consumato appena quattrocento mila tra latte da cui trae il due per cento di tutt'altre tre città
Una percentuale questa venti volte inferiore a quei del nostro Paese
Riduzione del peso del petrolio più ampia diversificazione di utilizzo delle fonti energetiche contenimento dei costi
Sono questi i perni attorno a cui ruota l'impostazione programmatica ed il piano investimenti dell'ENEL
Dell'Inda per attivi in questo si articola in armonia con l'indicazione del piano energetico approvato dal Parlamento a fine ottantuno
E confermata fino a ottantacinque prevedono entro il due mila oltre al completamento delle centrali Piombino riproporrà se costruzione le seguenti realizzazioni
Realizzazione di un sistema di dodici mila megawatt ricentrare i cosiddetti poli combustibili capaci di funzionare alternativamente a carbone petrolio metano
Questa massima flessibilità operativa ci consentirà di sfruttare in ogni momento le convenienze relative offerte dei mercati internazionali
Realizzazione da un sistema di dodici mila Mw cita nucleare appena il dieci per cento della capacità nucleare che sarà in esercizio nel resto d'Europa ed i prossimi cinque anni
Completamento riprogramma il trasformazione a carbone di impianti esistenti per circa due mila ottocento megawatt
Realizzazione di tre mila ottocento megawatt di nuova potenza idroelettrica e novecento Mw di gettargli geotermica
Al di là di queste ultime potenzialità IdRho e gira termoelettriche che sfrutteremo opportunamente non è proponibile a nostro avviso né perseguibile alcuna diversa strategia di significativo ricorso ad altre fonti rinnovabili
Il loro assolutamente impiego si presenta oggi e rimarrà per non breve tempo ad una fase ancora sostanzialmente sperimentare
Ciò che è dimostrato dal peso del tutto irrilevante che tali fonti detengono nei bilanci energetici di tutto il mondo ultra Rizzato
è abbastanza significativo degli Stati Uniti paesi in cui le nuove fonti rinnovabili eolico fotovoltaico e geotermica solare eccetera hanno conosciuti maggiori sviluppi industriali perché oggi il loro peso non abbia ancora superato il tre per mille ripeto il tre per mille dei complessi ricostruite regia
L'apporto del Duemila delle fonti rinnovabili diverse dalla idroelettrica e geotermica
Alla produzione di energia elettrica è stata da noi valutato in armonia con le analisi e le previsioni computer per internazionale
A circa lo zero cinque terawattora circa il doppio di quanto previsto dal pende il novanta al novantacinque si tratterà quindi di un contributo del tutto marginale che sconta l'incertezza che ancora caratterizza la evoluzione delle regole oggi conosciute
Per energia solare e in fase di stallo se non di abbandono la filiera termodinamica attore campo spetti in relazione risultati estremamente deludenti forniti Tripi prodotte la centrale di Adrano
Costata venti miliardi di lire per un Mw attualmente messi state l'osservazione ha prodotto in un quinquennio trecentotrenta mila kW consumando né dello stesso periodo per i propri servizi tranviari settecentoquaranta mila cioè il doppio ripercorso
Il fotovoltaico e l'eolico alla maggiore prospettive seppure attualmente limitate ad autorizzazione non intensive e di modesta potenza di impianti abbiamo installato sulla nostra rete opera alimentazione di utenze non collegate
Di cui più significativi sono quelli deriso il vulcano per il fotovoltaico e quello dell'Alta Nurra in Sardegna per l'eolico
Sono da considerarsi come del resto tutti quelli attualmente utilizzati degli altri paesi occidentali in fase di esercizio sperimentale su prototipi conseguentemente
I costi di produzione sono tuttora molto elevati tale settecento e le mille cento lire per chi lavora
Continueremo come abbiamo sempre fatto in passato a mantenerci al passo con l'evoluzione della ricerca investe in questi e in altri settori di energie rinnovabili
Ma del tutto illusorio a nostro parere poter contare nel medio termine sui contributi significativi
Il piano d'investimenti che ho prima sintetizzato ci permetterebbe questi obiettivi di fondo primo
Assicurare una piena copertura della domanda le tre alla domanda elettrica secondo aumentare l'indipendenza energetica del nostro Paese di ben tredici punti percentuali portandola così da diciannove al trentadue per cento terzo
Aumentare la sicurezza di alimentazione dello schema elettrico attraverso la diversificazione delle fonti utilizzate associata ad un elevato grado di flessibilità operativa dello impiego
L'attuazione del piano consentirebbe infatti di aumentare il contributo del nucleare dal sei dal quattro al banco al ventidue per cento ed è Carbone dal quindici al sette per cento pariamo se vedere genetica
Riducendo nel contempo i consumi dito carburi dal quarantotto a diciassette per cento
Quarto ridurre il livello dei costi del PIL città e fatto non meno importante eliminare in gran parte gli elementi di incertezza sulla loro possibile dinamica
Vorrei sottolineare che le imprese industriali che operano in Francia in Germania negli Stati Uniti in Giappone sanno grosso modo mormorò di quanto potranno variare di loro tariffe elettriche da qui al due mila
Questo consente loro di pianificare decidere investire in un quadro di relativa certezza
Tutto ciò non è resa possibile ai nostri prese fino a che rimarrà predominante l'impiego di idrocarburi nella produzione di elettricità
Ciò che ci costringe ad una situazioni di continue presente incertezza instabilità e vulnerabilità
Questa conferenza si fermerà allungo penso come opportuno sui costi dell'opzione nucleare
Nel valutarli sarà tuttavia opportuno tenere in debito conto
Anche i costi che deriverebbero da un'opzione non nucleare
Noi stimiamo che ogni mille megawatt nucleari in meno comporteranno per la nostra economia un maggior costo di centocinquanta miliardi di lire all'anno
Nel caso di una loro sostituzione con il carbone
Se invece l'impiego sostitutivo fossero presentata dai devono voi petrolio metano questo costo salirebbe almeno di due o tre volte accogliendo l'ipotesi e non le più pessimistiche sul possibile rialzo dei prezzi di queste fonti nel prossimo decennio
Ciò significa
Che sia una pausa di riflessione fosse imposta per quanto riguarda il programma di costruzione di nuovi impianti nucleari per otto mila Mw escludo si intende di completamento degli impianti di Montalto di Trino
Ogni anno di moratoria significherebbe per il Paese un maggior costo di produzione ben mille duecento ai tre mila seicento miliardi asseconda il combustibile usato
E tale costo si ripeterebbe inevitabilmente in corrispondenti aumenti del prezzo del genetica per le famiglie e per le imprese
Va subito detto inoltre c'è un arresto definitivo dettare il programma nucleare aldilà dell'immediati gravi conseguenze di ordine economico decadrebbe di fatto a nostro parere una sostanziale emarginazione tecnologica del nostro industria non solo nucleare
Ci sarebbe dell'Europa e dai paesi tecnologicamente più avanzati disperdere abbia competenze scientifiche tecnologiche ed industriali indispensabili per non essere tagliati fuori dalla futuro porte nera
Che certamente si presenteranno sia nel campo della fissione che della fusione nucleare
Non vi è possibilità alcuna di poteri bandiera Ganci atti a questo porto unità imponendo oggi una frattura di continuità al processo di apprendimento all'accumulazione di conoscenze e di esperienze nel campo nucleare
Vi è infine un problema il problema non meno importante e non meno urgente degli altri del contesto istituzionale e normativo entro cui l'ENEL si è trovato costretto ad operare nel corso di quest'ultimo decennio nei limiti di un potere di veto generalizzato che ha finito per bloccare ogni iniziativa di un certo rilievo fosse nucleare Carbone o idroelettrico sino ad incidere sulla sua stessa capacità e autonomia gestionale
Basti pensare che pieni più recente impianti termoelettrici e Carbone Brindisi Sud Tavazzano e Gioia Tauro il solo iter autorizzativo che prevede ben diciassette frasi avuto una durata di oltre tre anni
E che nel caso di Gioia Tauro dopo il decreto autorizzativo ministeriale la posizione della Regione ed alcuni comuni marginalmente interessati all'impianto non ancora reso possibile ad oltre cinque anni dall'inizio dell'iter l'accesso ai terreni Pennisi dei lavori
Ma anche per le centrali idroelettriche progetti e domande di concessione per ben trentaquattro impianti presentate dall'energia a partire dagli anni stentano ad ottanta
Sono tuttora inattesa del prescritto parere preliminare da parte delle regioni qui la vigente normativa non assegna alcun termine
Se non verranno introdotti gli opportuni correttivi il fondato rischio di vedere inattuata anche in futuro ogni cento anzi voglio intraprendere indipendentemente verrà su direzione di marcia
Va rivisto a nostro convinto parere il sistema di competenze per localizzare le centrali e consentirne poi la costruzione e l'esercizio
Competenze oggi disseminate diversi livelli e lo Stato delle regioni delle Province e dei Comuni in virtù di un intreccio di normative complicato da ogni difficoltà interpretazione appare necessario un più razionale ed efficace quadro normativo che tenendo conto dirigente di effettuare la valutazione dell'impatto ambientale secondo le direttive della CEE preveda sì il più ampio coinvolgimento
Degli enti territoriali e dell'organizzazione interessate Maricel via decisione finale lo Stato
Da parte nostra le preoccupazione di sono guai dell'ambiente continueranno ad avere avanza prioritaria ed in proposito Lehner ha già dimostrata la propria disponibilità al rispetto dei più restrittivi vincoli ambientalistici ne è una conferma
L'iniziativa no però come Progetto ambiente chi adotta e più stringenti Stendhal previsti a livello internazionale in materia di emissioni d'atmosfera oltre che riso la guardia della qualità dell'aria
L'ENEL è inoltre previsto che l'impiego delle centrali diversi combustibili Carbone Oglio agli a saturare avvenne in condizioni di piena e vidi una lente compatibilità ambientale conferendo quindi la massima flessibilità al sistema elettrico
Un'ultima considerazione ultima ma non ultima il fattore tempo è ormai divenuto elemento condizionante e discriminante di ogni scelta energetica il Paese intende effettuare
Continuare sulla strada dei rinvii e le non decisioni sarebbe anche se una scienza certe la peggiore rapì contraria ai interesse del paese grazie
Infrazioni signor Viezzoli per l'interesse delle cose dette su temi fondamentali della politica energetica e anche per avere dato il suo contributo Ricupero dello sballo dei tempi assume la presidenza per il restauro mattinata ai professori Polito
Prego il professor Roberto Colombo presidente dell'Enea di leggere la sua relazione risparmio energetico e fonti alternative agli idrocarburi
Signor presidente signori ministri onorevoli parlamentari signore e signori il tema che mi è stato assegnato quello del risparmio energetico e delle fonti alternative all'idrocarburi e di grande complessità
E questo giustifica la lunghezza della relazione scritta che è stata distribuita e che cercherà acqua di riassumere
La politica energetica italiana va vista in un contesto europeo e mondiale
Nel mondo la domanda complessiva di Energia cresce
Ed è destinata a crescere ancora nel prossimo secolo in relazione soprattutto agli andamenti demografici e al progresso economico dei Paesi in via di sviluppo
Io non so se riuscirò a proiettare delle diapositive
Credo che non si vede nulla quindi rinuncio alla proiezione diapositive
Facendo l'ipotesi dei consumi energetici medi pro-capite nei Paesi oggi industrializzati si stabilizzino nella metà del secolo prossimo al valore attuale i consumi energetici mondiali dovranno entro il due mila cinquanta più che raddoppiare se si tiene conto dell'aumento della popolazione e del necessario miglioramento del livello di vita
Dei paesi in via di sviluppo in un mondo o dell'interdipendenza e destinata ad aumentare
è prevedibile quindi che il mercato energetico e in particolare quello petrolifero sarà una prima e poi sottoposti a nuove tensioni
E che esse saranno a tanto maggiori quanto più rapida sarà il processo di sviluppo e quanto più lunga sarà l'attuale periodo di basso prezzo del petrolio
Questo è il primo passaggio che mi preme comunicare facendo subito presente credo decisione strategica sull'Energia ammette imprendibile attuazione il due mila in materia strategica e alle porte
L'Italia è un Paese che non ha ancora completato il processo di industrializzazione e che d'altra parte si sta già avviando verso allora postindustriale
Il nostro consumo energetico pro-capite è del trenta per cento inferiore a quello medio degli altri Paesi della Comunità
E dietro il quaranta per cento inferiore a quello medio dell'intera area OCSE il reddito pro-capite degli italiani eppure notevolmente inferiore a quella dei grandi Paesi industrializzati con cui siamo soliti comprarci
Per questo motivo riteniamo che da noi
Debba ancora crescere nei prossimi decenni la domanda complessiva complessiva di energia
Lei mi odia a nelle risposte al questionario indicato con la domanda di energia al due mila dell'ordine delle centosettantasette e centosettantotto mega tetto
E questo è inferiore ve lo ricordo al dato che ci ha comunicato a pochi minuti fa il dottor Masera della Banca d'Italia
Ma ciò nonostante noi prevediamo che cresca la domanda di energia
Anche se si è raggiunta già una sostanziale stagnazione stabilizzazione demografica
Ciò nonostante il risparmio energetico conseguito attraverso alla razionalizzazione degli impieghi dell'Energia ossia la riduzione al minimo degli sprechi e attraversa la variazione del mix di prodotti e processi
E servizi che concorrono a determinare il reddito nazionale
Un imperativo per il Paese
Per questo motivo un ampio spazio della relazione scritta ben quarantasei cartelle
è stato dedicato alle azioni e alle politiche di risparmio energetico nell'ottica di illustrare quanto è stato fatto fino ad ora quanto potrà ancora essere fatto e con quali strumenti
Contrariamente a quanto si sente spesso dire risultati di una serie di una certa consistenza in materia di risparmio energetico sono già stati ottenuti in Italia dal settantatré a oggi
In parte tali risultati sono dovuti all'aumento di prezzo del petrolio
In parte però a miglioramenti tecnologici di processo e a spostamenti nella produzione nei consumi individuali
è possibile migliorare ulteriormente l'efficienza energetica del nostro Prodotto lordo
Il risparmio energetico costituisce una strada che va perseguita anche al di là della stretta convenienza finanziaria per i molti vantaggi che comporta risparmiare Energia alleggerisce la bilancia dei pagamenti favorisce l'occupazione determina conseguenze ambientali benefica
Il risparmio energetico significa anche innovazione tecnologica e organizzativa e può avere riflessi positivi per la qualità della vita esso è oltretutto un dovere morale
Per non sprecare risorse non rinnovabili e per non affidare pesanti eredità alle generazioni future
Il risparmio energetico investe non solo i produttori ma tutti i cittadini che consumano energia nelle abitazioni e nei trasporti nei prodotti che acquistano e che consumano
Una politica di risparmio per essere efficace richiede pertanto un ampio e profondo coinvolgimento di tutti e investe lo stile di vita
E questo implica una trasformazione culturale
E deve avere le sue radici nella scuola e nell'università dove si formano gli insegnanti
Intendo dire che al di là di quello conseguibile attraverso miglioramenti tecnologici o meccanismi di mercato
Vi è un risparmio consistente che potrebbe essere ottenuto accettando qualche sacrificio ad esempio quello di limitare la velocità degli autoveicoli ai valori cui si attestano oggi gli Stati Uniti
O quello di ridurre la temperatura massima alla quale si riscaldano uffici e abitazioni in inverno
Decisioni di questo tipo potrebbero comportare difficili problemi di accettazione sociale di controllo operativo e di qui il significato in termini di cambiamento culturale
Fin qui la parlata di risparmio energetico senza fare distinzioni fra le varie forme nelle quali avvengono i consumi finali di energia
Devo subito dire che le nostre stime confermano almeno sotto il profilo qualitativo le previsioni formulate dal presidente dell'ENEL circa l'aumento della domanda di elettricità
In altre parole noi prevediamo che continuerà il fenomeno noto come perpetrazione dell'elettricità nel sistema energetico
E che pertanto occorrerà provvedere opportunamente per tempo a soddisfare questa evoluzione
Tale penetrazione è dovuta all'alta qualità del vettore energetico alla sua facilità di distribuzione anche capillare e soprattutto al fatto che processi e tecnologie
Basati sull'uso di elettricità sono i soli in molti casi acconsentire l'introduzione di automazione di telematica di controlli avanzati nelle diverse attività economiche incluse quelle volte a risparmiare energia
A questo proposito non è casuale il fatto e mi dispiace di non poter proiettare un una diapositiva ma credo che i lucidi poi sarà il proprio delle delle figure saranno disponibili per tutti non dicevo che non è casuale il fatto che i Paesi avanzati con un più basso contenuto energetico nel prodotto lordo
Sono gli stessi che hanno e che si avviano ad Avignone un'alta penetrazione dell'elettricità e ho citato la Svezia che ha già una penetrazione del cinquantacinque per cento di elettricità nel proprio sistema energetico e la Francia
Che è partita da un valore molto basso è oggi il trentacinque per cento e si avvia ad avere un'alta penetrazione
Fatto tutto il nostro dovere in materia di contenimento dei consumi resta dunque da assicurare la disponibilità di energia nella quantità e nella qualità necessarie
Qui si pongono due distinte esigenze e concordo coi concetti molto ben espressi dal presidente dell'ENI
Occorre minimizzare la vulnerabilità energetica del Paese e ridurre la dipendenza dall'importazione flessibilità il concetto chiave per ridurre la vulnerabilità in materia di approvvigionamento energetico e i rischi legati a questo come pure alla rispondenza dell'energia fornita a livello di qualità richiesto
Attuare strategie flessibili significa innanzitutto a rendere possibile liberarci dal giogo petrolifero e considerare il petrolio come la rissa arsa energetica polverone
Quel poter ricorrere in condizioni di convenienza e invece da abbandonare quando il mercato determina condizioni troppo gravose come ha già occorso alla metà degli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta
E quando parlo di petrolio alludo
Al petrolio d'importazione chiaramente
Il petrolio rimarrà per molto tempo è insostituibile in alcuni settori di applicazione dalla petrolchimica ai trasporti su strada
E sopra tra convenientemente essere sostituito anche per queste applicazioni una volta che il suo apprezza sia salito fino a rendere competitiva la produzione di idrocarburi liquidi da gas Carbone o biomasse
Il gas naturale aumenterà la sua penetrazione nel sistema energetico e costituisce un elemento positivo di flessibilità particolarmente per coprire una buona parte della domanda di energia termica nel settore civile in quello industriale
Il gas anche un suo potenziale di penetrazione nel settore elettrico sia pur limitato alla cogenerazione all'adozione dei cicli combinati alla copertura dei fabbisogni di picco
Inoltre è possibile che lo sviluppo futuro delle celle a combustibile consenta ulteriori spazi per la produzione di elettricità di Agassi
Le nostre stime tuttavia per la quota obiettivo di produzione elettrica che in condizioni economiche potrà essere strutturalmente coperta con gas sono dell'ordine del dieci quindici per cento del fabbisogno
La relazione scritta illustra chiaramente che la maggiore flessibilità nel sistema energetico si presenta relativamente alle fonti per la produzione di elettricità
Scontato il contributo del idroelettrico e quello più modesto del geotermico e tenendo conto del suo ricordato limitata spazio disponibile per il gas naturale
Garantire flessibilità significa rendere possibile la sostituzione del petrolio con altre fonti
E allo stato attuale due sole Vieste carbone e nucleare sono in grado di provvedere in modo competitivo all'ottenimento di proporzioni sostanziali del carico elettrico di base
Sono in un futuro di lungo termine sarà possibile pensare ad altre alternative quali la fusione le fonti rinnovabili anche se queste ultime potranno iniziare una lenta penetrazione in un avvenire di più breve termine
E per questi motivi singolari che carbone nucleare sono centrali nell'attuale decisioni di politica energetica affidarsi a una sola di queste fonti non è auspicabile
Sia perché si ridurrebbe la flessibilità del sistema
Sia perché ciascuna di esse è presente a specifici problemi di natura economica ambientale di accettabilità sociale
Quello che si può dire che il ricorso al nucleare è prevalente nei Paesi non dotati di risorse interne di carbone a basso prezzo
Dato che per costruire e mettere in funzione una centrale nucleare occorrono molti anni traguardare i risultati di una politica energetica all'anno domini due mila e a nostro giudizio fuorviante
L'Italia per le ragioni che tutti conosciamo ed in ritardo nell'attuazione della parte nucleare e invero di quella Carbone del piano energetico nazionale ma questa non è una buona ragione per non cercare di recuperare il tempo perduto
Questo sia per acquisire la necessaria flessibilità sia soprattutto per ridurre la dipendenza energetica dall'importazione atteso che come è noto il nucleare può essere assimilato a una fonte energetica domestica
A questo proposito indicativo il confronto fra il grado di autonomia nella produzione di elettricità dell'Italia e quello di due Paesi
Uno la Francia che attuata con grande determinazione
Un poderoso programma nucleare un altro il Giappone che si è mosso con maggiore progressività con una pluralità di operatori
Raggiungendo solo recentemente un'elevata potenzialità realizzativa e puntando per il futuro a obiettivi molto spinti di copertura del fabbisogno elettrico con questa fonte
Una figura che avrei voluto mostrargli se le cose funzionassero
Indicava che nel mille novecentosessanta l'Italia è partita con una dipende con una autonomia nella produzione di energia elettrica dell'ordine dell'ottantadue per cento questa autonomia
Proprio per il fatto che come ricordava prima il presidente dell'ENEL ed anche il dottor Masera sono aumentati molto i consumi di elettricità è scesa progressivamente fino ad arrivare a un minimo storico
Al numero nel mille novecentosettantacinque con nulla ventisette per cento circa ventisette ventotto per cento e stavo ulteriormente scendendo questa autonomia
Oggi siamo al ventisei per cento di autonomia sola se realizzeremo un modesto piano nucleare potremmo arrivare al trenta per cento al mille novecentonovantacinque di più non mi sono azzardato a prevenire ma la Francia che era partita nel mille novecentosessanta con un grado di autonomia inferiore al nostro il cinquantacinque per cento è senza pari
Al al quaranta per cento nel mille novecentosettantatré anno della crisi energetica e ora e già poteva sa niente
Molto più autonoma è arrivata all'ottantatré per cento e conta di arrivare al cento per cento di autonomia nel sistema energetico nazionale al mille novecentonovantacinque e il Giappone che viene ricordato da tutti come un paese estremamente dipendente tuttavia il Giappone ha dimostrato di sapere attuare sia pure in un sistema pluralistico una politica volta alla produzione di nucleare e oggi il nucleare contribuisce da solo al più del venticinque per cento del fabbisogno di elettrico giapponese
E grazie a questo nel mille novecentonovantacinque il Giappone aveva un'autonomia dell'ordine del sessanta sessantadue per cento
Nella produzione di elettricità
Rispetto a questi due Paesi l'Italia appare in una situazione drammaticamente vulnerabile
E sì è vero che oggi essa è in grado di importare a condizioni favorevoli oltre il dieci per cento
Del proprio fabbisogno elettrico dalla produzione elettronucleare francese nessuno può essere certo che una tale condizione sia possibile nel lungo tempo e ancora meno
Che lo sia a condizioni convegno allo stato attuale a nostro parere l'Italia deve mantenere un impegno nel nucleare
Ivi incluso quello volto a tenere in vita l'opzione dei reattori autofertilizzante a neutroni veloci L'Unità nuova tecnologia oggi in grado di garantire per lungo tempo una fonte energetica non fossile all'umanità
E che vengono oggi riproposti particolarmente in America nella linea dei reattori cosiddetti intrinsecamente sicuri e il presidente bassi mi perdonerà se voglio aggiungere che non c'è bisogno di Stato di polizia
E a gestire un sistema nucleare per comprendere
L'opzione del reattore autofertilizzante accresce quindi la flessibilità del sistema energetico ed è per questo che oggi è opportuno riconfermare tale scelta
Quando sapremo in futuro di poter contare concretamente su altre nuove importanti tecnologie energetiche
Come la fusione potremmo allora rinunciare reattore autofertilizzante ma oggi una tale rinuncia chiuderebbe anziché aprire in termini di flessibilità
Un capitolo della relazione scritta tratta della fusione nucleare è un argomento che sarà discusso in modo altamente competente dal professor Rubbia e questo mi esime dall'entrare in dettagli
Voglio solo sottolineare che l'energia da fusione nucleare come dicevo ora è una grande speranza per il futuro di lungo termine e che l'Italia partecipa con forte impegno alla strategia comunitaria di ricerca e sviluppo
Noi siamo impegnati già da oggi in tre distinti progetti per quanto attiene al confinamento magnetico
Oltre a partecipare all'impresa comune a livello europeo del getto il reattore di Callan vicino Oxford
Siamo tuttavia convinti che vada perseguita in parallelo anche l'opzione del confinamento inerziale
In cui si inserisce la proposta di Carlo Rubbia
Auspichiamo che su questo programma si possa concentrare uno sforzo europeo umanitaria più ampio a livello internazionale
Sulla fusione occorre far presente che si tratta di un impegno è indispensabile che tuttavia offre delle possibilità concrete di realizzare in Italia uno dei primi dei primi impianti dimostrativi solo nell'ipotesi di continuità di impegno del nucleare
Che porta una crescente qualificazione in termini di affidabilità e sicurezza
Non è quindi pensabile di stare fermi alla stazione aspettando il treno della fusione quando sugli stessi binari si muove e si sviluppa il nucleare da fissione
Infine per quanto riguarda le fonti rinnovabili di energia siamo in una fase a livello mondiale che definirei di Stanca dopo un periodo di entusiasmi troppo facile
E tuttavia l'energia solare quella eolica in minor misura rappresentano con la fusione l'altra grande alternativa di lungo termine per il futuro energetico del pianeta
Noi siamo convinti che occorra oggi concentrare gli sfarzi soprattutto sul solare fotovoltaico nel quale dovranno verificarsi nel tempo progressi tecnologici determinanti
E sul settore delle biomasse energetiche dalla legna da ardere all'uso dei rifiuti alla coltivazione di specie vegetali ad alto contenuto energetico con cui ottenere combustibili liquidi o gassosi
Con processi biochimici in conclusione noi siamo per una politica energetica vigorosa nel contenere la domanda e nell'aumentarle l'efficienza e la flessibilità d'uso dell'Energia
Una politica diversificata nelle fonti energetiche che prevede il ricorso in condizioni di massima sicurezza e protezione ambientale sia al carbone sì al nucleare
Occorre assicurare l'energia necessaria uno sviluppo economico
Che pure avendo alle sue caratteristiche proprie e tenendo conto al massimo delle peculiarità del nostro Paese rifletta la nostra appartenenza alla comunità europea e all'insieme dei Paesi industrializzati dell'Occidente
Non dobbiamo e sarebbe pericoloso
Pretendere di essere diversi mentre il perseguimento di strategie coerenti fra Paesi omogenei genera solidarietà e sinergismo e consente di massimizzare esperienze e sicurezza
In fondo chi crede di essere furbo deviando dal cammino comune e affidandosi ai fatti ai benefici peraltro temporanei di scelte altrui
Ha tutto da perdere
L'Energia condiziona la nostra economia l'occupazione lo sviluppo sociale la qualità dell'ambiente
Non vi sono soluzioni semplici indolori non esistono formule magiche ogni parte della soluzione a cominciare dalla razionalizzazione dell'uso dell'energia per contenere la domanda richiede impegni diffusi partecipazione popolare e costanza di intenti grazie
Ringrazio vivamente il professor Colombo per questa panoramica vasta completa e anche per avere mantenuti i limiti di tempo e do la parola al professor Romano Prodi presidente dell'IRI
La relazione di Prodi ante titolo
Energie sistema industriale
Signor presidente signori
La controversia sul nucleare sta seguendo i ritagli un cammino confuso perché si finge di non vedere una verità e si alimentano invece tra equivoci
La verità che si finge di non vedere
Che al di fuori dell'Italia a tutti gli altri paesi industrializzati non smetteranno nel medio termine di costruire centrale nucleare né chiuderanno quelle esistenti il primo equivoco è quello tra politica dell'energia e politica nella ricerca
Lo si alimenta quando ci offrono come opzioni per la prima scelte che in realtà sono invece opzioni per la seconda
Il secondo equivoco e che l'industria italiana sia in posizione di difesa del nucleare perché vuole costruire le centrali e non piuttosto perché vuole assicurarsi un approvvigionamento sicuro a prezzi ragionevoli e prevedibili il terzo equivoco eh che per sua natura una qualche fonte energetica sia più sicura di altre e non invece che il problema della sicurezza sia essenzialmente un problema di progettazione di procedure ed esercizio di impianti
La verità nascosta allargano per primo la verità fino ad ora nascosta i paesi industrializzati non possono oggi permettersi la rinuncia del nucleare perché se lo facessero provocherebbero due conseguenze
La prima sarebbe un imponente domanda aggiuntiva di petrolio infatti se la domanda mondiale di greggio è rimasta praticamente invariata da settantatré a ottantacinque lo si deve al fatto che nell'ottantacinque i Paesi OCSE sono stato in grado di consumare circa trecentocinquanta milioni di tonnellate in meno rispetto ai livelli del mille novecentosettantatré
Nell'aria OCSE ci è stato possibile grazie ad efficaci politiche di risparmio ma soprattutto grazie rilevanti effetti di sostituzione tra le fonti
Rispetto a settantatré in solo dodici anni i Paesi industrializzati hanno aumentato i consumi annui di energia nucleare duecentoquarantatré milioni tonnellate equivalenti petrolio e di carbone
Centosettantanove milioni per un valore complessivo di quattrocentoventidue milioni di tonnellate equivalenti petrolio garantendo così la sostituzione con il petrolio e la stessa crescita dei consumi complessivi
L'offerta di petrolio ha superato la domanda e i prezzi sono scesi ma le cose stanno ora cambiando da una parte la caduta degli investimenti per ricerche prospezione è stata significativa circa il trenta per cento a livello Mende alle nel solo ottantasei
Ed ha assunto toni drammatici in particolari aree come gli Stati Uniti dove la caduta è stata del quaranta per cento
Sul fronte di una domanda la riprende i consumi è stata rapida e soprattutto consistente nei primi mesi dell'ottantasei i consumi d'accesso cresciuto del quattro sei per cento rispetto all'ottantacinque negli Stati Uniti l'incremento è stato quasi del due per cento
In queste condizioni un abbandono del nucleare anche dilazionato nel tempo provocherebbe una domanda aggiuntiva globale di petrolio di duecentocinquanta milioni tonnellate annue con un inevitabile forte aumento dei prezzi
Tale aumento dei prezzi si trasferirebbe anche sul prezzo la fonte sostitutiva più vicina cioè il gas naturale l'impatto negativo su crescita e occupazione sarebbe gravissimo la seconda conseguenza
Sarebbe il crollo delle speranze le piccole residue speranze dei paesi in via di sviluppo per loro infatti l'unica fonte energetica possibile
Per alimentare la futura felicità rappresentato dal petrolio e dal gas
Unica fonte in quanto la sola che può essere acquisita distribuita e utilizzata con tecnologie alloro accessibili non esistono alternative concrete ed altri forte accoppiamento ancora presenti quei Paesi tra consumi energetiche energetici e sviluppo economico
La sottrazione a favore dei Paesi industrializzati petrolio e gas naturale porterebbe con tutta probabilità a situazioni di gravissime crisi con l'ovvio corollario di grande instabilità sociopolitica
I riflessi sulla nostra vita civile nel mondo ormai aperti in cui siamo sarebbero dirompenti
Molto più di molte Chernobyl al di là di ogni considerazione terzomondista di tipo umanitario considerando
Considerando nel loro complesso queste due conseguenze risulta chiaro che il mondo industrializzato non rinuncerà al nucleare
Per nascondere questa verità viene spesso affermato che lo creare ed ha di fatto bloccato
L'affermazione nasce da un'analisi miope della situazione dall'ipotesi cioè che un dato congiunturale qualche anno di Stasi degli ordinativi equivalga di fatto a un blocco di lungo termine in realtà nell'ottantasei sono entrate in funzione nel mondo ventun nuove centrale nucleare per una potenza aggiuntiva di ventuno mila Mw ed il trend è destinata a rimanere elevato almeno fino alla fine del secolo
A fronte di alcune sospensioni dovute soprattutto a motivazioni economiche locali vi sono Paesi come Giappone e Regno Unito che anche dopo Chernobyl hanno rilanciato e ampliato l'opzione nucleare
Vi sono già in esercizio oggi trecentoquarantotto unità per produzione di energia ad uso civile e circa seicento tra unità di tipo militare scientifico
A fine ottantasei vi erano ben cento sette unità in costruzione per cento mila Mw e altre cinquantasette ordinate per le quali non risulta siano state operate cancellazioni quindi in contesti internazionali in cui oggi si discute è quello di un mondo industrializzato che non abbandonerà il nucleare di un mondo in via di sviluppo che dovrà poter dipenda da petrolio e gas naturale a prezzi non resi irragionevoli dalla tensione della domanda
Passiamo ora gli equivoci solo alcuni spunti di riflessione sul primo e sul terzo embrionale si più dettagliata su quello centrale relativo all'industria il primo equivoco la ricerca il primo equivoco è quella tra politica e l'energia e politica della ricerca qui la confusione nasce dal tentativo di indicare a tutti i costi una soluzione al problema di sostituire gli abbia prodotto era torri leale di oggi con fonti energetiche non legate al petrolio o ai casi chi contrappone il concetto di reattori ultra sicuro o peggio ancora la fusione alla costruzione di un reattore provato USA oggi impropriamente il suo carisma per influire al di là di quanto è giusto su decisioni Creta con l'aspetto di chi s'impegna rispetto sistemico
E di procedure dalle quali non può essere competente decidere quanti fondi stanziare per una macchina che permetta di studiare meglio il fenomeno della fusione nucleare è un problema assai importante
Ma non ha niente a che vedere con il decidere quanta da nostra fornitura di energia sarà indipendente per i fornitori di petrolio e gas fra dieci o quindici anni
E comunque la dichiarazione di tecnici che dovrà tra dieci anni far partire il prototipo di un reattore sicuro o tra venti essere ottimisti il prototipo di un reattore a fusione che produca economicamente Energia non potrà esistere
Se si sarà persa la dei nerazzurri tecnici di oggi che verranno disperse la propria esperienza se viene bloccata la costruzione delle centrali nucleari convenzionali
Inoltre non esiste solo i problemi della continuità tecnologica a livello nazionale ma anche forse il più grave
Dopo il voto degli anni settanta che è quello di perdere il raccordo con la comunità scientifica e tecnologica internazionale
Concorso Montalto e trino ci siamo faticosamente reinserite in un sistema di progettazione di produzione e di gestione di impianti avanzate complessi che esce il quale negli Stati Uniti in Germania e in Francia
Veder vanificato questo collegamento sarebbe senza dubbio una grave perdita per l'Italia non solo del remo non solo non genera Remo progettisti dei prototipi di nuovi impianti di potenza di più al licenziarli scienziati vogliono e giustamente dimostra la fattibilità ma verremmo anche escluso automaticamente dall'altra componente fondamentale della sicurezza e cioè quella che riguarda definizione sperimentazione controllo di tutte le procedure di esercizio
La sicurezza cresce e si impara a gestire e a comunicare le esperienze guai a chiudersi in se stessi come hanno fatto i russi e come Chernobyl ha dimostrato l'analisi corretta dall'incidente di Chernobyl e sono gli stessi documenti russi a dirlo ha infatti mostrato che ha leggerezze se così lo vogliamo formalisticamente chiamare di progettazione
E ad arretratezza tecnologica si sono aggiunti errori procedurali inconcepibili nel sistema industriale occidentale di oggi
Che è già e deve essere sempre di più un sistema appena rotto
Il secondo equivoco l'industria
Il secondo quello con riguarda l'atteggiamento dell'industria i confronti del problema energetico
Deve essere ben chiaro che a breve termine per l'industria italiana la perdita del lavoro di costruzione delle poche centrali rimaste nel piano non è in se stesso un vero dramma
Dal punto di vista dei costruttori semmai il dramma c'è già stato ed è quello di non aver potuto far altro in vent'anni che costruire Caorso di aprire i cantieri di Montalto e trenino e non certo per motivi tecnici
La grande colpita dal blocco dei costruttori centrale non è l'indulto il settore e tutta l'industria in quanto tale nel suo complesso e tutta l'industria italiana e pochi dati basta a dimostrarlo
Riferendoci al Mitrotta novecentottantacinque il settore industriale consuma il nostro Paese
Quaranta milioni di tonnellate equivalenti cioè il trentasette per cento delle disponibilità complessive di fonti finali sotto questo aspetto la situazione italiana risulta perfettamente allineata con quelle degli altri grandi Paesi trentanove per cento sui consumi industriali Germania trentasei infrante trentadue nel Regno Unito quarantotto in Giappone tra interi Stati Uniti
Nel passato la maggior dipendente gli sterminati atti che italiano da importazioni aveva giocato un ruolo propulsivo per il settore industriale dato il costante calo dei prezzi internazionali Energia
Nel decennio sessanta settanta i prezzi reali Energia gratuite il trentasei per cento in Italia contro il ventitré in Germania dicevamo in Francia diciassette Regno Unito era l'epoca delle grandi raffinerie del Mediterraneo
Nella centralità del mio del trasporto impepata di Mediterraneo con il settantatré i fattori positivi cambiano repentinamente il loro segno e pareva ovvio attendersi che il nostro Paese potesse e dovesse produrre un rilevante sforzo neodirettore dell'equilibrio del sistema diminuzione la dipendenza dal petrolio diversificazione delle fonti sviluppo di produzione nazionale risparmio uso razionale dell'Italia
Ciò non è successo Italia oggi l'unico paese industriale che non è riuscito a ridurre la propria dipendenza energetica dall'estero
Nell'ottantacinque a turno ottantuno e cinque per cento invariata rispetto al mille novecentosettantatré come se nulla fosse successo
La nostra distanze attualmente gli oltre trenta sei punte rispetta la media europea e di cinquantotto per cento rispetto alla media OCSE l'incidente il petrolio ci fa bisogni primari fortuite rispetta settantatré settantacinque per cento rimane molto elevata cinquantotto e sei per cento in ottantacinque e comunque superiore di oltre dieci punti rispetta l'OCSE l'accento
La posizione appare ancora più problematica quando si pensi che la riduzione della dipendenza petrolifera è stata principalmente ottenuta
Attraverso il ricorso ad ingenti importazioni di gas naturale di energia elettrica questa scelta al di là dell'indubbia valenza strategica in termini riduzione della dipendenza dal petrolio
E di diversificazione geopolitica dei fornitori c'è purtroppo rivelata poco efficaci in termini economici e soprattutto in termini valutari dati subita annoia il mia mentre i prati internazionale del gas a quelli del petrolio avvenuta a partire dal secondo shock petrolifero
Del mille novecentosettantanove
Ma è forse nel caso del settore elettrico dove si riscontra il maggior scollamento tra obiettivi programmatici e realizzazioni concrete
Dopo la prima crisi petrolifera dalla Torah domanda le prospettive di penetrazione delle tre città data le sue intrinseche caratteristiche di flessibilità adattabilità prospettavano a sostituzione diretta di quote crescenti di prodotti petroliferi
Dal lato di offerta energetica presentava l'indubbio vantaggio di poter essere prodotta con un ampio spettro di fonti primarie non petrolifere
La diversificazione delle tre coppe è stato l'obiettivo tenacemente perseguito in tutti i maggiori Paesi industrializzati con risultati da alcuni casi davvero sorprendenti considerando l'arco temporale di poco più di dieci anni che per la pianificazione energetica rappresenta un orizzonte temporale molto vicino al breve periodo
L'Italia e invece è l'unico Paese industrializzato e da settantatré oggi abbia mantenuto la quota di produzione termoelettrica da idrocarburi petrolio gas al di sopra del cinquanta per cento
Cinquanta per l'ottantacinque quando la media CEE del diciannove per cento ed è stato sottoscritto un comune impegno a scendere al quindici per cento
Entro il mille novecentocinquantacinque
L'anno scorso il nostro Paese utilizzava nelle sue centrali una qualità di prodotti petroliferi quasi doppia rispetto a quella di un Paese produttore di greggio commi Regno Unito superiore di sette virgola cinque volte rispetto alla quantità di la Germania undici volte rispetta con la dalla Francia
E nove virgola tre volte rispetta quale dalla Spagna
Sempre per dare duo ordine di grandezza credo sia utile sapere che la produzione per malati di tagliare Dalio combustibile rappresenti in valore assoluto quali sessanta per cento di quello degli Stati Uniti questo quando la produzione elettrica americana è superiore di quattordici volte
A quella italiana
Ripercorrendo oggi tredici anni che ci separano dalla prima crisi del settantatré si può francamente a fermare che è stato il settore industriale a sopportare maggiormente il peso della crisi
Già nel settantacinque i confronti internazionali indicavano che ha parato produttivi italiano aveva alterato praticamente tutti i vantaggi differenziali di cui aveva goduto durante gli anni sessanta e settanta che erano stati gli anni Sessanta saputo quali la nostra crescita
Nel periodo settantatré ottanta i prezzi reale dell'energia
Crespo del novantanove virgola cinque per cento in Italia contro il quarantasei per cento infranti in trentuno in Germania e il trentaquattro in Gran Bretagna
A fronte di livelli di pezzi prodotti petroliferi partitamente in linea con gli altri Paesi
I comparti produttivi specialmente da piccole dimensioni risultano fortemente penalizzati per le reti elettrica
E soprattutto per il gas trattare naturale dove il differenziale di prezzo con la Francia Germania sopra in molti casi il cinquanta per cento
La crescita dei prezzi reali dell'Energia la perdurante incertezza la politica energetica durante tutti gli anni settanta hanno avuto impatti significativi
Negativi su tutto l'apparato industriale del Paese se è infatti vero che l'incidente il fattore energia non sembra significativo a livello di sistema complessivo
Mediamente il cinque per cento della valore la produzione è altrettanto vero che il peso cresce nei settori definite intensivi di Energia raggiungendo in questi tredici quindici per cento
La risposta esiste l'industria la crisi definita da molti tipo adattivo c'è indubbiamente stata
Nel primo posto il contenuto energetico del prodotto interno lordo ha mostrato una dinamica chiaramente riflessiva da settantatré oggi io da parte mia e di appeal è diminuito
Di oltre diciassette punti percentuali e risultati appaiono sostanzialmente simile a quella Fante negli Stati Uniti mentre Giappone Germania Inghilterra hanno conseguito diminuzioni ancora più consistenti
Le analisi condotte di tagli hanno confermato che il fattore che ha causati rapido declino intensità energetica è principalmente legato al crollo del contenuto energetico del valore aggiunto industriale diminuito di oltre trentatré per cento
Ma l'intero dell'industria accanto a possibili cattivi fenomeno di risparmi il ruolo centrale ha giocato all'abbandono di importantissime produzioni di base i settori nei quali come la più chimica primaria la metallurgia responsabili di oltre settanta per cento dell'intero fenomeno da dimissioni consumo di energia
Tale abbandono può difficilmente se interpretato con una risposta innovativa la crisi e soprattutto non è una risposta che posso essere ripetuta più di una volta
Alla produzione nazionale non più competitiva ci sono infatti sostituiti le quote d'importazione di prodotti semilavorati e ad alto contenuto energetico con effetti valutari tipo negativo
Alla mancata importazioni di materie prime energetiche corrisponde un incremento più che proporzionale derivate dall'aumento di prodotti a maggior valore aggiunto
Alcune dimensioni quantitative possono forse chiarire il problema
Tra il mille novecentosettanta mila centottanta il deficit con l'estero i settori ad alta intensità energetica è quasi quintuplicato
Passando da settecentotrentanove tre mila cinquecento miliardi correnti la bilancia commerciale del suo settore chimico primario e passata da sessantaquattro miliardi attimi settantacinque a mille cinquecento identici nell'ottanta a due mila di deficit nell'ottantacinque
La perdurante crisi di operatività della politica energetica avuto riflessi diretti anche sul settore industriale produttore di beni strumentali e anche su questo fronte che viene meno quel rapporto sinergico che aveva caratterizzato il periodo del decollo e dello sviluppo economico pre-crisi
La sensazione dell'ennesima occasione mancata diventa subito certezza analizzando l'intensità e la dinamica degli investimenti energetici nel nostro Paese
Il complesso degli investimenti negli ATC che li settantuno al presentava l'otto tre per cento
Del totale tra formazioni capitale fisso scende al sette cinque tocca il minimo nel settantasette a sette due nell'ottanta del no nel del nove anni dopo e nel pianto la seconda crisi petrolifera il volume di investimenti nel settore energia
Con registra la stessa incidenza del settantuno
E solo negli anni susseguenti comincia sensibilmente a crescere
Nel caso di settore elettrico il fenomeno è ancora più evidente gli investimenti di innesco in termini relativi non solo nei confronti degli impieghi totale ma anche nello stesso comparto energetico basta ricordare un dato investimenti cumulate nel settore elettrico
Sono stati pare ventinove mila seicentoquarantanove miliardi nel primo Standa Pato ottantatré un valore addirittura più basso di quanto si era ottenuto nel decennio precedente
Gli utenti del tardo ottantacinque ottantasei hanno riproposto l'attenzione nazionale i termini della questione energetica
Qualcuno ha giustamente osservato che non manca nel nostro Paese un partito degli ottimisti a oltranza secondo il quale esisterebbe pur sempre un'astuzia della storia
Capace di trasformare in benefici anche un grave processo involutivo come il mancato sviluppo o il continuo rinvio di decisioni sul problema
Il crollo dei prezzi del petrolio sul mercato mondiale e l'incidente di Chernobyl hanno contribuito a riportare in auge i supposti vantaggi di una politica energetica di tipo attendista
La positiva congiuntura del mercato petrolifero internazionale
Che così larga parte ha avuto nel migliorare i conti economici del Paese oggi creare la falsa illusione che il problema energetico sia superato e quel che è più grave può farsi dimenticare quel che è successo negli anni settanta
L'aumento brusco dei prezzi reali del petrolio causò un enorme trasferimento di risorse reali all'estero
Realizzato appresso di una brusca caduta dello sviluppo come saggiamente ammoniva l'allora governatore della Banca d'Italia professor Paolo Baffi nella relazione finale del mille novecentosettantasei
E come è stato sottolineato nella relazione del dottor la sera di stamattina che ha così confermato la lunga lignea di coerenza dalla Banca d'Italia
L'atmosfera di ottimismo e di legge repressa che ha caratterizzato anche importanti ambienti del nostro establishment politico economico appare perciò ingiustificata e pericolosa
Il significativo mutamento osservato nella congiuntura Petroli fra mondiale di questo periodo
Di cui peraltro evidenti segni premonitori erano riscontrabili ben primi ottantacinque non infatti frutto di alcuna alchimia ma evidenti motivazioni cause precise da cui pare difficile nel lungo termine sfuggire
La conclusione di questa analisi è una sola tutto il sistema industriale italiano dipende in modo determinante per il suo futuro dalla Provincia una mente energetico dall'affidabilità delle fonti dalla Previte prevedibilità del loro prezzo del loro contenuto
Per il settore che fornisce i pianti il lavoro perciò non mancherà a parte gli sciocchi primo periodo se si rinunciasse a produrre gioco nucleare se ne dovrà produrre con altre fonti si faranno comunque caldaie e turbine condensatori e alternatori
Forse qualche società più pronto di altre fornire turbine a gas anziché turbine a vapore ne potrà perfino trarre benefici ad ogni modo ci rifiutiamo di prendere in considerazione la possibilità che un problema di così vasta portata e con conseguenze così lungo termine possesso posso essere inficiato da una lobby di settore legata per di più al breve termine il vero rischio perché i progetti costruisce impianti per produrre energia
E che venga meglio la continuità tecnologica e che si crea l'illusione di poter fare balzi in avanti sorte saltando i passi intermedi natura non fatto il salto
Immaginiamoci se lo fanno gli ingegneri il nostro auspicio e pertanto più ricerca
Ma soprattutto più continuità
Terzo equivoco ultimo la sicurezza se per sicurezza intendiamo a tutela dell'insieme degli effetti negativi la produzione di energia evidente che ogni fonte i suoi problemi
Sia che ci si preoccupi della salute delle persone direttamente o indirettamente tramite la prevenzione degrado ambientale sia in condizioni del tizio normale che in caso di incidente
La stima dei rischi nel loro aspetto quantitativo
E cioè necessariamente di calcolo di probabilità e questa stima e possibile è già stata fatta può essere affinato e lo sarà e lo dovrà essere anche in futuro
Succede comunque che a parità quantitativa di rischio alcune situazioni eventi siano meglio accettati di altri dalla società perché aspetti emotivi si sovrappongono ad aspetti obiettivi
Credo sia compito dell'uomo di Stato abbassare il livello di emotività a favore dell'obiettività e non
E non come spesso è successo e non solo in Italia sfruttare l'emotività per aumentare i consensi in un contesto di pura lotta politica
In un'ottica
In un'ottica di questo tipo e distorcente farà la lotta tra le paure la paura del Vajont contro quella di Chernobyl il la paura dell'effetto serra del CO due
Contro quella delle piogge acide
O contro quella dei danni genetici da iodio e Cesio radioattivi queste paure sono solo il rovescio della medaglia di una società quella tecnologica che comunque nel suo complesso sta offrendo senza ombra di dubbio condizioni migliori di vita che nel passato
L'aumento della vita media la drastica riduzione il problema della fame a procreare e assai più per ragioni politiche di carenza quindi la capacità di gestire la tecnologia che per scarsità di Nardiello l'incredibile aumento la circolazione di informazioni delle persone sono tutti fatti che stava a dimostrarlo abbiamo imparato ad usare sempre meglio e non peggio le risorse naturali
Conoscere al meglio le situazioni o gli eventi che ponevano queste paure certamente doveroso ma lo sfruttarla emotivamente ottiene il risultato di arrestarla crescita la nostra capacità di utilizzare correttamente le risorse naturali non di migliorarla
La soluzione non è perciò fa rotta fare la lotta tra le paure ma Boli ma mobilitare le aspirazioni a una migliore qualità della vita per promuovere le competenti donne al meglio padroneggiare la natura e le sue forze grazie
Grazie
Ringrazio vivamente il professor Prodi presidente lire per la sua relazione e do la parola al sottosegretario anzi gara a un'uscita del Ministero della ricerca
Della Germania federale
Signora uscite
Di soldi Italian energico en France
E in parte chiusa quando il più celebrato a quanto ho fatto guidato da Klaus piglio
Il FAS ettari da da mentre
Can un indistinto quando il vecchio Hans ossigeno e nati poi si
Anzi spinge Jurgens rappresentino cantina generale io vi parlo come rappresentante di un Paese che ha un altissimo il più alto consumo energetico in Europa
E naturalmente le politiche energetiche in particolare in particolare allungo temi a termine
Hanno un grosso una rossa ripercussione a livello europeo come tutti i Paesi industrializzati nella Repubblica federale tedesca dipende da un rifornimento energetico sicuro
Con un impatto minimo sull'ambiente noi pertanto fin dal settantatré settantatré perseguiamo una strategia di diversificazione delle importazioni energetiche
E di un uso più economico delle energie hanno anche una politica di espansione della nostra azione utilizzando
E creando nuove scelte di tecnologia energetica questa politica e sta ha avuto successo dal settantatré all'ottantacinque infatti il prodotto nazionale lordo è salito per ventuno per cento mentre invece il consumo energetico totale e rimasto sempre agli stessi livelli la percentuale del petrolio nel nostro fabbisogno energetico e diminuita dal cinquantaquattro per cento del settantatré al quarantadue per cento soltanto oggi la percentuale del carbon fossile relativamente non pare il tessile belli
Il nome dopo il la peso economico livella carbon compete al potere
è stata limitato a bere una protezione ambientale il contributo della di energia nucleare aumentato notevolmente e copre ora più del trenta per cento della generazione di energia ambiente questa migrato molto l'economia e ma nell'aria rifornimento elettrico nonostante nelle questioni di sicurezza e non Davide il gossip iniziale Burgio nonostante l'energia nucleare continua ad essere la ormai il clima RCA meno qualcosa di materie e c'è anche raccontare la fu la affidabilità di funzionamento delle centrali atomiche nel nostro Paese e la continua disponibilità di energia il successo delle nostre politiche energetiche finora tuttavia non ci serve di fare dimenticare sottostimare alcuni pro il mito il danno emergente insistono a lungo termine lei ne il fabbisogno energetico aumenterà in tutto il mondo particolarmente nei Paesi in via all'istituto Barilla attuale caduta dei prezzi del petrolio
Sì ribalterà Bovetta nella prima poiché noi dobbiamo permetterci ieri di cadere nell'ambra con la misure nell'altro senso di sicurezza il mercato energetico mondiale certamente rimarrà instabile un governo preventivo adatta sempre priorità ma la alle questioni della sanità e della sicurezza le linee abbiamo messo in atto con delle
Delle norme di professione ambientali guadagni forniti dal portale pertanto poterle centrali atomiche esso ci sono delle norme di sicurezza molto strette che sono le più strette a livello internazionale è che hanno portando ad un altissimo livello di sicurezza e targhe renderla energia nucleare accettabile anche da questo punto di vista su questa base tribù spot oppure i citofoni Blasi M ad una performances glia funzionamento molto positiva l'energia nucleare ha ottenuto un'accettazione pubblica notevole nella Repubblica Federale di Germania durante la prima parte dello degli anni ottanta
Il disastro il reattore di Chernobyl nell'ottantasei l'esperienza del fallout radioattivo nel nostro Paese
E da un altra poi lo rinascere delle controversie in cui capiti politici del pubblico in generale si sono sono trovati missus diamo sottolineati
Sì descrizione di una reazione pubblica molto forte il la simbiosi socialdemocratico ormai cambiato la sua posizione per quanto riguarda il nucleare le le delli fin dall'ottantanove in opposizione ai ai livelli a livello federale ora in bocca un stallo nella nel sviluppo nucleare il se dobbiamo almeno e la il governo precedentemente cui tanto dalle servizi era arrivando al basso e sostenitore della per la della metrologia nucleo nucleare ha compiuto ittico Fieschi di
Quindi
Il segretario doppione di fondo boom ed è stato la il governo in carica durante l'espansione nucleare nel nostro Paese come monumenti la di questo cambiamento specialmente io ora siamo terzo non consenso nel nostro Paese per quanto riguarda la politica energetica
E ed è un attore Andrea Motoyama sembra occupante non è nel nostro sangue
E il governo federale ha studiato ma perfettamente le conseguenti all'Inter la birra e le prospettive future per l'utilizzazione dell'energia nucleare
La una Commissione Setzer lastrico vedrete andrò sente al dubbia Dosselli opzione milioni incidenti dei reattori bisogna prendere in considerazione la sicurezza delle centrali nucleari in Germania dove avvenne sulla stagnazione della quella sorta di questa Commissione e il Governo alle conclusioni che a causa a livello planetario di sicurezza a bordo Andreini nelle centrali intervenga non c'è nessuna ragione per cambiare la nostra politica
I
Energetica e introdurre nessuna modifica nelle commerci centrali nucleari tedesche ciononostante nell'arco alla Commissione il caso chiedo ogni
Stabilire di delineare dei possibili miglioramenti nella sicurezza danni in caso di eventuali incidenti livelli lo termiti carne del conseguente almeno inoltre il governo federale ha offerto alle centrali atomiche nucleari tedesche
Il suo labs
Possiede ne esce nettamente nati piena
Le se se l'uso le ispezioni internazionali delle così de iure squadre orientabile Amp della agenzia atomica internazionale di Biella
Quanto emerso nel finita nell'ottantasei una nuova legge è stata introdotta telefonici una migliore protezione della popolazione contro l'esposizione alle radiazioni
C'è una pila dimostrasse la sequela nominalismo e creare una questione internazionale Confindustria pertanto dobbiamo chiedere che tutte le centrali nucleari operano le stesse garanzie di sicurezza il governo premiare gli atenei come è stato il primo abrogato porre a in un ai quindi un'intima comprendere Internationale sulla questione della sicurezza nucleare ai gliela ricordo e le risoluzioni sia risolverebbero da in questa conferendo rappresenterebbero un passo avanti avverso ordinaria in regia nazionale del fringuello ai critiche
Una intensificata cooperazione nell'ambito dell'Aiea dovrebbe a bere priorità principale noi avevo diciamo questa proposta perché noi riteniamo che ci sia si possono fare molte raccomandazioni a livello di sicurezza ed in licenza
Dopo un periodo che sembra considerazione al governo federale ha confermato la sua posizione sulla futura utilizzazione dell'energia nucleare Divella cosiddetto Rapporto sull'energia che è stato presentato al Parlamento nel settembre dell'ottantasei tipo la relazione fra ricordi stabilisce chiaramente le principali ragioni per cui di propone di continuare l'uso dell'energia nucleare nella nostra Repubblica tedesca primo de prima ragione Berti proteggere l'ambiente in particolare le foreste gravemente danneggiate c'è una necessità di continuare una politica di basse emissioni di ossidi di zolfo di orsi di di azoto e di polvere dalle centrali elettriche i problemi ambientali dovuti alla combustione dei pochi se lei aumenterebbero drammaticamente se noi assieme agli altri Paesi rifiutarsi di fornire l'energia nucleare la seconda ragione ma non si applica anche alla accumulo di CO due nell'atmosfera anche se non c'è ancora una valutazione scientifica della l'effetto del CO due sul clima globale
Perilli a rifarsi dovrebbero essere intraprese da ogni paese per limitare questo rischio intesa della sua enorme impatto potenziale terza ragione all'energia nucleare aiutato a preservare LM fonti energetiche non rinnovabili del pianeta se in molti Paesi due sì ritirassero dal nucleare visibile la concorrenza a livello internazionale per le politiche energetiche non rinnovabili sintesi perché avrebbe gravemente quanto
Turandot la generazione di energia nucleare oggi ammonta a luglio ordina l'equivalente di circa quattrocento milioni di tonnellate di carbonio docente a Berkeley ottanta milioni di petrolio Beria perderanno agitata e se non si ricorre sanno creare la situazione essi peggiorerebbe note localmente questo sviluppo influenza darebbe per prima cosa soprattutto ai Paesi del Terzo Mondo i quali non producono energia loro stessi niente che mancherebbero pertanto della forza economica per far fronte a una crisi energetica e questa è un'altra ragione per cui i paesi industrializzati in particolare in particolare i principali Paesi della Comunità europea
Hanno una rischia di norme responsabilità quando creano le loro strategie nel settore energetico dovute Novario punto non c'è tecnologia disponibile per l'uso di fonti rinnovabili che potrebbero servire come alternativa al nucleare in un futuro prevedibile
Fari poi
Delle spetterebbe l'esuberante spesso espresse non hanno una base affidabile scientifica fino in Germania abbiamo fatto una valutazione del possibile contributo delle fonti rinnovabili in questa valutazione è stata fatta su un'ampia esperienza generata in quindici anni proveniente da un programma di ricerca e sviluppo molto vasto che ha preso in considerazione tutte le possibili scelte per la Germania il risultato è stato che anche nell'ambito di questo nelle condizioni più favorevoli
L'il contributo delle fonti energetiche rinnovabili non potrebbe a cedere il quattro per cento offerto tale nell'anno due mila mentre Giulio Silenzi fai nel ingegneria nucleare molto avanzata nel settore nel tecnologico e imporre un Paese industrializzato che combatte per le alte posizioni nell'ambito tecnologico la fatalmente segni allontanarsi da una delle da una delle tecnologie più importanti
Senza correre grossi rischi sbotta il progresso tecnico non Atalanta in settori Solar Decathlon c'è un una necessità di interazione nei settori tecnologici più abbia Libardi
Sia a livello il tecnico che a livello umano dell'etnologia e che hanno delle radici da profonde della società tecnica e scientifica
Non possono essere bloccate senza gravi danni a tutta la conosce diconomia nel suo gioiello terzo punto i livelli di prezzo dell'energia elettrica
Sono un fattore importante nel difendere migliorare la competitività a livello mondiale delle industrie nazionali nel nostro caso in Germania l'energia nucleare ha un ruolo importante perché ci permette di stabilire un un livello di prezzo medio accettabile per l'energia elettrica nonostante l'uso del nostro Carbone
Domestico
La energia nucleare pertanto una parte integrante della nostra politica energetica l'ultimo punto nessun Paese nel mondo ha deciso di metter fine ai programmi nucleari
Come reazione alle incidente di Acerno bene pertanto l'energia nucleare sarà usata e continuerà a venire sviluppata
Sia all'esterno che all'Ovest Ice dei e su una decisione nazionale isolata di por fine ai programmi nucleari non serve assolutamente ad eliminare il rischio nucleare
è questo particolarmente vero per una zona così densamente popolata come l'Europa occidentale ricco durante la recente dibattito energetico in Germania dei cui risultati Riva appena parlando
Anche questa linea strategica di ricerca e sviluppo energetico
è stata confermata dal governo federale questo significa che non ci saranno modifiche per quanto riguarda la tecnologia del più carbone l'uso efficace ed efficiente dell'energia e le fonti rinnovabili grazie vorrei ora parlare della fusione nucleare anche la fusione continuerà ad essere promossa e sviluppata come ricerca fondami di base
Nell'ambito di una cooperazione euro europea però voglio aggiungere che una parola di cautela oggi non possiamo essere sicuri che la fusione nel nucleare riuscirà a coprire il fabbisogno energetico in condizioni economiche Alice attivabili
I gli e Sperti diffusione a livello europeo sono d'accordo che il primo reattore diffusione commerciale non può cominciare a funzionare
Prima del due mila e quaranta o addirittura al due mila cinquanta rimbalzare delle decisioni oggi sul delle aspettative a così lungo termine sarebbe come se avessimo scelto le nostre tecnologie di oggi già nel mille novecentotrenta diviene l'energia nucleare che l'unica fonte di Energia
Che se è in grado di è farci arrivare alla seconda metà dell'anno due mila ci offre ancora un potenziale di ulteriore sviluppo in particolare questo include
Lei Yves filiere aviatore molto avanzati quel i reattori ad alta temperatura poche ore aprono nuovi settori di aprire giornata di energia nucleare e ieri a i reattori autofertilizzante veloci che ci possono me rendere quasi indipendenti dall'importazione di uranio l'energia nucleare la prima fonte energetica in cui la tecnologia è molto più importante di quanto non lo sia la materia prima
I reattori autofertilizzante veloci sono hanno un un potenziale Aldo perché le dare Gabriella questi il il materiale
E quindi rappresentano un'affascinante tecnologia con un grosso potenziale fino e questo ha portato negli anni Sessanta all'antologia un programma di costruzione di reattori di questo tipo in tutti i Paesi più avanzati del mondo
Questo approccio in un certo senso dando collegato a delle aspettative e un po'in reali nome realistiche di una crescita continua un con grande numerosi i centrali nucleari che funzionano oggi
Inseriti corrispondono a una domanda di una uranio molto maggiore di quanto ci si aspettasse negli anni Settanta ci hanno sentito insegnato quali sono i
Limiti della crescita tecnologie che erano associate a una grossa crescita economica sono state quindi rimandate hanno subito un ritorno a uno sballo cambia tuttavia senza
Quindi cui dopo questo ritardo economico io a questi programmi nucleare si sono libererei reattori Autograph limitanti sono diversi sembrati meno urgenti messo al bando in negli anni ottanta come sembra oggi
Stavano di nuovo Periodo di tecnologia al in grande sviluppo
E quindi fu quindi significa che nel futuro le tecnologie come quelle dei reattori o perché i militanti saranno di nuovo molto importanti perché posso a fornire risposte a grossi problemi tuttavia Monaldi vivono ancora sotto l'impressione delle modifiche con nomi che intervenute negli anni settanta
E molti sono riluttanti a stabilire delle previsioni a lungo termine ed esito hanno ad investire
In soluzioni tecniche a lungo termine oggi pertanto nessun numero di Paesi si sollevano delle domande per i reattori autofertilizzante o per quanto o sul loro sviluppo e questo è vero anche nel mio Paese noi pertanto nella Repubblica Federale di Germania abbiamo secondo questo una valutazione della tecnologia Trail reattori anti autofertilizzante negli anni ottantadue ottantatré
Questa valutazione lei nata da un certo numero dire prima anche il PPI aumento di costi durante la costruzione direi
A di un del dei prototipi dice impallina fermo nucleari accaldati alimenti la
Valutazione a ripreso come presupposto un Otriba
Dell'iter nelle previsioni come erano nell'ottantadue glielo ventidue futuro polo il potenziale dei reattori è stato ripetuto attualmente questa nostra valutazione apportata sei conclusioni principale
Penso che siamo resoconto anzi pure sconto del potenziale che ai reattori più avanzati poi la continuazione svolgere la Progetto sulla prototipo del reattore autofertilizzante trecento e il rafforzamento della cooperazione europea per futuri sviluppi Oria ora voglio commentare sul riassunto di queste valutazioni più in dettaglio
Il Consiglio di categoria riconosciuta bilancio efficacia e a vivere in periferia economia clausole che già no inferiore a quello che prevedeva negli anni settanta quando lo sviluppo ebbe inizio
Ma se anche notte conosciuto Angelo la tecnologia offre un potenziale energetico e norvegese giudizi l'accettabilità smentito intristito
In termini aziendali e di coerenza andasse vorrei sottolineare anche i temi sociali
è stata lavorata in termini grazie e ci sono degli alibi Luppi che potranno raggiungere anche la concorrenzialità rubrica economica
Piace perché nababbo televisiva radiofonica interrompere un'altra in Germania già dieci anni fa dalla col falco
Dalla corte costituzionale tedesca
Guida
Ospiti pietire attaccherà verrà fatto devono ancora essere considerati come una otto in due opzioni tecnologiche più affidabili per il futuro sta per l'operazione in ritardo che i fondi FAS nella Repubblica federale tedesca hanno visto che non è intanto vedere quanto TV pare un nuovo reato quanto continuare all'interno della collaborazione europea
E la risposta è stata appunto positiva insomma in secondo luogo progetta e CNR trecento diventata continuata sulla base di notevoli sostegni finanziari provenienti dall'industria
E dagli enti erogatori piano coperta più della metà dei sponde che mancavano uno virgola cinque miliardi di marchi che dei sì su un totale di due virgola te
Ieri oggi la costruzione dell'SNR trecento è completa
In terzo luogo
Fastidio quanto riguarda decine di continuare con lo sviluppo dei reattori attivi era veloce
La collaborazione europea che già esistenti che esista espandendo è stata considerata molto importante è stato riconosciuto il gap il reattore autofertilizzante penalizzati fa tanta nella futuro più uno distante e quindi i costi di sviluppo possono essere mantenuti ad un certo livello ma moderato fino al contrordine condivisa con gli altri Paesi industriali Arik industriali Reuters per sapere è casto condiviso dall'industria e degli enti erogatori e e i dovranno sopportare il costo della programmazione e costruzione di pacchetti reattore nel futuro in Germania
Per concludere una li vende europeo
Nel settore tecnologico cominciato vent'anni fa oltre all'interno dell'Euratom questa cooperazione ha assunto forma definitiva sotto forma di un project nella finale congiunto come per esempio la cooperazione e lo incarica l'altra Germania il banjo ai vecchi partner Skanderbeg
Tanti cioè Germania accordarono per collaborare completamente hanno lo sviluppo e la messa a punto di un reattore EPR Philogen Italia già c'era consiste in partnership pensi alla Brabham con la Francia Andrea Riccardi ma che indizi ha portato ad una compressione continentale a livello europeo con un Progetto appunto i crismi conclusa fra Francia Italia e Germania racconterà del suo Berbenni
Carriera veloci a livello europeo in gennaio da tanta Pantano ci fu un accordo intergovernativo per la Francia Regno Unito il Regno Unito l'Italia il Belgio e la Repubblica federale tedesca
Che chiede nuovo slancio alla cooperazione europea il contributo italiano per la prima volta venne riconosciuto che lentamente
Lo scambio di mente scientifica e tecnico Rita andando avviene all'interno di questa collaborazione
Che di sono già pronti degli altri accordi che verranno firmati nell'ottantaquattro nordici
Il succo società sarebbe che hanno stanziato settanta milioni impiegati i tedeschi scooter danno lo stesso sostegno alla seconda fase della programmazione
Hernanes del project resta emme erre l'Uefa che appunto il secondo progetto
In attacco prevista nel settantatré durante la convenzione dell'interrogatorio per rogatoria europeisti che dovrebbe quando potrebbero portare a conclusione del suo perbene durante la Seconda questa mia contattate sto
L'ente ndr due procederà fornirà e diventerà la base dipinti per le decisioni più dettagliate livello ingegneristico o per la scelta dei dico di desideri per l'ottenimento delle licenze per la prima parte l'evoluzione dell'SNR due strappate sempre dell'approccio generale guida di proprietà e dell'approccio europeo vero fare privato la messa a punto dei Kinder e autorete a piè veloce per essere libero cioè stiamo non è limitata Fang importante sequestro perbenista in Francia dimostrativa pur mostrando capacità decisionale estivo un però Torre attore di questo tipo
E ammette la maggior parte degli pazze gli sono concentrate sto con le centrali più importante le antenne R due dicono i medici rimane fruibili un programma di ricerche ritenute copie come anche edilizia la soluzione di molti altri problemi
Le bandiere le generiche circoli a proposito contributo in piste cade in italiano del reattore tecniche veramente importante ragazza di criminali tecnico a delle le capacità specifiche e unite libera che è progettata per il Mondiale comportamentale condusse ora combustibile informazioni non normale inviti iscrivesse fino a per cento la visitina completamente dei Quaresma che anche la capacità di parlare l'affidabilità e il comportamento Martinez il grande del del materiale strutturale ed è il combustibile ottimi da inoltre a ciò propri delle patologie che sono state adottate per questo reattore
E per i cerco gli aspri Semenza potrebbero dare un contributo notevole allora lo sviluppo futuro di questo tipo di reattori le altre parti del mondo si sono cianogeno con i sindacati uniti tutti nonostante problemi incontrati dalla progettati cioè i dati con l'isola ad anfiteatro Camilla Cederna è un fatto tipico bazar far altro che il gettito in mano annunciata la costruzione e il biglietto un la reazione dei questa tipo di cinque miliardi Mw come Peter l'anno due mila purché legislativa delle centrali
Che com'erano ottocento mila euro Milano Tokyo mille ottocento mila megawatt Ezio e la Giappone banco similmente all'Europa continua a porterà avanti i suoi programmi ambiziosi finiva per rifarsi del tempo perduto e torni presto a casa con ottanta due anni fa il Giappone comincia a costruire e il reattore Monge lungo un prototipo molto sleale SNR primogenito accalorarsi Guido oggi già venticinque per cento delle buongiorno è stata completata aspetti lei Program mi gioco breve ritorno delle altre ce la potete altre centrali con questo tipo di reati Dori grezzi le le interrogazioni hanno stabilito una prospettiva a lungo termine
Per l'uso di questi reattori a livello commerciale in Giappone in hanno svolto era presente dietro il rappresentante della cooperazione europea hanno discusso le potrei l'età di una collaborazione cassette col Giappone attualmente togliere venti volontari giudica notte ma per migliorare la qualità dell'Europa nelle avventure delle tecnologie avanzate
Nuove forme di cooperazione come vorrei capire sono state messe a punto per dare nuovo slancio allo sviluppo tecnologico europeo in questo club ma bisogna lire
Che lo sviluppo e la mette a punto di questi reattori arriverà però scendono a uno degli esempi migliori della buona pratica un'europea ripete venire sviluppi tecnologici
E così
Difficili e programmi queste Pietro
Richiedono comunque Sveta nel che siano affidabili è una stabilità a lungo termine di ecco perché speriamo che l'Italia continuerà ad avere un ruolo così importante restino all'interno di uno dei programmi tecnologici milioni di cooperazione a livello europeo crack
Ringrazio il signora uscir della sua relazione segue il professor Carlo Rugghia che parlerà sulla
Ricerca sulla tizio sulla fusione
Seguirà l'ingegnere Lucchini presidente dalla Confindustria e chiuderemo la mattinata i presenti sono cortesemente invitati dopo la relazione Lucchini a colazione dall'organizzazione grazie prego professore
Ecco
Io mi è stato chiesto di contribuire a questa conferenza su di un soggetto di cui e mi sento qualificato e cioè l'impatto della ricerca fondamentale
Affinché si garantisca che il domani
Che anche se lontano pienamente di alcuni e certamente inevitabile sia meglio del presente e il migliore possibile
Non dobbiamo dimenticare che furono ricerche portata a termine quaranta anni fa da fisici tra cui l'italiano Enrico Fermi che permettono oggi di soddisfare il quindici per cento del fabbisogno energetico mondiale
A forza di preoccuparsi delle cose urgenti
è facile cadere un altro equivoco altrettanto pericoloso
Quello di dimenticare le cose importanti
Alla fine del secolo scorso Lorca il venti calcolo che alla Borsa di irraggiamento personale
Come scriveva allora l'ordinaria combustione chimica dell'idrogeno contenuta la stella che un'ampia la massa trecentotrenta mila volte quella terra sarebbe durata non più di cinquanta mila anni
Una pazza eccola se confrontata Coletta ben nota oggi del sistema solare di quattro virgola cinque miliardi di anni
La crisi energetica solare fra risolta al trentanove quando Hans Bethe dimostra che la sorgente principale di energia dal sole
E come dalla maggioranza delle stelle dell'universo ed è dovuto a una reazione nucleare che trasformava
Quattro doppie divergevano il nucleo di elio con l'energia liberata sto ferma di raggi gamma di positroni neutrini
Corrispondenti a una legge di ben venticinque milioni di elettronvolt
Per confronto
L'energia è provato dalla combustione ordinarie dell'idrogeno e per esempio idrogeno più ossigeno Iwakura in cui in cui quattro atomi di idrogeno sono ugualmente di impegnati produce appena cinque virgola nove leprotti
Il rapporto tra queste due sergenti che venticinque milioni diviso cinque virgola nove che quattro milioni e duecentotrentasette mila mostra la formidabile differenza tra l'utilizzazione del nucleare e chimica degli stessi quattro atomi di idrogeno
Ritornando per così dire su terra
In vista dell'alto livello di tecnicità del soggetto vorrebbe dire benevolmente delineare le linea generale la fusione nucleare
Poi per valutarne le potenzialità nelle sue varie linee di ricerca esprimendo infine il mio il mio punto di vista proposito
Vorrei infine menzionare degli studi che sto portando a termine sul momento di realizzazione di un nuovo tipo di reattore a fusione
La fusione e la fissione nucleari traggo le radici comuni dal fatto che in natura in piedi peso medio sono favoriti sul piano energetico e cioè che le particelle costituenti questi nuclei sono più fortemente legate
Di conseguenza è possibile ricavare magia sia quando i nuclei pesanti sono spezzati e questo dalla fissione o quando nuclei leggeri vengono uniti e questa è la fusione
L'affissione ed è più facile realizzazione che la fusione
Diverse specie atomiche come per esempio l'uranio duecentotrentacinque al plutonio duecentotrentanove sono quasi sul punto di spezzarsi spontaneamente
L'aggiunta di un sole ultronei che sufficiente causare l'affissione
Il dubbio si spezza quindi in frammenti più piccoli producendo abbondante Energia ed alcuni neutroni
Questi Veltroni a loro volta essendo neutri possano penetrare facilmente le barriere elettriche che circondano gli altri nuclei di uranio re di plutonio dando origine ulteriori flessioni
E questa la ben nota reazione a catena
Le difficoltà associata alla fusione sono quasi interamente dovuti al fatto
Più gruppi o si frammenta in questi oggetti più piccoli
Non possiamo controllare in quale modo si producono le centinaia di prodotti differenti dalla fusione d'affissione
Molti di essi nocivi radioattivi volatili tossici o corrosivi
Sono questi i propri inevitabili della fissione a creare ben noti problemi di sicurezza dei reattori inclusi l'eliminazione delle scorie e le possibilità di Malta da un
Quantunque la fusione sia concettualmente più semplice della fissione tecnicamente essa richiede molto più sviluppi
Alla base il problema sta il fatto che non vi è equivalente alla reazione professione ottenuta Menzi Antonio Prodi non carichi
Tutti i piloti devono essere portati insieme per la fusione sono carichi elettricamente positivamente e quindi si respingono
Scusate io ti faccio ricominci dietro romanzi
Quantunque ripeto ultima frase quantunque la fusione si è concettualmente più semplice della fissione tecnicamente essa richiede più molti più sviluppi la alla base il problema sta al fatto che non vi è l'equivalente
Alla reazioni di fissione ottenuta mediante i neutroni non carichi tutti i nuclei che devono essere portati insieme per la fusione sono carichi positivamente e quindi si respingono
La forza di repulsione tra nuclei aumenta rapidamente quella mentale Della carica comica e diventa proibitiva anche per nuclei relativamente piccoli
Quindi di combustibile diffusione devono essere scelti tra gli elementi più leggeri come ad esempio idrogeno Elio litio berillio eccetera
Nonostante il numero di questi elementi leggere sia relativamente limitato le reazioni nucleari eso termiche conosciute cioè produttrici di energia superano il centinaio
Come esistono molte forme diverse di combustibili chimici così esistono notissime diverse reazioni nucleari
Tutte queste reazioni hanno in comune il fatto che le particelle interagenti devono essere anzitutto portate ad alte energie cioè a temperature molto elevate per vincere la repulsione elettrica e a portarle vicine al punto di farle fondere
I candidati migliori per la reazione produce gli storici di Energia sono isotopi dell'idrogeno il protone cioè normale nucleo di oggi no
L'idrogeno pesante o deuterio che ha un ultronei attaccato al portone il trizio il più pesante drizzato vedere idrogeno che ha due neutroni attaccate protone e che radioattivo una vita media relativamente corta di dodici virgola quattro anni
I nuclei di questi tre isotopi dell'idrogeno sono i portatori della più piccola carica positiva la carica elementare e quindi richiedono energie che sono inferiori a quelle degli altri nuclei per essere portati in contatto al punto diffondere
La prima reazione considerata per gli impianti di fusione è stata dunque la reazione del deuterio deuterio su deuterio il deuterio reagisce con se stesso per produrre sia l'elio tre un isotopo dell'elio stabile ma estremamente raro oppure il trizio
Ambedue
Relazioni producono energia
Questi prodotti di reazione cioè il trizio e Lelio tre possono a loro volta reagire con le devo Terio
Essere bruciati o riciclati e produrre ancora più energia di quella ricavabile dalla reazione iniziale con il deuterio
In quanto il combustibile per due o tre mila reazioni e generato dalle prime due il deuterio e in linea di principio la sola sostanza che deve essere introdotta dall'esterno
I prodotti finali della reazione comunissimi Elio idrogeno sono Benini
Tuttavia come vedremo i neutroni energetici possono produrre danni e dove radioattività nella struttura della macchina
Perciò
Il un reattore a fusione alimentato con deuterio limitiamoci per momento solamente al primo gruppo di reazioni sarebbe capace di estrarre mediante la fusione del deuterio contenuto in un metro cubo d'acqua
Del mare un'energia equivalente a quella ottenuta bruciando due mila barili di Balla Vittorio prezzo
Un che la metro cubo di mare contiene quindi tutta l'energia di tutte le riserve petrolifere mondiali
La quantità totale di a quel punto negli oceani e pari a un miliardo di chilometri pur
è da notare che che per estrarre il dalle dall'acqua del mare l'infinitesima frazione di ulteriori in essa contenuta l'acqua viene restituita senza danni apparenti per le cose ma Barina
Ma il primo obiettivo da raggiungere per un programma diviso diffusione è un errore che funzioni con la reazione deuterio vecchio in cui cioè il trittico sia introdotto esternamente alla combustione
Uno dei problemi addizionali della fusione di ulteriore trizio e quindi quello di ottenere la quantità necessaria di trizio in quanto essendo radioattivo esisti natura in quantità piuttosto Venus
Fortunatamente il neutrone che viene messo durante la fusione temperie Tecchio
Può reagire un isotopo di litio
Per produrre il trizio è inoltre liberare alterne regia durante questo processo anche se non paragonabile con l'immensa quantità di deuterio nella con i mari le risorse mondiali di litio sono sufficienti no la funzione energetica per parecchi migliaia di anni
L'uomo ha sempre cercato dire creare al suo profitto
I fenomeni naturali
L'unica applicazione dei processi di combustione che su scala cosmica ci danno energia partendo dall'idrogeno deuterio primordiale
Fino ad ora realizzato su larga scala e purtroppo la bomba a idrogeno
La relazione tale bomba esposta per la prima volta nel mille lontana Milano cioè cinquantadue si basa come ben noto sull'utilizzazione di una miscela di deuterio e trizio
Il trizio e prodotto in grandi quantità irradiano del litio all'interno di un rettore diffusione
Come accendino di tale bomba si utilizzano una o più bombe termonucleari al plutonio che producono un'implosione del costume costituire combustibile deuterio trizio
Compresso in piccolissimi volumi il combustibile
Nella bomba si riscalda e inizia la reazione di Auteri più critico
La combustione completa di un chilogrammo di Khost busti bile
Produce l'equivalente cinquanta mila tonnellate di esplosivo un pilota di esplosivo equivale all'incirca a un gigawatt elettrico ora un gigawatt ora elettrico quindi l'esplosione di una bomba termonucleare di quindici mila megatoni all'incirca diciotto mila gigawatt ora Libera in un istante il fabbisogno energetico
Elettrico mensile del nostro Paese
Ma come realizzare la fusione nucleare a scopi pacifici il problema principale è quello di mantenere la temperatura e densità durante il tempo necessario affinché la reazione abbia luogo sono stati individuati due metodi fondamentalmente diversi quella del confinamento magnetico è quello del confinamento inerziale
In ambedue i metodi va menzionato vuoto poi di nuovo pioneristico dei laboratori nazionali di Frascati ed i ricercatori italiani che hanno oggi massimo rilievo su scala planetaria
Il primo sistema consiste nelle così dette bottiglie magnetiche
Certamente il più studiato con almeno un quarto di secolo di ricerca sperimentale
Fino dagli anni Cinquanta nelle varie parti del mondo è in corso una barca una vasta ricerca allo scopo di realizzare da motti bottiglia Magnetica capaci di contenere Plas mia abbastanza caldi per innescare spontaneamente il processo di combustione dopo una fase iniziale di grande ottimismo è risultato evidente che l'impresa non era facile
Nel corso degli anni si son dovute rivedere le troppo ottimistiche previsioni di arrivare in tempi brevi alla fusione nucleare confinamento magnetico
Oggi crediamo che la fusione si effettivamente possibile ma solo a condizione di aumentare l'intensità dei campi magnetici e le dimensioni e la densità del plasma rispetto ai valori raggiunti
Negli ultimi anni si sono stati ottenuti risultati incoraggianti a metà dell'olio l'anno scorso la macchina tonalità del velista riprese tra apportata per un quarto di secondo il plasma la temperatura di duecento milioni di gradi
Il programma europeo oggetto a poco dopo annunciato di aver raggiunto risultati confrontabili battendo anche il record durata di accumulazione del plasma
Anche se mancano ancora diverse condizioni per raggiungere la certezza che questo metodo sarà capaci di sostenere l'autocombustione le sue grandi linee nelle sue grandi linee tuttavia lo schema e più o meno definito si tratta ora di realizzarlo arrivando a costruire una bottiglia magnetica abbastanza robusta e che abbia le capacità di tenuta in modo che il gas non sfugga il fine più prossimo di queste ricerche è oggi quello di ottenere un insista al sistema più Energia di quanto se ne spenda per innescare il processo di combustione e per mantenere la bottiglia magnetica in funzione
è del tutto ragionevole attendersi che partendo da reazione deuterio trizio prima della fine del secolo si riesca a dimostrare su larga scala la produzione di una quantità notevole di energia
A questo scopo l'Europa sta considerando la costruzione del progetto né Next European Torres
Il produrre dalla fusione più energia di quanto sia necessario per innescare la reazione e certamente una meta scientifica valida
La serietà dei problemi tecnici associati alla relazione pratica di un dispositivo capace di produrre grandi quantità di energia elettrica non era però stato il tutto capita dei primi anni nel programma di fusione
Queste difficoltà son state messe gradualmente in evidenza è una serie dettagliata di straordinari disegni concettuali direttori a fusione l'obiettivo di questi studi e quello di arrivare la descrizione plausibile del reattore a fusione partendo da concetti fondamentali di fisica e Cuna ragionevole estrapolazione della tecnologia dei dispositivi attuali
La realizzazione di un dispositivo basato sul confinamento magnetico capaci di produrre elettricità in maniera economica e competitiva con gli altri metodi o odierni e ancora una meta lontana
Alla quale si sta mirando ad esempio il progetto europeo demo in fase di gestazione
A oggi investimento europeo nella ricerca della fusione confinamento magnetico si aggira intorno ai mille miliardi di lire all'anno e sembra adeguato per mantenere il Vecchio Continente in una posizione competitiva rispetto al Giappone gli Stati Uniti
è chiaro che nessuno oggi può descrivere con esattezza a che cosa assomiglierà ore attore deuterio trizio
Alcune delle difficili questioni possono però trova già risposta anche se approssimative
Ciononostante non del tutto fuori posto il pessimismo espresso da parecchia gente sulla possibilità di trasformare lo strumento di ricerca quarta Comacchio il dispositivo pratico semplice ed economico per produrre legge diffusione
L'altro filone di ricerca della fu sulla fissione e basato sul cosiddetto confinamento inerziale
Una variante del metodo della bomba termonucleare
La fusione nucleare confinamento inerziale ENI senza una successione di micro esplosioni nucleari controllate che in analogia o col motore a scoppio possono fornire calore necessario dal quale estrarre la potenza energetica
Vediamo alcuni parametri essenziali di questo ipotetico schema di produzione energetica
Immaginiamo una minuscola pallina metallica o di vetro cava riempita di deuterio e trizio che cade all'interno di una camera di esplosione al centro la quale sia rapidamente sole scaldata da fasci di luce o meglio da fasci di particelle di alta energia
Così intensa da riprodurre su scala microscopica gli effetti della tradizionale bomba accendino affissione utilizzata per innescare la bomba termonucleare
Le dimensioni
Tipiche della pallina potrebbero essere dell'ordine di alcuni millimetri e la Camera scoppia del tram diametro cinque dieci metri per diluire gli effetti delle esplosioni sulle pareti
Alcune esplosioni termonucleari miniatura secondo qualora si raggiungesse il rendimento energetico sperato bordure pura potenza pari a quella di una grande centrale di tre quattro gigawatt termici e di un uno e mezzo megawatt elettrici
L'esplosione nucleare di una pallina di combustibile non è mai stata osservata
Ciononostante possiamo studiare almeno teoricamente il processo con precisione grazie alle simulazioni sui grandi calcolatori in cui le fasi dell'implosione possono essere seguite con il più grande dettaglio
Si noti che una buona parte dei codici di calcolo utilizzati per descrivere lo stato di combustibili ad altissima temperatura sono simili a quelli utilizzati per progettare le bombe termonucleari
Quando il prodotto tra densità raggio della Regione dizione raggiunge valore sufficientemente
Grandi da restare la maggior parte delle particelle alfa prodotte all'interno del del combustibile si è aggiunta l'ignizione termonucleare
La temperatura della Regione ignizione raggiunge circa cento milioni di gradi mentre la temperatura dello Stato principale combustibile e di circa trenta milioni grazie
La combustione termonucleare si propaga radialmente verso l'esterno
E mentre viene costa combusto consumato il combustibile il profilo e temperatura diventa regolare e la combustione diventa sferica
La pastiglia a questo punto si sfalda
E il fuoco termonucleare si spegne la combustione effettiva è durata meno di un decimo di miliardesimo di secondo
Secondo le simulazioni che hanno consigliato a varietà di disuniformità di ragionamento la produzione energetica termonucleare e tipicamente cento volte l'energia dei fasci utilizzate per l'innesco
Sulle basi tali calcoli si arriva alla conclusione che i necessari un sistema di accensione che produca sulla pallina tra due e dieci milioni Giau
Ma come costruire questa accendino
La tecnica sviluppato negli anni sessanta settanta con impegno dei piccoli impiego dei laser ottici
Si è risolta si è rivelata insufficiente per parecchi motivi primo la potenza messa dei più potente laser oggi e dell'ordine di appena quindici mila Giau cioè almeno dell'un per cento di quanto necessario la lunghezza d'onda della luce emesse troppo lunga dopo un primo riscatto amento la pallina diviene riflettente speculare e non è in grado di assorbire la luce ulteriormente messa a causa e nome di riduzione tre Illasi sono inefficienti al dal punto di vista del bilancio energetico in sarà infatti solo qualche millesimo dell'NGN piegata si trasforma in luce con questo rapporto Todor guadagni energetico la fusione si potrebbe a ricaricare Lasa
Vanno quindi trovate
Perché prima
Vanno quindi trovate del tecniche nuove e più efficaci capaci di promotore provocare l'implosione della palla pallina deuterio trizio
Molto promettente parlo di Graziani fasci intensi di particelle accelerate a velocità relativistiche sulle quali esiste una grande esperienza soprattutto in Europa al Cherry Ginevra
Vi prego
Sono stati sviluppati due progetti di fattibilità
Basati sui fasci dopo i pesanti uno in Germania e l'altro in Giappone alberi e progetti
Appaiono interessanti dal punto di vista tecnico ma implica la realizzazione di fasci di ioni pesanti ad un'intensità che supera largamente quanto finora possibile
Un passo ulteriore che rende questi progetti di grande attualità
Consiste nella possibilità messa recentemente da me in evidenza di utilizzare alcune tacche di accumulazione di particelle su Lupatelli c'erano per esperimenti di collisioni tra protoni antiprotoni
E per le quali sono dovute accumulare grosse correnti di antimateria partendo da sorgenti iniziale stremati diluite
In breve effettuando estrapolazioni ragionevoli di modernissime tecnologie degli acceleratori oggi in uso al chairman e altrove appare almeno sulla carta possibile realizzare fascino più pesanti con l'ente statale da cent'accendere efficientemente
Una pallina di deuterio e picchia
Va menzionato che le nuove tecnologie della CIR attori permettono anche oggi di realizzare nuove e più e più potenti sorgenti di luce come il laser a elettroni liberi più sinteticamente noto come ostriche Electron lei sa
E questa una tecnologia completamente nuova e capaci di progressi straordinari e rapido
Siamo dunque completamente progressi tecnologici fondamentali
E come risultato delle nuove tecnologie di accelerazione e di accumulazione di fasci intensi di particelle rinasce quindi la speranza di una relazione relativamente rapida della fusione a confinamento inerziale
A luce alla luce di questi nuovi sviluppi e quella dei calcoli relativi al meccanismo di implosione non fossero grossolanamente sbagliati
Un adeguato schema di acceleratori di particelle potrebbe assicurare un Aldo alto rendimento energetico in futuro non lontano
E siamo esaminiamo in breve i problemi di sicurezza di un tale reattore a fusione
Queste considerazioni soltanto valide nel caso la fusione a contenimento magnetico ma quelle inerziale
Un reattore a fusione genera una grande parte dei poliziotti a radio tv e difficile contenere tuttavia gli effetti biologici contrizione sono relativamente Benigni
Non ha la tendenza a concentrarsi rimanere toreri diventi ed emette una radiazione relativamente debole elettorale di un'energia massima di sedici mila detto al volto merenda genetici e quindi meno pericolosi ad esempio per fasce di lettori di un comune televisore
Anche dopo un breve periodo funzionamento dalle attività dovuta Ventroni che bombarda la struttura di un reattore a fusione diviene molto più grande
Che la Deborah emotività del trizio ben quattro quinti emerge da reazioni tutta di trizio vengono liberati sotto forma di neutroni movimento rapido
La prima parete che circonda il plasma e le regioni del vuoto intorno il punto di fusione assorbiranno è un gran parte dell'otto sia approdato al bombardamento neutronico che dall'azione elettromagnetica io Ima emanata dal plasma surriscaldato
Una scelta intelligente delle pareti del rettore polverizzare questi effetti
La rigidità è andata nelle strutture costituito principalmente da isotopi non volatili invece il reattore a fissione una quantità ragguardevole dalle attività prodotta e sto ferma dica sfollati che potrebbero fuoriuscire sostituire corretti contenitore subisce un danno come le tende ad esempio e nel caso di Cernobyl
Un lettore a fusione fatto di acciaio inossidabile accoglierà a parità di potenza ben trecento volte meno di attività che ho letto l'affissione
Ringraziando l'acciaio con ancora più resistente contenitore di vanadio dalla De vita imbattuta sarebbe ancora dieci volte migliore in altre parole e possibile concepire un reattore a fusione che produca tre mila volte meno di attività di un reattore a fissione con la stessa potenza la fusione quindici era molto meno la rigidità perniciosa che la fissione
La differenza tra fissione e fusione ancora più rilevante per quanto riguarda la produzione di scorie radioattive a lunga vita media
Dopo il primo disco toccante di cento anni le scorie radioattive prodotte da un reattore a fusione in acciaio inossidabile sarebbero un milione di volte meno pericolose di quelle prodotte da un reattore a fissione equivalente
E non sarebbe nemmeno bisogno di immagazzinare le scorie di un reattore a fusione impanati o per un tempo così lungo in altre parole in un reattore a fusione dei concepito eliminare completamente il problema dello stoccaggio a lungo termine delle scorie addetti infine il caso Ida fuoriuscita catastrofica della ricettività è stata studiata nelle condizioni tipiche d'Europa centrale
Nel due ipotetiche alternative che un mezzo chilo di trizio equivalenti da giornate di combustibile fosse messo istantaneamente a quota zero oppure che mezzo chilo trizio più l'un per cento della relatività contenuta nel reattore dopo due anni di funzionamento ininterrotto a massima potenza per un lettore di un gigawatt elettrico fosse messo a cento metri dal suolo
In questi casi la dose accumulata ricevute da una persona due chilometri dal punto zero rimane anche delle condizioni meteorologiche più dallo sfavorevole al di sotto venticinque migliorando il limite autorizzato negli Stati Uniti
Nel campo di ricerca della fusione si fronteggiano dunque due linee alternative il confinamento magnetico e quelli Marziale
La ricerca sulla fusione a confinamento magnetico più avanzata il sistema più studiato più capito conta maggiori esperienze il confinamento inerziale tuttavia molto più attraente dal punto di vista tecnico nella realizzazione pratica di un reattore a fini commerciali
E offre possibilità nuove di sviluppo grazie le tecniche ci relazioni particella
Quando avverrà la prima transizione è impossibile dirlo tutto dipende dall'impegno del del nel raggiungimento di questo obiettivo naturalmente i critici queste idee non mancano la fusione nucleare controllata la grande illusione come è stata definita da molti perché parlare di fusione se un giorno non potrebbe stava dal mare le quattro mila cinque miliardi di tonnellate di uranio in esse contenuto
Perché parlare di fusione se coi suoi generatore si potrebbe moltiplicare l'efficienza dell'uranio e quindi estende i più lontano del tempo il momento in cui l'affissione avrà esaurito le riserve di uranio facile
Come nel caso di altre forme di energia credo che bisogna e di evitare gli eccessi
Credo che coloro che hanno venduto la fusione con l'energia Super facile e rapida a basso costo senza problemi hanno esagerato trasportati da un eccessivo ottimismo e dunque ragionevole questa presa di posizione che realista vada corretta
Ma non è ragionevole che un eccesso in senso contrario debba necessariamente mi scusi scusate ma non è una ragione perché non c'è sì un certo senso debba necessariamente dar luogo a un eccesso nel senso contrario
Nonostante le incertezze che la prudenza di rigore in ogni avventura scientifica nuova credo che le ricerche sulla soluzione vado proseguite e potenziate in quanto esse toccano a uno dei problemi più cruciale del futuro dell'umanità e cioè sua venire energetico
Se non è certamente l'asso pigliatutto essa rappresenta tuttavia una delle vie maestre sulla quale abbiamo il dovere di procedere grazie
Grazie
Ringrazio il professor robinia e do la parola al proprio all'ingegner Lucchini presidente dalla Confindustria
Cioè
Signor presidente signori e signore
In questa conferenza e anche in questa sala
C'è una tendenza tesa a classificare gli oratori
Come semplici portatori di interessi specifici
O più semplicemente
Di far parte
Di una determinata lobby
Io non ho difficoltà alcuna a dichiararmi portatore
Di interessi industriali del paese
E di far parte di una determinata doppi
Mi pare
Che questa labili
Non potrebbe essere chiamata
Che la lobby dello sviluppo
Mi pare che un altro limite
Che da alcuni settore si vuole attribuire a questa importante sede di confronto
Sia quello di inchiodare tutto il tema dell'Energia
Alla sola opzione nucleare
Opponendo secondo me in modo forzato
Lei attese della società italiana
Alle sue aspettative di crescita
E di modernità
Questo errore
Va tolto di mezzo perché pericoloso e perché fuorviante
Non dobbiamo dimenticare
Che l'obiettivo posto dalla conferenza è quello di affrontare il morbo sereno
La qualità
E la quantità di risorse energetica
Sulle quali può contare il futuro del Paese
La Confindustria
In un suo apposito convegno
Si è misurata con queste problematiche
Ed è pervenuta ad una conclusione
L'Italia
Non devi fare
E non può rinunciare a nessuna
Della risorsa energetica e non però chiamarsi fuori dal confronto scientifico e tecnologico
Che l'uomo ha a disposizione per il progresso e per la sua liberalizzazione dal bisogno
Per una società moderna non deve esistere contraddizioni tra utilizzazioni di Energia
E sicurezza degli impianti
Tra
Applicazione tecnologica e costante ricerca anzi
Queste sono le scelte
Che garantiscono alla nostra cultura scientifica
E alla nostra economia un cammino misurato al passo dalla società più avanzate
Oggi
La dipendenza energetica del Paese
Così macroscopica
Rischia di diventare un elemento
Di debolezza strategica
Noi rispondiamo al nostro fabbisogno sono colui il diciannove per cento di risorse energetiche interne
Gli altri Paesi dalla comunità
Allora superato la soglia del cinquantaquattro
Noi dipendiamo per il sessanta per cento dei consumi ancora dal petrolio
E al barile pensiamo il settanta per cento della nostra in Tierra fattura energetica
Questa diversità
Rispetto
Alla realtà dei nostri Paesi concorrenti
Ci spinge a recuperare indecisioni
Le incertezze
Non è non scelte dagli anni trascorsi
Anni che hanno pensato sui conti dallo Stato
E hanno frenato il nostro sviluppo economico
Il bisogno di Energia
Diversificata e sicura
E alla base del santuario
E l'industria italiano ha scelto di fare dello sviluppo ed al confronto internazionale
Poter crescere a tassi superiori al tre per cento
Anche per dare risposte positive all'occupazione
E sì c'è
Una attenzione delle classi dirigenti sui temi dell'Energia
Necessaria a sostenere questa crescita
Per questo oggi
Sulla materia energia
Si misura il grado di responsabilità ET lungimiranza
Dalle classi dirigenti dal paese
Ulteriori incertezze o peggio ancora scelte errate
Finirebbero
Compromettere le attese di modernità e di crescita della nostra economia
La quale e chiamata a dover rispondere non solo sul fronte della concorrenza internazionale
Ma soprattutto su quello interno dell'occupazione dell'allargamento dalla base produttiva
Chi sogna un freno allo sviluppo
Un ritorno utopico affronti energetiche tradizionali
Deve anche assumersi di fronte all'opinione pubblica
La responsabilità di indicare gli strumenti è un percorso sei
Con i quali e possibile coniugare la qualità della vita la capacità dispensa dei cittadini l'occupazione crescente e lo sviluppo
Dalla nostra economia
Queste giornate
Riportano alla nostra attenzione un'altra verità
Quella rappresentata dal fatto che esista il Nobel momenti nella storia di un paese
E nelle vicende di un democrazia
Nei quali la classe politica
Deve sapere assumere sopra di sé
L'inchiesta onere delle scelte
E l'intero obbligo dalla lungimiranza progettuale
Se non si è capace di operare in questa direzione o se si rinunzia
Per emotività o per la strumentalità a questo primato
Allora cade
Il vero significato dalla politica e della rappresentanza parlamentare propria delle moderne democrazie contemporaneo
Ecco quindi che la Confindustria apprezzato
L'iniziativa della conferenza è il lavoro così vasto così impegnativo
Compiuto dalle forze più attente della scienza della cultura e dell'economia
A noi
è sembrato una scelta giusta
Soprattutto dopo quanto è capitato in terra sovietica
Abbiamo salutato questa conferenza e i suoi lavoro preparatori
Perché vede mano nell'appuntamento di questi giorni
Un momento positivo e di crescita nel confronto economico scientifico e politico
Un momento capace di far corrispondere le esigenze della società italiana
Agli obiettivi del piano energetico nazionale approvati dal Parlamento in piena sovranità e a larghissima maggioranza
Abbiamo guardato con fiducia a queste giornate perché convinti che è la ragione di tutti
Potesse sottrarsi alle facile demagogiche
Alle proteste un po'noiose
E di sapore goliardico
Ieri mi sembra di essere ringiovanito di essere ritornata ai miei tempi
Dell'università
Alle strumentalizzazioni elettorali
Così non è stato compiutamente
Ciò su cui dobbiamo lavorare
E a cui dobbiamo dare forza Sciolla i risultati scientifici dalla conferenza e la serenità positiva
Con la quale il ministro dell'industria a nome del governo ha affrontato tutti i nodi dalla politica energetica
L'industria italiana ho portato con chiarezza Cenzato i Tupac ambizione
Per un inventario
Di
Approvvigionamenti energetici flessibili
In modo tale da rinunciare nere all'atto nuove
Né alla ricerca che spinge a più alto e sicurezze e a più efficienti e performances questo l'obiettivo dell'industria italiana unito
Al suo grande impegno
Sul fronte del risparmio energetico
è giusto che si sappia che negli ultimi quindici anni
Su ogni miliardo di prodotto lordo l'industria italiana ha ridotto del quindici per cento il proprio fabbisogno di energia ciò e dovuto al grado elevato di attenzione sui costi che gli operatori economici del Paese hanno dovuto e hanno saputo dimostrare ma gli obiettivi ambiziosi di forzare lo sviluppo e di crescere con più rapidità recavano ancora Energia
E noi sapremo continuare anche sulla strada bel risparmio
Questo è l'atteggiamento responsabile dell'industria italiana
Certamente è più significativo è più concreto
Delle grandi chiacchiere
O delle grandi illusioni
Sento il dovere di ricordare
Che i forti risparmi realizzati non potranno ripetersi impari grandezza nel futuro
La fase congiunturale del prezzo del petrolio
E gli anni di basso sviluppo sia dei Paesi occidentali che in quelli di terzi sono destinati a chiudersi le tendenze generali dell'economia mondiale
Affidano ai paesi in via di sviluppo e a a dell'economia arretrata
Crescenti tassi
Di consumo energetico
Ecco perché occorre pare vedere pensare più in grande
E guardare più in là
Che non il ristretto confine dell'oggi
Il nesso Energia e sviluppo
Ripropone in termini più complessi il tema dell'ambiente
Un plesso rispetto al passato noi siamo convinti che è solo una società industriale avanzata moderna è ricca
Quella che può offrire le risorse
E le opportunità per una politica attiva di equilibrio ecologico
Per questo l'industria italiana vuole essere protagonista di questa nuova sfida
Che il Paese ha davanti assente una sfida
E una prospettiva che non possono trovare soluzioni nelle risposte di culture antindustriali
Che oggi sul vento loro la bandiera ambientale forse in mancanza di altre vecchie
E sono passate ideologia
Lo sviluppo italiano
Ha buttato con una rapidità la qualità della vita dei suoi cittadini ha elevato il loro grado di benessere ad un livello mai riconosciuto
Nella nostra storia
Con la crescita economica
Si è consultato il tessuto democratico e si è rafforzata la partecipazione dei cittadini e l'integrazione del Paese nelle grandi democrazie occidentali
Noi riteniamo
Che bloccando
Ritardando lo sviluppo
E fuggendo dalle nuove tecnologie
E dalle nuove frontiere
Non solo
Vi sia una decadenza economica della società italiana
Ma che si allentino i legami stessi di una democrazia compiuta
E della sua integrazione occidentale
Queste sono le sfide dei prossimi anni sfide
Che hanno nell'energia
Una base non trascurabile di successo
Ecco perché attendiamo
Una rapida attuazione delle ti delle direttive del piano energetico nazionale
Ecco perché vogliamo una più alta integrazione scientifica ed economica con l'Europa
Ecco perché chiediamo al Parlamento
Di rispondere senza ulteriori rinvii
Alle aspettative di una società che cresce e che vuole mutare in meglio grazie
Gran
Ringrazio i vigili Lucchini ultimo oratore della mattinata l'ingegnere San Quist della Astrea della Svezia e poi la il ministro Zalone di prega dopo questa comunicazione di favorire allora ristorante
Le sedute poi riprenderanno alle tre sotto la presidenza del professor Vacca
Allora spinge gli esami
Perché essi proprio
L'istruzione volete sembra insomma
Ora presenta sedevamo eccesso
Perché per profili Hubertus
Senta se a cui ci si campane guardando quindi non operazione Tiberius venuto al mondo scrissi era cardinalizi giochiamo del nucleare e dei reattori nucleari civili in quanto architetti ed ingegneri unione speriamo vere autorevole danno degli altri due coalizioni introdotte pensiamo Cardia che dobbiamo guardare al futuro nonostante i buoni risultati che abbiamo ottenuto
Fino ad allora nella pattuglia di polizia ma in realtà non posso dire
Nei grafici
Dopo otto volte
Succede che produttive
Per parte mia spiega dell'Expo la prossima per favore Forfar assieme alla prossima per favore
La pattuglia collettiva per favore
Next io grazie
Che può avere la palazzina
Basta e poi gli sguardi guarite poi le spoglie Stanford John ai suoi su tutte ma scrivo gratis potrà scendere dall'Eurostar ma bensì fine ultima delle Next deve averlo statuine positiva per favore devo fare in fretta perché sta perdendo tempo la prassi ma per favore
Fa parte ebbe la cattiva idea positiva Morbidelli Rizzi in apnea a sgombrare accessorie Rizzoli fino ai sei milioni dovrà tre mille per le la Lega non vuole il terreno all'Sargassi fondendo c'erano scandisce viene messa sale stime operanti e che in questo piccolo dettaglio quindi ben inferiore avversario che sviluppa abbiamo scordare assunse il senso di un articolino endurance di anche massacrato spiega in vari Paesi raccoglie collettiva per
Diede il premier spera ai notai sembrava il più solenne con una penetrazione capillare ed è all'origine espressione di aperto vestito ad applicare io so che avrebbe che un'amministrazione referente ora i decreti legge persone che hanno lavorato ma fumiamo obiettivo bisogna dire atto nella mia reazione decisa Oviesse sconosciute affitti diamo Elf per numerose rimaneva Ostilio diaboliche irritazioni Ricci Mariam Metronio anche di una maggiore protezione
Del materiale insieme inesplosa sarà come le prospettive
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Vito Lorenz camminare dipendente o da errori Ranzoni Scandinavian nel più grande quel plan aziende spinoso qui alle delle entrate non era di fare una in vengono chiamati i rendimenti con quegli sintonia chiederle ora il Dinoi personalmente non veniamo no perché noi quello che gli stava riteniamo
E in altri Paesi i seguenti contenitori noi non abbiam legati all'economia ripiego nelle ore dimostrazioni eseguire il candore demagogia dall'assenza del consiglio controllato durante le procedure di rilascio delle licenze
Fra prima produttiva
Sia un lavoro primo Veltroni da tutto anche il pesante con i col Milan al militare viene inquinata ecco la fornitura
Ma che arriva da un'unica corre nocciola modulari nella parte interiore nel fondo diciamo del conte ringrazio il nocciolo tra rimane positiva
Il sei tipi di visionare che corretta Women tende eliminare
Noi rischiamo e tecnologie che poniamo tentare una tecnologia ad Arcore c'eravamo eliminandone amministrativi grazie giudice stante UCI Fregona voglio enzimi ausiliari che fatta in camera e qual è questo il prefetto come
Intenso esistono andrà in onda sballati corrette inerente Conad inabissata a Brema ricevuta artistica residente nel libro nelle leggi naturali la Gramigna in ogni senso cui Napoli
In campo mandiamo agli organi molte componenti non troppo quindi nemici massima esponente penso che sono sono emerging no no no quindi in qualche seminale glicemia Andria
La molti non hanno ispettore un'indipendenza e noi abbiamo ben rimarcato che danno maggiore sicurezza per l'appunto vanno a ringraziare anche utile senza fino
Provenzano era già nell'ombra rispetto ma il senso in senso un adesso problemi per il rilascio delle leggi primo approccio è stato in questi anni perverse va inserito i lavori questi
Abbiamo soldoni da partiamo da segue alto grado dal ingresso gratuito e e quello che al di fuori potrei vivere trattando buone entrature manda in canali se
E come se la gravidanza volatili una come cani vorrebbe è inerente l'attività che può migliorare molto in settimana flettere scendano riescano infine anche oltre nasce meriti utenze sia per quanto riguarda gli avvenimenti di alcuni incidenti l'errore umano il sette funziona abbiamo anche migliorato la compreso
è una gran parte dell'operatore concorda con me ma io vorrei continuare per cui da un scarpe da un suo prego intervenne per coloro i quali Valentina era un ogni visione per bacinella sistematica François e tutto il problema Imperia ovvero i reattori ad acqua leggera rischia di praticamente replica il fabbricato in cui abito Amanda pranzi
Guardiamo per penso che
Se è vero che la prossima Sam finiranno quello che succede fa fare politica per favore
Andrà in scadenza in quell'ambito passeggiare vandalici alberghiera di alle ore e veicoli deferimento al di fuori
Chiude il tecnica hanno avvertito alle generazioni in calore noi saremmo andati però che il nucleo primario la Vanellope primario niente cantata e quindi come un mucchio di mai l'acqua locale vento leggero e l'ha fatto di gravità aumenterà studi quindi un aumento a RAI uno quest'ultimo tempo il nome buono Edelman può produrre diciamo contattare che dell'acqua Brenta riceverà nel nome del padre ha nella parte inferiore che verrà chiuso lambendo il reattore e che richiamerà ce li prenderà incontra il gradimento di calore colpevole
No
Più un po'sonora implica una componenti amabile entrano in gioco spiega sono dipenda alle leggi di natura appunto nei termini di legge l'arma della termoidraulica e le generalità
Il punto preciso nella gestione dell'impianto venga speso non andremo preserale nei dettagli ma potrà Tamers vincerlo ed è un problema molto importante oppure in una centrale che produce kW
Numero fuori controllo cosa un controllo dal precedente ha nutrito come quello da noi applicato i nostri si potrà fare anche lei cambiamento nera diminuisce colto crescente incanta ogni reticente nega
Erano aumento di pressione naturalmente non fatta entra nei dettagli diciamo Petronio al tempo penso lastra
Un un le Small Enzo tensione impiccio effettiva legate ad un terribile incidente non dovrebbero bloccare l'impianto e che l'impianto dovrebbe avvertire quel sadico l'incidente ha chiuso e perimetro delle vene
L'automobile ed Emilio lei c'ha un piccolo problema non ebbe nei locali fondamento della macchina ma comunque guidatore server nel proseguo Caforio ecco la tenda principio è applicata al funzionamento della centrale
Fra stima di è positiva
Del vento e nella manutenzione della centrale potranno trenini mentre architetti si proprio nelle sedi perché nei programmi elettorali filmini
Meno cari rema controcorrente anche spie le richieste abbiamo ridotto il numero di addetti addurre nella meno calda abbiamo reso rinnovare
Problemi di manutenzione su quello che è rimasto svela contenitore in cementa nel ha un problema di potenziamento del cistico nella prossima che positiva
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In cui tra falchi reperibile
Per cui sono impensabili segni Cipriano di progettazione nega le
E Green contenitore c'è una babele contenitore fra diciamo poi crea dei mondi fa per dare getta completa all'interno del contenitore dall'ma dell'ulteriore del corridore dei non succede il rally quando Chiara Vergani o anche in viene ad un le sì perché non è che può verificarsi in un reattore ad acqua leggera
C'è un recupero
Ricercarli avere buonsenso aveva l'acqua Pio decimo suadente anni all'interno mettere intenzionati teme diffidenza Renzi no con all'interno del contenitore impeto
Per ripararmi leonino ispettivo per sostituzione regionale indagine parole anzitutto il ministero dei principi di precauzione sono stati applicati che per i semini quelle fabbricate per la costruzione di altri reattori ad
Ma lei veramente non se la manutenzione nella centrale e quindi per riaprire una era delle il sindaco la localizzazione convinse l'esponente dei precari all'interno del contenitore in cementa nella dei principi in crescente
Nei più evidente
Quel tornando non abbiamo grossi ostacoli ex al raggiungimento delle singole parti cattiva
All'ottobre del privato per un po'splendente trovino sconvolti minuto americano va fiera di Jones che continuano ad essere agli oneri e vorrei darne con tanta ripetute ogni informazione abbiamo noi diciamo superossido contenitore di quell'
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L'onda in circolazione utilizzano invece la parte ora abbiamo il il bacino che contiene il nocciolo e l'acqua
Trappola
Vista la dichiariamo cominciando quei prevede il pilota capacità denari perché mi piace anche la generale neanche analogico nascerà il contenuto ammette diretti e arrivano viene da dell'acqua primaria
Del circuito primario lega la curva greca il precario come il valore calcolato i loro programmi dal programma computer rispetto all'altra urbani invece l'anno in cui la pretura milioni Lupi rifiutano andate a ma per la quando De Mita ma l'abbiamo incrementato i produttori magari al valore Christie alla fine mandiamo invece la diminuzione della colonia che cambia quinti nel grafico in Africa abbia
Non le ricordo bene in produzione di energia da Margherita reattore come si va a vedere i suoi cinque il bando aumentiamo la contabilità la agli atti ha prodotta diminuisce come succede anche tu tre lettere a Broni ad acqua leggera
E qui abbiamo
Risolse il tempo a ogni ricordati ampere inoltre
Dettato sottoposto a me
Computer ampia per il programmarlo gonfio no descrivere molto bene tutto il Crocetta
Attinto il suo storico ma di non avere mandano in una mia nipote indiane Pandaria conta finale Laffranchi e politica
Raffinate tecnica trafila che positiva
Forse a Desio in certi Bovolenta che internet è interessante all'aspetto economico dei pare che il tema sto avessero Instruments esiste una destra e una sinistra che abbiamo la c'era una fame
Lo l'impianto dei crediti delle tariffe vicenda mega bus perché dice che unitaria dovrebbe guardare concorrenziale medaglia altresì reazioni ad acqua leggera
Gli altri vuole anche non è notte altre soluzioni il podestà attualmente c'è un processo da quando è in vacanza né aumentar Bettella importante dato che membri il rilascio delle licenze su questo procedimenti progetta
Proprio se un'altra petto entro il sesto in tubini tempi nelle tariffe
L'invenzione di un mercato in tale sistema devo dire che questo è un problema inoltre sia difficile Ranieri no ma è e Friedland Bindi tenderanno a un senso prassi da le procedure di rilascio dell'incidente altre procedure che va Renata vai via sei novembre in altre parole il dipendente italiani degli inquirenti che non è solvibile paragonare se condizioni credenti in un paese non è arrivato precristiana in un altro paese del Salento
Perrone positivi le poi non lo stato di salute ogni Linda Marzemino istituti attualmente in corso in vari paesi tra l'altro anzi in Italia dove la Walter l'Antea Anna
Progettato lo studio al cross piegando cominciano i provvedimenti riassumere Marranini nel novantatré segue panificio antipatica sulla tecnologia della stampa leggera già venne mai tante ma forse a braccio terminale Antigone da del nucleare e l'accettazione da parte del pubblico più e migliorare anche l'aspetto economico decentrare di piccole dimensioni e per proteggere
Investimenti che vengono fatte in questo tipo di
Ringrazio muratore e la seduta si interrompesse di prendere i treni
Sotto la presidenza del professor Battaglia
Va be pronto oggi ecco imbarazzante parlare a quest'ora per affinità va e dopo aver sentito parlare fino adesso Dini centinaia di miliardi di miliardi di miliardi di una piccola iniziativa che è quella dell'agenda che l'acqua di Reggio Emilia
Che ha costruito l'impianto che costa ottanta miliardi che ha assunto a due caldaie a letto fluido entrate Carbone casca l'Empoli comunque l'azienda casa consorziale di Reggio Emilia così onde del ruolo che gli enti locali devono assumere nell'ambito della gestione del territorio sia sotto il profilo dei servizi che dall'ambiente
Già da diversi anni ha sviluppato dei programmi nel settore delle energie che si sono concretizzati nella realizzazione degli impianti per il teleriscaldamento di parte della città denominati Rete uno costituiti da centrali di quartiere per la cogenerazione di energia elettrica e calore
La reazione di questi impianti di quartiere iniziati nel settantanove ed entrati in funzione la prima e l'ottantuno ha permesso l'ottenimento di alcuni risultati positivi soprattutto per quanto riguarda i risparmi energetico e l'inquinamento atmosferico
Ciò significa minor consumo di combustibile a parità di servizi erogati risparmiando quindi tramite la riduzione degli sprechi in una città e in una provincia altamente metanizzate
Fra i risultati positivi e inoltre da annoverare l'azione di integrazione fra gli enti centrali e quelli locali che risulta particolarmente significativa Alliance pur non essendo un'azienda distributrice di energia elettrica
Ha optato per la cogenerazione sottoscrivendo nel mille novecentottanta con l'ENEL una convenzione di scambio ed anticipando così quanto e né le indicazioni della legge trecentootto del mille novecentottantadue
La favorevole accoglienza del teleriscaldamento da parte degli utenti portò alla volontà di ottimizzare di potenziare ulteriormente il sistema di cogenerazione di energia elettrica e calore
Pensando all'utilizzo di combustibili sostitutivi quali carbone e da quelli rinnovabili come i cascami agroforestali
Questi indirizzo si integra perfettamente con l'obiettivo strategico dall'azienda
Mirato ad una maggior penetrazione del servizio metano soprattutto nei comuni dalla Provincia e in particolare dalla montagna in quanto per il teleriscaldamento dalla città vengono utilizzati combustibili sostitutivi del metano
I Consorzi del Comunale casa-scuola
Dato che l'aria che un'azienda speciale del Consorzio intercomunale gas acqua si è posto questi obiettivi convinto che se il problema energetico non viene affrontato viene affrontato soltanto dagli enti nazionali ma anche dagli enti locali italiani
Le soluzioni necessarie per lo sviluppo energetico del Paese possono essere meno drammatiche per l'ambiente dato che gli Enti locali sono più vicini alla sensibilità della gente
L'impianto di teleriscaldamento e cogenerazione Rete due e dimensionato con un primo lotto per servire cinquanta mila abitanti circa il C trenta per cento dalla città per una potenzialità complessiva di circa centoventi venti megawatt termici
Ed è ampliabile fino alla potenzialità di centosettanta megawatt termici così da poter servire settantacinque mila abitanti che il cinquanta per cento dalla città
L'impianto è composto da due caldaie a letto fluido alimentate con Carbone cascami agricoli un turbo alternatore acconto pressione e tre caldaie di integrazione di riserva alimentate a metano o residui agroforestali la centrale e inoltre interconnessa con l'impianto di cogenerazione dell'inceneritore dei rifiuti solidi urbani di proprietà dell'azienda municipalizzata servizi città e con le centrali già esistenti di quartiere rete uno
Sono inoltre previste le isole di scarico stoccaggio e movimentazione dei combustibili Carbone residui agroforestali dei materiali solidi calcare letto spento ceneri
E necessari impianti ausiliari di centrale come cabine elettriche pompe ditta riscaldamento eccetera
I principali dati del primo lotto dell'impianto sono potenza elettrica diciotto virgola sei megawatt potenza termica di cogenerazione quarantasei elettrici con la virgola otto megawatt termici potenza termica di integrazione quarantasei virgola otto megawatt termici
Potenza termine dall'inceneritore nove virgola tre megawatt termici potenza termica delle città di quartiere interconnesse venti megawatt termici potenze latino recita di quartiere interconnesse tre megawatt elettrici
L'uso del carbone come combustibile ha fatto nascere una serie di problematiche legata rispetto dall'ambiente
Seguendo la tecnologia più opportuna che permette l'utilizzo del carbone in modo pulito si può cogliere l'occasione per effettuare un recupero dall'ambiente rispetto alla situazione esistente
A tal fine è stato sviluppato uno studio di fattibilità energetiche economico nel quale sono state confrontate diverse soluzioni impiantistiche
I risultati di questa prima fase di studio gli indirizzi strategici del piano energetico nazionale hanno rafforzato l'orientamento verso l'utilizzo prevalente del carbone
La scelta delle caldaie a letto fluido è stata effettuata mirando sia l'ottimizzazione dei rendimenti energetici e di gestione che al minimo impatto ambientale
Infatti la combustione sul letto fluido che consiste essenzialmente nel bruciare i combustibili solidi in pezzatura sopra un letto di calcare in grani mantenuti sospensione rimescolato da un flusso d'aria distribuito la parte inferiore da caldaia
Permette di prevenire la formazione di inquinanti durante la fase di combustione stessa attraverso le seguenti azioni principali
Azione di sequestro dello zolfo da parte del calcare con formazione di gesso come residuo dalla combustione forte riduzione della formazione di ossidi di azoto dovuta la passiamo Gena temperatura di combustione ottocentocinquanta gradi
Riduzione delle polveri emesse venti metri microgrammi normalmente al cubo grazie all'utilizzo filtri a maniche reso possibile dalla bassa percentuale di acidi
Le caldaie letto fluido prescelte sono quelle prodotte dalla Foster Wheeler che raggruppamento Corano salderà rimpianti sta procedendo alla costruzione dalla centrale di cogenerazione
Nello studio del progetto esecutivo ci sono ottimizzato ulteriormente alcune delle scelte tecniche quali la combustione sull'atto fluido dei cascami agroforestali
Le innovazioni introdotte per l'uso di tecnologie pulite comportano complessivamente un sovra costo rispetto ad una soluzione tradizionale di circa il venticinque per cento sui costi totali della centrale di cogenerazione
Ma permettono un miglioramento consistente dell'ambiente rispetto all'attuale situazione dell'inquinamento cittadino
Prima dell'inizio dei lavori per la realizzazione della centrale è stata avviata la costruzione della rete di distribuzione del teleriscaldamento in modo davvero la maggior parte dell'utenza allacciata nel momento dell'entrata in funzione della centrale rete due
Per fornire il carico termica le caldaie
Il percorso delle tubazioni è stato ottimizzato in modo da interessare quartieri ad alta densità abitativa a fine mille novecentottantasei la rete principale risulta interamente completata sono in corso di realizzazione gli allacciamenti alle utenze civili industriali convenzionate
Il complesso delle utenze già allacciate convenzionati nuovi quartieri corsi ricostruttivo riproduzione rappresentano già l'ottanta per cento dell'utenza di progetto
Nell'ambito di tale utenza dodici Gica cale sono fornite ad utenti industriali la zona interessata dal teleriscaldamento è attualmente la zona sud avete la città per il biennio ottantotto ottantanove è previsto l'ampliamento della rete in modo da chiudere ad anello la distribuzione dell'acqua calda per garantire la massima sicurezza del servizio
Ci dovrebbe vedere nero le gelatine pur la proiettate il lo schema di quella che è la l'impianto
La zona interessata dal teleriscaldamento laghetti di teleriscaldamento scusate composto tubazioni pre coibentate interrate direttamente nel terreno
I principali dati Progetto sono il fluido acqua surriscaldata la temperatura di andate centoventi gradi ritorno settanta gradi la pressione nominale venticinque barra e la lunghezza dello tubazione quarantasette chilometri
L'impianto scelto permette un notevole risparmio di combustibile rispetto ai sistemi separati per la produzione di calore di energia elettrica
A regime sono previsti i seguenti rendimenti rendimento elettrico ventidue virgola venticinque per cento rendimento termico sessantadue virgola ottantadue per cento
Il rendimento complessivo e l'ottantacinque virgola zero sette per cento
L'energia termica venduta all'utenza e centottantotto mila quattrocentottantotto megawatt termici all'anno
L'energia elettrica ceduta alla Rete trentasette mila trentasette mila cinquecento Mw ora hanno e i tempi risparmiati diciassette mila seicentottantacinque all'anno
Il notevole risparmio di combustibile a dei benefici dei benefici effetti sull'economia nazionale in quanto consente un sensibile risparmio di combustibile derivato al petrolio
Da notare che tutta l'energia elettrica prodotta viene vettori IATA dall'ENEL ed è sufficiente per soddisfare tutti i consumi per il funzionamento degli impianti di acquedotto di depurazione delle acque reflue civili e industriali di tutta la provincia di Reggio Emilia
Dato che la moto azienda gestisce anche appunto lite acquedotti tutta la provincia e anche i depuratori
Il Progetto Rete Due in relazione alla realizzazione della centrale prevede la radio la valutazione di una di un aveva creato nello studio di valutazione dell'impatto ambientale
Tale studio accogliendo la recente direttiva CEE in proposito e in uno scenario più ampio possibile ha per scopo la quantizzazione del confronto con l'attuale situazione
Prevede inoltre l'approntamento delle metodologie per la verifica e il controllo dei risultati ottenuti ed a mantenere nel tempo l'avvio di tale studio ha consentito di conseguire da subito il consenso della città all'iniziativa
Le procedure che sono state approntate mediante l'utilizzo di una matrice causa condizioni affetto prevedono diverse fasi che possono essere così riassunte
Primi individuazione degli elementi di impatto e confronto con le componenti sociali secondo analisi previsione stesura del rapporto di impatto ambientale terzo confronto con le alternative scelta delle eventuali ulteriori misure mitigative dell'impatto ambientale
Quarto stesura di un dieci di un dossier di impatto ambientale successiva verifica pubblica quinto fase operativa di definizione dei programmi di controlli in fase di esercizio
Il Progetto Rete due sotto l'aspetto dell'impatto ambientale poi certo Turati tre sistemi la movimentazione del combustibile la cogenerazione di calore ed energia elettrica la distribuzione del calore
E sono stati disaggregati secondo le fasi della costruzione della messi in opera e dell'esercizio
Interessante notare che le emissioni imposta dall'Aga Khan costruttore per l'impianto del progetto rete due sono inferiori ai limiti prescritti dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti EPA
Essi utilizzando al cento per cento Carbone contenente un per cento di zolfo sono a valle dei sistemi di abbattimento
I limiti giorno e abbiamo imposto di SO due centoventi e parti per milione i dati possono cinquecentosettanta
Il Doris sono duecentoventi parti per milione imposte al costruttore nel progetto rete due
I dati delle possono quattrocentosessanta parti per milione i particolari sono della Rete due imposti trenta mica microgrammi normalmente o curvo i dati e possono centotrentadue limiti facendo trentadue microgrammi norma metro cubo l'opera di raccolte di controllo dei risultati viene fatta in collaborazione con gli organi preposti alla salute pubblica Ugo SL e PMP presidio multizonale
Nel quadro di una convenzione Enea AGAC per la gestione delle problematiche relative al controllo completo dell'impianto
Io rilevamenti alla raccolta di dati meteo climatici e di inquinamento atmosferico sono già stati avviati in modo da avere disponibile una fotografia della situazione dall'ambiente prima dell'entrata in funzione dalla centrale che sarà al primo novembre prossimo
In futuro è previsto una rete provinciale di rilevamento dell'inquinamento per aver istantaneamente una situazione su tutto il territorio dalla qualità dell'ambiente in tutta la provincia
E previsto che entro il primo trimestre ottantasette vengano redatti rapporti tecnici ed installato alla prima stazione di rilevamento d'inquinamento atmosferico mentre il primo semestre ottantasei
La stesura del rapporto di impatto ambientale definitivo e verrà ultimata l'installazione delle attestazioni di monitoraggio che completeranno la rete di rilevamento
Il progetto complessivo Rete due
Prevede una spesa complessiva di circa ottanta miliardi di lire
Nell'ipotesi di completo autofinanziamento i parametri economici di Progetto calcolati secondo il metodo di CF flusso di cassa scontato sono i seguenti
Con la vita economica di vent'anni un salto di redditività interna dell'atto viola quarantasei per cento è un tempo di ritorno di tredici anni
Dato però che la realizzazione rete dove è stata finanziata con i seguenti mezzi contributi pubblici a fondo perduto del ministero dell'industria dell'Eneide l'accento trentacinque per cento contributi versati dagli utenti cinque per cento autofinanziamento a carico dall'azienda soltanto il sessanta per cento
Sia che per l'AGAC il saggio di redditività interna cresce al trentanove per cento e il tempo di ritorno sembra cinque anni
Devo solo sottolineare che notevoli sono state le difficoltà incontrate nell'ottenimento ed erogazione di fondi stanziati raggio trecentootto sia da parte del ministro dell'indulto che da parte della Regione
Le domande di contributo sono state avanzate nei giorni ottantatré il decreto di concessione del novembre ottantaquattro la comunicazione della concessione del febbraio ottantasei ed a tutt'oggi non si è avviata ancora alcune erogazione delle somme richieste
Il programma dei lavori che sono iniziati con la realizzazione della rete nell'ottantaquattro per accentuare l'ottantacinque sono finite nutre ottantasette
Ciò testimonia e concludo che la realizzazione dell'opera è stata resa possibile grazie alla reale volontà dell'azienda che ha perseguiti i propri programmi nonostante i ritardi nell'ottenimento dei finanziamenti che ad oggi dopo quattro anni dallo stanziamento non sono ancora stati erogati pensiamo che l'esperienza dell'Aga strumento operativo del consolato intercomunale casa con Reggio Emilia dimostri il grado di managerialità dell'azienda speciale dagli enti locali
E vedo oggettini a svolgere un proprio ruolo per lo sviluppo energetico del nostro Paese
Da conseguirsi con efficacia ed economicità ma anche nel rispetto più scrupoloso dall'ambiente preoccupandosi non di dover ridurre l'inquinamento prodotto ma di produrre in modo non inquinante con l'adozione di tecnologie pulite grazie
Rino carriola lì
Riferisce sul tema Energia sviluppo ed occupazione
Aggiungo che segretario confederale della CISNAL
Signor presidente
Signore e signori se al termine dei lavori di questa conferenza nazionale
Sulla politica energetica
Tutti continueranno ad essere legittimati a dire di tutto
Se l'autorevolezza dei partecipanti era limpidi ITA delle loro esposizioni non avrà reso marginali nella consapevolezza della gente le opzioni più discutibili e meno documentabili
La conferenza avrà mancato il suo obiettivo fondamentali
La preoccupazione a me sembra appaia pertinente infondata
Lo testimoniano le assenze le critiche il sovrapporsi di voci che utilizzano linguaggi diversi
C'è stata per la CISL per la mia organizzazione
Nei lavori preparatori della Conferenza una pregevole pregiudizievole errore di impostazione appare infatti ormai chiaro dalle relazioni svolte che i tre gruppi sugli scenari energetici sulla sicurezza e sul governo dell'Energia hanno lavorato separatamente
Essi non hanno potuto definire gli scenari energetici ragionevolmente possibili e per ciascuno di essi in modo integrato
Le forme più adatte e di governo dell'Energia così come le trame che ne sarebbero derivate in termini di tutela dell'ambiente sta dell'ambiente di sistemi di sicurezza
Così facendo la stretta integrazione tra obiettivi energetici e difesa ambientale giustamente riconosciuta come essenziale nella prima relazione di ieri
è stata solo annunciata e alterando l'approccio scientifico che la Conferenza doveva mantenere sì è talvolta scivolati in ambiti prevalentemente politici
Non interessa qui difendere le prerogative del Parlamento trova anzi divertente l'idea
Annunciata fuori di quest'aula che si vada ora verso un supplemento di indagine parlamentare
Ci interessa di più constatare che così si materializzano i fantasmi e i sospetti che avvolgono questo consesso
Il rischio ancora una volta e quello di subordinare le scelte energetiche
Alla difesa di interessi sicuramente giusti e puliti che però in quanto tali non debbono prevalere
Perché di parte e non generali siano essi espressi da schieramenti sociali parziali da gruppi industriali o dagli enti energetici
Il rischio e che la questione energetica diventi semplicemente una variabile degli umori e degli equilibri politici una componente del travaglio che attraversa i partiti sia di governo che di opposizione una ulteriore occasione di litigio
Dimentica dei suoi contenuti originali e specifici
La tragedia di Chernobyl che all'origine di questa conferenza nazionale
Appare quindi lontana quasi rimossa
Per noi invece Chernobyl rappresenta un discrimine un prima ed un dopo perché dimostrando i limiti i dei calcoli probabilistici sull'accadimento del massimo incidente nucleare
Ha sconvolto i livelli di sopportabilità sociale preesistenti e con i quali comunque qualunque decisione sarà presa tutti quanti bisognerà fare i conti con questa consapevolezza la mia organizzazione in mesi di discussioni e verifiche tecnico-scientifiche ma anche politiche perché è una finzione dimenticare la politica
Ha rivisitato i parametri economici industriali ed etici che guidano la politica energetica
Questo nostro lavoro mostra oggi punti d'incontro
Le relazioni qui proposte punti di incontro interessanti ma anche divergenze ed espliciti dissensi
Tutti affermiamo che la revisione del piano energetico nazionale deve puntare al contenimento dei consumi energetici alla riduzione del disavanzo energetico alla diversificazione ulteriore del sistema alla riduzione della dipendenza dal petrolio sia pur con le cautele sacrosante ricordate ieri dal dottor baffi alla sicurezza degli approvvigionamenti
Valutazioni diverse emergono invece nella individuazione del mix di fonti energetiche primarie più razionale sicuro
Nel peso da attribuire alle fonti rinnovabili nella praticabilità delle politiche di risparmio e di razionalizzazione nell'apparato di produzione dell'energia elettrica nelle stesse previsioni di fabbisogno
Nel definire l'ipotesi
Di copertura della domanda di Energia Elettrica abbiamo seguito il metodo di esaminare la penetrazione dell'energia elettrica rispetto ai consumi energetici globale
Tale metodo ci è sembrato infatti più affidabile prima che più semplice ci può inoltre consentire di superare la disputa tra quanti proiettando il decennio passato sul futuro
Ritengono che si registra ancora una crescita molto contenuta dei consumi energetici interni lordi
Un decremento dell'indice di intensità energetica globale un disaccoppiamento tratte crescita economica e crescita dei consumi energetici
In definitiva una variazione consistente della correlazione energie sviluppo e quanti d'altra parte considerare invece ciò che è avvenuto negli ultimi dieci anni
Frutto di una congiuntura internazionale straordinaria e destinata ad esaurirsi
Forse il compito era eccessivo per le nostre possibilità ma si tratta di una contrapposizione della quale discutere e che in qualche modo va superata
Questo sistema nostro giudizio di calcolo può contribuire a superarlo infatti non appare discutibile la tendenza all'aumento del peso dei consumi elettrici rispetta i consumi energetici globali
Poiché omogenea e diffuse in tutti i Paesi industrializzati e non nel nostro Paese osservando l'evoluzione dell'ultimo decennio si nota un lieve ma continuo rallentamento del ritmo di crescita della penetrazione elettrica
Il pende l'ottantuno ed il suo successivo aggiornamento dell'ottantacinque ed anche quello successivo non hanno tenuto conto di questa modifica di trenta a noi sembra più ragionevole assumere che tale andamento continuerà nel corso dei prossimi anni c'è sembrato inoltre francamente eccessivo il margine di riserva del trenta per cento stabilito dall'ENEL per garantire la copertura della punta
A fronte di valori medi europee di indisponibilità degli impianti aggirante ISI attorno al venti per cento
Abbiamo formulato diversi scenari e alla fine ne abbiamo scelto uno e prendendo a riferimento allo scenario che ipotizza un aumento medio annuo
Del prodotto interno lordo del tre per cento e interventi di risparmio per dieci milioni di tonnellate equivalenti petrolio
Le nostre Conte conclusioni sono le seguenti
Gli impianti di generazione attualmente autorizzati o in costruzione per un totale di circa quattordici mila cinquecento Mw consentono di far fronte alla richiesta di energia e di potenza la punta fino al mille novecentonovantacinque
Debbono però essere previsti nuovi impianti per coprire un fabbisogno aggiuntivo di cinque mila ottocento megawatt con un programma tale da assicurarne l'entrata in servizio graduale nel periodo dal novantacinque al due mila
Le conseguenze di una tale ipotesi sono di tutto rilievo viene ridimensionata la paura del buio così spesso evocata
Considerata l'entità relativamente contenuta del fabbisogno aggiuntivo da coprire con nuovi impianti tra il novantacinque del Duemila
La scelta del tipo di impianti da costruire oli combustibili nucleari oppure mix non presenta una rilevanza determinante
La scelta degli impianti può essere ottimizzata una relazione diversi fattori in gioco impatto ambientale economicità autonomia energetica
In tale ambito maggior rilievo a nostro giudizio deve essere concesso alle fonti energetiche rinnovabili
La scelta dei grandi impianti di produzione termoelettrica ha praticamente fatto abbandonare il ricorso all'idroelettrico
Mentre considerazioni contrastanti ci sono sui grandi impianti idroelettrici c'è un largo consenso e possibilità per impianti di dimensioni ridotte e per l'uso energetico delle cadute d'acqua oggi abbandonate
La possibilità offerta dalla trecentootto ottantadue per l'uso da parte dei privati di impianti per produzione fino a dieci megawatt non ha avuto seguito per diatribe interne e per incapacità di realizzare il programma sul territorio
Analogo discorso vale per la geotermia basso entalpia
Biogas solare fotovoltaico fotovoltaico sono fonti rinnovabili oggi modeste ma che possono determinare contributi più congrui se si sviluppano in questa direzione Investimenti adeguati le biotecnologie applicati in agricoltura già nel Duemila fanno prevedere che la produzione alimentare rappresenterà solo il cinquanta sessanta per cento del totale e l'altra sarà utilizzata per usi energetici chimici e farmaceutici
La questione dell'etanolo da produzioni agricole specifiche non da cereali per sostituire il piombo nelle benzine è solo l'iceberg di un vasto movimento sul quale si stanno predisponendo e ristrutturando grosse industrie chimiche ed alimentari italiani con nuovi intrecci finanziari
Lo stesso vale per i sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione
Che potrebbero funzionare sia utilizzando le fonti di calore grandi impianti e degli inceneritori dei rifiuti urbani sia sviluppando una politica di raccolta riciclaggio
E risoluzioni in energia dei rifiuti in modo da alleggerire la dannosa ed inquinante logica
Delle discariche insomma l'utilizzo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico ci appare praticabile stimolando un diverso protagonismo delle regioni nella programmazione energetica
Nostra proposta punta inoltre su risparmio di dieci megaTEP proprio per effetto di provvedimenti e di investimenti tesi a questo fine
Una simile politica di risparmio misurata e realistica annuale appare del tutto praticabile dissentiamo quindi dall'analisi che una parte della relazione ha proposto affermare che una politica energetica tendente ad incentivare il risparmio e l'utilizzo delle fonti rinnovabili costringerebbe gli imprenditori italiani a
E chiedo scusa meglio calibrato l'intervento di chiedo scusa meglio calibrato l'intervento sul tempo di questa mattina e non per gli interventi di oggi pomeriggio
Dicevo che affermare che una politica energetica
Tendente ad incentivare il risparmio e l'utilizzo delle fonti rinnovabili
Costringerebbe gli imprenditori italiani a subire una politica dirigista
Attraverso meccanismi di prezzo e norme impositive che limiterebbe gli investimenti per lo sviluppo di altri settori ad alte tecnologie significa esprimere un'opzione politica assai opinabile
Con un bel po'di fantasia si può forse sostenere che una politica energetica costretta a misurarsi con un insieme di volontà di singoli e di collettività
Di poteri privati e pubblici sia più autoritaria di in un'altra che decide solo un numero limitato di mega impianti
A Montalto però solo a titolo esemplificativo i contraccolpi sociali appaiono assai robusti anche perché il Comune viene lasciato solo ad affrontare i ma come sospettare di autoritarismo l'incentivazione finanziaria
Cioè l'alterazione delle pure convenienze di mercato a carico della spesa pubblica
Quando questa viene praticata è rivendicata quotidianamente dalle imprese per ristrutturare per rinnovare o anche semplicemente per investire non settoriali redditività differita o in certe aree del paese
E cosa c'è di così socialmente sconvolgente nell'incentivare il recupero degli scarichi termici l'utilizzo di materiale a basso contenuto energetico
La sostituzione di sistemi elettromeccanici o meccanici con altri elettronici la sostituzione dell'attuale consistente stock di piccole macchina sincrone a basso rendimento operazione che tra l'altro consentirebbe di riportare il mercato nazionale sotto il controllo dell'offerta nazionale
E in tale contesto che la CISL UIL ritiene che il nucleare nel nostro Paese debba essere considerato come parte residuale nell'ambito del mix delle fonti di importazione e nazionali di origine minerario rinnovabili
Che possono concorrere alla produzione di energia elettrica
Come tale esso non potrebbe rappresentare la soluzione dei problemi di dipendenza dall'estero considerato che il grosso della dipendenza petrolifera non è legata ai consumi elettrici
Di fronte a questo quadro il modesto contributo in termini di alleggerimento della dipendenza strategica
Che la scelta nucleare del Pen ottantacinque potrebbe assicurare deve essere rapportato oltre che ad una oggettiva analisi di opportunità e valutazione degli aspetti di costo beneficio
All'esigenza di una riprogettazione complessiva degli apparati di sicurezza e di protezione civile in definitiva mi avvio alla conclusione rapidamente
Il programma nucleare del pene ottantacinque
Appare alla cinque del tutto sovrastimato ed è per questo che la mia organizzazione chiede la cancellazione dal programma
Di tutti gli impianti nucleari previsti però la cui costruzione non sia ancora iniziata mentre invece per quanto riguarda gli impianti in esercizio l'apposizione della mia organizzazione è molto articolata
Nella sostanza la CISNAL pur richiedendo la cancellazione dei nuovi impianti nucleari in programma ritiene utile che siano mantenute nel settore capacità nazionali di ricerca tecnologiche e di innovazione appare infatti ineludibile il tentativo di utilizzare l'energia dal nucleare a fini civili anche se sono da superare le attuali tecnologie
Questa pare una condizione indispensabile per mantenere il peso e prestigio nei consessi
Internazionali in materia di sicurezza per tenere il passo dei paesi più sviluppati in relazione a possibili sviluppi di impianti a sicurezza intrinseca per le esigenze di due Commissioni per non comprendo scrive condizioni di pesante dipendenza dall'estero
Anche lo sviluppo futuro della fusione
A tale riguardo la CISL ritiene necessario un potenziamento delle risorse finanziarie di conoscenza destinate alla ricerca scientifica nazionale un particolare da destinare ai vari progetti sulla fusione
Ed infine c'è un patrimonio di esperienze e di professionalità dei nostri ricercatori a cominciare da quelli dell'Enea che sarebbe criminoso disperde le ad essi tocca un compito difficile ma non impossibile
Ereditato dalle insufficienze dei politici quello di ridimensionare progressivamente l'ideologia che ha fatto coincidere il nucleare
Con il mega impianti per accentuare l'attenzione e l'impegno professionale verso gli impianti di tipo semplificate di piccola taglia verso le tecnologie direttori intrinsecamente sicuri verso la fusione
Verso le tecnologie del decommissioning verso l'utilizzo più convinto delle fonti rinnovabili vi ringrazio
Parla il professore Marche Kristen
Della Berkeley Università di California
Il tema petrolio energia nucleare scenario mondiale
Vecchi mestieri c'è la mano risentiamo ma sotto aceto picchierò Terracina strutturazione scappa
Preside in mischia Simone in mostri non ce sta in
Che cingevano quei amo coi mentre che Giraudo un robot a questo tipo conferma De Fazio cioè Jean
Brava gente che vengono dalla
Spero che la situazione di testa che abbiamo degli Stati Uniti particolarmente in California Fossa mettere in luce su alcuni sulla situazione come la vediamo noi
Forse però quello che per qualcuno sembra la luce per qualcun altro può sembrare fantasia pura fantasia e quindi non so come poi interprete credo che secondo me sembra gettar luce su qualche cosa vale la pena cominciare con dei fatti dei fatti che sono in confutabili
Nel settantotto in California
E il è stata modificata l'autorità erogatrice di le Energia
E si è deciso di rio rientrare la politica dell'industria produttrice di energia questo cambiamento ha preso qualche anno e nell'ottantuno allo sgarro visto le prime i primi concreti che si manifestavano in termini di nuovo dei centrale lì piccole del centralizzate lacrime comparsi abolito nell'ottantuno a Bella figlia dell'ottantasei c'erano terreni milanista i cento Mw verdi di capacità generale di generalità
In beh prodotte da piccole unicità difese meno di settanta megawatt
Se non si risolve a favore delle fondate di questo di questa faccenda posso soldi erano diverse alcune saltate su cogenerazione aggressione combustibile fossile posso darvi delle cifre a questo punto tra parentesi Roma non seguirò sì il mio testo scritto disponibilità stagliano perché ho cercato un pochino di Ria arrangiare la mia relazione per renderla più aderente a quello che l'argomento qui discusso e speriamo che parlando a braccio un oratore non vada troppo velocemente ventidue la secchi eolica nell'ottantasei rappresentata cioè mille e trecento Mw
In piccole stadio i straniero dell'Est gara di Trevi andava molto più economica ma Smoke Peace collegati con le centrali potevano venire piede da vincoli privati poi come ha scritto alle cioè ministro lei non erano uguali dal signor ma fu riconversione di incarichi
Per i più subisco Morus Valtellina e Val Veras tentava duecento megawatt spiccano nella una pacificazione niente problema
Dica naturale se ha imposto invece di accendino mese Havas
E settanta megawatt proveniente dal rifiuti urbani dice indù in tutto sei mila seicento Mw gli accordi basati su su ritorna rinnovato basca rifacimenti ahimè
S'viene viene agitato moldavi le segretarie moneta lui ENEL sia disponibile agli inverni cui ci è dato di capire immissione di di emissione Netanyahu qua Visconti spie questi project in costume stanno costato nutrono postami meno
E quando non sarebbe così tanto creare rimuove centrali elettriche convenzionali dunque negli acuti dopo e nessuno in California parla con gli umori della creazione di nuove io però ventrali nucleari difatti il problema è diverso Mohamed viene un no sferici Vespa onorevole di quei tragici seguito un capolavoro per noi alla supponenza di questo tipo l Africa tra autorità di Fano sa che non c'è buona spione si è fulminante
Di creare più questi grossi impianti centralizzati
Senza menzionare Salem parrebbe venerdì permise ambientali Matteo quelli ci sono
Altri benefit non rientra in termini di opportunità economiche nelle zone rurali Intel se ognuno ritiene di hi-tech centralizzazione sella Ceresa decisionale del potere decisionale eccetera tutti quei i beneficiari sono inclusi il lontano i Vikings negli anni ottanta alle infrastrutture però sono leva Norbert creare questi progetti di fame quindi c'erano in Brasile aiuterò gli ho riso indicatori e agli ingegneri
Era salito c'erano dei loro capacità decano che dovevano venire a creare nessuna verità tenero sinora medievale i due inviando il Milan metallari terreno di Corbetta su prodotti dei grossi impianti nel comune
Cioè Einaudi trecento megawatt che vengono prodotti dai grossi impianti industriali
Ma che sta quindi non possiamo senta avrei sottolineare abbiamo respinto che tutto questo è il problema più lucido Grassi ad un cambiamento delle regole sbagliò ecco certamente il premio fedeltà coraggio hanno avuto il loro ruolo
Non viene più ingenui anche quella decisione da parte entrambi detengono e si somma non Londra rese sia dalle croste assai demolitrice di nursery ed energica e quindi di diminuire i propri costi di approvvigionamento
Bene no a Pechino il suo della questione con lui e quella Zelig scenari per quanto riguarda il costume oggi il petrolio ed energia spinta inizia il usata iniziare
Manca proprio
Segue deboli raccontare qualche cosa che può avere attinente a questo punto di troppo poco vorrei reclamare sentì della politica energetica perché si parla il resto
Vanno questa indica quella mattina molti molta gente voi sui
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Più
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Quello sembra finito
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Ministro
Della loro gas
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A
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Axel ed in
Direttore della pianificazione Ente nazionale svedese per l'energia
Valutazioni sull'uscita dal nucleare della Svezia visto spesso
Senti ho forti sbatte indietro de scopa
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Di una guida tira il vento intercorso tra l'abitazione del primo livello Libertadores Grammatico tutti nella metà degli anni novanta il problema nucleare diventò sempre più controversi Donizetti ha ribadito del centro all'epoca al partito di opposizione
Vivente dello creare uno dei presunti imbrogli dallo politica neanche anche gli altri partiti doveroso morti potuto ripetevano il problema nucleare
Quando nel pienamente ristabilito saliti provarono per la prima volta al governo dopo quaranta quarantaquattro anni si guida sulla lista la questione nucleare divenne un problema prioritario dopo due anni al potere il governo di coalizione non non socialista fu sciolto trascinarla relativo alle pagine duecentotrentotto dopo l'incidente Bernardi Three Mile Island anche tanta nove la fiducia nel nucleare diventa un problema politico ancora maggiore cospicua
Su cui si divide anche il partito democratico deciso allora di indire un referendum sul nucleare in questo dove venne simbolo eterno di estrema importanza poiché in scritti incident che i referendum dovrà riferire sulle all'epoca del referendum
Suite Marchese luogo dell'ottanta laddove egli aveva sei reattori dai di te non è da scudetto sei sette stavano costruendo molti ospiti tra i votanti furono date due alternative destro una di queste ha esposto il suo esame limitati a riferire agli ori in funzione e programmarle nato per Martins uno a dieci anni andrebbe nativa era quella di continuare a costruire le centrali nucleari secondo il vecchio programma bis ma non di più di quello che lei ha tori sarebbero poi rapidità arrivati alla fine del loro normale periodo di funzionamento e cioè venticinque annunciò nel secondo il risultato del referendum da un po'che la prima alternativa a quella anti nucleare ottenne il quaranta per cento dei torti via e l'altra
Otto alternativa ottenne circa il sessanta per cento dei costi ma del Parlamento confermano inseguito fuori soltanto il programma prevedeva quindi dodici Elio Vittorini niente doveva essere conferita completato ma l'anno due mila e che ci fu fissato come data in cui l'ultimo reattori si sarebbe dovuto disattivare la costruzione dei reattori rimanenti poteva continuare dopo il movimento antinucleare nel complesso accettò il risultato del referendum e lo riconsegna il nostro sezione al nucleare poterlo perlomeno la questione nucleare non aveva più una priorità rispetto ad altri quelle politiche io penso che sia importante fornire questi elementi di conoscenza per meglio inquadrare la situazione ripristinare perenni compone modo di risolvere un problema politico che ritmo avranno a quello che minacciava si spara limitare il sistema decisionale vedete Nimbus Honduras perché è stata una delle modelle più colpiti tesa dall'incidente di Chernobyl al di fuori dell'Unione Sovietica oppongano operativa i labrador i Paesi del tutto la in seguito all'incidente ci sbattono in direzione del Baltico ed è stata stupri enormi proporzioni spot più la ricaduta di materiale radioattivo sulla Svezia fu maggiore per i collaudi totale dei test nucleari degli anni settanta ex e settanta e divenne chiaro che gli presenterà molto grave e fu il punto tale da mettere in discussione programmano nucleare competenze giudizi
Conduce un giorno in più
L'export subirono protervia coperti del governo svedese ricoprì col suo avamposto nell'ottobre dello lo scorso anno e i centri sono i seguenti primo singolo sicurezza dei reattori svedesi conseguente intreccia della ricaduta nel creare c'è una band le misure sulle carte precauzionali nel caso ci sono i tempi e poi possibili gravi conseguenze di una di fare notizia attivazione delle centrali nucleari prima dell'anno due mila dieci un ricorso al TAR sulla questione della sicurezza il rapporto fa notare che l'evoluzione della centrale di Chernobyl sono di le sue regole delle centrali nucleari esilio da decine i seguenti punti primo le procedure di controllo della sicurezza e della produzione gli esperimenti dimostrano che le condizioni relative relative alle misure di sicurezza della centrale di Chernobyl erano i generali limitarsi spoils di reattori rappresaglia grazie per USA appena centrale di Cernobyl presentano un certo grado di instabilità fare che da noi non si potrebbe verificare poiché il contenimento del reattore si Bernabei offre una protezione limitato contro le fughe radioattive vecchio sbalzato di reattori svedesi sono databili un contenimento molto saldi sono desolanti tipo nelle analisi hanno dimostrato che miracoli svedesi il e per il modo in cui sono pronti a Stabio in una protezione molto migliore
Degli Stones
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Le sue come dicevo mestiere attori svedesi come molti altri nel Europa occidentali fanno un conferimento molto Vittorio solido sfiducia penso anch'offre Hillary protezione e molto migliore contro gravi fughe di materiale radioattivo ai a partire dall'ottantanove tutti i reattori svedesi saranno dotati di un cosiddetto persi le macchie tanti quel soffrire il ben una ciminiera riempita di materiale processato per assorbire il novantanove virgola nove per cento di una radio utilizzando ex in caso di un incidente e nel caso in cui il contenimento non riuscisse a contenere la pressione la centrale di Faber Wachter dotata di tale Tresa Stravinskij
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L'identikit mille novecentonovantasei
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Vai vittima e esanime che asseconda
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L'ultima parte della relazione del comitato degli esperti
Su questa questione ove presto sulle fonti
Raccomandato comunque la disattivazione Sweelinck
No scusate fa un'analisi della possibilità delle conseguenze della disattivazione delle centrali prima del due mila dieci nella ed esercita prevista in Svezia per l'anno due mila sarà il consumo di elettricità sarebbe il doppio dell'attuale
No con i dodici reattori ora in opposizione
L'altra metà dell'Energia Elettrica proviene dal nucleare attualmente a causa di questa situazione la
La produzione di Energia produzione di elettricità non nucleare è molto bassa
Quindi si conclude che starebbe da un punto di vista quante chimico possibile disattivare
Il centrali nucleari prima del due mila dieci ma le conseguente economiche sarebbero perché Raimondo ad un sorteggio moderno il turno Lehman che dovrebbe ridurre dopo il Collegio Ghislieri da cento ebrei in Italia circa non manderà federale USA basta all'anno del alcune delle Olesia prelevando consumo di energia tre volte o chiudere la ma il padre del riscaldamento domestico dovrebbe essere convertito ad olio combustibile lasciami finire il fallimento della vecchia quindi scopriremo velocemente gravi dipinti bis e dopodiché automaticamente in modo magari i soldi non pago il mio libro in qualche isola del Parlamento di immediato totale disattivazione degli impianti voce anche oltre il Raccordo se il governo non ti rendi anche l'urgenza e la possibilità della Giunta il proprio nel locale del musical nucleari sette discutere sotto israeliani
Quei periodi minimo alle sette l'aria è più Power la dottor Cav Mangiagalli morali che dovrebbero sostituire una fase delle straordinarie risorse evitando in tal modo gravi caraibica dove
C'è il consenso del mal di pancia noi che saremo allo smaltimento Loris ma molto meno gravi dei vi è il caso cui si optasse per una i sensali possibile labiali new
Poiché la paura indagini impedendo agli animali tra l'ex secondo di Najaf autorealizzazione del nucleare nell'album preliminarmente Carbone o sul campo da stravolgere so pienamente all'Unione Sovietica sono visioni così ad esportare casta la mia favola all'energia eolica e altre forme notabili sono gli autografi e rispettato costosa
Il motivo del costo delle intese di Oslo attribuiscono alla produzione di elettricità inutile interno e lo passo
Ansia di fare una schiuma dovremmo aveva in via fiacca utili lire Urso ditemi letterario morde il motto e trent'anni reale perché l'allora qua
Molti
Direttore memore arrivano fino a quaranta Ferrari pure ritiene per l'uso di Domenico ricco per riscaldamento del pubblico
Per posto Placci trovi bene al costo di produzione delle nuove centrali a carbone il prezzo dell'elettricità dovrebbe aumentare l'editoria almeno venti venticinque dire al chilowattora di Uri
Per il premier durante il periodo di disattivazione o chiami aiuto
Il mondo nel Senario vivi l'attivazione totali è il più snello la salito avrebbe di di
Non ti ma anche ulteriormente aumentare no inviterei che naturalmente oltre al questa diminuzione parti c'è una riduzione del cinquanta per cento opere caldamente elettrico operato attraverso la conversione Sacramento vanno il combustibile Pasolini strozzini inoltre alcune delle industrie nell'ambito automotive energetico in Svezia dovrebbero chiudere i corsi all'Accademia aumentati i poteri dell'elettricità Btp-day non dovrebbe più colpiti
Sono l'industria dell'alluminio Chimica Mineraria cellulosa e carta questo è il per volta evocare per la per lui di informazioni da Claudio e quindi esprimo punire i costi della politica per importazione di carbone petrolio
La produzione e l'esposizione di una altre industrie in cui dovrebbero estremissima Renzi poi minori si chiederebbe al lavoro da un attimino arrivano dei salari del di circa il quattro per cento i costi dopo o al momento alcuna campagna delle industrie bisognerà asili agli aumenti del prezzo delle della SARS Mantova Ombrone con problemi occupazionali l'attività di evasione del nucleare avrebbe conseguenze regionali mi capita di Christine delitti la diminuzione della domanda elettrica
Va in replica che la metà viterbese ottanta aggravarlo e di un era ora di energia nucleare almeno debba Bossi lei si potrebbero risparmiare consumo l'altra metà del circa trenta Dellas per ora dovrebbero essere sostituiti dal carbone
Dottor corrisposto al locale per abitanti fa violenza Sirianni è calcolato in lire Between dettando frasi sue tu forse Zotti Strauss B cioè tra scusate dodici mila trenta mila miliardi di lire riprenderemo dipende molto da quelli che saranno i cui costretti del del petrolio del carbone e la domanda di elettricità
Preso atto di un pio
La disattivazione del nucleare comporterebbe un aumento dell'uso del cartone che verrebbe usato principalmente per la produzione elettrica e si apre bianco una messo gli USA del jet Travaglio causa della conversione da riscaldamento elettrico quello all'olio combustibile freccia quasi dovrebbe alcun risulta in missione di biossido di torio però bisogna luglio le Figaro che all'ordine di ridurre le emissioni di biossido di zolfo e azoto dalle centrali a carbone sarebbe stata la mia all'economia dice anzi è evidente in cui l'acqua la quantità di emissioni inquinanti provocati dall'effettiva presenta il nucleare aumenterebbe di circa cinque dieci per cento fiori all'attuale livello per ma mica fesso il ventilando forse l'aumento di inquinamento che intenderebbe a causa della fermata delle centrali nucleari
Non viene riscontrato avverrà contando ecco il punto più dibattuta della scorta armata o quello che prevedeva in considerazione
Che prendeva Scurati in considerazione le conseguenze dell'aumento dei prezzi delle risorse e delle associazioni ad una novità per misura delle centrali ha guadagnato consensi sia da parte di terzi vanno dai casi che le ha fatte lei oggi anche di più come dono dei pastori alla base del cambiamento verificatosi nella pubblica opinione dopo l'incidente la vendetta antinucleare e attualmente più debole dir quanto non lo fosse appena sei mesi fa
Il falso Vance ospite della CEDU primo mese dopo l'incidente viverla bene
Una disattivazione solidale qui di inserire entro dieci anni era considerata o di una via d'uscita politica realistica no ma ora invece è ovvio che il Parlamento non prenderà una decisione quando la questione e sarà discussa in primavera tomo i Parmigiani io antinucleari il Partito Comunista è un partito di centro hanno proposto un periodo di disattivazione sia rispettivamente di dieci e tredici anni
Matteo il male sono in minoranza imprese imponendo meno del quindici per cento dei voti in Parlamento non tutto il partito liberale invece si è pronunciata in favore della decisione del mille novecento dall'Anpa e cioè quella che gli proponeva litigati vari reattori entro il due mila dieci quindi un il partito conservatore se continuare con l'energia nucleare fino a quando i reattori ora in attività funzionale probabilmente nipote il partito socialdemocratico non si è ancora pronunciato restituisca Volturino abbia dimostrato in più nell'ultimo mese politiche l'opportunità di fare il cosiddetto al credo i sobborghi progredire chiudere almeno due reattori emette entro i prossimi anni mito dello scopo sarebbe quello di dimostrare se il governo autenticamente gravi chiudere le centrali nucleari siccome gli ho detto del candidato probabile per questa questo sacrificio e la centrale di bar sembra che ha due tre attori dal peso interessi studi alla legge sembrano esserci due vie d'uscita al dibattito politico quando una di quelle messe poco quella più probabile indotta di un non sarebbe alcun cambiamento dei termini per la chiusura delle centrali nucleari il SIS è che otto giunse quindi verranno mantenuti fino al due mila e dieci
Io ho deposto dico un'altra possibile rilancio il boss perché prevede la disattivazione da centrale di partenza esca valzer verso il mille novecentonovantacinque e che i rimanenti dieci reattori ce l'hanno dedicato fino alla due mila due mila e dieci
Vi ringrazio per l'appunto
Anche allora procediamo adesso con le gli interventi più brevi che chiamato il primo ad avere la parola è Achille Albonetti
Certo
Ce lo facevo dopo intervallare un po'per la regia di
Allora dopo facciamo subito a sapere Albonetti
Il quale parlerà l'Italia il petrolio e il piano energetico
Ti volevo precisare che ai dieci milioni io non vorrei parlare neanche non se ne occuperà
Signor presidente signore e signori con ringraziamento innanzitutto al ministro dell'industria onorevole Zanone
E tramite il suo al governo per avere consultato l'Unione petrolifera nella fase di preparazione di questa importante conferenza inviandoci il questionario
Ci congratuliamo anche con i presidenti delle tre commissioni tecnico-scientifiche i professori baffi Elia e Veronesi e con i loro componenti per le importanti relazioni preparate nel breve tempo a disposizione e in un clima non sempre sereno
Ci sembra che esse abbiamo autorevolmente avallato gli orientamenti delle due inchieste parlamentari presiedute dagli onorevoli Misasi e fortuna
Negli anni settantaquattro e settantasei e dei Piani energetici nazionali approvati a larga maggioranza dal Parlamento
Su proposta del governo negli anni settantasette e mille novecentottantuno e confermati nel dicembre mille novecentottantacinque dato il breve tempo assegnato Miglino elettorale leggere le parti essenziali le conclusioni del mio intervento che sarà distribuito la relazione integrale appena terminato di parlare
L'energia è una risorsa strategica vitale sia per il benessere e la crescita economica e sociale sia per la stessa sopravvivenza di uno Stato
L'Italia ha una dipendenza energetica dall'estero che continua ad essere intorno all'ottanta per cento
Nel dopoguerra la sua indipendenza energetica basata essenzialmente sulla idolo elettricità sia drammaticamente ridotta invece di accrescersi
è rimasta uguale negli scorsi anni malgrado gli avvertimenti derivanti dalle crisi energetiche e petrolifere del mille centosettantatré settantaquattro del mille novecentosettantanove ottanta
La mancanza di una coerente politica energetica aggravato la situazione con serie ripercussioni sull'economia
La questione energetica e diventata pertanto una questione nazionale cruciale il cui avvio a soluzione non può essere continuamente rinviato
La struttura della società moderna
Lo sviluppo socio economica e culturale il tenore la qualità di vita il livello di civiltà e di indipendenza politica di una nazione dipendono sempre più dal suo potenziale energetico e dall'efficienza dei sistemi di conversione e di utilizzo di esso
L'aspetto dominante dell'attuale fase di sviluppo delle comunità umane e la crescente domanda di energia e l'aumento del suo consumo pro capite
Il problema Energia pertanto dimensioni planetarie e di conseguenti aspetti scientifici economici sociali culturali e politici non possono essere affrontati con progetti Izzy improvvisazioni e schematismi ideologici fuori della portata storica di tale problema
Siamo profondamente preoccupati e non lo nascondo
Che in Italia la polemica sull'utilizzo dalla fonte nucleare
Possa portare a nuovi rinvii e che una revisione del piano energetico nazionale possa restare i programmi nel definiti nel Piano medesimo anche per quanto riguarda il settore petrolio
Fin dalla stesura dell'ultimo piano energetico dalla sua approvazione ottantuno come nel recente aggiornamento abbiamo espresso il nostro accordo sui due fondamentali obiettivi del piano
La sicurezza degli approvvigionamenti e la loro economicità e sugli strumenti per raggiungerli la riduzione dalla dipendenza dall'estero tramite la conservazione e la diversificazione energetica
Abbiamo unicamente sottolineato la necessità che non siano adottate politiche di sostegno di fonti non valida economicamente o siano mantenute agevolazioni fiscali che distorcono il mercato e pregiudicano una sana competizione come avviene attualmente per il metano nei riguardi del caso al riscaldamento
Se l'evoluzione della situazione dovesse comportare una più elevata domanda petrolifera sia ben chiaro siamo pronti e disponibili ma non deve essere ritardato interrotto il processo di razionalizzazione dell'industria petrolifera
Previsto dal piano processo appena avviato dopo lunghi anni di discussioni e di attese
Il mercato italiano per i fabbisogni di petto nell'attuale previsti nei prossimi anni e già allora uno dei principali del mondo
La rigidità del regime dei prezzi ed i vincoli e le teorizzazioni del sistema che tuttora lo caratterizzano
Non rispondono però a quegli indirizzi economici che permettono all'operatore la flessibilità indispensabile per garantire la massima sicurezza ed economicità degli approvvigionamenti
Queste rigidità e questi vincoli inoltre scoraggiano gli investimenti necessari per la razionalizzazione e lo sviluppo della raffinazione e distribuzione
Ed hanno portato al disimpegno dall'Italia di numerose compagnie petrolifere internazionali anche tra le più imponente un Paese industriale come l'Italia deve avere una politica energetica responsabile cioè a lungo termine che la può avere anzi la deve avere dopo tante esitazioni e lunghi ritardi proprio in un momento favorevole come questo con prezzi del petrolio ragionevoli e di conseguenza con quotazioni ridotte anche per le altre fonti alternative
Non dimentichiamo che come hanno sottolineato recentemente autorevoli studi internazionali ed è stato riconfermato stamattina questo pomeriggio un prezzo esiguo del petrolio favorisce i consumi allenta il risparmio energetico la ricerca di petrolio
Scoraggia il ricorso alle fonti alternative ed a quelle rinnovabili potrebbe cioè porre le premesse per una terza crisi energetica e petrolifero ricordiamo infine che le riserve di petrolio sono limitate e concentrate per di più in zone ad alta tensione e più petrolio si consuma e meno ricerca si fa meno durano
Rivedere i programmi energetici sulla base dell'attuale abbondanza energetiche petrolifera a prezzi contenuti e pertanto molto rischioso lo è ancor più farlo sull'onda dell'emotività e per ragioni contingenti
Ecco perché ci sembra tuttora valida soprattutto per l'economia italiana la scelta energetica indicata dal piano con fonti diversificate
Soltanto così sarà possibile garantire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali di ogni politica energetica non solo di quella italiana la sicurezza e le complicità degli approvvigionamenti
Il Governo il Parlamento dovranno decidere se rivedere o confermare l'apporto delle varie componenti della diversificazione energetica prevista attualmente al piano alla luce delle analisi di questa conferenza nazionale sull'energia noi chiediamo che tale esame fatto rapidamente e con il massimo di responsabilità non interrompa il processo di risanamento dell'industria petrolifera appena avviato e che deve essere urgentemente realizzato nel mille novecentosettantatré l'Italia aveva una dipendenza energetica superiore a quella degli altri Paesi europei pari a venti punti
Ottanta per cento Italia contro sessanta per cento degli altri Paesi europei oggi malgrado due gravissime crisi petrolifere il divario è raddoppiato ottanta per cento Italia contro quaranta per cento degli altri Paesi europei
Verso i sei maggiori Paesi industriali del mondo in cui ne vogliamo continuamente a Coop far parte la distanza di sessanta punti ottanta per cento Italia contro il venti per cento del mondo industrializzato
Questi dati richiamati nei loro interventi acuti ed autorevoli dai presidenti dell'IRI Prodi
Dell'ENEL Viezzoli del ogni Reviglio e dell'Enea Colombo questa mattina sottolineano la serietà della situazione energetica italiana e non richiedono ulteriori commenti
Ma la nostra situazione energetica è precaria non soltanto perché dipendiamo pesantemente dall'estero e perché poco abbiamo fatto nel settore della diversificazione delle fonti
E fragile quindi pone labile anche perché fragile e vulnerabile industria petrolifera italiana
A cui e sarà affidato per lungo tempo il compito di assicurare come sottolinea lo stesso piano energetico una parte prevalente dei fabbisogni energetici del Paese
La politica energetica non può essere paralizzata dal dilemma nucleare
Il petrolio qualsiasi siano i risultati di questa conferenza copre coprirà per lungo tempo una parte essenziale dei fabbisogni energetici italiani
Contribuendo alla sicurezza ed alla Commissione gli approvvigionamenti industria petrolifera pertanto urgente necessità
Di operare in un quadro libero
Ecco è sicuro per poter affrontare le continue e crescenti sfide della situazione internazionale e per assolvere il suo importante compito al servizio del Paese e della sua sicurezza grazie
Grazie
Alla parola mister Boris sai Ceschi delegato generale dell'unico vede il quale ci intratterrà su questo tema i produttori di energia elettrica associati all'unipi che alla luce dell'incidente di Chernobyl
Se il quesito ed ammissive
Potrei da Boni assieme sia il ministro in San Giovanni
Ma guai Gitti Comalcione tante per esempio più quel giudizio non siamo controlli saltelli medie produttori di elettricità Nancy Pelosi Rognoni sulla sull'efficienza di che Carlos sambuco affronterà le mani poggiano che importante ma saranno i mezzi e le conseguenze dell'incidente mi Chernobyl
Per i nostri membri a contestarli più stile in larghi parlare di quello attualmente non vorrei Gringo attirare sa colpire per coloro che che non otterranno Pico de L'Unità ed limite cannoni livelli ognuno riunioni dietro ad ulteriori mio i genitori di energia elettrica
Piccinini un po'caso rimane proprio emozionale il pranzo Tu ridi elettrici evita nomi diversi creata nel mille novecentoventicinque cambia il mondo Resta il ventidue membri casi Palma educarli all'Europa oltre a devozionale arrembaggio ormai metri artigliare in Africa America e Italia Couto il panda Po di tornare la stato di non punibilità dei membri per la collezione una presenza ho chiesto all'interno del corteo lungo quella via tuttora mondiale statale di elettricità assai confuso Massimo Pradella prodotti unit testing ieri a fine anno creare nel mondo Giuseppe Guzzetti bisognerà al più bravi prima generale delle novità un milione internazionale virtuale sulla piana internazionale verso il problema è l'articolo il Golem ineguale di promuovere l'ignoto unica delle delle NTA preleva i piani mostrate selezionare non ripartisce la qualità del servire all'arrivo registri e il suo immenso errore a meglio la magico che riconobbe il tema dei migliori condizioni economiche poi ripete tipo di Cluny riveste aiuta nessuno libretti che andrà a cambiare le opinioni alcune pranzo rimettermi vedete come finirà magari comuni su sembrano aver guadagnato Storybrooke abbandonati diminuzione dell'energia elettrica sul Papa il persico deve fare l'amore mio murati Torres nazionalistica armiere il gol basi chimiche finalisti tra l'altro per le piazze senza Magdi Allam i pesi massimi capi di ottanta considera il merito in Illiria minuscola regolarmente due volte all'anno
Diversità supplizi rinnovi l'articolo nove i soldi convegni che però devono essere ancora ogni calibrate mancano all'Italia l'anno prossimo
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Di verificarle Tevere centrale nucleare dei temi a Berlingo nucleari delude
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Devo dare i cassieri contro le centrali sfruttate
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Bella deterioramento dell'immagine del nucleare per riproporre con maniche la precedente cena di quindi riposa l'opera quanto tempo ma creerebbe nessun mutuo presso l'opinione pubblica con via degli otto con marchi è opportuno allocare non l'ha visto ha ribadito la vera canali e regionali per quanto mi riguarda in Italia la tolleranza per la rabbia preliminari delle derrate alimentari ma nei compiti ma notevolmente contribuito alla preoccupazione superiori a spiegare a sarebbe a rifare i nominativi le tendenze enorme venisse violata uniformi date sulla parte io Curzi
Particolarmente intenso ironico nessun'altra merce uguale raccomandazione della Commissione internazionale di protezione radiologica
Poco più per concludere signor presidente
Diretto
Pirola Billi e il Sempione gliele giudiziari uniti in tema l'unico vero avversi ai sono genitori spagnolo alla capelli a carico di cambiare le preferenze o per meglio
Soddisfare le richieste di cattura di costruire il sogno di esagitati Pirotta Nicoletta nelle negli anni parliamo tombeur qua cooperare in modo concreto
Ci sono anni le centrali nucleari relativo all'olimpico giudiziari in mezzo di riproduzione dell'equidistanza Pappano Piercarlo nel Veneto e in qualità gran fermento dico tassare dischetti dentro gettarle via podio lirico e si chiami Peter tenendoli Premiere il Bennet e le criticità
Che è meglio non quindi venete di lingua gallica economica opponga Bonelli al meglio e protezione dell'ambiente
Il nucleare idealmente al preferito della spenderli regolare la stabilità dei prezzi dell'elettricità e superando il punto insiste il secondo me bisogna hanno sottolineato molti oratori origini a contribuire all'indipendenza emerge quindi ad FI di in cui viene utilizzata
Versi dove c'è un incidente quindi c'è un bambino le recite verificabili ventrale individuali ma è diverso da quelli utilizzati nei temi dell'unipi mette la sua incidenza negativa proprio nel pubblica dei nostri crediti per quanto riguarda il nucleare è un fatto vi voglio bene qui nel cuore un problema evidente unanime inviluppo del nucleare controllando le difficoltà dei nostri vari paesi dei produttori di una riproduzione gridando in un ipermercato Nardino greci proprio meglio per assicurare la sicurezza delle centrali nucleari in tutte le aziende riescono e di cui hanno la responsabilità ventidue ministri convinta adesione dell'utilità di continuare a sviluppare Lucherini delle medie nucleare per la produzione dell'invalidità comuni continueranno per quanto possibile in accordo con i poteri pubblici vera e propria e per il pezzo d'Italia colazioni pubblica che ci abbiano legislative al meglio grazie signor presidente signori
Torniamo alle comunicazioni Brevi alla parola il dottor Giorgio porta
E no me l'ha detto ma non è
Vuole indicare il tema
Non riferirà sul tema
Strutture industriali avanzate ed energia perfetto
Signor ministro signor presidente signori e signore
L'imprenditore industriale ed in particolare quelli della Lombardia che qui rappresento come massimi utilizzatore di energie nonché come protagonisti del processo di evoluzione tecnologica non possono non dare il loro contributo alla definizione delle politiche energetiche del Paese
In Italia sino ad ora
è mancata di fatto qualsiasi politica energetica
I vari piani sono stati continuamente rimessa in discussione e non hanno avuto alcuna operatività
Dall'attuazione tempestiva di interventi in campo energetico dipendono irrazionale uso delle risorse il tipo la qualità e la continuità dello sviluppo produttivo ed economico
Il ruolo e l'integrazione del nostro Paese nell'ambito di quelle industrializzati
Infatti tra i fattori che garantiscono la nostra competitività un peso rilevante spetta alla componente energia da almeno due punti di vista
Garanzie continuità della disponibilità
Contenimento e stabilità dei costi
L'elevata dipendenza dall'estero nell'approvvigionamento energetico del nostro Paese oltre l'ottanta per cento contrasta con la necessità di soddisfare questi due principi fondamentali
Sia per una corretta programmazione dello sviluppo dell'attività produttiva che per il mantenimento e l'incremento della competitività del nostro Paese
Ciò determina una condizione di vulnerabilità
Tanto più preoccupante se si considera che i Paesi direttamente concorrenti con l'Italia hanno ridotto sensibilmente loro dipendenza energetica dall'estero
Per cui il divario già esistente si è allargato in misura elevata
Mentre la dipendenza energetica dall'estero dell'Italia nel decennio settantacinque ottantacinque è rimasta praticamente costante nel tempo
Ottantuno e uno per cento nel settantacinque contro ottantuno e quattro nell'ottantacinque
Nello stesso periodo si è ridotto del ventidue per cento in Francia del cinque per cento in Germania e dell'otto per cento in Giappone
Solo per citare i casi di Paesi privi di riserve petrolifere
A nostro avviso va quindi decisamente perseguito l'obiettivo di ridurre la nostra dipendenza dall'estero attraverso una seria politica di risparmio energetico
La valorizzazione delle risorse nazionali sfruttamento di quelle idriche e sviluppo della ricerca di idrocarburi
La diversificazione tra le varie fonti energetiche
Lo sviluppo delle energie rinnovabili
La razionalizzazione delle industrie petrolifere italiana per quanto riguarda sia la raffinazione che la distribuzione il completamento del programma di metanizzazione ottimizzando l'utilizzo e la gestione delle reti distributive
Nell'ambito della politica energetica un ruolo rilevante rivestito dal settore elettrico in tutti i Paesi industrializzati a fronte di un contenuto aumento della domanda totale di energie si assiste ad un elevato incremento dei consumi di energia elettrica
Infatti negli ultimi dieci anni
L'incremento della domanda di energia elettrica
è stata dieci volte superiore alla domanda globale in Francia
Quaranta volte in Germania
Sei volte negli Stati Uniti e quattro volte in Giappone
Anche in Italia a fronte di un contenimento del consumo globale di energie si è verificato un considerevole aumento della domanda di energia elettrica
Dal mille novecentosettanta al mille novecentottantacinque quest'ultima passando da circa centocinque mila a centosettantotto mila gigawatt ha registrato un incremento pari Acquati settanta punti percentuali
L'industria guarda con particolare attenzione al settore elettrico in quanto il consumo di elettricità nel settore industriale rappresenta il cinquantasei per cento del totale
E le previsioni per il futuro indicono un ulteriore incremento della penetrazione elettrica nel settore industriale
Questo fenomeno e da porre in relazione con l'evoluzione produttiva dei Paesi industrializzati sempre più rivolta a prodotti ad alto contenuto tecnologico e di valore aggiunto
Il processo di informatizzazione automazione e robotizzati Simone dell'apparato produttivo
Lo sviluppo del terziario il cui fabbisogno assegnato negli ultimi anni è una prova una progressiva crescita
Più novanta per cento dal mille novecentosettanta mila novecentottantacinque
Perché tali processi evolutivi sono appena agli inizi ci si può attendere anche nei prossimi anni una sempre maggiore domanda di energia elettrica
Il costo dell'energia elettrica rappresenta e continuerà a rappresentare una componente estremamente rilevante dei costi di produzione
E tuttavia il prezzo dell'elettricità è cresciuto in Italia a ritmi più serrati che negli altri Paesi nostri concorrenti
In base ai dati rilevati dall'International Agency averne oggi fatto cento il prezzo dell'energia elettrica nel mille novecentottanta
Si sono avuti al mille novecentottantacinque i seguenti indici
Centotrenta per la Germania centoquarantuno per gli Stati Uniti centosessantatré per la Francia
E duecentoventotto per l'Italia
Oggi i prezzi dell'energia elettrica in Italia si discostano meno rispetto al passato da quelli europei
Ciò sta a dimostrare che solo in presenza di un basso costo del petrolio e di un dollaro debole i costi italiani per l'energia elettrica sono allineati a quelli dei paesi concorrenti
La composizione della produzione di energia elettrica continua ad essere tesa decisamente sbilanciata per l'Italia a favore del fattore petrolifero rispetto alle altre fonti
A differenza di quanto avviene negli altri Paesi
Il petrolio copre infatti in Italia il quarantuno per cento della produzione dati mille novecentottantacinque contro il due per cento dalla Germania il tre per cento della Francia e il trentaquattro per cento del Giappone
Il carbone soddisfa nel nostro Paese una quota pari al ventidue per cento contro il sessantatré per cento tra Germania il sedici della Francia e il quattordici del Giappone
Il nucleare infine
Incidono e per il quattro per cento a fronte del ventitré della Germania del cinquantanove per cento della Francia del ventuno per cento del Giappone
L'adeguamento della struttura produttiva del settore elettrico concorre in modo significativo al raggiungimento dei due obiettivi che come si è detto una seria politica energetica deve perseguire
Infatti e proprio attraverso la diversa alimentazione delle centrali elettriche che si può realizzare da una parte una delle diversificazione delle fonti
E dall'altra una stabilità dei costi
Si tratta in particolare di innescare un processo di sostituzione delle fonti a più alto rischio di disponibilità e di incertezza nei costi
Con altre che diano garanzie di continuità sia nella fornitura che nei prezzi
Appare quindi necessario nel rimodellamento della struttura elettrica attuare un mix delle fonti energetiche che privilegia quelle in grado di assicurare una riduzione dalla dipendenza dall'estero e una maggiore stabilità dei prezzi
Tenendo conto di questi due parametri balzano in primo piano le risorse idriche il carbone è il nucleare pur consapevoli del diverso apporto che ciascuno di essi è in grado di dare
Per quanto riguarda le risorse idriche certamente ci sono ancora degli spazi però loro migliore e più diffuso sfruttamento soprattutto se vengono eliminati alcuni vincoli e favoriti alcuni investimenti
Per quanto riguarda il carbone si tratta di realizzare adeguate infrastrutture e soprattutto sviluppare la ricerca e l'applicazione di tecnologie capaci di contenere l'impatto ambientale
Per quanto riguarda il nucleare occorre adottare le più moderne tecniche impiantistiche ricostruzione che consentono di ridurre al massimo ogni rischio
è indubbio che nel perseguire l'obiettivo di una minore dipendenza dall'estero
E nell'assicurare costi dell'energia elettrica bassi e costanti nel tempo le elettronucleare può fornire come ha già fornito negli altri Paesi un grosso contributo
Oltre a garantire una maggiore stabilità nei prezzi negli approvvigionamenti aspetti questi che incidono sulle energie in quanto fattore di produzione lo sviluppo di un programma elettronucleare consentirebbe la presenza in un settore tecnologicamente avanzato che sviluppi ricerche nei campi della fisica dell'impiantistica e dei materiali
Con evidenti ricadute in molti altri settori sia produttivi che civili
L'acquisizione di conoscenze nella gestione di sistemi complessi che possono essere applicate ad altri campi
Il rafforzamento della ricerca nel campo della sicurezza con risultati applicabili in molte altre attività
Ed infine la partecipazione alle ricerche sull'energia nucleare per scopi pacifici e in primo luogo sul processo di fusione
Il governo italiano nel Consiglio dei ministri degli Esteri c'è del sedici settembre mille novecentottantasei ha formalmente sottoscritto la risoluzione sulla politica energetica che rappresenta l'insieme delle linee direttrici materia indicative per le politiche nazionali oltre che per la politica comunitaria
In essa si sostiene che obiettivo di ogni politica energetica è quello che permette al consumatore di disporre a condizioni economiche soddisfacenti di energia sufficiente e sicura così da costituire una delle condizioni essenziali
Per disporre di strutture concorrenziali e permettere un'espansione economica soddisfacente
Aggiunge inoltre che occorre mantenere e ove necessario rafforzare gli sforzi compiuti per contenere i rischi di tensione ulteriore sul mercato energetico
Per l'Italia ha raggiunto gli obiettivi suddetti implica dare immediata operatività a un concreto programma di investimenti nel campo energetico
Ciò significa bloccare la messa in atto del tempo garantendo risorse adeguate ottenendo coerenza di indirizzo ai diversi livelli di governo coinvolti e superando i ritardi già accumulati rispetta i tempi di attuazione originariamente previsti
Anche i piccoli passi indicati dal tempo e confermati in sede di revisione dello stesso infatti possono contribuire a ridurre i gatti disponibilità e tecnologico tra noi e gli altri Paesi
Nel nostro Paese per raggiungere gli obiettivi si dovrà inoltre potenziare e sviluppare i programmi di ricerca nel settore energetico
Al duplice scopo di ridurre la distanza che ci separa dagli altri Paesi e di non disperdere la cultura tecnologica accumulata sino ad ora grazie
Grazie dottor
Adesso viene Pier Luigi Filippi del comitato scientifico interprovinciale di Piacenza
Che ci intrattiene sul tema localizzazione e gestione di una centrale elettronucleare sì preparare il dopo il professor Albertoni su
Esperienza del getto
Posso
Egregi signori sono il presidente della Commissione consultiva degli e Sperti della centrale di Caorso dal mille novecentosettantasei mi occupo della Centrale dei problemi Ardesi dalla Provincia di Piacenza dal Milan centosettanta
Non ricordo più in questi diciassette anni quante volte subito a Roma lei varie più disparati ministero
Per spiegare a discutere
E propone di donne corrette soluzioni per la gestione delle centrali covo
è a tutti noto che le istituzioni locali piacentine non sono mai state contrario all'uso delle zie nucleare per scopi pazzi
E altrettanto noto come Nesta si istituzioni non fossero fresco contestualmente contrarie al riavvio della Centrale sterzo
Dopo l'ultima verifica straordinario a condizioni però che fossero avviate e realizzate in tempi certi tutte quelle opere di miglioramento che furono individuate come necessarie Da Rin è atteso corre l'obbligo di ricordare che la commissione da me presieduta ha chiesto invano la verifica straordinaria prima che si vendica selettive Chernobyl
Ed è altresì importante richiamare ancora una volta seppur noioso
E per sommi capi la storia di coso e quei principi generali che hanno guidato l'azione dalle istituzioni locali negli ultimi diciassette en a tal proposito ricordo che fin dal mio angelo settanta abbiamo sempre sostenuto al di là di facile demagogia e che anche qui si stanno facendo che le esigenze produttive del Paese non erano necessariamente in contrasto con la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini
Le principali linee di impegno politico e programmatico che in questi lunghi anni abbiamo portata avanti a livello locale
Miravano infatti essenzialmente a primo galanti e programmare interventi per la traduzione la tutela dell'ambiente a difendere condizione di vita di salute dei lavoratori
A realizzare un piano di emergenza Esterno nazionale credibile con strutture competenti organizzate ad evidenziare la stretta connessione
Tra la alla stenta ad diventate da connessione tra la sicurezza Interna e qual è il tema alla centrale ponendo in tale ottica precise condizioni per le modalità gestionale dell'impianto
Modalità che fondano sulla limitazione dei dei rischi
A proporre un'informazione completa e corretta ad ogni livello informazione gestita attraverso gli Enti locali
Il cui ruolo d'interlocutore più vicino al cittadino offre garanzie nei cui testi di tutela della salute ed all'ambiente nell'uso razionale del territorio
Con numerose iniziative spesso anche di lotta e di contrapposizione all'Enea L'Enea al ministero della Sanità dell'industria degli interni e l'ultimo quello debole azione civile siamo riusciti a revisionare il minore centottantatré ad una ad a arrivare a pervenire ad una revisione ammirazione vanta tra sì permetteva di dire che il piano di emergenza era sufficiente io alla soluzione di parte dei sospesi tecnico-gestionali relativi al funzionamento dell'impianto
è bene sottolineare che tutto ciò è stato realizzato per volontà nostra
E non certo per dovere discendente dalla legislazione vigente ed esistente oggi che non prevede che non prevede compiti per gli enti locali territoriali
Oggi riteniamo indispensabile e urgente che tali esperienze siano ristrutturazione organizzate riconoscendo ad Albiolo le proprie responsabilità e il proprio ruolo siamo stati soggetti attivi dall'impasse in cui in tutti questi anni
Sin dall'inizio di questo anno abbiamo ritenuto di poter ereditò Vergeer Hillary se piena decisione sulla riapertura o sulla continuità della chiusura della centrali corsa non compete a noi
Tale decisione legata alla certe abilità ora no l'accettabilità di nel sistema italiano grave rischio nucleare e quindi una decisione che compete al Governo
Ma se si decidesse a Dick e cavolo rosso Venere il parterre
Ma se si decidesse che Camusso deve ripartire e non certamente quella dichiarazione che il diritto ad Annone fa a Democrazia proletaria che noi respingiamo pesi soglia istruttori gli occhiali che contano
Ma se si decidesse che Carlos ed era il party occorre allora che siano soddisfatte precise condizioni tecniche e politiche
Siamo stanchi di promesse e di assicurazioni li abbiamo ascoltati in questi diciassette anni troppe volte vuole abbia mai viste ha realizzato noi riteniamo che c'era rischio nucleare d'essere definite dovesse essere definito dovesse esser definito accettabile per il nostro Paese il modello Paolo Russo che abbiamo costruito e portata avanti in questi anni possa e debba essere considerata soddisfacente valido
Anche se è senza dubbio adesso ha bisogno di una costante verifica e di un continuo miglioramento e aggiornamenti
Tale modello deve essere istituzionalizzato
Ma cosa significa tutto qua cosa ci hanno insegnato questi dieci sette anni di storia di continuo estenuanti battaglie DSI tanti successi e dirigenti sconfitte
L'insegnamento che noi ricaviamo è che l'attenzione posta alle problematiche ricorso da parte degli enti locali
Pressati dalle richieste di sicurezza e di salute proveniente dalle popolazioni dei lavoratori interessati all'insediamento è stato il vero e forse l'unico stimolo per i grandi enti centrali e per i ministeri per cercare cercare di raggiungere una gestione di più sicure partecipa purtroppo non possiamo dire che il Governo abbia compreso ha recepito queste nostre politico
Dando attuazione delle istanze che dall'aspetto arrivano sulla base dell'esperienza acquisita
Voglio ricordare a Venezia il ventisette gennaio del mille novecentottanta alla conferenza nazionale sulla sicurezza delle centrali nucleari che è fuori dal Mac voluttà Food Allergy voluta
Dopo l'incidente americani il governo
Nella persona dell'allora ministro Andreatta pagine duecentonovantadue Volume primo atti conferenza di Venezia si impegna a fare ciò che tappo la commissione Salvetti blandamente aveva indicato proposto lo stesso ministro ci impegna Polidori e con la regione Emilia Romagna
Cioè i famosi sette punti indicati dal presidente Peruzzi porsi pagina ottantatré volume secondo atti convegno di Venezia che di seguito voglio ricordare per la storia
Prima modificare diretta sul nucleare secondo risolve i problemi gestionali delle centrali coso
Terzo garantire un'informazione chiara e corretta quattro costruire potenziare i necessari servizi sanitari quinto definire un piano di emergenza locale credibile e un piano di emergenza nazionale per le catastrofi
Sesto potenziare la ricerca nel settore settimo fornire indicazioni chiare risolutive sullo smaltimento e lo stoccaggio delle scorie radioattive
Va ricordato per inciso che già il CIPE il ventitré dicembre del settantasette deliberò su quest'ultimo problema
Il modello Caorso che noi abbiamo costruito e all'attività in quei anti ha funzionato prima durante e dopo Chernobyl vogliamo cacciare date atto
Tutti i punti menzionati sono ottava a tutt'oggi disattesi
E non sono stati anche dei piani del desiderio settantasette dall'ottantuno all'ottantacinque in particolare è stata disattesa la risoluzione atomi sono imposti e dal venti novembre del mio centottantasei
Non si può inoltre dimenticare non si può inoltre dimenticare che nella stessa conferenza di Venezia il mio centottanta un nostro otto quantitativi il professor Edoardo Amaldi
Il professore Edoardo Amaldi dedicò un capitolo della sua relazione alla complessità del problema sicurezza sottolineando che essa ha caratteristiche sovranazionali
Ha mal di pagine duecentosessantatré Volume primo atti conferenza di Venezia
Ci è parso di sentire in questi ultimi giorni voci che vorrebbero esautorare gli Enti locali d'ogni competenza in materia di organizzazione di controllo gestione i problemi connessi ai grandi insediamenti energetici o a quelli ad alto rischio creando però essi creando attraversi una sorta di extraterritorialità per risolvo lady ubicazione di gestione in nome di un presunto superiorità razze nazionale non mi sembra che in questi anni questo intenso al Tonale abbia funzionato e di una presunta efficienza centralisti
La nostra esperienza ci porta invece a conclusioni diametralmente opposti noi crediamo perciò che ognuno sia responsabilizzato per quanto gli compete chiediamo che sia realizzata la massima integrazione tra le competenze centrali e competenze regionali e locali
Deve essere infatti lo Stato nel suo insieme integrato attraverso le sue articolazioni istituzionali centrali e periferiche chiede risponde alle istanze dei cittadini non può esserlo stato
Inteso come concentrazione di potere a dare queste risposte in contrapposizione con le sue articolazioni paritarie
Se così non sarà fatto il sistema che non ha funzionato non potrà funzionare tattica scarsamente plausibile tra la gente chiede agli enti locali
Degli interlocutori primari immediati mentre sente vediamo versamento pronta noi qui ribadiamo ancora una volta la proposta di poter Destiny's ancora sarà necessario farlo nel pieno rispetto agli uomini e con la massima correttezza e tutte le problematiche derivanti dalla presenza delta del pavé piacentino di un impianto come quello di corso ed agli altri già esiste
Pertanto occorre modificare in sede legislativa e con la massima urgenza di Piave centottantacinque Santa quattro e l'alloggio Atocha del testo è tanto
Chiarendo una volta in modo definitivo i compiti funzioni assegnate agli occhi di controllo centrale dall'Invernizzi
Attribuiti agli organi periferici del ministero in materia di tutela della salute dei lavoratori colpiti da attribuiti ai diciotto ispettorati del lavoro per l'applicazione del capo ottavo
Del DPR centottantacinque Santa quattro e quali in materia di tutela sanitaria depurazione già pochi dagli uffici dei mezzi provinciali in base a quanto disposto al tappo nono dal D.P.R. centottantacinque Santa qua
Ridefinire ufficializzando partecipazioni comprese le istituzioni locali provinciali e regionali e del servizio sanitario nazionale i compiti provinciali dei comitati provinciali per la definizione l'approvazione e la gestione dei piani di emergenza che sono importantissimi
In
Sì attizzatoio poi ha capito pare sono da Piacenza per parlare
C'è gente che ha avuto anche la vita
Va be'io mi auguro che tanto era ancora paginetta che escono ma era interessante ma se vogliamo rimanere nell'ignoranza e rimaniamo pur nell'ignoranza io chiedo alla Presidenza che faccio fare una una poppiera distribuisca a chi lavora
Benissimo
La ringrazio molto ma io ho l'obbligo
Sì
Allora abbiamo ottanta qualche copia
Allora scusate e mi deve scusare ma
Una breve interruzione e come ho già detto alla parola il il professor
Bertolin che ci parlerà di esperienza del jazz nel programma europea io delle fusioni ecco raccomanderei il tempo e per fare il possibile
Perché fa lei mi fermo
Signor ministro signore e signori vorrei cominciare precisando che io non faccio di mestiere il professore adesso non sono un ricercatore
Che da oltre tredici anni lavora con altri duecento colleghi al Progetto getta che da tre anni entrato in funzione ci lavora a pieno tempo tutti i giorni a settimana eterna gli ha già la settimana è fatta di sette giorni e non di cinque
Il tema del mio intervento a dire qualche parola sul Progetto oggetti ma per quelli di loro che volessero sapere di più oggi e sono stati distribuiti i nostri interventi alla Commissione dodici della Camera deputati stanno qua e si può trovate
Il progetto getta il pilastro portante del programma europeo e degli stati membri sulle per le ricerche sulla fusione termonucleare
Che come è stato detto Energia nucleare nucleare dell'idrogeno cioè l'energia del sole e delle altre stelle
Lo scenario molte delle cose che ho sentito in questi in questi due giorni hanno grande significato soprattutto se fa focalizzate su Pianeta Italia prossimi trenta cinquant'anni
Per parlare in maniera pertinente diffusione devo descrivere un altro scenario assume un altro semplice Naviglio il pianeta uomo e i prossimi cento otto cosa facciamo nelle prossime centinaia di anni dato che non credo alla alla fine del mondo ogni cent'anni e tanto meno ogni mille anni
Ora una delibera delle libertà che abbiamo acquisito con lo sviluppo delle conoscenze le comunicazioni le interazioni su scala mondiale
La distribuzione del benessere del principe ad una quantità importante di sudditi ci permette anzi ci costringe a confezionare un realistico lo scenario che ho appena descritto
E allora allora molte delle valutazioni qui fatte richiedeva di aggiungere risposte ad altre domande
Al conte le quali potrebbe potrebbero essere che proposte abbiamo per i quattro quinti dei nostri concittadini del pianeta Terra
Secondo quale sviluppo e non importa quale sviluppo qualsiasi sia lo sviluppo che si sceglie da un punto di vista filosofico culturale o sociale
Arte si ha bisogno di aveva disposizioni informazioni e conoscenze da un lato ed energia dall'altro
E allora non traggo le conclusioni su il petrolio il gas tutte le altre fonti d'energia
Ora se pensiamo di far godere anche gli altri quattro quinti dell'umanità le cose che certamente nessuno ambientalista o no
Vuole denunciare di quello che abbiamo oggi per esempio la mortalità infantile sotto l'uno per me per mille ho l'età media settanta anni anziché sette e cinquanta beh allora quali quali sono le risposte
Le risposte possono essere diverse da queste vie finora e perché si devono stendere ad un arco di tempo molto molto maggiore
E allora conosciamo solo due tipi di forme di energia che ci possono dare risposte in questo nuovo scenario
Sono energia nucleare da fissione dell'uranio e la fusione dell'idrogeno che esistono oggi da fissione ne contiamo a parlare qui in questi giorni
La fusione il sole il solare è Energia diffusione dove l'attore lontano centinaia di migliaia di chilometri
L'altra è qua giù solo la bomba H
Allora
Il problema è di portare giù un pezzettino di sole e Fabio reattore per produrre per produrre energia
Ci lavoriamo da oltre trent'anni
E oggi al mondo si spendono due due mila milioni di dollari all'anno e ci lavorano più di quattro mila ricercatori fisici e di genieri
E un quarto delle specie e un quarto delle persone lavora mio in Europa qual è l'obiettivo di queste ricerche e dimostrare sperimentalmente
In maniera chiara e documentata e ripetibile la fattibilità scientifica della fusione nucleare cioè che siamo capaci di controllare la reazione e che la relazione stessa come avviene nei reattori affissione almeno in parte si auto sostiene
Se raggiungiamo questo obiettivo allora possiamo parlare dei ulteriori sviluppi o delle trasparenze se mi facessero vedere la seconda potrebbe aiutarmi a quella del Sole ecco
Allora il programma europeo nel mille novecentosettantuno il Consiglio dei ministri della Comunità europea
A decise
Quanto è scritto lì
E cioè
Chi
Il programma di fusione europeo
è un progetto di collaborazione a lungo termine comprende tutto il lavoro condotto dagli stati membri nel campo di Aquila termonucleare
Ed è concepite per portare nei tempi dovuti alla costituzione in comune di reattori prototipo
In vista della successiva produzioni industriali e commercializzazione questo vuol dire tre cose primo che tutto quello che facciamo e fatte insieme e coordinate insieme
Secondo che dobbiamo cercare di fare quello che non siamo riusciti per varie ragioni a fare quei reattori a fissione cioè avere prodotti a filiera europea
Da commercializzare e terzo che gli esperimenti Cats che si costruiranno in comune per raggiungere questo obiettivo è il primo dei quali al jazz
Deve avere una logica orientata verso il reattore
Cioè un aspetto di parametri da considerazione complessiva estrapolabili ad esperimenti successivi fino al reattore
Prossima diapositiva il programma europeo si orienta sui tre grandi macchine da costruire in comune di chi ha parlato Carlo Rubbia stamattina il Jack che è in funzione da tre anni
E la cui progettazione cominciata alla fine Santa tra quando io sono andato ho dato mandato alla immette che in fase di progetto preliminare ed Emo a cui ci si pensa
Ora come vedete da quella
Da quella scala dei tempi
Sì perché si si potrà allora energia elettrica sulla rete
Per la prima volta nel due mila venti due mila trenta
Alla questi tempi se non vi sono corti tempi imputabile a mano quando beh se
L'industria elettrico elettromeccanica per costruire una centrale
Elettrica
Anche non nucleare impiega un tempo c'è dieci anni più o meno a seconda delle condizioni noleggiato da Piano progettato e costruito in sette quindi pensiamo che ci servono globalmente dal settantatré al novantatré per progettare costruire fare e fare gli esperimenti e dimostrare che la fusione termonucleare controllata è possibile perché adesso questo fatto non esiste
Poi dobbiamo dimostra la fattibilità ingegneristica
E tecnologica abbiamo il progetto metterà che richiederà investimenti maggiori anche lì pensiamo che vent'anni si è una cosa estremamente ragionevole
E poi il progetto demmo la che il cui obiettivo per la prima volta mettere energia elettrica in Rete alcune centinaia di megawatt e ancora pensiamo di vent'anni tra costruzioni esercizio ed avere informazioni mi sembra che questo sia scenari forse il più breve possibile e per la fusione
Affrontata col sistema confinamento magnetico che quella dove tutti sono messi a lavorare alla fine degli anni sessanta quando i nostri colleghi sovietici del costato di Mosca hanno scoperto che il tocco ma era il tipo di macchina che dava di gran lunga i risultati migliori
Questo che non vuol dire che tra duecento anni non ci possono essere attori haftarah affitta fusione più belli fatti con tecniche diverse
Qual è lo stato delle ricerche beh siamo è vero di fronte alla grande avventura ma non siamo all'inizio ci siamo nel mezzo in questi trent'anni abbiamo fatto dei progressi enormi
Vediamo alla prossima diapositiva
Mi fa vedere che accanto a questi tre progetti ci sono tanti altri macchine in funzione o in costruzione in Europa che debbono risolvere in parallelo le grandi macchine problemi particolari all'Italia e questo lavoro avviene prossima media lavoratori della comunità europea associati nel programma prossima diapositiva
Vediamo la prossima
La prossima
Ecco gli obiettivi del del jazz che è il primo di questi
Di queste grandi macchine sono comuni a tutti gli altri esperimenti ma l'importante è l'ultimo dove diciamo che dopo chiamo dimostrare usando per la prima volta il vero combustibile termonucleare che oggi non può essere che tuttavia trizio
E vogliamo dimostrare che riusciamo a controllare azione e che le reazioni almeno in parte si auto sostiene e vogliamo farlo lavorando due anni o tre in queste condizioni per avere dei dati seri per chiedere investimenti maggiori per la prossima macchina
Devo Fini
Bene
Questo obiettivo è solo del jazz in tutte le macchine in costruzione ogni funzione del mondo questo approccio puntato sull'Obiettivo quattro ci ha permesso di costruire una macchina che vediamo la prossima diapositiva
Nella nella parte nervosi vediamo i risulterebbe sulle macchinette per Mastrogiacomo risultati cioè alla conferenza di Kyoto in Giappone che la Conferenza mondiale che ogni due anni riunisce tutti quelli che lavorano in questo campo
I risultati di gran lunga migliori che ci hanno portato in trent'anni di ricerche da un fattore dieci mila lontani dalla fusione dalle condizioni Fujan fattore aventi come siamo adesso
Sono stati ottenuti soprattutto da Jack tanto che il New Scientist la nota rivista di fronte semplifica inglese del venti settembre e novembre scorso ha detto che i risultati di getto
Hanno oscurato qualsiasi altro lavoro presentato alla conferenza cioè in queste sintesi ho voluto solo dimostrare che
Europa lavoriamo seriamente in questo campo
Europa venga al altro al Progetto jazz
Che vediamo nella prassi una diapositiva e qui concluda perché nel mio intervento alla Camera che voi avete ci sono spiegate queste cose maggiormente documentate che non ha potuto fare in questi pochi
Allora venga
Giorgio Giordano Angelini sindaco di Ravenna
Si prepari poi il professor Mosca del Politecnico di Torino e l'ingegnere carta dell'ENEL
Allora e c'è Giordano
No
Cioè
Si accomodi lei riferisce sul tema servizio urbano l'uso del metano al posto del gasolio sì preciso che sono l'assessore all'ambiente del comune di Ravenna e parlo per delega del sindaco
Signor presidente signor ministro signore e signori nella birra breve comunicazione a questa autorevole Assemblea descriverò la sperimentazione in atto Ravenna ed i suoi prossimi sviluppi
Per quanto riguarda l'uso del metano negli autobus urbani
Innanzitutto come è nata questa idea e come si è sviluppata va detto che la pena di Ravenna e già da qualche decennio uno dei centri di maggiore estrazione del metano nazionale
Produce infatti un terzo del metano consumato va detto inoltre che l'uso di questo gas abbastanza generalizzato nella nostra zona sia della produzione di parte dell'energia elettrica
Sia per il riscaldamento domestico sia anche per una parte
Della autotrazione privato
Ravenna poi a un'alta concentrazione industriale rappresentato soprattutto dalle industrie petrolchimiche
Che hanno provocato nel recente passato anche nell'area urbana e quindi non solo nell'area industriale un forte inquinamento atmosferico
è stata ed è quindi la nostra è una realtà particolarmente sensibile ai problemi ambientali
Dei quali se n'è fatta carico da vari anni raggiungendo primi importanti risultati per questo è stata definita anche come Area laboratorio ambientale
Le sue caratteristiche di città d'arte
Con numerose testimonianze storico-artistiche fra le quali spiccano i monumenti
Bizantini ricchi di mosaici unici al mondo nonché la sua vocazione culturale e turistica
Impongono a chi la governa la ricerca di soluzioni immediate per la salvaguardia ambientale
Nell'ambito di questa ricerca una delle proposte praticate per affrontare il problema dell'inquinamento da traffico urbano problema peraltro grave in quasi tutte le città Marte urbanisticamente per sopportare ben altri impatti veicolari è stata quella di prevenire l'uso del metano per l'autotrazione per l'autotrazione degli autobus pubblici
Si è pensato al metano perché è un combustibile più pulito della benzina e del gasolio e con cui la realtà ravennate come primo detto ha già una certa familiarità certo
Delle tre finché azione del trasporto pubblico urbano sarebbe ancora migliore del metano dal punto di vista ambientale
Anche se va detto e qui molti relatori l'anno sostenuto che il luogo di produzione di energie Elettra elettrica sopporta altissimi costi ecologici
Solo che nella nostra città Ravenna come in molte altre realtà non è possibile l'elettrificazione per i costi elevatissimi e per le caratteristiche strutturali della ci sta stesso
La trasformazione a metano del parco autobus urbano di Ravenna
è in sostanza l'avvio di un'esperienza che intende affrontare il problema più generale dell'inquinamento atmosferico e non solo atmosferico vorrei solo ricordare quello acustico prodotto dal traffico veicolare
Vi è quindi la previsione di estendere l'uso del metano anche la maggior parte dei mezzi urbani sia pubblici che privato
Quali le esperienze fatte e quali i risultati
L'azienda dei trasporti di Ravenna è stata la prima azienda municipalizzata ad attuare un progetto di metanizzazione del parco autobus risale infatti al mille novecentosettantotto
Il primo esperimento che ha visto la trasformazione dall'alimentazione a gasolio ad alimentazione gasolio metano cosiddetto dual fuel di un autobus
Dal punto di vista tecnico va detto che il sistema dual fuel non comporta modifiche nella parte motoristica del piccolo che conserva inalterate
Le possibilità di funzionare ha solo gasolio col duplice vantaggio di rendere meno costosa
La trasformazione e di non porre problemi relativi all'autonomia del veicolo
Il grado di sostituzione del gasolio in questione non ha superato mediamente il cinquanta per cento
Dopo questa sperimentazione chi ha dato risultati molto positivi si è pensato di fare un ulteriore e decisivo passo in avanti con l'alimentazione a tutto metallo
La conversione a solo metano è tecnicamente più complessa della precedente
Perché richiede cambiamenti nella parte motoristica del veicolo essendo in sostanza necessario trasformare un motore ad accensione spontanea
Ciclo diesel in un motore ad accensione comandata ciclo otto ciò che comporta peraltro costi anche superiori dieci milioni per ogni autobus trasformato rispetto Allo stesso dual fuel
I risultati ottenuti dalla sperimentazione su un autobus di linea solo però di gran lunga migliori sotto i vari aspetti
Dal punto di vista ambientale rispetto al gasolio sia una drastica riduzione delle immissioni inquinanti
Gli ossidi di azoto
Ridotti di quarantacinque volte biossido di carbonio di oltre dieci volte
Via la scomparsa degli ossidi di zolfo degli idrocarburi incombusti e delle aldeidi che come è noto presentano un'alta responsabilità cancerogena
Vi è inoltre la quasi totale riduzione della fumosità e della rumorosità
Dal punto di vista economico e poi il passaggio al funzionamento tutto metano comporta un risparmio gestionale del quaranta per cento rispetto all'alimentazione a gasolio
A tutto questo va aggiunto la maggior durata degli organi meccanici sottoposti a Milano compressione e la diminuita necessità di manutenzione
E quindi in sostanza al significativo beneficio sotto l'aspetto ambientale
Si associa anche la convenienza economica molto importante soprattutto per un'azienda di trasporto pubblico che com'è noto ha sempre grosse difficoltà di bilancio questi importanti risultati hanno incoraggiato l'amministrazione comunale di Ravenna e l'Atm nella sede del TAR per l'estensione della metanizzazione a tutto il parco autobus urbano che è rappresentato da cinquanta autobus
Nel fare questa sale tra siamo stati confortati dall'impegno della Snam
Alla quale si andava il nostro ringraziamento per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in una situazione va detto di generale indifferenza se non di ostilità nel cercare di diffondere l'uso del metano per l'autotrazione
Alcune resistenze è facile comprenderle e vengono da grossi gruppi privati che tendono a difendere gli attuali assetti produttivi meno comprensibile invece il disimpegno da parte di strutture pubbliche
Nel favorire tale diffusione che come abbiamo visto è in grado di dare immediatamente risposte significative in termini di beneficio ambientale e di risparmio di gestione
Mi auguro che questa sede posso rappresentare un'occasione per invertire tale tendenza e per attivare il settore della produzione degli autoveicoli in modo che immetta sul mercato veicoli con motori a metano a partire dai veicoli pubblici
Verrebbero così abbattuti i costi di conversione da gasolio a metano che prima ricordavo
Rendendo ancora più conveniente l'operazione economica complessiva perché si avrebbero costi iniziali naturalmente ancora più bassi in quanto un autoveicolo che nasce a metano
Costa molto meno di un autoveicolo gasolio al quale oggi siamo costretti come dicevo prima sostituire quasi completamente il motore
Debbo anche un ringraziamento nei confronti di tutti coloro che si sono adoperati e si stanno adoperando per superare le molte carenze della vigente legislazione in materia appunto dell'uso del metano per l'autotrazione
Occorre fare anche sul piano normativo uno sforzo serio per eliminare vuoti da ostacoli che rendono oggi arduo percorrere questa strada
Vi sono legislazione di altri paesi ricordo l'Australia ma anche di Paesi a noi più vicini geograficamente che possono essere una buona base di rifare i di riferimento per procedere in tal senso
Per concludere mi sia consentito dire che l'esperienza del comune e dell'Atm di Ravenna
Non vuole certamente porsi come soluzione miracolistica i gravi problemi provocati dal traffico urbano ma intende solo essere dimostrare un impegno concreto nella ricerca dissoluzione
E in questo settore come in altri penso a quello della produzione di energia elettrica in zone di particolare interesse ambientale e di dare già appesantite da inquinamenti
L'impiego del metano in attesa di nuove energie ancora più pulite risulta di fondamentale importanza per contribuire a risanamento ambientale
Considerando infine le nuove tecnologie legate al gas naturale
Da seguire da sostenere certamente a mio avviso con maggiore attenzione che sembra tecnologie che sembrava strano Current
Più interessante degli altri combustibili
Sì riuscirebbe nel cosiddetto periodi di transizione verso nuove energie a dare assieme ad una risposta ambientale più corretta un contributo importante alle esigenze del fabbisogno energetico del nostro Paese
Ravenna in questo cerca di fare con modestia la sua piccola parte vi ringrazio e vi comunico comunico a chi volesse prendere visione in modo più dettagliato degli aspetti tecnici della trasformazione gasolio metano che ho depositato presso la segreteria della conferenza una scheda tecnica di nuovo grazie
Grazie
Professor Mosca
Professor Mosca formula che viene
L'argomento sul quale mi è stato richiesto di intervenire
Risorse idroelettriche nell'uso plurimo delle acque riguarda una piccola parte del ben più ampio settore delle risorse idroelettriche per il quale organismi come lei nel l'Enea le municipalizzate l'una pace ed altri
Sono in grado di fornire indubbiamente scenari dati più completi e interessanti anche perché riguardante l'intero territorio nazionale
Sono molto imbarazzato perché sono costretto parlare non di grandi scenari ma di kilowattora anziché di McGrady scusate di kilowatt anziché di megawatt e di milioni anziché di miliardi di kWh
Gli usi plurimi delle acque sono numerosi ma quelli suscettibili di utilizzazione anche idroelettrica relativi alla reti idrografiche italiana sono praticamente cinque
La qualità delle acque l'uso irriguo l'uso idropotabile industriale la difesa del suolo la navigazione interna
Ho preferito in questo breve intervento fare riferimento proprio questi diversi usi delle acque piuttosto che seguire criteri generale delle utilizzazioni multi obiettivo
Primo qualità delle acque
Ed energia idroelettrica di solito si è portati a pensare ai problemi di risanamento dei corpi idrici quali la depurazione le potabilizzazione in termini di interventi consumatori e non produttori di energia
Esistono invece casi in cui può venire contrario e noto infatti che gli impianti di depurazione che agli impianti di depurazione
Viene assegnata la funzione di abbattimento del livello di inquinamento degli scarichi fino ai limiti compatibili con il potere auto depurando e dei corsi d'acqua
Però la maggior parte dei corsi d'acqua italiani a un carattere torrentizio tale da comportare periodi di magra che annullano qualsiasi possibilità di autodepurazione
Ricorrente il fatto tanto per fare qualche esempio che fiumi come l'Arno e il Sesia
Abbiano portate a valle rispettivamente di Firenze di Vercelli che in alcuni periodi degli anni siccitosi sono costituiti interamente o quasi dalle acque reflue delle fognature
In questo quadro si rende indispensabile la realizzazione di opere dighe serbatoi di ritenuta sulla rete idrografica Di Monte
Per la regolarizzazione la regolazione scusate dei deflussi a sostegno delle porte delle materie dei corsi d'acqua
Per restare negli esempi di prima i progetti che sono stati elaborati per la costruzione di alcune dighe del bacino dell'Arno
Per circa centocinquanta milioni di metri cubi di invaso sul Mastellone che è un affluente in destra del Sesia prevedono anche impianti idroelettrici annessi che costituirebbero che consentirebbero di produrre circa cento milioni di kWh
Esiste un caso anche inverso in cui la produzione di energia elettrica contribuisce al miglioramento della qualità dell'acqua
Ed è quello delle traverse fluviale ad uso idroelettrico che vengono oggi a costituire stazioni di polizia
Del materiale flottante che trattenuto dalle griglie non è più scaricato quale ma prelevato e allontanato dal fiume e magari con un impianto di produzione di energia elettrica da incenerimento di rifiuti come esiste un esempio sull'Elba a sud di Amburgo
Secondo Ulivo ed energia elettrica
Anche in questo caso possiamo fare riferimento a questi tipi di interventi realizzazione di serbatoi ai servizio dei consorzi irrigui
I quali sono a quota tale da consentire l'inserimento tra l'invasione utilizzazione di impianti idroelettrici con una produzione che non è marginale esistono in Italia almeno una cinquantina di esempi
L'installazione di centraline sul secondo l'installazione di centraline sui salti di una rete irrigua artificiale dei consorzi
Ad esempio una recente indagine
Sulla producibilità della rete irrigua dell'associazione SOS a che il più grande comprensorio europeo di produzione del riso ha individuato duecentonove salti di cui ottantadue suscettibili di utilizzazione quarantadue con giudizio positivo di fattibilità economica
Per l'installazione di altrettante centraline in grado di produrre settantacinque milioni di kWh all'anno
Terzo l'installazione di traversa fluviale lunghi corsi d'acqua per derivazione irrigue
Il caso più interessante quello rappresentato dal Progetto delle sistemazioni idrauliche dell'asta fluviale del Po promosso dal ministero dei lavori pubblici tra l'ottantuno e ottantatré esso ha avuto nell'ottantaquattro parere favorevole dal Consiglio superiore dei lavori pubblici
Con alcuni approfondimenti e prevede la realtà la realizzazione nella Terna attiva giudicata migliore di nove sbarramenti oltre a quelle in esercizio di Isola Serafini
A questi sbarramenti sono associati di solito la conca di navigazione la centrale idroelettrica il Progetto rappresenta la tipica utilizzazione multi uso delle acque di un grande fiume come esistono centinaia di esempi al mondo
Gli elevati livelli idrici permanente in un corso d'acqua consentono in sintesi un risparmio di energia per il milione di sollevamento delle portate avenue
La Costituzione viene di riserve idriche di soccorso la creazione di una via navigabile interna di trecentocinquanta chilometri con caratteristiche Fulvio marittime
Infine la produzione di energia elettrica per circa uno virgola cinque miliardi di kWh
A questo proposito è ben vero che nell'ottantatré durante l'esame del progetto le ENEL ebbe a giudicare queste energie non economica rispetto alle altre fonti allora programmate ma è opportuno ricordare che oggi gli scenari sono cambiati e a mio parere ha fatto bene il ministero dei lavori pubblici a richiedere un aggiornamento del progetto anche sotto questo aspetto
Navigazione interna in Italia l'esempio più importante quello che ho già citato del Po
Quarto gli usi idropotabili e industriali energie tre Elettrica per questo sottorete occorre premettere una considerazione fondamentale
La risorsa di acqua sotterranea che sempre meno disponibile a per il crescente aumento dell'inquinamento delle falde
Vi per la sua distribuzione non in uniforme ma concentrata solo in alcune zone di pianura
Sì per gli effetti collaterali della subsidenza di per il fatto oggi ormai assodato a livello mondiale che quella sotterranea deve considerarsi no una risorsa d'uso ma una riserva strategica
Questi ed altri motivi stanno producendo la vera e propria trasformazione negli approvvigionamenti idrico potabile ed industriali che tendono ad utilizzare sempre più acque superficiali a gravità
In sostituzione di quelle sotterranee sollevate con pompaggi questo con grande risparmi di energia
Molti centri minori italiani tendono oggi a prelevare i loro fabbisogni dei corsi d'acqua montani a quote piuttosto elevate dove l'inquinamento minore e quindi è minore il costo del trattamento
Realizzando semplici derivazione di acqua fluente o se possibile
Diga di sbarramento con serbatoi di accumulo e regolazione
A quasi tutte queste nuove realizzazioni e abbinati a un impianto idroelettrico
Cito solo tre esempi nei quali il binomio acque Energia è stato determinante i nuovi acquedotti civile industriali delle città di bielle Omegna ciascuna per circa cento mila abitanti equivalenti
E quello del emiliano-romagnolo servito dalla diga di re tracolli
Quinto difesa del suolo ed energia elettrica e noto che esistono due tipi di protezione dalle piene la difesa attiva e quella passiva entrambe possono utilizzare possono interessare la produzione di energia elettrica
La difesa attiva che riduce le portate di massima piena con serbatoi di accumulo e regolazione nelle zone collinari e montane
Sempre abbinabili ad utilizzazione idroelettriche esempio emblematico a questo riguardo è quello delle dieci dighe sul bacino dell'Arno
Previste dal progetto pilota dell'anno
La difesa passiva interviene sulla morfologia dei corsi d'acqua per contenere le piena all'interno dell'altra e questo non ci interessa
O per evitare esondazioni erosioni da Aldo soprattutto sulla rete idrografica montana
Questo secondo aspetto può interessare la produzione di energia infatti l'intervento più noto per salvaguardare l'assetto ideologico di un corso d'acqua montano e quello di variare delle pendenze longitudinali realizzando briglie soglie traverse piccole dighe
Che assicurano il cosiddetto profilo di equilibrio a mezzo del quale la velocità dal corrente riducono se non annullano il trasporto solido le erosioni
Proprio sui salti realizzati in questi interventi è possibile installare Lecce tra le centraline modulari di cui si è molto spesso parlato
Esse rappresentano sotto l'aspetto delle tre come ultima risorsa alla quale si può porre mano si tratta di piccoli blocchi compatti della potenza di trenta duecento kW costituiti da elementi prefabbricati in serie comprendente la macchina idraulica elettrica e tutte le apparecchiature per il funzionamento
I quali possono essere installati in tutti i punti della rete idrografica dove è possibile reperire portate permanenti e salti anche modesti nei quali devono essere preventivamente realizzate le opere civili di supporto
La localizzazione dei salti per le centraline interessa lunghi tronchi delle reti idrografiche
Evidente che l'esecuzione delle opere civili comporta la sistemazione di riassetto dei tratti di altri interessati
Un piano organico regionale e nazionale di sfruttamento di questo tipo di risorse idroelettriche e legato necessariamente all'analogo piano di sistemazione idrogeologica delle rispettive reti idrografiche
Gli aspetti sfavorevoli di questa utilizzazione stando nel alto onere iniziale delle opere civili ed affini riguardante le sistemazioni idrogeologiche fluviali per le quale indubbiamente decisivo l'intervento dello Stato delle Regioni
Se questo venisse a mancare i punti delle reti idrografiche idonei ad accogliere gli impianti si ridurrebbe dell'ottanta per cento
Altra difficoltà si possono prevedere
Per i disturbi di carattere amministrativo dovuto alla polverizzazione delle forniture delle forniture
Di fronte a questi aspetti sfavorevoli quelli positivi sono la possibilità di costruire le centraline in grandi se arriva a costi contenuti e di gestirli in completa automazione con manutenzione controlli semplificati da parte di centri operativi zonali
Le centraline era presente l'utilizzazione idroelettriche localizzate in un'accezione del corso d'acqua e quindi semplificano a tutte le procedure tecniche amministrative per gli espropri le concessioni
Le connessioni con le altre utilizzazioni l'impatto ambientale ed in definitiva l'autorizzazione finale
Una ricerca da me condotta negli anni settantotto settantanove aveva portato di individuare la possibilità di installare sull'intera rete idrografica italiana un numero complessivo di centraline avente orientativamente una producibilità media annua lorda di otto miliardi di kWh
Se si fa riferimento solo quelle derivanti dall'esigenza di difesa del suolo necessario cioè ad attuare riassetto idrogeologico dei corsi d'acqua montani
E se sì o per un ulteriore selezione sulla fattibilità economica non si ritiene fare luogo fuori luogo fare affidamento su una produzione di energia di uno uno virgola cinque miliardi di kWh
Conclusione
Da questa breve sintesi sulla possibilità di produrre energie tre elettrica nell'uso plurimo delle acque emergono almeno tre considerazioni importanti
Prima
Le risorse i per le risorse idriche sono quasi sempre in competizione fra di loro con l'aggravante che esse in Italia fanno capo istituzionalmente ad enti ed organismi differenti non legati da obiettivi comuni
E quindi necessario un coordinamento istituzionale e legislativo che consenta la loro programmazione unitaria
Secondo gli interventi più comuni sono costituiti dalle sistemazione dei corsi d'acqua ed alla costruzione dei serbatoi
Più facili da realizzare tecnicamente ed amministrativamente le prime assai più difficili secondi
Per quanto riguarda la realizzazione dei serbatoi devono essere definite preliminarmente le importanti connessioni
Tra gli interventi all'ambiente nel loro complesso si deve arrivare cioè a conciliare le esigenze primarie di entrambi i territori le vallate che ospitava gli invasi e le zone di utilizzazione di valle
Questo tipo di programmazione estremamente importante per superare quello stato di disagio
E di avversione generalizzata alle costruzione delle dighe da parte delle popolazioni che subiscono sui loro territori l'impatto di interventi così grande avanti e modificatori
Nella civiltà nostra e però mai opinione diffusa e scientificamente aggettivata
Che i serbatoi di invaso non solo possono essere realizzati ma laddove al di là di ogni ragionevole dubbio la tecnica l'economia l'ambiente lo consentano
E si comportino benefici generali irrinunciabili per la collettività
Per concludere non è facile definire la potenzialità italiana di quella parte della risorsa idroelettrica che è legata all'uso plurimo delle acque
Credo che non esistano censimenti al riguardo ma ritengo che essa possa essere collocata con criterio prudenziale a livelli compresi tra i tre e i sei miliardi di kWh all'anno
Grazie per l'attenzione
Sì
Venga all'ingegnere carta dell'ENEL
Il quale riferirà sulla programmazione del settore elettrico si prepari poi Franco Ciatti e Ugo Facchini
Signor presidente signor ministro signori parlamentari signore signori nel breve tempo a mia disposizione cercherò di sottolineare solo alcuni aspetti della programmazione nel settore elettrico che mi sembrano particolarmente critici anche alla luce dei lavori di questa conferenza
Come è noto due sono le principali caratteristiche della programmazione elettrica che la distingua da qualunque altro fornitore di beni e servizi
La prima caratteristica dell'assoluta contemporaneità tra produzione del bene sua richiesta
Infatti quest'ultima istante per istante che fissa il livello della produzione che non può essere nel maggiore né minore della richiesta
Questo delicato equilibrio se non rispettata porta di servizi più o meno allargati che possono degenerare rapidamente e se non controllati produrre dei gli interi blackout per il sistema la seconda caratteristica
Consiste nei tempi estremamente lunghi sui quali vanno commisurate le decisioni ciò deriva non soltanto dà i tempi di costruzione degli impianti dai quattro ai dieci anni a secondo del tipo di centrali ma soprattutto dai lunghi tempi di vita attesi per gli impianti stessi come minimo a venticinque anni
Il primo fattore che deriva dalla pratica impossibilità di accumulare bene prodotto implica che il sistema di produzione debba adattarsi alle necessità della richiesta che si presenta come è noto Monteleone nel corso del giorno è fra le stagioni
Per dare un'idea attualmente sulla rete nel il carico massimo nei giorni di punta invernali dell'ordine di trentuno mila megawatt
Mentre le notti estive esserci si aggira sui dieci mila megawatt peraltro questi dieci mila megawatt sono superati in tutte le restanti ore all'anno ricostituiscono ha quindi va uno zoccolo della richiesta la cosiddetta base
Per soddisfare in modo ottimale la richiesta di energia elettrica e dunque è necessario ricorrere a diversi tipi di impianto con caratteristiche tecniche ed economiche atte a coprire nelle migliori condizioni
Le differenti zone delle grammaticali con la punta la base la zona intermedia
Poiché ogni tipo di impianto presenta differenti tipi tempi di realizzazione un assetto ottimale può essere perseguito solo prendendo in tempo utile le decisioni che si riferisca agli impianti piani tempi realizzazione più lunghi
D'altra parte il secondo fattore cioè la lunga durata dei tempi di costruzione di esercizio in totale trentacinque quarant'anni
Ci impone di prendere decisione che conservino nel tempo la loro validità e che perciò siano prese con riferimento non alloggi ma in un orizzonte di lungo termine soprattutto per quanto riguarda il mercato dei combustibili
E che presentino una sufficiente flessibilità per far fronte inimitabili incertezza del futuro tanto maggiori quanto più lontano e l'orizzonte da traguarda
Esiste dunque nella programmazione elettrica una dopo in una duplice esigenza da un lato la necessità di disporre in ogni istante di un futuro molto lontano
Vi è un mix di impianti è sufficiente per il volume composizione a soddisfare nel modo migliore le crescenti esigenze di un bene che è essenziale per una moderna vita economica sociale
Dall'altro l'esigenza per raggiungere questo obiettivo di proporre al Paese in tempo utile
Decisioni che coinvolgono futuri molto lontani e che quindi esulano dalla normale ottica previsionale degli imprenditori dell'opinione pubblica degli organismi programmatici del governo e della classe politica
Questi due aspetti del problema sui quali vi è poca sensibilità nell'opinione pubblica fino a farli apparire contrastanti sono alla base delle difficoltà di accettazione finora incontrate nella localizzazione delle nuove centrali previsti nei piani e diversi piani energetici
I quali hanno sempre seguito peraltro questa rigorosa logica di programmazione
Così nel nostro Paese si sono accorsi in passato pericoli di blackout e altri se ne prospettano
Inoltre le decisioni prese all'ultimo momento in condizioni di emergenza si sono necessariamente rivelate improprie e costosi
C'è da augurarsi che questa esperienza abbia dimostrato che nel campo della programmazione elettrica proprio per i due fattori con appena richiamato non sono possibili né approssimazioni né improvvisazione
Ma purtroppo proprio in questo campo continuano a proliferare scenari da parte di coloro che difendono desideri con la realtà
E che non sono nei investiti da responsabilità specifiche o sostengono interessi di parte
Per evitare azioni di disinformazione occorre quindi distinguere tra campi di stretta professionalità e campi che investendo un futuro economico e sociale della collettività coinvolgono decisioni politiche fino ai più alti livelli nel primo campo rientrano le caratteristiche tecniche dei sistemi elettrici
E una corretta interpretazione dell'evoluzione passata della domanda energetica
Nel secondo campo invece si situano le analisi sulla domanda futura sullo sviluppo socio economico sui costi benefici delle diverse soluzioni per il suo dal soddisfacimento mentre nel secondo campo la dialettica è lecita anzi doverosa
Essa diviene palesemente strumentale quando distorce realtà acquisite nel tentativo di dare sostegno alle proprie tesi
Ad esempio una volta accertato come del resto è facilmente dimostrabile
Che i tassi di indisponibilità delle centrali ENEL sono allineati se non migliori a quelli degli altri Paesi industrializzati
Il margine di riserva occorrente per fornire la desiderata continuità del servizio elettrico non è e non può essere oggetto di contrattazione o di pareri personale
Esso rappresenta invece una realtà fisica Ulivo univoca che investe il delicato equilibrio di cui prima parlavo
Così pure si arriva troppo spesso a confondere nell'esame dell'evoluzione passato dei consumi energetici periodi di recessione economica con periodi di espansione
I recentissimi dati consuntivi sull'anno mille novecentottantasei dovrebbero far meditare coloro che si ostinano a parlare di una presunta dissociazione tra sviluppo economico
Consumi energetici nel mille novecentottantasei i consumi complessivi Energia hanno raggiunto i centoquarantotto virgola cinque milioni di TEP nove milioni di tette in più rispetto al mille novecentottantatré tre milioni di TEP all'anno in più in media e per quanto riguarda l'energia elettrica la richiesta elettrica raggiunto il il centonovantanove virgola sei miliardi di kWh in media ciascun anno al sei virgola due miliardi di kilowattore in più e ciò in presenza di una ripresa economica abbastanza modesta perché nel triennio abbiamo realizzato un tasso di sviluppo del PIL del solo due virgola cinque per cento all'incirca
Ne consegue che in futuro già nei prossimi quattro anni poiché per nostra fortuna le previsioni di sviluppo economica sono al di sopra di quelli che sono alle nostre spalle
Con ogni probabilità si raggiungeranno la nell'anno novanta i cento sessanta milioni di TEP per quanto riguarda la domanda complessiva di energia
E i duecentoventiquattro miliardi di kilowattore per quanto riguarda la richiesta dell'ente
Sono questi attira la vostra attenzione i dati che i professori Mattioli e Scalia prenda a riferimento come richiesta plausibile nell'anno due mila
Già nel novanta noi ci troveremo a questi livelli
E a mio avviso mantenere questi livelli per un decennio
Non è questione di gestione illuminata della domanda energetica si tratta di prevedere grosse recessioni economiche e nel campo dell'energia elettrica di veri e propri frazionamenti da economia di guerra per quanto riguarda i consumi
Non possiamo quindi attendere che certi settori dell'opinione pubblica che si sono fatti sedurre da queste tesi da queste valutazioni
Si trova in altra acqua tram tra quattro anni a riscontrare dalla realtà dei fatti quanto illusorie e pericolose fossero queste utopia nell'arco dei prossimi quattro anni dobbiamo assolutamente far partire in concreto
Un numeroso
Complessa di nuove centrali se non vogliamo produrre al nostro Paese danni irreversibile
Ringrazio
Venire parta per l'AssoComunicazione e debbo dire che nell'elenco dei nomi che ho chiamato stamane come quelli
Che avrebbero ha avuto la parola nel pomeriggio
No no compreso il nome del professor Arnaldo Maria Angelini presidente onorario dell'ENEL Rete De Mico Linceo il quale era stato
Incluso nell'elenco dei interventi scritti valendo mentre le facoltà di studi un margine discrezionalità avesse dato al Presidente le sedute dopo consultazione prego il professor Angelini divennero la tribuna
Per riferire sul dibattito mondiale nel ruolo sull'orlo dell'energia nucleare risultati lo conferenza di campo naturalmente professore Angelini i tempi sono molto stretti Pinder pregherei di osservare la disciplina del tempo
Consentito
Accademia Nazionale dei Lincei che ho l'onore di rappresentare
Nella sua ampia prolusione di ieri il ministro Zanone ha fatto cenno del tredicesimo convegno congresso della conferenza mondiale dell'energia che ha avuto luogo a canna
Nello scorso ottobre con la partecipazione di oltre due mila cinquecento esponenti di sessantasei Paesi questa grande assise ha consentito di conoscere l'avviso i tanti esperti particolarmente qualificati
Nel più esteso ambito internazionale sui problemi sulle prospettive della copertura dei fabbisogni di energia in molti Paesi
Accade che il problema della indipendenza energetica è stato trattato ai più alti livelli riferirò quanto su questo tema ha detto il presidente della Repubblica francese Mitterrand
Nel suo discorso di apertura altri del congresso
Quando in quanto rispettiamo l'orientamento prevalente se non unanime della conferenza mondiale dell'Energia rimaste
Infatti il presidente ha sottolineato che la Francia cito testualmente per tradizione necessità ha dovuto pianificare organizzare prevedere il suo avvenire nel genetico
Per non subire al di là di un limite accettabile i vincoli inerenti alla sua povertà di risorse energetiche
E i rischi insopportabili per la sua economia e la sua sicurezza di una dipendenza energetica dall'esterno
Quindi ha aggiunto Lerici le scelte che noi abbiamo fatto hanno dato risultati occorre continuare su questa via
Rinunciare ad una politica energetica di questo tipo o soltanto attenuare il nostro sforzo si concluderebbe io ad un certo momento con in un indebolimento disastroso dei mezzi del Paese
Dai problemi della sicurezza
Con particolare riguardo all'evento di Cernobyl si è parlato ampiamente sulla base delle conclusioni della conferenza di Vienna organizzata dall'agenzia internazionale di Vienna il venticinque ventinove agosto dello scorso anno
Infatti nella conferenza di Vienna sono emerse alcune circostanze che inducono ad escludere ogni estrapolazione di quanto è avvenuto a Cernobyl ai reattori in esercizio di in costruzione nel mondo occidentale
E ciò in quanto le cause dell'incidente sono ormai chiare poiché esso è stato conseguenza del fatto che il reattore in parola e intrinsecamente instabile
Il suo sistema di protezione presenta notevoli insufficienze
Interfaccia uomo-macchina si è rilevata si è rivelata anche essa insufficiente da aggravata dal fatto che a più riprese sono state violate le norme regolamentari di esercizio
Queste con queste circostanze inducono ad escludere la possibilità che un evento simile a quello di Cernobyl possa ripetersi nei reattori in servizio di in costruzione nel mondo occidentale
Queste conclusioni sono state confermate a Cannes dagli aghi gli a monte
E Dario Di Gennaro re non i quali si sono espressi nei termini seguenti cito ancora testualmente
Incidente di Cernobyl non mette in discussione tecnicamente il programma nucleare francese né quelli della maggior parte dei paesi al di fuori dello Unione Sovietica
Non si deve dimenticare che l'energia nucleare è una risorsa essenziale per far fronte ai fabbisogni futuri del mondo è sicura ed affidabile quando gestita in modo appropriato
Vorrei concludere su questo punto
Rammentando il convincimento generale secondo cui i due maggiori incidenti verificatisi nella storia dell'energia nucleare per l'impiego civile
Tre i My Lai danza e Chernobyl sono stati causati principalmente da errori umani non da difetti di costruzione degli impianti
Sembra pertanto evidente che volendo continuare a giovarsi della risorsa nucleare si debba migliorare la preparazione degli uomini e studiare in maggior dettaglio le consegne da affidare ai conduttori di centrale
Per quanto riguarda l'ambiente vorrei ricordare ancora una volta come un maggiore impiego del nucleare consentirebbe di alleviare rilevanti problemi
Ma lei conclude le conseguenze di Gianni all'ambiente non sono considerate soltanto a livello locale o nazionale e se riguardano intere aree geo economica
Nel corso della tavola rotonda dedicata al futuro dell'energia Lucca nucleare
Remi Carlo prevede un probabile incremento dell'interesse per il nucleare nel medio termine
Oltre che per un'eventuale nuova crescita del prezzo del petrolio anche forse per timori riguardanti sono parole testuali
Nel timore di riguardanti l'ambiente determinati da una aumentata utilizzazione dei combustibili fossili
L'economicità della produzione nucleare è stata trattata canna da numerosi autori
Tra gli interventi particolarmente significativi quello di chiediamo R. nonché Gian citati
I quali sono giunti alla conclusione secondo cui cito ancora testualmente in Francia la competitività nucleare rispetto al petrolio per la produzione di elettricità non è affatto minacciata
Neppure
Per un costo del barile inferiore ai dieci dollari
Sono parole dagli autori che ho menzionato
Il positivo ruolo trainante della fonte nucleare per l'intero settore industriale è stato evidenziato anche dal dottor scindere della Corea Power engineering company
Sottolineati i vantaggi economici dal suo scooter sovietico rear ria Berti dell'istituto dell'energia atomica di più Cuccia Toaff il quale afferma che gli impianti nucleari sono economicamente competitivi con quelli termoelettrici
In numerose riunioni regioni industriali l'Unione Sovietica considera la fonte nucleare come strumento più importante per risolvere i principali problemi relativi alla disponibilità di combustibile
E dal bilancio energetico nel lungo termine
Concordi nella valutazione economica positiva anche tre autori e precisamente esce appare Sasaki e Tex Stone appartenenti alla nucleare energia agenzia del dell'organizzazione nell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico all'OCSE
I quali prevedono che cito ancora testualmente i reattori che saranno messi in servizio verso la metà degli anni novanta potranno presentare durante la loro vita un vantaggio economico variabile tra il venti e l'ottanta per cento
Rispetto alle centrali a carbone in quasi tutti i paesi aderenti al nucleare energia Agency ad eccezione dell'America del Nord ove si dispone di carbone a buon mercato
Le centrali nucleari conserveranno i loro vantaggi economici nella maggior parte dei Paesi anche se se dovessero funzionare modulando il carico con coefficienti di utilizzazione intorno al sessanta per cento
Ed in alcuni Paesi ancora più bassi
è il caso della Francia
Sensibili incrementi di competitività sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della penetrazione in altri settori di impiego potranno venire dai progressi tecnici che si stanno profilando nel settore degli impianti nucleari
Premessa ai futuri sviluppi delle diverse fonti allergia etiche è la previsione dei fabbisogni di energie e soprattutto di elettricità di qui alla fine del ventesimo secolo
Peraltro la scelta delle fonti primarie di produzione di energia elettrica influenza il prezzo di quest'ultima e per conseguenza la sua penetrazione e i suoi prevedibili consumi
Quindi per fare una previsione attendibile sui futuri fabbisogni di elettricità necessario valutare in che misura si ricorrerà al nucleare la più economica di tutte le fonti primarie
E questo uno degli argomenti trattati nella memoria da me presentato al congresso di Carlo e alla quale rimando per maggiori approfondimenti chi desiderasse averne una copia farò ben lieto di India
Riguardo al futuro sviluppo delle energia nucleare la memoria sulle prospettive del del di sviluppo dell'energia nucleare nel medio termine fino al due mila presentata da Costantino
C'è aria e Bennett che ricoprono ruoli di alta responsabilità nell'ambito dell'agenzia internazionale di Vienna
E ha detto che ancora cito testualmente delle capacità di riserva
Relativamente importanti incertezze relative ai tassi di incremento futuri
Nella domanda e vincoli finanziari nella maggior parte dei paesi ad economia di mercato sembrano essere le principali ragioni della Stasi dagli ordini dei nuovi impianti nucleari
Per far fronte alle a questi problemi Carla espone alcuni suggerimenti
Tra l'altro al fine di evitare di cercare in un doloroso risveglio l'industria nucleare dovrà essere vigilanti e previdente
Dovrà mantenere in esercizio agli impianti di produzione prepararsi a sostituire quelli obsoleti dovrà sviluppare nuove tecniche da impiegare nel prossimo secolo
Orientamenti simili sono stati espressi da vari esponenti del dell'Agenzia di Vienna e si affermano tra l'altro che né voluto
Nucleari si sta indirizzando principalmente su tre direzioni che potranno con contribuire sostanzialmente a soddisfare la futura domanda di Energia
Relatori autofertilizzante reattori per fornitura di calore reattori termici avanzato ho quasi finito
Questi ultimi consentiranno una maggiore utilizzazione del combustibile
Ed usufruiranno del di tutta l'esperienza di progettazione accumulata durante questi anni di funzionamento
Degli impianti appartenenti alle filiere esistenti ma soprattutto occorre ricordare perché gennaio del mille novecentottantasei
è entrato in servizio il più grande impianto autofertilizzante del mondo quello dei cresimandi dal mille duecento megawatt
Frutto di uno sforzo congiunto dei maggiori produttori di energia elettrica europea su questo impianto naturalmente la Conferenza mondiale dell'energia sia soffermato a più riprese
Non so qui a ripetere quanto già detto e a molti già noto sull'importanza di questa filiera ma non posso fare a meno di ricordare che con i relatori autofertilizzante la risorsa delle il la durata delle risorse mondiali di uranio si estende da un secolo a molti secoli con ciò no fonte nucleare si qualifica come risorse al mondo luce rinnovabile nel lunghissimo oltre
Ringrazio spero di aver se era stato nei termini
Io raccomando
Caldamente coloro che devono intervenire di rispettare rigorosamente i tempi perché noi fra le otto ore otto e dieci
Chiudiamo i lavori e sono ancora ci sono ancora dodici persone che devono parlare
Speriamo anziché qualcuno
Autonomamente decida anche di rinunciare perché altrimenti saremo costretti a comprimere ulteriormente i tempi
Ingegnere Franco Ciatti del Nuovo Pignone
Riferirà sul tema di Paolo in via di sviluppo di cicli combinati di gas vapore
Signor presidente signor ministro signore signori
La generazione di energia elettrica si presta nel quadro dello scenario energetico italiano ha molte soluzioni a seconda dell'angolazione dalla quale viene esaminata
I fautori dell'energia nucleare delle fonti energetiche convenzionali e delle fonti alternative
Si presentano tutti con buone argomentazioni ed hanno motivi per ritenere valida la propria soluzione
In pratica però una serie di vincoli e di condizionamenti in continua evoluzione pone forti dubbi sulla validità di soluzioni rigide in favore di una tesi o dell'altro
La situazione italiana in analogia con quanto realizzato in altri paesi industrializzati quali il Giappone gli Stati Uniti la Germania l'Olanda
Deve trovare le proprie soluzioni in una ponderata diversificazione dei mezzi di produzione di energia elettrica
Ciascuna centrale di produzione deve essere definita e ottimizzata sia in potenzialità che in tipologia
Tenendo conto dei vincoli ambientali e locali e non tralasciando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie
La generazione di energia elettrica di base richiede economicità alta efficienza ed il massimo rispetto ambientale
Questi requisiti caratterizzano i tre tipi di applicazioni delle turbine a gas
Ciclo combinato re Pauling cogenerazione
Una centrale a ciclo combinato è costituita da uno o più gruppi turbine a gas alternatore
Che producono i due terzi della potenzialità totale della centrale
Il calore dei gas di scarico viene utilizzato per produrre vapore una caldaia a recupero chiarimento un gruppo turbine a vapore generatore che produce il resto della potenzialità della centrale
Le prime applicazioni di ciclo combinato risalgono agli anni Sessanta
All'inizio degli anni ottanta sono entrate in esercizio gruppo turbogas a competenze con potenze unitarie comprese fra cento e centotrenta megawatt
Gli impianti a ciclo combinato hanno raggiunto potenze complessivo di mille megawatt e e rendimenti globali del quarantasette per cento
In grado cioè di competere con le grandi centrali tradizionali o nucleari nella produzione di energia elettrica di base
Centrale di questo tipo sono in esercizio in USA Germania Irlanda Giappone e paesi del Medioriente
L'impiego di gas naturale in queste centrali consente di risparmiare più del quindici per cento di gas rispetto al consumo dell'equivalente centrali convenzionale
I brevi termini di realizzazione delle centrali a ciclo combinato circa tre anni
Consentono di seguire la curva della domanda elettrica in maniera più puntuale senza ricorrere ad una problematica programmazione a lunga scadenza e ad una difficile decisione sugli investimenti
Per la realizzazione di grandi centrali
Dal punto di vista delle caratteristiche di esercizio una centrale a ciclo combinato presente una serie di vantaggi
Tempi di avviamento breve
Alti rendimenti ricarichi parziale
Maggiore potenza disponibile nei mesi freddi alta disponibilità ed affidabilità di esercizio
Dal punto di vista dell'impatto ambientale troviamo tutti gli aspetti positivi connessi all'uso del gas naturale
Assenza di fumosità di polveri e dimissioni solfuro Hussein ridotta emissione di anidride carbonica
L'emissione di ossidi di azoto e ridotta grazie all'iniezione di acqua nelle turbine a gas
La centrale occupa uno spazio minimo con basso profilo
In molti casi le dimensioni compatte di un ciclo combinato ne consentirebbero l'installazione nel recinto di una centrale tradizionale esistente
Eliminando così il problema del riferimento di un nuovo sito
Per quanto riguarda gli aspetti economici il costo di impianto si aggira intorno a settecento mila lire kilowattora costi mille novecentottantasei ed è notevolmente inferiore a quello di tutte le altre centrali elettriche
Per un ampio campo di oscillazioni del prezzo del metano il ciclo combinato economicamente il mezzo più convenienti produzione
Come il metano a centotrenta lire al metro cubo il costo del kilowattora risulta di circa quaranta lire
Nell'eventualità che il prezzo del gas in futuro dovesse subire inaspettate grandi variazioni
Molte società elettriche internazionali soprattutto negli Stati Uniti
Considerano la gassificazione del carbone abbinata al ciclo combinato come la soluzione da impiegare accostò totale concorrenziale
Consentendo di utilizzare il carbone senza avere problemi di emissioni inquinanti tipici della combustione dirette
La tecnica deve Pauling consistente in una serie di interventi di miglioramento e potenziamento delle centrali elettriche convenzionali
Con l'aggiunta di gruppi di generazioni con turbogas alimentati a gas naturale
Il recupero dell'energia dei gas di scarico delle turbine viene utilizzato come aria comburente nella caldaia del ciclo vapore
O per la produzione di vapore impiegato per il preriscaldamento l'acqua di alimento caldaia
Il vantaggio di questa soluzione che ha le stesse caratteristiche positive del ciclo combinato
Consiste nel più basso costo di impianto
In Olanda e le paure Inge è stata applicato in un gruppo di centrali convenzionale di quattro mila megawatt
La potenza giunta con il turbogas è di mille Mw con un guadagno di rendimento di quasi due punti
In Italia la tecnica delle paure Inga può essere adottata in primo luogo nelle centrali più vecchie che potrebbero così essere messi in condizione di compiere una col ciclo di esercizio
Su un totale di cinque mila megawatt installati
Il potenziamento consentirebbe un incremento di cinque di circa il venti per cento di Potenza
Ovviamente l'intervento delle paure Inge può essere applicato anche alle centrali convenzionali di maggiore potenza basate su gruppi da trecentoventi megawatt o seicentoquaranta megawatt
Un contributo non trascurabile al fabbisogno è legge elettrico nazionale potrà derivare dallo sviluppo della cogenerazione industriale e civile
Purché le attuali iniziative vengono opportunamente rivitalizzante e corrette
Negli Stati Uniti la promulgazione della legge Nation erge atte del mille novecentosettantotto
Per la produzione di energia elettrica in considerazione ricevuto nuovo impulso ed è passata da un'incidenza sulla produzione totale dell'energia elettrica dal tre per cento nel mille novecentottanta al sette per cento mille novecentottantaquattro
Con una previsione del quindici per cento per il Duemila
In Italia invece è accaduto il fenomeno opposto
La produzione di energia elettrica in cogenerazione è passata dall'undici per cento nel mille novecentosettantanove al cinque virgola cinque per cento nel mille novecento ottantacinque
Ipotizzando di portare questa incidenza al quindici per cento nell'anno due mila si otterrebbe una produzione elettrica totale in cogenerazione di circa quaranta miliardi di kWh ore hanno
Un cenno particolare deve essere rivolta al teleriscaldamento
Ottenibile attraverso l'impiego di centrali elettriche combinate con turbine a gas e e turbine a vapore
L'energia termica generata con calore di recupero di una centrale elettrica combinata casbah cuore viene distribuita per usi civili in sostituzione di energia termica altrimenti generata da impianti singoli o condominiale
Nella realtà italiana le applicazioni più valide si otterrebbero nella periferia della città medio grande ove si potrebbero aggiungere circa due mila megawatt elettrici installati
In conclusione lo sviluppo della tecnologia e due turbine a gas e della loro applicazione ciclo combinato le paure in cogenerazione
Propone film da oggi un contributo significativo alla copertura del fabbisogno elettrico ed energetico nazionale
In un contesto di diversificazione dei mezzi di produzione e nel pieno rispetto dei vincoli di economicità di affidabilità e rispetto ambientale
Questa strada è stata già da tempo imboccata da Giappone Stati Uniti e Germania con realizzazioni significative che hanno consentito un forte impulso all'attività industriale in campo energetico
Si auspica quindi che anche in Italia si passi alla realizzazione di questi impianti cogliendo le opportunità che l'industria nazionale offre a beneficio di tutta la collettività grazie
Grazie ingegner Ciatti allora venga il professor Facchini ordinario di Fisica Milano
Che ci intratterrà sul tema
Prospettive di utilizzazione dell'energia solare e geotermica
Professor Facchini CEE
Bene allora passò nei al professor Paolo Leon
Che ci intrattiene sul tema
Costo energia elettrica secondo delle diverse fonti energetiche impiegate
Grazie
Riferirò solo ed elaborano su una ricerca condotta da all'istituto che dirigo insieme con l'Enea per il progetto finalizzato alla regia del CNR la ricerca tende a
Per indicare l'economicità i diversi tipi di centrali elettriche
E soprattutto si è basata su una vasta analisi di sensitività
Ai fattori di carica i prezzi delle fonti e costa divertimento
E alle tariffe costruite stime intorno è interessante perché effettivamente la economicità o la convenienze diverse centrali è sensibile come ovvia quasi tutte queste cose naturalmente in particolare i costi di investimento
E qui vorrei fare il solito pianto del ricercatore rispetto alla disponibilità e la qualità dei dati sui costi sia di costruzione che correnti
Nel campo in generale genetica e più specificamente nel campo della produzione di energia elettrica mi dispiace dirlo nonostante la buona volontà degli enti i dati son tutti di produzione di enti non hanno quasi alcuna indipendenza sono costruiti in modo che non sa non è controllabile e non riguardano tutti gli elementi che attengono all'esame della economicità delle diverse produzioni qui sarebbe proprio necessario se non un agenzia che faccia sono dati la cosa non ha senso quanto meno un coordinamento in modo appunto che i dati di costo
I dati di costo della produzione del disinquinamento per quanto riguarda il nucleare sul rischio sulle dismissioni sulla sulle scorie siano o il più omogenei possibile e siano costruiti in modo che non dipendano dalle caratteristiche degli enti produttori da questo punto di vista la relazione del primo gruppo è mancante perché non se ne lamenta non vorrei qui dire io ho cercato di sempre si lamentano della qualità dei dati ma in questo caso valeva la pena di lamentarsi a me
Perché il dato su cui ci si basa più frequentemente il dato è nel non è sottoponibile ad un'analisi sufficientemente rigorosa da parte degli Enti esserne
Qui vale la pena anche di ricordare che spesso i dati sono funzione delle scelte che si compiono è tipico il caso del molti più volte d'improvviso diventato estremamente di moda
Ma il cui vero significato dal punto di vista dello il calcolo di ottimizzazione per le diverse fonti è semplicemente quello di aumentare il costo capitale della produzione tradizionale rispetta quella nucleare mi rendo conto di fare un'accusa un po'pesantina
Però nessuno ha dimostrato che il mio ultimo perché implica la diversificazione economicamente migliore delle centrali non ha molti più aumenta il suo costo è certamente molto ma molto più elevato
Ora questo tipo di considerazioni va fatto perché altrimenti la scelta che si offre al Parlamento è una scelta che già bias prima ancora di cominciare
Naturalmente le scelte sull'economicità dovrebbero comprendere l'ambiente ma in primo luogo si può fare un esercizio senza considerare i costi e benefici ambientali
L'abbiamo misurato il saggio di rendimento di dice entrati rasentare nucleare della centrale a carbone utilizzando i dati DNA e le case sono interessanti perché ad un prezzo del carbone che l'ENEL considera valido per il lungo periodo quarantasette virgola nove lire per chilowattora
La centrale a carbone è nettamente più conveniente della centrale nucleare il suo tasso di rendimento e dell'ordine del ventidue per cento quella della centrale nucleare soltanto del quattordici se io dovessi usare i prezzi attuali del carbone il tasso di rendimento della centrale a carbone diventa vicino al trenta per cento quasi il doppio tasso di rendimento della centrale nucleare
Se usassimo un prezzo del carbone molto elevato e storicamente non ancora raggiunto
Qui tipo quello che usava celle proprie scenario ottantaquattro lire per chilowattora il tasso di rendimento interno sarebbe leggermente superiore per il nucleare quattordici per cento rispetto al carbone dodici per cento e come si vede l'intervallo di valori
Entro cui la convenienza della centrale a carbone migliore della centrale nucleare molto vasto
Qui c'è una differenza né in questa ricerca rispetto a quanto è stato riferito nella negli nella prima Commissione perché la prima Commissione in realtà non usa per il confronto il saggio di rendimento interno ma qualche cosa che il valore attuale netto che naturalmente si può scegliere in economia tra l'uno o l'altro indicatore il problema sta nell'offrire a chi doveva decidere chiarezza in questo campo perché non si può dire che l'unico criterio di scelta è il valore attuale netto che il generale un criterio associato alla massimizzazione del benessere e del consumo piuttosto che il saggio di rendimento che è un criterio associato alla massimizzazione dello sviluppo
Non sembri intricata questa cosa mettiamo in altri termini come ha lavorato alla prima Commissione e se si è posto il problema della minimizzazione dei costi che è un problema poco economico è molto tecnico
Mentre il problema economico è la massimizzazione del profitto dell'utile o del surplus collettivo
E limitarsi alla minimizzazione dei costi è sicuramente un qualche cosa che nessuno nelle aziende che pure operano in questo settore si sognerebbe mai di praticare anche le aziende pubbliche naturalmente calcola il saggio di rendimento e non certo il valore attuale del del dei loro flussi di cassa
Ciò accusano anche il valore attuale dei flussi di cassa ma le decisioni sono prese sulla base del saggio di rendimento
Vorrei che su queste si pensasse un pochino perché altrimenti le conclusioni che si traggono nel confronto tra centrali sono anche in questo caso un po'bias orientate a favore di una scelta piuttosto che di un altro
Quando si abbandona l'ipotesi di lasciar fuori gli effetti ambientali siamo nei guai naturalmente gli economisti non possono dire molto e anche in questo all'impressione che il rapporto della Commissione si sia fatto un po'prendere la mano
Perché se è possibile confrontare tra di loro centrali nucleari e a carbone olio combustibile a gas naturale o quant'altro è necessario poter calcolare informa omogenea gli effetti sull'ambiente
Ora non abbiamo nulla in questo momento che ci consenta di confrontare gli effetti ambientali per esempio la centrale a carbone con gli effetti ambientali il rischio di una centrale nucleare abbiamo proprio niente su questo
Non abbiamo neanche dopo gli ultimi fatti una funzione matematica qualsiasi che si passa a dare la moltiplicazione della probabilità per il rischio che significa
Il che significa che il sistema politico italiano non può essere messa nella condizione di decidere adesso sulla questione nucleare finché almeno in questo senso il confronto nel reso omogeneo
Non è però possibile
Si fa un secondo me personalmente si fa un orto alla scientificità della scelta la sua razionalità se le condizioni ambientali delle diverse centrali non sarà portata il più possibile ragionevolmente naturalmente sullo stesso piano
Qualcuno dubita che sia possibile portare sullo stesso piano d'accordo però intanto bisogna fare la prova usando i dati a disposizione in modo da poter porre sullo stesso piano gli effetti ambientali di tutte le centrali
Finché non si fa questo il sistema politico il sistema decisionale si trovava messo proprio a mal partito
Perché è costretto a scegliere un rischio che non conosce rispetto ad un rischio che conosce meglio anche se non lo conosce del tutto
In questo senso una scelta a favore delle centrali nucleari dove si consideri anche il problema ambientale sarebbe mi dispiace dirlo piuttosto frutto di fede che di razionalità al momento attuale c'è bisogno di molta più ricerca in questo campo proprio per essere convincenti sulla peso da dare agli effetti ambientali delle dive dei diversi tipi di centrali
Analogo è il problema della ricaduta tecnologica della diversificazione
Sia la ricaduta che la diversificazione sono questioni economiche e non tecniche
Sono anche tecniche ma non solo tecniche sulla diversificazione non voglio ripetere quanto ha già detto il professor Bassi
Ma per la ricaduta esattamente la stessa cosa non voglio consumare il tempo chiudo con una battuta su questi due elementi ricaduta e diversificazione che pure sono importanti ai fini di fare il confronto tra le centrali
Così come è stato detto che il patriottismo è l'ultimo rifugio di mascalzoni bisogna fare molta attenzione acconsentire che ricadute tecnologiche diversificazioni sia riferite a uno soltanto dei termini in questione
Perché sia la diversificazione che la ricaduta vanno considerati dal punto di vista economico per ognuna delle tecnologie energetiche che viene adottata
E non si può dire semplicemente perché il campo nucleare sembra un pochino più alla pace
è essere la ricaduta natura la ricaduta tecnologica del nucleare più vantaggiosa della ricaduta tecnologica del gas e petrolio del carbone
O quant'altro in questo campo l'ha dimostrata in altri termini opere del nulla probabilmente la ricaduta nel nucleare altissima va va misurato
E anche in questo senso al Parlamento bisogna dare una misura che sia il più possibile omogenea sia delle ricadute sia dei vantaggi della diversificazione o per così dire dell'indipendenza energetica su quest'ultimo aspetto anch'io son d'accordo a comparti
Anche il mercantilismo come il patriottismo nell'ultimo rifugio di mascalzoni grazie
Il professor Mario Silvestri
No no
Parlerà salutati rarissimamente farà una puntualizzazione sul sarà bravissimo chiami democrazia il mio intervento riguarda le ipotesi che sono sempre fatte nella previsione dei fabbisogni energetici sulla evoluzione demografica mondiale
Si dà per scontato che le nazioni industrializzate o ricche
Siano sulla via della crescita demografica zero
Va bene l'esperienza storica insegna che la dove esiste una zona di tendenziale stagnazione demografica
Ma direi che infrastrutture essa e riempita dalla immigrazione in più o meno turbolente
Forse a molti viene in mente il caso dell'Impero romano che fu infiltrata dai barbari dall'interno prima di essere travolta dall'esterno
Ma un esempio ben più recente risalente al secolo decimo no no sono gli Stati Uniti quasi totalmente popolati dall'Europa
Quando l'emigrazione parve eccessiva leggi Duck draconiane furono approvate dal Congresso per chiudere le porte prima regolarmente aperti
Ma nel frattempo nel corso del secolo ventesimo le attitudini sono cambiate
Ed ora le frontiere terrestri e marittimi americane sono appena nate da una immigrazione illegale che non piccola componente della crescita demografica statunitense
Nella stessa Comunità economica europea
La popolazione immigrata dal Terzo Mondo è oggi pari al cinque per cento della popolazione presente
Fare previsioni energetiche per i Paesi non industrializzati senza tener conto della decrescita demografica di immigrazione non è realistico
Prima di scoppiare i paesi in via di sviluppo trascineranno verso i paesi sviluppati
Per impedirlo sarebbe necessario istituire dei regimi di polizia che nessuno si augura grazie
Dunque
Alla parola ingegner Giuseppe il Pellicano
L'ingegner Pellicano
Riferirà sul tema
Preoccupazione del settore industriale per i ritardi dello sviluppo energetico italiano dolore si prepari l'ingegner Mosca Rella
E l'ingegner è il professor Renato Ricci
Signor signor ministro
Signori signore la precarietà della situazione italiana nel settore energetico
Oltre a compromettere la sicurezza e l'economicità degli approvvigionamenti
Beyoncé ritardare il processo di riduzione del grado di dipendenza dall'estero
Provoca a livello industriale ripercussioni profondamente negative che vanno neutralizzate tramite decisioni politiche e scelte tecnologiche a rapide responsabile
Certamente grave è l'impatto globalmente negativo che sulle imprese del settore avrebbe una decelerazione delle attività energetiche nazionali
Anche la spinta all'esportazione Chiesa tali attività
Tra motivato supporto si contrarre con il rischio di vanificare tutto l'impegno che da anni e con successo governo e istituzioni e imprenditori pubblici e privati dedicano a questo comparto
Ma ancor più grave sarebbe per il sistema industriale del settore
La conseguenza che ne deriva cioè la impossibilità di continuare a esercitare un ruolo che ormai ha assunto da anni della gestione dello sviluppo tecnologico avanzato
Non è possibile insanabile che dopo tanti sforzi per occupare anche nello sviluppo tecnologico energetico posizioni primarie tra le nazioni più progredite
Sì sì insanabili in una politica di attesa che causerebbe un immediato arretramento da quella capacità e conoscenze che lo stesso impegnativo futuro ci si chiede
Gestire un sistema industriale complesso con tecnologie avanzate e con obiettivi e scelte chiare e continuative questo il compito che ci siamo dati da anni in e che non può essere disatteso sì vogliamo evitare pesanti involuzioni ancora anche in campo energetico
In altre parole si tratta di una cultura ed un impegno industriale ed economico che siano andato formando e che coinvolge scienziati tecnici lavoratori
Naturalmente occorre attenersi alle condizioni al contorno della internazionalità delle scelte energetiche e del rispetto ambientale
Ma proprio l'avanzato modello tecnologico e la migliore garanzia a favore di questo rispetto perché la cultura della sicurezza e dell'ambiente ed entra a far parte integrante di un sistema avanzato
Fino dalle prime fasi progettuali e pervade tutto lo sviluppo successivo
La rinuncia a questo modello potrebbe mettere in forse per noi sicurezza e ambiente perché in pratica il loro rispetto verrebbe da noi trasferito ad altri uscirebbe dal nostro controllo
Anche altre ricadute favorevoli non trascurabili sul sistemi maturi o meno sofisticati e in campi non energetici verrebbero perdute rinunciando a sviluppare i sistemi energetici avanzati degli ultimi anni
E tutto ciò senza tener conto dei risvolti occupazionali che ricadrebbero sul settore
Da queste convinzioni
Coerentemente deriva che la scelta nucleare e irrinunciabile perché patrimonio di ieri e di oggi che ci permette di affrontare senza salti essenze involuzione
L'impegno tecnologico già richiesto dallo sviluppo della fusione dei reattori veloci e di quelli a sicurezza intrinseca aumentata
Proseguire nel nucleare di fissione in altre parole oggi non è una scelta il nucleare e qualcosa che ci portiamo addosso perché fa parte di scelte culturali e di strategie economiche e tecnologiche
Che sono state caratterizzanti dello sviluppo di questi ultimi anni
E l'atteggiamento della CEE al riguardo è una conferma
Altrettanto importanti sono l'impiego di carbone di gas nelle centrali Poli combustibili condition Fondazione per la riduzione dell'impatto ambientale
I cicli combinati con o senza che la situazione del carbone e le centrali con combustione a letto fluido che potrebbero valorizzare Carboni nazionali ad alto contenuto di zolfo
Ovviamente la massima estensione Matata anche all'utilizzazione della generazione idrogeno termica e al risparmio energetico che diventato ormai un patrimonio di tutti
Mentre ricorre a queste tecnologie per risolvere i problemi di oggi il settore industriale impegnato anche su tecnologie
Che doverosamente guardo ad un futuro talvolta prossimo talvolta lontano ma che hanno radici nelle scelte di oggi nella continuità di esse
Ho già accennato alla fusione e ad altri tipi di nucleare ma voglio menzionare ancora come esempio l'estensione della cogenerazione
L'accumulo d'energia sotto forma di idrogeno
Le batterie ad alta densità energetica per la trazione elettrica urbana
Concludo il settore industriale mentre guarda con preoccupazione il ritardo nello sviluppo energetico italiano
Per l'impatto negativo che produce su tutto lo sviluppo economico per il quale l'energia e motore traente insostituibile attende dal governo decisioni chiare e coerenti
Che non compromettono l'elevato patrimonio culturale e tecnologico che si è costituito negli ultimi anni insisto il governo perché il sentir parlare ancora dopo molti anni cominciato nel settantatré a discutere di centrali nucleari sentire ancora parlare che è necessario fare delle indagini più approfondite dopo per esempio una dal convegno come questo dove si può dire ogni aspetto dei problemi energetici è stato approfondito
Ecco questo sarebbe veramente una grave delusione significherebbe solo l'incapacità del parte del nostro sistema governativo di prendere delle decisioni e delle responsabilità
Ringrazio l'ingegner Pellicano che ha risparmiato un minuto
Venga l'ingegnere Moscarelli dal presidente dell'Agip e
Il quale riferirà sul tema
Gli investimenti nella ricerca di idrocarburi in Italia e all'estero
Signor ministro Signore Signore
Nel mille novecentottantacinque il quantitativo di idrocarburi consumati per usi non elettrici ha rappresentato in Italia il settanta per cento del fabbisogno di energia primaria
Esclusa la produzione di energia elettrica primaria
Anche se si considera possibile che tutta l'energia elettrica venga prodotta con un colpo di bacchetta magica da fonti diverse dagli idrocarburi
E si si sconta la diminuzione prevista dai vari programmi energetici dell'uso degli idrocarburi
Per esempio il fatto che per tutti gli usi non elettrici gli idrocarburi manterranno una percentuale intorno al cinquanta per cento della tipologia dei consumi almeno fino alla fine del secolo ed oltre
Sì lui giura che se semplici cifre che il tema della programmazione energetica del Paese
Non può polarizzati sul dibattito nucleare sì nucleare no
Pur essendo naturale che la rinnovata e doverosa attenzione ai problemi dell'ambiente focalizzi sul tema scottante dell'energia nucleare la gran parte dell'interesse
Ritengo opportuno che non venga dimenticato o trascurato
Il fatto che circa il settanta per cento del fabbisogno elettrico energetico nazionale non è elettrico e che problemi da affrontare e risolvere per l'approvvigionamento di energia non elettrica hanno importanti implicazioni sulla programmazione energetica del Paese
Quindi non intendo occuparmi in questa sede delle problematiche dell'energia elettrica di cui non sottovaluto l'importanza ma che sono molto autorevolmente trattate ed altri
Ma bensì voglio spostare l'attenzione sulla tematica degli idrocarburi che costituiscono e costituiranno ancora per decenni una parte sostanziale dell'energia usata nel mondo è in Italia
La centralità del ruolo del petrolio e gas naturale si rileva anche dall'analisi degli attuali bilanci energetici tutti i paesi industrializzati ed in via di sviluppo
Ed è anche confermata in proiezione per i prossimi anni qualunque siano gli scenari considerati la domanda di idrocarburi è prevista in crescita quantitativa anche se diminuirà la quota percentuale dei consumi totali
Data questa centralità dello degli idrocarburi e che può non piacere ma che esiste occorre concentrare sulla loro produzione la massima attenzione e il massimo impegno
Definendo le corrette strategie che possano consentire di continuare ad approvvigionare le quantità necessarie con sicurezza ed economicità
Evidente il ruolo che l'attività di esplorazione e produzione delle svolgerà in tale consesso sia in termini di investimenti da realizzare che di nuove tecnologie da sviluppare
Occorre infatti esplorare produrre in aree sempre più difficile a profondità marine sempre maggiori diversificando opportunamente le aree di intervento così da mantenere un corretto equilibrio sul mercato dell'offerta tra produzioni o perché non OPEC minimizzare il rischio di future possibili crisi petrolifera
Il primo elemento sul quale desidera portare l'attenzione si riferisce alle riserve provate producibili petrolio e di gas naturale oggi esistenti nel mondo
E noto che le riserve provate di greggio sono oggi di poco superiore novantacinque miliardi di tonnellate il sessantacinque per cento di queste riserve concentrato nei Paesi OPEC e cinquantacinque di questo nel Medioriente mentre Paesi comunisti ubicato il quindici per cento
Tale ammontare di riserve sia mantenuto nel corso degli ultimi anni abbastanza costante cioè l'entità dalle riserve accertate annualmente dall'attività di esplorazione all'incirca bilanciato le quantità prodotte
Il conseguente rapporto diretta riserve produzione di greggio rimasto sostanzialmente costante nell'ultimo periodo oggi indica una copertura dei consumi attuali petrolio per circa trentatré anni il significato da dare a questo indicatore non è generalizzabili in quanto la realtà delle diverse aree geopolitiche estremamente differenziata
I trentatré anni su base mondiale diventano circa settanta se consideriamo solo l'OPEC e non superano i dieci anni se guardiamo ai Paesi industrializzati dell'OCSE
Quindi mentre a livello mondiale esistono anche disponibilità di petrolio in grado di soddisfare la domanda
Alcune aree quella dei Paesi industrializzati ritorneranno ad essere fortemente dipendenti per la copertura dei loro fabbisogni petroliferi
Dai Paesi produttori del Medioriente a meno che non si continui senza titubanze a perseguire una strategia di investimenti di ricerca fuori dall'OPEC in generale è dal Medio Oriente in particolare
Per quanto riguarda il gas naturale la situazione non si discosta da quella descritta per il petrolio riserve sono novantotto mila miliardi di metri cubi e sono obbligate per il trentacinque per cento nei Paesi OPEC per il quaranta per cento circa nei paesi comunisti
Il rapporto riserve produzione sostanzialmente costante intorno ai cinquanta cinquantacinque anni è la sintesi di situazioni molto diverse che fanno registrare punte di centocinquant'anni per l'opera che è di circa undici anni per gli Stati Uniti è di ventisette per l'Europa
Una particolare rilevanza sul fatto che una larga parte delle riserve mondiali di gas oggi scoperte scoprì Bida come sbocco commerciale naturale l'Europa
Dato che sia una distribuzione che va dalla Russia al Medioriente al Nordafrica al nord Europa quindi siamo circondati da gas naturale
Questa centralità del loro opera ovviamente anche dall'Italia è una caratteristica peculiare del mercato del gas che ha sostanzialmente una tipologia regionale e tende a privilegiare le vicinanze tra punti di produzione mercati di consumo
Lo stesso accade per gli Stati Uniti apro visionabili dal canale dal Messico
Va inoltre detto che il gas naturale una fonte energetica caratterizzato da una minore maturità commerciale rispetto all'olio e quindi il suo ruolo nel mercato internazionale dell'Energia è destinato a svilupparsi ulteriormente
Si potranno sviluppare anche le riserve dato che fino ad ora in molti Paesi a causa della posizione commerciale del gas le compagnie petrolifere hanno evitato di effettuare investimenti e di ricerche in aree indiziati a gas
E pertanto il potenziale di scoperta di nuovi giacimenti di gas è molto elevato
Esistono quindi tutte le premesse perché i consumi di gas possono espandersi ulteriormente superando quelle limitazioni che oggi si tenta di creare privilegiando nella destinazione o solo ad alcuni segmenti di consumo
Va ricordato però che il continuo sviluppo e la tecnologia consentirà Ricci colpevoli maggiori quantitativi da giacimenti esistenti o di affrontare situazioni ambientali difficili
Le riserve potenziali idrocarburi ciò che le riserve non ancora oggi individuate ma che se gli studi geologici indicano esistono in diverse aree del mondo sono di entità non ancora quantificabile con precisione
Ma possiamo ragionevolmente stimarlo in un intervallo che va da centocinquanta a duecento miliardi di tonnellate e cioè circa il doppio di quanto greggio sia mai stato prodotto dall'origine dall'industria petrolifera
Pertanto dal punto di vista geologico e tecnologico
Le prospettive di reperire nuove disponibilità di petrolio e di gas sono assolutamente tranquillizzanti per cui si può affermare che gli troppa carburi potranno continuare ancora per diversi decenni a svolgerlo quello centrale nello scenario energetico mondiale
Ovviamente non intendo qui sottovalutare i problemi di carattere economico e politico che gira attorno all'industria petrolifera ma non si può ignorare in una strategia di programmazione e l'esistenza di una così ingente quantità di una risorsa energetica per la quale il mondo è da tempo strutturato
Per quello che riguarda gli investimenti di esplorazione e produzione occorre rilevare che queste riserve di petrolio e gas naturale a cui ho accennato sono il risultato di notevoli investimenti che l'industria petrolifera realizzato investimenti esplorazione produzione si sono aggirati negli ultimi anni attorno al sessantacinque per cento del totale degli investimenti nel settore
Il valore di grossi investimenti fuori dal precoci l'attualmente fra i settanta e i cento miliardi di dollari hanno
Nell'ultimo periodo si è accentuata la politica di diversificazione delle aree ponendo l'enfasi sui Paesi industrializzati sulle aree del Nord Europa del nord del West Africa in America Latina
Nel convincimento che questo è condizione essenziale per la diversificazione dell'offerta per mantenere sotto controllo la dipendenza da Paesi OPEC
Nel mille novecentottantasei si è verificata una forte contrazione degli investimenti che ha colpito prevalentemente gli Stati Uniti
Mentre si è registrato una minore riduzione di quelli destinati al resto del mondo a casa di migliori condizioni che questi Paesi fanno alle compagnie per poter attrarre gli investimenti
Gli Stati Uniti peraltro sono e resteranno insieme all'Europa uno dei maggiori mercati del mondo e quindi ciò spiega la corsa di tutte le compagnie che se lo possono permettere
Assicurarsi tramite acquisizioni di giacimenti o di società petrolifere che li posseggono riserve già scoperte in USA e Nord Europa
Per quanto attiene in particolare agli aspetti economici che condizione guidano gli investimenti è evidente che bassi livelli di prezzo del petrolio quali delle sperimentati nel corso l'ottantasei consentono redditi regia marginali quando non negative ai nuovi investimenti
Gli attuali costi la maggiore do ragione quelli futuri per scoprire nuove riserve metterle in produzione pagare la fiscalità al Paese produttore sono tali da individuare in un livello di diciotto venti dollari una soglia accettabile del prezzo del greggio per barile
Che possa consentire di reintegrare le riserve che annualmente vengono consumate
Dato il rischio di vento di un ritorno al monopolio offerto dall'OPEC e quindi ad una possibile nuova incontrollate esplosione dei prezzi a seguito della caduta degli investimenti
Un trend crescente di investimenti per esplorazione produzione fuori dei Paesi OPEC che condizione essenziale per garantire la continuità e sicurezza degli approvvigionamenti
Un altro importante aspetto legato agli investimenti esplorazione produzione e quello della loro funzione di traino nei confronti di altri settori industriali quale le società di progettazione di costruzione di montaggio di servizio cioè sono in grande maggioranza ubicate nei Paesi industrializzati
Le imprese italiane del settore sono particolarmente avvantaggiate dai nostri investimenti dato che esiste in Italia la capacità di concepire progettare realizzare e gestire qualunque sistema petrolifero quella però ricordare gli investimenti dell'Agip ricadono direttamente o indirettamente per circa il quaranta per cento sull'industria italiana con punte del settanta per cento nei casi in cui l'Agip per operatore dei consorzi che opera
Ancora gli investimenti necessari per scoprirà la quota di greggio prodotto al di fuori dell'OPEC si aggirerà ancora per i prossimi anni sull'ordine dei cento miliardi di dollari hanno che io ho menzionato
Sorvolo sugli investimenti dell'Agip perché non voglio dire quanto siamo bravi ma siamo bravi
E quindi vorrei passare alle conclusioni velocemente
Non so se posso affermare che il petrolio e gas naturale costituiscono parte sostanziale della tipologia dei consumi energetici attuale manterranno questo ruolo anche nel prossimo futuro
Esistono ancora notevoli disponibilità di idrocarburi nei bacini Jo petroliferi mondiali le riserve di petrolio già accertate possono coprire oltre trent'anni di consumi attuali e le riserve potenziali conferiscono ulteriore sicurezza e futura approvvigionamenti
Le riserve di gas naturale sono anche maggiore va ricordato che l'Europa e l'Italia in particolare per la loro posizione baricentrica in un mercato regionalizzato come quello del gas sono una condizione particolarmente favorevole
Non sono quindi giustificate incertezza sulla sicurezza degli approvvigionamenti di gas specie se realizzati attraverso un sistema multiplo di gasdotti che rappresentano legami reciproci tra Paesi consumatore paesi produttori
La dislocazione geografica delle riserve di greggio largamente concentrate nei Paesi OPEC può creare le premesse per possibile crisi petrolifere
Per minimizzare questo rischio occorre che l'industria petrolifera non rallenti gli investimenti nelle aree non OPEC condizione per mantenere l'equilibrio dell'offerta di petrolio contenendo la dipendenza da Pesio
L'attività di esplorazione e produzione di idrocarburi nelle aree non ho perché indubbiamente più costosa causa le più difficili condizioni ambientali delle minori potenzialità giro minerario
Nei commenti a sostenere lo sforzo necessario specie per i Paesi consumatori onde impedire il ripetersi delle situazioni di crisi che tanto hanno nuociuto allo sviluppo economico mondiale
In particolare per il nostro Paese che deve ridurre la sua dipendenza di idrocarburi ma che ne utilizzano utilizzerà anche in presenza di programmi di riduzione quantità ingenti
Una strategia di incremento della copertura del fabbisogno con greggi di propria produzione è irrinunciabile grazie
Tra le
Professor Renato Ricci
Riferisce su tema la fisica italiana e le scelte energetiche
Professor Ricci e il presidente della Società Italia signor ministro signor presidente signor
Conferenza anche se sintetico molto breve si basa sostanzialmente sulla dichiarazione che va sotto il nome di documento dei fisici
E che d'estate inoltrata
Almeno una ventina di giorni fa
Tramite la cortesia del ministro Granelli
Che per noi l'unico nostro referente politico al presidente La Repubblica Presidente del Consiglio le auto autorità dello Stato
Questo documento
Che verrà allegato agli atti non ha bisogno di ulteriori spiegazioni ed io mi accingo soltanto a motivarne a precisarne alcuni punti sostanziali
D'altra parte poiché vorrei anche fa rilevare e credo che sia opportuno anche in questa sede
Che i figli si non sono soltanto persone che si occupano il Che tipo di ricerca e magari diversamente dagli ingegneri fanno anche dei salti acrobatici
Hanno anche il senso dell'umorismo
E poiché hanno il senso del lungo
C'è una riflessione che io intendo fare anche qui e ministro Zanone me ne darà l'opportunità e mi scuso
Ed è che la base sostanziale di quel documento
Riflette e riassume già in anticipo molte delle cose che io qui ho sentito dire
E poiché già al nostro congresso della società denari fisica padre nell'ottobre scorso ci fu fatto rilevare da qualche amico
Che la Società terminali fisica suspence si apprestava a diventare lo sposo dell'ENEL dell'ENEL oggi ho scoperto che stiamo diventando disposto anche dell'ENI dell'io
Vuol dire che pancia mia fatti capanna
Alla fine di questo convegno andrà in giro con il cappello da questi signori
Fuori di ogni battuta
Vorrei però dire che il contributo dei fisici italiani almeno in quelli che si riconoscono in quel documento nella sino agli anni fisica è sostanzialmente legato ad un'analisi della situazione dei sistemi così come evolvono
Che e lo dirò loro molto sinteticamente si riassume nel fatto che i consumi energetici mondiali hanno un andamento in cui best fit dall'analisi sistemi per esempio presentata da Marchetti al nostro convegno che del due tre per cento annuo
Questo sembra essere un fatto incontrovertibile
Così come sembra essere un fatto incontrovertibile
Che il pianeta ha bisogno di energia anche per lo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo così come sembra anche essere un fatto incontrovertibile
Che per quel che riguarda il sistema Italia questo è un sistema nomadi apatico e a forti correlazioni che non sono soltanto economiche ma anche scientifiche tecnologiche con un mondo circostante per esempio con la comunità europea
E poi che noi abbiamo una tradizione di collaborazione scientifica a livello europeo il cenno insegna
Desidereremmo qui sottoporre e fa rilevare
Una preoccupazione e che è quella di evitare l'errore che i nostri amici inglesi stavano commettendo stanno commettendo nei riguardi sa che questo errore non sia per quel che riguarda il settore energetico quello che faranno gli italiani nell'ambito della Comunità europea credo che questo sia un elemento molto importante
Con cui cercare di fare riflettere anche la nostra classe politica
D'altra parte il confronto con la Comunità europea dal punto di vista energetico se non in altri settori abbastanza deludente io non ho bisogno più di ripetere le cifre relative alla indipendenza energetica e relative alla dipendenza
Da fonti tradizionali come il petrolio ma vorrei aggiungere e questo è uno dei contributi sostanziale della nostra analisi
Che non c'è nessuna ragione
Perché sul problema dell'acquisizione di fonti energetiche e delle tecnologie d'uso dell'energia ci sia contrapposizione tra le varie fonti fra ricerche che si conducono i vari settori
Non c'è bisogno di demonizzare il nucleare per parlare di fusione per parlare invece solare non c'è bisogno di demonizzare il carbone per parlare di energia nucleare
Del resto nell'ambito delle ricerche sugli impatti ambientali in cui non è vero che non ci siano conoscenze abbastanza approfondite per esempio nel campo nel campo nucleare
I dati sono tali che ci permettono di approfondire gli studi in maniera tale che si possa dire che le contraddizioni effettive fra le varie fonti energetiche sono semmai soltanto questioni competitive di mercato
Dal punto di vista tecnico scientifico queste non hanno nessun rilievo perché anzi proprio dal punto di vista delle conoscenze tecnologiche e scientifiche il problema fondamentale e quello di non perdere nessuna delle strade che la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica permette non c'è bisogno quindi di riferirsi a una particolare fonte c'è solo bisogno di parlare di dire diversificazione anche nel senso e difesi diversificazione delle conoscenze credo che questo sia un contributo di fondo che la commissione durante la comunità scientifica
Ebbene a questo riguardo io ritengo che si possa fare qualche esempio ed è curioso che proprio da parte di coloro che spesso parto parlano di razionalizzazione di regia e di risparmio energetico non ci siano sufficienti aggiornamento delle scoperte scientifiche faccio un esempio specifico che è quello che riguarda la tecnologia dei materiali non sono un fisico della materia sono fisico nucleare quindi non sono fonti sospette
Nell'ambito della tecnologia dei materiali una delle recenti scoperte scientifiche molto importanti e la scoperta di nuovi materiali superconduttori a temperature critiche più elevate di quelle che fino ad ora si conoscessero tanto che si arriva a Bisceglie
Non stechiometrico per esempio di Lantana vario ossigeno e rame che possono portare al materiale superconduttività temperature dell'ordine di novantadue gradi Cardi
Se si pensa che la temperatura dell'azoto liquido ed è l'ordine di settanta gradi Kelvin questo significa questo chi conosce un pochino le cose sa benissimo che cosa questo può significare significa per esempio la possibilità di introdurre dei sistemi di trasporto superconduttività con evidente grosso risparmio avere di perdite di si pativa ed energia elettrica
Queste sono le cose che io credo debbano essere incentivate perché comportano il l'impatto di quello che si chiama scoperta di un fenomeno scientifico a quella che è poi nella possibile ovazione dicevo che è curioso che coloro che spesso parlano di queste cose non siano aggiornati in questi termini e certo che ci vogliono anni prima di capire ancora quale possa essere perché questi sì questi sistemi sono ancora di dimensioni ridotte
Ci possa capire quanto questi sistemi possono essere utilizzati in campo industriale però è certo
Che bene o male dei progressi verranno fatti in questo senso e basta pensare cosa significa il trasporto che significa anche l'immagazzinamento dell'energia elettrica per far capire che queste sono sono strade che devono comunque sarebbe vorrei aggiungere
A questo riguardo che per quel che riguarda l'incentivazione della ricerca scientifica e tecnologica e per lo sviluppo di nuove fonti di energie è certamente indispensabile percorrere le varie strade ma tutte queste devono essere coordinate molto meno
E coordinare molto meglio queste strade significa soprattutto evitare la contrapposizione fra lo sviluppo di fonti e tecnologie provate da una parte e la ricerca di nuove fonti di tipologie nuove dall'altra questo sembra essere un assioma che in una comunità scientifica dovrebbero essere assicurato ma che io credo debba essere anche recepito come si dice in brutto linguaggio odierno da una comunità economica da una comunità politica
Il problema della fusione nucleare ad esempio è sicuramente un problema che si si presenta dal punto di vista scientifico comune imponente con una grandissima sfida tecnologica non c'è dubbio che occorre incentivare la fusione
Il le ricerche sulla fusione nucleare non solo a livello di quello che attualmente da parecchi anni e l'avete già sentito
Il e il tentativo di produrre la fusione termonucleare con la tecnica del confinamento magnetico è chiaro che bisogna che sviluppare ulteriormente forse di più di quanto non certo fatto il tentativo di arrivarci attraverso la il confinamento inerziale ve ne ha parlato Carlo Rubbia
Non soltanto dal punto di vista della Serri potenza da riferire Trolese ma anche dal punto di vista della della funzione inerziale in totale da lacerazioni particelle tra l'altro credo che sia molto interessante
Fa rilevare come egualmente
Una tecnica della fisica moderna quale quella degli acceleratori su cui molto spesso si parla comune fisica di lusso possa anche servire eventualmente per innescare nuove ricerche a livello di impatto al punto di vista dalla produzione di fonti energetiche
Credo che questo faccia giustizia
Del modo come spesso
Si consideri la ricerca scientifica la scienza a livello di una rapporto e questo io credo che debba dirlo anche a nome dei miei colleghi con la classe politica e con la tua classe economica tale da non potere trovare le giuste correlazione
Io credo che sia molto importante a questo punto fare una considerazione con quella credo di potere chiude
E cioè che
La scienza e la ricerca scientifica non i singoli scienziati la scienza non e le singole persone
è uno
Mento indispensabile non soltanto per la conoscenza ma anche per l'innovazione tecnologica
Ciò che conta è ciò che importa e che essa possa essere lasciata libera
Delle proprie responsabilità di Scelta scientifica da una parte ma anche della propria consapevolezza di essere uno strumento tanto più benefico per la società quanto meno è soggetto all'influenza dico sa della serva di mille padrone
Questo quindi è anche un nostro messaggio culturale che non intendevamo dare anche in questa sede e questo messaggio culturale si può riassumere nel modo seguente
E cioè che come diceva il governatore Bassolino è importante che noi manteniamo per esempio una certa cultura nucleare
Però è certo che non si tratta solo di questo perché si tratta di cultura scientifica di cultura in senso più lato
Si tratta di una cultura alla quale non intendiamo dare un nostro il nostro contributo e che è soprattutto proprio anche in questo contesto cultura dell'informazione e cultura dell'educazione
Proprio perché anche noi vogliamo contribuire ad aiutare la gente a liberarsi dalla paura di avere paura
Allora Pieri
Cooperativa tecniche scientifiche di base
Differita sul tema diversità energetiche ad assimetria ambientale una indicazione scientifica per lo sviluppo
Signor presidente signor ministro signore e signori
In questa conferenza
Neanche un intervento è stato Espresso controlli centrali nucleari
Contro l'energia nucleare
Neanche un intervento ha messo in discussione il modello di sviluppo
Alle quali quale si riferiscono queste scelte
Dandolo per scontato
E così si è determinata una situazione in cui appunto tutto sembrava predeterminato giustificato pre deciso senza possibilità di opposizione e soprattutto relegando le possibilità alternative gli scenari alternativi
In un luogo che appare intorno allo zero quasi niente
Per questo io credo che le il dissenso degli ambientalisti sia pienamente giustificato e a questo dissenso io mi associo pienamente
Per esprimere il mio piccolo dissenso
Non esporrò la relazione che avevo presentato evidentemente pensando in una situazione diversa
Questa relazione sulla trasmetterò successivamente alla commissione che spero sarà mantenuta in piedi possibilmente con un equilibrio interno un po'maggiore
Mi limiterò qui senza rubare troppo tempo
A fare alcune considerazioni di carattere generale che spero siano utili per la riflessione di tutti
Iniziamo questo breve intervento prendendo spunto proprio dalla posizione espressa da alcuni fisici italiani affrontare alcuni aspetti presenti nella forma nella problematica energetica
Dalla riunione appunto della Società italiana di fisica
è scaturita una presa di posizione a favore dell'uso di energia nucleare sostenendo che non si può prescindere da essa senza compromettere lo sviluppo del Paese
Con il pericolo inoltre di essere tagliati fuori dalle stanze scientifiche più qualificate a livello internazionale
In conclusione per i fisici l'energia nucleare il prezzo da pagare
Lo scotto da subire per allinearsi effettivamente e definitivamente fra i Paesi più progrediti
Dissentiamo profondamente da questa visione che ci sembra venga ripresa e si è rimbalzata in qualche maniera anche dentro questa conferenza anche dentro le relazioni ufficiali
Francamente ci aspettavamo qualcosa di più significativo la massima da un'assise che pretende di essere scientificamente autorevole
D'altro canto è bene sottolineare che la maggior parte dei fisici italiani rappresentata dai cosiddetti quelli che vengono chiamati in gergo particella cioè da chi si occupa di fisica delle particelle o di fisica delle alte energie
Parente stretta della fisica nucleare
Quando anni fa
Un bel po'dei banchi universitari si metteva in dubbio la validità scientifica della fisica delle particelle
In quanto branca della scienza che mantiene una posizione ingiustificatamente privilegiata derivante dall'enorme dispendio sita delle delle ricerche ad essa legate
Totalmente priva di riscontri progresso sociale tanto più nel contesto italiano
Basata su una visione verticistica ed elitaria delle conoscenze e infine legata ad interessi multinazionali e all'industria bellica
I fisici italiani rispondevano del sapere neutrale
Il nome curioso
E non si può frenare la sua curiosità con considerazioni di convenienza di qualsiasi tipo esse siano
Invece oggi la convenienza esisterebbe la scienza non è più neutrale la curiosità non è più il motore delle scelte delle ricerche mal diventato la necessità di sviluppo
Come si vede c'è stato un progresso
Ma noi continuiamo a non essere d'accordo né con la questione della curiosità che è pura mistificazione né tantomeno con la sezioni che le sorti dello sviluppo dipendono dall'uso meno dell'energia nucleare
Quando si parla di sviluppo sarebbe necessario
Entrare nel merito e spiegare a che cosa si ci si riferisce
Generalmente si dà per scontato che l'unico modello di sviluppo possibile
Prego
Sì a quello attuale e da qui si procede per fare delle previsioni che sottintendono immutate le tendenze e di fenomeni che oggi lo caratterizzano
Dell'Energia si era cominciato a parlare in termini in termini preoccupati con la famosa crisi petrolifera agli inizi degli anni settanta da quel momento la questione energetica è stata identificata con la disponibilità limitate delle risorse fossili
Di conseguenza lo sviluppo le sue previsioni vengono visti in funzione di questo fattore
In realtà le considerazioni che legano in qualche modo i problemi energetici alla limitatezza delle risorse
E propongono modelli interpretativi che si basano sulla divergenza fra crescita esponenziale dei consumi io mento lineare delle risorse conducono alla conclusione che lavoro ovvietà ne implica inattendibilità
è vero che le risorse sono limitate ma quando questo dato viene usato quantificandolo
Per le previsioni nel medio e lungo periodo le risorse le risposte che si ottengono non sono accettabili
I modelli di sviluppo totale quelli che vogliono mettere in relazione l'insieme delle grandezze economiche fisiche significative
Assumono sempre più
Tra le loro ipotesi quella che è l'unico equilibrio possibile sia quello che interviene fra le grandezze date
La rottura di questi qui libero rappresenta la rottura di ogni equilibrio cioè la fine del mondo
Nel nostro caso dovrebbe essere la fine di ogni sviluppo e l'inizio della decadenza
Non è la prima volta che queste posizioni si manifestano
Basti ricordare le tesi fin troppo note di Malthus le tesi di Ricardo sulla produttivo sulla produttività De Crescenzo e del decrescente da agricoltura e le previsioni catastrofiche diserbo Ones e derive che derivavano dal limitatezza delle risorse di carbone
Dalla prima rivoluzione industriale in poi lo sviluppo è stato identificato con i processi di industrializzazione e urbanizzazione
La rapida espansione perso gran parte del pianeta si è potuta verificare grazie soprattutto alla capacità di trasformazione di territorio senza tener conto né delle diversità ambientali nelle né delle tradizionali e differenziate attività umana
Questo successo che anche la sua grande debolezza viene garantito tramite l'utilizzo di prassi e metodologie standardizzate in grado di presentarlo come un modello universale proponibile in tutte le regioni del pianeta con ambienti sociali culturali naturali diverso
Al suo interno la tendenza dominante e quella di indurre un genio una generale omologazione dell'uniformità e livellamento delle condizioni di esistenza
Questo processo che non tiene conto delle diversità evolutive degli ecosistemi determina squilibrio distruzioni
Alcuni dati significativi che riguardano direttamente anche l'Italia
Ogni anno a causa di questo tipo di intervento
Sei milioni di ettari vengono persi per desertificazione di territori
Tre milioni ridare fertilità altamente produttive vengono perse per allusioni quasi tre milioni di terre legate che saranno perse da qui al Duemila a causa dei processi di salinizzazione e di alcalinità azione
Due milioni di ettari all'anno degradati per fenomeni di tossicità e di acidificazione undici milioni di ettari all'anno colpiti dalla deforestazione delle foreste
Ed ancora un altro problema
La popolazione urbana nel mille novecentoventi era del quattordici per cento
Oggi la popolazione urbana e dell'ordine del quarantacinque per cento della popolazione mondiale totale
Più del cinquanta per cento della popolazione urbana si concentra nelle coste
Che notte rappresentano zone di grande fragilità ecologica
Nel terzo mondo il tasso di accrescimento dalla popolazione urbana tra mille novecentocinquanta e mille novecentosettantacinque è stato del centottantotto per cento contro il quarantanove per cento dalla popolazione rurale
Volendo anche noi fare delle previsioni si può stimare che nel due mila più del cinquanta per cento tra popolazione mondiale di cui due miliardi nel Terzo Mondo verrà in zone urbane
Il continente a me americano la concentrazione di urbanizzati supererà il novanta per cento
Tra le dieci città che avranno supereranno i venti milioni di abitanti solo due si troveranno nella parte industrializzata New York e Tokyo
Dato il ruolo di inevitabile sfruttamento delle risorse che l'ecosistema urbano svolge rispetta gli altri per la mancanza totale di autosufficienza energetica ed alimentare e quasi Nigi inimmaginabile l'impatto che queste città potranno avere sugli altri ecosistemi
Già oggi si perdono ogni anno sei milioni di ettari di terre molto fertili per estensione dell'urbanizzazione e dei sistemi di trasporto e comunicazione che ne derivano
In questo contesto due problemi acquistano già attualmente un carattere di estrema gravità e dovrebbe imporre una generale riflessione
Prima di tutto la diminuzione della di lettere diversità genetiche qui non si tratta solo dell'estinzione di qualche specie animale o vegetale fatto comunque grave bensì della distruzione di interi e vasti ecosistemi foreste tropicali zone umide litorali coste ecosistemi di montagna
Perché con questo si distruggono gli habitat la possibilità
Di un umore immensamente superiore di specie
Anche qui forniamo alcuni dati seppur soggette ad errori nella biosfera si calcola che esistano a seconda delle previsioni delle valutazioni da tre a dieci venti milioni di specie ora solo un milione e mezzo circa sono conosciute
Eppure si parla di un tasso di estinzione di una specie allora
In questo modo durante i primi prossimi trent'anni un milione di specie sarebbe cancellato dalla faccia della terra
Altro dato preoccupante e la crescente uniformità genetica di quasi tutte le razze più diffuse di piante coltivate di animali domestici come conseguenza dei processi attuale di selezione produzione commercializzazione
Il novanta per cento della produzione agricola in tutto il mondo è data solo dal venti specie di piante coltivate
L'altro grave problema a cui abbiamo accennato è costituito dalla diminuzione delle diversità culturali
Rovescio della medaglia dello sviluppo in questi anni e la ricerca scientifica e l'elaborazione culturale hanno sempre più corrisposta la tendenza di produrre diminuzione uniforme unilaterale della conoscenza mirante soprattutto a perpetuare giustificare il modello di sviluppo che li alimenta
Nella storia recente intere popolazioni per esempio tutte quelle precolombiani in possesso di patrimoni culturali diverso
Legato ad una visione senz'altro più ecologica dell'esistenza sono scomparse prima ancora che resto dall'umanità mi abbia potuto valutare le potenzialità positive
Gli ultimi società indigene da considerarsi non primitive ma diverse
Aspettano la loro fine
Rinchiuse nelle Riserve lasciate loro dall'espansione ci dall'espansionismo occidentale in quanto considerate prive non specifico capp incapaci di suscitare alto interesse se non quello folkloristico
Eppure noi siamo convinti che esse sono in possesso di conoscenze preziose scientifiche in quanto sperimentali ecologiche e di gestione corretta dell'ecosistema in cui vivono
Non si tratta qui di sognare il ritorno alla vita primitiva ma mi dice ma di dire e le scienze occidentali o almeno parte di esse sono almeno altrettanto indefinite indeterminate come lo è forse come ci appare a noi forse la scienza sperimentale
Dell'indice
Se consideriamo è un esempio di queste per l'appunto la fisica delle alte energie
Se consideriamo che noi poco o nulla sappiamo sugli aspetti relativi della conservazione del tipo di gestione forma ostensione di parchi naturali nonché se la dimensione minima delle popolazioni tale da poter permettere la prosecuzione dei fenomeni evolutivi
Come non sappiamo quasi nulla di sui meccanismi cinese
Ma
Anche alte hanno superato non è che sia cretino non è vero qua va be'facciamo dieci ecco sia gentile tutti malloppo quasi finito manca poco grazie
Allora più veloce
Così come non sappiamo quasi nulla sui meccanismi genetici riconoscenti ecologici che determina le modalità di interrelazione tra le specie sui meccanismi di decomposizione riutilizzazione delle materie degli ecosistemi nonché sui loro cibi energetici sui ci crede fenomeni climatici eccetera
Possiamo affermare che l'attuale modello di sviluppo propone una progettualità ed una gestione su basi scientifiche integrative veramente poveri
Il dibattito ecologico ha individuato quattro campi fondamentali verso cui dirigere indagine conoscitiva il germoplasma da cui dipende l'avvenire evolutivo della biosfera il solo da cui dipende il l'alimentazione gli ecosistemi urbani da cui dipenderà sempre di più la qualità della vita umana Ict energetici negli ecosistemi da cui si possono comprendere i fenomeni di autosufficienza di riciclaggio sono aspetti quest'ultimi che potrebbero costituire una base per un nuovo tipo di società e di benessere
Se questo è lo scenario più o meno corrispondente alla realtà senza poi aver approntato il crescente divario fra paesi sviluppati e sottosviluppati
Sempre più destinati ad essere depositari dei nostri rifiuti questi sì che ci che crescono in maniera esponenziale
L'attuale modello di sviluppo verso cui ci porta l'attuale modello di sviluppo insistere nella sua perpetuazione è veramente miope
Perché non riflettere su una possibile su un possibile cambiamento di rotta lasciando perdere una volta per tutte le equazioni lineari come nel CIO nucleare quale sviluppo e lo riflettono assolutamente la realtà ben più complessa essendo costituita da numerosissime variabile
E soprattutto in questo quadro cosa c'entro le centrali nucleari vogliamo aggiungere problema a problema introducendo nella già contraddittore realtà territoriale un elemento che porta con sé fenomeni imponderabili ITA
Come le scorie radioattive disattiva mento delle centrali la possibilità di gravi incidenti l'esposizione delle specie viventi a piccole o grandi quantità di radiazioni
Osserviamo che il mantenimento della vita sul pianeta
Viene garantito dall'evolversi di differenza dentali e dalla capacità degli organismi di diversificare il proprio comportamento in funzione delle diverse sollecitazioni esterne
Alla base dell'esistenza vi sono differenze termodinamiche che anche queste si stanno riducendo che producono fenomeni fisici a tutti noti risulta che lo stato naturale asimmetrico disomogeneo differenziata specializzato
Ora se si è creato un contrasto tra organizzazione dell'attività umane ed organizzazione ecologica dello stato di natura esso può essere proprio individuato nel fatto che mentre la prima mente la prima è tesa a livellare diversità e poter penetrare nelle più diverse regioni la seconda è specializzata le differenziare le situazioni
La prima si basa su un ordine funzionale al soddisfacimento di interessi particolari facenti capo a gruppi economici dominanti
La seconda stabilisce un ordine generale che garantisce il perpetuarsi delle condizioni vitali per tutte le specie la prima si evolve distruggendo le condizioni di vita non confacente proprio Bettini la seconda perché quando il successo della vita in tutte le condizioni ambientali anche più difficoltoso ed estreme
Ogni attività umana comporta certamente l'utilizzo delle sia e certamente ne possono derivare sempre dei rischi
Per questo la posizione corretta è quella di considerare l'Energia comunque l'ambientale prima di tutto e poi economico di sviluppo
Il suo uso dovrebbe derivare dalla NASA e dall'analisi ecologica dei territori e della loro potenzialità naturali e vocazionali e non viceversa come finora si è prospettato
In questo senso le future scelte di politica energetica dovrebbero comunque prevedere un progressivo allontanamento dalle fonti energetiche inquinanti già in uso come il petrolio il carbone e bloccare qualsiasi uso futuro sull'energia nucleare da fissione
Al contempo le intarsi verso un modello di sviluppo che prevede il decentramento delle attività umane e la limitazione dell'espansione urbana basandosi sulla ricerca dell'equilibrio tra insediamenti urbani potenzialità integrità ambientali
Dallo studio di meccanismi delle tecniche naturali può nascere un'indicazione scientifica per una tecnologia che offrendo benessere all'umanità
Tende ad integrarsi con l'ordine naturale
è necessario per fare ciò rifuggire da soluzioni standardizzate per considerare ad ogni intervento le condizioni ambientali che caratterizzano la situazione interessata
Per realizzare strutture tecnologiche in grado di valorizzare le diversificazioni territoriali sfruttando le potenzialità che vi sono insiste
Concludendo
E concludiamo riportando un'osservazione fatta ci dà un capo CV una nazione indigena dell'Amazzonia
Per vivere meglio dovesse considerare le vostre città come noi consideriamo le nostre foreste riflettendoci abbiamo capito che questa considerazione contiene saggezza
Se potessimo gestire le nostre città foresta come sistemi biologici sistemi aperti che mantengono costantemente degli scambi di materia ed Energia con l'ambiente rovesciando la tendenza che vuol fare dell'ambiente rifiuto della città potremo forse aspirare trovare quegli aspetti di felicità che l'indio ancora trova la sua foresta cita grazie
Io
Francesco
Un'esperienza da
Ecco io direi che è anche un'esperienza da rifiutare questo modo di procedere venga venga
A ma anche così ridotti
Con un'ora tarda che già stava raggiungendo il limite tempo previsto e in tutte con ancora cinque persone che devono parlare non disciplina scelta significa semplicemente una mancanza assoluta di riguardo rispetto agli altri che hanno diritto di Parma quindi
Raccomando raccomando caldamente e devono ancora parlare riavere questo
Riguardo di rispetto verso il gli amici i colleghi e i i gli altri partecipanti alla parola il sindaco di Avetrana purtroppo caro Presidente però problema essendo uguale
I prepotenti hanno sempre ragione
Tanto che il mio nome era tra coloro i quali dovevano intervenire il decimo al decimo intervento sta positivo stasera mi trovo all'ultimo quindi prepotenza da questa parte o disorganizzazione prepotenza dall'altra comunque
Essendo stato invitato ad intervenire
Sulla
Su una esperienza da rifiutare
Io non è che posso a questo ora ecco dire quella che è stata l'esperienza del comune di Avetrana
Che nel mille novecentottantuno
Tramite la stampa senza mai essere stato informato
Venne a conoscenza che doveva essere costruito una centrale nucleare
Da allora ad oggi e di esperienze sono state diverse
Incontri a livello regionale incontri a livello a livello nazionale
Io non mi ripeterò in quel senso io vi leggerò soltanto e proprio per brevità di tempo quello che è stato l'ordine del giorno stilato da centoventi Comandini
Dopo Illy disastro di Cernobyl in data sei cinque mille novecento ottantasei
Vi leggo quello perché credo chiusi sintetizziamo
Perdiamo meno tempo
Considerato primo che tale tipo di incidente può credere in qualsiasi centrale nucleare
Nel mondo poche ritenuto possibile ogni piano di emergenza che la normativa USA classifica al punto nove della scala in incidenti prevedendo rilasci radioattivi pericolosissime nell'atmosfera
Corno relativi piani d'intervento nel raggio di sedici ottanta chilometri
Secondo
Che ora l'evento catastrofico vige morbide ha fatto saltare tutti i piani di emergenza che in nessuna parte del mondo sono in grado di affrontare che divagazioni incontrollabile delle nubi radioattive per migliaia e migliaia di chilometri per cui
In molti Paesi dell'Europa stanno improvvisando misure di emergenze quale il non mangiare verdura frutta fresca latte qui era un ordine del giorno dopo i problemi dice al mobile verdura fresca latte fresco controllare legge stanti assumere pastiglie di Giulio di potassio come bloccanti della di Rodi per limitare i danni delle elezioni era Bettino terzo che l'Unione Sovietica i danni sono stati gravi
Ed indefinibile ettari lo saranno per decine e decine di anni visto che la leucemia
Però insorgere dopo due tre anni ma già sovietici hanno chiesto ad alcuni esperti per trapianti e i tumori dopo quindici venti anni senza dimenticarsi dei danni dell'ambiente e alla catena alimentare dei rischi di un di mutazione genetica che sono possibili
Immediatamente come la scienza insegna anche per minime e periodiche assunzione di radioattività che sicuro nel tempo
Quarto che le preoccupazioni espresse sin dall'inizio dalla popolazione di Avetrana non si sono rivelate delle fantasie delle paure ancestrale del nuovo ma delle razionale legittime difese elaborata sulla base di una letteratura amplissima sulla problematica e sull'esperienza le centrali nucleari per cure a forze politiche e scientifiche fine nucleari a qualsiasi livello dovrebbero fare ora una corretta autocritica sarebbe un atteggiamento morale e civico per le prime noto in e autenticamente scientifico per le seconde
Impedendo che si costruiscono strumenti così rischiosi per il presente
Per il futuro dell'umanità il nome di un presunto progresso chi è realtà synth sì
Sintetizza avrebbe non apparente risparmio Mora non più visto il costo del petrolio concludendo quelli elementari valori
E diritti dell'uomo quali quelli relativi alla libera alla libera scelta alla salute alla pace alla alla salvaguardia e l'ambiente alzeremo futuro delle nuove generazioni
Chi ad Avetrana e a tutti gli altri Comuni che insieme ad essi hanno lottato in questi anni per avere bloccato il proliferare assicura centrali nucleari
Anche attraverso la stimolazione dei dibattiti e confronti culturali in questo senso destando attenzione e riflessione dovrebbero essere grati gli stessi governanti ad ogni livello perché tristi avvenimenti di questi giorni hanno nel Vecchio Continente
Hanno nel Vecchio Continente
I titoli cubitali delle prime pagine dei giornali la precedenza assoluta dei notiziari
Hanno denotato timori preoccupazioni e comprensibile pause e anziché una volta erano negate ad Avetrana e dintorni perché non ritenute cervellotiche e strumentali
Che è una centrale nucleare costruite eventualmente in quel sito della propria o dell'Italia non potrebbero mai lasciare tranquilli né i cittadini di Roma e Milano né di Borno di Parigi Varsavia Torchio così via
Avvertendo profondamente la necessità di esprimere piena solidarietà alle popolazioni della Russia
Più direttamente interessata dagli statura Pedro Garmin G colpiti chiede e qui c'è ci sono delle richieste fatte allora alla Regione Puglia che superò e passa quella fatta al governo di revocare autonomamente senza ulteriori sollecitazioni la più la già menzionata delibera CIPE del ventitré due ottantatré
E non e un gelato progetto riguardante vista la zona di centrale nucleare in altri siti della Puglia a viadana a Trino Vercellese
Di congelare le costruzioni in atto fermando ogni altra centrale tuttora in funzione che costituiscono un rischio grave e permanente per la sicurezza dei cittadini
E l'incolumità dell'ambiente non solo della penisola ma anche dell'Europa e di altre contenenti Terzo di vedere i Piani energetici nazionali operando scelte decisivi a Miglio ma a medio e lungo termine a favore delle tecnologie energetiche dolce
Non inquinanti nulla di attive a misura d'uomo e l'ambiente anche attraverso un'incisiva politica per risparmio energetico sia nei processi industriali che dei prodotti finiti
Finiti a consumo d'energia e della rete di distribuzione a livello nazionale sfruttando per il momento i vantaggi che derivano dall'uso del petrolio del gas
Di chiamare i cittadini italiani proveniente previdente ad esprimere attraverso lo svolgimento di un referendum popolare un proprio parere sul mantenimento e la costruzione di centrali nucleare e carbone anche alla luce di quanto è avvenuto in questi giorni
Oltre che il rispetto alle legittime richieste degli anni passati di comuni della Puglia e in ossequio al principio democratico fondamentale della precisione e della scelta autonomo in settori così rischiosi per la salute e per l'ambiente
Fa sapere
Alla Regione Puglia e al governo che non si accetteranno mai l'imposizione delle centrali nucleari
Prevista ed invita gli altri comuni che in passato sono stati solidali con Avetrana ad unirsi ancor di più intorno ad una causa così giusta il nome della democrazia e dei valori fondamentali dell'umanità presente e futura
Potrebbe sembrare questo ordine del giorno in questo momento al di fuori di una realtà della discussione che Giorgio che ieri oggi si è fatta quelle che si farà nei giorni scorsi
Io l'ho voluto leggere perché si sappia
Esiste una differenza tra una volontà scientifica tra una volontà aziende AN l governo e una volontà della popolazione
E Comune di pregare lungo i politici quei pochi che sono rimasti che abbiano e tengono presente queste cose queste cose io credo che il referendum bisogna farle e bisogna farli presto non non rimandando arrivano entro grazie
Grazie io vorrei sapere se signori sub Simoni tortura e tuttavia mi sono tutte e quattro presente
Uno due tre
Chi è che manca Ottaviano e forse no cioè otto averne Tortora
Simone e l'ho visto il suo bar prego allora
Buonasera io o delle delle diapositive da proiettare se il tecnico non si è addormentato nel frattempo
O si è assentato va be allora andiamo senza che positive allora
Ecco ecco allora la prima mi dice chi sono e come si chiama lo studio che va da presentare una proposta di conversione non nucleare della centrale di Montalto
è una proposta molto fattuale non parlerò di ecologia o di cose molto dotte mi dimetterò ad esporre i criteri di Progetto i criteri di successo di questo progetto e il nostro le scelte progettuali che ne sono risultate
Può andare con la seconda
I criteri di progetto che non si leggono molto i criteri sono stati di sostituire alla centrale di Montalto di Castro una centrale elettronucleare una centrale non nucleare
I criteri sono stati la potenza nominale dell'impianto dovrà essere almeno pari a quella della centrale in costruzione Secondo le strutture esistenti sarebbero dovute essere utilizzate al massimo possibile in altro note parole lasciare le strutture esistenti per quanto possibile come sono
Terzo il livello tecnologico de la centrale riconvertita cioè non nucleare avrebbe dovuto essere almeno pari a quello della centrale elettronucleare quarto i tempi tecnici dal riconversione avrebbero dovuto essere i più brevi possibili
Da questi criteri Progetto l'abbiamo scelto può andare con l'altro l'altra è positiva un ciclo combinato che prima l'ingegnere dall'opinione ama
Rapidamente schematizzato ciclo combinato gas vapore la parte rossa è un turbogas il turbogas produce energia elettrica per conto suo in più col gas caldo
Scalda in quella caldaia mezza rossa e mezza blu
L'acqua la porta la colazione in un impianto normale a vapore a parte blu rimpianta da poco questo lo schema rimpianto naturalmente lo schema di principio l'impianto in realtà come è stato progettato est
Abbastanza diverso abbiamo considerato due alternative possibili può andare con l'altra è positiva
Questa è la prima alternativa
Che prevede dodici gruppi turbogas con sei caldaia a recupero
Le caldaia a recupero producono con i gas di scarico del turbogas del vapore c'è un bolero aggiuntivo che quella specie di trapezio in auto al quasi al cento
Che
Produce il vapore di integrazione e poi tutto questo vapore Vannelli turbine a vapore
Secondo schema che può può adesso cambiare lucido
è quasi analogo al primo la disposizione dei dei relativa delle caldaie differente qual è il la grossa caratteristica fondamentale di questo impianto che tutta la parte di turbine a vapore
Progettata e si suppone ordinata per la centrale nucleare rimane immutata in altre parole si può utilizzare l'edificio turbine
Le turbine stesse macchinari macchinario tanti tutti gli ausiliari i generatori e tutti i gruppi dell'impianto a vapore come stanno nella versione diciamo così nucleare
Praticamente si sostituisce al nocciolo dell'impianto nucleare
Questa serie di impianti turbogas
Quindi non solo muore come struttura non viene più utilizzata si aggiunge questa seria punto dodici di impianti turbogas
Che oltre a fornire il calore che il nocciolo avrebbe fornito
Produce una non indifferente quantità di energia appunto nominale sarebbero mille trecentoventi megawatt elettrici
Può andare con l'altra
E qui non si vede e qui nella relazione tiene bene c'è un confronto fra i costi d'investimento la potenza prodotta i rendimenti e quindi il costo del kilowattora alla barra della centrale di questa versione confrontata con la versione nucleare
Non si vede niente è scritto nella relazione io vi dirò i dati fondamentali
La potenza passerebbe per unità da mille cinquantasette megawatt che la potenza nominale di Montalto a due mila trecentosettanta megawatt circa di cui mille trecentoventi sarebbero prodotti Dalli dalle dodici turbine a gas
Perché la parte a vapore rimane inalterata
Il rendimento dell'impianto combinato è molto più elevato delle del rendimento nominale dell'impianto nucleare Sila sullo zero quattro zero tre nove zero quattro contro il convenzionale zero trentaquattro del d'impianto nucleare
Ciò passi che se si alimenta l'impianto combinato cioè gas vapore con un combustibile gassoso
Pur comprendendo nelle spesi e quindi dei costi generali
I costi del metanodotto da costruire fino a Montalto il prezzo del kilowattora la barra della delle centrali died verrebbe intorno alle cinquantasette lire a chilowattora cinquantotto cinquantasette lire restano Sama ragionare su una linea che concorrenziale col prezzo dichiarato del nucleare
Possiamo fare delle considerazioni si può cambiare l'ultima
E anche qui se non si leggono quindi le considerazioni sulla fattibilità di questa opzione non nucleare primo i gruppi turbogas sono disponibili sul mercato inversione pecca cioè via mare a comprare li vendono impianti le basi supporti i generatori tutto in una scatola
Non c'è problema di tecnologia le caldaie recupero sono offerti in versione modulare cioè uno va da un costruttore di caldaia a recupero gli dice quanti megawatt termici vuole tirare fuori e questo gli dà la caldaia che gli serve
Occorre invece la progettazione realizzazione ad hoc Del Grosso generatori di vapore integrativo
Ma anche qui non c'è nessun problema tecnologico perché non si richiedono le temperature e pressioni differenti da quelle usualmente impiegate nella tecnica
Due a ulteriori punti che vanno a favore di questa possibilità Rinaldi conversione possibile abbiamo fattibilità tecnica delle convenzione
Sono primo che esistono vari studi esecutivi esecutivi cioè con i conti i prezzi dei macchinari di riconversioni di questo tipo cioè di centrali nucleari a
Gas atti
Ed esistono
Cicli combinati di questo tipo che si chiama l'americano Stanley
Per lo meno per quindici mila megawatt installati in tutto il mondo quindi non facciamo niente di nuovo OSCE notifica mente avanzatissimo è una famosa The politicamente possibile quella potenza di questi gruppi installato in tutto il mondo va dai quindici ai due mila Mw quindi in tutti i campi che di interesse le conclusioni conclusioni da questo studio sono a che non esistono problemi di base per la fattibilità tecnica
Dica il costo del kilowattora al bar Centrale competitivo con il costo ufficiale del chilowattora nucleare dico ufficiale perché i costi non si sanno i costi veri
Tempi tecnici della conversione vanno dai trenta ai trentaquattro mesi quindi in trenta trentaquattro mesi dalla data dell'ordine si potrebbe avere la Francia entrale riconvertita non nucleare
Questo è uno studio che sarà fatto nel comune di Montalto e è stato reso pubblico non è stato molto commentato dall'interessati
Avremmo gradito avere un feedback come si dice adesso dall'ENEL dove sarà molto commentato e io vorrei riproporre in questa conferenza a commenti tecnici ringrazio buona sera
Grazie
Io professor Giovanni Simoni
Che pagherà la sua amicizia nei miei confronti con due minuti di penalizzazione così guadagniamo
Sì
Se è un amico ti posso capire che fallosa proseguiamo fino a poche persone
Io parlerò del fotovoltaico sorriso delegato da Pragma dell'ENI
Da quanto abbiamo visto in queste relazioni delle tre Commissioni per tutto il lavoro preparatorio per la conferenza dire anche dalla gran parte della sta ampia in questi mesi mi è parso chiaro quanto ancora dobbiamo fare per far conoscere le possibilità di applicazione immediata il grande potenziale di sviluppo del fotovoltaico come fonte regia elettrica per il nostro Paese
Cercherò di non leggere queste undici minuti di ritrovarmi a nove
Dicendo un po'quale la sintesi di questo discorso primo discorso che congela fotovoltaica è oggi una tecnologia approvata
Si crede che si ancora che appartenga ancora al mondo ricerca e sviluppo e vero che ha grosse potenzialità di sviluppo
Per ridurre i costi del kilowattora prodotto maltempo spesso è una tecnologia applicabile già oggi in molti casi nel mondo negli ultimi dieci anni di questa è più o meno l'età dell'industria fotovoltaica ci sono già realizza dati dai cento mila duecento mila impianti sia da pochi che ad alcuni milioni di watt di potenza ciascuno il numero delle applicazioni contino aumentare al ritmo di circa venticinque venticinque per cento all'anno nondimeno dice è una tecnologia e suscettibile di grandi miglioramenti tutti intesi nel Complesso a ridurre il costo del kilowattora o del servizio reso all'utente ad esempio
L'efficienza della conversione aumenta a un ritmo di circa l'un per cento all'anno dal nove per cento di cinque anni fa fino al quattordici per cento della produzione industriale di oggi
Ciò significa che da un metro quadrato di modulo fotovoltaico è possibile ottenere centoquaranta va elettrici in laboratorio se già superato il ventidue per cento
La semplificazione dei processi produttivi legata al miglioramento delle conoscenza del fenomeno fisico di conversione ha ridotto il costo di produzione al ritmo del dieci per cento l'anno negli ultimi cinque anni
Il generatore fotovoltaico e pertanto un sistema tecnologico che ha già superato all'Area della Ricerca raggiungendo la soglia di un prodotto industriale
Però un prodotto non è un prodotto industriale se non ottiene il riconoscimento dal mercato nel nostro caso del mercato energetico nazionale
E l'anno in corso può essere proprio quello in cui fotovoltaico inizia il proprio cammino nel mercato energetico almeno in quei settori in cui l'energia elettrica risulta molto più cara rispetto alla media nazionale
E per chiarire dobbiamo cercare di dividere le utenze in quattro gruppi le singole utenze che non sono allacciate alla rete o gruppi di utenze non allacciate alla rete esistono ancora in Italia un numero imprecisato di alcune decine di migliaia dalle venti alle quaranta mila gruppi di utenza invece collegate ad una rete locale le il caso e questo delle isole italiane in genere le isole minori e poi le utenze direttamente collegate alla Rete le prime tre categorie
Sono quelle per il quale il fotovoltaico può essere già in alcuni casi un'opzione economica nei casi di nove elettrificazione cioè nei casi in cui di case singole o di gruppi di case il confronto a parte va fatto in genere tra l'applicazione di un impianto fotovoltaico e l'allacciamento alla rete infatti il caso di un piccoli motori diesel e ormai comunque non è applicabile perché il costo del kilowattora per piccolissimi le dimensioni è molto caro e pone problemi di affidabilità di manutenzione di sostituzione del generatore nel corso degli anni facendo il confronto della Rete oggi un chilometro di rete elettrica costa circa venti milioni forse un po'di più
Con questo costo pur in questo prezzo
E possibile tramite il fotovoltaico garantire l'illuminazione della casa l'alimentazione di un frigorifero e un apparecchio televisivo
E più una piccola disponibilità di energia per piccole utenze domestiche in questo caso il servizio reso all'utente nei limiti dei costi indicati non comprende invece la possibilità di riscaldare l'acqua elettricamente
Così come quella di qualsiasi altro uso termico dell'energia elettrica cioè in altre parole l'intervento fotovoltaico in questo caso un intervento di razionalizzazione dell'uso dell'energia elettrica destinando l'impiego solo agli usi obbligati
Si può dire pertanto che l'uso domestico corretto dell'energia elettrica sarebbe economicamente possibile attraverso il fotovoltaico per utenze singole distanti più di un chilometro dalla linea elettrica
Tuttavia un recente provvedimento del CIPE nel mille novecentottantasei ha ridotto drasticamente il prezzo dell'allacciamento alla rete tanto da rendere praticamente vanno ogni sforzo di Vender
Il fotovoltaico per le case rurali anche in presenza delle incentivazione la tre zero otto mercato potenziale che prima del provvedimento era valutato dell'ordine di dieci Mw oggi ridotto praticamente a zero
Nell'altro settore dove auspicabile che non intervengano disposizioni limitative ma anche Manzi vengano messe in atto molteplici forme d'incentivazione quello delle isole mi
Morì il caso è molto interessante e più di quello delle case rurali in questo caso infatti il costo del kilowattora è compreso tra le cinquecento e le mille lire
Con un generatore fotovoltaico che abbiamo progettato è oggi possibile fornire il chilowattora per le isole con una potenza in media modulare di cento kilowatt
Ad un costo compreso fra gli ottocento e i novecento lire abbiamo quindi raggiunto un un punto dal quale poter parte dire per la diffusione di piccoli impianti fotovoltaici nel sistema elettrico nazionale a partire dalle isole cioè nelle isole elettriche
E noi proponiamo un piano pluriennale che abbia queste linee guida
Durata di dieci anni avvio nel mille novecentottantasette impiego di generatori foto a voltargli standardizzati di unica taglia cento kilowatt una sorta di progetto fotovoltaico unificante generatori utilizzati in rete locale in combinazione con l'attuale impianti di risalita o in configurazione isolata per la dissalazione via
Due passi diversi nei primi tre anni tre anni d'installazione di almeno cinquanta impianti per un totale di circa cinque megawatt
Ed un costo di circa settanta miliardi
Il costo del kilowattora fine di questo primo periodo dovrebbero essere di settecento lire un secondo Periodo dove si fanno si farebbero installazioni più intensive per ulteriori quaranta megawatt con l'obiettivo di arrivare alle duecentocinquanta lire per chilowattora
Cioè affine del decennio potremmo avere una fonte di energia elettrica ad un costo per kWh comparabile con quello del termoelettrico oggi allacciato in Rete il tema letti con meno con diciamo easy in condizioni meno vantaggiose
Ovviamente si tratterà a quel punto di definire con l'ENEL criteri di convenienza e modalità di impiego però noi crediamo che datalink
Tezza sui prezzi del mercato internazionale del lungo periodo un investimento di erano in questo settore possano a presentare un'assicurazione per il Paese
Stime più lungo termine state fatte su del fatto in sé ed Enea e mi trovano sostanzialmente d'accordo in realtà se si rendessero disponibili un la possibilità di installare in rete nazionale dal cinque al dieci per cento da poter
è stato tale sta all'alta entro il due mila dieci potremmo produrre dai dodici mila e quattordici mila terawattora di energia ad un costo di circa centoventi lire per chilowattora le risorse totali sono abbastanza facilmente calcolabili abbia ho fatto il conto nel decennio nel decennio dovrebbe essere più possibile realizzare questo piano con quattrocentocinquanta miliardi dedicati alle stalle azioni e duecentocinquanta dedicati all'innovazione tecnologica si tratta di una percentuale a basta Anza bassa rispetto totale impegno del piano energetico nazionale attualmente in discussione il settore e maturo e questo in portante per questo sorpasso nella priorità della destinazione di risorse tra mercato e ricerca se ciò non fosse possibile
Sì finito idea prevalente se ciò non fosse possibile a mio avviso l'industria fotovoltaica nazionale non può sopportare lo sforzo di sviluppo del settore in realtà non è possibile inviare le piccola e giovane industria fotovoltaica in giro per il mondo a vendere pochi kW in ciascun Paese una situazione non economica questi paesi in via di sviluppo in più non hanno i mezzi
Se volete chiudo solo dicendo che
Non possiamo al affidare quindi a un mercato che cresce al rito o del venticinque per cento mai dimensionalmente molto piccolo l'incarico di sviluppare una tecnologia è una fonte di energia elettrica
Che fin da oggi trova un suo piccolo spazio economico all'interno del sistema elettrico nazionale grazie
Quasi grazie quasi grazie
Don Matteo Turtur CGIL Shemer energetici ed occupazione
Mi chiamo Donatella Turtur sono segretario nazionale della CGIL signor ministro considero veramente vergognoso che alla CGIL
Che rappresenta oltre quattro milioni e mezzo di lavoratori e di disoccupati
Si consenta di parlare a a Platea pressoché deserta
Non rinunciano tuttavia ai miei dieci minuti con disappunto la CGIL esprime un preoccupato dissenso sulla relazione di il primo gruppo
Possano stabilisce un rapporto nuovo fra le politiche energetiche e quello di sviluppo economico e della partecipazione
L'energia deve invece diventare lievito di cambiamenti profondi
Prima e dopo Cernobyl la CGIL ha sviluppato il concetto che la politica energetica è un fattore orizzonte tale dello sviluppo dello sviluppo qualitativo e richiede livelli peculiari di partecipazione sociale
Questa concezione individua moderne e complesse filiere produttive tecnologiche
Non c'è un sistema di controllo sociale ed istituzionale basato sul decentramento la flessibilità la trasparenza tutta l'attività economica del paese Foggi compiere in parte già compia una inedita trasformazione tecnologica
Anche l'energia nel condizionata nelle sue varie componenti impiantistiche tecniche organizzative
Dal canto loro l'automazione l'informatica la integrazione delle reti di comunicazione richiedono un incremento della penetrazione elettrica e la massima stabilità dell'erogazione di energia
Non solo
Il nesso produzione Energia si allarga in una concezione ancora più ampia
Caro agli ambientalisti e che noi condividiamo quella di un vero e proprio ciclo integrato che abbraccia le materie prime la produzione delocalizzazioni il consumo il riciclaggio dei rifiuti
Queste straordinarie novità e possibilità impegnano il sindacato a ricercare nuove conciliazione fra produzione ambiente tra produzione e natura
In uno sforzo complesso e difficile la sfera pubblica non può non assumerle come contesto obbligato di una serie
L'energetica che dall'attuale modello dispersivo preparare il passaggio ad un modello energetico conservativo
Non è quindi condivisibile che la relazione mortifichi le grandi tematiche del risparmio e della diversificazione energetica
La relazione parente infatti un grande impegno finanziario pubblico centoquarantotto mila miliardi di investimenti connessi ad un risparmio energetico forte
E l'insufficiente stadio tecnologico ma essa non documenta in modo dettagliato tale cifra
Si aggiunge anche che non ci sarebbe tempo sufficiente per predisporre da avviare necessario supporto legislativo
Viene agitato in modo del tutto improprio il rischio di una politica dirigista dello Stato nonché di un controllo sociale estremamente capillare
Per nostra fortuna il professor Banfi con rigore intellettuale a individuato questo rischio non già nel risparmio energetico bensì nell'atto mo'
Queste affermazioni della relazione desta meno il grande preoccupazione
La CGIL considera infatti risparmio energetico le fonti rinnovabili doing diritti irrinunciabili si parla molto in questo periodo
Dei colossali investimenti infrastrutturali per un ammontare di duecentotrenta mila miliardi decisi dal legislazione statale tra i quali venti mila miliardi entro il novantadue da parte della solo società Autostrade questa conferenza non dovrebbe forse opporsi a destinazioni infrastrutturali energivore come il trasporto su strada
Io alle basse dotazioni previste invece per l'ambiente non ci dice nulla la serrata in atto degli autotrasportatori condividiamo pertanto la posizione del professor Guerci su questo punto
Nel settore trasporti agricoltura industria usi domestici e terziario è possibile un risparmio energetico pari al venti per cento dei consumi attuali
Con un monte di investimenti tra i quaranta mila e quarantasette mila miliardi di lire ottantasei e così sviluppi occupazionali che sono stati calcolati da settecento a cinquecentosettanta mila a seicentosessanta mila unità
è per questo che rivendichiamo che risparmio energetico sia rigorosamente assunto nei grandi piani nazionali di settore e nella legislazione industriale ed urbanistica
Circa alle fonti rinnovabili STU gli attendibili indicano possibile al due mila una produzione di energia pari a venticinque virgola tre milioni di Tonetto con Invest Chimenti di circa quattordici mila miliardi di lire ammonito ottantasei e sviluppi scientifici tecnologici di occupazione di grande rilevanza
Queste cifre non sono mai state valutate noi ne chiediamo una valutazione queste due scelte comportano modifiche profonde dell'attuale sistema di produzione dei servizi ma è un salto che bisogna compiere per far uscire il Paese da condizionamenti economici politici ora è intollerabile è indubbio che questo salto postula come ineludibile non il dirigismo ma indubbiamente l'efficienza della macchina statale e non solo delle sue strutture tecniche
Il vero nodo sono la la valorizzazione del sistema delle Autonomie come ai efficacemente documentato l'intervento di Filippi che parlava sull'esperienza di Caorso
E questo Lab postula una programmazione certamente non coercitiva ma capaci di dare certezze di indirizzo anche alla sfera privata
E di suscitare proprio per la validità delle sue indicazioni la partecipazione anche finanziaria dal settore privato
In altre parole occorre qualificare la politica dell'offerta ben oltre la sommaria combinazione carbone nucleare metano idrogeno elettrica
E insieme a sviluppare una rigorosa linea di qualificazione della domanda è perciò necessario che gli scenari non siano costruiti solo sul modello dell'Offerta
Ma anche su quello ben più flessibile della domanda e questo il nesso che può fare giocare alla politica energetica un ruolo positivo per un nuovo sviluppo complessivo
Il rapporto del Comitato per la scienza e la tecnologia del maggio tanta sei
Ada commentato davanti al Paese l'enorme bisogno del paese di diffusi progressi tecnici e scientifici
Siamo pertanto sorpresi tra la relazione svolta una trattazione assai sbrigativa degli aspetti tecnologici dal lato dell'offerta e del tutto carente rispetto alla domanda specie a quella e voluttà
Ci si preclude così una ricerca sulle politiche industriali non innovative e quindi anche su quelle dell'occupazione
La CGIL chiede un progressivo abbandono del nucleare è provato e l'approvazione di una transizione verso altre tecnologie da altre fonti di energia ma la CGIL indica anche non solo di non perdere terre e non rispetto alle conoscenze attuali Manzi di aggiornarle ed ampliarle noi non escludiamo a priori alcun tipo di tecnologia e c'ha proprio per ampliare il ventaglio delle scelte e delle opportunità
Distinguiamo come vere e proprie fasi specifiche quella della ricerca quella dello sviluppo tecnologico quella dell'ingegnerizzazione assegniamo un carattere discriminante alla questione della sicurezza ed a salvaguardia ambientale
In particolare chiediamo la chiusura della centrale di latina la rinuncia e la contestuale riconversione della ricerca sul pecche il completamento della centrale di Montalto rigidamente collegato alla verifica delle condizioni degli standard
Sicurezza ricostruzione di funzionamento secondo parametri da definirsi da parte del governo dopo questa conferenza la rinuncia a Torino due
Con le attuali tecnologie di fissione oggi non sicure l'adozione di tutte le misure di sicurezza e di piani di emergenza per la centrale di Caorso
La richiesta di escludere l'energia di fissione dalle fonti strategiche si qualifica grandemente con la proposta di mantenere un presidio nucleare tre limitato alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche anche nel campo del nucleare intrinsecamente sicuro si può restare attivi nel campo dell'energia non creare senza espandere ulteriormente la costruzione delle filiere sul mercato la scelta del presidio tecnologico si ricollega ad un lavoro di ricerca sulla fusione nucleare
Sulla sicurezza sulla dimensione degli impianti sino ad assumere il carattere di un grande polo di sperimentazione tecnico-scientifica della politica energetica comprensiva anche degli interventi sul risparmio e sulle fonti i notabili per il successo di questa scelta un preciso contributo dovrebbe venire dalle partecipazioni statali e specificamente dall'Ansaldo come potenziale capofila delle tecnologie della transizione energetica
La politica energetica nazionale deve trovare di opportuni raccordi a livello europeo internazionale il comitato esecutivo dalla Confederazione Rock dei sindacati anche grazie agli sforzi espressi dalla CGIL ha rivolto al Parlamento europeo e all'esecutivo della Comunità europea
La rivendicazione di un programma internazionale della sicurezza e di un progetto europeo di fuoriuscita programmata dall'energia nucleare
Tale rivendicazione nasce da ovvie ragioni di sicurezza ma non si può inoltre dimenticare che la dipendenza energetica italiana anche per come si esprimono gli scambi economici è un fardello nell'insieme negativo sulla nostra The citazione i processi di integrazione internazionale anche tre sinergie Ticino azionarli vanno sostanzialmente allineati a quelli degli altri Paesi almeno dall'Europa appena pesanti perdite di competitività inoltre anche per i livelli della disoccupazione nazionale l'Italia è particolarmente interessata all'allargamento delle basi mondiali dello sviluppo straordinario opportunità per le economie industrializzate di uscire ristagno o dallo sviluppo spontaneo entro una cooperazione internazionale basata sulle risorse del disarmo e dell'uguaglianza degli uomini dobbiamo infine qui dire come la CGIL intende muoversi
Il nostro consiglio generale ha deciso di adottare il metodo dell'avverte in salita
Le nostre iniziative sulla politica energetica punteranno cioè a sviluppare la partecipazione dei lavoratori dei giovani delle donne dei disoccupati per confronti specifici e generali
Mirate a conseguire buoni accordi e buone leggi e questa la via migliore citare affinché le scelte di politica energetica assumano coerenza
Con quelle più ampie innovazioni di politica economica che tutto il sindacato chiede da tempo
Grazie Ottaviani ovvero economia energia
A signor presidente signori ancora presenti
Credo a questo punto che il modo migliore per esprimere il mio ringraziamento per la vostra cortese attenzione sia quello di rinunciare al mio intervento
Viene solidarietà con la compagnia tortura e in omaggio al signor ministro ancora tenacemente presente
Mi limiterò quindi a leggere una mezza pagina per dovere di chiarezza che si riferisce all'argomentazione che sono stato incaricato di rappresentare
Nel merito del discusso problema delle scelte energetiche
Volevo dire che per quanto riguarda la relazione abbiamo provveduto ad inviarla nei tempi dovuti alla direzione generale delle fonti d'energia
Quindi è un invito a questa mezza paginetta nel merito del discusso problema delle scelte energetiche dicevo e sull'uso ottimale delle diverse fonti abbiamo fornito come organizzazione invitata a partecipare ai lavori di questa conferenza
La nostra risposta questionario in tal senso inviatoci dal mica in questa sede riteniamo doveroso sottolineare il carattere essenzialmente teorico delle analisi presentate
Che traggono fondamento dalla estrapolazione tendenziale dei principali fattori undici negli ultimi vent'anni e con specifico riferimento ai quesiti posti
Cioè per chiarire che nel merito della questione nucleare del rapporto tra energie sviluppo delle alternative possibili e degli aspetti ambientali oltre che economici la linea della UIL
è quel indica da dal nostro Comitato centrale nella risoluzione del sedici ottobre mille novecentottantasei sulla cui base di confermiamo la nostra disponibilità al confronto grazie
Responsabile ma mi corre l'obbligo di fare una comunicazione cioè le relazioni Brahms Beltrandi
Alberto all'inno bianchi calcia Caracciolo Cicognani Colucci conti Fratta Locchi Garrone Carpani Glisenti Grease otto Marini Marino Morandi Onida
Penati porta Radaelli Rossi Scavia Toschi regge e Vannini
Saranno messi agli atti perché non est non è possibile leggerle in questa sede
Chi non l'avesse ancora fatto pregato di quelli che io elencati di inviare la sua relazione alla segreteria grazie ministro credo che la seduta si può sottrarre grazie
Il presidente dell'ENEL Franco Reviglio silenzio alla stampa l'incontro con i giornalisti
Che sono
Naturalmente ritornando ad un giorno di rischio sui rapporti con la prospettive fra
Tratta Viezzoli il presidente lega riguardi il il gas naturale oggi contribuisce al fabbisogno di energia prima del Paese per il venti per cento
Il gas naturale consumatori nel nostro Paese le nel mille novecentottantasette raggiunge circa trentaquattro miliardi di metri cubi di gas trentaquattro negli alimenti presente trentaquattro miliardi di metri cubi di cui diciamo corso modo venti miliardi importate quattordici nazionale
I conti il gas importato proviene
Un po'più della metà dall'AGEA e per la più che l'app per la parte restante dall'Unione Sovietica eh dall'Olanda questo gas viene pagato a un prezzo che naturalmente fissato nelle formule contrattuale con riferimento
Ai prezzi diciamo delle fonti che sostituiscono
E quindi al gasolio e ad olio combustibile queste formule sono chiaramente diverso secondi mai contati però diciamo che tutto sommato nel menu periodo
E i risultati sono coincidenti sulla base di questi pezzi che sono diciamo prezzi competitivi e devono essere competeva altrimenti non si vende gas fissate nei contratti
Faticano naturalmente da parte del per fornito in Italia
Situati calo dei prezzi diversi
Prezzo più alto pratica civile perché concorre con il gasolio dovesse competitivo nel corpo della Pivetti la gente non compra il gas
Effetti tiene gasolio
Oggi è molto conveniente comprare gas perché c'è una differenza venticinque venti venticinque per cento ecco il il il cas viene venduto poi all'industria deve
S'è conveniente rispetto voglio combustibile siamo più affinato a basso grado di zolfo
E poi ce n'è una parte che la parte minore perché una parte minore che viene venduto per usi interrompi Bindi all'industria
E
Alla
All'ENEL tre centrale che questa
Paté minore quella corrente che al prezzi più bassi perché i prezzi devono essere competitivi Allo combusti pesante ad alto grado di di zolfo che col più scadente che viene bocciato bocciato quindi a un prezzo diciamo poche pesante usiamo questa impressione per la la società che lo che lo distribuisce in Italia e per alto questo il prezzo viene praticato poiché si ritiene che gli USA interrompi Bilica debbono essere una petto della formula di pezzi però perché lite nuove l'Inter un p.b. Rita la presenta una sorta di scorta di garanzia nel caso di interruzione
Di una delle fonti di rifornimento
Abbiamo anche le Scotte sottoterra per come abbiamo dieci miliardi di metri cubi di gas in caverne credo che l'Italia è l'unico Paese che io conosca almeno per quanto io conosco
Che ha un'ampia così quantità ne siamo molto avanzati in Italia storica siamo che dall'avanguardia al mondo
La distribuzione del gas con anche con le tecniche tecniche quindi abbiamo necessità di praticare questo poco giusto prezzo favorevole da poterlo vendere centrale eletti che per avere una quantità di interrompi dire che naturalmente come indica
Dopo solamente non può essere superiore a venticinque per cento del consumo di gas quindi in quella dimensione non siamo disponibili a praticare dei prezzi competitivi fatto molto vantaggiosi perché lo consuma poiché non credo che sia uguale consumare del gas naturale o consumate voglio puzzolente teorizzò il fenomeno
Ma noi riteniamo tra nove un vantaggio comunque oggi no fino ad oggi non c'è cosa vantaggio prezzo e competitivo ma le quantità di gas disponibili a quel prezzo sono limitante c'è quindi isterico soccorrere parla di Ventimiglia di su trentaquattro venti miliardi i metri cubi e e importati
E quattordici di nazionali
I quattordici nazionale tenderanno a salire o resteranno quelli in rapporto alle risse ve li possiamo avere quadri dei quattordici nazionale credo che noi non ne facciamo maggior parte perché c'è anche una piccola parte fatta data dai privati nostro Poggetto e di aumentare la produzione di caschi altri quattro miliardi nei prossimi diciamo quattro cinque anni
Scusi nonostante il progetto risorse nazionali così con lo metteremo la produzione di olio aumento della produzione di gas perché le riserve di gas che sono state già individuate indicano un una quantità di riserve pari a duecento ottanta miliardi di metri cubi Q apporto riserve produzione che intorno mi sembra dovuto di undici dodici anni e la riteniamo che la potuti male che quello degli altri Paesi europei sì un apporto più elevato
Quindi questa ma praticando siamo esagerate tanto di investimenti per la cresce la produzione di castrazione migliore ma salirà diciotto miliardi se
Se si per la nostra nostra quantità sì probabilmente poi dire forse diciotto con gli altri produttori no la crepa lavori di consumo nazionale prima dei secondi consumo dica Spoto otto da noi il voto da noi è stato
Contestato pastorale queste richieste
Sì ma l'anno scorso a preparare l'abbiamo sposata esistente sì ma a parte la messale sottoterra trenta fate venduta ai temi tredici venduto è uno pur meno polo degli altri vini post
Piva andremo sedici Polo però noi diciamo fornite
Altri due prodotti dagli altri prospetti e vuol dire cinque anni siamo sempre tra i cinque anni ma in realtà accarezzò voglio chiarire novecento portino fasto se
Indosso il fosso di investimento uno dei temi che sono senza è il nucleare quali sono gli scenari secondo me in termini economici che si configurerebbero solitaria rinuncia sanno curare compreso temiamo
Eccezion cioè io ho cercato di confrontare con la tendenza
Dello scenario energetico
A da qui al due mila
Lei affetti di una serie combinata di azioni tutte le azioni possibili si possono fare quindi ha visto la tendenza al due mila indica come aveva detto che la mia relazione che se non si fanno non sedotto nazioni evitiamo tra poco e sono le azioni
La dipendenza energetica del Paese peggio va bene dall'ottantadue andiamo ottanta Chico tanto sei per cento nel due mila di fonti potate la vulnerabilità naturalmente anche essa peggiore
L'impatto ambientale peggiora perché ci sono maggiori emissioni anidride solforosa di biossido di azoto e così via
Sull'ambiente
Il
Fattura energetica di quanto si paga misurato in punti di prodotto interno lordo tende a peggiorare a seconda degli scenari che si possono fare di prezzi del petrolio ma gli ha fatto due scenari ventitré don ai costi dollari costanti al Duemila costanti e quindi alla linea di alle lire di oggi e dotati di oggi anzi no delirio ai dollari di oggi e trenta dollari costanti e dovrebbe io ritengo dopo avere il primo però
Sa previsioni sul futuro l'economista un impatto sul molto difficile o fai si potesse facilmente smentito i questo stallo i costi di questi due scenari la fattura energetica crescerebbe Erode che serve di più
Rispetto ad oggi nello scenario di prezzi più alti ecco o ricordiamoci bene che lo scenario dunque abbia visto nel passato non dimentichiamoci che il nostro passato per capire il futuro
Nell'ottantacinque ne abbiamo pagato una fattura energetica la più alta dei Paesi industriali cinque punti sette del prepotente non otto che era circa tre punti
Più alta di quella tedesca di quella francese e allora ti ingegni tutti spingevamo i denti perché quell'alta statura dicevamo lo diceva governatore della Banca d'Italia rappresentava la componente non portante del nostro sbilancio di bilancio i pagamenti e quindi il vincolo allo sviluppo del Paese quello togato dei cieli e che il cinque sette diventato due e mezzo colosso modo per cento e adesso la gente tende a dimenticare il problema ricerca definito non l'aveva pure ma c'è ancora anche se la precettazione energetica diminuisce no quelle che aumenta ma quelle energetiche Muntari diminuisce questa fattura è destinata ad aumentare nei prossimi anni aumentare di più nello scenario di prezzi a trenta dollari che quello facessi quello invece viene ripeto titolo allora che cosa si può fare tre vedove queste tendenze che sono tendenze diciamo così di peggioramento
Di una situazione che già di per sé seria paghiamo già più ha toccato e dipendenza e di voleva Brita con il Giappone nel mondo ecco allora io Sabina Torquato manovre
Allo la mano mano crea
Are in tre varianti una variante che si faccia le otto centrali che si possono fare otto mila Mw che si possono prevedere fattibili se il pende Lozano che ha quindi penne viene
Viene viene confermato
E una invece versione su quelle che si discutono piccoli per veicoli ricavate politico-sociale sì facciano quattro centrali o duecento
Ho visto che
L'effetto sulla dipendenza di questa manovra né casi otto centrali e cinque punti in meno ci che faceva vespe l'ottantadue per cento
Rispetto ottantadue per cento che diventerebbe l'ottanta Chico ottantasei e a venticinque punti e mezzo per cento rimane ecco poi abbiamo esaminato altre tre azioni che sono poi spiegate in dettaglio la mia isotopi che so il nostro progetto risorse nazionali dopo casse olio
Va bene anche ricerche di oli combustibili no che riceve le condoglianze gas è odioso e odio Greggio gas e greggio il progetto di casa che può che può Dora a una produzione di greggio intorno al sette otto milioni totali
No andremo qualche anno di greggio sottolinea dominate e di gas come ho detto prima sette otto a diciotto non solo ENI San Vito senno e altri all'
Anno al poi abbiamo esaminato
Il progetto che il più potente al punto di vista il possibile impatto ma anche più difficile perché tocca come sperato altri meglio di me la libertà di uno di noi anche anche a livello che il progetto di vispa nelle gettito
Che sostanzialmente vuol dire come può durare l'Energia in modo più efficiente in pratica energia elettrica in modo più efficiente e come consumare l'Energia in modo più efficiente no quindi dalle tutto quello che aumenta il rendimento delle leggi dico degli impianti tutto quello che riduce il consumo di tutti noi naturalmente con politiche opportune può dare effetti sostanziali direi che effettivo ma giovedì dei crepato manovre quelle di Sollecito è quella che dovrebbe maggiore impatto l'abbiamo notata anche i temi rivestimenti di te lo volete vedere nelle pendici se avete delle curiosità la a misura carta ma non e quella di sviluppo delle fonti rinnovabili naturalmente
E abbiamo lottato anche lì uno per allora tutte insieme queste quattro manovre nella versione del nucleare spinto diciamo che la dote centrali dopo una riduzione della dipendenza diciassette punti riceve punti una riduzione di fatto energetica di un punto di PIL
Quindi alla fine nonostante queste azioni che sono difficili e costose e che io auspico vengono adottate per i dove la dipendenza la vulnerabilità è la fattura e nel jazz alla fine il nostro Paese ma ancora molto dipendente ma che poi dipendente ancora per sessantadue sabbatico per cento se lo si facesse nucleare si facessero le altre tre soltanto è Ballan cinque punti quindi questo e le
Gare dodici senza
La riduzione
Cellula padovana nonostante le varie formule qui c'è stato un coro da tutti e i responsabili degli enti che in qualche modo sovrintendono Energia il coro è basta rinvii questo l'hanno detto tutti va detto
Presidente le bus comunque sia qualsiasi formula si scelga dopo questa conferenza basta rinvii lei lei crebbe oggi non si è unito a questo vorrei sapere ripensa sta tra noi e sta in questo che quando io vado atto ad attuare
Queste manovre per quanto riguarda l'Ente che presiedo e io vado avanti vado avanti perché io vado avanti dei progetti sono stati già approvati
In Parlamento quindi poté preso se nazionali va avanti il progetto di acquisire risorse alle
Però e qui equity va avanti la diversificazione da Paesi è una nostra politica va avanti integrazione maggiore coi Paesi dove compriamo per ridurla con le abilità va avanti i nostri progetti per interventi più qualificati dico
Fonti degli ambienti la benzina senza piombo la posizione di ossigenati va va avanti no attendono c'è il Pignone e nel progetto per fare da centrale elettrica a ciclo combinato dopo o o che passi parere tira sempre aria turbina a casa dico dopo voleva porre va avanti abbiamo già Poggetto i costi tutto quando Chiara e questo
Da Radu contributo non
Non trascurabile al problema del risparmio energetico
Strage pagate dalla vostra posizione particolare lei condivide però e debba andare avanti anche il resto comunque senza rinvii ho detto ho detto molto chiaro che le scelte sono politiche alla fine no
Si sono scelte politiche non possiamo Santo mettere in rilievo che cosa succede quando si fanno le diverse scelte poi nasca non spetta a noi riassumere cedevoli però per rispondere a sua domanda quella parte del programma che ha disegnato che dipende l'azione dall'ENI è una scelta politica di fatto che già trattati Ata perché il Parlamento ne abbiam parlato al governo ne sta come non l'ha fatta propria e quindi noi lo vediamo questo progetto questi fogli
Tutto quello che in campo internazionale la ricerca se gli interventi ben viene portata avanti no
Adesso abbia un progetto risorse nazionali che va avanti con la seconda domanda e quindi qual è il volume totale degli investimenti che lei ne abbia fare i prossimi anni foto la città per investimenti del progetto nazionale
Risorsa nazionale sono otto mila miliardi quattro anni
Cinque mila cinque orgogliosamente
Sono cinque mila lire
Tre anni che nove anni però siccome si progetta si si concludeva
Cinque anni sono circa otto mila miliardi per il progetto rissoso in cinque anni Poggetto risorse nazionali questo e poi quello estero va avanti anche se ci sono delle maggiori difficoltà perché m'
Molte di questi di queste iniziative sono già o invenzione e con i prezzi del greggio attuali alcune di queste già immenso sono marginali e quindi gli altri partners
Non
Non ed io no allo sfruttamento ci chiede che cosa pensa della relazione delle considerazioni conclusive di baffi questa cosa sì al nucleare ma non al plutonio lo stato dell'atomo più pericoloso dello star questo su questo
Dovere baffi veramente ha fatto due tipi di conclusione una conclusione dicendo se non
Poniamo non assumiamo che la fattura energetica e quindi il vincolo esterno che ne deriva sia un problema assoluto che non può essere risolto
Perché esiste la possibilità di trovava un maggiore equilibrio con maggiore esportazioni va bene quindi superando il veicolo energetico esiste con o esiste la possibilità di adottare delle politiche fiscali monetari ai tempi per l'equilibrio sappiamo questo che in astratto può venire però di fatto se guardiamo la storia del nostro Paese e c'è bisogno d'altra parte anche allenatore buffer nessuna considerazione quando al governatore edicola il tema è stato il vincolo di
Info noi si diceva non si può cresce più di tre per cento perché tradimenti vai rosso la bilancia so benissimo che uno Pomentale Leo le esportazioni la produttività che ci sono Paesi che hanno una più alta produttività dalla nostra com'era
Povera o Taiwan eccetera per cui la fattura energetica non è un vincolo esterno vado dal voto possiamo diversi da quei Paesi non abbiamo la stessa condizione mercato e la voga Blast queste cose che sapete
E e Venezuela Olanda Paese Olanda sono Perception anche Paesi come
L'Olanda no come ho anche la la la la Gran Bretagna che nonostante non abbiano la fattura energetica come vincolo Goss operante pagano il gas e il greggio Regione non al Regno Unito pur non crescono tanto quindi perché perché lo hanno la potuti evita ancora più basa la nostra come sapete tutti a meno la rata del Regno Unito ha dei problemi interni piccate industriale molto seri
Io continuo a ritenere e questo è il centro della mia dalla mia relazione che la fattura energetica sia insieme
Al lo sbilancio chimico e mi sbilancio pedoni mentale
Il principale vincolo allo sviluppo del nostro Paese nel medio-lungo periodo e dobbiamo fare tutti gli sforzi per i due i tra i bilanci anche con l'energetico
Ed è un'opinione un po'più di Buffy prima maniera che ribalti seconda maniera sulla sul plutonio cioè sul questo uditorio che io non ho non ho non ne capisce
Ma nulla rispetto alla nostra sullo stato della nazione si occupa di Ludovico nelle ritiene legati oppure no il nostro Paese si il nostro Paese non pure voi siete un Paese industriale sì in alte condizione da parte è un'opinione che ho ascoltato con interesse che così come meritare open
Non è una persona di così alta valore intellettuale morale insomma ecco ci riflettevo anche ecco ma non è quello che io devo dire onestamente ritengo presenti Montalto
No sono
Deve dire a chi era presidente della presente ovunque adesso detto per fortuna non ci occupiamo di plutonio quindi vuol dire che c'è una connotazione che settimo intende che dirò allora si trasferirono di fatto no no no
Sul piano di fatto di colei che non nazionali doc oboi si occupa di poca voi e dopo il furto
Dico per fortuna perché così non sono le sole poi una volta tanto vedo qui posso parlare con voi senza senza Padova insomma io dico che la scelta del nucleare ci sono i referendum c'è tutto un
Dibattito politico gare che però fu utilizzata già io tra l'altro potrebbe Levice appreso di quelle bocciature sul nucleare nel passato composte da erogare alias Marco Boato han comprato tre per fare le venti centrale complessi è costato mille miliardi
Negli anni fa negli anni per negli anni è costato voglio dire che noi noi abbiamo motivo dato perdite per fortuna è finito due anni fa questo organica perché è lui che l'ha appresa a suo carico permette tre mila miliardi quindi il nucleare una sfortuna lei due volte ho detto per fortuna in merito argomenti di nucleare ma non mi faccia dire quello che non dicono abbastanza che ha
Spiccano e del delle costruito per allenare mentale ha concluso dicendo che la quantità di metano disponibile a quei prezzi a limitata allora significa che voi al di là di Acerra portale nel non potrà essere non prese comunque fornirla
Il problema da me grezzo e non esiste non c'è problema riprendeva le quantità che l'interesse né per me vanno
Bene
Andreas sapendo sottoposto va a finire sotto costo quello che voi date all'energia evoca sottocosto no ma comunque non
No no alla dipende dai momenti comunque non è un pezzo è un po'
Liste
Sì debito i fornitori degli dei dei dei paesi esitano a casa quadrotti sono le formule pezzo sanno che una certa quantità e da trenta compito ed è quella quindi non possiamo
La teneva conto del della merce che compriamo le noi vendiamo questa mezzi applicato un certo ma Gil per i costi della distribuzione da distribuzione quindi dato di fatto
Ecco
Tali o tale da da certi momenti abbiamo perso seriamente abbiamo perso l'Haganah che recupera di costi quindi quando parla di magie Mammoth amento de di questi nomi infrastrutture che ci sono che sono la rete dei metanodotti è stata
Per gestire la transizione procedendo dal nucleare cioè quella che gli aumenti dare ancora al metano raddoppio di gasdotti altre cose sa che pensa di questa possibilità
Guardi io penso che il metano è una fonte che aveva un mercato sei competitivo che perfettamente ridicolo stabilire oggi le quantità di metano che si potano consuma in futuro politico sedici Grassi mercati il metano non è una risorsa in monopolio perché è una risorsa che si vende non l'OPA dove c'è un mandante Mecca tra i produttori che la rendono sono pari pari come sapete c'erano i sovietica l'Olanda la hanno Reggina l'Algeria questi competono su questo mercato e pretendere metano devono essere competitivi ispettore fondi costituito siamo lì lo vede di più devo abbassare i prezzi cioè se vogliono spende più metano dovranno passare i pezzi allora vuol dire che un giorno in futuro chi lo può escludere il metano Botha alito essere competitivo rispetto voglio combustibile pesante e magari a Cabo
Possiamo lingua arci però è diversa flessibili fatti la confusione e la mia relazione e che l'incertezza sul futuro è tale che bisogna essere flessibili flessibili molteplici a interventi presidiano si sbaglia quando lo fa tante cose insieme no ed è flessibile sbaglia di meno
Quindi non nelle scelte no sarà così diamo Bolivar esperienze simili dimostra io fondo economista i professori professione prima di aver fatto imprese ed è altre cose ho fatto per venticinque anni compreso e controllata libertà badate di a fare previsioni perché le le
Quando Marco va via in moto a smentire i più autorevoli proprio sopra io e scrive un libro mettendo il nome degli autorevoli premi
Nobel e e delle smentite quindi sono io ci tengono a viso smentito sto potente e di secondo me nel modo di affrontare l'incertezza e essere flessibili diversificati