Conferenza nazionale per l'energia

Parere favorevole
Diamo inizio ai lavori della terza giornata di festa conferenza
Dedicata alle comunicazioni e agli interventi sull'assetto normativo e istituzionali
Do la parola alla signora o Ardèche che per dell'OCSE nega nel creare energie ai sensi che parlerà sui ruoli delle istituzioni internazionali
Se non
E a me
Ambra Oradea verso la pace nei ceduto Trio vi fu il reggente
Ance verso un fax alla rosa che ne nasce monco apro esce e accanto c'è una prova ex ante
Perché dovrei forme prospetta ovvero i seggi ne ottiene dieci sei
Duecento e io soffro Hammer membro
Festeggia quando lo split screen nei confronti e nel resto merenda case concesso reazionari
Sovietica e niente era re Campese
Se ne sta Verstappen settecentoventi cioè Mac ed estratto essere dell'assassino
Rientra invece lui di un e cioè mangiavi
E no a far informano fashion
Santa scavalcabile questo processo
Son sorride ASS
Al suo interno aspro USA Echoes
Ho oppure in professione autoctone
Con la moglie sì Works
Somma dell'intero rifai Fasoli pro Essence
è a sua volta ucciso perché era il caro
Va a chiudere erano Ayers lo storico Amores formando cioè a mancare
E non aver Vaillant robusto l'approvazione lei quanto entri obbedendo Holmes
Al comma Princess peggio proprio match cede
E ne sono roba uan frase
Che ove Melis giuridica in trame nere
Ti spieghi Gennaro cioè che nei Balcani decimo che azioni sulla tua prima esce obietta che lui potrebbe emergere costruendo il camoscio Production
Luogo e ne scrisse
E infatti correndo estroverso vs TOROC pasto dea ce ne Sven provvede nuove astenere
C'è un bel niente globoso al balzo ibridi andava verso Peterson favorire il suo ex o Vedomosti aveva case con il sesso reazione
In media Gestielle ne avvengano le prospettive quel Gesù eccepire letture Levinson Vierne qui Rex prove
Quella genovese la tavola niente che ero io suo Astrikt pietrisco accento agricola crebbe Ermes a Machu Aguirre danno o al falso in scuole del comando russo guaste di cosa succede dopo
El oltre al sequenze so dea ex ante cioè che negare in colori vostro White
E anche aver cioè il andarlo a vedere Bernabè a MagicLand come nel sprint Grant o ancor più IRES
Stesso come sui mangiasse Lerna o fuoco venerdì J e sulle sculture
Poi c'è un po'era il treno fuori del censimento in fuori fuori
Bensì accesso dance con la Coffa il figlio Gas Plus
Il schiavo in fuori tempo ma muore
Le mosse questioni restò il tipo con ex etero
Poi c'è una sezione del derby e me ne Moro Homes
Urgono prosperavano in molti setacciano blu uso anche qualche promosso Desario giungere davvero è stato senza dur
Io in un incidente più grave nella storia dell'energia nucleare a scopi civili ed ha avuto oltre a una al toh costruttiva vite umane e e sofferenza umana soprattutto e danno ambientale
Un Effetto molto importante sull'opinione pubblica in un gran numero di paesi per la se
Tuttavia
Certamente il il reattore sovietico ha avuto l'incidente di un tipo particolare
Non getta nessun dubbio tecnico sulla sicurezza dei reattori usati nei Paesi per l'accusa inoltre le conseguenze radiologiche il tempo il il pubblico istigano la gente degli altri paesi sono lo stabile per minori minime questo naturalmente non significa che noi non dobbiamo imparare qualcosa la lezione che ci fa
Il primo agli umori quando prima meglio è vive paesi membri dell'OCSE potrebbero
Dire all'autore proprio con autorità per istituzionale l'opinione pubblica dei loro Paesi sulla base così
Considerazioni tecniche rivelano all'embrione su imparata Cernobyl è stata pienamente identificata assorbita
E mondiale e che le conclusioni saranno certamente intorno anche in termini di sicurezza sceglie il pubblico che si preoccupa di Chernobyl
Che certamente deve capire però credo del potere nucleare che la potenza nucleare rivela rimane una componente essenziale delle politiche energetiche per la Paesi dell'OCSE
La agenzia per l'energia nucleare dell'OCSE rappresenta l'ottanta per cento dei tutto all'aria
Energia nucleare prodotta in un
Gran parte cioè il resto del mondo circa il venti per cento
Della produzione elettrica totale del nostro Paese contiene dalla nucleare per dando secondo me il problema non è quello di abbandonare o no il nucleare
Ma piuttosto come produrre energia nucleare in un modo quando più tossiche affidabile e sicuro possibile
Vorrei aggiungere che anche quei pochi funzionari per ora hanno deciso di posporre la scelta nucleare Bulleri ottengono un chiaro vantaggio dal fatto che i loro vicini continuano a produrre Energia nucleare
E questo per due ragioni prima perché c'è meno concorrenza quindi per i combustibili fossili
E secondo le che sono in grado questi Paesi rinforzare elettricità ci prodotta con il nucleare a basso costo lontano oltre le loro frontiere su su posizioni e allora che cosa possono fare le organizzazioni internazionali e in particolare la N a
Per Volontè genere il la salute del corso ad agire in favore della salute pubblica per proteggere l'ambiente
Naturalmente la migliore protezione rappresentano e e consiste nella prevenzione degli incidenti e assicurare una alto livello di sicurezza sugli impianti nucleari meeting però quello che ne possiamo fare quello che facciamo e i assistere aiutare i nostri paesi membri a raggiungere un consenso sulla questione della sicurezza
E poi raccogliere analizzare distribuire informazione tra gli stati membri oralmente per quanto riguarda la indietro i reattori che
Non funzionano ottimamente
In modo da rendere le informazioni disponibili agli altri specie nonché possiamo cerca di sviluppare la ricerca i programmi di sviluppo per raggiungere obiettivi riunirli Sicurello
L'incidente dice va be'il a veramente rivelato alcune alcuni settori in cui si può migliorare la collaborazione internazionale ad esempio dobbiamo migliorare i nostri sforzi per
Due
Il per prevenire gravi e ci incidenti dobbiamo formalizzare un buon sistema di rapido scambio d'informazioni i mutual assistenza in caso di problemi
Poi dobbiamo migliorare le nostre tecniche per monitorare e valutare il livello di radioattività dobbiamo armonizzare i livelli d'intervento le contromisure di emergenza ad esse associate dobbiamo riesaminare le applicazione del attuale regime della responsabilità dei terzi compensazione sono meglio risarcimento per danni nucleari inoltre dobbiamo migliorare la nostra informazione al pubblico coordinare le politiche
Per la realizzazioni i programmi di radio protezione ma questo è un campo in cui sapete esiste molta confusione è un campo in cui la cooperazione internazionale e di particolare importanza
La N aumenterà la propria attività in questo settore programma addizionale collegando all'incidente i Cernobbio è stata richiamata recentemente hanno rinnovato medio soglio qui descrivere al Parioli elementi principali
Di tale programma
Ora veniamo alla area della sicurezza nucleare abbiamo studiato i punti fondamentali di questo e qui dei gravi incidenti negli ultimi cinque anni
Il rapporto che descrive le nostre conclusioni è stato pubblicato subito dopo l'incidente di Cernobyl
E la lega nord fornisce delle solide basi per eseguire ulteriori studi e ricerche in particolar mente relativamente allo Wow notte il conto del contenimento dei creatori e la e i vari tipi di contenimento come guardie reagiscono in caso di incidente
Vinceranno la possedere una di su cinquantaquattro valutare l'ente di collaudare le nostre capacità in termini di dodici computer i dati per prevedere le conseguenze incidenti
Inoltre noi proponiamo dei tutti studiare nell'approccio generale alla sicurezza Inca intende pratiche di sicurezza durante gli indici tanta degli impianti nucleari nei Paesi dell'OCSE
Km ma anche i nostri Illinois esporle nel settore del fattore umano posto pubblico cercheremo studiare ulteriori gli eventuali nuovi requisiti liste potrebbero essere stati resi necessari dopo lei l'incidente così Chernobyl inclusa la creazione di Progetti
Congiura Luino a livello internazionale alla fin fine fuori la N e ma migliorerà il proprio sistema libera Borsellino produco sentire relazione particolarmente per quanto riguarda il relazionare sui residenti
Nel campo della radioprotezione abbiamo scoperto dopo il terribile incidente di Cernobyl
Notevoli discrepanze insiste sono tra i Paesi dell'OCSE al Red in queste sono dovuti alle differenze nazionali per quanto riguarda l'unità al milione di pelli contaminazione
Anche consistono nei diversi usi e costumi gli eroi dei vari Paesi orario confuso e più ma anche prendendo in considerazione le varietà delle situazioni locali la gamba variazioni minori meglio la discrepanza natalis RAI resta la maggiore di quanto ci si potesse aspettare o in ogni Paese ai propri criteri determinare quelle le chiavi amo livello d'intervento cioè mille belli di radiazioni le segnalano alle autorità che sono necessarie misure di protezione durante rompendo il
L'incidente di Chernobyl questi criteri sono stati molto diverse da Paese a Paese
E le misurazioni sono state condotta interpretarle ed riportate in modo diverso della donna da una grande confusione particolarmente sulle zone di confine
Dove l'opinione pubblica veniva istruita in un modo in un modo in un paese
E istruita in modo completamente diverso a pochi chilometri di distanza al di là della bandiera abbiamo approvata dei programmi per ripetere Dini gli attuali criteri di radioprotezione identificare gioielli i parametri specifici per scegliere i livelli intervenendo la comunità internazionale si rende conto della necessità di maggiore armonizzazione in questo autore nei il ed è stata stabilita una stella coordinazione entra la lei ha ed altre organizzazioni internazionale internazionali per raggiungere vogliono puro scopo a un re egualmente importante dei per vedere come si acquisiscono i dati regole logici in caso di rottura in via e tanto nell'ambito dell'amore prevediamo di armonizzare i criteri
E i protocolli l'errore debba dire questo notevole di registrazione e in metodi per fare strada
Poi se ne avremo successo entrambi quei programmi riuscì i risulta lui dovrebbero essere utili alle alla comunità internazionale nel suo insieme a lui
Sugli due lambendo Mennea whig ripeterà anche vari Semerari nel caso di incidente per quanto riguarda la la relazione sorella salute pubblica Hill atti
Where vedemmo nemmeno invece
Il premio dobbiamo identificare gli elementi di tali fattori nella rimorso del vengono meglio gli hutu il Floris
Attraverso il comitato permanente dire delle autorità viene nazionale la N avvelenata di ripetere e armonizzare le braghe di emergenza in una stretta collaborazione con la Aiea
I pm su un'altra area è aumentato interesse non rinunceranno a ridurne la radioprotezione dei lavoratori particolarmente includendo anche dei problema dei programmi a lungo termine sulla contaminazione ne ricerca sulla padiglioni per rimediare alla riunione la nelle aree già equamente ha studiato uso la esposizione dei lavoratori alla Procura di Frosinone per lavoratore che lavorano nelle centrali nucleari ora sarà poi si deve applicare la l'esperienza di Cernobyl ma anche alle agli impianti nucleari nei Paesi dell'OCSE
Non è una cosa molto importante che così emersa durante l'incidente di Chernobyl è stato la questione dell'informazione ma pubblico e le comunicazioni mossi nel caso in un incidente nucleare il pubblico ha diritto a una informazione accurate di immediata
Ora come informare il pubblico e chi ne ha la responsabilità ma questi sono problemi che ogni Paese deve decidere in modo semplice indipendente però i Paesi possono imparare molto l'uno dall'amico popolare e la N e a può fornirebbe un Moro per questa massetere questa discussione lei venne a continuerà a rivedere le procedure usate dai Paesi membri come per informare il pubblico durante l'incidente di Chernobyl
Così che le autorità nazionale possano pubblico erogare ben vivere l'esperienza per migliorare la loro capacità di dare comunicazioni alla proprio pubblico le prime Repubblica durante situazioni di UBM tenta
Inoltre il recupero deve essere meglio informato sui rischi azioni preventive da intraprendere in casi di emergenza e hanno e capire bene l'uditorio
Chierici allo stesso modo Rossi cercheranno di sviluppare Nuova Pineta diciamo all'undici per informare incluso nell'occhio del fuori dall'arrivo viene veniamo al problema
Della responsabilità di terzi e il risarcimento delle vittime ci sono due strumenti fonti internazionali fondamentali che regolano per l'aggressione la convenzione di Parigi e la convenzione di Vienna cioè dopo sull'incidente di Cernobyl
Non vorrei che fossero nel giusto in prospettiva ha indicato ma dimostrato concerne carente di queste due convenzioni bisognerebbe notare in linea coi numeri uno ceceni quell'incidente nucleare no
Tipo io buono è avuto delle emissioni di e radiologiche non sono regolante da nessuna di queste convenzioni e certamente alle convenzioni internazionali hanno sono state sottoscritte da un certo numero limitato di paese ci sono quattordici firmatari alla come te che a Parigi in Europa e dieci firmatari della Convenzione tipi di Vienna che sono Baggio Bassi in tutto il mondo
Il dieci inoltre tutto Mogol biondo attualmente non c'è era contatto di regolare il rapporto diretto tra le due convenzioni no l'ho firmata riti una provocazione non ci sono barocco appello in caso di incidente che intervenga il mio nome nei Paesi firmatari dell'altra convenzione Moschini renderle tanto delle organizzazioni internazionali devono continuare a fare del loro meglio
Proprio per aumentare il numero dei firmatari
Dell'entrata in pietrame le mozioni a risolvere i relativi problemi noi giapponesi dottor Gandini dobbiamo anche cercare di migliorare i punti deboli vince dei conti incerti di queste convenzioni
E abbiamo anche tesori può realizzare delle legislazioni nazionali conseguenza cibernetico Chernobyl infantili
A Zhang Jun ha fatto emergere dei punti sono molto incerti nelle convenzioni che non sono coperti dalle convenzioni bere ad esempio la contaminazione radioattiva del prodotto agricolo
Lo sviluppo quindi di
Norme internazionali più nelle valli più efficienti rilevati con questi argomenti buona cucina ne necessaria e quindi c'è bisogno di una stretta collaborazione alla Enea la Iea
Per lavorare congiuntamente piumino blu questo ingiusto confida missionaria
Diradato finora una breve riassunto di alcune delle nomine ed anche noi prevediamo di Dylan prendere come risultato dell'incidente di Chernobyl la questi problemi può anche sottolineato la nostra collaborazione con altre organizzazioni internazionali particolarmente l'Aiea
E la dice il ciliegino poi avvocati quei tre organizzazioni hanno un ruolo complementare l'Aiea rappresenta il mantenuto numero più ampio di Paesi inclusi angherie malesi dirigismo di mercato
Mentre l'ancella dell'ANCI etici i rappresentati dai paesi europei AN ha rappresenta vari paesi evoluti industrializzati la maggioranza dei Paesi industrializzati economia di mercato torbido molto dure ritardi all'Europa paesi come tra l'altro hanno il mio mandato i programmi nucleari pertanto vedergli ognuna di queste organizzazioni intimo largo a dare un contributo unico per il raggiungimento del nostro di Hong Kong e gli comunica eccessi ligure Paolo nucleare potremmo fare univoca esilio no se sono riusciti a cui sviluppare nell'ambito della N a una di tranciare collaborazione nel campo della sicurezza nucleare e della radioprotezione
Grazie ad un approccio bis itinere Braque ematico il fuoriuscito dire che quel tale collaborazione mamma aiuta loro Morgia in vario modo a far giungere dandosi vandalismo redatta nell'industria nucleare in egual misura Vigorelli
Lo sviluppo dell'energia nucleare
Chi era presente a un'importante componente dei programmi energetici in molti Paesi entrata in una base quindi patrimonio inestimabile ma invece
E pertanto processi si sente universalmente la necessità di una più stretta collaborazione internazionale per far fronte marimba difficile situazione dicano pure conclude nello imparai dire che c'è e va bene passato uno grosso innovato
Sulla spinosa questione ed a favore del gruppo di quella che l'energia nucleare la potenza nucleare gli esperti la nella risponde la risposta delle autorità nei nostri paesi membri ed andare a un'aria riflettendo le circostanze ma fare le minoranze nazionali e lei al Napoli uniche normali solo senese
Noi eravamo intimi come è stato detto se più inserite in fretta alla convinta milioni di gestione dell'Aniene a la consiglio dell'abilità insulso come più spese energia nucleare e considerata brutale un grande numero dei paesi dell'OCSE un'importante fonte di Energia vittime Corbani Tanzi nell'unico di economia e nei limiti lui di protezione antinazionale
Senta mentre in questi Paesi intendono mantenere anche per il futuro largo se nelle case la scelta nucleare sempre nell'ambito di stretti standard di sicurezza
Un inno alla vita in tutti i paesi vengono sia che intendono perseguire o meno la scelta nucleare possano essere stati a fornire alti livelli quasi pure in USA e Paesi avanzati simulava il sistema nell'ambito di una regia di Luca comprensione o di filosofia pesa la assicurativa hanno tante continuano a dare un altro contributo per raggiungere questo obiettivo vi ringrazio per l'attenzione
La ringrazio il signor scene sarà per la presentazione così
Concisa ed efficace del suo rapporto e do la parola al dottor Giovanni che si vince
Sì sì si limiti segretario del Comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni atomiche che ci parlerà appunto degli effetti dell'irradiazione sull'uomo e di principi generali della radioprotezione
Signor presidente signore e signori vorrei anzitutto dare un'idea di ciò che si sa a proposito degli effetti sanitari dell'irradiazione sull'uomo
Parlerò a titolo personale ma la più ampia documentazione sull'argomento si può trovare nei rapporti che il comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni che il cosiddetto unisce ha pubblicato tra il mille novecentocinquantotto e il mille novecentottantasei il comitato che è stato fondato nel mille novecentocinquantacinque dall'Assemblea generale è composto da esperti designati dai governi di ventun Paesi opportunamente assistiti da una struttura di segretariato
Re informazione dell'Assemblea generale e a beneficio dalla comunità scientifica internazionale
Il Comitato valuta le dosi gli affetti e i rischi da radiazioni ionizzanti su scala mondiale seguendo lo sviluppo delle conoscenze scientifiche nei vari Paesi e nel corso degli anni
Gli effetti dell'irradiazione sono funzione della dose cioè dell'energia assorbita nei tessuti
La maggiore difficoltà della Radiologia quantitativa moderna
E quella di stabilire con precisione le relazioni che legano la dose sotto qualsiasi forma essa venga espressa
E la probabilità di indurre gli affetti soprattutto quegli effetti che compaiono alle basse dosi che sono di maggiore interesse pratico
La conoscenza di queste relazioni è fondamentale al fine di pianificare un sistema di radioprotezione coerente e fondato su dati obiettivi
In linea di principio vi sono due grandi classi di affetti
Quelli ereditari indotti sulle cellule della linea germinale
E che si manifestano presto o tardi nelle generazioni a venire e quelli somatici cioè quelli indotti ceduto le altre linee cellulari i quali si manifestano nei medesimi individui esposti
Per quanto riguarda gli effetti ereditari vi sono vari modi per classificarli a secondo del loro meccanismo di induzione o del modo come si manifestano
Quel che importa qui sottolineare è la fondamentale differenza tra gli effetti indotti nelle cellule germinali e le conseguenze cliniche di questi effetti che sono appunto le malattie ereditarie
Alcune di queste possono essere relativamente innocue per esempio si pensi al Dalton Isma'altre sono molto gravi il mongoli Isma'per esempio con una estrema varietà di gradi intermedi
Esistono grandi difficoltà a studiare queste condizioni nell'uomo soprattutto perché la specie umana sviluppa un numero abbastanza elevato di malattie ereditarie anche in assenza di radiazione al di sopra del fondo naturale
Inoltre le malattie ereditarie radio indotte qualora si potessero dimostrare non sarebbero in alcun modo distinguibili da quelle spontanee
La correlazione tra effetti cellulari e malattie ereditarie non è molto stretta
Nel senso che effetti cellulari relativamente lievi possono essere causa di maggiori sofferenze di altri effetti biologicamente gravi che comportano per esempio la morte dell'individuo portatore già nelle prime fasi del suo sviluppo
Da un punto di vista sanitario
è naturalmente il danno clinico che importa più che non l'adesione cellulare che lo sostiene e tra le condizioni cliniche le più importanti sono quelle più invalidanti
Fino a questo momento non vi è evidenza sull'uomo di malattie ereditarie radio indotte
Ma vi sono ragioni per ritenere che l'uomo non possa rappresentare un'eccezione rispetto ad altre specie per le quali vi sono dati probanti in abbondanza
Quindi di necessità le stime di rischio ereditario sull'uomo sono fondate sui dati dell'animale adeguatamente corretti in base a quanto si sa della genetica umana
Anche se questo metodo di estrapolazione tra specie diverse e insoddisfacente non pare tuttavia possibile rinunciarvi almeno a breve scadenza per mancanza di alternative
In base ai dati più recenti il rischio ereditario viene valutato dell'ordine di una ventina di casi di malattie genetiche gravi
Per milione di nati vivi nella prima generazione oppure di un centinaio di casi all'equilibrio a seguito dell'assorbimento di un Centi Grey di radiazione X o gamma assorbito per ogni generazione dai genitori degli individui portatori di queste malattie
Queste stime sono derivate sulla base di molte assunzioni che non mi sarebbe possibile qui elencare
Una soltanto e la più importante va tuttavia menzionata
Quella che ogni dose per quanto piccola a un qualche effetto e che questo effetto è ad essa commisurato secondo una legge di proporzionalità lineare
Queste stime sono rimaste sostanzialmente invariate da circa quindici anni nonostante l'accumularsi di nuovi dati
I problemi attuali dalla radio genetica sono quelli di rendere le stime sempre più precise
E di esprimerle in termini che siano significativi non soltanto sul piano dell'incidenza delle condizioni morbose ma anche su quello delle sofferenze individuali familiari e sociali che ne derivano
Ma dati di questa natura sono difficili da ottenere estive più raffinate non saranno possibili in tempi brevi
Passiamo ora gli effetti somatici che sono essenzialmente di due tipi
Vi sono anzitutto quelli che compaiono abbastanza presto dopo l'assorbimento di dosi elevate
Essi implicano un danno a molte cellule e sono di natura deterministica nel senso che è possibile predire se una persona irradiata con una certa dose svilupperà questi effetti e in qual misura
Condotta nomenclatura questi effetti vengono chiamati non stocastici
Per distinguerli appunto da quell'altra classe che è quello degli effetti stocastici i quali invece insorgono per il danneggiamento a una o poche cellule
Compaiono apparentemente a caso anni o decenni dopo l'assorbimento di dosi basse e si possono dimostrare soltanto su larghe popolazioni di individui esposti pareva prima degli effetti non stocastici
Questi si caratterizzano per il fatto che la loro gravità clinica aumenta coll'aumentarle dalla dose la dose tuttavia deve essere al di sopra di una soglia minima per produrre questi effetti
Quando si tratta di persone esposte sul corpo intero in maniera acuta tra alcuni e molte diecina di Grey di radiazione X o gamma gli effetti non stocastici si manifestano in forme cliniche tipiche le cosiddette sindromi da irradiazione acuta per intenderci quelle sindromi che comparvero in circa duecento persone dopo l'incidente di Cernobyl e condussero a morte una trentina di esse
Entro circa due metri dal evento
La caratteristica principale degli effetti non stocastici e che la loro dose soglia è in genere piuttosto elevata
Di conseguenza e possibile evitare del tutto la loro comparsa mantenendo l'esposizione a livelli molto inferiori alla soglia questo e l'obiettivo della radioprotezione al loro riguardo e questo obiettivo non è normalmente difficile da raggiungere pertanto questi effetti sono di interesse soltanto in condizioni di incidente o di infortunio
Una classe particolare di aspetti somatici e quella indotta per irradiazione dell'embrione o del setto prima della nascita
Si tratta di danni di natura eterogenea letale interrato logica sullo sviluppo
La radiazione non ha azione specifica loro riguardo nel senso che gli effetti radio indotti sono in tutto simili a quelli prodotti da altri agenti di natura fisica o chimica durante la vita prenatale
E si sono anche simili a quelli che compaiono alla nascita in maniera apparentemente spontanea
I dati sperimentali sull'IVA di azione in utero di animali da esperimento sono molti numero molto numerosi ma quelli sull'uomo sono invece piuttosto scarsi
La serie più significativa riguarda i bambini irradiati nell'utero materno durante i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki alcuni dei quali hanno sviluppato dopo la nascita ritardi mentali gravi per lesioni alla corteccia cerebrale
Bene considerando tutti i dati più recenti a riguardo di tutti gli effetti prodotti dall'irradiazione in utero si può stimare sulla base di certe assunzioni
Che per le basse dosi e di intensità di dose che si presentano di solito in pratica il rischio di induzione e inferiore al due per mille per inattivi gli esposti a un centigradi di radiazione cronica istogramma
Questo valore va confrontato con l'incidenza spontanea dei medesimi effetti che dell'ordine del sei per cento in assenza di irradiazione artificiale
Passerà ora gli effetti stocastici cioè all'induzione di tumori e di leucemie
Sì ipotizza che queste condizioni morbose possono comparire anche a seguito di dosi molto basse alle quali gli effetti non stocastici si possono come ho detto del tutto evitare per il biologo le difficoltà che si presentano a proposito dei tumori delle leucemie sono legati alla scarsa conoscenza sulla loro induzione per il radio protezionista le difficoltà sono quelle di riottenere stime abbastanza precise di induzione in presenza di un'incidenza apparentemente spontanea molto elevata e nella impossibilità di distinguere deforme radio indotte da quelle che tali non sono
La grande mole di dati sull'animale ha considerevolmente facilitato l'interpretazione dei dati sull'uomo e ha permesso di generalizzare l'influenza di molte variabili fisiche biologiche che influiscono sull'effetto cancerogeno dell'irradiazione
Tuttavia
Le varie specie animali si comportano in modo così diverso che non si possono estrapolare i dati ottenuti tra le specie diverse
Le stime di rischio applicabili all'uomo si possono tenere solo partendo valida sull'uomo per quanto poco soddisfacenti essi possono apparire non starò qui ad elencare le ragioni che richiedono una grande cautela nella formulazione di queste stime
Dirò soltanto che al momento attuale la probabilità di induzione di tumori maligni e di leucemie nell'uomo e valutata dell'ordine di uno su dieci mila per centigradi di radiazione X o gamma assorbita in maniera cronica
Con molte qualificazioni sulle quali però non è possibile che io entri in questa sede
Il lavoro di precisione delle dosi ricevute dai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki che attualmente in via di completamento dovrebbe condurre entro circa un anno da ora ad una previsione di queste stime
Questo signor presidente conclude la presentazione degli affetti e dei rischi dell'irradiazione sull'uomo che mi è stato possibile svolgere nel tempo originariamente assegnatomi
Tuttavia siccome il Presidente del International Commission onore ideologico Protection la cosiddetta ICI RP
Non ha potuto partecipare al convegno mi è stato chiesto di dire alcune parole anzi a riguardo del sistema di limitazione delle dosi raccomandato da quello organizzazione io ho accettato l'invito perché ritengo importante che vi sia in questa sede una presentazione degli indirizzi generali radio protezionistici comunemente adottate
Ma ancora una volta debbo precisare che per quanto io sia membro dalla commissione parlo qui a titolo puramente personale
DCR Pinto e una emanazione del congresso internazionale di radiologia
Essa formula raccomandazioni nel campo della protezione radiologica che servono per l'elaborazione delle norme applicative
Le raccomandazioni di carattere generale più recenti risalgono al mille novecentosettantasette e sono contenute nella pubblicazione il CRT ventisei che è ritenuta come il testo di riferimento generale e ampiamente adottato come tale
E naturalmente difficile per me riassumere in pochi minuti un complesso di dati e di concetti che si sono andati sviluppando e sistematizzare andò nel giro di circa sessanta anni
Per i dettagli tecnici sono quindi costretto a riferirmi ai documenti o riferire uditorio meglio i documenti che la Commissione ha elaborato e pubblicato nel corso degli anni
Il sistema di radioprotezione di CRT si applica alle esposizioni derivanti da attività umane
E si deve intendere essenzialmente come un aiuto alla pianificazione di queste attività perché se si svolgano entro limiti accettabili
L'obiettivo generale e quello di salvaguardare gli individui irradiati la loro progenie e la specie umana nel suo complesso pur permettendo lo svolgimento di quelle attività che sono ritenute necessarie
Gli obiettivi specifici consistono nell'evitare in maniera assoluta il danno non stocastico
E nel limitare il danno stocastico ad un livello che è giudicato accettabile a paragone con altri rischi di natura omogenea
Questi obiettivi sono resi possibili appunto dalle caratteristiche radio biologiche degli affetti
Cioè l'esistenza di una soglia di dose per il danno non stocastico e l'assunzione di linearità senza soglia per il danno elitario e quello somatico tardivo
Per quanto riguarda la salvaguardia dell'ambiente si ritiene che quando la protezione dell'uomo come individuo e garantita essa e anche in grado di proteggere le altre specie viventi come specie il modo come raggiungere questi obiettivi rappresenta appunto il sistema di limitazione delle dosi
Il quale si fonda su una assunzione di base quella della linearità senza soglio tra dose assorbita detrimento sanitario
E si articola poi in tre principi che sono comunemente designati come la giustificazione delle pratiche che coinvolgono rischi dalla di azione
L'ottimizzazione della protezione sul piano collettivo e la limitazione delle dosi ricevute dagli individui esposti tralasciando per il momento il danno non stocastico che un marchio un modesto ha scarsa importanza in condizione di esposizioni normali
è necessario ricordare che il danno stocastico si assume essere lineare con la dose teoricamente fino alla dose zero
Anche se non ha interesse ovviamente discutere delle regioni vicine allo zero perché la radioprotezione si occupa essenzialmente delle dosi superiori al fondo naturale che non è comunque eliminabile
Linearità senza soglia significa che non si pone un limite inferiore alle dosi che si possono impunemente assorbire e quindi che non è possibile parlare di sicurezza in senso assoluto
Non sarà mai sufficientemente sottolineata l'importanza di questa assunzione senza la quale molte delle quantità dosi mentre che non avrebbero significato
E non si sarà mai sufficientemente ribadito che si tratta di un'ipotesi la quale non è tuttavia in contrasto con i dati scientifici sperimentali o umani
Il suo valore sta essenzialmente nella sua praticità e nella facilità di applicazione
La il principio della giustificazione richiede che nessuna attività che comporti rischio radiologico possa essere intrapresa a meno che essa non dia luogo ad un beneficio netto
Potrebbe sembrare un principio ovvio ma è invece un principio molto opportuno perché nel passato si sono ampiamente autorizzante pratiche senza porsi simili quesiti
La procedura che si sta svolgendo in quest'Aula e di fatto parte del principio di giustificazione
Il quale principio suona come un messaggio di cautela mandato a chi deve decidere su una qualsiasi azione o programma nel senso che prima di decidere ci si assicuri che il danno
Radiologico che potrebbe derivare dalla decisione sia largamente inferiore ai benefici attesi
A questo livello il principio della giustificazione e atto squisitamente politico
In quanto si tratta di bilanciare istante di natura eterogenea sanitaria economica sociale industriale strategica e così via e ciò è compito e responsabilità dell'autorità politica
A livelli inferiori si tratterà invece di giustificare azioni o progetti specifici sempre in base al fatto che il saldo netto tra benefici e detrimento sanitario sia chiaramente a favore dei primi
Il secondo principio dell'ottimizzazione deriva anche esso da considerazioni molto elementari
E noto che quando si tratta di migliorare un sistema un sistema di radioprotezione per esempio si possono all'inizio ottenere risultati importanti con risorse umane e materiali relativamente modeste
Tuttavia l'investimento potrebbe risultare insensato se i miglioramenti richiesti fossero eccessivi
Si tratta allora di decidere in una prospettiva ampia dei miglioramenti desiderati e in presenza di risorse che sono sempre limitante
Quando non si devono più spingere oltre in queste operazioni e contiene invece dirigere gli sforzi per ridurre i detrimento sanitario collettivo derivante da altre attività in radioprotezione il Bilancio ottimale si raggiunge quando nella popolazione esposta la somma algebrica dei miglioramenti ottenuti ed è a rischio radiologico residuo raggiunge un minimo vi sono anche qui i vari livelli di ottimizzazione alcuni più formalizzati altri più intuitivi e pratici che si tratterà di scegliere volta a volta il livello adatto
Infine vi è il principio della limitazione delle dosi individuali
Esso può essere inteso come una garanzia ulteriore imposta al processo di ottimizzazione
Infatti
Qualcuno potrebbe essere tentato al fine di minimizzare detrimento sanitario collettivo di concentrare l'esposizione su certi gruppi di popolazione risparmiando né invece altri orbene questo principio stipula
Che ogni persona ha diritto ad un minimo di protezione
Il rischio corrispondente a questo minimo
E abbastanza basso da renderlo scarsamente rilevante per la persona irradiata ma non è certamente nullo e può essere ulteriormente ridotto utilizzando appunto il principio che ho chiamato dello ottimizzazione
Questi principi possono sembrare volta a volta astrusi Aubry essi si possono certamente lavorare con formule a non finire ma si possono anche intendere come delle semplici
Regole di buonsenso e di comportamento per ciascuno che desideri intraprendere un'attività con rischio da radiazione
E se si potrebbero enunciare in questo modo innanzitutto chi assicura RAI che l'attività prevista sia vantaggiosa nel senso che non faccia più male che bene
In secondo luogo farai in modo che essa sia condotta correttamente spingendo il decremento sanitario collettivo ad essa associato al più basso divelto ragionevolmente ottenibile
E infine avrai cura che nessuno sia esposto ad un rischio troppo elevato il problema rimane quello di stabilire quando il rischio diventa troppo eleva nel sistema i c R.P. questo si fa paragonando il rischio sanitario radiologico con quello di altre attività ritenute sicure e ragionando naturalmente per attività omogenei
Così per quanto riguarda l'esposizione del dei lavoratori sì identificano le occupazioni senza rischio dall'aviazione di solito ritenute sicure
In genere sono quelle per cui la probabilità di morte accidentale e dell'ordine di uno su dieci mila per anno e si aggiustano i limiti d'esposizione nelle attività con rischio da radiologico in modo tale che i rischi delle due classi siano all'incirca uguale la mia relazione scritta avrà ancora qualche piccola considerazione a riguardo dell'applicabilità del principio in caso di incidente sulla par non posso per brevità di tempo soffermarmi vorrei tuttavia aggiungere ancora pochissime parole
Il livello al quale si svolge questo dibattito sconsiglia che io mia dentro i nei meandri che sono invero piuttosto complicati del funzionamento del sistema
Vorrei invece aggiungere poche parole per aiutare nella lettura in prospettiva di quanto sono andato dicendo
Innanzitutto ci sono incertezze e difficoltà a comprendere a fondo gli affetti biologici dell'irradiazione e a quantificarle in maniera sempre più precise
E tuttavia le nostre conoscenze al riguardo delle radiazioni sono di gran lunga più dettagliate di quelle notte per qualsiasi altro agente cancerogeno terra Todi una comunità giorno
E se hanno appunto permesso di formulare un sistema di protezione che per quanto io ne so non ha paragone in nessun altro campo dell'attività umana
In secondo luogo bisogna prendere coscienza che il concetto di rischio è di natura relativa e non assoluta al fine di evitare decisioni avventate e quindi necessario il confronto continuo tra le varie forme di rischio perché il danno dovuto ad una di esse non sia valutato diversamente da quello prodotto da un'altra
In terzo luogo ogni decisione viene sempre preso nel contesto di considerazioni di carattere socio economico o di altra natura
Sembra addirittura ovvio chiedere
Che decisioni riguardanti una sorgente di rischio non compromettono la protezione nei riguardi di altre cioè che l'impegno sia diretto preferenzialmente verso quelle sorgenti che offrono le migliori prospettive di riduzione delle sofferenze umane
E infine nel pianificare azioni in campo sanitario non si può prescindere da considerazioni di carattere statistico anche se lo so bene è facile scandalizzarsi quando si tratta della salute o della vita umana
Bisogna tuttavia operare in maniera razionale al fine ultimo di abbassare il detrimento globale sia esso da radiazioni da incidenti stradali da malattie infettive o da qualsiasi altra cosa in base a di criteri omogenei
In una visione molto ampia
In conclusione signor Presidente il mio suggerimento è che una buona conoscenza degli affetti e dei rischi unita ad un atteggiamento ragionevolmente pragmatico nel tentativo di ridurli rappresentino degli e più sicure per conseguire risultati ottimali grazie
Ringrazio il dottor si limiti
Per il suo intervento che ha coperto anche quello di un esponente dell'istituto
Che non è potuto intervenire e Dore la parola al dottor Osvaldo Ilary OCSE nel creare energie ai sensi che ci parlerà della revisione daremmo l'iniziazione delle normative nelle basse dosi
Grazie presidente colleghi
Il il tema che mi è stato assegnato per questa comunicazione copre la quella che si chiama la regolamentazione della protezione contro le cosiddette basse dosi di radiazione e le prospettive di armonizzazione internazionale in questo campo
Devo dire che il termine basse dosi è un termine piuttosto vago e coloro che amano usare un tale termine gli attribuiscono talvolta significati abbastanza vari
Credo quindi che sia opportuno prima di tutto chiarire cosa si intende generalmente per basse dosi
E questo fine mi si per
Le azioni che hanno la massima rilevanza ai fini della radioprotezione e si sono rispettivamente i cosiddetti effetti non stocastici ed effetti stocastici credo Tosi Rini a definito poco fa
Ebbene il campo delle basse dosi a cui ci riferiamo quando parliamo oggi di radioprotezione non include certamente tre dosi superiori alle soglie per l'insorgenza di effetti non stocastici
E si situa piuttosto intorno e dal di sotto dei limiti di dose ammissibili stabiliti nelle regolamentazioni internazionali e nazionali
Si tratta cioè di dolosi che vanno da valori prossimi allo zero sino ad un massimo dell'ordine di qualche Remo o in unità di misura più recenti di qualche decina le missive con la definizione di questo genere parlare di controllo e regolamentazione delle basse dosi equivale a parlare di radioprotezione moderna
La radioprotezione è una disciplina a forte contenuto biologico fisico tecnico naturalistico il cui obiettivo di fondo è quello come diceva Sini di preservare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori della popolazione
Riducendo i rischi sanitari da radiazioni
Le vicende della radioprotezione costituiscono un buon esempio di come possano essere impostati e risolti i problemi sanitari sollevati da tecnologie nuove questa disciplina ha conosciuto un lungo periodo iniziale di definizione e di riflessione durante il quale rimasta prevalentemente confinata in una ristretta cerchia di specialisti
Erano quelli gli anni tra l'inizio del secolo e la seconda guerra mondiale quando le radiazioni erano essenzialmente impiegate non solo nel campo medico
In quei decenni vennero scoperti ed approfonditi alcuni fatti fondamentali e cioè quali grandezze fisiche associati all'irradiazione e agli effetti biologici fossero di agevole misura strumentale
Quali fossero i danni biologici che seguono aggravi esposizioni del corpo umano con i suoi organi quali potessero essere gli obiettivi concreti i principi generali della disciplina
Dopo la seconda guerra mondiale la radioprotezione ha potuto avvalersi di un grande impegno di ricerca in parte come conseguenza dei nuovi programmi nucleari in parte anche come conseguenza della tragedia di Hiroshima e Nagasaki
In effetti a quel tempo in molti Paesi fu lanciato un programma di ricerche di Radiologia
Più vasto dei programmi di ricerca relativi alle nozze propri e di altri settori industriali e tecnologici
E il continuo miglioramento delle conoscenze sugli effetti delle radiazioni ha dato luogo nel corso dei decenni ad una progressiva evoluzione precisazione degli obiettivi e dei principi della deposizione
A questo processo poi non è stata estranea la crescente consapevolezza che la prevenzione dei rischi non è solamente un fatto tecnico scientifico
Ma presuppone anche scelte di carattere sociale e politico e non può neppure sottrarsi totalmente ai vincoli di natura economica imposti da una società come la nostra le cui risorse non sono affatto inesauribili
Come risultato di questo sviluppo l'impalcatura odierna della radioprotezione
è basata come ha detto sì vini su una sequenza logica di tre principi che si applicano alle attività umane che comporta un'esposizione alle radiazioni ma che possono essere offerti alla considerazione ed al dibattito generale delle scienze di prevenzione
Infatti i tre principi in questione quelli che si viene citato giustificazione di una pratica l'ottimizzazione della protezione
La limitazione del rischio individuale questi principi sono validi anche per numerose altre attività industriali che presentano agenti nocivi capaci di indurre tumori maligni e mutazioni ereditarie
I principi fondamentali di protezione sanitaria trovano la loro applicazione praticare la prevenzione del controllo dei rischi da radiazioni attraverso un complesso meccanismo
Di trasferimento di concetti che coinvolge in cascata organizzazioni internazionali e autorità nazionali e a questo punto devo fare una una un'osservazione che giudico importante e occorre si tratta del fatto che un sostanziale punto di forza della radioprotezione in rapporto ad altre forme della prevenzione e costituito dalla sostanziale identità non solo delle basi scientifiche ma anche degli approcci concettuali in tutti i Paesi del mondo
Come risultato si osserva un forte grado di uniformità nelle regolamentazioni le pratiche operative di metodi tecnici il che sembra ovvio va a tutto vantaggio della tutela dei lavoratori popolazione
Questo risultato positivo e reso possibile dall'esistenza di una solida struttura di cooperazione internazionale a più livelli
Il primo livello chiederemo il livello scientifico
E a questo livello il comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni atomiche uno share agisce come organismo scientifico qui raccolte revisione critica delle conoscenze sugli effetti delle radiazioni esso la radioattività ambientale
Mentre la commissione internazionale per la protezione radiologica DC RP opera con collegio di esperti di alto livello
Nell'interpretazione dei dati scientifici ed elaborazione dei principi e concetti per la valutazione dei rischi da radiazioni e la protezione contro tale rischio
C'è poi il livello applicativo internazionale questo livello è costituito dalle grandi organizzazioni internazionali intergovernative convocazione di prevenzione e protezione
In particolare sono le tre agenzie delle Nazioni Unite l'Aiea di Vienna l'OMS l'organizzazione mondiale della sanità e Loizzi l'Ufficio internazionale del lavoro
Poi abbiamo l'agenzia regia nucleare dell'OCSE e infine naturalmente la Commissione delle Comunità europee
Il ruolo di queste organizzazioni e di fare il ponte tra il piano dei principi e il piano dell'applicazione concreta nei paesi il suo il loro ruolo quindi è quello di studiare le interpretazioni delle raccomandazioni di vincere qui di esaminare i problemi eventuali difficoltà della loro applicazione pratica e di derivare raccomandazioni
Che possano costituire una base concreta per le normative pratiche operative da sviluppare a livello nazionale
Un caso del tutto particolare in questo contesto ha la comunità europea perché la comunità europea ha scelto la strada
Di emanare direttive agli stati membri in materia di protezione con lo scopo di far sorgere precisazioni che sono uniformi non solo sul piano dei principi generali ma anche per contenuto
Accetto bisogna dire che questo fervore di iniziative internazionale da l'impressione di una certa ridondanza
Ma è anche vero che esso assicura una tempestività di elaborazione di suggerimento e addirittura di anticipazione che non si ritrovano in altri campi della scienza della protezione della prevenzione
Infine abbiamo il livello applicativo nazionale i sistemi normativi nazionali sono gli utilizzatori di questa catena di cooperazione internazionale della quale costituiscono l'ultimo anello
Infatti la maggior parte dei Paesi ha sviluppato una legislazione speciale riguardante la protezione sanitaria
Benché ciò sia avvenuto nei diversi Stati in tempi diversi e a diversi gradi di completezza e di organicità anche in relazione con lo sviluppo dei programmi di utilizzazione delle variazioni diversi paesi
Le caratteristiche Italy normativa e dei relativi controlli pubblici nei diversi paesi risentono evidentemente delle particolari dottrine giuridiche
E degli specifici sistemi amministrativi esistenti in ogni nazione ma come già accennato i principi di base e gli approcci generale radioprotezione sono essenzialmente i medesimi in tutti i Paesi
Esistono però problemi in questo quadro che sembra così favorevole esistono problemi di revisione esistono problemi di armonizzazione
Sul piano della revisione si può dire quanto segue la necessità di un aggiornamento periodico del contesto normativo che regola l'attività umane ad alto contenuto tecnologico e a forte dipendenza dal progresso scientifico
Solleva particolari problemi e non poche difficoltà pratiche infatti questo genere di attività delle quale Gero creare soltanto un esempio
Particolarmente evidente se volete ma è soltanto un esempio
Sono caratterizzati in genere da una notevole rapidità di sviluppo delle tecnologie dei metodi tecnici degli strumenti di valutazione e di conseguenza dei principi e metodi per il loro controllo e la loro sicurezza
La radioprotezione
Oltre a subire come altre discipline questo tipo di sviluppo rapido sul piano tecnico scientifico si è anche trovata in anni recenti a dover accelerare ulteriormente l'evoluzione della propria dottrina
Beh se nel conto del Rapid accrescersi della pressione che le istanze e preoccupazioni dell'opinione pubblica esercitano non solo sulle strutture pubbliche e sugli organi decisionali ma anche per direttamente sui corpi professionale
D'altra parte e sfortunatamente alla velocità dello sviluppo della scienza la tecnica non può accompagnarsi una corrispondente rapidità di adattamento dei sistemi normativi di controllo
Ciò si deve in parte alla generale lentezza e pesantezza dei meccanismi amministrativi e delle procedure burocratiche che si ritrovano nella maggioranza dei paesi sia pure a livelli ovviamente ben differenti da un paese all'altro
Ma un altra ragione importante è che la conversione di complessi concetti scientifici e sofisticate metodologie tecniche
In termini chiari
Universalmente comprensibile e di disposizioni procedure operative sufficientemente semplici è un processo intrinsecamente lungo e complesso
Questo processo poi reso ancora compresso nel caso specifico della radioprotezione dal carattere di questa disciplina e si appoggia fortemente sulla consultazione e sul consenso internazionale
Il passaggio dei principi dei CRP alle leggi nazionali
Attraverso attraverso i diversi livelli della cooperazione internazionale a cui ho accennato presenta infatti ulteriori problemi dovuti alla difficoltà di armonizzazione che esistono in ogni campo tra diversi Paesi anche se presenta il vantaggio che quando un consenso internazionale è raggiunto
Magari faticosamente su alcuni principi concettuale ed operativi essi risultano in genere più solidi e meglio difendibili di quelli prodotti su una base puramente nazionale
Ora sfortunatamente tutto questo inevitabile stato di cose ha come conseguenza che talvolta per anni si perpetua una discrepanza tra stato della legislazione è stato dell'arte
Nel senso che la norma giuridica è costruita su concetti principi e valori numerici in parte superati e non si accorda più con i principi e gli approcci operativi via via lavorati dagli specialisti della deposizione
Un classico esempio di questo genere di situazioni e offerto dalla revisione delle legislazioni di protezione sanitaria provocata in tutti i Paesi dall'emanazione delle nuove raccomandazioni fondamentali dell'ICI RP nel mille novecentosettantasette a quell'epoca infatti la commissione proponeva la prima revisione generale delle proprie raccomandazioni dopo più di dieci anni
E la formulazione del nuovo sistema di limitazione delle dosi Chesini ha descritto
L'introduzione di un certo numero di nuovi concetti tecnici e scientifici crearono un certo trauma per la manifesta necessità
Che ne conseguiva di procedere ad un'ampia revisione delle normative internazionali e nazionali
Questa divisione che richiesto trovo estremamente lunghi in quasi tutti i Paesi ed ha provocato accesi dibattiti talvolta lacerazioni tra gli esperti gli operatori che le autorità nazionale
Il caso che può essere forse di maggior interesse per questa conferenza è quello della Comunità europea dei Paesi della Comunità europea
Il processo di revisione in questi Paesi è stato molto variabile ed è
Altrimenti anche turbato da una certa reticenza e lentezza con cui alcuni dei nuovi principi proposti dalle CRP sono stati accolti sul piano internazionale e i fatti sono nello mille novecentottanta la comunità europea ha recepito benché quasi integralmente raccomandazioni delle CRP settantasette
E mettere in quell'anno le proprie nuove direttive di protezione sanitaria e solo nel mille novecentottantadue la Iea insieme con l'OMS l'anemia e lo viti emanava le nuove norme di protezione radiologica pienamente aderenti raccomandazioni riceve settantasei
E ancora nel mille novecentottantaquattro la comunità europea emanava una ulteriore direttiva che emendamenti parte prevale l'ottanta per tener conto di certi nuovi sviluppi tecnici elaborati da decidere
è ovvio che tutto ciò ha provocato disorientamento e confusione negli stati membri e si è assistito così ad una serie di situazioni piuttosto divergenti e
Che hanno come dire riscosso commenti di varia natura
All'estremo si è avuto per esempio il caso della Germania federale che ha recepito così prontamente la direttiva comunitaria del mille novecentottanta
Da pubblicare la propria nuova legislazione di radioprotezione nel mille novecentottantuno ma poi si è trovata nella necessità di ricominciare e di intraprendere una nuova previsione che peraltro non è ultimata queste nel conto dell'altra direttiva del mille novecentottantaquattro
Quindi troppo rapido
All'altro estremo ci sono i troppo lenti
Si osservano paesi come la Francia l'Italia qualche altro che sembrano aver reagito con estrema lentezza nei riguardi del recepimento delle direttive comunitarie
Caso dalla faccia devo dire particolarmente confuso perché in Francia esistono non una ma diverse leggi e decreti che si trovano a diversi Stati della revisione
Sembra tuttavia che questo momento i lavori di revisione siano stati finalmente accelerati e sembra che obiettivo sia di completare il recepimento in Francia
Per la fine di quest'anno
Quanto all'Italia quello che risulta una commissione interministeriale nella quale anche i vari enti sono presentati è stata insediata ed è al lavoro da diversi anni
Tuttavia i lavori procedono molto lentamente e non si conoscono i tempi di conclusione di questo iter che certo è in forte ritardo rispetto alle scadenze prestabilite
Mi si permetta di dare almeno un buon esempio è il buon esempio è quello per esempio della con della Gran Bretagna
Che invece con un tempismo ragionevole ha pubblicato nell'ottantacinque una nuova legge organica di radioprotezione che recepisce largamente tutte le indicazioni di entrambe le direttive comunitarie quell'ottanta e quell'ottantaquattro
Per attenuare un pochino questo quadro no molto positivo devo dire che anche molti paesi estranei alla comunità ti pare un vantaggio
Quello di poter elaborare le loro revisione di normativa direttamente a partire dalla raccomandazione di CRP e senza essere soggette lunghi ritardi imposti dalla transizione attraverso le direttive comunitarie
Ebbene anche quei Paesi hanno sofferto di processi di revisione estremamente lunghi basti citare l'esempio degli Stati Uniti dove ancora oggi non hanno la nuova legge o la nuova legge perché mi risulta dopo trent'anni è stata revisionata sottoposta al dibattito pubblico e politico soltanto nell'ottantasei
Qualche parola sui le questioni di armonizzazione ho detto in precedenza che è un elemento determinante per l'efficacia delle la deposizione
Era presentato da un elevato grado di armonizzazione internazionale il principio generale dai concetti e metodi tecnici scientifici e per quanto possibile dei sistemi regolamentare
Un primo aspetto riguarda i principi fondamentali su questo piano la situazione dell'armonizzazione internazionale e soddisfacente tutte le raccomandazioni direttive emesse delle varie organizzazioni internazionali sono basate sulle raccomandazioni fondamentali delle CRP che in molti casi riprendono pressoché integralmente talvolta anche nella forma
La situazione con la soddisfacente ma presenta alcuni chiaroscuri quando sia serve il grado di armonizzazione esistente tra le normative nazionali ancora una volta si trova un alto grado di uniformità generale sui principi e sugli aspetti tecnici e scientifici si nota tuttavia una vistosa eccezione che conviene citare si tratta del diverso grado di recepimento a livello normativo del principio di ottimizzazione della protezione che sì Dini ha descritto
Qualche dettaglio
E infatti le autorità dei vari Paesi che pure concordano tutte sulla validità del principio di ottimizzazione in termini generali concettuali si sono trovate a confronto con severe difficoltà
Di applicazione pratica non solo sul piano tecnico operativo ma anche in termini di accettazione sociale e riformulazione legislativa
E ciò si ripercuote in atteggiamenti incerti e talora di spettanti ed in un generale ritardo nell'introduzione di tale principio nelle regolamentazioni nazionali
Devo dire che a parte le difficoltà di ordine applicativo che ho accennato esiste tuttavia un altro aspetto del principe utilizzazione che ne ostacola per ragioni che stavolta obiettive la possibilità di una completa armonizzazione tra i diversi Paesi
Si tratta del fatto che ottimizzare la protezione significa trovare il punto di bilanciamento ottimale tra il detrimento collettivo e individuale dovuto all'esposizione a radiazioni ed i costi economici e sociali da sopportare per ridurre tale detrimento
Evidentemente un tale equilibrio
Dipende fortemente da fattori soggettivi locali come il grado di necessita dell'impiego di una data sorgente disposizione per esempio la centrale nucleare il livello di percezione del rischio da parte dell'opinione pubblica e delle autorità il così quindi a livello di ambizione applicato alla l'imitazione di questa particolare noxa
E la priorità relative di attribuzione delle risorse disponibili per i vari campi della prevenzione che coprono le mete più ambite sono rischio radiologico ora tutti questi fattori rilevano delle caratteristiche specifiche di ogni nazione ed è quindi difficilmente pensabile
E si possono tutti essere armonizzati sul piano internazionale
Una Paolo due su qualche aspetto qualche esempio di armonizzazione che riguarda aspetti un po'più tecnici ed operativi della deposizione dove lo sforzo di armonizzazione internazionale e intenso continuo e con risultati generalmente positivi
Un primo esempio riguarda per esempio di Stendhal primari di protezione degli individui lavoratore membri del pubblico questi standard espressa in termini dosi limite annuali
Per i lavoratori e le persone del pubblico sono i medesimi raccomandazioni internazionali e praticamente in tutte le leggi nazionali
Un altro caso in cui l'armonizzazione praticamente completa ormai acquisita riguarda le norme che regolano il trasporto in materia di agire praticamente tutti i Paesi oggi ad applicare una normativa internazionale in materia messa a punto dall'Aiea un ultimo esempio che voglio dare
Se mi è concesso riguarda un problema di S. Matteo l'attualità prima che esigenze di armonizzazione ed è quello sollevato dall'incidente di Cernobyl della definizione dei livelli di intervento per l'innesco delle contromisure da adottare per la protezione del pubblico in caso di incidente
L'incidente diciannove i commessi come tutti sanno ha messo chiaramente in evidenza la deficiente preparazione di tutti i Paesi per una situazione del genere
E soprattutto per le sue implicazioni internazionali
Sì penso in particolare alla confusione disorientamento registrati opinione pubblica e tale Torrita di tutti gli stati di fronte alle norme discrepanze di atteggiamenti di reazioni
Da tra i vari paesi tra i vari paesi in termini di adozione di contromisure per la produzione del Pubblico
Si pensi alle gravi e persistenti difficoltà provate da molti Paesi anche sul piano economico in materia di criteri per l'ammissione di derrate al commercio internazionale bene
Su questo punto allora anche sotto la pressione dell'autorità nazionali tutte le agenzie internazionali competenti si sono lanciate a creare gruppi di esperti
Che sono tutti al lavoro e che si occupano di esaminare le esperienze del caso Cernobyl in termini gli aspetti di gestione dell'emergenza
Di con condurre uno studio critico dei principi di protezione per la scelta dei veri d'intervento di studiare i metodi e le tecniche più appropriate e la derivazione numerica di questi livelli intervento
E conclusione signor Presidente direi che questa rassegna della situazione internazionale in materia di sviluppo l'armonizzazione delle normative di protezione ovviamente schematica ed approssimativa
Essa è stata soprattutto vietata a mostrare che la radioprotezione ha raggiunto un livello di maturità
Sul piano concettuale e tecnico che è pienamente compatibile con l'esigenza di tenere sotto controllo in buone condizioni di sicurezza una moderna tecnologia cui si associa inevitabilmente un certo grado di rischio come quella nucleare
Tuttavia il sistema amministrativo e normativo deve dimostrare un'analoga capacità e prontezza che adattamento a rapide volte delle esigenze della società moderna e questo è il mio augurio grazie
No
Pronto allora ringrazio il dottor Hillary per questa efficace interessante esposizione sulla normativa
Nelle basse dosi e do la parola all'onorevole Bruno Storti Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che ci parlerà sugli aspetti normativi ed istituzionali del governo dell'energia
Signor presidente
Il mio intervento
Si svolge
I termini esatti del tema che era stato
Ha segnato al CNEL aspetti normativi e istituzionali del governo dell'energia
Ed è quanto di più impersonale logicamente possa essere espresso in quanto il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Come organo composto e rappresentativo delle categorie produttive nazionali e quindi degli interessi da parte mia non può che riprodurre quanto in vari pronunce in vari documenti
Il che nel ha detto si è pronunciato ha fornito indicazioni e proposte in materia di energia e per quanto riguarda questo aspetto in materia di aspetti normativi istituzionali del Governo per energie Astiz
A me pare comunque interessante ricordare anche per l'utilizzazione che se ne potrà fare
Di quanto il che nella dedicato ai problemi energetici
Dal mille novecento settantanove
Sulla politica dell'Energia
Distinti
A
Assomiglia Cavallo pazzo questo
Non ci sono
Vanno
Equilibrio
A fuori
Mi spiace dell'interruzione riprenda onorevole storti prego
Stavo richiamando
Le pronunce che il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Affatto
In materia di energia e mi pare che valga la pena ricordarle e che valga la pena anche datarle
Trattandosi di pronunce realizzate in varie epoche e segnate da nove discriminante prima e dopo Chernobyl
La prima pronuncia fu del mille novecentosettantanove sulla politica del regia
La seconda dell'ottantacinque sempre sulla politica dell'Energia
La terza su un patto un parere richiestoci sui problemi di tutela e gestione ambientale in alcuni piani di settore ed infine recentemente la risposta questionario trasmesso sì dal ministero dell'industria
Mi pare che sia interessante rilevare che naturalmente queste pronunce non si occuparono soltanto degli aspetti di governo e istituzionale dell'elegia ma affrontarono tutti i temi che questa materia comporta
E mi pare ugualmente interessante notare che prima della risposta al referendum sulla regia
Nella Assemblea del CNEL che effettuò queste prove pronunce ci fu un massimo grado di consenso su tutte le pronunce in esse contenute
Cosa diversa da quanto è avvenuto nella risposta al questionario sinergia che ha portato sia pure insieme a molti consensi ad alcune opinioni diversificate che del resto sono state espresse in questa Assemblea
Anche dalle organismi rappresentativi delle categorie produttive che fanno parte del
Quello che mi sembra ancora più interessante poiché svolgerò rapidamente il tema che mi ha segnato è che il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro a promosso dal mille novecentottantadue con periodicità quasi annuale
Una conferenza sull'Energia
Realizzata promossa dal CNEL realizzata intesa fra l'ENI lei nelle l'Elea il Consiglio nazionale delle ricerche
Una rapporto sull'Energia
A cadenza quasi annuale con i quali si ha fornito un'informazione puntuale e qualificata sull'evoluzione della situazione energetica nazionale ed internazionale
E nel quale nella quale i consensi non solo fra coloro che hanno collaborato
Alla vocazione di questi rapporti ma anche i consensi all'interno del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che promuoveva e vedeva discutere questi rapporti nella propria sede
Furono notevoli ivi compreso il rapporto sull'Energia del ventisette giugno mille novecentottantasei quindi di poco anche se di molto poco successivo ai fatti per quanto riguarda il tema che invece al Consiglio nazionale del lavoro è stato
Affidato
Devo ricordare che il consiglio si è già Espresso
Due volte sul tema del Governo dell'Energia e nell'ultimo e nell'ultimo documento di osservazioni e proposte
Del mille novecentottantacinque ha ribadito tre punti essenziali
La necessità di conciliare al più alto livello tutela ambientale disponibilità di energia rispettando la specificità di questo settore strategico ma nello stesso tempo collocando i problemi del settore
Nell'ambito del generale de futuro delle condizioni ambientali
Infatti le ragioni d'inquinamento e degrado spaziano dall'attività agricola gli impianti industriali e civili alle azioni dei singoli cittadini
Secondo la necessità di una razionalizzazione delle strutture amministrative di un incisivo coordinamento fra i diversi soggetti di una guida e e di un indirizzo più decisi per il conseguimento degli obiettivi energetici
Terzo la razionalizzazione dei procedimenti di localizzazione degli insediamenti energetici e soprattutto delle centrali elettriche
In tema di assetti istituzionali per un efficace governo dell'Energia il Tinella Espresso fin dal mille novecentosettantanove il proprio parere in diverse occasioni parere che qui richiamo nella formulazione contenuta nel documento del mille novecentottantacinque sul quale si è registrata un'ampia convergenza di tutte le componenti sociali rappresentate
Si ritiene necessario per una migliore gestione delle energie nell'interesse collettivo
Il potenziamento delle strutture della pubblica amministrazione centrale responsabili del settore energetico e l'attribuzione ad un'unica sede del coordinamento delle diverse competenze
Considero infatti preminente l'esigenza di fare acquisire alla pubblica amministrazione una completa e autonoma capacità di valutazione dei problemi energetici economici e finanziari
Sui quali convergono interessi particolari che si differenziano sostanzialmente da quello generale per conseguire anche nella fase di gestioni indipendenza di giudizio
Il potenziamento delle strutture
E particolarmente quelle del ministero dell'industria che oggi si pone come il maggior centro di riferimento della politica energetica
Permettendo fra l'altro di eliminare fenomeni di carenza e di dare maggiore efficace e chiarezza ai rapporti con gli enti e le organizzazioni industriali si propone quindi che l'anzidetto potenziamento anche il rapporto con le realtà degli altri Paesi europei
Diventi oggetto di provvedimenti specifici con carattere di priorità nel quadro della riforma della pubblica amministrazione
Il Camel ritiene inoltre necessario una più razionale strutturazione delle amministrazioni delle regioni che hanno influenza diretta e indiretta sulle questioni energetiche
E la conseguente attenuazione delle differenze operative in materia di Energia fra le Regioni
L'elaborazione sia da parte dello Stato che è delle Regioni di norme intese arrendere più rapide le procedure operative
Un coordinamento tempestivo del processo decisionale di amministrazioni locali ferma restando le prerogative istituzionali delle regioni e delle autonomie locali
Il principe di attribuire ad un'unica sede il compito del coordinamento e del controllo dell'attuazione
Delle lingue d'intervento è stato recepito nella delibera del CIPE del venti marzo mille novecentottantasei che varava l'aggiornamento del piano energetico nazionale
L'esperienza maturata indica più uno strumento in indirizzo quale il piano energetico nazionale è necessario ma non sufficiente
Per un efficace governo dell'Energia e a questo fine è quello che appare essenziale
E aggiungere una responsabilità unitaria di coordinamento in grado di assicurare l'attuazione di programmi con la tempestività e flessibilità necessarie
Per adattarsi alle volgare delle situazioni
Anche gli sviluppi recenti in campo normativo ed istituzionale hanno se necessario ha confermato l'importanza di una sede unitaria per assicurare il Governo dell'energia
A questo riguardo il CNEL considera positivamente per il progresso civile del Paese due fatti nuovi che hanno inciso sia pure in ambiti diversi sul settore energetico
Mi riferisco alla legge Galasso
Ed alla istituzione del ministero dell'Ambiente
La prima mirando a tutelare più efficacemente il patrimonio ambientale ha però reso più complesso l'intreccio dei profili procedurali e delle azioni e degli interventi il ministero dell'ambiente che costituisce un nuovo strumento indispensabile per fronteggiare i problemi del settore della dimensione in cui oggi si presentano avendo ampie competenze anche in materia di impianti energetici ha cresciuto alla necessità di un coordinamento efficace
Mi si consenta di insistere sul punto della unitarietà del coordinamento e di rilevare che gli operatori energetici pur di assolvere alle loro responsabilità
Di assicurare l'approvvigionamento energetico spesso sono arrivati ad anticipare le istituzioni ricorrendo a un'auto regolazione regolamentazione
Mi riferisco al nuovo progetto di centrali termoelettriche a carbone
Che mira a garantire i livelli di emissione in quinta d'inquinamento dell'atmosfera entro i bassissimi limiti proposti ma non ancora adottati in sede comunitaria una scelta tecnica questa che si muove lungo le linee e il treno ha indicato anche recentemente in occasione del proprio Paese
Sui problemi di tutela ambientale e che peraltro si auspica venga estesa nei limiti del possibile alle centrali esistenti
Tuttavia la mancanza di una normativa nazionale e comunitaria
Che avrebbe potuto essere apparire del CNEL definita più rapidamente sotto l'azione di un coordinamento accentrato riduce l'efficacia di questa iniziativa in quanto essa rimane limitata
Inoltre misure di autoregolamentazione
Non seguite da un loro recepimento nella normativa difficilmente riescono a far superare gli ostacoli
Come dimostra il perdurare delle opposizioni alla realizzazione del programma Carbone che dopo le garanzie ottenuto non dovrebbero più sussiste
La concretizzazione dell'interesse ambientale esprime che si esplica in sede locale richiede invero che i diversi aspetti in gioco vengano individuati confrontati e resi compatibili con gli altri interessi generali
Ma il rallentamento dei processi decisionali al di là di queste esigenze diventa lesivo del bene comune
Il problema di adeguate soluzioni istituzionali e normativi acquista un rilievo maggiore per quanto concerne l'energia nucleare
Il primo obiettivo è il controllo della sicurezza delle centrali e degli altri impianti nucleari nonché la protezione della popolazione dell'ambiente
Per le centrali nucleari normativa vigente e le prescrizioni imposto dall'autorità di controllo appaiono allineate con quelle più stringenti di Paesi avanzati nel settore
Per questo aspetto gli strumenti disponibili possono essere valutati adeguati anche se rimane l'opportunità di assicurare la completa autonomia degli organi di controllo delle strutture di ricerca
Su questo tema
Non si può non sottolineare che i compiti assegnati dal Trattato di Roma la comunità europea non hanno trovato concreta applicazione proprio in questo settore
Nel quale la rilevanza del carattere internazionale è stata così drammaticamente sottolineata dall'incidente di Chernobyl
Rientra fra i compiti dell'amministrazione pubblica
Quello di assicurare che la gestione dei rifiuti radioattivi provenienti sia dagli impianti nucleari sia da altre attività industriali o sanitarie avvenga nel modo più appropriato
E questa un'esigenza alla quale occorre dare rapida soluzione
Infine vi è la necessità di un'adeguata protezione civile a livello nazionale anche in relazione agli incidenti nucleari di origine militare
A questi problemi si vede evidentemente dare una soluzione anche in caso di rinuncia al nucleare civile ed è in ogni caso indispensabile per far fronte ai rischi gravi di qualsiasi altra natura
Il complesso problema delle localizzazioni si intreccia con molti aspetti del governo dell'inerzia e di fatto quello più cupo
Il parere del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro sull'argomento e che sia necessario pervenire a soluzioni riassuntive e non additive nei procedimenti di localizzazioni di nuove centrali elettriche
Per consentire ad un tempo la democraticità delle scelte l'efficace tutela ambientale ed il perseguimento degli obiettivi di politica energetica il tre o il suggerisce
L'anticipazione del piano delle localizzazioni a monte della decisione di realizzare le centrali
L'applicazione della procedura di valutazioni di impatto ambientale fin dalla fase di definizione delle potenziali localizzazioni
La certezza della programmazione una volta che è stato deciso un piano di costruzione
Dei processi decisionali di localizzazione vanno comunque tenute nel dovuto conto le esigenze delle comunità più direttamente interessati dall'insediamento anche prevedendo misure di riequilibrio socio economico
A tale riguardo qualunque sia l'esito delle eventuali consultazioni referendarie il più equilibrato inserimento degli insediamenti energetici delle economie locali rimane un problema a cui si deve dare soluzione
Infine tra gli aspetti normativi ed istituzionali che riguardano il rapporto fra Energia ed ambiente rientra oltre che oltre che la problematica della localizzazione il controllo dell'inquinamento dell'aria specie nelle grandi città e delle acque che oggi hanno una normativa inadeguata
Il che nelle indica due ipotesi di legislazione per l'aria la prima di razionalizzazione delle normative in pratica un testo unico delle leggi sull'inquinamento ma Atmospheric la seconda
Di profonda innovazioni imperniata sul bene aria dal quale deriva dal quale derivare modalità e l'organizzazione della tutela contro l'inquinamento
E appena il caso di dire che queste ed altre proposte di riassetto normativo ed istituzionale
Proprio perché i finalizzate al governo dell'Energia non devono essere a loro volta fonti di ritardi ed è quindi essenziale un approccio pragmatico nella transazione
Infatti la tempestività delle soluzioni che si sapranno dare i problemi delle regia ecco Luciana le ai fini di garantire il prerequisito per lo sviluppo economico di entità e qualità quali quelle richieste per avanzare sulla via di una società più moderna e con minori sperequazione
Anche soltanto pensando al grave problema della disoccupazione va rilevato che gli investimenti nel settore energetico
E più specificamente di quello elettrico possono fornire un sensibile contributo se il programma di nuove costruzioni decolla e procede con regolarità
Quanto alle decisioni che il Parlamento adotterà a valle di questa conferenza
Voglio ricordare che il nucleare rappresenta la scelta tecnica che meglio soddisfa ad obiettivi occupazionali dal momento che con questa tecnologia la produzione di energia elettrica
Avviene con un valore aggiunto nazionale piuttosto che con esborsi per combustibili importati
Devo dire che sull'impiego del nucleare che associa indubbi vantaggi macro economici e strategici riduzione della vulnerabilità energetica ed elettrica a complessi aspetti di sicurezza
Come le componenti sociali e politiche del Paese anche quelle del CNEL sono divise
Il tema è la ha dato al ministro dell'industria in occasione di questa conferenza un parere sostanzialmente favorevole al nucleare seppure in modo articolato ma anche trasmesso le posizioni di parziale dissenso e quelle contrario
Interventi di ingegneria istituzionale del governo dell'Energia certamente aiuteranno a correggere le carenze esistenti e ad adeguare l'apparato amministrativo alla crescente complessità della realtà che sotto i nostri occhi
Voglio soltanto aggiungere che la formazione di un consenso consapevole da parte dell'opinione pubblica passa anche attraverso una più diffusa cultura energetica ambientale ed economico
Ciò significa pertanto pervenire a una consapevolezza delle interrelazioni tra questi tre fattori e della necessità di una loro armonizzazione per l'allevamento che la qualità della vita
In questo senso il PdL si espone mosso da tempo patrocinando la pubblicazione dei rapporti annuali sulle regia che ho già citato
Volti a fornire al Paese uno oggettiva rappresentazione della situazione energetica
Molto resta comunque da fare in questo campo e lo sforzo in questa direzione e tanto più necessario in quanto alla base del funzionamento della vita democratica vi è la capacità di operare scelte di progresso ma fondate sul consenso
Ringrazio l'onorevole Bruno Storti per questo contributo veramente cospicuo che rappresenta anche lo sforzo del consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e
Debbo dire con rammarico che non può essere tra noi il professor Zichichi
Per parlarci di sviluppo tecnologico e rischio associato perché trattenuto a Mosca dalla firma di un accordo a livello internazionale
Tuttora la parola al dottor Walter Galbusera segretario confederale UIL che ci parlerà del governo dell'energia
Questa conferenza nazionale sull'energia sostanzialmente conseguito lo scopo soltanto se riuscirà a fornire al Parlamento alle forze sociali e politiche
All'opinione pubblica valutazioni aggiornate credibili attorno alla questione energetica nazionale agli obiettivi da conseguire agli strumenti da adottare alle scelte da compiere
Se tutti siamo convinti del valore strategico della questione energetica le questioni istituzionali del problema si possono articolare in tre capisaldi
In primo luogo si rivela sempre più opportuno e necessario evidenziare al Parlamento l'urgenza nella predisposizione di una legge organica di principi di obiettivi di regola in materia energetica
Un'esigenza che resta al di là di qualsiasi contingenza politico o legislativa
In secondo luogo il nodo cruciale del problema energetico è costituito dalla sicurezza e dall'affidabilità
In tal senso le caratteristiche di indipendenza e di operatività dell'organismo preposto costituiscono una vera e propria cartina di tornasole della svolta che si intende dare infine occorre assicurare la massima trasparenza delle istruttorie e delle decisioni assunte
Tale da da consentire
Controlli accesso verifiche tra le motivazioni che possono aver indotto il Parlamento di governo a volere questa conferenza vi è probabilmente anche quella di tentare un recupero di credibilità ciò non soltanto per la negativa esperienza che l'opinione pubblica può aver tratto dalla gestione del dopo Cernobyl
Quanto anche dalla inadeguatezza dimostrata dalle istituzioni del Governo complessivo della politica energetica del nostro Paese
Se il limite del potere legislativo e più in generale dei meccanismi preposti all'attuazione delle scelte energetiche può riscontrarsi nel continuo rincorrere delle situazioni contingenti spesso superate da nuove realtà
Quello dell'esecutivo e degli organi di governo consiste nell'ampiezza degli scostamenti tra gli obiettivi dichiarati e quelli raggiunti
Nell'attività di coordinamento e sviluppo della programmazione energetica nazionale
Con la sola eccezione del comparto relativo alla grande distribuzione del gas metano per il resto l'iniziativa pubblica è risultata infatti del tutto insoddisfacente
In tal senso sono da ritenere poco produttivi gli aggiornamenti e nuove formulazione del piano energetico nazionale assunte dal Parlamento
Anche e soprattutto per la frammentarietà dell'iniziativa legislativa di supporto svolta in questi anni
Ciò in particolare per quegli aspetti del problema divenuti pregiudiziali che attengono per certa parte lo sviluppo stesso del sistema democratico e che si riferiscono al quadro istituzionale
Preposto alla sicurezza delle popolazioni ed alla salvaguardia dei beni sociali ed ambientali
Riproporre ancora una volta l'opportunità di un'attenta riflessione sugli aspetti istituzionali che l'orizzonte a vita della questione energetica comporta
Non significa auspicherei una banale semplificazione del momento decisionale o di governo
Quale mezzo per eludere le difficoltà ma per porre l'esigenza ormai inderogabile di ricercare strumenti di gestione e partecipazione che siano chiari ed univoci
Nello specifico riteniamo che la preminenza dell'interesse pubblico non possa continuare ad essere assicurato da una immotivata complicazione della funzione burocratica cui all'occorrenza sostituire il potere centrale di surrogare le competenze
Viceversa perfezionando il coordinamento e garantendo la legittimità degli interventi
La società nel nostro Paese anche l'auspicata deregolamentazione del processo decisionale potrà risultare appunti ad una migliore definizione dei vincoli delle compatibilità pur necessari da mantenersi
Volendo si proseguire perseguire l'obiettivo di una gestione coordinata e democratica che garantisca la necessaria continuità e coerente
Riteniamo indispensabili in primo luogo una ridefinizione dei ruoli dello staff in materia energetica delle istituzioni locali e regionali dei grandi enti economici e di gestione
La strada che indichiamo come percorribile potrebbe essere quella di una valorizzazione dell'esistente ampliando la rete stradale la collegialità elemento di partecipazione del confronto
Eliminando nel contempo il percorso in cui far confluire la ricerca del consenso
In tal modo riteniamo sia possibile rendere trasparenti oltreché distinte le fasi di elaborazione delle scelte
E di definizione degli obiettivi dalla gestione dei programmi delle attività dall'altezza attività di controllo
Permane l'esigenza come del resto già indicata da una latta pluralità di forze politiche e sociali che il compito di coordinamento per le diverse problematiche che attengono alle regia chi condotto nell'ambito dell'attività collegiale di governo ciò anche al fine di rendere gestibile non solo la conflittualità che in materia energia inevitabilmente fra le diverse sedi ministeriali quanto per il ruolo che mi pare il punto di riferimento può svolgere nel momento di confronto con le istituzioni locali le forze sociali ed economiche del Paese
A livello sociale riteniamo essenziale di vedere competente che in materia sono caoticamente attribuite a Regioni Province e Comuni
Attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dell'istituto regionale quale momento di raccordo tra redigente nazionali e quelle vocali
Solo così nell'ambito di quella che si può definire come programmazione dello sviluppo territoriale vorrebbe infatti trovare migliore attuazione anche la pianificazione delle risorse e quindi la compatibilità dei vincoli che emergono localmente
In tale ottica regioni potrebbe fare neanche ad esempio la piena responsabilità nella localizzazione dei nuovi impianti energetici avendo l'obbligo di contemperare territorialmente l'evoluzione della domanda regia con le disponibilità dell'Offerta
Mentre a livello provinciale e comunale dovrebbe farsi ricadere
La responsabilità del controllo e della gestione di quanto hanno proposto riferirsi al necessario al soddisfacimento degli aspetti socio economici e di salvaguardia per la sicurezza delle popolazioni élite quella dell'ambiente
Sotto l'incalzare degli avvenimenti si è evidenziata una divaricazione tra la percezione dell'importanza e della strategicità delle scelte energetiche il sistema delle relazioni sociali
La strada che ci sentiamo di indicare alla conferenza e qua il perfezionamento della definizione delle regole dei principi e la strumentazione una volta individuati gli obiettivi
Riteniamo che si debba riaffermare il valore della partecipazione del confronto e nel contempo consensualmente ridefinire i percorsi i tempi e le modalità delle decisioni
In tale senso si possono ipotizzare due possibili opzioni una prima opzione potrebbe considerare la possibilità di mettere il potere di decidere su eventuali inadempiente al Parlamento o più propriamente ad un apposita commissione bicamerale accanto ad un miglior governo per l'Energia si pone infatti anche l'esigenza di un recupero di potere reale per le istituzioni più rappresentativo della volontà popolare
Ciò detto tuttavia resta la constatazione che la percorribilità di un progetto di governo di una più incisiva politica energetica dipende soprattutto dalla volontà e capacità politica di elaborare un aggiornamento e soddisfacente quadro normativo di riferimento
Non vi è infatti alcun dubbio che taluni limiti indicati nell'attuale sistema di gestione siano in realtà riconducibili alla mancata individuazione attivazione di norme adeguate
Divenuto il pregiudiziali rispetto alla stessa evoluzione della società
Ed è a questo punto che diviene proponibile la seconda opzione
Articolata in una legge di principi obiettivi regole in materia energetica in un comitato interministeriale quale sede risolutiva per le autorizzazioni in materia di grandi impianti e grandi reputazione energetiche
Nella trasparente alle istruttorie e delle decisioni mediante il complimento
Depositato e a custodia degli atti in una sede parlamentare a nostro parere e francamente opportuno ed urgente la definizione di una legge cornice
Che fissi i principi e i valori da tutelare nello sviluppo e nel coordinamento delle politiche energetiche nel contempo vi definisca gli obiettivi primarie Liguori qui devono corrispondere i diversi soggetti istituzionali che concorre all'attuazione dei suddetti principi
Quanto all'organismo tecnico politico cui affidare scelti autorizzazioni crediamo che sia tempo per radicali innovazioni
Individuiamo l'organismo tecnico politico in un comitato interministeriale appositamente costituito che abbia la responsabilità di emettere le autorizzazioni finali per i grandi impianti energetici
Assumendo Beppe decisioni sulla base non solo ai pareri espressi dall'ente di controllo dei grandi rischi ma anche di quelli di tutti i soggetti istituzionali imprenditoriali e sociali che nei diversi momenti relativi alle procedure di autorizzazione abbiamo formulato precise indicazioni e le obiezioni di merito
La decisione del comitato interministeriale assunte sulla base di tutte le analisi e le posizioni espresse ai soggetti istituzionali responsabili
E da specifiche componenti della comunità civile devono essere sostitutive di ogni altro tipo di autorizzazione previste dalle normative generali permessi rilocalizzazione licenze edilizie nulla osta vari
Il terzo e conclusivo appunto per ragionamento concerne il conseguimento del massimo e la trasparenza con il massimo controllo fermorestando ispettori ovvie cautele
Per gli elementi coperti da brevetti
In un contesto di definizione dei principi base delle politiche energetiche e trasparente dei ruoli dei diversi soggetti istituzionali
Vediamo anche l'avanzamento dei valori della partecipazione della democrazia economica abbiamo definito qualità della sicurezza e affidabilità il nodo cruciale della politica delle scelte energetiche
E il riferimento obbligato sottolinea risolto il problema della prevenzione dei grandi rischi industriali drammaticamente Emerson all'attenzione del Paese con la vicenda del Seveso
Riscontro ai limiti della normativa nazionale femminile pacifico dell'energia nucleare
E la protezione dalle radiazioni ionizzanti ancora vincolante all'indicazione del DPR centottantacinque per migliorare centosessantaquattro il ritardo nell'adozione obbligatoria della valutazione di impatto ambientale Primo levi grandi opere che si insediano nel territorio
Per quanto concerne in particolare
L'aspetto della prevenzione dei grandi rischi industriali la nostra convinzione è che occorra pila mente procedere all'istituzione di un ente dotato di autonomia finanziaria e istituzionale
Tale da consentirgli di assolvere con piena autonomia tecnico-scientifica il ruolo di garanzia rispetto all'obiettivo della prevenzione
A tal fine occorre separare nettamente le competenze tecniche dell'ente di prevenzione da quelle della sede tecnico e politica che deve operare le scelte relative agli standard spinali da garantire mediante l'azione di prevenzione tuttavia il ragionamento risulterebbe incompleto
Senta un riferimento alle esigenze di adeguare strumenti e mezzi tecnici proprietà delle attività di promozione
Sviluppo e controllo quali ad esempio la proposta di un'agenzia Beretta meglio genetico delle riforme più volte auspicata e dei grandi enti energetici come ENI ENEL
Emilia
E viene in ogni caso riteniamo che in questa ottica il movimento sindacale non mancherà di assumersi le dovute responsabilità di fronte all'istituzione dei cittadini nella convinzione che non potranno essere le necessità del caso a risolvere i problemi bensì il confronto politico sociale e culturale
Arcari Galbusera segretario della UIL confederale della UIL per questa per questo puntuale contributo
Credo senz'altro la parola all'onorevole Enrico Manca presidente della RAI che ci parlerà di strumenti di formazione e di informazione del pubblico in materia energetica in condizioni di gestione normale e di emergenza
Il presidente ringrazio i promotori della conferenza e il Ministro Danone n primo luogo
Per l'invito che mi è stato rivolto come presidente della RAI
Esso costituisce io credo nel riconoscimento del ruolo che il sistema dei media e in particolare il servizio pubblico
E chiamato a svolgere nella informazione sulla politica emerge
L'esperienza degli ultimi anni tutti i Paesi occidentali ma non solo in questi mostra come non sia possibile
Mettere in atto alcuna politica energetica senza un adeguato
Livello di consenso da parte della società civile
Un particolare dopo l'incidente di Chernobyl la percezione
Di uno stretto Dal Verme tra modelli di sviluppo tecnologico le dinamiche ambientali
In termini di salute di ridotte naturali di equilibrio ecologico è diventata senso comune nell'opinione pubblica di conseguenza è stata messa in discussione la questione nucleare non solo dopo Chernobyl è ormai evidente che l'opinione pubblica è sempre meno disposta a delegare
Anche perché il cittadino comune ha percepito che il dibattito e la divisione attraversa anche l'altezza comunità scientifica
Il tema del consenso acquista quello di rilievo e complessità nuovi e adesso io credo si possono dare almeno due soluzioni
Vi è innanzitutto un modello di meccanismo decisionale nel quale informarvi delle scelte avviene su Baldi ristrette
Sia l'orecchio tecnocratico industriali o anche espressione di una mediazione politica di vertice
Che non si affinché chi di un confronto nella società civile ma al momento di separatezza voglio dunque politico industriale
In questo schema ENI gli hanno essenzialmente una funzione pedagogiche al limite di Ray di creazione del contenti è una delle due realtà che ha funzionato nel passato non varie diverte i contesti politico istituzionale penso sia il mio consentita un'esemplificazione un po'premi d'annata all'elettrificazione italiana
Dell'inizio del secolo a quella sovietica degli anni Venti tenda a questo punto di vista naturalmente non sono state a ben guardare molto dissidi o pensa ancora alla politica di austerità seguita lo shock del mille novecentosettantatré
Che il biberon proporsi la stessa funzione come dire appunto pedagogica dei media bene io sono convinto penso che da poterlo Billé questo modello figlia improponibili
C'è allora una seconda possibilità fino all'America realmente sperimentata mai almeno sperimentata nelle scelte tecnologiche in generale viluppo economico in questo secondo modello in media non sono strumento di creazione del consenso ma costituiscono un elemento del meccanismo di formazione delle scelte il pandoro cioè come luogo di formazione e di confronto delle correnti dell'opinione pubblica
In questa logica ruolo dei nidi è assicurare la più completa circolazione di informazioni trenta vincoli di sicurezza Hobbit segreti
Io abbia figurare il più ampio confronto di posizioni garantendo una dialettica in cui ad ogni posizione
Sia riconosciuta pari dignità in questo modo alla mediazione politica chi può caratterizzare compiutamente come criteri di volontà della società civile
è un martello diceva finora ma realmente sperimenta
Dunque non capiamo se funzionerà non sappiamo che su questo terreno appena possibile arrivare ad una effettiva coerente chiuderli in programma tuttavia voglio ricordare che in altri campi coperte quello dei diritti civili quest'esperienza ed è stata fatta e dettato un bello che ha funzionato
Tanto in sostanza al grande dibattito degli anni passati per esempio sul grande tema civile del divorzio
La decisione di ridiscutere un perenne con un'ampia riflessione tra i cittadini delle istituzioni democratiche
Forse con una consultazione popolare non sappiamo vostra però che chi ha voluto accettare questa figlia che ti ha scelto un confronto concorda pieno la proprietà difficilmente io credo si potrà tornare indietro da questo metodo di formazione delle anti probabile che questo approccio alle grandi questioni della tecnologia e delle scelte industriali che coinvolgono la vita della gente
Il consoliderà nella esperienza democratica del paese
Una società post-industriale non può essere governata con i meccanismi metti appunto nelle fasi precedenti impieghi Lupo storico
In realtà la circolazione delle informazioni chi è spande con velocità crescente rompendo i privilegi di conoscenza vincolando il tempio critico e l'autonomia di giudizio dei cittadini
L'evoluzione della società postindustriale mette in discussione le opzioni di araldiche l'approccio ai problemi chi fa più pragmatico ma anche più consapevole
I capelli raccolti forse per la prima volta nella storia umana la possibilità che in una società attraversata da profonde mutazioni tecnologiche produttive e culturali sia in grado di riflettere e staffetta su queste questioni tra formazioni
E la capacità di analizzare i traduce nell'esigenza di poter decidere
Questo carica le istituzioni democratiche miliardi nuove responsabilità perché il tema è ben ovviamente compiti e responsabilità definitivi
Il vento non la televisione e in particolare il servizio pubblico
Innanzitutto via il compito di offrire informazioni sul fabbisogno energetico sulla disponibilità attuale e potenziale delle fonti
Sulla economicità delle fonti sette
Non vogliamo impatto ambientale e sanitario
In una logica di un monitoraggio continuo per cui per i limiti di una informazione attualità
Solo all'incidente
O all'evento eccezionale
In via Bergamo molto da offrire
Una più dura per il confronto fra tutte le strategie in materia energetica rubargli garantiva di eguale valore
Diverso è il caso di eventuali situazioni di emergenza
Nelle quali spetta ai membri di comunicazione
Grazie
Diverso è il caldo di eventuali situazioni di emergenza nelle quali spetta ai mezzi di comunicazione di massa e soprattutto al servizio pubblico il compito di invitare ai cittadini i comportamenti necessari e più adeguato
La prima considerazione da fare riguarda la congruità nella foto
Occorre che tutto il territorio nazionale tutti gli aspetti produttivi ambientali sanitari Chionna posti
Sotto sorveglianti
Va ricordato che durante l'emergenza è accaduta all'incidente di ferro villa del più ampio i redditi però un ente ritempra quantitativa dei dati dal sud del Paese ma il problema non è solo quelle Mezzogiorno più in generale ma anche un quinto continuerò questo angolo di informazioni
Un butta contabile non solo in caso di emergenza ma anche per la conoscenza continua ed aggiornata della situazione energetica ed è ambientale
Via però è un problema di liquidità delle fonti
E ancora una volta che l'obiettivo apre un'esperienza su cui riflette i cittadini europei ed anche ai cittadini italiani voi ricordate appunto le invettive da una massa di dati difficilmente comprensibile
Spetta concludi talvolta contraddittori
Questo dimostra che inizia sono impotenti ad offrire un'informazione chiara che gli input che richiedono dalle fonti proprio con pur di ingaggi
Frattini vita quelle fonti deve organizzare la propria attività di raccolta
Ed elaborazione dati anche in funzione della successiva edizione di questi dati nei canali rappresentative Umbria non funziona più ed una leggibilità di questi dati da parte dell'opinione pubblica
Naturalmente è comunque decisiva la capacità dei media di adottare un linguaggio che per un bene per il tecnico la complessità del problema e per l'altro ma comprensibile a tutti
A questo proposito l'esperienza e l'apporto della carta stampata
E della televisione in materia di divulgazione scientifica Poplar rivelano preziosità come ripeto tra virgolette un tipico deve coniugarsi con il rispetto della pluralità dei punti
L'equilibrio ottimale risulterà forte importi di guerra e comunque guida qui vi era in parità la maturità dei mezzi di comunicazione di massa ma anche di Tiberio organizzare e fornire i dati è un compito che ti carica di particolari e contabilità
Perché è più non comprenda non può decidere e dunque in questo caldo ottenibile a non può però mette in condizione di assolvere ho venissero meno al loro compito verrebbe indebolita gravemente la capacità della società civile di decidere direttamente o di orientare i processi decisionali nelle istituzioni rappresentative
Ma proprio questo scenario pone il problema forse il più delicato della legittimità delle fonti
La cultura di tutti porta a considerare legittimato a fornire ogni informazione tendente a diffondere per fugare ogni timore degli habitué più improbabile faccio notare quelli riferisco alla legittimità no anche all'esposizione a bitrate due scelte generali ma della valutazione dei dati ipotizza efficienti
L'Italia con le parti da due constatazione da un lato dopo il pm ha vinto al primo punto in tal modo tutti ma più in monopolio dell'informazione e delle tecniche operative e delle strutture scientifiche ufficiali dall'altro lato dedica il pericolo di la proliferazione convalida perché poi che porterebbe non ad un confronto pluralistico ma una conflittualità esasperata sul terreno dei dati che renderebbe impossibile all'opinione pubblica confrontare e giudicare
è vero che l'oggettività dei dati comporta per un per una selezione un ordinamento una derattizzazione bendati
Da parte della fonte in modo che le fila fallite può legittimamente pretendere il monopolio dell'informazione ma è anche vero che la raccolta e l'elaborazione dei dati
Impone una disciplina di metodo garantire la qualità della fonte
Criterio di democraticità il criterio di scientificità vengano dovrà fare tutti tendenzialmente accoglibili
Ponendo così agli alunni delicato e difficile problema nella di interazione delle fonti
Ma se affermiamo feconde Julia siamo chiamati ad assumere impegni a primavera contabilità discente in certe occasioni anche a drammatizzare un accordo ad emettere però ben piazzato
Il superamento di questa contraddizione non può essere lasciato alla favola responsabilità quindi e a più lungo termine la risposta con intelligenza definitiva
Spetta agli organi l'ammalato e pietà
La comunità scientifica nell'occhio addirittura nei fatti aperture
Ma in cui tutti all'interessante non dimenticando preso forma attorno ai temi dell'ambiente
Dell'ordine ebbe la traduzione devono appalti radicalità di intavolare un principio di rappresentatività
O per meglio dire un pentito di legittimazione reciproca nel contesto di una partita chiudendo la proprietà dei capelli
Che tengano sempre aperto il dialogo al loro interno
Eppure convalidando bomber riconoscerebbe ragioni lungo dall'altro
Dopo che la società civile a Fittipaldi degli artigli latita dagli accenti
E qui abilità e prontezza non ti può cariche al caro una porta lo prenderei di codice di comportamento tra le parti
Chiedeva da chi probabilmente delineare i criteri di rigore quei dirigenti digita con i quali strutturale il proprio ricordo eccetto anche la propria conflittualità
Lui là che non piove mai spettatori passivi delle dinamiche della società civile portano a dare un contributo lo svolgerà un ruolo positivo in questa dire
Ma compito dei media non è dunque quello di indirizzare l'opinione pubblica verso una determinata soluzione ma educare alla perfezione fuori presto del carattere completo quel problema
La RAI l'altura tipo numerose trasmissioni dedicate alla illustrazione dei problemi energetici e delle diverse posizioni si può ad alta pensare ad un impegno del servizio pubblico ancora più volte però fra i progetti interessati gli ancor più ampia possibilità di presentare le proprie posizioni o di confrontare
Collega la RAI fornire un quinto abitati contigui Ubaldi dirimpetto della pluralità delle pareti e delle polizie non limitandosi a registrare il proprio viene elaborato e proposto valeva due punti battendo piazzali otto levando le frizioni della congruità della credibilità delle consistenze e promuovendo il confronto e di dialogo nella comunità scientifica Hezbollah prospettati
Educare al governo della complessità Penta ovviamente orientare questa capacità di governo in un tempo nell'altro
Migliorare la comprensione del carattere non Rocco e non semplificarle del problema può dunque l'educazione alla comprensione delle ragioni dell'altro promuovere la maturazione del confronto dal conflitto alla vale e questa la più la funzione pedagogica delizia che possa essere accettata il modello del figlio nato realmente democratica ma intorno ai problemi alle produzioni che ti porta ad individuare in condizioni di normalità radicalmente diverte la traduzione del rettile prospettare per le situazioni di emergenza un Predator tanto più proprio che pretende io cioè caratteristiche di gravità ed il pretendente all'attualità del pericolo o che pongono l'esigenza di reazioni rapide coerenti ed uniformi da parte dei cittadini e delle istituzioni locali
In questi casi la funzione di Libia e quella di orientare i comportamenti il venti per i comportamenti molti ettari e dunque non paga unica Pamuk in Turchia univoca ufficiale un'ultima considerazione tanto in condizioni di normalità quarantenne situazione di emergenza e con particolare porta in questo secondo caldo risponde l'acquisizione della dimensione sovranazionale dei problemi energie la convenzione realmente firmata intende agli ora obbliga i governi a fornire tempestivamente l'informazione delicato diffidenti tempi ha letto il mio libro di energia nucleare nonostante i progressi compiuti dove gli è però ancora una piena applicazione degli accordi di alcun appello libera circolazione delle informazioni un monitoraggio appelli al completo della realtà europea anche per quanto riguarda le guardie all'ambiente e tuttora lontani ma in questa direzione chi deve nuove quando appare da quel che considerazioni l'afflizione energetica offre agli operatori dell'informazione l'opportunità per le analisi più generale del ruolo dei media non gli organismi di formazione della volontà collettivi la radio e la televisione
Quando Monti determinanti del villaggio elettronico scritto del futuro che è già viviamo vengono ampliati progressivamente le proprie responsabilità nei confronti del sistema democratica ed ecco la consistenza di questa responsabilità e a partire dal tema decisivo della politica energetica dovremmo dare una risposta all'evidenza di comprendere e giudicare che ormai radicata nella società italiana e con la quale dovremmo perché misurare grazie
Ringrazio l'onorevole mancate davvero impegnativo contributo
Do la parola al dottor Guido Guidi presidente della Federazione nazionale campagna
Che chitarre un'informazione informazione sui problemi Kenneth
Ringrazio il
Tutto
Però il comitato promotore questa con
Per Andrea del gruppo
Interpellare anche loro internati
Su un problema molto importante
E a noi tocca il compito militare tra da trait d'union
Ora
Mi hanno l'imponibile
L'opinione pubblica
La informazione obiettivamente non è mancata
Anche perché il titolo di più è stato avvertito troppo abbondante
E per questo non sembra un paradosso addirittura inutile vitali interi in Italia che in qualche occasione
Non è il mancato approdo tutto proprio l'impianto in pieno boom
Perché purtroppo in precedenza
Bisogna ammettere che il problema delle mica nucleare
Con tutte le tue conturbante di implicazioni Livia Turco e poi è un atto a quel punto il proprio in questo ambito dunque una all'inferno soltanto raramente
Programmi anche lungo tutto il non più di trenta in modo frammentario Vallorani multimarca tutte tutto è rimasto al mancato nel più assoluto al punto non più ottenuto muterà
Si è trattato di un errore macroscopico
Dunque minato da una netta prodotta Deep cattura profonda tra il in cura gli addetti ai lavori e la pubblica opinione
I risultati sono stati clamorosi allarmanti e preoccupante
La colpa è finita tutto qua tutta pour parler ritornano tutto è più grande di fornire una informazione guerra in Pretura
Ma quando avevano volumi più e contabile
O quel quel pronto ad un tetto più trovano il piano tattico tribù intorno vanno anche attribuite ad altri
Anch'io eh all'uso improprio prospettare la situazione natural più cruda realtà con tutti gli effetti un po'tutti ed eventualmente negativi
Il problema politico anche all'interno della soprattutto ascolto tutti noi ed un particolare vi è un'unica via appuntamento impreparati
Un fenomeno pressoché identico a quello che avvenne all'epoca del primo terrorismo quando vanno io sottovalutato
Tanto più punta a prendere
L'incontro non durano tutta nonostante il buco del tribunale comunque lui quando il più incline ad alta preparazione del problema ed ancor più è ormai troppo tardi
No non aveva pensato alle otto tubi dei concorrenti di un eventuale tutto letture avrebbe dovuto essere tutto un bilancio qualcuno aveva pensato alcuni gruppi avrebbero dovuto autore
Monitorare allora tutto è un po'tutto contrattempi buttano tutti volontari va a due o più vorrei vincano la condotta Franco non volevo incontrare alcun tipo a poche ore e concorde
Info si preoccupò di frenare uno tutti parlare il mondo ed altri numero oltretutto Tarallo aveva criticato il pericolo di fuga
Anche perché con un caldo del vino al metanolo aveva lasciato al tratto profondo un po'dovunque motu proprio dall'utente abitante a Mutu una produzione abbastanza analoghe
Qualcuno turbolento ottantuno molta prudenza
Mancando per un dubbio
Uno la cui produzione alla Valle del Bove
Proprio dai tuoi stata contaminata proprio dal comitato contaminate dalla radioattività portata con la nube tossica proprio punto per punto a punto
Al produttore buttò addirittura la dovuta alla volta Bollate
A parte l'allarme lo preoccupa al punto in cui ventuno punto ai danni provocati all'ONU due e all'agricoltura
L'atto compiuto tutto il Polo molto amata e molto noto collaborante potrebbe comportare un boom anni occhioni ogni volta ma non per questo meno preoccupante voluta dall'ONU
Notturno molto molto impegnato
L'ombra lunga tornare non vanno per il futuro della Valcuvia contaminata da qualcuno lei collabora ovvio troppo tributo a tra qualche anno ammalare duro
Un problema venuto notturno tutto al furto
Non è un problema da poco
Purtroppo cultori d'accordo fra loro un proprio gruppo politico più da prendere ho avuto un curati e anche ad altissimo livello talvolta un po'ovunque contrastanti
Al punto da poco guardate borotalco uno ad uno pur con tutto il mondo nulla Paul Krugman una minigonna due auto propria un po'banale all'imputato con un come propone due propongo pongono propone
Comunque un voto favorevole una formula un po'meno alcuni punti fra insomma ma guadagni buon ultimo baluardo del prodotto uva www punto un punto alla conclusione ideale
Non ha alcun torna a tal punto il quadro parlavano un tamponamento
Con nota una buona poi guarda con paura
Con vanno controcorrente Mutu è stato indagato puntare Bottanuco all'ultimo momento
Non valuta attorno a Natale battuto un pubblico non erano un gruppo manutentato Mondardini rumorose
Intanto non tira una bomba altra parte portato al punto proclama l'operatore non autorizzato come un purtroppo mutuato molto utilizzato a procurare un c.t. comunque alta concludo mentre un prologo valutare anche la con un tono un po'ovunque
Ma non basta tutto a tutti punta da un momento all'altro d'Italia
Pongo dunque nulla
Uno spunto narrativo alcun punto nulla
Cukor Palumbo in quell'occasione mancare all'informazione propongono la promuove dovuto contromisure
Sul palco avviando un mutuo ovunque però
In Italia l'anchorman purpurea bravo Van Gogh
Un un particolare oppongono comunque ad alcuni almeno due culturale constatato un produttore talvolta la cui lunga avendo avuto due organizzazioni al proprio l'attribuzione dei non può procurare il futuro
Comunque il mio punto d'approdo utile
La tromba appuntamento tutto al tutti ma comunque un punto all'ordine appunto in quale altro modo comunque però Natale un po'due punti
Comunque alcun mutamento multando duellare mentre un franco opportuni tutta l'operazione
Ma non con oppure
L'hanno trovata una volontà un pogrom non opportuno punto pubblico un c.t. d'un po'dovunque
Un volo proprio contenuto tombolata o no
è un po'il tuo bambino Newton Compton nutrimento bloccarono imparare tutto comunque al comando documentale pongono formulata due purtroppo duratura punta in Gran Bretagna urtato con tanto raccomandato non doveva particolare a Bormio comunque preoccupato di Venuto al mondo con un paragone cubani lunghi probabilmente non ancora venduti buttato con qualcun producono
Non proprio
Dunque io ho avuto l'opportunità di un punto bloccata ma anche un modo molto profondo Ventola con cui doveva dell'ordinamento proprio a monte
Da allora però mi domando molto adottato attaccò pongo Goldoni molto probabile
Io il dottor suo intervento molto puntiglio ma molto
Do la parola
Nazionale comuni parlerà per il ruolo del Comune nella locali
Offese
Davanti ha riportato ottonario ecco abbiamo fatto con un nel cui territorio uno titolato il temporale la cui natura e dimensione dà luogo a tutti
A con continuità a volte
Del volume che abbiamo contaminato sono contenute le nostre
Se non sono dirette a dare ora una risposta l'imputato il quinto nucleare nucleare no
Mi pare tono diverso io poi non avrei difficoltà
Sono piuttosto rivolte a rivendicare per i Comuni
Per proventi naturale macchine The delle comunità amministrate un ruolo qualcuno anche oppure anche questa mattina leggo polemiche stucchevoli ma qui in modo non intravedo nel documento il battaglione della e non perché qualcuno debba completerà la parola finale nessuno ha mai detto
Ma per la loro opinione cioè dalla opinione delle comunità interessate fu portato è una pura l'illusione che dopo il termine delle priorità pura
Pensiamo a questa conferenza quelle la sede nella quale protettore territori alcun vincolo allargate le conosce
Il modo largamente incredibile
Su cui basare le diffusione Veronetta la
Per competere
Nella prima alla risposta data questionario credo che l'Anpi
Gli enti locali chiedono di essere lette nella convenzione di avere un'adeguata informazione aggiungo batik proprio perché per potere intervenire l'effetto delle regioni riteniamo perché grazie all'azione della lettera e conseguente ad una contrattazioni impropria
Madre una valutazione complessiva un'opportunità
Non più può chiamare avvolto in modo assai discutibili comunica alla le contabilità quello sicuramente hanno il nella gestione del territorio per quanto concerne l'antica e anche inquinano puntano contro il petto no manchevolezze che vanno rileva non può ritenere neo neo adesso
Perbacco
E detenere Lola o non rilevante la lite delle
Pensiamo minori
Compreso naturalmente quello del risparmio energetico dal quale non mi pare molto
Nessuno credo ritiene che a questo scopo il Comune debba dotarsi di oppure tutta l'acqua tutto Paletta Dio improponibile
Ma io l'ho fatto io per due attacca trottatore dati due possibilità di governare i pacchetti integralmente oppure commutare assolutamente inoppugnabile
La difficoltà nella quale il proviamo a carattere
Non abbiamo attualmente al terzetto di coalizioni Fabrizio il potente
Il potere basta
Qui le opinioni
Tempo ma vogliamo garantire per i trasporti inquinante cori appunto
Non abbiamo alcun piano
Nonostante intelligente con Roma mentre a Venezia sulle misure tempestive tutti con lei
Ancora non il problema delle
L'attuale congiuntura politica ha fatto calare col quello che potrebbe appunto
Certamente importante alle porte
Oppure contattare questo consente e poi il Papa il Papa quindi e anche a prezzo per me Pioltelli tentato ieri
è stato il più
Ma resta la proprietà della conoscibilità delle date di e della conseguente produttore concrete tutti propongono anche credo Pipitone finalizzare una lettera
Completi
Componente del pervenire all'abilitazione ad un terreno HR otto poi confrontare una tendenza all'attuale in comune non possono venute a non lo toccano proprio perché non ritengono di dover andare ad altri
I problemi che riguardano la salvaguardia e la salute quella della d'altronde proprio quello che il ed ancora quando si affermava per la produzione degli embrioni Abbado poteva avere parallelamente alla ricerca tu la fotocopia sulla protezione dell'uomo della
Il piano
Se i comuni non possono diventare per
La competente parte da
Non lo portano nel mondo gli ambiti in cui operano per la realizzazione degli impianti nella località
La questione del conte ed è la completa non contento addetti a quell'ampia qualità no per la manipolazione dell'informazione va be va ricordato che vivono della tua deputazione di alcune competenze seppur tra
Le zone povere
Non può
La difficoltà Mack appunto
Con il titolo principalmente dal venti al tetto dei padroni sulla spinta di un piano del due
Ma quel profittano ecco non appare
La formazione per conto come largo al procedimento di localizzazione poppa tutti
Suppongo che volesse dire con il loro comune in primo luogo poi per spetterebbe senta lei dal committente il piede l'autorizzazione per il ponte nel computo del Corriere informazione documentazione dall'autorità competente
Corrado note retate non comprende
L'avvocato
Non
Va proponibile incubo per oltre al ruolo delle regioni per la formazione del piano energetico nazionale tutti al termine appunto
La prospettiva della domanda di analisi è quella della tutela dell'ambiente
Un modello che offendono il deputato sicuramente un'effigie
Non cultura migliore sette noterebbe con l'obbligo nucleare alle strumentalizzazioni
La
Come avevamo ma allora occorre convinto è la via da seguire non è quella di una rete di cronaca entrato in un talk ma di un sistema dei partiti
Figlia sulla linea quella delicata di trattative ovvio sulla lista
Non credo proprio
Viene fra di loro
Non comporta per la discussione finale allo stato Tonetto mal comune come ho contattato dettato emocromo le Province e le Regioni
Diciamo allora laterali tutto naturale
Dal Parlamento
Perfetto al governo la totalmente due un profumo con l'elemento di partecipazione dunque dunque al mattino
Per questo anche come ha detto il presidente dell'alternativa della sulla valutazione dell'impianto ambientale ricattabili secondo lo spirito della due
Una procedura d'informazione delle popolazioni interessate tentazioni deve favorire finalizzata al mondo dopo i due militari
L'uomo che può comprendere un problema pongo soprattutto per le piccole comunità locali non la totalizzazione per un impianto di produzione del pongo un pacco nella parte di Cantù
Sul mercato del lavoro suona un po'ma il suo è un comune volevano essere
Stefano alla nuovamente alla definizione del comico proprio come un pedante
Per un contrappunto
Non può essere
Senta garante
Dopo la turbolenta adeguati e la proposta di delegare ad ambienti contenta contatta
Con un
Provano non appare
Salvo conferito
Una questione finanziaria e tantomeno assistenziale almeno nei termini che sovente ma che sovente avrà operano anche gli enti quaestiones anziane e al contrario
Cosa è un comune oggi poiché giorno per assistiamo ad una pervicace operabile a favore di autorità che non pali concentrare pubblico anche di fonti Bindi
Ecco perché c'è una tale questione decisiva per il Paese e per la comunità locale noi non intendiamo derogare da quelli che sono dovere elementare nell'esercitare il ruolo che al sistema delle Autonomie compete
C'è si possono trovare soluzione e diverse noi ne abbiamo in ducato nel documento che vi è stato consegnato
Per esempio indagini seguite da organismi istituzionalmente preposti quale il Consiglio nazionale delle ricerche le università e quindi al di sopra delle parti
E con la collaborazione delle strutture locali permetterebbero di soddisfare un'esigenza fondamentale del Paese e consentirebbe ai Comuni di acquisire le conoscenze necessarie per una più efficace tutela delle popolazione anche al di là del semplice aspetto energetico
Lo stesso presidente dell'Enea che dice che finora è mancato un organico sistema per individuare e risolvere i relativi problemi conseguenti alla costruzione di una centrale e non è mancato per responsabilità dell'autonomia locale il contrario
Non lo affermiamo
Questa esigenza anche relativamente alla fase che precede che è quella della individuazione del sito e della natura dell'impianto
La fortissima
Provocazione
E l'allarme preoccupazione d'allarme
Che in quasi tutte le note che sono allegata la nostra risposta
Vengono avanzate sui problemi della sicurezza sono grande giustificate da parte dei Comuni
Leggete per queste note dei comuni dove risiedono le centrali scorie inquinamenti rifiuti sono diventati i temi principali la preoccupazione più grande di ogni amministrazione
E le risorse che si impiego una per riparare i guasti sono quasi sempre maggiore di quelle che sarebbe stato necessario impegnare per evitare ma la sicurezza significa purtroppo prendere in esame anche le ipotesi estreme
Dice il Comune di Caorso nella sua nota
è impensabile potere prendere provvedimenti che riguardano seicento mila persone quante ne sono in un raggio di trenta chilometri
La scienza non è abituata a fare scongiuri ma guardare ai fatti
E difatti sono che allo stato attuale non esistono piani nemmeno per un decimo di questa cifra
E non esistono garanzie assolute sui dischi possibile
Si è detto e concludo perché ripeto non le abbiamo consegnato dalle note che sono alla posta a disposizione si è detto che il fattore tempo ed diventato decisivo e questo è vero
Ma senza risposte chiare dal se occorre procedere in una determinata direzione ha come procedere in una determinata direzione e dove procedere no non guadagneremmo nemmeno uno ora
Avevamo il dovere di richiamare queste considerazione anche nella situazione attuale della conferenza quale poco fa abbiamo ulteriormente assistito e che mentre si discute
Se il Comune debba avere il ruolo che rivendichiamo
Anche in quest'occasione ed ogni fase del procedimento voi non potete pensare il Comune si accontentano invece di essere lasciati soli nell'affrontare le conseguenze di decisione assunte senza che si sia maturato né un sicuro convincimento le un sufficiente consenso mi auguro quindi che i contributi che qui e fuori di qui sono venuti da tanti studiosi e ricercatori che ringrazio servono proprio a raggiungere questi obiettiva
Grazie io l'onorevole Vetere che abbiamo conosciuto come sindaco di Roma per il suo incisivo intervento do la parola al dottor Alberto Brasca presidente dell'Unione province italiane che ci parlerà di piani territoriali piani regolatori sviluppo economico e difesa del territorio
Prepari poi il professor Caia
Signor presidente e colleghi
La normativa vigente in campo energetico non prevede funzioni istituzionali definite per le Province
Non ci spazzi l'iniziativa sono offerti peraltro molto parziali dalla legge trecentootto nonché naturalmente dall'azione volontaristica che questa in quella provincia da sola
O di concerto con il Comune e la Regione ritenga di assumere in situazioni determinate o su obiettivi determinati
Noi interpretiamo l'invito rivoltoci a partecipare alla conferenza come sollecitazione esprimerci ad avanzare un'ipotesi di coinvolgimento e di assunzione di responsabilità
E la nostra presenza qui
è testimonianza di una disponibilità piena ad assumerci la nostra parte di responsabilità
Molto chiaramente tuttavia non siamo qui a richiedere di essere ammessi in campo per aumentare il numero dei giocatori che si contendono o scagliano gli alla palla
Un coinvolgimento formale ci interessa nella misura in cui sia credibilmente configurabile come un contributo serio per una maggiore fondatezza delle scelte e per una loro maggiore speditezza
Il problema si pone è reale
Sì è vero
Che oggi il rapporto tra livelli nazionali ed Autonomie regionali e locali è difficile
E spesso oggettivamente frenante rispetto alla praticabilità delle decisioni nazionali
è un problema di egoismi localistici
O non si tratta piuttosto di inadeguatezza dell'assetto istituzionale
Vetri espresso poco fa a nome dei comuni le difficoltà che i Comuni incontrano che sono difficoltà oggettive
A mio avviso difficilmente superabili nell'attuale assetto non credo in altre parole
Che una valutazione seria di impatto ambientale possa essere credibilmente espresse dimensione comunale soprattutto a dimensione dei piccoli e piccolissimi comuni che spesso sono coinvolti
Ripensare l'assetto istituzionale del settore mi sembra peraltro possibile
E mi sembra possibile in un quadro nuovo un ruolo positivo delle province proviamo a delineare un'ipotesi di lavoro di praticabilità di un diverso assetto istituzionale
Il dato di partenza per quanto ci riguarda e la definizione di un ruolo nel settore energetico coerente con il ruolo più complessivo affidato alle Province nella riforma del governo locale
Si tratta in sostanza di tenere conto di due serie di elementi da un lato il ruolo di programmazione ed erogazione di servizi di area vasta in sostanza l'identità della nuova provincia
Dall'altro le due aree nelle quali si è consolidato un ruolo delle autonomie locali primo la localizzazione degli impianti di produzione della grande energia di competenza statale e secondo la autoproduzione locale di Energia soprattutto nel campo delle energie rinnovabili
Provo a schematizzare in tre capitoletti distinti
Primo problema localizzazione delle centrali la localizzazione costituisce il nocciolo duro duro delle difficoltà nel rapporto con il potere locale
Credo in tutta franchezza che servirebbe a poco inserire le Province negli attuali procedimenti localizzazione potremmo anche correre il rischio di aumentare la confusione e la deresponsabilizzazione
Rendere più scorrevole il percorso comporta mio avviso ripensare e modificare profondamente il meccanismo complessivo di definizione delle scelte
In primo luogo abbandonando l'illusione che siano percorribili scorciatoie tramite la mera Monica monetizzazione
Dei disagi
Che si arrecano ad un determinato territorio
E accettando Immit di misurarsi davvero
Con il potere regionale e locale e proprio per questo legittimando crea certo anche la pretesa di una vera assunzione di responsabilità
Tutti i livelli del potere locale debbono essere coinvolti ma senza indulgere ad un partecipa ciclismo confuso e volontaristico
Si tratta di attribuire ruoli e responsabilità precise e distinte
Le Regioni sono necessariamente il primo referente di una concertazione delle grandi scelte con i livelli centrali
Ed è a questo livello che va decisa a mio avviso la localizzazione di massa
Le regioni però devono essere poste di fronte ad un programma complessivo di localizzazione e distribuzione delle risorse energetiche del Paese
Devono essere poste in condizione di valutare appieno vantaggi e svantaggi nell'impatto sul territorio regionale
A valle di un procedimento di questo tipo
Qualora ci fosse una disponibilità a scendere su questo terreno
Il ruolo della Provincia diventerebbe chiaro e assolutamente coerente con i suoi compiti di programmazione e pianificazione territoriale molto semplicemente
La più precisa definizione con il concorso dei comuni interessati della localizzazione perché la Provincia e non la Regione direttamente per esempio
Perché salvo forse alcune regioni molto piccole la Provincia e a nostro avviso la dimensione territoriale più congrua
Per coniugare insieme l'esigenza di un pool di competenze specialistiche in grado di valutare l'impatto ambientale
E al tempo stesso di mantenere un raccordo è un rapporto strettissimo con i Comuni
Sempre o quasi sempre piccoli comuni che hanno sistematicamente difficoltà grandi a rapportarsi con la Regione
Cioè nelle attuali province un pool di competenze specialistiche credibili
Probabilmente no ma costruirlo è possibile perché non si parte dall'anno zero c'è dentro le Province attuali una conoscenza tradizionale del territorio con una presenza diffusa di uffici cartografici a fini di pianificazione territoriale
Ci sono diffusi almeno embrioni significativi gli uffici impegnati nella valutazione di impatto ambientale
C'è la prospettiva delineata nel progetto di legge del ministro Zanoletti allocare a dimensione provinciale uffici tecnici e strumentazioni adeguate per il controllo ambientale insomma
Se se a questa ipotesi c'è consenso politico costruirne le condizioni di praticabilità è realistico
Secondo capitoli
L'autoproduzione di energia locale
Lo spazio aperto dalla legge trecentootto all'autoproduzione locale nel campo delle energie rinnovabili e all'intervento nel campo del risparmio energetico è potenzialmente assai importanti
Dobbiamo chiederci tuttavia se non si ponga anche qui un'esigenza di programmazione e di coordinamento
Sono già sorti infatti è ancora potranno sorgere rilevanti problemi di equa distribuzione in ambito sovracomunale delle risorse energetiche prodotti sia nel senso di una distribuzione ad altri Comuni di eventuali surplus energetici
Sia nel senso di una minore e distribuzione di energia di produzione non locale ai comuni che ne producono in proprio almeno un affare
Può stabilirlo il Comune da solo
Magari di concerto con i comuni
Termini può anche darsi
Ma possono derivarne anche dei conflitti
Perché non affidare alla Provincia poteri di coordinamento e di arbitrato in queste situazioni
Sempre nel campo dell'autoproduzione di energia rinnovabili contro il ruolo di coordinamento e di arbitrato per sopra ipotizzavo
Non lo escluderei per le province anche un ruolo direttamente operativo
Non si tratta di candidarsi ad un ruolo di sostituzione rispetto ai comuni si tratta di guardare ai problemi per quelli che sono e con elasticità proporci di occupare spazi che a volte rischiano di restare vuoti
Molto concretamente penso a tre tipologie ipotetiche in cui un intervento direttamente operativo della Provincia
Mi sembrerebbe giusto ed utile primo
Quando si ponga il problema di superare determinate strutture comunali non produttive perché economicamente sottodimensionati
Secondo
Nei casi diversi al Comunale soprattutto rispetto ai comuni più piccoli
Terzo in caso di necessario supporto tecnico in rapporto alla complessità degli interventi necessari
Terzo capita letto provincia risparmio energetico
L'esigenza di un'iniziativa serrata sul risparmio energetico
A prescindere da qualunque scelta venga adottata resta un'esigenza assolutamente centrale
Dare concretezza a questa esigenza significa misurarsi con problemi complesse lo studio e l'uso di nuove tecnologie produttive
I diversi moduli edilizi insediamenti artigianali e industriali progettati in funzione io riuso dei molti sprechi che oggi si registrano eccetera eccetera
C'è bisogno certo di un forte riferimento nazionale di un momento coeso di specialisti
Ma è importante
Chiamare in campo anche gli apporti individuabili a livello locale penso in primo luogo le nostre università e c'è bisogno di avere una retta diffusa di momenti di sollecitazione e di consulenza
Anche qui c'è un riferimento possibile per un ruolo delle Province come soggetto che potrebbe catalizzare risorse importanti ed essere un riferimento istituzionale credibile un punto di incontro e di interfaccia tra mondo della ricerca e mondo della produzione
Concludo
Con una sollecitazione che rivolgo a me stesso la Provincia così come oggi
Noi abbiamo bisogno di una legislazione nuova di nuove attribuzioni informali istituzionali
Ne abbiamo anzi somma urgenza ma come Province
Non vogliamo limitarci a rivendicare
Spazi di programmazione intermedia di cerniera tra Regioni e Comuni di promozione di azioni coerenti vanno perseguiti non solo in subordine alla preventiva sanzione legislativa
Sappiamo che almeno in una certa misura possono e quindi debbono essere conquistati sul campo
Operando con disponibilità arbitrando gli un passo di un sistema ancora indiretti in divenire
Le Province ci stanno provando in tutti i settori ed io sono certo che continueremo a provarci anche nel settore dell'energia grazie
Ringrazio il dottor Brasca per il suo intervento molto il succinto ma molto efficace e do la parola al professor Caia
Che ci riferirà su libertà individuali prerogative locali e di interessi
Nazionali
Si tratta di esporre i punti principali di un rapporto che è stato presentato dal professor Roversi Monaco che non può essere qui tra noi ma il professor Caia
A per conto suo scritto lavori e svolto ricerche che lo abilita non pienamente a intervenire in questa sede
Ringrazio il presidente per la corte si parole
E devo subito dire che il mio imbarazzo nell'esporre le tesi
Delineate dal Magnifico Rettore Roversi Monaco in questa relazione e in parte sminuito da una circostanza
E cioè che la limpida relazione del professor Elia pronunciata un paio di giorni fa a molte assonanze significative con i contenuti di questa relazione del rettore Roversi Monaco
Fra questi mi è sembrato di rilevare
Significativa l'assonanza sull'esigenza di un costante adeguamento
Ed aggiornamento rispetto all'evoluzione tecnologica e della normativa tecnica della fissazione di standards
Circa i limiti di accettabilità preordinati alla tutela dell'ambiente e poi ancora l'aspetto relativo all'importanza del nuovo istituto Valutazione di impatto ambientale che a breve sarà introdotto nel nostro ordinamento giuridico sulla scorta di direttive comunitarie
Istituto che tuttavia non deve essere
Considerato come una complicazione delle procedure amministrative e questo è un aspetto che dovrà essere tenuto presente soprattutto da legislatore
In quanto nel momento in cui si varranno delineando le procedure
Relative alla valutazione di impatto ambientale sarà necessario tenere presente anche un'esigenza di semplificazione che non significa mera accelerazione delle procedure
Un altro punto di concordanza tra la relazione del professore lì è quella del professor Roversi Monaco e data
Dal riferimento che viene fatto all'articolo ottantuno del decreto numero seicentosedici del mille novecentosettantasette attuativo della legge trecentottantadue
Articolo ottantuno che delinea un modulo procedimentale per l'inserimento delle opere pubbliche sul territorio
Regionale e locale
E che è particolarmente significativo dato che in ultima istanza
E prefigurato una pronuncia del Consiglio dei ministri ma anche per quanto concerne il ruolo delle regioni in generale che non deve essere un ruolo meramente subalterno né le regioni possono essere considerate estranee al settore
Tenendo presente peraltro che sono ineludibili esigenze unitarie e tenendo presente anche che occorre perseguire un leale
Una leale cooperazione tra Stato e Regioni leale cooperazione che significa non attestarsi rigidamente su problemi di separazione di competenze
Detto questo
La relazione intitolata le libertà individuali prerogativa regionali e interessi nazionali
è una relazione che si doveva occupare sostanzialmente di due profili
Quello concernente la ripartizione delle competenze in materia e quello concernente i rapporti tra tutela dell'ambiente e produzione di energia
Questo accenno che nel titolo viene fatto alle libertà individuali
Necessita di una precisazione sotto il profilo giuridico
Questo perché l'accenno non va intesa in termini strettamente tecnici consueti giuristi va piuttosto considerato come allusivo a tutte le situazioni soggettive attive e di vantaggio del privato
C'è subito da dire però che questa esigenza di tutela che come sia precisato è un'esigenza ineludibile
Aveva una valenza significativa soprattutto nel passato quando cioè il legislatore non si era dato a pieno carico
Di delegare procedimenti amministrativi che garantissero una comparazione composizione degli interessi pubblici
Relativi al rapporto tra energia e ambiente c'è da dire che un'inversione di tendenza
Non può essere negata la legge istitutiva del ministero dell'Ambiente e la ormai prossima introduzione nell'ordinamento della valutazione di impatto ambientale segnano il consolidarsi di una linea di tendenza molto attenta ai problemi ambientali
Che dunque può concedere essere considerata anche soddisfacente
Questo significa che il diritto alla sobrietà dell'ambiente che ha certamente rilevanza anche costituzionale
Non può essere inteso in termini strettamente individualisti ICI
Come talora inteso anche da pronunce giurisprudenziali
Questo significa che la tutela dei diritti fondamentali che certamente ineludibile va esaminata in un contesto complessivo cioè nella dinamica di coordinamento degli interessi pubblici
Perché una visione relativa situazioni soggettive e tutelabili erga omnes in sé perse
Intesa come contraltare tra il singolo e la formazione sociale della quale il singolo è membro non è scevra di insidie
Infatti la tutela accordata dalla Costituzione all'ambiente non va intesa in termini di conflittualità Perrotta fra autorità e libertà va piuttosto configurata
Come esigenza di controllo costante dell'inquinamento di sforzi progressivi per migliorare
L'assetto territoriale dimettiti come sforzo di mediazione fra esigenze collettive tra loro eterogenee in definitiva come coordinamento
Di interessi
Questo significa che l'attribuzione a determinate situazioni come accadeva in pronunce della cassazione era l'attive
Al diritto all'ambiente una di queste pronunce concerneva ad esempio l'inibizione della costruzione di un disinquinare Torre
Quindi con evidenti riflessi anche sulla tutela ambientale collettiva l'attribuzione a determinate situazioni del carattere di assolutezza diceva dice il professor Roversi nella relazione
Che ha un carattere che viene enfatizzato talora anche verbalmente con il richiamo alla locuzione libertà invece di parlare di posizioni soggettive non è scevro di insidie perché consolida una tendenza radicalizzare i conflitti sino a renderli reso Lupi lì
Giungendo in ultima analisi ad inibire necessarie iniziative economiche o di trasformazione territoriale
Esistono invece e sono ben note formule garantistiche come quella dell'interesse legittimo che consentono la verifica dei procedimenti e dell'azione amministrativa in termini di non minore tutela
Rispetto a quella che sa che è data su altro versante da parte del giudice ordinario
Questo significa che di fronte a una visione individualistica della problematica va posta una visione più consono alle regole di solidarietà quali emergono dagli articoli due e tre della Costituzione
Disposizioni dalle quali si ricava che non è consentito e per certi versi anzi è doveroso il contemperamento tra posizioni contrastanti
Ad esempio attraverso la confluenza di tutti gli interessi inadeguati procedimenti che ne rappresentino momento di ponderazione globale e di mediazione
Per quanto concerne questa parte
La relazione conclude nel senso che gli stessi diritti fondamentali dei cittadini assumono un'indubbia rilevanza pubblicistica la loro tutela infatti non riguarda soltanto i titolari ma anche l'intera collettività così che può dirsi che a intitolare il di questi diritti è concessa protezione in vista dell'interesse pubblico non meno che dell'interesse privato tutto questo significa che le norme di carattere organizzativo e le norme di carattere procedimentale
Devono tenere presente questa visione complessiva della problematica
E parlando del rilievo del momento organizzativo circa la dinamica di coordinamento degli degli interessi pubblici
La relazione fa un altro riferimento
Riprendendo gli accenni alle esigenze di coordinamento che sono delineate
Nei Piani energetici nazionali e nelle delibere del CIPE che li approvano
La relazione sottolinea come il coordinamento non si imponga solamente nei confronti degli enti energetici
Ma si imponga in primo luogo a livello governativo onde assicurare che le strutture di Castel reali preposte alla tutela dei vari interessi pubblici interferenti alla materia energetica
Non è infatti Inzino una visione frazionaria dei problemi energetici ed ambientali
Mettendo dunque in crisi la stessa
Unitarietà dell'organo costituzionale governo realizzando quella formula definibile governo per mine per ministeri che in netta antitesi con la disciplina costituzionale appunto unitaria del governo stesso
La relazione è lì è stata molto attenta a tutti i problemi di carattere organizzativo
Come anche a quelle di carattere procedimentale
E ecco allora che questo riferimento ai problemi di carattere pro procedimentale sempre nell'ambito del mio compito di sintetizzare
Molto quelle che sono i contenuti di questa ampia relazione che tutti loro potranno leggere
Mi porta a di introdurre l'argomento dalla valutazione di impatto ambientale per i riferimenti che questa istituto a sulla problematica energetica
E necessario pervenire e questo sarà in primo luogo un compito che spetta al legislatore nell'ambito di delineare la disciplina organica della valutazione di impatto ambientale necessario pervenire si diceva a una globalità di approccio e questa globalità di approccio significa anche la tutela dell'ambiente
Va perseguita anche a livello di Carate anche a livello programmatorio e pianificatorio cioè non solamente quando si tratta di realizzare una singola opera tra il materiale che veniva distribuito
Si è potuto non ho potuto rilevare anche alcuni documenti dell'Enea disperato attivi alla carta dei siti relative requisiti e criteri di scelta dei siti suscettibili di insediamenti di centrali e di impianti nucleari come loro sanno questi documenti sono stati approvati cioè sono stati redatti dall'Enea di spesa ma non formalmente approvati secondi procedimenti previsti dalla legge tre nove tre dal settantacinque
La relazione Roversi Monaco invece sottolinea che è necessario avere questi parametri di riferimento approvati questi parametri riferimento che dunque possano costituire un elemento sul quale appoggiarsi riferirsi adeguatamente
Infatti i programmi e controlli messi in opera da i pubblici poteri devono considerare tutte le possibili interrelazioni e combinazioni dei fattori inquinanti tra loro e di questi rispetto alle risorse da salvaguardare
Devono inoltre riconnettere i parametri o limiti di accettabilità con la destinazione specifica del bene oggetto di potenziale degrado cioè con gli usi dai quali è interessato
Infatti
In ragione della molteplicità e varietà dei fini costituzionali lo sviluppo non può intendersi come incompatibile rispetto alla tutela perché a quest'ultima non può essere attribuito una valenza assoluta che comporti la costante e permanente illiceità delle azioni inquinanti o modificative dell'ambiente
Questo riferimento
Mi pare che sia in assonanza con quanto rilevava il presidente Elia nel momento in cui precisava che primari età del bene ambiente
Non può né deve significare esclusione a priori della possibilità di comporre interessi diversi che in varia misura trovano tutela nel testo della nostra costituzione
Almeno in taluni siti deve essere possibile giungere a una composizione degli Enter essi ambientali con quelli relativi allo sviluppo economico e tecnologico
Avviandomi rapidamente alle conclusioni
Un altro punto particolarmente significativo della relazione Roversi Monaco che deve essere segnalato
E quello relativo al ruolo delle regioni
La recente tendenza mirata ad un riaccentramento delle potestà pubbliche preordinate alla tutela dell'ambiente e il discorso vale anche per gli aspetti energetici
Questa tendenza si diceva va criticata
Recentemente anche in sedi ufficiali è stata chiesta una revisione del DPR seicentosedici del mille novecentosettantasette relativo come sappiamo a completamento dell'ordinamento regionale revisione che dovrebbe andare nel senso di un rafforzamento delle competenze statali sia in tema di inquinamento che si che di conservazione della natura
A prescindere dalla circostanza che questa proposta di menti che rilievo il significato che va riconosciuto allo stesso DPR seicentosedici nel nostro coordinamento regionale e questo significato è stato di recente ha ribadito anche da sentenza dalla Corte pensiamo alla numero duecentodiciassette del mille novecentottantacinque
Questo atteggiamento direi che dimentica anche le tendenze anticipatrici delle regioni perché è noto
Come
Varie esperienze soprattutto in tema di inquinamento idrico siano state anticipata da parte della Regione anche prima dell'emanazione di leggi da parte dello Stato
Dunque non è possibile metterà l'accento su alcune disposizioni costituzionali quelle che delineano l'area della tutela ambientale e dimenticare invece altre disposizioni del medesimo genere quelle che fondano le caratteristiche del nostro Stato regionale
Circoscrivere di significato ad esempio l'espressione Repubblica inserita nelle disposizioni di cui agli articoli nove trentadue della Costituzione che delineano l'area della tutela ambientale globalmente intesa
Significa in buona sostanza dimenticare le caratteristiche del nostro Stato che come abbiamo detto è uno Stato regionale
In definitiva
Le le esigenze che devono essere salvaguardate per quanto concerne rapporto tra energia e ambiente anche per quanto concerne la tutela delle posizioni soggettive
Il coordinamento degli interessi pubblici sono esigenze come si è detto tanto di carattere organizzativo
Quanto di carattere procedimentale
C'è cioè un esigenza di ricondurre ad unità valutazioni che invece sulla scorta del quadro normativo di gente vigente fanno capo a diversi centri di riferimento e sono talora assunta nell'ambito di autonomia i procedimenti
Questo è un obiettivo cui deve pervenire alla re la legislazione soprattutto nel momento in cui si tratterà di recepire organicamente la direttiva CEE sulla valutazione di impatto ambientale
Ed è un obiettivo che deve appunto tenere presente in una visione complessiva tutti gli interessi pubblici perché allo stato attuale nel nostro ordinamento
è ben difficile poter parlare di priorità assoluta ed inibitoria rispetto ad altri di alcuni di questi interessi pubblici che invece vanno unitariamente e globalmente considerati e comparati grazie
Ringrazio il professor Caia per il suo intervento che ha s'sostituito
Quello del professor Monaco e Roversi Monaco e do la parola al dottor che aventi che ci parlerà dell'esperienza del Comitato tecnico scientifico dei comuni della provincia di Mantova nella localizzazione di una centrale nucleare assume la presidenza l'ingegner segni
Ma la mia comunicazione composta di quattro parti
Estremamente brevi perché non vorrei
Preoccuparvi riguardo la durata che è sicuramente inferiore venti minuti
Con la prima parte della comunicazione riguarda una cronistoria che abbiamo ricevuto necessaria della vicenda dell'ipotetica costruzione di una centrale elettronucleare in territorio mantovano
Che inizia il nove ottobre del settantacinque data in cui il CIPE deliberò l'insediamento di centrali nucleari in Piemonte in Lombardia
Sono passati ormai più di undici anni la questione ancora formalmente aperta
Anche se oggi che la diffusa opinione che questa centrale ormai non si farà più
Mentre permangono ancora all'ordine del giorno le situazioni di Trino Vercellese di Montalto di Castro
Ciononostante abbiamo sentito e sentiamo forte l'esigenza che questo patrimonio di idee di esperienze concrete non venga considerato un capitolo mai chiuso da dimenticare
Bensì un laboratorio cui attingere per una profonda revisione dell'approccio le tematiche delle localizzazioni
Lo stesso Comitato tecnico-scientifico che poi nel corso tutte le ore della comunicazione per abbreviato nella sigla CTS
Consapevole delle conoscenze acquisite delle peculiarità dell'angolo di osservazione in cui si è trovato collocato nella vicenda del nucleare come anziani in Italia ha ritenuto di offrire il proprio contributo questa conferenza nazionale sull'energia
Formulando una serie di risposte al questionario predisposto dal ministero dell'industria per un repertorio delle diverse posizioni espresse ormai da ogni parte del Paese
Del resto in tutti questi anni l'atteggiamento degli enti locali Mantovani è sempre stato improntato ad una linea di rifiuto di qualsiasi pregiudiziale di ideologico opposizione
Ed è stato un comportamento tutto teso al confronto sulla verifica delle compatibilità e tollerabilità dell'impatto con l'ambiente fisico ed umano di questa
Centrale
Dopo avere per anni ed un ed inutilmente chiesto ragguagli in merito ai competenti Enti di Stato nel mille novecentottantatré i ventun comuni mantovani compresi nell'area CIPE insieme all'amministrazione provinciale
Ci sono costituiti in comitato di coordinamento ed hanno preso l'iniziativa di una verifica in proprio con la costituzione di un comitato tecnico scientifico riconosciuto e finanziato dalla Regione Lombardia
Il Comitato tecnico scientifico degli enti locali in effetti un organismo interdisciplinare cui è affidato il compito di seguire lo svolgimento dell'indagine e nel ed Enea dis formulare proposte per eventuali integrazioni delle stesse indagini
Esaminare i risultati presentare osservazioni in merito rispondere alle sollecitazioni dai quesiti di carattere scientifico proveniente dagli Enti locali medesimo
Il nostro CTS composto da dieci membri che hanno sporto in più occasioni anche pubblicamente pareri fra loro divergenti se non addirittura opposti in merito ricorso nucleare
Ma che hanno nel merito della vicenda mantovana sempre unanimemente convenuto su tutto quanto collettivamente sono andati elaborando
Tutto ciò noi crediamo di mostri che quando il confronto si sviluppa in modo libero ed indipendente rispetto i vari interessi in gioco
Ed ancorato ad elementi di esperienze concrete in stretto rapporto di verifica con le domande di bisogni della comunità anche le posizioni generali in partenza più lontane possono alla fine coincidere
Il coordinamento degli enti locali uno strumento quindi inventato perché non previsto nelle normative regolanti le procedure di localizzazione ha costruito legittimato il proprio ruolo sia nel rapporto con le popolazioni
Attraverso un'attività capillare di informazione di promozione culturale e scientifica sia nel rapporto con gli Enti di Stato la stessa Regione Lombardia continuamente incalzati e sollecitati ad un corretto e stringente confronto
Il coordinamento ha quindi e soprattutto colmato un pericoloso vuoto democratico
Raffreddando un impatto che a causa dei comportamenti Emmer Mammano rischiava di divenire sempre più rovente
Divulgando il lavoro del CTS attraverso mille occasioni di incontro e di confronto pubblico
Nelle sedi più disparate nell'occasioni più diverse dalle biblioteche comunale le sale parrocchiali alle sedi di partiti di associazioni e gruppi culturali locali
Sia insomma dei fatti realizzato un'osmosi fra le popolazioni e gli enti locali e quaranta di cocenti fico attraverso un circuito che sia costantemente Autori ma intanto tutto ciò ha prodotto un processo di crescita culturale complessiva dalla popolazione mantovana
Che se da un lato ha portato ad un massiccio pronunciamento razionale motivato contro l'eventualità dell'insediamento
Dall'altro ha generato una diffusa consapevolezza di questa sì di carattere generale sulla necessità di ripensare in toto intero percorso previsto dal piano energetico comprese le stesse procedure di localizzazione
Dobbiamo comunque rilevare che questa ricerca del confronto è stata più subita e incoraggiata da parte degli Enti di Stato a partire dall'ENEL
Che fin dal primo momento anzi contribuito a creare nelle popolazioni negli enti locali uno stato d'animo improntato diffidenza e a sospetto
Gioca questo proposito ricordare a titolo esemplificativo che Lerner da subito eludeva la legge due agosto del settantacinque numero trentatré
Che subordina l'esecuzione delle indagini tecniche sul territorio alla preventiva identificazione delle aree da parte della Regione d'intesa con i Comuni interessati
Ricorrendo invece al DPR nove aprile cinquantanove relativo alle cave e miniere per farsi autorizzare col parere favorevole dei comuni ignare delle sue reali intenzioni
All'esecuzione di sondaggi stratigrafici ai fini della ricerca di vapori e gas suscettibili di essere impiegati della produzione di energia elettrica
Per carità non riteniamo che questi atteggiamenti siano dovuti a malanni imita o a cattiva volontà politica da parte delle il problema riteniamo sia più generale riguardi l'approccio di merito di metodo alle tematiche della localizzazione tali tematiche non sono riconducibili esclusivamente a problemi di tecniche di progettazione
Ma chiamo norma in cause richiedono una capacità ed una cultura di governo
All'altezza della complessità della situazione
Una visione scientifica e culturale non frammentaria in cui siano presenti tutti gli aspetti e gli affetti prodotti dagli insediamenti energetici
Basti pensare che nello stesso momento in cui uscito mantovano venire indicato come zona depressa o sotto sviluppata prendeva corpo in Italia il dibattito sulla terza Italia sull'importanza ricchezza delle cosiddette economie periferiche diffuse
Le cui conclusioni trovavano una clamorosa conferma nelle graduatorie nazionali dei rari di pro-capite degli anni successivi e di cui Mantova è al primo posto
Né si può pensare di supplire a queste carenze disegnando un governo dell'energia verticistico
Completamente avulso dagli obiettivi di programmazione economica più generale
Ed indifferente rispetto alle sensibilità e alle volontà delle popolazioni interessate
Di fronte infatti ad un crescente processo di scolarizzazione di massa ad un suo conseguente innalzamento di fronte ad una sensibilità diffusa nei confronti di valori come quelli della salvaguardia e del rispetto dell'ambiente
Risulterebbe puramente velleitaria e alla fine è inutile se non controproducente qualsiasi ipotesi di insediamento coatto
Noi riteniamo che con queste domande
Occorre bisogna misurarsi
La via della ricerca del consenso del coinvolgimento delle popolazioni in tutte le varie fasi dell'insediamento diventa ormai l'unica strada percorribile ai fini anche nel perseguimento di qualsiasi obiettivo di politica energetica
E non c'è dubbio che oggi ai fini della ricerca del consenso divengono sempre più determinanti le garanzie di sicurezza
La sicurezza non ha né colore e neppure prezzo
La sicurezza non è né verde né rossa ma è un'esigenza profonda di tutti noi
Non apprezzo e non è quantificabile nel mille mentre mila miliardi risparmiati
E soprattutto la sicurezza è figlia della razionalità
Della capacità di riuscire a trasmetterle diffonderà nelle popolazioni
La sicurezza non può essere sicuramente trasmessa dall'impiego della forza pubblica
La seconda parte della comunicazione riguarda l'analisi critica dell'attuale procedura di localizzazione
Per tutto quanto sia venuto succintamente esponendo a noi pare lecito affermare che le procedure approntate e le metodologie rilocalizzazione previste per l'Italia non solamente sono inadeguate ma risultano esse stesse motivo sia di conflitto tra le diverse istanze chiamata ad esprimersi in merito
Che origine di numerose carenze nell'indagine tecnico-scientifica e anche di dispersione dei momenti decisionali tutto ciò è stato confermato la convegno internazionale tenutosi a Mantova nel febbraio dall'ottantacinque sulle metodologie di localizzazione del sito per le centrali nucleari
In particolare è stato messo in evidenza che le procedure di localizzazione sul piano metodologico prima che su quello tecnico
Non sono atte a garantire sufficiente verifica ed integrazione tra le esigenze di programmazione nazionale del settore energetico e la programmazione locale
Non assicurarono una reale possibilità di accesso a tutte le informazioni indispensabili prima della scelta della localizzazione sia gli enti locali che alla collettività coinvolte e neppure predispongono momenti unitari e complessivi di valutazione
Le procedure non garantiscono concreti momenti di discussione partecipazione nella fase di qualificazione dei siti agli stessi soggetti più direttamente interessati agli enti locali alle forze sociali del territorio in esame
E le procedure infine non garantiscono chiarezza di ruoli tra i diversi enti che partecipano le procedure rilocalizzazione stesse
Nella fattispecie le garanzie di sicurezza di cui sarebbe portatore l'Enea bis appaiono sempre più frustrate dalla doppia natura dell'attività dell'Enea spesso insieme di promozione di controllo del nucleare
Gli strumenti tecnici di localizzazione fin qui ostinatamente bloccati da esigente da filosofi energetiche risalente a più di un decennio fa si rivelano quindi ormai largamente superati
In questo senso la carta dei siti rappresenta uno strumento generico di esclusione di aree ovviamente inidonee a costituire sedi di insediamenti nucleari divenendo di fatto una carta in negativo
Il cui impiego riposa sul sillogismo logico
Che vuole possibile le centrali nucleari là dove non sono impossibili
Il mancato interesse dell'ente di controllo per l'aggiornamento periodico della carta dei siti ne esalta infine la staticità nel tempo e di ritardo sul piano dell'informazione scientifica
Vi è infine da rilevare che la stessa guida tecnica raccomandata all'ente di gestione
Si configura a sua volta come lo strumento neutro parziale dispersivo per il suo carattere non prescrittivo per l'omissione di aree di indagini essenziali a determinare l'impatto territoriale dell'insediamento
E la frammentazione della ricerca che disegna e non prevede di ricondurre mai ad una complessiva sintesi
La terza parte della comunicazione riguarda le proposte di revisione che sono ovviamente collegate
Alla parte relativa all'analisi critica
Noi riteniamo che le normative carenti e loro conseguente burocratica applicazione rappresentino la primaria a causa dei ritardi lamentati per l'attuazione del piano energetico
A fronte di tutto ciò si impone una complessiva revisione delle norme vigenti che comportino anzitutto una ridefinizione delle fasi delle procedure di localizzazione
Col chiaro determinato intento di recuperare momenti complessivi e partecipati di informazione e di valutazione delle possibilità d'insediamento
A questo scopo diviene irrinunciabile l'adozione della procedura di valutazione di impatto ambientale nel senso più largo che la letteratura mondiale in materia oggi attribuisce a questo per azione
Ovvero con l'inclusione di ogni aspetto di impatto del previsto impianto dal perito della costruzione a quello del funzionamento alla disattivazione
Diviene anche indispensabile promuovere un radicale ripensamento della funzione ed ai contenuti della carta dei siti
Rivedendo le informazioni di base i metodi di analisi gli standard e le soglie le procedure di aggiornamento periodico
In particolare il criterio demografico dovrebbe essere adeguato a considera considerare la presenza di insediamenti e complesse caratterizzati da un fitto intreccio di attività economiche prevalentemente decentrato
Infine per quanto riguarda l'incidente da nucleare che avrebbe dovuto ma alla fine non è stato uno dei punti focali della conferenza
Si rileva che l'esperienza dell'ultimo decennio ha dimostrato che le probabilità di reali incidente permangono dell'ordine di uno tre mila ottocento ammiratore
In luogo delle stime qui riportati il primo giorno che variano da uno a cento mila un un milione teorico tuttora sostenute dall'idea di ciottoli ogni attendibilità scientifica alle scelte di localizzazione evoluto in passato per la pianura padana
Che erano già state condotte i limiti delle normative vigenti cioè nell'ipotesi che gli incidenti gravi non fossero credibili o addirittura al di fuori delle stesse indicazioni della carta dei siti come nel caso di Caorso
Il CTS ha quindi concorda mente individuato in questa sistematica e grazie degna di miglior causa negazione di ogni concreta ipotesi di incidente grave
La causa dell'inadeguatezza riscontrabili nelle norme procedurali nell'organizzazione tecnica e civile nei servizi di sicurezza in Italia per quanto riguarda il nucleare
Ancora una volta riemerge la rilevanza primaria del contrasto sull'entità degli incidenti di Progetto
Ove si accetti di considerare l'eventualità di incidenti gravi
Diviene inevitabile condizionare la scelta del sito al preventivo accertamento di reali possibilità di evacuazione adeguatamente protratta nel tempo della popolazione in casa
Occorre rivalutare infine alla luce delle acquisizioni scientifiche più aggiornate
Le potenzialità di rischio delle bassi dosi emerse nel corso del normale esercizio del reattore
Così come è urgente fare entrare tra i fattori di scelta dagli insediamenti il peso degli impatti che si possono verificare nelle aree esterne
Non solamente durante le fasi di attività delle centrali ma anche nelle fasi di cantiere o durante il confinamento da dalle scorie e nel momento di De commissioni la quarta e ultima parte della comunicazione riguarda l'esame dell'apporto di localizzazione dell'M in territorio mantovano
Il rapporto rilocalizzazione dell'ENEL eseguito per aree disciplinari e discusso in riunioni plenarie ha portato il nostro comitato tecnico-scientifico a formulare un giudizio complessivamente negativo
In quanto non si sono direttore ottemperate le normative previste all'interno di procedure che sono come sopra dimostrato già di per sé è largamente inadeguate di insufficienti
Il tutto corredato da incompletezze e in taluni casi anche da inesattezze delle documentazioni informative statistiche in molte parti del rapporto spesso in più deve essere ancora chiarita speriamo che finalmente qualche volta verrà chiarita dai competenti
Enti di Stato la ragione di una riconfermata localizzazione a ridosso del Po
Che oggi non è più indispensabile sotto il profilo idraulico una volta compiuta la scelta del raffreddamento per mezzo di torri
A sua volta nettamente controindicata rispetto alle condizioni climatiche non solamente locali ma dell'intera Pianura Padana
Emblematica infatti per l'intero territorio della Pianura Padana rimane la questione del Po
Tuttora aperta e priva di risposte dopo anni di concentrazione intorno al suo alveo di impianti di produzione energetica da parte dell'Enea e dell'ENEL
La problematica del fiume Po è quella di un ecosistema complesso
E non può essere tradotto in una somma algebrica di immissione di prelievi di portata come si tende da più parti a far credere
I risvolti di natura climatica ideologica Idraulica agricola infrastrutturale socio economica in genere rimangono altrettanto fondamentali di risolti sia come aspetti settoriali sia come componente di un quadro complessivo
Non spetta a voi per chiudere come organismi istituzionali e scientifici operanti in realtà locali e circoscritte
Indicare al Parlamento uno scenario di politica energetica nazionale
Questo dovrebbe provvedere il Parlamento alle cui decisione ci atterremo consapevole di essere parte importante di una grande comunità nazionale
Hanno invece spetta il dovere il nome della rappresentanza diretta delle popolazioni di esercitare fino in fondo il diritto di fare appello
Prima ancora che al rispetto delle volontà democraticamente e matura mente espresse al buonsenso e alla razionalità che dovrebbero portare ad escludere definitivamente insediamenti di centrali elettronucleari in territorio non solo mantovano ma dell'intera Pianura Padana grazie
Ringrazio il dottor che ha venti e invito a prendere la parola al professor Giovanni Del Tin del Politecnico di Torino
Che presenterà la memoria
Preparata con il professor prossima Rally dell'Università di Torino su aspetti delle localizzazioni delle centrali in Piemonte
Professor grazie
Questa comunicazione che faccio anche a nome del professor Sorelli come ha indicato il presidente
Si limiterà ad alcune riflessioni che scaturiscono dall'esperienza maturata nel corso del processo di localizzazione nella regione Piemonte di una delle centrali nucleari previste dal piano energetico nazionale
In questo caso io intervengo come ex coordinatore della commissione tecnica assieme al prossimo altro Savelli e in nominata dalla Regione
Esperienza piemontese rappresenta in qualche misura un'esperienza pilota per tutti gli enti interessati
In quanto il processo di localizzazione e il primo dopo l'approvazione del piano energetico nazionale del mille novecentottantuno ed è il primo che avviene sulla base del progetto unificato nucleare
Come è noto
Regione Piemonte nell'attuazione delle procedure di competenza previste dalla legge tre nove tre
Ha ritenuto di avvalersi del supporto tecnico-scientifico degli Atenei torinesi
La caratteristica più saliente di questo rapporto di collaborazione regione atenei e forse è stato il suo aspetto istituzionale
Regioni invero non ha nominato una commissione di esperti scelti singolarmente perché esprimessero un parere personale o collegiale su una o più questioni riguardanti il previsto insediamento nucleare
Ma ha richiesto agli atenei come istituzioni di fornire il supporto tecnico-scientifico appropriato a consentirle di affrontare responsabilmente il suo compito pure istituzionale di governo questa impostazione
A necessariamente portato a considerare con particolare attenzione sia l'oggetto della collaborazione fra Regione atenei sia il ruolo che la Commissione stessa veniva ad assumere di fronte agli altri enti istituzionali coinvolti nel processo di localizzazione vale a dire Enea dispetti bene
In questo contesto una sovrapposizione del lavoro della Commissione ai compiti istituzionali degli Enti citati ed in particolare dell'Enea vis avrebbe avuto poco senso e pertanto la capacità della commissione poteva essere meglio rivolta all'individuazione e coperto ma delle carenze e delle procedure esistenti specie per quanto riguarda aspetti di interesse più strettamente regionale e locale
Senza tuttavia tralasciare le questioni di carattere più generale
La commissione atenei poi non ha inteso occuparsi della scelta nucleare in sé
Tema già affrontato nelle sedi istituzionali competenti ma di dove eccome l'impianto piemontese potesse essere realizzato naturalmente nell'affrontare il problema è sempre stata presente l'opzione zero cioè la possibilità che la centrale non risultasse fattibile in una o entrambe le aree considerate ma
Per essere concreti quale solo indicazioni di massima che si possono trarre da questa esperienza che noi possiamo trarre da questa esperienza quali sono gli aspetti che si sono rivelati più critici del processo localizzativo e quali suggerimenti possibili
Cercherò di passarli in rassegna seppure sinteticamente e citando soltanto i più importanti
La conoscenza dell'ambiente
Occorre rilevare che non appena si presenti l'esigenza di una conoscenza minimamente approfondita dei parametri significativi dell'ecosistema come è necessario in un processo di localizzazione e non solo nucleare
Si deve constatare che gli elementi conoscitivi immediatamente disponibili sono assai limitati si potrebbe semplificare ma esimo dal farlo e che la presenza dei servizi dello Stato e della Regione nella maggior parte dei settori interessati è allo stato attuale o inesistente o troppo frammentaria e dispersa
Accertato che il vincolo ambientale condizione condizionerà sempre di più le scelte localizzative
è importante investire le risorse umane e finanziarie necessarie per conseguire questo irrinunciabile obiettivo di conoscenza
Onde fornire agli enti che hanno competenze ambientali anche gli strumenti indispensabili per accertare per esercitarle concretamente d'altra parte il recepimento nell'anno dell'anno nella normativa nazionale della direttiva comunitaria sulla valutazione di impatto ambientale recepimento ovviamente doveroso ed auspicabile resterebbe parzialmente inefficace o lettera morta in carenza di conoscenze adeguate e di operatori scientificamente preparati
Secondo punto la conoscenza dell'impianto nella sua globalità
Nella realizzazione di un grande impianto vi sono molti aspetti che se presentano come indifferenti o quasi alle esigenze tecniche del costruttore che quindi portato a valutare le alternative
Essenzialmente sotto il profilo economico e della fattibilità tecnica mentre
Questi elementi dicevo non sono affatto indifferenti nei riguardi degli effetti ambientali intesi in senso lato
L'esperienza piemontese consentì di rilevare che sin dall'avvio del processo localizzativo e quindi è sin dalla stesura del rapporto per la localizzazione predisposto dall'ente elettrico deve essere presente una più precisa definizione dell'impianto cito alcuni elementi assetto planovolumetrico la Yahoo eventuali rilevati torri di raffreddamento opere di prese di restituzione
Stazioni elettriche ed elettrodotti di collegamento eccetera
Occorre ricevo oltre che una precisa definizione di impianto una definizione del cantiere
Delle vie di accesso e più in generale degli allacciamenti infrastrutturali e comunque di quelle opere e modificazioni che si collocano anche esternamente all'area del cantiere cito ad esempio le cave di prestito
Che possono rappresentare
Elementi significativi di differenziazioni fra le aree suscettibile di insediamento e fra i siti alternativi all'interno delle stesse aree a questo va aggiunta la conoscenza più precisa possibile del numero delle maestranze e delle relative qualifiche professionali
Si tratta come è evidente di elementi la cui conoscenza pur nei limiti di una ragionevole variabilità insita in una prima fase del progetto
E indispensabile la Regione e agli enti locali in quanto investe direttamente le rispettive responsabilità e competenze in ordine all'impatto ambientale all'organizzazione territoriale ai fabbisogni di abitazioni e servizi
Alla viabilità e i trasporti alla formazione professionale eccetera
Terzo elemento le fasi della procedura localizzativa
L'articolazione delle procedure delle procedure localizzative dovrebbe evitare o quanto meno ridurre al minimo il rischio di decisioni al buio
Ho di scelte Subotica mali
L'attuale procedura è nota ma la cito prevede in effetti una successione a cascata delle varie fasi primo quella di individuazione delle aree suscettibile di insediamento
Secondo quella di qualificazione dei siti nell'ambito delle are
Terzo quella di approfondimento delle indagini sul sito prescelto e di esame del progetto dell'impianto e del rapporto preliminare di sicurezza prima della rilascio del nulla osta alla costruzione l'esperienza piemontese per quanto circoscritta ha dimostrato che questa procedura
Presenta o corre il rischio di presentare a meno che non si conosca molto bene l'ambiente su cui si opera
Dicevo presenta troppi elementi suscettibili di influire notevolmente sulla qualificazione dei siti
E quindi sulla valutazione scelta delle alternative localizzative e troppi di questi elementi rischiano di essere rinviati alla fase successiva mi riferisco in particolare al problema cantiere territorio impianto territorio
Dovrebbero essere invece tempestivamente approfonditi tutti quegli aspetti che possono influire sulla valutazione degli impatti specifici
Sulla definizione delle necessarie misure di mitigazione
Anche in rapporto alla pianificazione locale e regionale che deve garantire da un lato la sussistenza delle garanzie di sicurezza e dall'altro il corretto inserimento ambientale dell'impianto
I soggetti interessati ai loro rapporti
La complessità del processo decisionale è la conseguenza da un lato dell'ampio ventaglio dei problemi sollevati dall'altro dalla molteplicità dei soggetti coinvolti
Ma mentre fuori luogo a livello locale la pratica dell'esercizio a priori del diritto di veto sull'attuazione di decisione di rilevanza nazionale
è altrettanto perniciosa ogni arbitraria semplificazione del processo decisionale
Nell'esperienza piemontese
Sottolineo ancora limitata e se volete
Unica per quel che ci riguarda nell'esperienza piemontese
Non senza grandi difficoltà è stata comunque decisiva l'assunzione del di responsabilità da parte della Regione
Che ha rivendicato precise competenze nel processo decisionale particolarmente per quanto concerne la scelta del sito nella gestione dei rapporti impianto territorio
Ma non meno importante
Alla luce dell'esperienza fatta e il coinvolgimento delle comunità locali su cui occorre ricordarlo ricadono in di Fini chi va la maggior parte dei costi Diletti ed indotti mentre i benefici tendono a ricadere altrove almeno la maggior parte se mai è necessario in questo caso tener conto per citare la legge dei comuni interessati
E del loro ruolo nel processo decisionale più con riferimento alla reale impatto ambientale socio economico e territoriale che a mere ragioni di carattere amministrativo
E peraltro indispensabile definire chiaramente gli ambiti di competenza e di intervento dei soggetti interessati necessarie interfacce e gli strumenti operativi
La realizzazione di una centrale nucleare peraltro come di qualsiasi grandi impianto
Che porti che abbia forti implicazioni ambientali socio economiche territoriali richiede prima di ogni altra cosa un corretto rapporto fra i soggetti coinvolti il che implica fra l'altro la conoscenza reciproca dei rispettivi problemi e la disponibilità a risolverli contemperando ragionevolmente diverse esigenze in una prospettiva di ottimizzazione del processo
Un tale presupposto un tale rapporto ha per presupposto uno scambio di informazioni completo e tempestivo in assenza del quale non solo si vanifica ogni sforzo inteso ad ottimizzare il processo
Ma si relega chi non detiene l'informazione ad un ruolo di accettazione passiva di situazione di fatto precludendo ogni reale possibilità di esercitare con qualche efficacia le funzioni di competenza
A questo riguardo è indispensabile una stretta e continua integrazione regioni Enti locali da una parte Enti nazionali dall'altra ma a livello di un organismo tecnico sfruttando in modo strutturato in modo da garantire il massimo della interdisciplinarietà non disgiunta da flessibilità e capacità operativa
I limiti della normativa in vigore in parte sono stati già citati
Si può ritenere che nei rapporti per la localizzazione sono descritti con adeguate con adeguato dettaglio quegli aspetti del problema di qualificazione dei siti che attengono alla fattibilità dell'impianto
Invece meno soddisfacente ed organico e il quadro dell'impatto ambientale anche laddove le descrizioni dei singoli impatti e svolta con precisione ed accuratezza si può generalmente generalmente osservare che manca la valutazione dei singoli impatti vale a dire la definizione dei rispettivi livelli di significatività
Nell'esperienza piemontese si è potuto verificare
Peraltro come le scelte dipendano non soltanto da problemi di carattere fisico attinenti la fattibilità dell'impianto la sicurezza nucleare che la protezione sanitaria ed ambientale problemi già considerati è già previsti nella normativa ma anche da problemi di ordine economico sociale territoriale e culturale non considerati o inadeguatamente considerati dalle norme in vigore
Questi problemi peraltro toccano de direttamente gli interessi e le competenze locali e di solito prese interno riflessi importanti anche al di là delle aree delimitate ai fini delle verifiche previste dalle norme in vigore
D'altra parte i diversi problemi non possono essere analizzati separatamente cioè non si può frazionare il processo localizzativo perché si presentano i problemi spesso profondamente interconnessi
E richiedono una valutazione tendenzialmente globale inoltre i diversi problemi si presentano nelle diverse ipotesi di localizzazione con rilievo assai diverso e non possono quindi essere affrontati con indagine standard di Zarate ma richiedono al contrario analisi specifiche opportunamente approfondite e mirate sulle peculiarità locali
Nell'esperienza piemontesi tali approfondimenti che corrispondono anche in larga misura le sollecitazioni e preoccupazioni quelle preoccupazioni espresse dalle comunità locali
Risultano non solo dalle raccomandazioni finali degli atenei ma anche dall'integrazione allo studio apportati in itinere dall'ENEL su richiesta degli atenei tramite la Regione
E dalle prescrizioni formulate su sulla stessa base Varenne Addis
In relazione alle necessità suddette appare fondamentale il ricorso alle procedure di valutazione di impatto ambientale soprattutto al fine di e ne cito due soli molto specifici ma importanti
Al fine di fornire al decisore politico alla comunità locale e ai gruppi sociali comunque coinvolti uno strumento conoscitivo di sintesi
Che cosa che evidentemente non era presa che non rappresenta non è rappresentato dal rapporto di localizzazione non è un con può essere un documento di sintesi che contempli tutti gli impatti previsti con i relativi livelli di significatività
Occorre mettere in evidenza infine i caratteri distintivi delle alternative di progetto al fine di agevolarne la scelta pur senza esprimere giudizi di valore di competenza esclusiva del decisore
Un sesto elemento che si prende in considerazione l'informazione
Il penny il piano energetico nazionale identifica l'intervento nel settore dell'informazione come una delle attività da svolgere per la sicurezza
Più in particolare il Pen afferma e cito testualmente
Sul piano dell'informazione è necessario prendere atto che in materia di sicurezza non sono sufficienti le misure e gli interventi oggettivi
Ma occorre che ad essi si accompagni la percezione soggettiva delle condizioni di sicurezza da parte della collettività
All'informazione deve quindi essere riconosciuto un ruolo essenziale ai fini della trasparenza e della democraticità del processo decisionale soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento delle comunità locali
Non a caso proprio su questo tema si sono verificati equivoci e difficoltà nel rapporto tra atenei piemontesi e Regione
L'esperienza sembra in disco indicare la scarsa efficacia e credibilità di interventi informativi dell'ultima ora che spesso sono intesi come giustificazione delle scelte già fatte
Nelle aree destinate ad ospitare impianti è necessario acquisire con opportune indagini sociologiche
Gli elementi conoscitivi indispensabile per impostare un'informazione non generica non astratta ma mirata vale a dire rispondente alle istanze delle comunità locali più coinvolte e più in generale di tutta la comunità regionale
Certamente l'applicazione delle procedure di VIA di valutazione d'impatto ambientale precedenti la localizzazione con il coinvolgimento delle popolazioni interessate e individuando una un'unica sede per Repubblica o dizioni è una prassi da instaurare
Le reti di monitoraggio
La complessità degli impatti di vario genere del cantiere e successivamente della centrale nucleare in condizione di esercizio e nell'eventualità di ed enti incidentali
Richiede adeguate reti di monitoraggio sia fisico sanitario che socio economico nonché la predisposizione di un progetto territoriale operativo
La revisione dei piani territoriali comprensoriali e l'adeguamento dei piani regolatori comunali e dei relativi strumenti esecutivi in coerenza con il progetto territoriale operativo
Nella predisposizione delle reti monitoraggio delicate la centrale è indispensabile per e indispensabile prevedere un organico inserimento in un quadro più vasto coordinato ad esempio in ambito regionale o interregionale ed il più possibile integrato con le iniziative di ricerca e di monitoraggio già in atto provvedendo altresì alle necessari infrastrutture per la diffusione delle informazioni acquisite
Rimando alla relazione poi per il la specificazione delle proposte
E da ultimo il contesto nazionale
è comprensibile che il processo localizzativo in sede locale eventuale consenso o dissenso siano fortemente influenzati dal contesto nazionale
In primo luogo non va dimenticato che ogni insediamento e in particolare un insediamento nucleare
è vissuto dalle comunità locali e credo dagli stessi decisori come voi onere da sopportare e di realtà fatta sì davvero di un contributo di un contributo locale al benessere collettivo
La citazione da quale di questo onere presuppone tuttavia una ripartizione per quanto possibile è qua degli stessi oneri a livello nazionale
Se questo non accade si inceppa il meccanismo del consenso di qui l'esigenza di un attuazione puntuale del Paese
Ma il pene va attuato puntualmente anche per quegli aspetti che attengono al risparmio energetico alle fonti rinnovabili
Alla protezione ambientale e così via ovviamente per il significato oggettivo di questi interventi ma anche perché sono visti come interventi contestuali unanimemente giudicati irrinunciabili
Ci sono poi alcune questioni che hanno un rilievo nazionale anche se riguardano l'insediamento locale cito fra queste
I problemi relativi alla e soluzione da adottare per il deposito a medio termine dei rifiuti solidi e per la gestione del combustibile nucleare irraggiato
E le implicazioni associate alle diverse opzioni di decommissioning molto importante è definire ancora e tempestivamente
Preferibilmente prima della localizzazioni gli obiettivi di progetto in ordine alle probabilità di accadimento di eventi incidentali comportanti la degradazione severa del nocciolo e o del contenimento
E importante al prezzi definire conseguentemente le misure di di mitigazione l'implicazione sui piani di emergenza esterna e concludo queste sintetiche considerazioni
Molto specifiche e a carattere fortemente localistico
Stridono un poco con l'ampiezza degli scenari economici ed ambientali illustrati autorevolmente in queste giornate
Pur consapevole dell'importanza degli scenari internazionali e della necessità dei grandi piani nazionali
Ritengo ugualmente imprescindibile ed essenziale essenziale la considerazione dei problemi locali anche perché e proprio in sede locale che sovente sia renano i piani nazionali
Grazie professor
Grazie professor del team
Invito ora l'impegno Augusto scatti direttore della MM tende a m di Milano
Presentare la relazione il ruolo delle aziende e degli enti locali in rapporto alla politica energetica del Paese
Prego
Signor presidente signori mi accingo a un intervento difficile
Che ha due obiettivi
Primo
Dare testimonianza delle realtà operative delle aziende locali
Una realtà diffusa sul territorio non sempre omogenea
La quale però
Nella sua parte più intenso impegnata e consistente mi riferisco a quella delle grandi aree urbane
Votare uno specifico e non trascurabile il contributo al disegno energetico che la Conferenza Stato traccia
Secondo obiettivo
Chiedere la dovuta considerazione perché questa realtà
Chi è adatto e sta dando significativi apporti alla soluzione del problema energetico del Paese
Ossa operare nel futuro con sempre maggiore incisività e completezza
In effetti il piano energetico nazionale del mille novecentottantuno
Teneva in adeguato conto il ruolo e il potenziale contributo degli enti locali demandando ad essi appropriati compiti energetici di programmazione dello sviluppo e dell'utilizzazione del territorio
Una marcata controtendenza la partecipazione degli enti locali alla soluzione di problemi energetici del Paese
è tuttavia riscontrabile nella bozza di aggiornamento del per un per il periodo ottantacinque mille novecentottantasei
Bozza in base alla quale purtroppo le diverse ipotesi di apporto degli enti locali sono state molto ridotte
Ecco si può invece ritenere come io ritengo che l'azienda municipale sia soggetto energetico primario
Non non per l'incidenza percentuale dalla potenza elettrica che gestisce dove per la quantità di metano che distribuisce ma bensì
Per la valenza che l'azienda municipale può avvenire nei confronti dell'energia termica consumata nel nostro Paese e più in generale per il suo ruolo di imprenditore energetico
Da diversi anni la distribuzione di energia elettrica da parte delle aziende municipali
Ha superato il sei per cento del consumo nazionale
Oggi il metano distribuito dalle aziende municipali e circa il venti per cento del consumo nazionale
Ma non solo ovviamente queste le dimensioni che voglio sottolineare mi interessa evidenziare due concetti
Primo concetto la maggior parte dell'energia termica consumata a bassa temperatura
Il trenta per cento ricordo dei consumi energetici nazionali attribuibile agli insediamenti urbani e guarda caso negli insediamenti urbani sono presenti le aziende energetiche municipali
Secondo concetto le aziende municipali possiedono una propria specificità territoriale
Istituzionalmente le aziende sono strutture operative orizzontali che pure interagendo con i grandi enti dello Stato ENI nel operano sul territorio di elezione dei cui bisogni energetici si fanno globalmente carico con un'appropriata gestione delle diverse forme di energia elettricità mettano calore
Queste considerazioni ci portano la costatazione
Che qualunque disegno energetico nazionale non può ignorare il ruolo e il contributo delle aziende degli enti locali se vogliamo veramente affrontare due problemi basilari della politica energetica del Paese risparmio energetico
E tutela dell'ambiente
Dobbiamo affrontare uniti in una logica di sistema nel quale l'elemento aggregante è necessariamente il territorio
E allora le aziende municipali
Che sono sul territorio
Sono lo strumento idonei per gestire nel contesto il piano energetico nazionale
L'utilizzo delle fonti energetiche primarie con criteri strategici di differenziazione di efficienza facendo ricorso a tutte le nuove soluzioni tecnologiche oggi disponibili
Garantendo l'utilizzo di tutte le risorse locali esistenti sul territorio
Dalle fonti a bassa temperatura a ogni possibile recupero assicurando in tal modo il risparmio energetico da una parte e la tutela dell'ambiente dall'altra
Le grandi aree metropolitane
Mi riferisco a Milano Roma Torino Bologna ed altre dove sono presenti aziende municipali
Per il nuovo problemi di specificità più accentuata e di un altro ordine di grandezza rispetto agli usuali insediamenti urbani
In questi agglomerati i problemi di inquinamento atmosferico raggiungono punte di crisi per la concomitanza dei processi industriali del traffico tubercolare e del riscaldamento degli edifici
Le aree metropolitane inoltre presentano un elevato gradiente evolutivo cui devono corrispondere adeguate strategie energetiche
Emblematico è il caso Milanese
Nel tessuto urbano è in atto una redistribuzione spaziale delle attività industriali sono in corso inoltre grandi interventi infrastrutturali dalla metropolitana agli aeroporti
L'imprenditorialità pubblica e quella privata generano processi di cambiamento con risposte originali alla Milano del due mila
E da questa tendenza partecipa anche l'azienda energetica municipale adottando una politica territoriale di livello metropolitano con coraggiose scelte energetiche
Queste scelte
Devono rispondere dunque ai due criteri fondamentali individuati il risparmio energetico e la tutela ambientale
E cioè in una dimensione metropolitana
Principalmente operando sul versante dell'offerta di calore
I sistemi di teleriscaldamento con cogenerazione elettricità e calore costituiscono dunque di tali scelte
All'interno di questi sistemi le aziende municipali stanno oggi sviluppando applicazione di nuove tecnologie
Come ad esempio le pompe di calore
Molto diffuso nel Nord Europa e in Giappone
Le caldaie a letto fluido abbiamo sentito ieri l'esperienza di Reggio Emilia
E le miscele acqua Carbone
A Cassano d'Adda
Molto vicino a Milano
Si sta approntando una sperimentazione industriale in grande scala sulle miscele acqua Carbone su un impianto da settantacinque megawatt elettrici
Per la verifica sul campo della fattibilità tecnica della convenienza economica e della tutela ambientale
Questa iniziativa promossa dal ministero dell'industria che va anche nella logica della diversificazione delle fonti primarie
E la seconda nel mondo
Dopo quella della Tokyo Electric Power campani
Ed è condotta dall'azienda energetica municipale di Milano da altre aziende municipali Brescia Torino Verona con la collaborazione delle industrie di Stato e con un consistente contributo finanziario della CEE
Chi ha interesse alla diffusione dei risultati sperimentali negli altri paesi per la comunità
Ricordo il sistema col voto e consente condizioni di stoccaggio di trasporto simili a quelli dell'olio combustibile con una ridotta quantità di ceneri parliamo di tre cinque per cento
Uno basso contenuto di zolfo zero venticinque zero cinquantacinque per cento
Sensibili apporti aspetto ambientale sono eliminazione del parco Carbone stoccaggio in serbatoi chiusi
Emissioni con sensibili riduzioni di ossidi di zolfo e di azoto
Se i risultati delle sperimentazioni sul carbone con miscele condotta e con letto fluido
Comporteranno le previsioni si renderà possibile
Il recupero di impianti esistenti
E il posizionamento di nuove centrali con cogenerazione integrate da pompe di calore di taglia medio-piccola ai confini degli insediamenti urbani
In spazi fisici contenuti e con un'impiantistica frazionabile tale da generare impatti ambientali dominati lì nei loro effetti
Un futuro
La localizzazione degli impianti nelle grandi aree urbane densamente popolate
Potrà assumere aspetti drammatici
Così da capovolgere
La filosofia sin qui seguita delle grandi centrale voluti dagli effetti economici di scala per arrivare invece a impianti di dimensioni fisiche contenuta
Le sperimentazioni in atto vanno in questa direzione
Ma occorreranno soluzioni ancora più radicali per potere installare all'interno delle aree metropolitane un tacco generative di dimensioni ridotte e di grande rispetto ecologico
Ebbene
L'azienda di Milano sta cercando la risposta a queste esigenze nelle celle a combustibile
Una tecnologia di cui intende insieme a lei Utilities di New York e di Tokyo
Sperimentare oggi in uso industriale per applicarlo nella Milano di domani
Questa tecnologia
Che prevede la produzione di energia elettrica mediante un processo di natura elettrochimica
Quindi senza combustione
Ha dalla sua molti vantaggi
Nessuna emissione inquinante nessuna
Localizzazione impianti con una minima occupazione del suolo un impianto di undici megawatt elettrici occupa tre mila metri quadri
E come sottoprodotto acqua calda utilizzabile per il riscaldamento
Il teleriscaldamento associato alla cogenerazione le pompe di calore i letti fluidi il con voluttà
Le celle a combustibile nel futuro
Sulla tecnologia e quindi mirate a risanare rispetto alle condizioni attuali e a diffondere l'ambiente in cui viviamo
Le emissioni nell'aria con tutte queste tecnologie sono destinati a ridursi sensibilmente pur utilizzando i combustibili fossili mi riferisco in particolare all'olio combustibile al carbone
Ma in questo campo io credo bisogna fare chiarezza
In Italia oggi la normativa è frammentaria e non adeguata agli orientamenti che si stanno affermando in altri Paesi per rispondere alle richieste delle popolazioni
Che vengano fissate regole precise e complete sulle immissioni nell'aria degli elementi inquinanti
Con le quali possono confrontarsi i comportamenti e le decisioni di tutti gli operatori coinvolti nei processi industria dell'energia dagli utilizzatori ai produttori viaggi di componenti
Per ristabilire al fine le regole del mercato della competitività
E ora una richiesta al piano energetico nazionale
Deve guardare ad un orizzonte più lontano e più aperti includendo negli strumenti operativi della politica nazionale le aziende energetiche degli enti locali
E demandando loro quegli interventi sul territorio che sono finalizzati a risparmio energetico e alla tutela ambientale
Per facilitare questo disegno e necessario anche sviluppare sempre di più le capacità imprenditoriale delle aziende municipali
Modificando il quadro di riferimento giuridico normativo nel quale le stesse devono operare rendendo le analoghe per quanto possibile alle società per azioni
Sarà anche opportuno prevedere io credo una revisione del quadro legislativo
Che permette alle aziende degli enti locali la dove le favorevoli circostanze lo consentono lo richiedano
Associazioni operative con i grandi enti energetici di Stato
Sarà questo il modo di sostenere l'impegno di razionalizzazione dell'offerta energetica sul territorio
Che tanto serve a risparmiare alla tutela l'ambiente
Mediante l'apporto di un modello di cooperazione industriale che va dalla comune assunzione delle decisioni imprenditoriali
Agli atti esecutivi degli interventi
Le aziende energetiche municipali saranno allora poste in grado di proseguire con aumentate incisività nella loro politica di gestione integrata sul territorio
Secondo le direttive dello stato e nella consapevolezza della indispensabilità del loro contributo grazie per la vostra attenzione
Ringrazio l'ingegnere scacchi direttore della azienda elettrica municipalizzata di Milano per averci parlato così precisamente con tanto impegno della del ruolo delle aziende degli enti locali e rinvio alle quindici del pomeriggio il seguito dei nostri lavori con gli interventi di alcuni esponenti particolarmente qualificati di enti internazionali
Dottor Finzi del dottor ostello il dottor Sergio zero fra mattoni grazie
La seduta è sospesa
Allora
Do la parola al dottor Sandro zero declama insomma che ci parlerà di disponibilità e sicurezza delle centrali nucleari francesi
Signore e signori presidente prossima autorità tutte
La mia presentazione si articolerà in quattro punti
Mi sente patente
Alla mia presentazione si articolerà in quattro punti
Dapprima una prestazione azione generale del piano nucleare francese
Con gli sviluppi per i prossimi anni
Una seconda parte sulla disponibilità data dalle centrali nucleari grazie ai servizi sviluppati dall'industria francese
Una terza parte riguardante la sicurezza degli elementi di sicurezza portati dopo
Alcuni incidenti
In principio venuti all'estero e anomalie anche in Francia
E quindi concluderò rapidamente
Nel mille novecentosettantatré la Francia ha cominciato importante programma nucleare che fornisce oggi più dei due terzi dell'elettricità del Paese
Questo programma frutto della volontà politica di aumentare l'indipendenza energetica del Paese e caratterizzato da una notevole standardizzazione delle centrali
Ciò è stato possibile in Francia grazie alla collaborazione tra il produttore di energia EDF che allo stesso tempo progettista ed esercente l'architetto industriale fra matto ombra i Alstom i fabbricanti di tubo generatore
La potenza nucleare installata alla fine del mille novecentottantasei
Era approssimativamente di quarantacinque mila megawatt
Di cui quarantadue mila Mw proveniente dai reattori ad acqua pressurizzata
Costituiti da trentatré centrali da novecento megawatt
E nove da mille trecento megawatt in tutto quarantadue centrali nell'ottantasei
All'incirca settanta per cento della produzione nazionale di energia elettrica e oggi d'origine nucleare
La Francia il solo Paese al mondo ad aver dato una tale preferenza all'energia nucleare ed il ricorso a questo tipo di energia diverrà ancora più preminente nei prossimi anni
Nel mille novecentonovanta il parco nucleare francese sarà costituito da
Cinquantaquattro reattori trentaquattro da novecento megawatt
Diciannove da mille trecento
E uno da mille quattrocento megawatt
E produrrà più dell'ottanta per cento dell'elettricità
Attualmente
Le centrali modulano il livello di potenza in funzione della domanda con la stessa ad attività ed efficienza delle centrali convenzionali
Infatti ad una modulazione programmata se ne può sovrapporre un'altra imprevista in accordo nel rispetto delle norme europee
Parliamo ora della disponibilità delle centrali
La disponibilità ai risultati di funzionamento registrati fino ad ora sono soddisfacenti e sono da attribuire principalmente alla politica di standardizzazione e di sviluppo dei servizi
La disponibilità media delle trentatré centrali da novecento megawatt nell'ottantasei è stata dell'ottantatré per cento per il secondo anno consecutivo ottantatré per cento prendendo in conto anche gli arresti previsti programmati
Una tale disponibilità delle centrali da novecento megawatt attestato tenuta grazie alla riduzione degli eventi fortuiti che sono causa di indisponibilità quattro per cento nell'ottantasei io ad uno sforzo considerevole volto a limitare la durata degli arresti
Programmati quindi previsti
Ma la standardizzazione con i suoi benefici effetti dal punto di vista economico può dar luogo a problemi generici tuttavia quando ci sono dieci anni di intervallo tra la prima e l'ultima centrale
Delle modifiche possono essere apportate grazie all'attenta il Rigolo Orsa analisi degli eventi prodotti sì io ad un'appropriata azione gradualmente effettuata suoni centrale
Le tre Cité de France e fra la tomba hanno sviluppato un dispositivo di ritorno di esperienza
Predisposto per integrare dati su tutti gli incidenti ed anomalie verificatesi nel Paese o all'estero queste anomalie sono analizzate sistematicamente comunicate a progettisti e fabbricanti
Numerose azioni sono state dunque intraprese a seguito di questo sviluppo
Controllo del reattore con l'attualizzazione delle procedure accidentali i posti incidentali miglioramenti relativi all'interfaccia uomo-macchina organizzazione dell'alternanza del personale
Teste periodici formazione del personale sviluppo di dispositivi come il simulatore di funzionamento della centrale Saffo
Adattato a tutti i casi accidentali e calcolatore come supporto alla progettazione
La manutenzione basata su di una politica di prevenzione
Utensili speciali progettati per ridurre i tempi di intervento e di conseguenza i tempi di esposizione del personale sviluppo di laboratorio di testa ciò non si sogna
Per la qualificazione degli pensi mi e i metodi di manutenzione
Ed infine la sicurezza nucleare con benefici diretti grazie ai progressi effettuati nelle aree citate precedentemente ma anche grazie alla creazione di una organizzazione di crisi in stretta collaborazione con le autorità governo vanta Ali in cui fra matto ma in caso di anomalia o incidente fornisce immediatamente la sua assistenza tecnica
Ed è così infatti che a partire dal mille novecentosettanta allocazione della messa in servizio delle prime centrali da novecento megawatt
Franato ma creato un servizio di assistenza tecnica per il produttore di energia elettrica un aiuto tecnico che in principio sia soprattutto interessato a circuito primario
Assai rapidamente siamo stati confrontati a tutti i problemi della manutenzione dei reattori nucleari con degli interventi Brevi ed immediati in zone contaminate di difficile accessibilità
L'aspetto più spettacolare è stato lo sviluppo di robot a comando a distanza per ridurre le docce cui personale era sottoposto o più semplicemente per permettere degli interventi impossibilia l'uomo
Ma la fine tecnologia che questo stile di operazioni esige non consiste soltanto a sviluppare dei robot sofisticati ma serve innanzitutto a fornire al produttore di elettricità un insieme completo di servizi per i più diversi bisogni studi di miglioramento dei risultati sia la domanda degli organismi di sicurezza
Sia per facilitare l'operazione ed infine manutenzione e riparazioni più o meno importanti dei componenti fino ad arrivare alla sostituzione di generatore di vapore
Numerose azioni sono state intraprese in Europa negli Stati Uniti e nel Sud-Est asiatico e sono stati riportati risultati significativi
Nel setting nello scorso mille novecentottantasei sessantotto generatori di vapore di cui ventisette all'estero sono stati trattati con la tecnica detta amico Vieira che permette di aumentare la durata di vita dei tubi
La centrale di chiamare Belgio è stata completamente revisionata l'occasione del suo decennale di funzionamento a medio termine in Svizzera è stato effettuato il primo intervento su un reattore ad acqua bollente
Quarantaquattro centrali di cui dieci all'estero hanno subito altre manutenzioni
Fra Marton quindi dopo essersi realizzata nella costruzione delle centrali nucleari complete chiavi in mano
Deve dare la prova di una nuova padrona Enzo in materia di servizi
Per quanto riguarda prevenzione controllo delle situazioni accidentali
Gli insegnamenti acquisiti
Con l'incidente di Three My Lai saluta fra matto ombra che Electricité de France
I miglioramenti sulle centrali francesi che ne sono risultati mostrano la loro pertinenza e la loro efficaci Taha quando si fa l'analisi dell'incidente di Cernobyl
La drammatica esperienza sovietica si riconferma l'obbligo di una completa realizzazione della difesa profonda
Dapprima a fare di tutto per prevenire le situazioni accidentali inseguito dotarsi dei mezzi per controllare tali situazioni se nonostante tutto
Si producessero
In questa ipotesi trama Tom per migliorare la sicurezza delle centrali nucleari ad acqua pressurizzata ha messo in opera di servizi che costituiscono insieme esaustivo e coerente
L'analisi in materia di sicurezza per esempio un'analisi comparativa delle regole e norme applicate all'epoca del progetto e quelle attualmente in vigore
Le tecniche probabilistiche applicati a due livelli uno a livello globale dell'impianto e due a livello di un sistema o di un componente
Quindi il controllo in funzionamento essenziale durante il funzionamento di una centrale nucleare poter riconoscere ogni segno precursore di incidenti
Per questo fermato ma sviluppato un sistema di controllo che da continuamente delle informazioni sul circuito primaria ed in particolare sullo stato di componenti meccanici e la tenuta stagna dei Circuiti
Quindi il miglioramento del controllo in caso di anomalie o incidenti
Uno sforzo notevole condotto in stretta collaborazione con il principe de France
è stato fatto per migliorare il controllo posto incidentale ed evitare che degli incidenti minori degeneri no incidenti più gravi e di più gravi conseguenze il riesame completo che ne è risultato tende a migliorare il livello generale di sicurezza
Partendo dall'analisi delle anomalie o incidenti verificatisi nelle centrali francesi e straniere e in particolare quelle di temi che Cernobyl
L'esperienza maturata grazie la messa al servizio di numerosi reattori in Francia
Prove effettuate sul simulatore per lo studio l'istruzione e l'esercitazione del personale come simulatore speciale SAF di cui abbiamo già parlato e di cui fra Madonna si è dotata
Risultati ottenuti da valutazioni probabilistiche
Questo riesame di tutti questi elementi ha dato origine a due serie di procedure che permettono di coprire l'insieme degli e venti credibili le procedure h e
Di cui è più sviluppato nel papier che abbiamo dato in segreteria
L'organizzazione di crisi
Per completare le disposizioni precedenti in materia di controllo situazione accidentali la Francia ideato e messo in atto un'organizzazione di crisi coinvolgente beffa i poteri pubblici e fra matto ma allo stesso modo
Per gestire
La crisi sotto i suoi diversi aspetti tecnico
Logistico ed informativo
Lo scopo essenziale di questa organizzazione ed evitare l'aggravarsi di una situazione accidentale di permettere il ritorno del reattore a uno stato di sicurezza e di mettere in atto le misure vent'duali per la protezione delle popolazioni e dell'ambiente
In questo contesto fra matto ma sviluppato un servizio d'assistenza tecnica in caso di crisi che permette la messa a disposizione rapida e organizzata dei suoi mezzi tramite l'applicazione di un piano di crisi
Questa esperienza può essere messo a disposizione di società straniere
La gamma di questi ultimi prodotti e servizi permette di ridurre la probabilità di arrivare ad una situazione accidentale e minimizzarne le eventuali conseguenze nel caso una tale situazione si producesse
Allo stesso tempo e salinità le indisponibilità risultanti da dispositivi in corso di deterioramento o da falsi manovre dell'operatore e si assicura così all'esercente la migliore utilizzazione del suo mezzo di produzione di elettricità
E quindi concludo brevemente
Oggi quarantatré reattori ad acqua pressurizzata forniscono oltre il settanta per cento della corrente elettrica francese
La disponibilità delle centrali
Fornite di reattori fra matto ma si mantiene da tre anni a livello di ottantatré per cento grazie ad una progettazione rigorosa e grazie all'effetto della standardizzazione e dei servizi di una defezione sviluppati
Anche la sicurezza è un elemento di miglioramento della disponibilità la sicurezza è fondamentale per il nucleare esiste oggi una dottrina internazionale in materia di sicurezza nucleare se non altro attraverso i contatti costanti che hanno tra loro le commissioni responsabili
La posizione francese si iscrive perfettamente in questa dottrina internazionale
Più il nucleare continua che più progredisce in qualità
Fra matto ma intrapreso da sempre un programma di sviluppo che ha richiesto talvolta una collaborazione internazionale realizzati in un contesto europeo con i partners italiani
E tedeschi e che costituisce un elemento veramente essenziale per il progresso progresso che non deve fermarsi alle frontiere della ricerca mandare al di là dei paesi e delle realizzazioni industriale grazie
Ringrazio il dottor zero per la sua esposizione davvero esaurienti
Do la parola abito al signor Vittorio stelo direttore generale della nel creare regole Cioli Commission degli Stati Uniti che ci parlerà di riflessi dell'incidente di Chernobyl nella valutazioni di sicurezza delle centrali nucleari negli Stati Uniti
Uno tai chi vertice aver
Ha la palla già lesionate in deposito che ormai è ciò che emerge dai voci al club dama ferite
Ha colpito il vescovo
Grazie ai numeri di San Gerardo aveva i suoi guai e mare
Prescelti a Peccioli tipica questi
Corre sui binari poi in può sorge nati Español cancri per le nove su sua squalo smeriglio del calcio is Nuoro
Abile suoi a I want scarso dai dei e poiché c'è l'uso dei Chéreau Kovacs del centro via Chiossetto isteria del Celio qui io Paolo in Iraq States è una volta scarso somma va be'Sprea chiude sono installate no andò in questo la mia
è una goccia di personalismo e Peppo ENEL qualcosa di più
Una mogli gelose più vide pay profondo
Qui fuori dei grandi non l'accetto doveri depresso nome infonde Zenga Vacca hip
Ciò che ha fatto insomma del Saini sarebbe no ticket far traslocare erano ferme lì a Fox tipo due lo
Quel palazzo ogni equivoco simpatico colpiti a
Sul Julia nucleare coloro i quali invece alle nove o e che riguardano l'alternativa dagli incendi ed energica essere altre alternative causa però a prendere in considerazione usate della delibera finale riuscito dove i due sono problemi punti che valgono avremo altre prenderà anche una barra
Riflette il nostro in cui risentiti dissero alcun ma per dire che siamo ritornati uniti ragionare armonioso e frenate immemore cioè non effettuate evidente nel tamburo recordman nello attinente la sia nulla Grassi
Morgana Barbetta vota nella subita rivela Rizzo sulle nell'efficienza delle Giannuli avvincente le indagini a Londra per anni tenevano dagli Stati Uniti capo Lennart da fare in viale nella Chiusella crisi energetiche al più che ha avuto veramente alla sezione conseguente agli Stati Uniti ecocardiografia Robertino istituire scuole dei programmi più importanti guardate cavalcata che noi americani amavamo Marina prima
E le fece alla mobile
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Vorrei parlare delle radiazioni termiche curare largamente della casa riunione è un programma ed è da migliorare l'efficienza della Regione altamente Dell'Aria condizionata negli organici
E Negrini Licini esaltante questi insediamenti degli obiettivi per aumentare questa efficienza fare Fabio ai intende voi giuste e il governo valeva perderei voleva ridurre gli sprechi di riscaldamento credevano affronta lingua
Vi siete mai scendere
Che che prevedeva una merce una minoranza in circolazione nell'aria facendo degli uffici e delle calendario che ho io inferiori dove più ma come naturalmente al miele radiolina musica dai vagoni di Margherita in aria in in costruzioni e clericale nel bar fermati potrebbe smorza i toni
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Il programma venne dispersa mettere e togliere di mano eccola qua errori impazzito volta tramite me ne fece un uso efficiente dell'energia norma vicenda che questi programmi dei programmi negativi certa ma ma noi Baggio da questo per dire che le alternative per dare all'energia nucleare sito Lutech sebbene facezie
Ora no per i più maleducati stecche anche queste come fanno invece quella che ho dimenticato efficiente noradrenalina precocemente energie
Ma comunque non è maresciallo tackle rischi ed agli Jedi verrebbero un effetto che dai dati in modo molto attenta
Non l'avevo neanche vorrei parlare ora dell'argomento anni determinando che ne pensa
Non se lo ricorda corre in raccordo ai padri che abbiamo in programma una moglie poi l'amore abbiamo accendevano ai piani nucleari l'adesione degli Stati Uniti è avvenuto in cui segue di qualche meglio sono attaccano l'attore lei c'era questa traffico parliamo viva l'ottantacinque reale torneranno a Veronica D'Anna
Trentacinque ad aggravarlo nella splendida e invece ne abbiamo un altro numero di un'altra celebra il premio per il rigore agli diamo qui il motivo ICI novecentottanta trenta aprile ambire a Sora economica ma se l'amico Antonione verranno spente mila mecha per Palazzo ma voi citerà in casa e quindi credo che bisogna restare qui della capacità di generazione trattare dei sette assets dieci luglio che scucito Tanassi Marion Inzaghi in più gli hanno ricevuto c'è la licenza attenere
Alcune insomma programmi programmatico americani e li prevede vicino al bar dall'invasione di gravissime in quale città attualmente sono in corso di riunione con il quale prima rien va senz'centoventicinque a Washington riassume entrassero in una gamma limitata tale ebraici Bracco quattrocento quindici mila McAdoo allora diventa sul anche se non ci sono quali orari rigidi una tana nucleare che snatura l'imputato giusto il programma più importante di Grande per monitorare perché di nuovo che è un programma ed è un indotto di circa cinquecento laminato d'Italia più mobile ognuno abbiamo stanziato pensano di avere un problema serissimo in fiaccolata della standardizzazione esame dei reattori con progetti a
Simone avanzata
Segni
Sembra un su misura furono i cimeli che saltassero fuori dall'incidente di Chernobyl di una restrizione scugnizzo di un buono e concentrati in Alta Valtellina of sopra la previsione per l'attesa vinci bordure per valutarne le cave nelle more membri ha chiuso in termini inserire paramenti viola resta seduta deriva storie per poter applicare una multa di spremitura delle nazioni più istituzionale
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Dell'aria di Roma nel mezzo ispiravano strizza
NGN Renica
Tamburello variabilità dallo scenario con la Sampdoria che lo era più giovane stella rilascia una cameriera saturazione l'anteriore fantasiosi evidente Nicholas braccia Manta e con gli atti dell'energia elettrica e le informa periodiche del volano nessuna conseguente azione sulla salute visto che l'azienda avrebbe questi argomenti
L'ho smentito Vasto ex Tosi ex del
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Aiutare il motore azzurro aspetto
Il post
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Soltanto arredamento di eventi dice nazionali alla propria culla Sergio Errani duplicazione eleggono i ritardi sobrio oddio perché il montato sul palco via rivelare apericena Viarenna muoiono in Iraq Erevan fuori RDN imbracare mille non sono agli atti così gli anni su un'altra area poi modo o il caratteristiche dell'area Lorena ennesimo reali cambia avrà vediamo il livello è ora idea però immutate le date da liberale reattori parasanitario uniti voluto Maurito il tettuccio Confessions invece che l'iter per arrivare Frugoni che hanno al mondo un ruolo importante nell'incidente Ignazio Marino a luglio e non sono utilizzabili ad approvare una leggera una prima delle leggi che piena fra nel mezzo
La rete ambientalista per un anno e mezzo quindi una politica tanto differenti verifichino listening leader abbia la storica reti ben caratterizzati fino chiese Claudio all'altra immagine prima visione russa talentino dovrà che noi avevamo sul filo colore l'Inter pallone ieri rimarrà di combustibile antipasto Marocco perché Dario Ginefra sono va be'Jeremy Galles Scozia Ingram leggi camionista
Anzi le centrali I l fare verifiche un attimo Norbu United States ne vale due da tributi di fare abituati finisce lì è difficile che il capitolo del libro
Della di Cernobyl potrebbero essere spenta scrutinio unificati alito vinoso medio avesse li maltratta per evasione invece e invece ma deve ritrovare all'emanazione di una serie di incontri varata acquisite nell'età pare Betlemme RC nel suo smoking gun
Fu impegnato nei regimi problemi opera quindi nel senso in cui come e abbiamo réclame più severa elezioni dove vengono richieste querela regole ricorre mappe sortilegio raccoglieva i lavori in corso e non come quando all'inizio io veri elettroferogrammi Ingrid rinviamo i Wiener negli USA dopo il boom e noi indichiamo dovranno continuare a studiare le conseguenze più delle senta già ad una prima evitare ulteriori aggregazioni agli almeno a ripulire un tema MM non crediamo che si deve che rancori iniziative o nuove iniziative messe in opera quindi richieda sembra infine facevo Daniela Fatarella Spina Mimmo analoghe si potrà avere accesso a ben potuto intonare una libertà Miloje cioè importante avere una progettazione in una specifica per il concetto
Il collega di carbonio nel mucchio mi controlli efficaci di misura evolutiva qua di una buona centurione degli enti a cui il signor una personale per varare lo schema Thuram sul far funzionare l'impianto imperfetta assicurerebbe rispettando le regole poi più consunto
Perché tutt'al più qualcuno
E per poterci protegge veramente da qualsiasi incidente
Pensiamo che gli incidenti minori di centrali nucleari italiane iniziano poco probabili proprio per le caratteristiche di progettazione di figura tuttavia non parliamo rilassarci e non possiamo ridurre la cura che viene
Data allo studio dei talebani peccato ora i principi poi qui tutto il tour sono delineati nel mio documentario sonora dell'INAM delle nei principi debordano alla valutazione dell'operazione per quando riguarda l'esercizio pensiamo che ci siano dei regolamenti
Adeguati e che possono assicurare una buona sicurezza nella fondamenta delle centrali abbiamo l'adeguatezza procedurale ricevette delle procedure ma per la procedura di approvazione tenta lei controlli associati i sistemi di mai ma sulla disponibili Cardia rispetti di sicurezza in genere impiegati e la gestione di sicurezza come anche i controlli di gestione
Russi
Anche c'erano varie sembra rendere venga fatta noi pensiamo che sia necessario dare sempre più attenzione ai problemi che riguardano il fattore umano e quindi l'NR cinica minerarie i vantaggi
Ogni quanto segue primo sulla fornire un applicare e dare la possibilità a un manager di lavorare all'Italia centrale una recepito preoccupare soltanto della sicurezza
Preparare un programma anche giacobini soltanto della crisi delle sorelle dell'emergente estrema con delle persone che siano in grado di affrontare la vibrazione di premi foriero di vedere le procedure per rafforzare queste tecniche queste procedure tecniche applicare nuovi nuove esperimenti al fine di vedere gli standard di sicurezza e potenziale di ulteriori migliorie
Verso dovranno
L'altra valutazione della timbro Granaglione in emergenza già portata di Ranieri noi ci sentiamo poiché gli esposti ironia i raggi di evacuazione siano adeguati la nostra strategia includerà anche nelle azioni di protezione al di fuori della zona di emergenza come per esempio il modo di Gentile dei cibi controllato in gestione dei cibi se ne ceduta varia in caso di necessità
Lo studio dell'incidente di Cernobyl assieme allo studio di A e ad altri lavori troppo Barber rilascia i radionuclidi vorrei è stata fatta per utilizzarle poter vedere e studiare meglio delle misure di protezione per lo schema di gestione dei cibi questi studi per Anna patinato Cerrione al
All'agenzia che si occupa delle terapie d'emergenza nel nostro paese e poi vorrei riflettere sul fatto che la programmazione d'emergenza negli Stati Uniti cultura è un problema con Roberto recentemente abbiamo ricevuto delle domande da due enti erogatori datati esito una valutazione della sicurezza dei reattori e progettazione Nicola sicurezza inerente veritieri domande
Dicevano che punta si poteva ridurre di un miglio di bambini il raggio di fico eredità funziona questi tornado basato su uno studio nato alla partecipazione del governo e questa è una maggiore comprensione lustro ed è il il rilascio di materiale radioattivo nell'acqua nelle ancora e nella progettazione dei reattori ad acqua leggera gli attori che vengono triturati quello parlamentari liti questo lavora duramente in corso Appio e non è ancora possibile prevedere il risultato finale ma è un settore per il quale noi pensiamo ci sia la necessità di continuare a studiare tutti i dettagli prima di poter giungere ad una conclusione
A volte confuso vorrei sottolineare che ma apparve se il nostro studio la valutazione delle implicazioni dell'incidente di Chernobyl è che noi pensiamo che non sia necessaria nessuna reazione immediata per quanto riguarda le faccia i reclami di Regolamento i regolamenti e le misure tuttavia abbiamo identificato negli altri studi che possa mettere valutati ai terminali premiare e che possono dare dei risultati vantaggio sul attualmente siamo in corsa di mettere a punto un programma al fine di portare a termine questo riesame più è nostra intenzione di completare il riesame voglio in circa dentro un'astronave
Per riassumere la nostra valutazione ha concluso che c'è poco usata diretto dall'incidente di Chernobyl i suoi Francia infatti bisogna di controllo e di sicurezza degli impianti le centrali nucleari le catenelle tendiamo a fare altre due che le centrali nucleari
Dovranno essere più standardizzate
Si è la progettazione dovrà essere stata tratta molto cautamente lettera conveniamo a a tentare di portare a termine la costruzione delle centrali centrale la mente in corso di conclusione Chernobyl in a rivela ridato vita alle preoccupazioni Iantorno le centrali nucleari
Perché estremamente più più ed è un incidente che il mondo non si può permettere che ripetere certamente abbiamo visto da che la costruzione la progettazione e la partecipazione umana non per mesi d'errori la sicurezza durante le centrali nucleari in tutti i Paesi del mondo l'imperativo noi pensiamo che le misure le procedure richieste carriera o sufficienti e possano fornire una base di Soresina sperò Starnazzo crinoline altri figli che il le risulta se queste siano rispettate e dobbiamo essere sempre ma studenti perché nuova informa copioni costano indicare quali siano le vulnerabilità del sistema prima dei concluderò il più veloce in cui vorrei brevemente discutere un altro argomento mi è stato chiesto dal quale vietato chiedendo di fa riferimento c'è l'attività con territori più avanzati negativi che prima di tutto bisogna capire bene che cosa vuol dire reattori avanzanti la commissione americana applica questo al termine dei reattori che sono molto divertiti dalla generazione attuale di reattori ad acqua leggera cautamente sono in costruzione ogni esercizio nel nostro Paese
Include anche reattori Enzo hanno un maggiore margine di sicurezza o che utilizzano altri strumenti più semplici per qualcosa per soddisfare queste misure di sicurezza al figlio per esempio incavolato nero e argento
Molti problemi lacuna per regalargli attenerci ai riaprirà con leggera della nuova generazione vengono alterati come territori abbarbicati all'imponente delle varie peculiarità di quei giorni reattori si sono rea danno una grande affidabilità e possano utilizzare degli strumenti passivi per soddisfare le misure di di corretta necessari
Ci sarà anche più strumenti che danno maggiori David una migliore diagnosi che
Danno maggiore sicurezza incalliti problemi quindi riducono i potenziali ed incidenti gravi ed hanno anche una maggiore sicurezza e una maggiore anche diciamo indipendenza dei sistemi di sicurezza la progettazione riduce il numero di invece che possano essere ma va verso quel sistema di corretta la progettazione è fatta anche sui minimi ai più piccoli componenti riduce anche io il Perina dove il tempo di esposizione degli operatori di coloro i quali lavorano all'interno della centrale devo dire che il programma nucleare in ragioni di come ho già detto è partito importante
Attualmente in corso sono convinta che
Conclude il cuore del programma detti programmi nucleari in tutti i Paesi produttori proprio Beretta è fatto con un programma serio di misure serie che facciano asini che i reati da un insieme a veramente
Fatti funzionare progetta
In modo sicuro e affinché diventi assicura in tutte le nostre menti all'accordo che che non possiamo dimenticare il perché una politica di misure specifiche a un programma di misure specifiche è la pietra miliare della sicurezza e con questa vorrei ringraziarli attenzione che gli è stata dedicata tra
Azioni bello per
Il suo intervento così interessante e ha parola serie degli interventi italiani limitati purtroppo dieci minuti perché il numero degli iscritti molto vasto prima di iniziare la serie degli interventi ripeto Salas antiromana forse va meglio dicendo che le indicazioni contenute nella relazione del gruppo di lavoro sull'assetto normativo pur avendo trovato ampio consenso nel gruppo anche dato luogo appunto a espressioni di preferenze Pera altre soluzioni delle quali si è dato atto nella relazione stesse
E quindi c'è un rinvio a quello che è il documento più ampio di base
Do ora la parola alla professore Lorenzo Acquarone di Genova nell'Università di Genova che ci dirà ANAS dello snellimento delle procedure amministrative nel settore petrolifero
Signor presidente signori
Il presidente amico e collega di antica data ha cortesemente ricordata la mia qualifica accademica
In realtà da molti anni come avvocato mi occupo con una certa intensità dei problemi legati alla sorte degli impianti petroliferi però maturato alcune esperienze
Che gli amici
Dell'Associazione Italiana reale tra i industriale del petrolio mia cortesemente invitato di sottoporre alla loro attenzione
Le considerazioni che svilupperò e che quindi sono di carattere eminentemente giuridico
Nuovo Nord alcuni presupposti di fatto che riterrei per appartenere al notorio darei per acquisiti
E si sono che quale che sia la sorte riservata alle altre fonti di energia per molti anni ancora il petrolio rappresentava una cospicua parte per la copertura del fabbisogno energetico
Secondo presupposto è che la carta di una trilogia scientifica in materia di impianti di produzione e raffinazione del petrolio
Costantemente e velocissimamente in aumento perché impianti fatti oggi sono obsoleti dopo pochi mesi
Terza considerazione è che è un'industria che voglia stare all'altezza dei tempi è obbligata a seguire questo processo tecnologico per ragioni economiche che sono quelle che poi mentre interessano di più
Perché pensate che soltanto la sostituzione di un bar un vis Breaking Down backing importa riduzione del costi dell'ordine del trenta per cento ma anche non dimentichiamocelo perché abbiamo bisogno di maggiore tutela antinquinamento sia né di produzione sta menti di produzione sia anche per quanto riguarda i prodotti finiti
Partendo da queste considerazioni il discorso che ciascuno si pone tutte le volte che pone mano alla manutenzione di impianti più che non alla costruzione di nuovi impianti petroliferi
è il dramma la parola esatta di trovarsi di fronte alle complicatissime procedure amministrative che occorre seguire per non correre grossi rischi
E i grossi rischi in questo settore non sono soltanto rischi di blocco dei lavori ad opere iniziate ma da molto tempo a questa parte da quando il legislatore italiano ha ritenuto di penalizzare tutto sono anche rischi di carattere penale
La legislazione del settore sia andata stratificando cosicché partendo da posizioni antica dalla legge petrolifera il trentatré si sono sovrapposte molte altre legislazioni di settore erose
Da quell'antinquinamento a quella sui rifiuti alle leggi soprattutto e ci fu mi fermerò un attimo su di esse di carattere urbanistico che hanno creato nuove competenze nuove procedure senza abrogare quelle precedenti
Così che non ci troviamo per esempio in situazioni paradossali in cui in comune e per esso il sindaco deve interpretare intervenire quattro cinque volte interviene sul parere la concessione petrolifera interviene su quello del demanio marittimo interviene poi in sede finale magari il sindaco cambia cambiano le idee e quindi ci si trova dopo anni di defatiganti procedure a non riuscire a ottenere
Il
Provvedimento terminale cosicché progettare un impianto per via delle procedure che si devono seguire quando l'impianto è autorizzato se mai lo è è già vecchio e superato
E cosa si può fare dunque per snellire le procedure e questo è il problema di fondo
Giurisprudenziale in sede amministrativa e bisogna dire che forse hanno fatto più male che bene perché hanno creato delle illusioni perché per esempio il ministro dei lavori pubblici fece pare che il professor Guarino il collega Guarino fosse stato uno dei promotore di questa iniziativa
Una circolare
Che estendeva il concetto di manutenzione ordinaria e straordinaria agli impianti industriali partendo da un presupposto che mi pare abbastanza semplice e cioè che il concetto di manutenzione va rapportato alle dimensioni
E che quindi se per unità residenza manutenzione e dalle bianche in cucina per un impianto industriale ad aggiornare le tecnologie
Ma quella circolare ha messo nei guai un sacco di gente
Perché seguendo la circolare si son fatte operazioni che poi magari il giudice penale ha dovuto ha voluto o dovuto reprimere
Ed i giudici penali qualcuno per eccesso di scrupolo qualcuno per quel tanto di protagonismo che li caratterizza indubbiamente su questo settore se ne trovano tanti
Quindi non è attraverso la via amministrativo giurisprudenziale che se ne può rimuovere gli ostacoli che giorno per giorno si incontrano ma necessita talmente è l'avvio della riforma legislativa
L'avvio della riforma legislativa che si impone in questo settore se effettivamente si muove cercare di dare uno strumento che non faccia correre rischi che effettivamente non possono essere corsi anche per le dimensioni finanziari di questi interventi
Ora
Sotto questo angolo visuale quanta le volte che noi parliamo di modifica i procedimenti amministrativi nel nostro Paese
Facciamo molto spesso un errore di fondo e cioè intendiamo parlare di modificazione del procedimento intendendo eliminazione del procedimento
Con le conseguenze che aumenta al contenzioso e risultati molto spesso sono l'opposto di quelli che ci si è proposti
Se si pensa per esempio in tema di opere pubbliche ai guasti che ha fatto la legge numero uno del settantotto che togliendo garanzie nell'ambito del procedimento ha trasportato al momento successivo al momento del contenzioso tutte le lagnanze nel settore uno si rende conto del problema
E sul prato sufficiente che il legislatore abbia detto di snellire le procedure
E di togliere il potere di sospensiva al giudice amministrativo che appena che la Corte costituzionale questo potere gli ha ridato il giudice amministrativo si è vendicato e non ha mai dato tante sospensive in questo settore
Come da qualche anno a questa parte perché ho l'impressione che quella legge possa essere indicata come una legge di decelerazione dei tempi nelle procedure
In realtà noi lamentiamo la mancanza di una legge generale sul procedimento amministrativo
Forse è una mia vecchia idea ma questo nostro Paese che forse all'avanguardia degli studi sul procedimento è rimasto nel settore
L'ultimo in Europa
Quindi bisogna intervenire con una legislazione di settore
E parlando di procedimento amministrativo non possiamo dimenticare che un procedimento serio non può non passare attraverso due fori di fondo
L'efficienza della pubblica amministrazione da un lato e la garanzia dall'altro non è incidendo sul procedimento elevando da mezzo qualcuno che si risolvono i problemi ma attraverso un loro serio coordinamento
Non è pensabile
Per fare un esempio che mi pare che sia indicativo che uno fa una procedura in tema ambigui l'inquinamento sottopone i propri progetti a organi qualificati come può essere il comitato regionale dell'ambiente il ministro dell'ecologia e poi si trova l'ufficiale sanitario del Comune interessato che dice di no e siccome quel parere vincolante ecco che tutta la procedura è andata a pallino
Cioè bisogna concerto punto per ciascun interesse si passa individuare l'organismo competente a pronunciarsi una volta per tutte
D'altro lato proprio dicevo perché non è togliendo qualcuno da mezzo che si risolvono i problemi del procedimento mai attraverso la partecipazione organica di tutti io penso che sia un settore in cui vada molto sfruttato il principio della collegialità
Come composizione di più interessi e loro valutazione in sede generale
Detto queste quindi dicendo che non si deve abolire il procedimento Maro razionalizzare coordinare il procedimento quali sono le proposte
Che nei limiti di tempo che vorrei dire osservare rigidamente
Per farmi perdonare qualche sgarro fatto alla corte costituzionale quando era preceduta dall'amico Elia io vorrei sottoporre all'attenzione e poi mi riserverei di dare più articolati per gli atti del convegno
A mio avviso il primo grosso problema è quello di coordinare la legge di settore petrolifera con la legislazione urbanistica perché in quella sede che maggiormente sorgono i problemi
Individuare un soggetto
E qui può essere l'agenzia proposte Elia può essere il ministero può essere un organo
Anche regionale ma certamente
Non esistono
Che abbia la capacità di valutare globalmente la dimensione dell'intervento l'importanza che l'intervento Act sull'economia non solo locale ma nazionale è mai pensabile che il sindaco del comune di Priolo Galgano per parlare di un indulto dico mi son dovuto occupare possa avere una competenza una visione dei problemi
Che importa una raffineria K dieci milioni di tonnellate all'anno
Questi sono i problemi che a un certo punto dobbiamo pur porci e questo non significa non sentire il Comune
Significa individuare anche gli interessi locali ma sapevo di coordinare con interessi a carattere sovracomunale fintanto che noi almeno avremo una legislazione che vede questa frammentarietà
Degli interessi locali e una legislazione comunale provinciale che uguale per i grandi comuni metropolitani ed è uguale per i piccoli comuni montani
Quindi garanzie partecipative ma poteri decisionali ad una figura soggettiva pubblica così diciamo la parola molto adatti
Non compromette che abbia una capacità di visione di problemi globali
La possibilità di variare con procedure semplificate
L'articolo ottantuno della Seicento sedici può essere un esempio ma ce ne possono essere altri gli strumenti urbanistici quando la modificazione degli impianti passa comportare necessità di questo genere
E mi azzarderei anche a dire certe volte per superare degli ostacoli campanilistici prevedere anche che impianti approvati nelle forme di cui dicevo prima
Valgano modifica automatica dello strumento urbanistico locale
Perché molto spesso lo strumento urbanistico locale magari adottato solo agli effetti di applicare le misure di salvaguardia si rende ostacolo a tutto quello che in passato in precedenza dal procedimento è stato fatto
Introdurre in larga misura il silenzio assenso per quanto riguarda tutti i pareri nulla osta delle varie autorità che devono entrare
Io non sono come il compianto collega Sandulli un entusiasta del silenzio assenso come istituto nel diritto amministrativo
Ma di fronte all'inefficienza dalla pubblica amministrazione è un dato di fatto di comune esperienza il silenzio assenso e l'unico modo per qualificare il comportamento che la pubblica amministrazione magari indurla pronunciarsi
Perché quando ci si alza principio del silenzio diniego qualcuno trova sempre a dire che un comodo paravento ricorrere al giudice amministrativo
Quando poi è previsto l'intervento di organi o di enti che molte volte intervengono lo stesso procedimento ebbe limitarlo l'intervento solo se il Comune dal parere sulla Progetto che va poi e terminare con la commistione cessione petrolifera mi pare che non sia il caso di dover ritornare in sede locale per altri adempimenti di carattere urbanistico
Il problema
Di dare falsa normativa con legge dello Stato dirà che addirittura con principio fondamentale della legge dello Stato al problema che era stato visto dalla circolare del ministero dei lavori pubblici e ma non ha trovato poi scarso consenso in giurisprudenza e cioè che i principi di ordinaria manutenzione di straordinaria manutenzione che per edilizia residenziale sono estremamente agevolati quanta le procedure lo siano anche per l'edilizia industriale e oggi il Consiglio di Stato ci dice di no
Che l'articolo ventisei della legge
Numero quarantasette e quella sul condono che prevede la nozione di opere interna che è agevolato per quello che si intende fare né edilizia residenziale sia esteso all'edificio industriale
Ed è ovvio che allora il concetto di manutenzione ordinaria straordinaria o di opere in Terna è rapportato alle dimensioni dell'intervento di carattere industriale
Queste sono alcune proposte che il tempo mi consentiva se ne possono fare molto altre l'importante a renderci conto che la riforma delle procedure una riforma che non costa ed è una riforma che può portare molti benefici perché la lentezza burocratica è veramente la morte di ogni seria iniziativa in questo settore ringrazio
Ringrazio il professor Acquarone per il suo intervento
Così efficace e e do la parola al rappresentante della CGIL Mario Agostina
Che dovrebbe parlare delle questioni istituzionali del governo delle
Signore signori signor Presidente
La CGIL ha affrontato la questione energetica non solo come punto focale di mobilitazione di risorse tecniche impegno scientifico e produttivo
Ma è anche come occasione di innovazione politico sociale istituzionale siamo anzi convinti che l'eccezionale attenzione posta dai lavoratori e dai cittadini attorno a questi temi richieda dello sviluppo adeguato difforme luoghi preceduti
Procedura che facciamo delle scelte in questo campo e del loro governo un fatto straordinario di democrazia ed un'occasione permanente di partecipazione
Guardiano quindi con grande preoccupazione a tutti i tentativi di presente con insistenza negli interventi dei massimi responsabili diventa energetici nazionali
Di rispondere al soddisfacimento di domanda sociale con meccanismi esemplificativi Edipo la trasmissione di decisioni dobbiamo dissentire dall'impostazione della relazione della terza commissione che affronta la riforma dell'assetto normativo e istituzionale dell'Energia in un quadro di sostanziale ridimensionamento del potere locale e con una formulazione discendente del criterio dice decisionale in sintesi
Perché questa è la caratteristica quelle tenuto il mio intervento
Vorrei elencare punti su quell'operazione della Confederazione generale italiana del lavoro presenta una sostanziale divaricazione rispetto alle proposte introdotte dalla terza commissione
Esiste a nostro giudizio una stretta correlazione tra il modello energetico perseguito e la strumentazione normativa istituzionale che lo favorisce
Il nostro dissenso dalle conclusioni della maggioranza del primo gruppo di lavoro comporta di conseguenza anche in materia istituzionale una nostra maggiore enfasi sui processi di governo ha decentrato
Di privilegio della domanda d'incentivo alla flessibilità del sistema energetico anziché l'aprile proposta di una bella sostanzialmente centralizzato fondato sull'Offerta e antagonista rispetto alle articolazioni locali
è necessaria e su questo già ci siamo battuti la riforma degli enti la loro riqualificazione il decentramento del loro rapporto con le regioni
Non già la surroga di alcune delle funzioni dentro l'agenzia ipotizzata come sede di composizione quando addirittura diario mandi arbitrato nei contrasti tra gli enti del settore gli enti locali
In questo quadro non può più essere a nostro avviso ha trascurato un ruolo specifico dell'Istituto superiore di sanità
La separazione in due settori dell'universo energetico quello da gestire con iniziative del centro quello da affidare ad iniziative locali
Contrasta con la nostra valorizzazione della risorsa territorio
E il nostro approccio in termini non separati ai temi dello sviluppo economico dell'energia dell'ambiente della pianificazione settoriali e quindi dell'occupazione e dal lavoro
Occorre dare rilievo istituzionale e quindi individuare strumenti idonei agli utilizzatori finali ed Energia
Alle loro forme associative rappresentative alla loro capacità di formulare previsioni di qualificare l'armonizzazione di tutte le risorse comprese l'ambiente la qualità del lavoro
In altri termini
A nostro giudizio è necessario immaginare una organizzazione molto articolata delle procedure programmatorie in grado di assicurare il minimo impatto ambientale e il massimo rendimento energetico
Il professor Bassiouni auspicato che le nostre scelte anche in materia energetica non rallentino i processi di integrazione in atto nei mercati e nelle istituzioni e nella cultura
Ciò vale evidentemente in tutte le direzioni
Come dobbiamo allora giudicare la disattenzione ritardo nell'applicazione delle direttive comunitarie in materia di controlli di sicurezza
Sanitario di protezione delle popolazioni e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti quell'anomalia non riscontrabile negli altri paesi dei piani di emergenza
Assolutamente inadeguate al paradosso e del tutto inesistenti a latina il primo uno non è più sufficiente ad ogni appuntamento richiamare genericamente l'opportunità di valori l'applicazione e rimandare a tempo indeterminato e l'attuazione di misure conseguenti
In piena sintonia con l'intervento di Rosario Nicolò così si tratta di definire preliminarmente il ruolo che le regioni possono assumere come luogo di formazione delle decisioni centrali e punto di incontro di collaborazione dell'intero sistema di governo locale
Sapendo che ogni svuotamento del ruolo regionale locale si può tradurre in un sovraccarico di tensione sul centro enigmi immediata e diretta premessa del verificarsi di condizioni di paralisi o di grave frontale conflitto
Vorrei concludere stando nel tempo con brevi osservazioni
Il problema dell'informazione ha perso dopo la nube di Chernobyl un punto singolare un pronto entro cui più acuti si sono manifestati disagi tra i cittadini le funzioni dagli enti i ruoli degli esecutivi
Convenzione dalla CGIL che il problema dei dati conoscitivi su cui fondare decisioni comportamenti e prevenzione riveste un carattere di centralità nella formulazione e nell'attuazione delle politiche energetiche
Necessario sviluppare anche sul piano istituzionale un'autentica organizzazione dell'informazione intersecare questa funzione con quella formativa
Occorre un progetto che riguarda le istituzioni locali la comunità scientifica alla scuola e affronti le questioni della comunicazione da parte delle imprese degli enti energetici ed è l'autonomia dal condizionamento da parte dell'esecutivo
L'accettabilità sociale di questo di quella scelta tecnologica non è risolvibile a colpi di maggioranza dei gruppi di lavoro ciò vale tanto più per il nucleare
Andata a riguardo la posizione della CGIL
Ma io credo che ne richiedono nazionali
Nel marchingegni istituzionali potrebbero relegare in un angolo esperienza che passando dal protagonismo di milioni di lavoratori dall'espressione civile dei cittadini ha caratterizzato i percorsi dello sviluppo del nostro Paese
Ogni riduzione di pluralismo e riduzione di democrazia ed anche in ultima analisi scarse affidamento dei valori dell'autonomia e della libertà della scienza
Dove la conferenza per l'emergenza stata purtroppo è anche questo essa ha contribuito a ridurre la fiducia dei cittadini verso le scelte da compiere e la possibilità di un loro coinvolgimento maturo nella dialettica che attraversa il mondo della scienza
Proprio perché i termini
E vedo la CGIL per questi temi richiedono l'ordinamento democratico rinnovazione delle partecipazioni risulta a mio giudizio più che mai necessario più si svolgono anche la consultazione popolare Rocco
Zio Mario Agostinelli e do la parola a Piero Bassetti
Che ci parla il presidente dell'Unioncamere che ci parlerà di economie locali per uno sviluppo equilibrato
Signor presidente
Credo di attribuire il senso della presenza
Delle camere io non cambieremo
A due fattori
In primo luogo ritengo che nel nostro ordinamento
In fondo il sistema delle Camere rappresenta l'unità istituzione che a raccoglie la rappresentanza orizzontale di tutte offro ma quasi tutte tranne i coltivatori diretti le imprese di produzione
E quindi si può dire della stragrande maggioranza degli utenti per finalità produttive
In questo senso noi vorremmo poter portare qui
La sensibilità di una struttura di domanda anziché come mi pare la conferenza abbia finito col fare delle strutture di Offerta di energie sia pure la domanda di strutture produttive
L'altro aspetto
è quello di portare qui una visione che va dall'agricoltura passando attraverso l'industria il commercio ai servizi al terziario avanzato
Ci sembra quindi un universo ben caratterizzato in termini di utenza e ben caratterizzato in termini di comprensibilità
Ora noi abbiamo presentato al ministro e tramite il ministro lo spot alla conferenza uno studio sulla quale non vorrei soffermarmi se non in termini estremamente sintetici perché mi sembra che alcune riflessioni di carattere istituzionale
Non possono essere disgiunte come è stato detto poco fa dal tipo di politica sulla quale si è cercato di mettere l'accento
Noi abbiamo caratterizzato questo approccio su alcuni punti innanzitutto la globalità del tema e non solo la questione dell'energia elettrica o in genere delle energie pregiate
Non ci siamo attardati sulla dicotomia nucleare sì nucleare no per ragioni che sono state già ampiamente dette soprattutto da Reviglio il fatto che malgrado tutto si tratta di una questione trascurabile dal punto di vista quantitativo per l'utenza di Energia
Terzo luogo una visione di società anche postindustriale
Dove il rapporto Energia sviluppo ambiente sta diventando radicalmente diverso da come era all'epoca di una dominanza di una struttura industriale
In terzo luogo con qualche attenzione
La massima secondo noi oggi in portabile
Alla questione del rischio ci rendiamo conto che il rischio è ineliminabile ma riteniamo che il tema del rischio una riflessione sul senso e il significato del rischio non possa non essere fra
Trascurando altri elementi di merito vorrei sottolineare alcuni aspetti caratterizzanti cioè noi pensiamo che
Ci siano temi blocchi settori che hanno una rilevanza particolarissimo e a questo fine riportiamo come è già stato fatto ma vorremmo farlo con accento particolare l'attenzione sul tema dei trasporti
Che è il trenta per cento dei consumi di energia il cinquanta per cento delle emissioni di ossido di azoto il novanta per cento di monossido di carbonio e di piombo la nostra tesi fondamentale diventa quindi così sintetizzabile
Lo sviluppo futuro e questo riferimento alcune assunzioni e del del Pen lo sviluppo futuro sarà sempre più legato alle dimensioni qualitative i materiali dell'organizzazione produttiva e quindi secondo noi
Ha rapporti tra l'incremento del PIL e l'incremento dei consumi che sa sui quali sarebbe opportuno riflettere non col metodo delle estrapolazioni
Noi riteniamo che ci sia un grossissimo lavoro da fare in quella nuova fonte di energia che secondo la battuta vecchia è il risparmio di energia
Noi qui dissentiamo totalmente da chi ha espresso delle preoccupazioni di costo di una politica di risparmio perché partiamo dalla dimensione dei costi malgrado tutto l'energia è un fattore ed è un costo
Qualunque politica che nell'ambito di un discorso di produttività dei consumi di energia razionalizzi i consumi contribuisce nel modo più razionale economicamente direi fisicamente
A a migliorare la situazione del bilancio energetico del Paese dire
Che una politica di riduzione dei costi e dei consumi di energia non va bene perché è costosa è una contraddizione in termini tra l'altro
Non c'è dubbio che una politica di riorganizzazione di razionalizzazione negli usi dell'Energia
Sarebbe nella situazione attuale probabilmente produttrice di occupazione molto di più di quanto può essere l'occupazione legata a uno sviluppo della nostra industria nucleare
Cioè se noi riuscissimo a ridurre i consumi per incidenza del venti del trenta per cento
Nell'ambito del per il settore dove si può operare probabilmente avremmo un'elasticità occupazionale enormemente maggiore di quello che sia sviluppando le quantità di energia
Prodotte
E questa dimensione dei corti rilancia una concezione del ciclo economico a carattere innovativo capace di sviluppare non solo l'occupazione qualificata
Ma anche di affrontare concretamente il problema dell'equilibrio dell'ecosistema
Rilancia perciò e vengo al nostro tema di oggi l'esigenza di una linea istituzionale
Che non può non essere anche istituzionalmente articolata io ho letto con attenzione la relazione del professore Elia che secondo me è stata completamente
Diciamo sviata nei reportage dei mass media e temeva creato sorpresa conoscendo bella tradizione Grey pluralista e localista
E ho trovato che le importazioni non è centralista come sembrava leggendo i giornali eh un'impostazione mi riferisco ad alcuni passaggi in cui il tema del rapporto fra il livello centrale il livello locale è correttamente analizzato
E dove a mio avviso si potrebbe introdurre con vantaggio e questo è uno degli scopi del mio intervento
Il riferimento non soltanto tra le dimensioni delle aziende specializzate centrali e le dimensioni dei poteri locali
Ma anche delle strutture di organizzazione della produzione come esso e dell'impresa come sono per esempio le Camere coloro presenza articolata
Su temi come quello per esempio dell'analisi di impatto ambientale dove il raccordo tra le diverse istituzioni non può non essere fatto nella specificità del luogo dove il problema viene affrontato in questo quadro
Io vorrei dire che e cuore indicare pochi punti e poi credo che il tempo impone di concludere
Prima di tutto m'è sembrato sottovalutato in tutto il discorso della conferenza
La questione di un impegno sulla sperimentazione e ricerca delle tecnologie del futuro non soltanto in termini propriamente di produzione di energia
Ma in termini di organizzazione dei consumi e chiodi e cioè di utenze
In fondo oggi una politica di riduzione dei consumi non gode dei vantaggi di ai fini della razionalizzazione dell'innovazione di cui gode la politica per la
Produzione o per nuovi modi di produzione dell'energia
In secondo luogo necessita di una spinta al rinnovamento degli impianti che producono energia idroelettrica per aumentare significativamente la produttività degli stessi c'è un Progetto delle officine di civil divisi Vigliano che ci dicono che gran parte della nostra struttura di utilizzo delle fonti idroelettriche
Potrebbe essere utilmente rinnovato con un aumento di rendimenti e conseguentemente di produzione parità di disponibilità e oltretutto con investimenti
Di razionalizzazione anche dei costi
E da questo punto di vista credo che se si vuole rilanciare l'autoproduzione e il recupero di tutte quelle fonti che le nella decisamente trascurato per una decisa politica in questo settore
Il ricorso all'integrazione con le strutture di potere locale sia fondamentale il caso delle municipalizzate di Brescia per esempio è un caso
Chiarissimo in cui si vede che l'ente locale può dare un contributo legato a un modo di produzione dell'energia che è diverso da quello proprio delle strutture centralizzate
Allo stesso modo il riuso di Energia
Dell'uso di energia derivante dal riuso di calore materiale di scarto rifiuti
è un altro aspetto sul quale noi siamo totalmente inefficienti cioè lo spreco di energia che si fa nell'organizzazione diciamo del mercato dell'energia esige secondo me è una politica istituzionale ad hoc
Grosse strutture centralizzate spingono naturalmente alla trascuratezza per questo aspetto
Poi considerare la razionalizzazione della politica dei trasporti merci e persone come punto fondamentale di una politica di risparmio energetica integrazione dei mezzi di trasporto
E sviluppo del cabotaggio incentivazione del trasporto pubblico delle persone concludo subito
Questo è un tema tra l'altro che evocato da molte delle ragioni della crisi dei trasporti che stiamo vivendo in questi giorni trasporti sono inefficienti disorganizzati e conseguentemente sprecano tra l'altro energie e alzando i costi di produzione discorso facevamo prima
Penultimo argomento l'uso di materiali rinnovabili di origine Domestica o a volte agricola in sostituzione di materiale minerari quasi tutti di importazione non abbiamo nessuno schema di razionalizzazione del consumo totale di Energia attraverso il processo per esempio della razza e la reazione degli scarti perché la mancanza di un efficiente per esempio l'elezione di borse dei rifiuti fa sì che noi siamo costretti a riprodurre materiale di scarto che poi ci crea problemi per la sua eliminazione
Ecco io credo allora che da questo punto di vista l'Unioncamere le Camere potrebbero fare molto e si impegnano a fare molto sul piano dell'informazione e formazione della piccola e media imprenditoria
Sui processi di razionalizzazione d'uso e di risparmio di energia e sui progetti di autopromozione
Di promozione e sviluppo di iniziative per il recupero di energia cioè tutto il problema del riciclo
Di proposte concrete per la razionalizzazione dei trasporti che ha già detto e per gli studi di impatto ambientale io credo che le Camere di commercio hanno una grossa esperienza
Che potrebbero mettere in comune coi comuni in materia di approfonditi studi di impatto ambientale
In generale io credo che una politica energetica basata su una nuova cultura del rapporto sviluppo risorse ambiente dovrebbe essere al centro del nostro impegno credo che da questo punto di vista il perenne sia migliorabile
Credo che la nostra politica è assetto istituzionale sia largamente migliorabile
Mi auguro quindi che il dibattito sull'energia esca dall'ANPAS di diatribe che hanno il pregio Dellai Casti città e direi del divertimento ma che in realtà riflettono solo una parte minima dei veri problemi che sono come spesso nel nostro Paese
Problemi di riorganizzazione dei rapporti fra il micro e il Macro nel caso che a me interessa non interessa fra l'organizzazione del tre milioni e mezzo di impresa italiana che consumano energia è il modo di produzione
E diffusione della stessa energia grazie
Ringrazio il dottor Piero Bassetti per questo intervento così a largo raggio e do assicuro che quando noi abbiamo pensato alla grande inchiesta per l'impatto di valutazione ambientale
Eravamo certi che le camere di commercio sarebbero state tra le protagoniste di questa di questa grande grande incontro di partecipazione dura la parola alla professore Giuseppe De Vergottini dell'Università di Bologna che ci parlerà di energia nucleare tutela della sicurezza prospettive giuridiche istituzionali
Io cercherò di fare una sintesi la più rapida possibile che per motivi proprio di tempo
Farò seguendo a traccia scritta
I rinviando a un testo che ho depositato più esteso su quest'argomento
Ora il proposito di questo intervento e quello di far riferimento ad alcuni profili delle strutture e delle forme procedimentali di prevenzione tutela nei confronti dei rischi nucleari di quelli derivanti da altre attività industriali
Profili che ci sembrò doverosamente simmetrici rispetto a quello delle strutture destinati a presiedere la produzione di energia nucleare con pesantissimi prevalentemente dalla proposta di agenzia
La ridefinizione amministrativa degli aspetti istituzionali dell'attività di vigilanza e controllo sugli impianti industriali ad alto rischio in quest'ambito delle centrali elettronucleari
Rappresento morì profili Cucciari Kemble mantici delle prospettive d'attuazione di un'efficace programmazione energetica in Italia
Profilo cruciale in quanto la soluzione di una serie di Noli d'ordine istituzionale procedimentale connessi una ripartizione delle varie competenze a livello centrale sia fra centro e ordinamenti decentrati può contribuire in misura incisiva
Alla indispensabile razionalizzazione del settore grandi in particolare anche il riferimento necessari acquisizione del consenso sociale alla credibilità e quindi all'efficacia della dimensione sicurezza
E profilo emblematico inoltre sia di una tecnica legislativa frammentaria e stratificata nel tempo e nelle fonti sia di una successione i ritardi normativi inadempienze verso la comunitari soluzioni approssimative che testimonino da catena di incertezze mediazioni politiche che hanno contraddistinto
La definizione l'attuazione dei Piani energetici nazionali
Ora è nota la pluralità
Diari settoriale di intervento che riguardano l'energia e l'accentuata distribuzione delle competenze connesse competenze l'ordine normativo e amministrativo
Ma in realtà rese più complesse da tutta la gamma di funzioni interstiziali che vanno dall'indirizzo politico al coordinamento all'alta amministrazione a loro volta necessariamente supportate da adeguate strutture consultive di tipo tecnico scientifico
Tale premessa fa comprendere l'importanza delle strutture di procedimenti finalizzati al coordinamento già del resto previste dalla vigente normativa nazionale anche con riferimento ai profili della prevenzione ed a tutelare la sicurezza
Ora si potrebbe far riferimento a figure di concerto già previste nel nostro ordinamento si potrebbe far riferimento alle formule istituzionali dei comitati interministeriali
Anche se già previste pensiamo al Consiglio interministeriale di coordinamento e consultazione
Prevista la legislazione e lo stesso ruolo centrale dell'Enea che riveste una posizione punto di snodo istituzionale per quanto riguarda le sue competenze di consulenza i compiti portata regolamentare di controllo e l'ispezione di proposte promozione cerca ora lasciando da parte questi cenni questi richiami la disciplina più recente che riguarda le funzioni di vigilanza e di controllo e mi riferisco alla legge ottantacinque del mille novecentottantadue utilizzava un duplice criterio
Di intervento
Per un verso prevedeva la costituzione di un centro di riferimento unitario per l'attività in questione comprensivo della vigilanza e sicurezza tanto sul nucleare quanto in generale sulle attività industriali a rischio
E per l'altro sceglieva il modello della separazione fra funzioni di ricerca sviluppo e promozione in campo nucleare funzione di controllo
Più citate fino a quel momento ambiguo dall'Enea in via transitoria si accentuava l'autonomia attribuita a dispetto prevedendo che il suo direttore venisse nominato direttamente dal ministro dell'industria quale annualmente presente la propria relazione
Ora come sapete questi termini sono i termini previsti dalla legge sono stati disattesi anche se questo orientamento è confermato dalle risoluzioni parlamentari e da delibera del CIPE del marzo ottantasei
Nel frattempo sul piano comunitario era intervenuta la direttiva CEE cinquecentouno dall'ottantadue che concerneva la prevenzione di incidenti rilevanti in attività industriali con esclusione delle il profilo relativo agli impianti nucleari e in questo senso si muoveva anche l'ordinanza ministeriale della sanitarie ottantacinque
Che escludeva appunto in linea con la direttiva cinquecentouno il settore nucleare
E con altrettanto però è avvenuto per quanto riguarda il comitato di coordinamento di attività in materia di sicurezza nel settore industriale istituito con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ottantacinque
Ecco i di massima e saltando per ovvi motivi una serie di altre disposizioni in particolare il decreto che si dell'ottantadue la Presidenza del Consiglio che si riferisce la commissione Grandi rischi il problema oggi come oggi è prevalentemente affidato a una serie di proposte legislative che sono in discussione davanti al Senato
E non è questa chiaramente la sede per svolge un'analisi analitica ad un'analisi dettagliata di queste proposte conviene piuttosto fissare quello che vorrei fare sinteticamente alcuni punti problematici di riflessione
Un primo ordine di questioni riguarda la predisposizione di una struttura unitaria preposta all'esercizio della funzione di controllo per la sicurezza di tutte le attività industriali a rischio
Comprese quelle basate sull'impiego ma materie tutto il materiale nucleare ovvero di una struttura binaria rispettare niente rispettivamente investita tanto le materie nucleare quanto dei residue attività industriali a rischio
Non si disegno di legge governativo opta per questa seconda soluzione organizzativa tutti e tre i progetti di origine parlamentare precede con invece la soluzione unitaria in realtà anche il disegno di legge governativo precede prevede che il nuovo ente lucrare di controllo quale autorità competente per la vigilanza su tutte le attività connesse in uso pacifico di energia nucleare operi sulla base di direttive impartite dall'istituendo Comitato interministeriale per il controllo e grandi rischi industriale localmente quanto stabilito a proposito dell'altra figura introdotti segretario generale che vi cadesse l'unica autorità competente per il controllo dei tanti rischi industriali connessi
Con le attività espressamente indicate dalla direttiva numero cinquecentouno della CEI
Nonostante quest'ultima previsione che pre costituirebbe un quadro omogeneo di coordinamento interministeriale del settore la struttura binaria suscita qualche perplessità
Se è vero che tutta la materia nucleare presenta connotati di specificità c'è da domandarsi se essi siano sufficienti ad esigere un apparato ad hoc caratterizzato dalla specialità rispetto a quanto previsto per il complesso
Derisi migranti rischi industriali ci si può domandare inoltre anche alla luce di recenti esperienze italiane e straniere di gravi danni da attività industriali nucleari se non convengo rintanarsi presso un'estensione a questi ultimi dello stesso approccio presumibilmente più severe puntuale con il quale si predispone normativa tecnica e la rete di vigilanza e controllo
Una struttura unitaria suddiviso al suo interno in sezioni specializzate secondo il modello già offerto dalla commissione Grandi rischi della Protezione civile sembrerebbe più idonea in questa direzione come già notato si muovono le proposte di origine parlamentare
Un alto profilo che richiede qualche osservazione concerne l'inquadramento nell'ambito della presidenza del Consiglio dei ministri del nuovo organismo di controllo in tal senso si esprimono tutti progetti sopramenzionati fatta eccezione per quello governativo ma limitatamente all'ente locale di controllo
Mentre infatti segretario generale autorità competente per il controllo dei rischi di incidenti rilevanti attività industriali viene definito organo istituito presso la presidenza lente nucleare sottoposto la vigilanza e il ministro dell'industria
Anche in questo caso dunque viene governativa accentua la specialità del regime normativo ed istituzionale il settore nucleare rispetto ai grandi rischi industriali
Esistono ragioni anche di opportunità politiche al di là rispettivi meccanismi o operativi dall'interazione di controllo che segretario generale che suggerirebbero di mantenere entrambe le strutture tanto più quella preposta al nucleare nell'ambito che la presidenza del Consiglio questo violente è un'opinione ma io sono convinto che San sarebbero maggiore efficacia se fosse possibile collegare alla centro che ha la responsabilità di indirizzo politico governativo
Il profilo complessivo e organico anche della prevenzione da tutela dei rischi sia nucleare che gli attivisti industriale in generale
Un aspetto particolarmente interessante concerne la configurazione di un momento di coordinamento interministeriale presente in tutti i progetti in conformità tuttavia con il rispettivo schema istituzionale operativo congegnato distinguendosi
Ipotesi di comitato interministeriale livello di ministri ovvero a livello di rappresentanza di capelli dica seriale di esperti
Precedenti questo momento da votazione specifica circa diverse proposte
Si rileva che la materia del rischio nucleare riflette un duplice ordine prospettive sia gestione economica e gestione la sicurezza e a grandi linee
Non sarebbe probabilmente inappropriato pensare a una struttura come l'attuale comitato
L'attuale CIPE tanto per intendersi o una struttura simile al CIPE o eventualmente inglobata nel CIPE stesso seguendo formule organizzative già usate la nostra normativa
Che posso occuparsi di entrambi i gruppi gli argomenti
Ora conclusivamente per motivi di tempo ovviamente rispetto a quelle che sono le finalità di questa conferenza si osserva che
L'ingegneria normativa istituzionale certamente in grado di elaborare una serie di strumenti giuridici e di meccanismi istituzionali Doni raffrontare quella problematica dà sicurezza
Dovendosi auspicare che non venga persa l'occasione di varare rapidamente
Un'organica normativa nei confronti dei grandi rischi industriali ivi compresi nucleare cioè in altre parole la possibilità di utilizzare appieno quelle che sono le possibilità offerte dall'attuali proposte pendenti di fronte al Senato
E sarebbero probabilmente era mandare avanti a prescindere da quelle che sono possono essere scelte di politica industriale che verranno scelti che verranno adottate con riferimento al nucleare grazie
Ringrazio il professor De Vergottini perché ha toccato
Approfonditamente un tema che meriterebbe appunto di essere considerato con maggiore attenzione di quello che di solito non avvenga e che ha colmato in parte alcune lacune anche della nostra relazione che per motivi di tempo non ha potuto approfondire troppo questo aspetto d'ora la parola al Luigi Caracciolo segretario nazionale fra Erika CISL aspetti di governo dell'Energia
Non c'è
C'è Luigi grazie signor presidente
Il problema energetico
Rimane il nodo centrale intorno al quale ruotano i maggiori problemi socio economici del nostro Paese
Anche noto sindacato ritiene che senza energia sufficiente non ci possano essere sviluppate quanto e che la politica energetica mantenga la centralità ed una forte incidenza sulla crescita economica e sociale del Paese sullo sviluppo qualitativo e tecnologico del sistema produttivo italiano
L'aspirazione di essere ammessi con pari dignità nel novero dei Paesi maggiormente industrializzati del mondo deve trovare corrispondenza in un'adeguata e lungimirante politica energetica tuttavia l'esperienza maturata intorno ai percorsi attuativi dei piani energetici nazionali che si sono succeduti negli anni è stata caratterizzata da carenza di guida di insufficienza legislativa di pesantezze burocratiche che hanno determinato significativi ritardi tali da perpetuare la nostra forte dipendenza energetica
La questione della governabilità del sistema energetico nazionale
Rappresenta quindi più che mai una condizione decisiva per attuare una efficace politica di programmazione nel campo dell'energia ed in particolare nel settore della produzione dell'energia elettrica
Tale questione non ha trovato ad avviso della Freni della CISL piena assoluzione nella delibera del CIPE del marzo ottantasei di attuazione del documento di aggiornamento del piano energetico nazionale mille novecentottantuno
Che ha mantenuto al ministero dell'industria il compito di realizzare un più forte coordinamento degli enti energetici
Avvalendosi di un comitato permanente per l'energia quale strumento di coordinamento delle varie istanze politico-amministrative in qualche modo coinvolto in materia
La soluzione adottata infatti non ha prodotto sostanziali miglioramenti in tema di governo dell'Energia
Circa il superamento delle difficoltà incontrate consistenti essenzialmente nella disseminazione delle competenze in campo energetico dispersa in più soggetti ministeri Regioni Province Comuni enti pubblici
Sia rispetto alle autorizzazioni necessarie per la localizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica sia rispetto ai controlli in materia di sicurezza e tutela dell'ambiente
In tale quadro i tre maggiori enti energetici nazionali hanno operato con difficoltà a volte addirittura entrando in conflittualità tra loro
è quindi indispensabile ai fini della governabilità della politica energetica procedere ad uno riassetto istituzionale che distingua nettamente responsabilità politiche e gestionali e strumenti operativi in tre ambiti
Il primo ambito l'ambito della volerlo della politica energetica dando vita ad un'autorità che si configuri come un alto commissariato per la poligamia generica espressione della responsabilità politica dell'aria CIPE
Che sia dotato di poteri Doni ad esercitare un forte ruolo di coordinamento fra tutti gli enti e soggetti del settore
Era gruppi le competenze aventi carattere strategico e programmatorio attualmente suddiviso tra più amministrazioni pubbliche
Secondo ambito quello delle decisioni relative alla produzione energetica che è tutto degli enti energetici
Terzo ambito quello del controllo delle questioni della sicurezza della tutela l'ambiente da affidare ad organismi tecnici e politici diversi da quelli chiamati a decidere sul governo e sulla produzione di energia
A tal fine ribadiamo ancora una volta la scelta di costituire un organismo per il controllo della sicurezza degli impianti industriali ad alto rischio
Prevedendo il distacco della discreta all'Enea
E il suo inserimento nel costituendo ente per il controllo dei rischi industriali da non sottoporre alla vigilanza del ministero dell'industria
Proprio perché la dimensione sicurezza e tutela dell'ambiente deve avere una sua autonomia non subalterna alle scelte di politica energetica o industriale
Volendo analizzare compiutamente il complesso degli aspetti connessi al governo della politica energetica
C'è da conteggiare un secondo ordine di difficoltà che riguardano da un lato la capacità dell'autorità centrale di rapportarsi rispetto al complesso delle problematiche socio economiche connesse alla localizzazione dell'impianto ed eccentrici
Dall'altro il ruolo svolto dagli enti locali dall'ente regione in particolare
Innanzitutto ed a evidenziare l'esigenza che i siti individuati per l'insediamento degli impianti di produzione di energia elettrica siano dichiarati di interesse nazionale
Con conseguenti strumenti normativi e risorse necessarie a dare una concreta risposta ai molteplici riflessi non sempre positivi che ne derivano alle popolazioni ai territori interessati a nostro giudizio
Lo strumento a suo tempo individuato nella legge numero otto ottantatré
Non è riuscito pienamente a raggiungere le finalità relativa al riassetto in territori Ale industriale ed occupazionale nonché di salvaguardia dell'ambiente e della salute delle popolazioni
Di qui la necessità di nuove soluzioni normative che corrispondono più adeguatamente alla molteplicità delle problematiche e al complesso delle esigenze che nascono sul territorio ogni qual volta viene localizzato un impianto di produzione di energia elettrica
Riguardo a tale nuova normativa vanno sottolineati gli impegni assunti dal nostro paese nell'ambito della Convenzione di Ginevra sulla riduzione del trenta per cento delle emissioni globali di anidride solforosa
Va pure evidenziata l'inadempienza dell'Italia circa il recepimento della direttiva CEE in materia di radiazioni ionizzanti e quella in materia di obbligatorietà delle valutazioni di impatto ambientale predeterminata attività industriale ad alto rischio
Occorre pertanto dotati della necessaria nuova normativa o adeguare quella esistente
In particolare occorre dare concreta applicazione a quanto previsto in materia di valutazione di impatto ambientale dall'articolo sei della legge istitutiva del ministero dell'Ambiente
Il nostro giudizio e che la procedura di valutazione di impatto ambientale debba svolgersi prima della localizzazione degli impianti energetici
E debba prevedere il parere definitivo dell'autorità centrale di governo attraverso il necessario contributo partecipativo dei ministeri competenti delle regioni dei comuni quali interpreti istituzionali delle popolazioni interessate
Analogamente e necessario definire meglio il ruolo da affidare all'ente Regione per contribuire a superare l'attuale scarsa capacità gestionale nel territorio
Tocca all'ente Regione farsi carico dell'azione di coordinamento e di sintesi politica tra i diversi interessi e le aspirazioni locali spesso conflittuali ed alternativi tra loro
Ciò presuppone un impegno di analisi e di progettualità da parte dell'ente Regione che deve proporsi come soggetto politico amministrativo in grado anche di creare le condizioni favorevoli alla concretizzazione dei programmi previsti
Tale è soggetto a vita
Deve essere esercitata anche per l'attuazione delle leggi delega nazionali come la la legge numero trecentootto dotano due su risparmi energetico le fonti rinnovabili
Le cui azioni vanno incorporate in un quadro organico di programmazione energetica regionale in stretto raccordo con gli enti energetici la nostra proposta e che si pervenga la costituzione di una dell'Agenzia per risparmio e le fonti rinnovabili
Si tratta in concreto
Di introdurre in modo organico e d'intesa con gli enti energetici la questione energetica in tutti i piani a carattere regionale industriale dei trasporti di assetto urbanistico
Condizione essenziale e che anche a livello regionale così come si richiede per il livello nazionale le competenze siano unificate sotto la responsabilità di un apposito assessorato
Per una valutazione più compiuta dell'assetto istituzionale della politica nel genetica non possono mancare infine alcune brevi considerazioni sul ruolo degli enti energetici per quanto riguarda l'ENEL
Nelle con riconfermare la validità della sua natura di ente pubblico economico e nostro convincimento che non si ponga un problema di radicali riforme strutturali
Si ritiene invece che eventuali correttivi
Debbono consolidare la scelta per un ente elettrico che intende porsi come soggetto attivo di politica industriale per concretizzare le direttive del parlamento e del governo in tema di politica energetica
Direttive che già il piano energetico nazionale edizione mille novecentottantuno hanno inteso affidare all'ENEL il ruolo primario di committente l'architetto generale per la costruzione di impianti di produzione trasporto e distribuzione di energia elettrica
Un'attenta valutazione della variegata realtà territoriale
Conseguente alla nostra esperienza di sé indagato che opera nel settore ci induce a suggerire da un lato l'assorbimento di talune aziende municipalizzate distributivi ci in via esclusiva di energia elettrica
Dall'altro la Costituzione di aziende territoriali pure i servizi la distribuzione di acqua di case raccolta ingerimento di rifiuti per i sistemi di teleriscaldamento da impianti di produzione
Per quanto riguarda l'Enea
Ferma restando l'attuazione del distacco della viste è necessario che siano perseguiti tutti gli obiettivi posti alla base della legge di riforma che è incluso tra i settori di intervento dell'ente quello delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico
E ha disposto l'accentuazione del collegamento con l'industria del settore energetico attraverso lo sforzo di ricerca e di studio delle
In questa conferenza nazionale
Se si vuole sostenere la crescita produttiva ed occupazionale del nostro Paese
Ed accrescere il livello di benessere e la qualità della vita occorre porsi concorrente razionalità il problema di come coprire i crescenti fabbisogni energetici che ne derivano
In tale ottica il nostro Paese non può rinunciare ad alcuna fonte energetica di produzione di energia elettrica
Lo deve fare decidendo con equilibrio e maturità ciò che è bene anche per le future generazioni
Ringrazio Pasquale sulle Caracciolo per il suo intervento assai puntuale anche sugli aspetti di assetto organizzativo e do la parola al dottor Corrado Clini direttore del Servizio prevenzione igiene e sicurezza del lavoro di Porto Marghera
Ringrazio il presidente del professore via per la possibilità
Questa giornata conclusiva di un di un intervento che peraltro è molto specifico sulla questione su una delle questioni che abbiamo affrontato nel gruppo assetto normativo ed istituzionale
Nella Commissione tecnico scientifica è quella che riguarda la valutazione di impatto ambientale
Io credo che valga al la pena di soffermarsi su due questioni
Sono state
Riprese nel dibattito ma che prima ancora erano ben presenti nelle risposte ai questionari inviati dal ministero dell'industria
Da un lato devo dire mi mi pare che quasi tutte le risposte
Mettessero in evidenza l'esigenza
Della approvazione nel nostro Paese della direttiva della Comunità economica europea per la valutazione di impatto ambientale
E dall'altro
Una buona parte delle risposte pervenute mette in evidenza l'esigenza di trovare forme di semplificazione
Per quanto riguarda le procedure appunto autorizzative
Per
I nuovi impianti di produzione di energia rette
Credo che sia opportuno chiede nuove in immediatamente che la la approvazione della procedura di valutazione di impatto ambientale
Non può essere una copertura
Comunque
Richiesta per tutto non esigenze
Valutazione d'impatto ambientale vuol dire concretamente
Inserire
Nella nelle modalità correnti di progettazione e poi di autorizzazione di attività produttive
Di interi oggi applicati in maniera frammentata e spesso sporadica
Attraverso un uso deriva attuale normativa in campo autorizzativo
Vuol dire cioè assumere come punto di riferimento
L'autorizzazione di attività che hanno comunque un impatto comandato perentorio che interi di valutazione che tengano conto delle relazioni tra quell'attività
E il contesto ambientale nel quale tali attività da a collocarsi
Questo vuol dire che nel nostro Paese l'introduzione della procedura di valutazione di impatto ambientale non è uno scherzo non è una cosa che si può aggiungere a tutte le altre procedure a tutte le altre
Le altre pratiche amministrative o tecniche
Già già in uso
Ma vuol dire rimettendo in discussione e modificare in profondità
Quando c'è solo le tradizioni della nostra burocrazia di tipo
Amministrativo di tipo salire di di tipo sanitario
In particolare
L'introduzione del procedimento del sole impatto ambientale
Richiedere due condizioni preliminari
Da un lato che siano definiti standard nazione anni
Di progettazione in relazione alle diverse attività che si ritiene quello che si può avere che si vuole progettare
Standard nazionali conservativi che c'è assumono come obiettivo quello di realizzare la compatibilità tra l'opera che si progetta e l'ambiente
La definizione di questi standard oggi
è ancora una aspirazione
Il nostro paese non ha ancora assunto decisioni in merito
In molti hanno già detto
Che inserimenti a questo riguardo sulle indagini e sempre molti
E il secondo punto di riferimento
Necessario per introdurre nel nostro Paese
La valutazione impatto ambientale riguarda la definizione di conduttori di quelle che sono le caratteristiche ovvero le risorse ambientali caratteristiche dell'area nella quale il progetto dovrebbe essere realizzato il che vuol dire la costituzione di un sistema informativo sull'ambiente e sulla salute da intenditori che oggi non c'è
Nonostante che per esempio la legge di riforma sanitaria
Ormai quasi dieci anni fa avesse immaginato l'avvio di un di un sistema del genere
Ci troviamo cioè di fronte abbiamo il direttiva comunitaria
Si è assunta in sul serio dal nostro Paese
Interroga profondamente l'organizzazione
Dal punto di vista tecnico dal punto di vista amministrativo
E quello che a me pare molto preoccupante e che la valutazione d'impatto ambientale venga utilizzata per su un gioioso suggerire nuove formule organizzative forse sul suggestive forse fantasiose
Che aggiungono a tutte le procedure già esistenti altre istituzioni altre organizzazioni
Mentre sarebbe piuttosto opportuno avere come assumere come riferimento chiaro
Da un lato
L'esigenza di dare certezze a livello nazionale
Anche lui agli istituti che Giannino questa competenza e che solo l'Istituto Superiore di Sanità dallo però e nessuno superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro dall'altro
E questo è un punto importante nel ragionamento che si è fatto
Attorno all'ideologia e rapporto fra il regime e ambiente
Noi abbiamo bisogno che comunque in particolare la progettazione di impianti di produzione di dire regia qualunque sia la fonte utilizzato
Abbiamo dei riferimenti
Degli standard progettuali conservativi per la sicurezza ambientale che siano definiti a livello nazionale dagli istituti indipendenti cioè non coincidenti con il produttore di di energie
Questi istituti nazionali già esistenti quelli che ho citato prima devono essere messi nelle condizioni di potere assolvere a questo ruolo
Ma per assolvere questo ruolo necessario chiarire un altro punto nella nostra legislazione che la vettura era che cioè la produzione di energia riguardando complessivamente l'ambiente come è stato ricordato nei giorni scorsi
Non può essere soggetta a una legislazione separata come invece avviene nel nostro Paese ancora
La definizione dei genitori di sicurezza dei criteri progettuali dei criteri conservativi per l'ambiente
L'altro punto che va assunto per inserire il nostro Paese la Valutazione impatto Manta riguarda invece appunto quello di avere punti di riferimento organizzati istituzionali a livello periferico lo perde
Che siano il soggetto
Già gestisce
La informazione sulle risorse ambientali e sullo stato di salute della popolazione
è giusto come molte mosse hanno già fatto osservare
L'ammontare l'estrema frammentazione delle responsabilità a livello locale
Anche perché è vero che la frammentazione delle competenze del mondo a livello locale coincide anche con la frammentazione di territoriali
Che non è poi corrispondente al territorio e reale dell'impatto e assurdo cioè immaginare che è un comune di cinque mila abitanti di tre mila abitanti di due mila abitanti
Sia l'unico punto di riferimento per le procedure di valutazione d'impatto da un lato e autorizzative dall'arbitro
Di impianti giallo invece i patti su Twitter molto più ampi
E allora opportuno chiarire
Che secondo la valutazione d'impatto ambientale è un processo locale
Non è un processo nazionale la valutazione d'impatto ambientale deve definire l'impatto di un progetto su un dato territorio che ha caratteristiche specifiche che vanno identificate
E siccome perciò è giusto tecnicamente
Ho finito è giusto tecnicamente
Non assembleare a funzioni centrali nazionali
Le competenze di studio di valutazione dell'impatto ambientale di un mio progetto sul territorio va identificato il livello territoriale locale equilibrato che consenta da un lato
Di essere punto di riferimento delle risorse informi delle risorse informative cioè dei dati informativi sull'ambiente e sulla salute dottor sia dall'altro il punto di riferimento istituzionale più adeguato non essere un soggetto responsabile del dell'autorizzazione
E a me pare opportuno identificare questo livello nella regione
La quale dovrebbe riassumere competenze gestionali in materia ambientale
E in materia di di prevenzione oggi frammentata tra Comuni vanno sul Province
Sezioni periferiche degli degli istituti centrali e fare in modo che sia l'aereo la Regione e il punto di equilibrio
Tra
La progettazione di impianti produttivi
E le esigenze di conservazione dell'ambiente per garantire di fatto da un lato
Per una
Conoscenza delle risorse ambientali e dello stato di salute della popolazione che sia dimensionata sui territori reali dell'impatto e per fare in modo che dall'altro il momento decisionale sia sufficientemente per così dire oggettivo
Rispetto a quella che potrebbe essere invece il coinvolgimento troppo diretto
Spesso di piccoli comuni che non sono in grado di sostenere da soli
A mio giudizio obiettivo sull'impatto ambientale d'impianti proprio di impianti produttivi
E dunque non credo che sia importante opportuno oggi nel nostro Paese
Immaginare fornire strutturate a livello nazionale nuove agenzie per il per esempio
Che si fanno carico della prova programmazione energetica e che si danno le regole del gioco per quanto riguarda la tutela dell'ambiente
Ma ritengo invece che sia più opportuno valorizzare da un lato le istituzioni già esistenti gli istituti nazionali
Per la salute e per la prevenzione e per la sicurezza Istituto superiore sanità Clijsters perché sia dell'altro importante provare di nuovo il momento di valorizzazione del ruolo delle regioni
Che mi aiuta presso la sorellastra prese dal punto di vista economico dal punto di vista solo sociale posteriore rappresentare il vero è inteso però le competente cioè l'autorità competente di cui parla la comunità europea per interpretare insieme le giuste esigenze della della popolazione
E le giuste esigenze della della scienza cioè delle analisi rigorosa e oggettiva
Della compatibilità della progettazione d'impianti proprio produttivi compresi quelli energetici con l'esigenza del taglio del territorio dell'ambiente
Dottor clinico e do la parola al professor Maurizio Cuomo
Gabriela che professore di impianti nucleari nella facoltà di Ingegneria di Roma che ci parlerà di un tema di grande interesse analisi comparata dei sistemi autorizzativi e di controllo nei Paesi occidentali
Signor presidente signore e signori pochi minuti
Fanno sì che i debba chiedere scusa di
Preferisco leggere poche note in modo da stare in tre il tempo concesso la relazione che ho consegnato
Contiene un certo numero di illustrazioni che fanno vedere in maniera rapida gli assetti istituzionali autorizzativi nei vari Paesi e dei quali è possibile poi rapidamente
Trovare un riscontro a quello che vi dirò un'analisi comparata dei sistemi autorizzativi e di controllo
Nei Paesi occidentali si presenta obiettivamente difficile perché i vari paesi del Lario Occidentale hanno strutture organizzative statali notevolmente diversificate
Piuttosto pertanto piuttosto che tentare di rappresentare in dettaglio le singole strutture organizzative dei sistemi di controllo nucleare
Nei vari Paesi
Ho cercato di cogliere i criteri posti alla base delle scelte istituzionali che sono state ivi adottate in materia di controllo sull'impiego pacifico dell'energia nucleare
L'industria nucleare è nata e si è sviluppata negli ultimi quarant'anni utilizzando tecnologie metodologie moderne relativa alla prevenzione degli incidenti alla sicurezza degli impianti
Non è stata pertanto vincolata dalla preesistenza di situazioni e abitudini radicate all'insorgere al diffondersi di nuove le più avanzate mentalità industriali pertanto nei vari paesi si è teso a utilizzare da parte delle autorità governative approcci di maggiore incisività alle procedure autorizzative sistemi di controllo e ciò in perfetta linea con la corrente tendenza ad affidare allo Stato il compito di garantire alla comunità che l'esercente degli impianti abbia effettivamente adottato necessari accorgimenti tecnici procedure operative atte a garantire la sicurezza e la tutela dell'ambiente e della popolazione
Con l'introduzione della pratica
Della stesura di un rapporto di sicurezza che descrive gli impianti dal punto di vista della sicurezza nucleare della protezione sanitaria
E contenente una valutazione analitica di tanti pericoli in seguito da un'analisi previsionale redatta dagli organi governativi di controllo
Si è affermato il principio che tecnologia ad alto rischio non possono essere messi in opera se non a valle di completi istruttoria che accertino l'idoneità tecnica dell'installazione
In ordine alla tutela della collettività a fronte dei rischi connessi con l'esercizio
In base a tale principio nei vari paesi del Lario occidentale estati istituito per via regolamentare l'obbligo per l'esercente di un impianto nucleare di seguire un iter autorizzativo
E quale possono essere individuate una fase tecnica istruttoria è una fase autorizzativa
L'istruttoria che consegue all'istanza di nuovo insediamento viene sviluppata dall'organismo delegato dallo Stato organo istituzionale di controllo
E si convertì in una proposta di autorizzazione
Che altri organi governativi raccolgono sulla base di un parere tecnico da parte di un organismo collegiale consultivo di esperti di varia estrazione Espresso di rappresentanti di vari settori dello Stato
La previsioni istituzionale di tale organo collegiale consultivo nasce da molteplici esigenti
Disporre di un'assise di discussione nella quale possono convergere le posizioni dell'esercente dell'organo di controllo degli altri enti interessati ministeri eccetera
Il poter trovare soluzioni tecniche atte a superare divergenze e contrasti tra le varie soluzioni proposte
Possibilità di svolgere analisi integrative indipendenti onde garantire la collettività che le soluzioni alla fine prevalse rappresentano il meglio di quanto la scienza la tecnica
Pongo una disposizione per quanto si riferisce alla sicurezza nucleare e alla radioprotezione
In tal modo ad una semplice ratifica della proposta di autorizzazione derivante dall'organismo già effettuato l'istruttoria
Si sostituisce un'autorizzazione rilasciata previo accertamento di accertamento della completezza dell'istruttoria e del relativo adeguamento alle esigenze
E stato di avanzamento della scienza e tecnologia anche per tener conto dei necessari coordinamenti con gli altri settori industriali
In generale nell'ambito dei vari Paesi occidentali si è adottato il criterio di mantenere l'organo collegiale consultivo
In condizione di svolgere la propria attività in modo separato e indipendente dal resto delle strutture dello Stato tre dallo stesso organismo di controllo
Peraltro va tenuto presente che anche la posizione dell'organismo di controllo nella gran parte dei Paesi occidentali eppure essa mantenuta separata indipendente dalle altre attività statali
Se si cerca di penetrare i motivi di fondo per cui nei vari paesi si è seguito il criterio di garantire indipendenza autonomia sia l'organo collegiale consultivo cioè l'organo di controllo
Si può pensare che essi risiedono nell'esigenza di assicurare una duplice e indipendente valutazione tecnica delle problematiche connesse alla sicurezza nucleare alla radioprotezione
In quanto da tale duplicità è legittimo attendersi un maggior rigore delle analisi quindi una maggiore garanzia per la tutela della popolazione dell'ambiente
Connesso a tale criterio e anche quello che le valutazioni dell'organo collegiale sono successive a quelle dell'organo di controllo restano perciò rispetto ad essa in posizione di ulteriore revisione critica tale ordine trova giustificazione nel fatto che per prassi nella maggior parte dei Paesi occidentali si tende ad associare nelle valutazioni e nelle decisioni che coinvolgono le attività nucleari i principali esperti del settore
Quanto sposta una sintesi schematiche semplificata del quadro organizzativo che assume nei singoli Paesi connotazioni diverse Stati Uniti Francia Canada Germania Gran Bretagna e Giappone
E Italia alle organizzazioni differenti nello specifico in quanto si sono sviluppate all'interno di realtà politiche economiche sociali diverse anche se spesso paragonabili però sono congruenti queste valutazioni con il quadro generale
Che ho esposto
Io il rinvio alla relazione che contiene appunto questi schemi organizzativi volevo concludere con poche osservazioni riguardanti la situazione italiana
L'evoluzione della situazione legislative in Italia è trattata nella relazione
Io quindi o no modo di entrare sia pure di sfuggita
Nell'esame volevo ricordare che nella relazione di ieri riguardo la dispensa abbiamo sentito da parte dell'ingegner Nasty un'illustrazione dei ruoli di questo organismo
Io mi soffermerò o brevissimamente su altri organismi previsti nella nostra recente vigente legislazione e che sono il Consiglio interministeriale di coordinamento e consultazione previsto dal deck di Pd pr decreto Presidente a Repubblica centottantacinque del sessantaquattro
Consiglio che provveda al coordinamento sul piano amministrativo delle attività delle varie amministrazioni per l'applicazione dello stesso DPR centottantacinque e alla revisione delle norme fondamentali secondo quanto previsto all'articolo trentadue del Trattato istitutivo della Comunità europea per l'Energia Atomica
Il accennato il DPR centottantacinque del mille novecentosessantaquattro
Assegnava strenne ore Nea il compito del controllo diretto e operativo facendolo protagonista di tutti i passaggi tecnici necessari per giungere all'esercizio degli impianti nucleari
Nonché titolare della vigilanza sull'installazione mediante un proprio corpo ispettivo tardi funzioni come è noto sono esercitate dalla direzione Tisbe
Ripeta sulla quale rimando alla relazione di ieri quindi non entro in dettaglio l'operatività dei principali passaggi tecnici è vincolata la consultazione di un organo tecnico collegiale composto da esperti designati da diverse amministrazioni dello Stato
E dallo stesso finirà in posizione minoritaria quattro su diciotto e cioè la Commissione tecnica per la sicurezza nucleare la protezione sanitaria
E questo all'organo istitutivo prefigurato dalla legge mille ottocentosessanta del del sessantadue per attuare il criterio di una valutazione indipendente collegiale sulle problematiche specifiche di sicurezza nucleare radioprotezione
Connesse alle singole istruttori richiesta del sistema disciplinare adottato nella normativa
Per
Comprenderne bene le funzioni di questo organismo è necessario ricordare che la situazione che vigeva prima del DPR centottantacinque
Consisteva in una situazione caratterizzata da una suddivisione di compiti fra una pluralità di amministrazioni pubbliche le quali ciascuna per gli aspetti di propria competenza
Conservava la autonomia d'intervento viari vantaggio nell'ambito di ogni amministrazione di un intervento omogeneo per materia
Ma vi era lo svantaggio dell'assenza di una visione globale della sicurezza di un impianto con il rischio di interventi scoordinati interfacci risolte azioni contraddittorie
O peggio lacune
Di qua
Emerge il ruolo fondamentale di questa Commissione che per oltre venti anni
A lavorato
Garantire la sicurezza degli impianti nucleari italiani grazie
Ringrazio il professor nuove suo intervento urgente granché illustre una esposizione chiave
Già cieco microfono
Sì dunque e do la parola al professor Paolo Dell'Anno dell'università dell'Aquila che ci parlerà
Sugli aspetti giuridici del procedimento di localizzazione
La delibera del CIPE entro il venti marzo del mille novecentottantasei nel menzionare i risultati positivi conseguiti
Nel quinquennio precedente rileva che si sono verificati ritardi specie nella localizzazione delle centrali
E nella individuazione delle regioni dove avviare le indagini preliminari per la costruzione di nuove centrali
Oltre che nella politica di risparmio e conservazione dell'energia
è il punto di partenza quindi di questa di queste considerazioni per quanto riguarda la il risparmio è la conservazione dell'energia come è noto il legislatore si è mosso in tempi diversi su due diversi dinari
Da una parte attraverso la legge trecentosettantatré del mille novecento settantasei sul contenimento dei consumi a azionato un modulo di interventi sugli utenti con vincoli per quanto riguarda le modalità di impiego finale
Dall'altra parte abbiamo la legge trecentootto del mille novecento ottantadue nella quale invece il legislatore ha utilizzato lo strumento della incentivazione per indirizzare verso gli obiettivi voluti
La punto gli impieghi dell'energia o la stessa produzione di energie
L'impressione che se ne ricava da queste due diverse possibilità di azione dei pubblici poteri è che siano avvenute in maniera casuale cioè che non abbiano avuto al fondo una riflessione del perché una strada è stata a una strada se n'è aggiunta una seconda il risultato come dice la delibera del CIPE è stato di sostanziale influenza rispetto agli obiettivi del del CIPE
Per quanto riguarda poi il problema delle localizzazioni delle centrali
Uno dei problemi che sono rimasti del tutto irrisolti è quello del consenso su un profilo delle scelte energetiche che presenta maggiore spessore e incidenza il governo sembra essersi reso conto di tale esigenza dal momento che ha sempre più intensamente ha cercato il coinvolgimento delle Regioni
Sia per il tramite di un organismo esponenziali atipico qual è la commissione consultiva interregionale sia del Parlamento secondo le prassi di coinvolgimento del Parlamento nella nella valutazione dei Piani energetici nazionali era evidente e dichiarato in ambedue le scelte di conferire alle scelte energetiche la legittimazione più ampia possibile
Tutto questo però non ha prodotto effettività e tempestività
Delle localizzazioni nonostante che le principali leggi energetiche e gli stessi Piani energetici nazionali siano stati approvati o all'unanimità o all'altissima maggioranza
Una domanda quindi appare necessaria come mai si è determinata questa forbice tra consenso parlamentare molto vasto e dissenso che si articola in in sede locale e a questa domanda se ne potrebbe aggiungere un'altra come coniugare il consenso è pur necessario nell'attuazione delle scelte energetiche con l'efficienza che richiesta al politica dell'energia per le ragioni che sono state illustrate in questa sede da molti relatori
Un'ulteriore difficoltà deriva dal fatto che l'attività amministrativa dovrebbe muoversi sul filo di un equilibrio tra un'esigenza di democraticità e quindi di partecipazione
Ed una esigenza di imparzialità e di efficienza
Queste due ultime esigenze comportano valutazioni improntate a neutralità vale a dire a rispetto degli interessi in gioco cioè ad una neutralità rispetto agli interessi in gioco e di osservanza delle regole tecniche per l'andamento con il buon andamento della buona mi della della pubblica amministrazione
Ecco che quindi appare opportuno intervenire su più campi e non limitarsi a un campo soltanto intervenire sul campo istituzionale organizzativo cioè individuare in maniera appropriata le funzioni specifiche e connesse con l'energia e arrivare a una oculata distribuzione delle competenze
Secondo settore bisogna intervenire sul versante degli strumenti e dei procedimenti da utilizzare e infine un
Migrazione e della tutela degli interessi pubblici coinvolti o direttamente coinvolti e delle modalità di tutela di questi interessi pubblici
Ora la difficoltà deriva dal fatto che l'energia coinvolge e mette in movimento una pluralità di interessi
Ogni qual volta in un settore concorrono interessi collettivi che sono fra loro eterogenei è difficile l'attribuzione di questo settore in un regime di competenza esclusiva
Ne deriva quindi che l'energia sia che venga configurata come una materia a sé stante
Sia che si caratterizzi come un profilo funzionale di differenti materia alcune di competenza statale per esempio la produzione l'allocazione il trasporto delle fonti di energia e altre di competenza regionale e locale
Non può essere oggetto né di una esclusiva centralizzazione ma nemmeno di un totale decentramento
Va inoltre tenuto presente che non esiste una gerarchia precostituita di interessi pubblici abbiamo interessi canonizzati nella costituzione e interessi non canonizzati nella Costituzione
Tra quelle costituzionali Zatti però non vi è una gerarchia non vi è una gerarchia precostituita eventualmente se è una gerarchia si può individuare questa è tra i soggetti che sono titolari degli interessi
Ciò comporta quindi ulteriori difficoltà proprio per il raccordo tra interessi che pur configurandosi come collocati sullo stesso piano sono affidati quanto alla loro tutela quanto alla loro realizzazione a interessi a organismi o soggetti diverso
E con la questo punto di vista c'è una prima risposta da parte dell'ordinamento lo stato negli ultimi tempi è andato ha sempre più ricreando nuove materie di competenza statale
Forse si può immaginare che questa queste nuove materie di competenza statale pensiamo ai beni culturali alla Protezione civile alla tutela dell'ambiente stessa all'alimentazione all'Energia
Hanno una caratteristica in comune non sono previste nell'Elenco di materie delle regioni nell'articolo centodiciassette della Costituzione
E non erano però nemmeno esplicitamente individuate come materie di competenza statale si potrebbe quasi ipotizzare che lo Stato pentendosi
Di aderire e attraverso il decreto legislativo seicentosedici ampliato di fatto l'area operativa e funzionale delle regioni attraverso la creazione di nuove materie tenda in qualche modo a recuperare ciò che aveva perduto
E d'altra parte però a me c'è è necessario sottolineare come la complessità dei profili sotto i quali si articola la disciplina giuridica del ciclo dell'energia
Ha determinato un incredibile intreccio di competenze a cui corrispondono altrettanti procedimenti autorizzatori in senso lato
Per la centrale per esempio nucleare di Montalto di Castro se ne possono contare ben ottantatré molti dei quali sono a livello centrale
Questa molteplicità dei poteri di controllo è appena il caso di sottolinearlo non significa automaticamente più elevati gradi di garanzia di sicurezza e di efficienza ma perfetto di un principio che vorrei chiamare di interposizione si traduce in una generale incapacità di valutare gli effetti d'insieme del problema che deve essere affrontato e che riguardano un impianto tecnologicamente assai complesso come una centrale energetica di Potenza
è in questo contesto che è venuta maturando la proposta di riassumere nella valutazione di impatto ambientale tutti i procedimenti autorizzatori relativi all'opera da realizzare
Si tratterebbe in sostanza di una sorta di come dire autorizzazione di impianto che assorbirebbe ogni forma di controllo preventivo distribuito attualmente tra differenti soggetti
Le difficoltà di questa proposta la cui ragionevolezza di fondo non è contestabile
Sono costituite però dalla ipotesi di riassunzione in un'unica autorità di tutte le competenze il cui esercizio si manifesta attraverso autorizzazioni concessioni nulla osta licenze e così via
Nel nostro ordinamento infatti non soltanto i modelli organizzativi dei pubblici poteri sono differenziati in ragioni in ragione di peculiari spese specializzazioni tecniche
Nelle materie in argomento sanitaria economica geologiche ecologiche militari logistiche via numerandolo
Ma anche in ragione di formule organizzatoria di prevalente significato politico le quali faceva riferimento la relazione di Roversi Monaco del Sempione articolo cinque della Costituzione che fonda il nostro sistema ordinamentale
Sulla deconcentrazione dei poteri amministrativi e sul policentrismo istituzionali di cui sono espressioni più significative le Autonomie territoriali
Su questa strada di tentare di arrivare a forme di unificazione semplificazione
E sulle difficoltà che questa strada presenta in materia è funzionalmente assai complesse abbiamo due esempi uno è stato ricordato anche oggi dal professor Acquarone è quello del leggi statali sulla cosiddetta accelerazione
Delle procedure per l'esecuzione di opere pubbliche nelle quali ci si muoveva anche lì da un'esigenza di migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione
Ma si è ottenuto il risultato di sacrificare il consenso pur necessario e neanche di salvaguardare l'efficienza l'altro esempio quello della legge trecentoquarantanove che ha istituito il ministero dell'Ambiente ma ha dovuto riesumare moduli procedimentali di raccordo quali il concerto
Tra vari ministeri che non hanno fatto altro che evidenziare come ci siano estreme difficoltà ogni qual volta si cerca di intervenire sul modello di organizzazione policentrica organizzazione per i ministeri o per pluralità di enti che esistono nel nostro ordinamento
Per concludere io credo che dal punto di vista normativo ci siano grosse possibilità di modificare in meglio la situazione
E non vanno sottovalutate rispetto a operazioni di ingegneria istituzionale anche strade molto meno brillanti probabilmente molto più terra-terra quali quelle di intervenire sui procedimenti di intervenire sul distribuzione delle competenze
Di chiarire il quadro operativo nel quale devono muoversi i pubblici poteri possono portare contributi importanti a quell'obiettivo che dicevo di e tentare la difficilissima
Compensazione la difficilissima coniugazione tra consenso ed efficienza
Grazie professor grazie professor verranno invito adesso il sindaco Vincenzo gentili gentile di Gioia Tauro
A svolgere il suo intervento su un'esperienza da avviare
Signor presidente signori e signore
E doveroso innanzitutto dare atto l'onorevole ministro Zanone di avere perseguito con tenacia cemento ed è più corta il fine di arrivare in questa conferenza sull'Energia ha una chiara
Doverosa apertura della classe politica alla collaborazione e al contributo dalla scienza in merito al problema energetico che forse e senza forse rappresenta il più importante e rilevante problema attuale
Per le note e notevoli implicanze di ordine politico economico ambientale sociale
Mi auguro che lo spirito di questa conferenza contiene come ritengo devono continuare i rapporti di collaborazione e di informazione
In un corretto rapporto tra scienza e classe politica se si vuole arrivare a un serio utile definitivo approfondimento
Della questione energetica e delle sue complicanze
Per le conseguenti e opportune decisione del parlamento e del governo
Premesso che da una parte d'Italia come tutti i Paesi fortemente industrializzata fame di energia
E che il deficit della nostra bilancia commerciale e principalmente dovuto all'Energia e captare deficit è destinato ad aumentare per cui l'Italia nel due mila e si troverà arde sotto
Delle quello dei Paesi del Terzo Mondo con notevole calo della produzione anche nell'agricoltura nella cui induce nell'industria
Dato fortemente per scontato che la nostra Calabria negli ultimi dieci anni ha avuto un incremento del consumo energetico quattro volte superiori anche nei riguardi dell'agricoltura del turismo premesso altresì che noi siamo convinti che il progresso di una nazione
E di una regione fatto reale quando ci sia uno sviluppo complessivo e non settoriale cioè uno sviluppo basato sulle scendi bere complementarietà tra polo energetico industriale
Agricoltura e turismo ed è chiaro che tutti i Paesi più progrediti sono quelle dotate di questo modello di sviluppo complementare
E altrettanto deve disse delle regioni italiane quale l'Emilia Romagna la Liguria la Lombardia e il Veneto la Toscana
Premesso ancora che media e di esempi nazionali e internazionali
Dimostrano statisticamente e scientificamente che ormai è stata abbandonata e addirittura rovesciata la vecchia logica delle contrapposizioni tra energie sviluppo e ambiente sono i Paesi a base energetico industriale più solida e a più alto sviluppo quelli che maggiormente sanno investire in difesa dell'ambiente
E sistemazione del territorio ecco perché siamo convinti
E sostenitori dell'insediamento energetico perché consapevole della complementarietà trappole energetico industriale agricoltura e turismo
è il caso di Gioia Tauro e nel comprensorio dalla piana divenuti ormai simbolo di inadempienze false promesse e continui tradimenti
E il caso di Gioia Tauro dicevo in cui non essendoci un tessuto energetico industriale non esiste nemmeno un tessuto urbanistico viario
Non esiste una agricoltura moderna industrializzata meccanizzata cooperative Zatta competitiva sui mercati nazionale ed esteri ma esiste invece un'agricoltura assistita dalla gente
Integrazione AIMA insiste per converso una coltura frequentemente ammalata muscolare a fumaggine Palombella eppure Nobel sono induce o centrale a carbone
Non dissimile e la situazione per quanto riguarda il turismo del nostro comprensorio tratto esempio un turismo trenta giorni all'anno quando il tempo lo permette stagionale
Assistito malamente e marginalmente
Di turismo non ricettivo di turismo non funzionante di turismo locale pur avendo delle magnifiche costieri e colleghi
Il nostro sì quindi all'Energia che rimane un elemento strategico per ogni possibile sviluppo economico
Il nostro sì perché l'apertura di un immenso cantiere qual è quello della costruzione di un impianto termoelettrico incoraggia e stimola la localizzazione di nuove imprese industriale e commerciale
Il nostro sì perché era già in cella Carbone Ritter rende credibile la funzione del porto e ne sollecita il completamento e in generale un formidabile stimolo psicologico
Il nostro sì per i corsi di formazione professionale retribuite per i giovani disoccupati
Per i quali si discutono nuove speranze di vita e di lavoro il nostro sì per i mille cinquecento posti di lavoro Canal sul sito in costruzione dalla centrale garantisce per nove anni e nella fase cantieristica per l'inserimento del porto di Gioia Tauro nel circuito internazionale dei traffici marittimi
Fra che rilevanti visto che la attività portuale di piccole e grande scale fanno a gara per far parte di questo circuito
Sì all'agenzia Arel perché la scelta energetica
Di Gioia Tauro dello costituire l'elemento strategico per lo sviluppo del comprensorio anche e soprattutto perché non possiamo dimenticare e sottacere alcuni risvolti economici del suo insediamento
L'uso delle ceneri per i cementi iberica ces produce sì per la miscele bituminose per gli aggregati e leggeri per interventi di bonifica del territorio per la cultura per la determina
Va sottolineato ancora l'effetto positivo
Che scaturisce da un insediamento energetico e circa uno sviluppo integrato del territorio
Le opere di urbanizzazione secondari gli interventi per le infrastrutture in generale e i servizi pubblici sul territorio interessato così come recita la legge trecentonovanta già emerso ottantacinque
La ricerca applicata nel settore energetico ruolo degli istituti universitari da Medicina d'agraria ad Ingegneria chimica e su queste cose
Che bisogna discutere e confrontarsi avendo sulla bilancia tutti i Paesi e non soltanto con vagoni vuoti di quei in verità pochi tenutaria del consenso del potere
Il nostro sito infine per una centrale che comunque deve essere porre composti brecce che funzione sfruttando forse ne fonte energetica diversificati mettono Carbone olio per una georgiane moderna munita degli impianti soffocazione che riduca le emissioni di anidride solforosa Aldo e sotto dei minimi inquinante previste da raccordo diverse che centrale comunque che dovrà garantire la massima salvaguarda l'ambiente
La salute dei cittadini problemi dei quali saremo rigidi e costante custodi
Cioè cioè resi infine perché è stata già riconfermata dalla nuova edizione del piano energetico nazionale approvato dal Parlamento riconfermato dal CIPE e giuridicamente valido
Ordinanza del Consiglio di Stato
Dopo i pareri favorevoli date dalla Ministero della Sanità dal ministero dell'Ambiente dal ministero dell'industria
Oltre che dal Comune interessato
E necessario ormai andare avanti perché ulteriori tentennamenti lascerebbero spazio solo alle versioni alla nel chi al disordine eliminerebbero ulteriormente la già compromessa credibilità se quindi a Roma va avanti come è giusto che sia in uno stato di diritto nel quale l'esperto dalla volontà del Parlamento dovuto la Calabria non può assistere passivamente alle scelte che riguardano il suo territorio
Più per continuare in una contrapposizione manichea ciascuno per la propria parte Governo Regione Comune interessata nel dovere di trovare un'intesa giusta
Evitare ulteriore detrazione di programmi di investimento e per evitare quindi di alzare continuamente il muro del pianto della disoccupazione dalla miseria dalla mafia dalla Calabria Cenerentola tra le regioni d'Italia
Gioia Tauro Oppido Santa Cristina candidamente Rizziconi ma l'occhio console otto dinamica nell'epoca delle nove a San Pietro di carità varrà per Terranova
Riprende quello serrata vendevano con forza l'avvio dei lavori per la costruzione dalla centrale a carbone
Mi si consentano ancora due parole sull'inquinamento impatto ambientale
Non per polemica ma per dare un modesto contributo di inquinamento non è un fenomeno recente come documenti storici dimostrano è un fenomeno che ha sempre accompagnato la vita dell'uomo
Viene ricordato per esempio Seneca lascio Roma
Vietare la cefalea provocata dal fumo dei cabine della città indubbiamente la problematica dell'impatto ambientale della salute del cittadino dell'inquinamento merito in una più vasta e approfondita attenzione
Da parte del governo degli operatori socio sanitari e dei cittadini perché si tratta di una questione nata con l'uomo il quale deve rivolgere tutta la sua attenzione possibile affinché non si vada del suggerendo l'intero abitato esaminando questa vasta problematica con serenità ne deriva che è assurdo
Ah beh norme ridicolo
Puntare l'indice accusatorio sulla nitrito solforosa quasi del tutto eliminata coniglio solforato eroi e con le nuove tecnologie di una moderna centrale quale quella di Gioia Tauro mangiar cioè forme pericolosi di inquinamento esistono e continuamente minacciano l'uomo e l'ambiente
Peraltro sono a tutti noti i vari per vicini
Vede inquinamento del gruppo con la tragedia di pesticidi e fertilizzanti reduce time che che rischiano di alterare in modo irreparabile le nostre acque e non s'è mai
Nel momento in cui si rischia col fumo delle sigarette e con i tanti questi giri con gli scavi che industriale
Con le automobili coordinatori che producono grande quantità di ossido di carbonio di avvelenare l'ambiente appare ingiustificato il comportamento esasperato diretti assume atteggiamenti di ambientalista ad oltranza
L'estremismo ecologico e a nostro avviso impraticabile
Perché due sono le mie o il ritorno delle barche a remi
Delle Capannelle palafitte oppure il progresso e la civiltà debbono continua andare avanti e con tutti i rischi che comportano l'attività dell'uomo ed è assurdo e anacronistico inconcepibile
Che la classe politica parlamentare e governativa nazionale debbano delegato delegare ad opera per esporla a responsabilità che sono propri al popolo col referendum per altri in gran parte pilotate sospetti
Necessità vuole invece di procedere speditamente e senza ulteriori rinvii all'attuazione del piano energetico da parte del Parlamento del governo in quanto trattasi di responsabilità specifiche dalla classe politica parlamentare governativa anche perché il giorno che mancassero regia nelle sale operatorie nei forni termosifone lampadine il popolo come giustamente diceva qualcuno
Dimentico delle sue scelte referendarie presenterebbe ai politici il conto dalla sua furia
E avrebbe ragione perché mai nessuno ha messo i voti il progresso e la scienza elogia quindi perché le energie vitali e sviluppo e conseguente occupazione
Regia rappresenta migliorate condizioni sociale di civiltà indubbiamente anche del Legia come manco intesa presenta dei rischi perché come giustamente concludeva il professore veronese in qualsiasi attività il rischio zero non è mai esistito
E porse ma insisterà rischia di Atene con logico dell'impatto ambientale di salute del cittadino che come sosteneva
Il presidente Elia vanno affrontate in un giusto equilibrio tra progresso sviluppo e natura per evitare di mescolare sacro col profano
Come faceva quel tal parroco di campagna che dava nel confessioni dei per penitenza l'obbligo di piantare tanta i peccati commessi
Noi come vado alla conclusione rapidamente
Noi come amministrazione comunale dopo averle ponderati rischi possibili sceglierne in mare in maniera serena da via del progresso dello sviluppo gruppo Capitalia ma debba essere compatibile con la qualità della vita
Per questo ribadiamo il nostro sì alla Georgia
Per quanto riguarda il coinvolgimento dell'imprenditore locale c'è tendiamo invece Cardella delle buone intenzioni
Manifestato nell'incontro con la Regione Calabria colline con un rene e con gli altri enti pubblici economici assumano quegli impegni precisi puntuale realizzabile nel più breve tempo possibile facendo l'uso delle risorse ordinarie che non intaccano infonde dalla legge sessantaquattro
Da certa quindi e concludo
Dall'amministrazione comunale approvate dalla centrale e delle ance amministrazione comunale e il risultato di un'attenta riflessione in vediamo quindi da Regione Calabria tutti i Comuni interessati a bandire la cultura del vino
No a tutto de sedersi attorno a un tavolo di trattative
Per dettare al Governo e andare nelle condizione che più favorevolmente vanno in direzione dello sviluppo equilibrato in una regione in cui la disoccupazione e la disgregazione sociale hanno raggiunto livelli di guardia
C'è il suo né di gioia disporrebbero discutere con le regioni con i comuni del comprensorio i termini delle convenzioni strumento contrattuale importante per assicurare la salvaguardia dall'ambiente
E perché questa esperienza Accornero il tema sia dei se avviene nel concreto e nell'immediato
Evitando Michela ricchezze burocratiche come giusto per concludeva il professore corone poco fa
Grazie
Il sindaco di Gioia Tauro
Invito al microfono il signor Giordano Tripodi del Consorzio dei Comuni della piana di Gioia Tauro parlerà sulla localizzazione delle centrali a carbone a Gioia Tauro
Signor presidente
Chiedo scusa se mi limiterò ad affrontare un problema che poc'anzi è stato affrontato da un altro sindaco al sindaco del check up
Io vedo soltanto ad illustrare un documento che abbiamo già presentato
Un documento che sul piano
Scientifico e politico
Esprime
La volontà delle popolazione di quella zona
La scelta di estrapolare nell'aria della piana di Gioia Tauro
Una mega centrale a carbone doveva seicentoquaranta megawatt si configura come l'unica proposta d'investimento dopo il totale fallimento dalla politica dei pacchetti previste per la Calabria
Inserimento rientra nelle scelte previste delle penne Demme novecentottantuno i paradossi anche per quanto riguarda il fabbisogno energetico nazionale assolutamente sonore menzionato
Nel caso di Gioia Tauro hanno pesato inoltre diversi fattori non ultime le strategie delle multinazionali a carbone compresa la giusta riavere un terminale Carboni per nel bacino del Mediterraneo
Gli esclusivi interessa del comparto industriale Toson sardo dei settori per me Terme retro meccanico nonché le scelte operate dalla CEE per il piano del carbone emerge con tutta evidenza una logica anti veniva antimeridionale che destina quasi esclusivamente settantacinque per cento nel Mezzogiorno Calabria Sicilia Puglia e Sardegna mediazioni viene negli impianti a carbone e dando così luogo a una definizione del rapporto dipendenza del Sud attraverso progetti ad alta intensità di capitale ma bassa ricaduta occupazionale capace di determinare un notevole impatto ambientale territoriale socio economico causando riduzione di risorse naturale produttive ragione Javi prive di un comparto industriale sordo e dotato d'una fragile struttura economica nel caso specifico di Gioia Tauro va pure lavato che il tipo di vestì mento previsto coinvolgerebbe veramente direttamente le strutture produttive lega legate alla intende Troia pentole già genitori da mafioso
Rinunciando né la presenza e il ruolo economico e stato azione nella piana di Gioia Tauro di una mega centrale che brucerebbe cinque milioni tornate di carbone ogni anno non risponde ad esigenze socioeconomiche del territorio delle popolazioni interessate a chi favorevole alla centrale a carbone lei sostiene la necessità per aumentarne espone Bita di elegia per favorire lo sviluppo della regione occorre ricordare che già in Calabria che già la rabbia esporta più del Daughters la sua produzione energetica e che lo stesso penne
Dà indicazioni localizzare decentrate dove energie deve essere utilizzata anche al fine di evitare le pene di potenza che si hanno impazzì distribuzione a chi detiene Varadero equazione centrale occupazione occorre ricordare che la centrale con i suoi quattrocento cinquecento addetti renderebbe lavoro soltanto ad una bassissima percentuale degli attuale Ventimila disoccupate
Della piana creando contemperamento nove su quel sì al settore agricolo e in quello turistico da Scilla fino abbi volentieri a causa di mici aria micidiale impatto ambientale che la centrale potrebbe pure della zona
L'aria in questione comprende quaranta comune con circa duecento mila abitanti
Il settantacinque cento la superficie circa quaranta o cento mila ettari e agricola produttiva Viesti dieci per cento circa coltivato a colture pregiate
La zona centrale della piana unica in Italia per il patrimonio boschivo gestazione Arborio e soprattutto per la presenza di culture intensive io le vedo ai Grumello
Si estende su un'aria di circa cento mila ente che del rugby mediamente in merito eliminerebbe le mente degrada fino la voglia degli agenti dagli agenti chimici emesse da centrale
Ma suo primato inoltre che varia nonostante siano nota con il nome di Piano di Gioia Tauro è in realtà una conca compresa tra il mare terreno l'Appennino aspro montano
Che costruisce barriera naturale
Alle sue spalle infatti S rappresenta una parte di pianura ma pare che apre trenta cromate
All'altezza del sito alle cui spalle e oggi l'Appennino smontano che a sud e a nord esile vicino
Al mare riuscendo la varia piana ad una striscia prossima alla linea di costa trecento Ortenzi di circa mille trecento metri hanno bestie di circa mille cento
Metri a destra e di circa mille ottocento mila a sud est del sito la pole zona collinare montana presenta notevoli suscettibile
Suscettività annientare composti presenza di esempi naturale parecchi chili eccezione e un patrimonio abusivo che si colloca tra avevi forzosi più notevole della regione
Nelle arie nettamente adiacente al sito assunti a nord dimesso Teodoaldo comprensori turistici che raggiungono nella stagione estiva le centinaia di migliaia di presenze
Input decisivo in questo quadro solide in
Dominante ebbene essi spiato da mare verso terra e precisamente i in prevalenza edizione nord nord-ovest
Ove spie nord ed Est vedete e l'Ovest il sito della centrale il punto focale del semicerchio ideale individuato dal mare e dall'Appennino aspro montano
Se si considera grasse teorico del pennacchio relativo ai fumi inquinanti e situa abbia tra i quattrocento e duecento metri sia immediatamente un quadro fortemente penalizzante penalizzante per il territorio in questione
In caso di stabilità dei vettori eolico portante infatti la ricaduta degli inquinanti sia nell'aria più prossimo al sito
Nel caso invece di stabilità del del di stabilità al vettore la gran parte degli inquinanti si concentra sui quindici dell'Aspromonte su cui si trovano oltre che aria di grande pregio ambientale anche numerosi centri abitati
Le caratteristiche c'è un morto geomorfologiche e mi problematiche della piana considerate anche i i dati mitologie sono quindi tale da costituire un una cassa chiusa che ha l'effetto di amplificare alterazione prodotto dall'impianto
L'installazione centrale pone problema ambientale talmente davanti risultare incompatibile con il particolare così Sisto ecosistema della pianta
La nostra preoccupazione e inoltre terminata dall'accertata mancanza di qualunque fondamento tecnico scientifico che avrà presto
Nella rapporto impatto ambientale delle alle così come nel corso detto Progetto ambiente che nello specifico nonno
Modifica affatto i problemi di impatto ambientale della centrale
L'atteggiamento prevaricatore
Cioè dell'ENEL riteniamo che insiste per l'immediato inizio dei lavori costruisce inoltre un autentico pesa alla democrazia ricordiamo il no e spesso dall'istituzione dalle popolazioni calabresi da trentacinque comuni del comprensorio
Della delle mutazione provinciale di Reggio e di Catanzaro dalla Regione Calabria dal novantasette per cento dei cittadini della zona che sono c'è una spessa rete non polare ventidue
Ha bisogno di un piano di sviluppo economico occupazionale diverso da quello imposto secondo logico voi leghisti
Occorre un modello economico non prescinda la valutazione quelle risorse locale attraverso l'uso di strumenti legislative nazionali e comunitarie ordinari e straordinari prevedendo un ruolo per per le partecipazioni stare che inneschi lo sviluppo agricolo industriale turisti dopo capaci di rompere il circuito d'una economia dipendente con effetti economici per tratte
Palme nei settori dell'agricoltura e della pesca occorre puntare a una riconversione decide il Lecce invece e l'onestà Anzio nel settore turistico a prezzo attrezzando un sistema di parchi e di percorso ambientale parenti lunare reale con le funzionalità del bacino portuale di Gioia Tauro Santa denaro
Queste sono le operazione che possono indurre reale sviluppo nella piana nella Calabria e offrire lavoro e Avvenire al comprensorio la regione Calabria la Calabria non ha bisogno della Giunta
Questa regione già troppo devastata e come la Calabria la provincia di Reggio Calabria con il suo novantacinque per novantacinquesimo posto dal lato industriale dovuto al parlamento della politica dei pacchetti con un buon reddito pro-capite attestato novantacinque per cento posto su scala nazionale con un tasso di occupazione che ha superato il venti per cento alla forza lavoro un incremento del costo per la vita
Negli ultimi che negli ultimi anni ha raggiunto il più dimenticato che in qualsiasi province d'Italia con un ricottura che va già male anche senza la centrale a carbone non primo posto nella quasi due giudiziarie
Come territorio dominato abbia contato dalla mafia favorevole alla cantare a carbone
Il rapporto
Conclusivo dalla commissione Ambiente Salute deceduto al professore veronese ha ribadito i rischi legati alle produzione energia elettrica di da Carbone paventando pericoli per la salute umana e l'ambiente anche maggiore a quelle segnalate per la Centrale Gioia Tauro col nostro documento
Legittimando così le ragione per nostra preoccupazione che sono state alla base della battaglia e le popolazioni istituzioni democratiche hanno combattuto in questi anni
E per tutto ciò che ribadiamo il nostro no alla centrale a carbone e chiediamo l'immediata revoca del decreto rilocalizzazione la rispedisce l'azione dal penne il sito Gioia Tauro
Il comitato dei sindaci e per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo economico ritiene che non possono essere imposte autoritativamente scelte che calpestano la volontà democratica e spesso alle comunità locale e dalle istituzioni
Allena le e in questi giorni ha messo in alto pericolose manovre lanciando conforme arrogante una grave sfida l'istituzione l'epurazione diciamo di evitare forzature che possono provocare conseguenze gravissime
Questo abbiamo detto queste quanto abbiamo detto rappresenta il pronunciamento popolare istituzionale e quindi il tessuto democratico della piana che la Calabria per cui il sindaco De Gioia Tauro
Parma ha parlato riteniamo soltanto a titolo puramente personale municipali
Al governo e alle richiediamo quindi una profonda modifica delle scelte politiche fatte da Gioia Tauro per la Calabria
Grazie
Poi
Io qui c'è Giordano mi dispiace
Girolamo Tripodi
Invito al microfono l'ingegner Morando Dolgetta membro del consiglio direttivo dell'origine
Di troppo
Invito l'ingegner Dolgetta membro del consiglio direttivo di noi c'è si svolgerà l'intervento sul tema gestione di grandi progetti e difficoltà di realizzazione ricaduta di realizzazione di ricaduta del nucleare ricaduta nucleare sulle energie ingegneri grazie presidente
Quello che noi ce l'ha fatta ha spiegato per gli ascoltatori per i quali lassù nella
Per i quali la sigla ermetica
L'associazione delle società in cui un jet italiani di ingegneria e di consulenza tecnico economica
Lo dice ha risposto in maniera meditata ai quesiti del questionario divulgato dal ministero dell'industria quanto meno a quelli cui poteva con maggior competenza risponde
Mi guarderò bene quindi data la naturale destrezza dei ristrettezza dei tempi
E la mia abitudine a non superare lo passati lo spazio mi viene concesso dal ripeterò ad ampliare l'argomentazione del documento vice argomentazioni del resto largamente condivise lo abbiamo appreso con piacere e sviluppate di molti precedenti autorevoli interventi
Mi preme però in questa sede ribadire un aspetto certamente non marginale della questione aspetto toccato direi meglio sfiorato
Appena l'altro ieri nella giornata dedicata economia energie sviluppo
Tale aspetto è quello dell'influsso diretto od indiretto del nucleare sull'attuale ingegneria italiana e sul futuro di dette Ingegneria
Il nucleare infatti implicando sviluppi tecnologici complessi ha imposto spesso all'ingegneria industriale meccanica
E anche a quella civile veri e propri salti di qualità
Le aggiunte di capacità tecnologica ottenute tramite il nucleare costituiscono indubitabilmente una base indispensabile per mantenere e consolidare l'apporto dell'ingegneria italiana sul piano mondiale
Ciò giacché la progettazione e la costruzione di impianti complessi quali quelle nucleari acconsentito e meglio consentirà in futuro lo sviluppo di metodologie e di tecniche di assoluto rilievo anche in altri domini dell'ingegneria
Ritengo citare senza addentrarmi ovviamente non occupa opportuno discussione nel merito
E limita penisola qualche esempio ricevute ritengo citare dicevo
La valutazione probabilistica del rischio di impianto io finisca senza valutazione sviluppata nel settantaquattro settantacinque per la redazione del famoso rapporto Rasmussen
E basata sull'innovativo criterio delle sequenze di catene incidentali
Tale valutazione evidentemente di grande importanza anche per altri impianti a rischio come quelli chimici o petrolchimici sono appena da ricordare Seveso poppa Basilica San Giovanni a Teduccio eccetera
E sempre in tema di rischio il modo approfondite innovativo ho qui è stato affrontato il problema del rischio sismico
Gli sviluppi provocate nella geofisica e nella geotecnica fino ausilio della progettazione antisismica sia per quanto attiene le indagini sul sito che le metodologie di calcolo sono stati largamente adottati per quelle grandi strutture civili la cui importanza ed il cui potenziale di danno impongono di far fronte anche ad eventi eccezionali basta citare in merito le grandi dighe di ritenuta lo ha ricordato anche chi è relatore professor Veronesi l'altro giorno
Di grande importanza poi sono i progressi nella geologia applicate nella idrogeologia indotti in particolare dagli studi sullo smaltimento dei rifiuti radioattivi
La necessità di studiare e di accertare concettualmente che rifiuti radioattivi possono essere isolati nella John sfera per tempi geologici
Ha determinato poderosi passi in avanti nella modellazione numerica e nella calibrazione per via sperimentale di processi giochi mici ed idrogeologici
Promuovendo la nascita addirittura della perdite geologi la Geologia provvisionale che è forse l'ultima nata fra le scienze della terra
Le ricadute in campo ambientale e della protezione civile sono evidenti in ispecie per quanto attiene alla modellazione matematico sperimentale del regime degli acquiferi
E ancora tengo a ricordare i criteri innovativi connessi alla difesa di impianti industriali da eventi esterni casuali quali la caduta ieri il sabotaggio le inondazioni ed altre catastrofi naturali
Un esempio dell'applicazione di tali criteri al di fuori del nucleare è il Centro nazionale di controllo dalla rete elettrica italiana che ovviamente per importanza strategica e criticità
Ha richiesto l'adozione delle più elevate garanzie di sicurezza ma gli esempi potrebbero essere molto molto numerosi
Ed ancora ricordo gli sviluppi di nuovi materiali quali acciai speciali Superlega eccetera che indirizzati alla realizzazione di scambiatori di calore o di altri delicati componenti di centrali nucleari
Hanno poi trovato congruo impiego dell'impiantistica chimica nei forni industriali
Nelle centrali termiche convenzionali persino negli elettrodomestici
Certamente
La scienza dei materiali e la meccanica dalla frattura sono aree di punta da cui trae profitto ogni tecnologia d'avanguardia
Il nucleare anche nella versione anche nella versione autofertilizzante al sodio spesso criticata in questa sala ha molto contribuito al progresso di tagliare un'ultima osservazione riguarda la normativa sviluppata per la certificazione dico certificazione tra virgolette
Dei progetti che in sostanza comporta la verifica del dimensionamento dei componenti e dei sistemi con più procedimenti indipendenti
Mete di innovativi in merito indicati nelle norme di controllo dell'agenzia atomica di Vienna vengono applicati anche in altri settori quando è richiesto un elevato livello di qualità per garantire sicurezza ed affidabilità
La qualità nucleare ha richiesto di entrare negli stabilimenti e qualificare l'intero ciclo di lavorazione delle apparecchiature
Il marchio nucleare e una garanzia dello standard più elevato nel processo produttivo
E di sistemi di qualifica in appositi centri sperimentali
In condizioni estreme di esercizio vuoi termiche voi dinamiche sono validamente utilizzati nell'industria aeronautica e dei trasporti in genere
La verifica delle attrezzature delle metodologie e della preparazione tecnologica qualifica il costruttore ai fini della competizione industriale specie in campo internazionale
Non mi pare in definitiva pensabile nell'odierna situazione industriale padroneggiare grandi sistemi tecnologici
Nel preparare l'ingegneria al futuro degli impianti di fissione fisicamente intrinsecamente sicuri e a quello certamente non prossimo
Ce lo hanno confermato puro con loro e Mirmo di fondo sia il professor Rubbia il professor Coppi
Dell'energia da fusione
Senza una capacità tecnologica sorretta dalla formazione dal mantenimento di un patrimonio di esperienze e conoscenze derivanti dallo sfruttamento programmato e certo oltre che delle fonti tradizionali di energia
Anche di una consistente aliquota di energia da fissione
Molto felicemente ha detto l'altro ieri in proposito il professor Prodi
La natura non fa salti figuriamoci gli ingegneri
E mi viene qui da aggiungere prima dell'ingegnere neanche i professori i progressi delle frontiere tecnologiche sono stimolati da esigenze specifiche
Per poi diffondersi orizzontalmente tramite meccanismi delle interdipendenze settoriali
Solo un atteggiamento coerente con le scelte adottate dagli altri paesi industrializzati
La concertazione di strategie comuni e la realizzazione di un'attività di cooperazione a livello internazionale
Solo a queste condizioni potranno assicurare all'Energia Italiana quelle capacità competitive che sempre più fanno leva sull'innovazione tecnologica
Ed evitarne così l'emarginazione nel campo della progettazione della gestione di sistemi industriali complesse
Sono convinto che il futuro energetico del nostro paese e quindi la competitività del nostro sistema industriale richieda un notevole ricorso all'energia da fissione
E che sospensive moratorie o l'imitazione di qualsiasi genere comportino oltre al danno economico quello assolutamente non marginale che potrebbe essere arrecato al patrimonio intellettuale di nuovi ingegneri italiani che correlativamente alle prospettive di attività internazionale delle nostre società di ingegneria
E adesso se il presidente me lo consente
Red aggiungere due parole su un'osservazione che ho sentito fare oggi dal dottor Bassetti
Il dottor Bassetti auspicato
Viene ospitato da molti da molti anni un maggiore ricorso al le energie tra elettrica
Per aver distrutto
Per trent'anni di attività professionale in campo idroelettrico e e aver partecipato in questi trent'anni direi a la maggior parte delle realizzazioni Draghetti che credo di poter dire questo
Il potenziale idroelettrico complessivo italiano in termini di Energia
E di circa sessantacinque miliardi di kWh
Quarantacinque quarantasei miliardi sono attualmente prodotti in anno medio dalle inerente agli autoproduttori da ogni altro utilizzatore
Rimangono venti miliardi di chilowattora risibili ma c'è ancora una cosa
Di questi perlomeno cinque miliardi sono assolutamente fuori da ogni valutazione economica comparazione economica
Sia adesso col petrolio a diciotto lire sia in futuro col petrolio a trenta lire come se per cena
Poi gli altri cinque miliardi di chilowattora non possono essere realizzati per l'impedimento proposto dalle Regioni regione a statuto speciale Val d'Aosta Trentino Alto Adige
Rimangono quindi dieci milioni di kWh relativi che in termini pratici vogliono dire solo il cinque per cento della produzione attuare di energia e praticamente
Il
Potrebbero coprire lo sviluppo di questa produzione solo per due-tre anni all'incirca questo mi tenevo a precisare perché fidare ancora sull'idroelettrico in maniera di far fronte massivamente le richieste RCA è assolutamente inesatto addirittura impensabile grazie
Grazie
Grazie infine soggetta
Inviterei al microfono
Dottor tedio ready sindaco di latina
Per svolgere il suo intervento sull'esperienza di imporre
Signor ministro signor Presidente
Agli inizi degli anni sessanta
Latina sembrava uscito dal suo letargo postbellico causato principalmente dal fatto di essere una città nuova con suo peccato di origine che scontava amaramente
In quegli anni il sottoscritto studente universitario sì della chitarra ascrivere qualcosa sulla pagina locale di un noto quotidiano romano
E ricorda di aver visto con favore l'insediamento dalla centrale nucleare a Borgo Sabotino
Quale strumento di promozione dello sviluppo economico di un'area ancora particolarmente depressa
Ma centrale è iniziato la sua attività nel mille novecentosessantatré senza che vi fossero diffuse preoccupazioni in ogni settore
Peraltro era il periodo in cui sul pianeta Terra si tenevano esperimenti nucleari a cielo aperto
Ed era in atto la sfida tra le grandi potenze per dimostrare che fosse in grado di far scoppiare la bomba H a più alto potenziale
Degli effetti di quei dissennati eventi nessuno o pochi osano mettere in allarme il mondo
E le nubi radioattive passeggiavano tranquillamente nei nostri cieli
Con il tempo e l'ha constatato e la constatazione di un mondo che peggiorava a causa di tali fenomeni è incominciata subentrare una diversa coscienza del problema
Latina sulla questione centrale nucleare ha cambiato atteggiamento perché nella gente è maturata una diversa consapevolezza e conoscenza della questione
Indubbiamente Chernobyl è stato elemento scatenante con atteggiamenti e posizioni che possono essere talvolta andati al di là della giusta misura
Ma è bene comunque ricordare che latina aveva posto sin dagli anni Settanta il problema della compatibilità tra centrale nucleare e poligono
Ad onor del vero l'attenzione della città era più rivolta ad eliminare il poligono che a mettere in discussione la centrale
Gli ampliamenti operati sul finire degli anni settanta hanno inglobato nell'area del poligono di Nettuno circa tre chilometri di costa del nostro territorio
Sottraendola alla fruizione pubblica con destinazione a verde come previsto dal Piano regolatore generale
Non solo questo
Ma il fatto più grave è stato che il poligono si è pericolosamente avvicinato alla centrale
Ponendo i suoi limiti di molto al di sotto di quanto previsto dalla direttiva in materia che fissa in chilometri otto la distanza minima tra centrali poligoni
Qualcuno obietterà che la direttiva riguarda venne nuove centrali e non quelle esistenti
Se così fosse non doveva essere comunque costruito il Cirene e il poligono non doveva essere steso di certo poligono e centrali non possono coesistere e di questo ritengo che il mio intimamente tutti sono convinti
Ma da un lato l'amministrazione militare difende il poligono auspicando che eventualmente a chiudere sia la centrale nucleare
Dall'altro viceversa i sostenitori della permanenza dalla centrale
Si augurano che avessero eliminato sì al poligono come peraltro richiesto dalla popolazione di Latina attraverso un referendum nel mille novecentottantaquattro
Il nostro pensiero e che sia il poligono che la centrale devono essere elimina
Questa può sembrare un'affermazione tanto categorica quanto semplicistica da supportare comunque con argomentazioni valide latina è stata la prima città in Italia e tra le prime in Europa ad aver dovuto affrontare il difficile rapporto di convivenza con l'energia nucleare
Da parte della popolazione sia sempre registrato un atteggiamento conoscente improntato ad un pacato senso dell'equilibrio e ad una piena consapevolezza dalla vastità e della delicatezza che i molteplici aspetti di questa realtà impongono
La popolazione non è mai stata tratta in maniera inconscia dalle tesi pro o contro la centrale
Ma sempre inteso valutare obiettivamente il problema
Sono stati promossi anche da noi e molto tempo prima che si levasse ero sui cieli d'Europa la tragica nube di Chernobyl democraticamente e civilmente le manifestazioni di cortei di protesta gli incontri
Latina sempre chiesto che responsabile dalla centrale della sua sicurezza gli Esperti e la scienza in generale dessero delle risposte certe in merito alla pericolosità dell'impianto
Dobbiamo purtroppo rilevare che spesso si è sentita
La distaccata mancanza di solidarietà in quelle risposte inutilmente sollecita in particolare non siamo riusciti a ottenere convincenti assicurazioni in merito alla giustificazione della cui esistenza del poligono con la centrale nucleare
All'efficienza di un'organizzazione preventiva in caso di incidenti alla validità e completezza dell'informazione su tutte le questioni attinenti la centrale il suo funzionamento pericoli problemi che si fossero manifestati in merito
Pensare oggi che un incidente nucleare possa interessare la popolazione di un territorio circoscritto per un raggio di pochi chilometri dalla centrale
E dar credito ad operazione statistiche di calcolo delle probabilità sulla possibilità di incidenti gravi sembra del tutto fuori dalla realtà omessa si è manifestato gli errori che sono stati fatti in passato devono insegnarci a comportarci meglio per il futuro
E soprattutto spingerci ad informare la nostra ricerca le nostre scelte le nostre decisioni ad una cautela senza riserva
Oserei dire esasperante
Proprio perché la posta in gioco lo abbiamo constatato tutti è troppo alto
Oggi sappiamo che un nostro preciso dovere superare gli aspetti deteriori che hanno spesso finora caratterizzato la polemica che si è sviluppata dopo il disastro di Chernobyl
Certo ci si rende conto delle difficoltà di reperire a breve termine fonti energetiche alternative
Come pure ci si rende conto dell'esigenza che siano mantenuti o migliorati il livello di vita il grado di benessere raggiunto dalla società nonché il tasso di crescita dell'economia mondiale
L'uomo non rinuncia al suo progresso e più i mezzi di questo progresso sono potenti e sofisticati maggiori sono i rischi pericoli a cui è esposto tutto questo non è comunque senza limiti
Da molti anni la popolazione di latin insiste perché siano finalmente messo a confronto le esigenze dello Stato con quelle dello specifico settore produttivo e con quelle certamente più impellenti importanti della realtà locale
Non deve essere consentito in ultima analisi che ragioni di carattere economico militare o di qualsiasi altra natura prevalgono su quelle della sicurezza dei cittadini e della salvaguardia dall'ambiente
Lo stesso buonsenso avverte che non esiste alcuna ragione sufficiente a giustificare un rischio di tale gravità e di tale catastrofica portata per quanto remota possa essere considerata l'eventualità che giunga a concretizzarsi
Dopo Chernobyl è necessario voltare pagina nel modo di intendere trattare il problema del nucleare
Molte certezze relativi ai sistemi di sicurezza dalle centrali sono caduti
L'errore umano ed imprevedibile sono sempre possibili
Alla luce di questa coscienza nuova sul tema del nucleare la centrale di latina ancora ragione di rimanere in esercizio
Si rileva soltanto che attualmente la centrale di latina funzionari ritmo ridotto
Rispetto la potenza di Progetto per ragioni di sicurezza
E ad una capacità di soli cento sessanta megawatt rispetto alla sua potenza
Di una moderna centrale come corso e Montalto di Castro che si misura dal mille quattro mila megawatt
Dunque oggi la centrale di latina produce energia in misura minore del cinque per cento di una moderna unità produttiva e quindi in misura irrilevante
E accertato fino alla centrale di latino talmente si produce energia in perdita e quindi solo per questioni di principio poiché in sole le sole spese di produzione non vengano compensate dal valore dell'energia prodotta
Appare i protocolli che la STET che lo schema produttivo e funzionale della centrale di latina è superato rispetto allo stesso progetto unificato ENEL delle nuove centrali nucleari
A prescindere dalle scelte di fondo del piano energetico nazionale è necessario ottenere la chiusura della centrale di latina
Lo stesso discorso può essere fatto per il Progetto Cirene
Un prototipo di vecchia concezione di scarsa produttività
Che dovrebbe entrare in funzione solo perché sembrerebbe ingiustificato aver speso quasi mille miliardi senza vera approdato ad alcun risultato utile
Noi riteniamo che per l'utilità che potrà dare l'economia nazionale è meglio che ci si fermi al punto in cui siamo arrivati senza andare oltre
Evitando di procedere alla relativa carica dal nocciolo nucleare
L'impianto realizzato potrebbe divenire una struttura dalla facoltà di fisica dell'Università di Roma ove studiare approfondire i temi legati al nucleare relativi effetti
Se la centrale di latina sarà chiusa come chiediamo si pongono i problemi relativi al conseguente Periodo fisiologico di di commissioni
In tal senso devono valutarsi e completarsi
Le rilevazioni le rivelazioni significative eseguite particolarmente nei siti come latina ove operato per decenni una unità di produzione e particolarmente una centrale nucleare
Tali rilevazioni atterranno alla preesistente consistenza di livelli di di fondo della radioattività all'allora alle alla loro evoluzione sin dall'attivazione della centrale e sino al termine del periodo di di commissioni
Le rivelazioni
Scusi Presidente il dottor Ammassari mi telefonò dicendo che avevo quindici minuti non nove
E lo so ma mi ha dato proprio preparato proprio quindici minuti
No chiudendo comunque
Ai politici qualche parola in più
E importante relativamente i dati epidemiologici statistici analizzare quanto è successo
Negli anni precedenti anche se non si dispone di dati che coprono l'intero arco di funzionamento dalla centrale
L'ospedale di latina dispone infatti di una divisione di ematologia clinica solo dal mille novecentosettantasette
I dati che mi sono stati forniti dal professor De Riu riguardano il periodo che va dal mille novecentosettantasette al mille novecentottantasei
Ma costituiscono di per sé un elemento di viva preoccupazione sul quale tutti dobbiamo a trenta mentre medita
Ai dati relativi all'incidenza delle malattie maligne del sangue per il periodo settantasette ottantasei nella città di Latina non sua provincia si evince a il numero globale dei casi di malattie ematologiche maligne di trecentottanta
Be l'incidenza sulla popolazione totale dalla Provincia circa quattrocentottanta mila abitanti e delle zero otto su mille
Ci l'incidenza sulla popolazione residente nel Comune di Latina circa cento mila abitanti e di oltre un caso su mille
L'incidenza sulla popolazione dalla Provincia circa trecentottanta mila abitanti escluso il capoluogo e di zero sette su mille
Tali valori risultano in linea con la media nazionale per il numero complessivo di abitanti della provincia mentre per la città di Latina si osserva un incremento dell'incidenza di tali malattie
Questi valori rappresentano tuttavia i primi in senso assoluto che è stato possibile ricavare dal con la dei primi nove anni di attività del nostro centro
Per quanto riguarda invece i singoli gruppi di malattie maligne e doveroso segnalare un'incidenza no ma la di un particolare tipo di leucemia acuta
La uno pro mie lo ciclica o m tre sulla quale incidenza sono in corso ulteriori valutazioni gruppo che risulta raddoppiato rispetto alla media nazionale ebbe internazionale
Le indagini sui esposte ed ogni altro elemento di approfondimento dovranno mirare alla elaborazione di una posizione ufficiale di chiarezza sugli affetti sugli effetti ambientali e sanitarie delle radiazioni di piccola intensità e dose ma persistenti
Tutte le informazioni sommariamente indicate dovranno tradursi in elaborazioni sistematiche con criteri di misura unificati a
Mentre
Siamo molto molto fuori tempo veramente io veramente Carlo tempo che mi ha
Ormai ispirato anche quello non vi prego per cortesia certi momenti caldi concludersi agenti due pagine quindi votati al sugo di
Esclusive
Dalle informazioni sommariamente indicata dovranno tradursi nell'operazione sistematiche con criteri di misura unificati eppure a carico di enti di controllo e non di gestione
Gli enti di controllo siano organizzati in scale ambito internazionale almeno a livello CEE perché non siano quindi volti a soggetti o soggetti alle pressioni connesse agli Stati nazionali
La tragedia di Chernobyl è servita se non altro a mettere in evidenza l'inconsistenza l'inutilità degli attuali piani di protezione civile per l'emergenza nucleare in caso di incidente tutta la legislazione in materia deve essere rivista e basata su nuove concezioni simili piani non possono avere dimensioni locali e tanto meno confini amministrativi
I mezzi da mettere a disposizione devono essere pienamente rispondenti alle esigenze che verrebbero verificarsi
è necessaria la previsione di un effettivo ed efficace coordinamento fra tutte le strutture pubbliche e private
I piani servizi comunale di emergenza e di pronto intervento richiedono la permanenza di un dispositivo di uomini e mezzi che rappresenta un onere rilevante
Tali costi devono considerarsi come accessori dello stesso servizio degli impianti di produzione dell'energia e quindi gravare sui costi di produzione carico dell'ente che gestisce le centrali e non sui bilanci comunali
In tal modo dovrà svilupparsi la pratica dall'emergenza con necessarie prove simulate che che consentiranno di affrontare con maggior competenza ai problemi della protezione civile
Alcune strutture ad esempio all'ospedale civile di latina dovranno essere adeguatamente attrezzate per far fronte alle esigenze attuali e future salto tutta la parte relativa quali attrezzature servirebbero
E
I regolamenti ambientali sanitari statistico epidemiologici sull'aria nel sul suolo e sugli alimenti e sulle persone
Normalizzati nell'unità di misura nelle procedure resi unificati eleggibili saranno sistematicamente comunicati alle autorità internazionale di controllo
Alle autorità locali non perché ne dia un'opportuna diffusione ed oggettiva interpretazione l'opzione nucleare va quindi discussa senza fughe in avanti sto chiudendo preconcette
Ma sulla base di un'assoluta obiettività e una visione che privilegi una ricerca altamente qualificata mirante soprattutto all'obiettivo primario dalla sicurezza
Nella massima considerazione deve essere tenuta anche l'informazione diretta della pubblica opinione
Sia per il contributo di partecipazione al problema che può derivare da questo positivo coinvolgimento sia per dar vita a quella comunicazione specifica e capillare
Che fondamentale in ogni convivenza che possano voglia definirsi veramente civile veramente moderna
In nessuna occasione dobbiamo dimenticare che rispetta la difesa del territorio e dell'ambiente costituiscono il primo è insostituibile impegno
Che sia finalizzato realmente a rispetto e alla difesa dell'uomo grazie
Grazie sindaco
Sì ma veramente prego il professor Guarino
Si svolgerà il suo intervento
Tema atto unico comunità europea
C'è una singolarità in questa nostra riunione
La singolarità è questa ben due per la relazione generale la relazione economica e la relazione sanitaria hanno concluso con una forte accentuazione dell'aspetto continentale del problema
Noi potremmo ricordare la deliberazione del consiglio del nove giugno del consiglio la comunità europea del mille novecentottanta Kea ha stabilito delle direttive vincolanti per tutti gli stati membri fino al mille novecentonovanta
Fissando due principi fondamentali di ridurre il consumo della comunità ad un livello per quanto buongiorno Chair nell'olio combustibile di circa il quaranta per cento
Del consumo di energia in generale e di coprire il se dal settanta al settantacinque per cento dell'energia primaria con carbone ed energia nucleare ebbene di queste di queste componenti continentale che sono ovvie
Noi abbiamo il primo il professor Bassi ho concluso con la sua conferenza ante iniziando e ha concluso la sua relazione sugli aspetti economici
Potendo il rilievo che uno degli aspetti più rilevanti è rappresentato dalla dipendenza da Paesi extra comunitari
Che l'approvvigionamento sia extra comunitario che la sicurezza sia un problema di carattere continentale risultato tutto quello che è stato detto fuori di questa conferenza ed in questa conferenza
Paradossalmente nessuno ne ha tratto le conclusioni
E nessuno ne ha tratto le conclusioni proprio sotto il profilo del organizzativo e giuridico che è quello che doveva invece creare gli strumenti per risolvere il problema
Se i problemi sono comunitari se c'è una direttiva comunitaria se la risposta non può che essere continentale
Noi qui invece abbiamo visto ricerche di soluzioni a livello non soltanto locale ma comunale come mai pur com'è possibile che ci sia una tale discrasia dalle premesse rispetto alle conseguenze
Io mentre un'impressione che questi temi non possono essere discussi come semplici temi di organizzazione pubblica quindi gli organizzazione del consenso perché incerto se andiamo a vedere la micro decisione
La piccola decisione a livello locale nessuno vuole un impianto non solo nucleare ma di qualsiasi altro tipo
Quindi ci sono dei problemi che si hanno una dimensione continentale vanno necessariamente risolti innanzitutto in sede continentale
E insieme continentale la cosa ancora più singolare che sia stato questo tema quasi accantonato
E il mitra olio senza difficoltà attirarlo a farlo emergere proprio alla fine della nostra conferenza
Quando noi abbiamo aderito ad un trattato ad una serie di trattati per i quali la competenza specifica e proprio strettamente connessa alla materia di cui stiamo discutendo
La prima la la la la comunità europea ha visto la luce come Comunità del carbone una delle materie prime che viene utilizzata e che ha una influenza determinante per il nostro problema
Mentre la seconda delle Comunità europea era per l'Energia atomica ora come mai se l'energia atomica a un livello continue l'un livello continentale in base ad una normativa giuridica che noi abbiamo accettato Gianna molti anni se il carbone o livello continentale in base alla normativa giuridica dove abbiamo accettato già da molti anni questi profili siano stati dimenticati eppure mai se c'è una doppio direttiva comunitaria uno sul via che è stato ricordato e qui da tutti
è un'altra invece sul consumo ideologia tutti hanno ricordato il via ma nessuno ha ricordato quella che è la risoluzione non del non del Consiglio non non del consiglio della comunità anche la più recente e del nove giugno mille novecento ottanta
Ora potente ma in questa ottica io vorrei ricordare a me stesso e a tutti coloro i quali sono ancora presenti e che si dovranno comunque occupare ancora in futuro dei problemi dell'Energia
Che lo sa l'italiano in data ventitré dicembre mille novecentottantasei con la legge numero novecentonove a tanto attuazione cioè ratifica ed esecuzione dell'atto unico europeo l'Atto unico europeo
C'è il più importante dei trattati internazionali che le lo Stato italiano abbia sottoscritto nei tempi recenti
E che sicuramente non resterà senza influenza sul nostro destino futuro dice qualche causa in materia di e ieri in materia di energia dice qualche caso che abbiamo un rapporto come il nostro problema
Apparentemente no perché se si dà uno sguardo settoriale o troppo disaggregato all'Atto unico europeo noi non troviamo la parola ideologia in quanto Energia
Ma se ricostruire ricostruiamo sistematicamente le disposizioni che sono contenute nell'atto unico cioè nel trattamento nel progetto di Trattato che è stato sottoscritto dagli Stati e che lo Stato italiano ha già ratificato allora io credo che gli elementi positivi che si rinvengono nella dell'atto unico sono molteplici e formano un sistema idoneo a costituire una piattaforma per la risoluzione dei problemi nel futuro
Il richiamare l'attenzione e sarò brevissimo d'altra parte non voglio va per il Pd stampa proprio del verbi Caccia Dominioni nostro collega nella condizione tecnica per gli aspetti normativi
Bisogna però l'attenzione soltanto su alcune dispute di queste disposizioni
Nell'articolo otto a sì afferma un principio di estrema importanza della libera circolazione che non è soltanto delle merci ma anche delle persone e dei servizi
E l'energia elettrica e cos'è se non è un servizio nell'articolo diciassette novantanove
Noi abbiamo il problema della armonizzazione delle imposte tra l'altro dalle imposte indirette alla cui ho sentito che gli economisti sono tanto soffermate su questo problema
Della della imposizione e dialogo tipizzazione delle imposizioni ai fini della risoluzione dei problemi energetici ma noi abbiamo già una norma che sicuramente dolore una direttiva perché il trattato non è stata ancora ratificato da tutti gli Stati membri ma che comunque lo Stato italiano ha già adottato con legge le qual è la quale quale trattato dice high tech in materia di imposte indirette sicuramente noi avremo di fronte ad una disciplina uniforme per i i vari paesi della Comunità
Nell'articolo cento a e questo mi sorprende ancora di più perché tocca uno degli aspetti che è stato che sta più a cuore molti dei partecipi a questa conferenza
Nell'articolo cento a noi troviamo un un all'articolo cento ma sì e dedicato quasi interamente ai problemi della sanità della sicurezza e della protezione
Ora io ho sentito uno dei colleghi che mi hanno preceduto parlare riferirsi a degli standard se tre e richiamare a proposito degli stand le competenze del consiglio della ministero della sanità o del Ministero dell'Ambiente
Ma noi dobbiamo l'articolo treni che dice che la commissione nelle sue proposte di cui al paragrafo la luna in materia di sanità sicurezza protezione dell'ambiente e protezione dei consumatori protezione dell'ambiente oltre che di protezione dei consumatori
Si basa su un livello di protezione elevato e Standa precisando abbassando gli standard comunitari
E questi standard comunitari non solo uno qualche cosa di estraneo al nostro sistema ma una volta adottati e qui si prevedono addirittura nome a ma app da provarsi con determinate tecniche a maggioranza entrano in vigore direttamente nel nostro sistema giuridico
Tralascio ma neri un richiamo ci voleva l'articolo centotrenta in materia di ricerca e fermerò brevemente la mia attenzione sull'articolo centotrenta che l'articolo centotrenta R che è dedicata specificamente all'ambiente
L'articolo centotrenta per R. articolo uno l'azione della comunità in materia ambientale all'obiettivo di salvaguardare proteggere e migliorare la qualità dell'ambiente
Quello che è importante in questo articolo centotrenta il numero quattro
Perché il numero quattro stabilisce che la comunità reagisce in materia ambientale nella misura in cui gli obiettivi di cui al paragrafo Bruno possono essere meglio realizzati a livello comunitario piuttosto che a livello dei singoli stati membri questo è un principio fondamentale
Cioè la protezione vari cerca la la la sicuramente dall'insieme da queste disposizioni emerge un principio per cui il problema è comunitario deve essere risolto a livello comunitario dalle autorità comunitarie talune visione d'insieme
Cioè la protezione dell'ambiente non può essere ricercata nel microcosmo del singolo Comune no può essere cercato nemmeno della singola regione ma nemmeno nel singolo stato è un problema di decisione a carattere continentale
Qualcuno vi potrà dire se è un principio unificante di queste varie disposizioni e il principio unificante quello contenuto nell'articolo uno
Per del del nuovo trattato le Comunità europee e la cooperazione politica europea perseguono l'obiettivo di contribuire insieme a far progredire concretamente l'unione europea
Sono consapevole che nel richiamare queste varie disposizioni
E nel rilevare o accentuare la loro incidenza sul problema dell'Energia probabilmente rito qualcosa in più che forse nello stesso momento di elaborazione delle norme non poteva essere presente
Ma guai se noi dessimo l'interpretazione restrittiva delle norme del Trattato quale oggi è stato deliberato
Le la unione europea non è un fatto che è fermo è una una un meccanismo dinamico che trova alimento nelle norme che vengono deliberate trova alimento dalle esigenze che sono sottostanti alle norme che esprimono l'interpretazione delle norme
Quindi credo che sia conforme all'interesse dello Stato italiano conforme all'interesse della nostra collettività stimolare nella maggiore nel maggiore sviluppo del delle soluzioni comunitarie ed anzi a valersi semmai del prospetto del profilo dell'Energia per stimolare il processo della unificazione europea in via generale
E dico questo proprio con riferimento al problema dei siti perché qui il problema dei siti è stato trattato come se non esistesse cioè il per quanto concerne esiti noi abbiamo affrontato tutti i problemi come se gli USA le le possibilità di l'organizzazione fossero indefinite anche in Italia come in altri Paesi
Ora su questo punto io ho cercato di mettere in rilievo nell'ambito della nostra Commissione che per quanto molti fossero innamorati del problema della della formula via in realtà la formula di è insufficiente
Perché sufficiente perché c'è una differenza tra territorio e territorio
C'è una differenza tra un un un valore culturale e un altro valore culturale c'è un po'la differenza tra un valore ambientale ed un altro valore ambientale c'è una scala di valori anche per la produzione culturale anche per la propria valutazione ambientale
E io stesso sono sorpreso che in bella
Nel nella nella relazione economica non si sia dato giusto rilievo al valore economico della protezione ambientale o della protezione culturale
Ma questo significa che quando noi da noi dobbiamo identificare dei valori di protezione assoluta a livello culturale o livello ambientale
E e probabilmente il risultato sarà per il nostro territorio per con un risultato residuo cioè non avremo dei grandi spazi dove realizzare le le le le le le nuove centrale di produzione per quello che ne traggo due conseguenze
E dove però non ci sono valori ambientali o culturali assolute allora non c'è più ragione di opporsi alla installazione di qualsiasi impianto e nessuno può dire perché Ciampi una volta che c'è un piccolo Visaggio questo non si può realizzare
No se non c'è un valore culturale di scala superiore allora per il resto bisogna accettare come il più bel può e deve accettare un piccolo sacrificio quando serva nell'interesse generale
Ma nello stesso tempo quesiti quel numero e e e ulteriore di siti no rinvenibili nell'ambito del territorio italiano devono essere su sostituiti surrogati da una politica nel energetica a livello comunitario se il problema è comunitario la risposta deve essere comunitari
Se l'Italia aderisce al trattato nell'attuale modificazione deve compiere i passi politici necessari per potere pervenire a questo livello di soluzione per un problema che obiettivamente comunitario molte grazie
Grazie
Grazie professor Guarino siamo ora il l'assessore Luciano Forcellini
Che
Concreto sale
Allora il professor Riccardo Franchini
Per svolgere il tema valutazioni delle normative attuali sulla radioprotezione grazie presidente
Apprezzo l'entusiasmo l'operistico del professor Guarino ma devo richiamare che l'adeguamento della normativa italiana agli standard intervento definiti
Dalle direttive comunitarie un atto dovuto si registra in materia scientifica l'arretratezza di dieci anni circa infatti non solo tuttora state recepite le direttive CEE dell'ottanta dell'ottantaquattro
Che fanno propri principi delle c RP ventisette settantasette tali principi già introducono in base a considerazioni di tipo economico e sociale nuovi criteri di prevenzione relativi a danni stocastici hanno l'obiettivo di fissare limiti di soglia livello più basso possibile
Ma è un atto dovuto anche dal punto di vista formale l'attuale legislazione alle porte limiti Colere che vieta di misura che non sono più valide ma al di là fa riferimento istituzioni che non esistono più ma al di là delle di questi aspetti formali dev'essere fatta alla luce delle esperienze acquisite una profonda riflessione sull'efficacia del sistema normativo nazionale applicato la sicurezza nucleare
Tale sistema è infatti costituito da un complesso di norme essenzialmente sviluppate in decreti del Presidente della Repubblica i decreti ministeriali che risulti ispirato per motivi storici una mancanza di consapevolezza del rischio
E da un compiacimento verso lo sviluppo nucleare naturalmente non erano prevedibili incidenti catastrofici di Harrisburg prime diciannove dopo ma già in epoca recente la luce pro proprio delle acquisite conoscenze scientifiche
Gli enti nazionali preposti al controllo dell'impiego pacifico dell'energia nucleare Nonino non Ravano i problemi aperti dalla radioprotezione
A questo proposito è opportuno citare un estratto né dal titolo la deportazione pubblicato il Ciclope novecento professor Carlo Polvani al quale va tutta la mia stima
Relativamente alla difficoltà di stima della dose a dare radiazione la sorgente interni organismo perché la misura strumentale diretta è praticamente impossibile
E per la prossima e per la necessità di fare ricorso ad ipotesi metaboliche di non definite interpretazione dal punto di vista della fisiologia umana e nella distribuzione spaziale di Aladdin utili negli organi
Così come viene indicato come problema di grande difficoltà sempre del professor Polvani
L'analisi della distribuzione dei radionuclidi dell'ambiente per la complessità e la variabilità degli ambienti naturali
Non definite inoltre il contributo del danno dovuto alle basse dosi di radioattività nonostante meccanismi delle parole chiamate il professor Amaldi sui quali non c'è esperienza
Non è questo comunque un problema secondario in quanto sulla base di tali valutazioni ci definiscono i limiti di sicurezza
L'ubicazione delle centraliniste di rifiuti rimangono problemi altrettanto aperti quest'ultimo per l'implicazione le generazioni successivi
Per quanto riguarda problemi di smantellamento di confinamento delle fiotti a lunga vita su questo scenario di problemi da risolvere necessario riformulare ex novo una normativa possibilmente con caratteristiche quadro con valore di legge
Dalla quale scaturiscono nel complesso garanzie tecnologiche organizzative che abbattano probabilità e conseguenze di incidenti catastrofici
Partendo dalla consapevolezza che oltre centrali funzionanti nel nostro Paese indipendentemente dal nostro tempo alta duecento centrali delle quali alcune di costruzione a remota solo funzionanti
In Europa
Alla luce di queste riflessioni presupposti da considerare in una riformulazione normativa possono essere così sintetizzati primo e possibile l'evento eccezionale anche dopo l'analisi di sicurezza curate ed esigenze
Non si può affermare anche alla luce dell'esperienza acquisite che non accadono incidenti con il Lazio gravissimo l'incidente catastrofico per energie elevati in gioco si possono raggiungere temperature superiori ai tre mila gradi non è confrontabile con altri rischi da incidente d'impianto industriale convenzionale di grande dimensione in quanto può provocare fenomeni di panni arrangiamento breve distanza e comunque danni stocastici di diversa gravità
Contaminazione fino gli strati alti dell'atmosfera con distribuzione era troppo pausa e conseguente ricadute prolungate nel tempo anche su vaste aree la contaminazione a carattere ubiquitario nell'area nella con il sole gli alimenti coinvolgendo le biocenosi e l'uomo direttamente o indirettamente
Il prodotto contaminante costituito d'una miscela di numerosi isotopi radioattivi con differenti modalità di distribuzione l'ambiente secondo vi è spesso non note e di diversa tossicità per l'uomo difficile di difficile determinazione in condizioni di emergenza in particolare per quanto riguarda le particelle alfa e beta di elevata tossicità che comportano preparazioni di laboratorio
Permanenza nel tempo della contaminazione per lunghissimi periodi a fenomeni di concentrazione incontrollate in comparti ambientali e biologici d'interesse sanitario
Influenza delle attività umane nella della trasformazione alimentare e di conservazione nel perpetuare il fenomeno della contaminazione
Concentrando le distribuendolo anche al di fuori dei confini nazionali
Attraverso i meccanismi dell'importazione dell'esportazione a questo si aggiunga non le difficoltà per introdurre controlli sistematici delle serate elementare in conseguenza anche dei diversi standard di sicurezza vigenti nei diversi paesi
Evidenza di un danno psicologico di massa con modificazione delle abitudini di vita dei consumi con rilevanza di tipo economico parametro quest'ultimo da valutare dal momento che la scelta economica e determinante per la formulazione dei pianti sviluppo energetico
I piani d'emergenza possono sostanzialmente se validamente concepiti resa efficacemente operative ridurre la dose individuale e collettiva ma non possono evitare tale danni immediati
La normativa italiana vigente di radioprotezione non prevede se non a grandi linee situazioni eccezionali e fornisce all'istituzione di organismi preposti a tutela della salute
Strumenti giuridici utili a risolvere problemi li limitatamente alla detenzione volontaria di sorgenti radioattive di composizione nota
Non dai fatti strumenti giuridici utile a gestire in modo univoco le conseguenze di incidenti che comportino contaminazioni fu su vaste aree anche per livelli di su Ballarò
Indicazioni obiettivo principale della normativa
Deve essere quello di primo evitare che l'incidente avvenga secondo minimizzare potenziale impatto praticamente la sicurezza per la popolazione il primo punto presuppone il passaggio relativo alla valutazione dell'opportunità dell'insediamento di un impianto tenendo conto del rapporto rischio beneficio
In relazione caratteristiche del sito La sette quindi di tipo politico
La legge deve fornire per questa scelta politica criteri strumenti univoci di analisi del rischio degli standard di sicurezza che derivano dalla conoscenza scientifica della sperimentazione
Dalla quale è necessario coinvolgere un maggior numero di competenza rispetto a quelle di riferimento del sistema attuale che ha ingenerato sfiducia
Dal momento che l'ente di controllo coincide con l'Ente di sviluppo ma non solo
Operanti dello stesso ministero al quale fa riferimento l'ente gestore degli impianti sotto il coordinamento del comitato interministeriale di coordinamento e consultazione di cui l'articolo undici del DPR centottantacinque
Anch'esso per ante all'interno dello stesso ministero
Si può ipotizzare che un organismo simile mi sembra che sia già stato preannunciato in questa sede
Dipenda da organi dello Stato maggiormente rappresentativi dei diversi interessi con poteri decisionali più ampie rispetto a quelli attuali tenendo conto della presenza di altri ministeri coinvolti una problematica nucleare quale protezione civile sanità agricoltura politiche comunitarie ricerca scientifica
Definizione quindi di organi di controllo come è già stato anticipato separati istituzionalmente dall'organo di sviluppo affiancati anche da organi centrali istituzionalmente preposti alla tutela della salute con obblighi anche in materia
Di radioprotezione al proposito si richiama la necessità di rivedere l'articolo sei comma capo della legge ottocentotré del settantotto altro passaggio importante ed evitare il rischio nucleare introduzione di un adeguato controllo della gestione relativo agli impianti funzionanti necessita quindi di introdurre criteri di gestione l'impianto obbligatori
Attraverso i regolamenti di esercizio non su base di semplici convenzioni come sta avvenendo ora rispetto alla quale i soggetti contraenti possono recedere in qualsiasi momento magari semplicemente cambiando nome o statuto
Necessità di definire anche standard minimi per quanto riguarda gli organici l'addestramento del personale anche la direttiva CEE del settantasei prevedeva la formazione del personale
Si consideri infatti il ruolo del fattore umano e del rapporto uomo-macchina nella conduzione degli impianti come fattore di rischio significativo
In relazione secondo ordine di problemi minimizzazione del rischio si conviene che l'efficacia di una normativa tecnica di emergenza
è legata ai tempi di analisi che ne consentano tempestiva applicazione al fine di intervenire per minimizzare il potenziale impatto dell'incidente sulla struttura sulla sicurezza la popolazione
La pianificazione dell'emergenza dovrebbe individuare una serie di diversi tipi di incidenti che comporta diverse possente possibili conseguenze radio biologiche riferimento rapporto Kenney prima di tali situazioni devono essere chiaramente individuate le azioni opportune da intraprenda sulla base di dati da confrontare con valori soglia e sulle soglie fare una piccola nota intesi questi valori di come valore di sicurezza non sotto forma di numeri che situazioni di grande variabilità condizionano la valutazione del rischio ma sotto forma di di i valori e di di criteri nove precise dimensionati ad un sistema che possa intervenire con un giudizio sintetico sul danno
Dalla revisione della normativa devono anche scaturire criteri indicazioni relativi al coinvolgimento e responsabilità dell'istituzione non so degli organi centrali ma anche di quelli periferici si polipetti ipotizzare taglio una corrette adeguata sufficiente distribuita in campo nazionale che faccia riferimento agli organi centrali non necessariamente specialistica ma dotate di quelle attrezzature minime per far fronte ad un eventuale impatto dovuto all'incidente
Rapporto internazionale
Non può mancare un riferimento normativo che prededuzione d'un centro di coordinamento europeo mi auguro che le normative recenti lo prevedano al quale partecipa il governo italiano tra il suo ministero competente sentito in organismi nazionali posso cupa se della formazione specializzazione del personale ispettivo
Per il controllo degli impianti
E poi nei sul territorio dei Paesi comunitari
E che possa anche
E che possano occuparsi della specializzazione del personale del di pronto intervento in caso di disastri dei Paesi europei e così farsi carico anche di piano di pericolosità delle contaminazioni latine ed eventuali incidenti
Salto parecchio concludo la comunicazione necessariamente generica per la vastità della materia
Ma si tenga presente che la deportazione ha caratteristiche settoriali per la protezione delle persone si deve dar rilievo anche all'azione congiunta dei diversi agenti capaci di danno biologico stocastico uno stocastico
Ed è possibile loro signor SISMI arde protezione quindi efficace solo se contribuisce la prevenzione integrata che tiene conto di tutti i rischi sanitari quali esposto l'indirizzo
Solo la politica di grande legittimità responsabilità può essere la condizione per sottoporre la Società regime economico dei grandi rischi grazie
Ringrazio Riccardo Franchini presidente l'osservatorio scientifico per il suo intervento e dopo la parola al sindaco di Montalto di Castro Leoluca
Signor presidente signori signore
Voglio richiamare l'attenzione delle Signorie Loro in ordine ai fatti ed alle scelte che hanno portato alla costruzione della centrale elettronucleare di Montalto di Castro e soffermarmi brevemente
Sulle vicissitudini dell'ultimo decennio
Al fine di non veder vanificata dall'esperienza vissuta
Gli avvenimenti che si sono succeduti dimostrano che se si attuano scelte in assenza di programmazione si hanno solo infetti rovinosi
Da qui la necessità di un'attenta e d'Italia dettagliata programmazione in stretta connessione con le norme che recavano la costruzione di centrali di grosse dimensioni
Montalto di Castro venne scelto quale sito della costruenda centrale con decisione unilaterale a livello centrale
Dato che l'amministrazione locale si pronunciò contro tale scelta
Sollevando una enorme problematica che andava dall'impatto ambientale alla situazione socio economica sanitaria
La scelta operata come detto è stata unica lealmente imposta senza il coinvolgimento delle forze locali ENI spregio ai principi che vedono le autonomie locali
Prime preposte alle decisioni sull'utilizzo del proprio territorio
Nell'anno settantotto in applicazione della legge trecentonovantatré settantacinque venne stipulata un'apposita convenzione tra lei e ne e del Comune
Lo schema di convenzione venne approvato di stretta misura
Al consiglio comunale soprattutto grazie ai voti dei gruppi di minoranza
Tale convenzione già allora ritenuta inadeguata ed insufficiente
è stata attuata con enormi carenze e la necessità di certezze in ordine alla sicurezza e dal controllo dell'impatto socio ambientale non erano e non sono garantite
L'assenza di un programma di interventi in ordine alle necessarie infrastrutture
A servizio della nuova realtà che man mano si andava realizzando ha comportato Effetti collaterali che senz'altro potevano essere prevenuti e dei ritardi una seria e graduata programmazione
Il costo delle locazioni per piccoli appartamenti ha raggiunto le settecento mila lire e per la forte spinta dei trasfertisti e per ritardi nella costruzione di alloggi stabili e per la consequenziale legge della domanda e dell'offerta
Gli occupati in agricoltura e nell'artigianato hanno lasciato le proprie attività
Vedendo l'economia locale nei negativamente influenzata dalle norme cantiere
Della centrale nucleare
In cui contro le tre mila previste sono state occupate sei mila operai
Tutto ciò in un Paese di circa sette mila abitanti con l'ovvia conseguenza di rendere asfittiche inadeguate le strutture inesistenti
A distanza di circa dieci anni la localizzazione del sito non hanno avuto ancora risposta gli interrogativi in merito ai problemi della sicurezza dell'occupazione della sanità e della salvaguardia dell'ambiente
Da ciò emerge il grave errore di non aver razionalmente inserito nei programmi di realizzazione delle centrali il problema e il programma per la tutela socio economico ambientale e sanitaria
La problematica dell'occupazione e degli apparati all'interno del cantiere
Non è stata affrontarla con l'incisività e fermezza necessarie
Per non parlare del drammatico è sempre riempita inviato problema der impiego della manodopera di ritorno unitamente all'impatto sociale sempre più grave per la mancanza di infrastrutture
Ora questa certo la sede per elencare i numerosissimi problemi addossati all'ente locale
Ma è indispensabile almeno evidenziare le grosse difficoltà nel campo urbanistico idrico fognante dell'edilizia scolastica dei trasporti eccetera
Di cui l'amministrazione sia dovuta da sola far carico
Le somme stanziate con la richiamata convenzione del mille novecentosettantotto già al del tutto insufficienti per la realizzazione delle indispensabile indispensabili opere di urbanizzazione
Non finanziamo la il programma di contenimento dei risvolti negativo del tessuto socio economica
Le modalità di erogazione inoltre elevano indicizzazione degli importi ha di fatto nel tempo reso il finanziamento completamente inadeguato
Consentendo la realizzazione solo del cinquanta per cento delle ore per programmate nella legge otto dell'ottantatré
Che a tutt'oggi come nodo non ha ancora trovato applicazione risolve alcun problema in quanto nulla si dispone per il convincimento coinvolgimento dell'ente locale nelle programmazioni e nelle scelte
Le modalità e le finalità dei finanziamenti comunque non tengono paradossalmente conto della realtà finanziaria degli enti locali
Presupponendo infatti la sola dilatazione delle spese di investimento ed in conto capitale
Ci si è dimenticati di considerare un parallelo e rilevante aumento delle spese correnti
Spesi quindi non finanziariamente ripianate eredi amabili e che finiscono per disastrate letteralmente l'economia e la funzionalità dell'ente
Di contro la Regione Lazio con la legge quarantanove del dieci agosto ottantaquattro ha esteso i vincoli delle alpine che Fabio alberi di fichi vi abiterà della fascia costiera di Montalto
Su un territorio profondo oltre un chilometro dalla battigia e ormai da decenni ridevo di ogni e qualsiasi interessi vai là paesaggistico
Manifestando in realtà l'esigenza di non consentire edificazione su un territorio interessato da una centrale elettronucleare
Tale esigenza oltre contraddittoria non essendo stata tutt'oggi varato alcun piano di evacuazione
Non consente l'utilizzo del territorio per le indispensabili strutture necessarie alla creazione di posti di lavoro
Per la manodopera di ritorno con grave pregiudizio della situazione occupazionale
Seriamente compromessa in campo e di rigido turistico ed agricolo ovvero nei settori trainanti della gola dell'economia locale
La prevista ed è indispensabile indagine epidemiologica sul territorio non è stata effettuata
Con grossi disagi e preoccupazione in ordine alle garanzie per la salute
L'amministrazione comunale ha dovuto adoperarsi con grande impegno per poter costituire la commissione consultiva per la sicurezza che solo da poco tempo ha iniziato a funzionario a funzionare a pieno ritmo
Nonostante i ripetuti solleciti restano senza risposta
Problemi quali l'utilizzo dell'area di rispetto della centrale che di fatto copre un raggio di tre chilometri quello dell'impatto ambientale e sanitario
Non crede lo scompenso socio economico dello stoccaggio delle scorie e dello smaltimento dei rifiuti
Tutti i problemi che unitamente a quello occupazionale ed è al piano di emergenza dovevano far parte di un programma integrativo del progetto di costruzione della centrale
Programmazione questa indispensabile delle centrali di qualsiasi tipo
La mancanza di informazione o ancor peggio l'informazione frammentaria ed è inesatta
Ha generato cause e preoccupazione come è successo per l'incidente di Chernobyl e per le prove di evacuazione effettuate a Caorso
Non risulta a tutt'oggi prevista l'installazione sul territorio comunale di idonei strumenti di misurazione
Le disposizioni di cui alla legge otto dello ottantatré già insufficiente non sono state come accennato attuate
Nonostante i ripetuti solleciti e dal coinvolgimento del ministero dell'industria con grave pregiudizio per la realizzazione delle infrastrutture e per la creazione di posti di lavoro
L'amministrazione comunale di Montalto di Castro rappresentando anche le istanze della cittadinanza in ordine alla sicurezza ed è alla informazione ha richiesto la sospensione dei lavori per la ricerca di alternative
Non ad alto rischio ed ha ribadito che l'ente locale deve essere preventivamente interpellata ed informato in merito a qualsiasi dice decisione riguardante l'assetto e la destinazione del suo territorio
Questo comune si è dichiarato contrario alla scelta nucleare scelta che in alcun modo può garantire la salute delle popolazioni
Ad ogni buon conto è utile ribadire che qualsiasi siano le indicazione del piano energetico nazionale
L'attuazione delle scelte deve andare di pari passo con della dettagliata ed incisiva programmazioni di interventi sul territorio interessato
Per sopperire a tali carenze è stato richiesto ed in questa sede ritengo doveroso ribadirlo
Un intervento straordinario del governo in parte impegnato con l'approvazione dell'ordine del giorno numero dieci votato il diciannove dicembre ottantasei
Nella cinquecento trentottesima seduta del Senato
Per il solo interessamento delle forze locali è stato redatto un dettagliato studio di fattibilità per dimostrare la possibilità tecnica della riconversione dell'impianto di Montalto di Castro a gas
Ribadisco che tale indicazione non è frutto di emotività ma di serio confronto studio e verifica della possibilità di effettiva realizzazione della soluzione che si va proponendo pertanto a nome della popolazione di Montalto di Castro e di tutto il comprensorio interessato dalla costruenda centrale elettroni nucleare
Rivolgo la formale richiesta tendente a otto ad ottenere la riconversione a gas e dell'impianto installato nel nostro territorio
Tale richiesta che rappresenta la categorica posizione del consiglio comunale e della cittadinanza
Nasce la i fatti di Chernobyl che hanno creato un clima di paura di insicurezza e di profondo scetticismo nei confronti del nucleare
I lavori oggi in corso devono pertanto essere immediatamente sospesi per attuare la richiesta a scelta a tutela della salute e a garanzia della vita
Porto a conoscenza
Questa conferenza
Informo inoltre che il consiglio comunale con deliberazione numero trentatré del ventuno febbraio mille novecentottantasette
Approvato un ordine del giorno trasmesso al Presidente del Consiglio dei ministri ai presidenti delle Commissioni preparatoria alla conferenza al ministro dell'industria alla Regione Lazio
All'amministrazione provinciale di Viterbo ai sindaci del comprensorio al CNR all'Enea e all'ENEL
Che impegna il Sindaco nel caso non emergano oggettive ed univoche indicazioni
Sulle garanzie richieste ad emettere entro dieci giorni da questa conferenza un'ordinanza di sospensione dei lavori fino al pronunciamento del Parlamento grazie
Ho dato atto al sindaco del suo intervento e do la parola al professor Carlo Salvetti
Che ci parlerà sul ruolo delle istituzioni scientifiche nazionali nelle scelte energetiche
Veramente dopo l'ultimo intervento sarei tentato va non ne ho il potere di cambiare il tema del mio intervento e cioè vedere il ruolo possibile delle istituzioni scientifiche nazionali e perché no anche internazionale nella conversione dalla centrale nucleare a centrale a gas ma non vi è consentito signor presidente molto opportunamente nel corso della riunione inaugurale di questa conferenza
Lei ha ricordato l'articolo nove della Costituzione che afferma che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica
Nell'affrontare un tema come quello assegnato mi sul ruolo dell'istituzione scientifica nazionale nelle scelte energetiche se ci si imbatte fatalmente del problema da chi eccome tale Progetto costituzionale viene attuato ci si trova allora di fronte a una molteplicità di soggetti che anche nel campo importante ma pur limitato dell'energia non sono riconducibili per quanto concerne la responsabilità politica e l'inevitabile coordinamento che essa comporta Aldo un unicum facilmente individuabile
Da questa constatazione proviene sostanzialmente la tematica del gruppo assetto normativo e istituzionale del comitato scientifico della nostra conferenza il problema è duplice
Chi sono gli attori cioè né istituzioni scientifiche che svolgono un ruolo nelle scelte energetiche e qual è il loro effettivo ruolo vuole procedere con un minimo di ordine per grandi e per livelli di responsabilità
Restando sempre nell'ambito degli organismi istituzionali
A livello politico si sarebbe tentati di affermare che tale responsabilità si assomma del ministro per la Ricerca o più correttamente come dice la legge il ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica
Ma siete obbedisca subiamo benissimo che così non è basta pensare per esempio all'idea la cui denominazione corretta e comitato nazionale per la ricerca e per lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative
E sa fa capo al ministro dell'industria e si limita a sentire il ministro della Ricerca scientifica
Abbiamo detto dell'Enea la cui vocazione nel campo energetico al POR di dubbio il cui mandato amplissimo e chiaramente espresso dall'articolo due della legge istitutiva laddove afferma che vede nel quadro della politica energetica nazionale ha il compito di promuovere lo sviluppo e la qualificazione dell'industria nazionale nel rispetto della salute e dell'ambiente
è chiaro quindi il ruolo anche propositivo dell'Enea nel settore energetico
Testimoniato d'altra parte è proprio in questa sede li applaudono dall'ampia relazione del presidente dell'ENI e il professor Colombo
Restando sempre nel quadro degli operatori scientifici istituzionali il cui compito deriva da precise disposizioni nel più statine e normative va ricordato il Consiglio nazionale delle ricerche che per legge
Esercita la consulenza per ciò che attiene all'attività scientifica dello stato e provvede all'attuazione e al finanziamento di recente di interesse nazionale
Il suo ruolo in campo energetico è stato successivamente precisato dalla delibera del CIPE dell'ottobre del mille novecentosettantacinque che recepisce i cosiddetti programmi finalizzati del Cnr uno dei quali come tutti sappiamo e dedicato appunto all'Energia
E così le ricerche in base alla legge istitutiva il posto alle dipendenze così ha detto nella legge della Presidenza del Consiglio dei ministri successivamente Essa precedenza ha delegato questo potere al ministro per la Ricerca scientifica e tecnologica
Meno chiaro rispetto all'Enea il ruolo propositivo del Consiglio ricerche nell'ambito delle scelte energetiche
Accanto ai grandi enti di ricerca dello Stato ma pur sempre in ambito istituzionale e doveroso ricordare contributo vastissimo molteplice anche se non sempre adeguatamente riconosciuto delle università alla soluzione dei problemi energetici contributo intermedi studi di approfondimenti di ricerche sia sperimentale che teoriche
Sulle varie tematiche energetiche di raccolta di elaborazione di dati di esplorazione e di proposizione di scenari energetici e del loro impatto economico ambientale e cioè e per restare nell'ambito della ricerca scientifica
è necessario ricordare qui che gli studi sui neutroni che hanno portato a Enrico Fermi a realizzare la prima reazione nucleare a catena hanno avuto luogo nella università e proprio qui a Roma negli anni favolosi della Scuola romana di fisica di via Panisperna
Ma là dove il ruolo dell'Università insostituibile costituendone anzi la vocazione primaria e nella preparazione e nella formazione scientifica e tecnica degli uomini destinati a operare nel settore dell'energia in tutti i campi in tutti i suoi aspetti
Dagli ingegneri e fisici da Kimi cementando un regime medici protezionisti radio biologi ai geologi agli economisti e trenta il tempo limitatissima a mia disposizione impedisce come sarebbe doveroso dimensionale dimensionale
Validissimi attività iniziative anche nel settore didattico dai corsi di laurea specifici come per esempio quelli in ingegneria nucleare attivi oggi in sei università italiane alle scuole di specializzazione nelle varie discipline e per gli studi più avanzati
I vari indirizzi attinenti ai problemi energetici dei dottorati di ricerca
Il tutto sotto la guida di docenti valorosi spesso anche entusiasti per merito dei quali escono ogni anno dalle nostre università centinaia di giovani la cui preparazione nelle materie energetiche nulla da invidiare a quelle provenienti darne università straniere più qualificata
Per chiudere questo parte del discorso e mi avvio alla fine
Resterebbe da chiedersi se l'attuale collocazione delle università almeno per quanto riguarda la ricerca nell'ambito del ministero della pubblica istruzione sia la più opportuna
O lo siano preferibile altre soluzioni che la vorrebbero anche sul piano istituzionale più strettamente associata ai grandi temi posti dallo sviluppo della moderna società non credo
Che sia questa la sede più adatta per discutere un tema tanto Marco ed è grande implicazione oltre al gruppo non avremmo il tempo voglio ancora ricordare che l'università agisce molto spesso come consulente di organi non e organismi locali e gli enti
E territoriali da qui la grande importanza di quanto dicevo che l'università sia più partecipe alle scelte e sia più partecipe allo sviluppo delle disciplina che interessano il settore energetico
Con l'università molti errori dice però il novero delle istituzioni scientifica dello Stato attiva in campo energetico molti altri operatori andrebbero ricordate
E sarebbe ovviamente è troppo lungo ci vale ma minimi topi a ricordare l'istituto superiore di sanità in cui rappresentante ha partecipato alla in preparazione della Conferenza come membro del comitato scientifico
Le stazioni sperimentali
Come per esempio quella dei combustibili non coinvolge anzi avremmo gradito dire in questa Assise come pure quelle dei stazione del settore agricoltura per il loro ruolo nell'ambito delle energie rinnovabili come biomassa inviata con logica cioè interna
Per non parlare poi dei grandi enti economici
Va bene nominalmente nere indenni largamente dotati di proprie strutture di ricerca che svolgono un ruolo attivissimo nel campo dell'energia e in particolare in quello della sperimentazione di nuovi processi tecnologici e di nuovi prodotti
Operatore molteplici direttive vigilanza diverse
Partecipazioni statali sanità agricoltura eccetera responsabilità e indirizzi politici frammentare e distinti
Non possiamo quindi auspicare che anche questo aspetto sia tenuto ben presente dal Governo dal Parlamento in sede di valutazione delle risultanze di questa conferenza se e quando questa valutazione sarà fatta
Per quelle organizzazioni o scientifiche che hanno un ruolo istituzionale nel settore dell'energia non possiamo tuttavia chiudere senza menzionare un settore fortemente impegnato nei problemi d'energia quello delle associazioni scientifiche e tecniche nazionali
E se hanno svolto in passato e tuttora svolgono un ruolo di grande rilievo sia in fase propositiva che dibattimentale delle piante energetica
Non per nulla e se sono state largamente molto opportunamente invitate dal ministro a rispondere ai nostri questionari
Menziona né perduta non è possibile perciò rimando per il tema specifico all'apposito allegato dal rapporto conclusivo del gruppo passa Hector normativo istituzionale
Tuttavia per la rilevanza dell'impegno mi siano consentite alcune ci eccezioni e alcune citazioni
La Società italiana di fisica in primo luogo che si è dimostrata particolarmente attenta e sensibile ai problemi delle scelte energetiche e il cui documento conclusivo del recente convegno sul tema Energia sviluppo ambiente
Tanti consensi ha raccolto anche nel corso di questa conferenza
Alla sera devo doverosamente associare anche addosso altre società canti figlia come la Società chimica italiana le associazioni italiane metallurgia quella di geologi e altro
Nel settore più specifico energetico non non vanno taciute associazioni attualmente ne soggezione elettrotecnica italiana l'associazione Termotecnica e molte altre
Poiché nel corso dalla Conferenza tanto si è parlato di nucleare devo ricordare anche per la vasta opera di informazione e di diffusione delle conoscenze
Ne associazioni che operano in questo settore come grande associazione nazionale l'ingegnere o creare in cui il Presidente professor cui abbiamo sentito poco fa
Che Nan venti ha organizzato recentemente due convegni di grande attualità
Come quello sulla localizzazione degli impianti o nucleare e quello sugli insegnamenti che derivano dall'incidente del centro mentre
Il fieno Forum Italiano energia nucleare la Società Nucleare Italiana che assicura la partecipazione italiana alla Società nucleare europea
Sempre per per restare in un discorso continentale che piace tanto al collega Guarino
E quella società nucleare europea che tra l'altro pubblica la più diffusa rivista in campo nucleare la più diffusa a livello mondiale
Caratteristica comune a tutte queste organizzazioni perché se sono libere associazioni di operatori professionalmente attivi nel settore
Devo quindi sottolineare con molta forza
Oltre alla loro rappresentatività la loro totale indipendenza da qualsiasi vincolo esterno
Anche per questo è auspicabile
Che in futuro né associazione scientifica nazionale vengano più frequentemente consultate e che la loro voce sia ascoltata così come avviene in molti altri Paesi e in primo luogo negli Stati Uniti d'America grazie per la vostra attenzione
Ringrazio il professor Carlo Salvetti per questo suo intervento davvero esauriente ed ora la parola al dottor Giuseppe giacchetto vice presidente del Cispel
Che ci parlerà della politica di gestione attiva nella domanda di energia si prepari poi professor morta Rino
Le aziende municipalizzate versetti che operano come è noto in diversi settori produzione e distribuzione di energia elettrica
Produzione combinata di energia elettrica e calore quindi nel teleriscaldamento a distribuzione di metano smaltimento dei rifiuti recupero energetico dei rifiuti mediante la raccolta differenziata ovvero mediante la loro utilizzazione come combustibile
La presenza degli enti locali nella gestione dei servizi energetici risale alla fine del secolo scorso Eli mezzi e ai primi del Novecento con la realizzazione di impianti idroelettrici fin da allora il primo impianti idroelettrici termoelettrici
Di e di gasometri e si è sviluppata costantemente fino alla realizzazione
Nell'ultimo decennio dei degli impianti di teleriscaldamento unici in Italia e in una estesa ed intensa Rete di metanizzazione
Nel mille novecentottantacinque i trentanove servizi elettrici municipalizzate hanno erogato tredici virgola uno miliardi di kWh
Quelli del gas quattro e sette miliardi di metri cubi di metano quelli di igiene urbana hanno smaltito quattro milioni seicento mila tonnellate di rifiuti
Le nostre aziende poi trasportando nello stesso anno il cinque miliardi e mezzo di passeggeri con i mezzi pubblici e centocinquantadue e servizi di trasporto urbano extraurbano
Hanno concorso ad attenuare il consumo energetico sviluppato dalla crescente motorizzazione individuale
Forti di Cristo esperienza ed è questo impegno è forte anche di questo ruolo che la stessa Costituzione riconosce agli enti locali con l'articolo cinque
E alle loro aziende con l'articolo quarantatré le municipalizzate che in molti Comuni hanno integrato i diversi servizi gestiti esprimendo anche nella loro denominazione di aziende energetiche l'oroscopo e la e la loro ragione sociale intendono il portare in questa sede le loro valutazioni le loro proposte in ordine alle politica
Energetica nazionale in tanti
Le aziende energetiche degli enti locali ritengono che la riflessione che si impone in questa conferenza per un accertamento della politica energetica nazionale debbano tenersi non solo del dibattito sul nucleare
Ma anche e non poco delle prospettive offerte dall'esperienza e dall'impegno di operatore istituzionalmente e concretamente essenziali quali sono le imprese energetiche appunto degli enti locali ebbene le proposte avanzate dalla Cispel
Che le rappresenta toccano anzitutto alcuni aspetti istituzionali e normative aree al riguardò riproponiamo qui come abbiamo già fatto a conclusione dalla nostra conferenza energetica di Venezia dall'ottantatré all'esigenza di costituzione
Di una unica sede nazionale responsabile a livello governativo per l'impostazione programmatica della politica energetica della sua attuazione e quindi del coordinamento di tutti i soggetti pubblici che a vario titolo concorrono alla realizzazione degli obiettivi del pene nel rispetto ovviamente delle prerogative e del ruolo delle autonomia regionale e locale
Tale organo ministero commissariato che sia dovrebbe essere assistito secondo noi da un Consiglio nazionale dell'energia composto da personalità del mondo scientifico tecnico economico ed imprenditoriale con funzioni istruttorie e consultive
A cura dell'Alta Autorità così proposta di detto al Consiglio nazionale dovrebbe poi con cadenza orientativamente triennale riconvocarsi questa conferenza energetica nazionale come un momento di verifica
Della politica energetica del Paese e dei suoi strumenti e sede di confronto fra tutti gli studiosi e operatori del settore
Le vicende tumultuose che abbiamo vissuto dalla crisi da chi pur al disastro dicendo di Cernobyl stanno infatti a dimostrare che la politica energetica del Paese
Non può essere più affrontate svolta solo ai vertici dello Stato e nemmeno più soltanto a livello del Parlamento anche se a queste in definitiva competono democraticamente
Le scelte finali ma in questa politica deve essere coinvolto il Paese senza te la cui partecipazione consenso
Non si può più fare a meno
Un secondo filone di proposte che la circa l'avanzo di queste siete ancora una volta e quello del favore che normativamente va accordato alle sviluppo degli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento che stando prova che stanno dando prova di grande interesse economico tecnico sociale ed ecologico
Come dimostrato dalle realizzazione in particolare di Brescia di Reggio Emilia di altre città questo tipo di impianti che consente un valido recupero di energia dispersa l'eliminazione
Di fonti di calore inquinanti dei singoli edifici la gestione integrata del settore emergente si non ha avuto ancora nel nostro Paese quello sviluppo che il avuto invece
In modo rilevante all'estero
Per tale motivo si impone la necessità di rilanciare le incentivazioni previste dalla legge trecentootto dall'ottantatré aumentando adeguatamente gli stanziamenti del tutto limitante previsti
Per gli impianti civili e rivedendo anche però la complessità delle procedure e definendo infine i criteri di cessione dell'energia all'ENEL per dare certezza economica e finanziaria a chi investe in questo settore
Nel settore idroelettrico la le municipalizzate che sono presente con una potenza installata di mille seicento e cinquantaquattro megawatt sono in grado con le iniziative già intraprese
E quelle prevedibili nel prossimo futuro di dare un contributo non marginale al possibile incremento di circa venti miliardi di kWh ottenibili in Italia con tutte le limitazioni che sono state esposte in un il mio intervento precedente ma anche a questo riguardo
è necessario prevedere specifici incentivi in quanto la realizzazione Italimpianti richiede ovviamente ingenti investimenti iniziali a fronte di ridotti costi di gestione occorre dunque anzitutto incrementando gli stanziamenti previsti dall'articolo quattordici
Della legge trecentootto dall'ottantatré per lo sviluppo della mini Diderot elettricità
E infine dispensava ed anche in questo caso rimuovere normativamente tutte quelle bardature procedurali e quegli oneri Cannone sopracanone imposta regionale eccetera che impediscono un reale sviluppo del settore
Per quanto riguarda la metanizzazione lo sviluppo che si è avuto per gli usi civili ha proceduto negli ultimi cinque anni in modo eccellente e adesso hanno dato un contributo di grande significato alle aziende municipalizzate del gas le quale nel mille novecentottantacinque hanno raggiunto un incremento delle vendite del ventidue per cento rispetto al mille novecentottantuno
Però la deliberazione del CIPE del diciotto dicembre ultimo scorso ha creati i presupposti operativi e per l'attivazione del programma generale di metanizzazione del Sud per il quale mille seicento nuovi comuni contro i soli trecento previsti
Originariamente in quanto collocate lungo l'asta del principale delle ombre metanodotto avranno il metano si tratta di impegna gigantesco di investimenti per altre sei mila miliardi che si svolgerà per tre lustri però se si vuole evitare il pericolo che risorse preziose vengono dispersi in realizzazioni antieconomiche è necessario che l'attuazione del programma di metanizzazione coinvolta in modo coordinato responsabile tecnicamente affidabile
Le strutture non soltanto locali delle autonomie ma anche quelle nazionali dell'associazione dei comuni della nostra Federazione delle aziende municipalizzate del caso della Cispel utilizzando la loro esperienza e le capacità techno per funzionare
Di cui dispongono a questo proposito passo Toninato l'opportunità di favorire l'approvazione nei maggiori centri del Mezzogiorno di quelle aziende energetiche per la gestione plurima
Dei servizi integrate che tanto successo
La nostra confederazione ma occorre essa trovi riscontro nelle normative per il Mezzogiorno concernente la metanizzazione l'ambiente dei servizi in generale
Un cenno ulteriore merita la tecnologia di produzione energetica da turbo espansione che le municipalizzate sono interessate è in grado di promuovere trattandosi di recuperare Energia utilizzando il salto di pressione degli impianti di decompressione sulle prese esclama
Si tratta
Vi è una iniziativa che con ragionevole prudenza può trovare applicazione discretamente diffusa e con risultati veramente eccellenti in termini di risparmio energetico
Per brevità ed è solo per memoria ricorda poi la disponibilità la prospettiva di impegno di queste aziende nel settore della geotermia nonché l'impiego delle celle
A combustibile per quanto concerne infine i sistemi di trattamento dei rifiuti
E delle acque che possono essere utilizzate per produrre energia
Come anche per risparmiare energia e materie prime attraverso l'impiego dei materiali riciclabili settori dove risulta più evidente la capacità operativa delle municipalizzate si impone la modifica
Del DPR novecentoquindici ottantadue e del relativo regolamento di attuazione alla luce dell'esperienza degli ultimi mesi
E delle necessità che si sono manifestate nei settori dell'incenerimento emissione di diossine e altre eventuali agenti inquinanti
Della produzione di compost del riciclaggio in ogni caso la normativa ambientale riguardante l'acqua l'aria e il suolo deve essere unificata in una logica coordinata di sviluppo economico e protezione ambientale
Per quanto riguarda il risparmio energetico perseguire mediante lo sviluppo dei trasporti pubblici urbani al fine di contenere da un lato il grave inquinamento dei centri abitati
E di limitare dall'altro la circolazione automobilistica
Come effettivi risparmi appare evidente l'insufficienza dei provvedimenti normativi finora adottate sia con la legge trecentootto dall'ottantatré sia con la legge sul Fondo Nazionale Trasporti trecentoquindici dell'ottantuno
Se nel quadro dell'aggiornamento del piano energetico nazionale e nel contesto di una nuova politica dell'ambiente relativamente alla vivibilità nei centri urbani si vuole più decisamente proseguire come tutti auspicano in questa direzione occorre che si metta mano con maggiore ampiezza di vedute alla destinazione di adeguate risorse alla sburocratizzazione di procedure anche qui è stranamente ritardante
Conclusivamente le aziende municipalizzate operanti sia direttamente nel settore energetico sia i servizi pubblici contigui come sono quelli dell'igiene urbana e dei trasporti ma egualmente impegnati nel risparmio energetico
Voglio raccogliere questa importante occasione dalla conferenza energetica nazionale per riaffermare il loro ruolo istituzionalmente centrale accanto a quelle degli Enti di Stato
E il loro impegno a concorrere ulteriormente come hanno fatto nel novanta e più anni addietro affinché la domanda di energia
A livello locale propri tutt'al più pronte adeguata offerta nel contesto di una politica dei servizi pubblici e dell'Ambiente che si impone con crescente impellenza mutevolezza
Affinché però tale ruolo possa applicarsi
Esplicarsi in tutta la sua potenzialità nell'esclusivo interesse del Paese pure necessario che nell'ordinamento in cui troveranno espressione alle conclusioni della conferenza il comune e le loro aziende
Conseguano le necessarie disponibilità di risorse l'abbattimento degli ostacoli
Di carattere procedurale fra cui anche la riforma delle autonomie locali della legge sulle ai imprese pubbliche locali sulla finanza locale che ne hanno finora impedito la migliore operatività e soprattutto trovino valorizzate le potenzialità ed impegno qui ancora una volta manifestati grazie
Ringrazio dottor giacchetto
Per questo suo intervento che c'ha rappresentato anche un po'lo stato d'animo
Dei della Cispel e do la parola al professor morta Rino Carlo molta rinnova il quale valendosi della sua esperienza di studioso e di cattedratico sa di Torino ci parlerà di energia o beni ricca
Ringrazio il ministro ringrazio il presidente e sarò brevissimo io ho presentato una risposta al questionario questa è negli atti ora presento osservazioni sui documenti offerti nel corso di una conferenza
Ed esprimo piena fiducia che troverò quanto dirò troverà attenzione questi fu costi Geppo costituire stimolo per le visioni approfondimenti
I documenti salvo modeste eccezioni
Felice l'ultima l'unico obiettivo è dare pongono come obiettivo della conferenza quello di ottenere calore ed energia elettrica
I problemi della protezione dell'ambiente della salute e della sicurezza sono intesi in subordine come vincoli alla scelta all'intensità dei prelievi delle risorse originarie nella terra e al progetto dei progetti processi di trasformazione il problema dell'Energia viene presentato come l'unico che preoccupa il futuro dell'umanità futuro per peraltro limitato modestamente al Duemila in cui l'industria nelle forme con gli obiettivi attuali si dichiara
Di cui l'industria nelle forme quegli obiettiva attuali si dichiara guida valida
Indiscutibile di indiscussa assumendosi anche meriti non propri qual è la diminuzione della mortalità infantile all'allungamento della vita media l'onta della fame nel mondo che sono sempre i temi ricorrenti
Nei documenti certo non nella mente degli estensori sono assenti preoccupazioni per la conservazione la salvaguardia la produzione dei beni primari per la vita
Aria acqua cibi ambienti di fatto il mio intervento lo intitolato Energia o degni vitali vedendo che si forma una contraddizione tra le due cose
Le azioni necessarie conseguenti sono la lotta contro gli inquinamenti la protezione del suolo e delle attività agricole
La protezione delle risorse naturali che assicurano il ciclo dell'acqua dell'ossigeno del carbonio la protezione delle catene alimentari
Documento in patenti degli errori e delle conseguenti dissipazione di risorse con danni alla salute all'ambiente dovuti all'attuale forma di vita largamente determinata sistema industriale stimolo i rifiuti che soffocano tutti i territori in particolare recita
La circolazione auto veicolare con il Tpg inquinamenti dell'aria da rumore e da vibrazioni
I parchi di rottami d'auto veicoli delle tre domestici il funzionamento distorto di attività agricole e di allevamento per l'Italia la produzione alimentare nel complesso largamente deficitaria
Pur con alcune gocce di produzioni esuberanti che determinano la necessità di in Babel prima momenti temporali e conseguenti distruzioni interventi ai matti eccetera
Il sistema industriale deve essere pertanto sottoposto a una rigorosa analisi critica e non essere semplicemente ulteriormente alimentato proseguire nello stesso modo esente da critiche fornendo ulteriori mezzi ora inerzia tale richiesta se a soddisfatta senza critiche senza vincoli va a detrimento dei beni vitali del cui difetto in qualità e quantità l'umanità soffre
Nell'obiettivo ristretto di questa conferenza concludo parlando ammissibilità del nucleare quale attualmente esiste
Perché non è accettabile l'ipotesi di sgombero della popolazione su allarme con ritorno sul territorio forse solo per persone della generazione successiva in caso di incidente grave
Non è possibile accogliere in altro territorio la procura colazione sgomberata di taglie fittamente popolata e know how e non ha Area disposizioni per superstiti sfollati
L'Unione Sovietica gli Stati Uniti il Canada dispongono di aree ben maggiori per tali operazioni se accettate e possano quindi direi che ancora scherzare su alcuni problemi di fondo della gestione dell'umanità non è governabile mese emergenza nucleare gravi in Italia
Non Montini ai fini di guidare un'emergenza le reti di monitoraggio vedi ai grassi delle nega e piano d'emergenza di Caorso la dimostrazione dell'inutilità è stata chiaramente indicata dei percorsi fatte dalla nube radioattiva di Chernobyl
E necessario per l'accettabilità del nucleare per la ricerca l'attuazione sperimentale la realizzazione
La realizzazione di un reattore completamente stagne rispetto al massimo incidente possibile
Per le centrali di tipo già noto e necessario l'orientamento verso le piccole il tipo già noto jet di qualsiasi tipo di termoelettrico centrali i tre letti verso l'orientamento verso le piccole dimensioni
Per la risoluzione dei problemi di territori limitati e con limitati effetti negli ambientalisti essenziale
è l'attuazione ma rigorosa e nelle mani giuste delle valutazioni di impatto ambientale
Con conclusioni che possono essere anche la negazione non può essere un solo un gol un corno un documento aggiunto perché una pratica possa proseguire
Ricordo alcuni assiomi costi e benefici devono riguardare le stesse persone nelle nel abituali applicazione i costi o i rischi riguardano delle persone i benefici riguardano altri
L'Italia deve partecipare alla formazione all'esercizio di una struttura giuridica e tecnica per il controllo sistematico e preventivo di tutti gli impianti potenzialmente atte a produrre inquinamenti transfrontalieri questo ne ho parlato con interesse col
Dottor
Caccia Dominioni facendo parte del del Comunità europea di fugge dalla Comunità europea
Di dare contribuire a dare sviluppo a una normativa che eviti queste operazioni che non sarebbero ammissibili nessuna relazione privata cioè quella di versare disporre gli impianti in modo da versare con la maggior
Probabilità
Inquinanti verso altri quindi questo richiede anche una mantenimento di una competenza ad alto livello in tutti i campi delle tecnologie per essere i difensori del proprio territorio rispetto a queste azioni esterne ringrazio saluto
Allora ringrazio il professor morta Rino ed ho la parola al sindaco di Trino Vercellese
Signor Giovanni treat Cerri che ci parlerà di un'esperienza relativa alla fase di localizzazione
Siamo oggi di fronte alla rassegna
Dei comuni interessati agli impianti per la produzione di energia elettrica con una ampio spettro di situazione dei comportamenti
Signor ministro signor presidente signori il territorio del Comune di Torino venne interessato nei primi anni Sessanta dalla costruzione e messo in funzione il primo giorno era sessantacinque la centrale elettronucleare Enrico Fermi un insediamento realizzato allora in assenza di qualunque confronto con le comunità locali
Però nel contempo gli anni della distruzione delle grandi potenzialità italiane nello sfruttamento del pacifico dell'energia nucleare e con questo anche di scelte politiche energetiche che affrancazione il nostro Paese dalla pesantissima dipendenza dall'estro che peraltro ancora oggi uno dei problemi fondamentali
I tentativi fatti negli anni Settanta di riprendere in qualche modo il discorso sull'uso pacifico dell'energia nucleare a fini energetici vide il Comune di Trino adottare nel lontano settantaquattro
A fronte delle ipotesi di ampliamento della centrale Enrico Fermi un ordine del giorno nel quale si affermava testualmente la propria disponibilità
A condizione però che fosse espresso formale parere positivo dall'Istituto superiore di sanità e del CNEN
Ad uno sviluppo dell'energia nucleare ad una localizzazione di ulteriore capacità produttive a Trino purché ci fossero solide certe garanzie per tutto ciò che riguarda il pericolo di inquinamento dell'ambiente di salute dei cittadini
Chiaramente col passare degli anni questa posizione è stata modificata ed affinata
Ma è rimasta corrente nell'approccio al problema è sostanzialmente strutturata sui seguenti punti
Massima garanzia sull'accettabilità tecnica del sito massima garanzia sulla sicurezza dell'impianto massima garanzia per la popolazione l'ambiente accettazione dell'interesse nazionale alla costruzione dell'impianto espresso il piano energetico nazionale
In data nove maggio del settantasei
In relazione alla possibilità che la ragione indicasse il sito di Torino veniva votato all'unanimità un ordine del giorno che affermava tra l'altro l'esigenza di informare fare esprimere le popolazioni interessate
Invitando le forze politiche sociali ad evitare le strumentalizzazioni giallo-oro comunque presenti per poter valutare con serenità in base a dati tecnici in un'ottica tesa all'individuazione dell'interesse collettivo per il nostro territorio e per l'economia e più in generale successivamente a seguito della delibera CIPE del lotto uno ottantadue che chiedeva alla Regione Piemonte entro ottanta giorni indicazione di almeno due are sulle quali effettuare un'indagine tecnica per verificare la possibilità di insediare un impianto elettrocardio due mila megawatt
Il Consiglio comunale il due febbraio dell'ottantadue indicava come fondamentale le seguenti condizioni
Studi Serina entrambe le aree che la Regione andava individuare garanzia sua disponibilità di acqua per l'agricoltura
Necessità che il progetto prevedesse il ricorso le più avanzate tecniche per la sicurezza dell'impianto e le garanzie per l'ambiente la popolazione
Costituzione avete sentito questa mattina i suoi affetti di un comitato tecnico regionale che supportasse gli Enti locali nell'esame delle analisi tecniche legate alla scelta del sito
è stata questa una certa sempre perseguito il Comune di Torino rifiuto in sostanza di commissioni
Diciamo livello comunale che a nostro avviso comunque nella loro Costituzione andavano ad avere orientamenti precostituiti ma chiedere all'ente Regione nella forma più gli ha detto questa mattina il professor D'Artizio nei confronti della istituzione universitaria la partecipazione questo controllo sul indagini tecniche che viene l'avrebbe prodotto
Nella seduta del giugno dell'ottantadue del due giugno il consiglio comunale approfondiva i specificava ancor di più
La propria posizione individuando nella regione Piemonte l'ente garante nei confronti delle popolazioni interessate alle indagini sia nella fase di individuazione del sito che in quello successivo di costruzione ed esercizio dell'impianto
Ed è proprio la concretizzazione di queste posizioni o il loro inserimento con ulteriori specificazioni richieste nel verbale di intesa sottoscritto tra Regione Piemonte Veneto
A portare in Consiglio comunale a votare unanimemente il proprio senso l'impianto il diciotto dicembre ottantaquattro
Un sì quindi ragionato ed importato suo cardine irrinunciabile
Che per noi sono la verifica dell'idoneità tecnica del sito l'impegno espresso nel verbale d'intesa a concretizzare da parte della Regione dell'ENEL tutte le problematiche relative alla sicurezza dell'impianto quella delle popolazioni all'impatto ambientale quello territoriale
Al rispetto delle necessità irrigue pregresse infine la speranza per la quale ricercare vie di concretizzazione della convenzione che in comune sette dell'impianto è tenuto a contrarre con l'ENEL la norma della legge tre nove tre
Di poter ottenere da questo insediamento il massimo di sviluppo economico e sociale del territorio
Com'è possibile comprendere da quanto brevemente ricordato in consiglio comunale di prima ho sempre ritenuto di dover rispondere direttamente al problema senza delegarlo almeno per le parti di propria competenza cercando nel contempo di non invadere mai spazi amministrativi di altri enti per questa ragione nel corso dell'ottantacinque è stata preparata la bozza di convenzione che è stata sottoposta all'esame di tutte le forze politiche sociali del territorio vorrei brevemente a ricordare solamente i capitoli per farne comprendere la struttura capitolo primo informazione secondo monitoraggio da intendersi relativo al complesso dei fenomeni legati all'impatto
Terzo sicurezza e protezione dei lavoratori della popolazione dell'ambiente quarto programmazione economico territoriale impatto socioeconomico problemi relativi alla centrale elettronucleare Enrico Fermi e quindi gestione della convenzione
Mi sia permesso un piccolo inciso rispetto i contributi legati alla legge tre nove tre unico punto di una proposta di convenzione formulato dall'ENEL nella primavera dell'ottantacinque
Per precisare che l'intero Consiglio comunale li ha sempre considerati solamente come mezzo economico necessario la realizzazione di quelle opere interventi indispensabili a mitigare il più possibile l'impatto di un cantiere di quelle dimensioni
E per questa ragione legata alle convinzione che il territorio interessato all'impatto indiscutibilmente più grande di quello relativo al solo Comune di Torino il problema è stato riportato alla fine del capitolo relativo la programmazione economico territoriale
Appunto come mezzo per la sua concretizzazione prevedendone superando le indicazione dello schema di convenzione nazionale Anzio regioni ENEL per la legge otto
Una ricaduta pari al quaranta per cento sul resto del territorio interessato l'impatto il tutto comunque nel rispetto delle linee che la Regione d'intesa con gli Enti locali avrebbe dovuto indicare entro il Piano territoriale operativo strumento di programmazione territoriale già previsto dalla legge regionale cinquantasei
Questa bozza di convenzione che come indicavano le premesse al verbale d'intesa e l'aveva recepito arricchendo ulteriormente ha ottenuto ampi consensi delle forze politiche sociali del territorio
Ma mentre si cercava di ottenere dalla nuova Giunta regionale
Al fine di ottenere un concerto di intenti prima del confronto con l'ENEL un impegno serio di confronto sui problemi rilevando peraltro le prime difficoltà è accaduto l'incidente rosso
Il fatto Assorel sollevato il confronto sul grado di sicurezza degli impianti nucleare credo sia chiaro a tutti come abbia toccato le coscienze abbia fatto vacillare antiche Ezio pochi giorni dopo Chernobyl il nove marzo dell'ottantasei il consiglio comunale approva un ordine del giorno nel quale venivano assunte sinteticamente le seguenti posizioni
Necessita di una verifica internazionale dei criteri di sicurezza degli impianti nucleari richieste di conoscere il piano di emergenza esterna questo dato veramente altamente negativo per quanto riguarda il treno
Nella centrale in Enrico Fermi di sottoporlo a revisione di prevedere attuare modi d'informazione alla popolazione richiesto di sospensione dei lavori del nuovo cantiere
Richieste di revisione del piano energetico nazionale legata alla richiesta di compiuta attuazione dello stesso non potendo accettare che l'unico nuovo insediamento nucleare venga realizzato nel nostro territorio e questo per ragioni generali e non soltanto per ragioni specifiche no
Ricerca della forma amministrativa e o politica dal conseguimento di una sospensione dei lavori
E proprio a questa ultima posizione dopo tempo esame ha portato in Consiglio comunale il quattro ottobre dell'ottantasei richiedere accompagnato da ulteriori indicazioni quanto già espresso il nove cinque
E deliberare la sospensione temporanea dell'efficacia della delibera di assenso fino alle decisioni del Parlamento
A questa decisione si è giunti per il determinarsi dalla data dell'assenso delle seguenti condizioni innanzitutto l'incidente russo che ha imposto un ragionamento complessivo sull'uso pacifico dell'energia nucleare
La struttura del piano energetico nazionale attualmente in vigore che ha sostanzialmente ridimensionato la filosofia del precedente quasi cancellando il risparmio energetico
La delibera del CIPE dell'aprile ottantasei che senza confronto parlamentare ha ipotizzato altri due impianti nucleari
La mancata risposta agli impegni contenuti nel verbale di intesa da parte della Regione che rischia di vanificare le speranze di un intero territorio sulla possibilità di ottenere da queste sviamento rilancio economico ed occupazionale che lo sollevi dalla pesante situazione attuale
Se il Parlamento confermerà entro un progetto più ampio la scelta di Trino il nostro Comune chiederà prioritariamente a qualunque decisione un nuovo formale atto di impegno della Regione
Questi in modo molto breve le fasi attraversato dal Comune di Trino e le decisioni assunte da lontano settantaquattro sono gli aspetti del tema di questa conferenza è chiamata a svolgere per poter porre in Parlamento in condizione di poter rivederla quale piano energetico
Un eventuale piano energetico a differenza di quello in vigore vede la propria realizzazione nei tempi previsti nelle forme indicate sarebbe estremamente deleterio un nuovo piano che resti tale soltanto nelle intenzioni
L'esperienza di Trino credi a Chieti crediamo possa essere a dimostrazione di come un comune possano nel rispetto delle prerogative altrui
Gli altri compiti esercitare il ruolo positivo all'interno di un problema nazionale ricercando come doveroso il massimo di garanzia è possibile per la popolazione territorio direttamente interessate
Un impegno dov'è diverso non dobbiamo dimenticare potrebbe concretizzare modifica delle leggi in materia in senso sicuramente riduttivo rispetto alle possibilità di partecipazione delle comunità locali
Alle fasi preliminari decisionali circa l'insediamento di grandi complessi che hanno carattere interesse nazionale alla impossibilità ricerca di programmare e governare l'impatto sul territorio che impianti di queste dimensioni con queste caratteristiche apportano
E in questo senso mi pare
Parere del tutto personale tenda la proposta di costituzione dell'Agenzia avanzata al professore Elia relativamente alla possibilità di vittoria dei referendum abrogativi definisco della norme contenute nella legge tre nove tre otto
Voglio richiamare come sia comunque indispensabile l'intervento dello Stato nelle forme e nei modi che saranno più idonei a garantire al territorio interessato da insediamenti di queste dimensioni e con queste caratteristiche nucleare o no
I mezzi finanziari utili a concretizzare indicazioni programmatiche tese alla minimizzazione dell'impatto della massimizzazione delle ricadute economiche ed occupazionali
La posizione del nostro Comune oggi quello di atteso l'elezione del Parlamento successive questa conferenza nella speranza che possa essere assunto una posizione che veda converga su un problema comunque strategico per le profitta di sviluppo futuro del nostro Paese il massimo arco di forze può sembrare sicuramente questa un'affermazione forte della realtà di questi giorni di queste ore ma ci pare che questa resta la necessità di questo nostro Paese
Infine se l'intervento oggi previsto non si attuerà la città di Torino chiede che il Parlamento ed in particolare il governo
Si impegna in un confronto democratico con le popolazioni a ricercare forme alternative di intervento in un'area oggi fortemente colpite da fenomeni di recessione economica che sta vivendo in questi mesi
Importanti i tentativi di costruire adeguate strutture d'organizzazioni imprenditoriali idonei ad ottenere possibilità concrete di lavoro nel cantiere senza dimenticare che gli studi predisposti per la classificazione del sito la sua idoneità hanno permesso di evidenziarne caratteristiche quale testualmente nella grazie
Ringrazio il sindaco di Trino Vercellese per la sua esposizione molto seria
Preparata do la parola al esponente dei gruppi di ricerca ecologica Alessandro De Pietro cioè
Nuovo ruolo del governo del territorio da parte degli enti locali della valutazione di impatto ambientale in relazione ai diversi scenari energetici
Facce
Allora dopo la parola per l'ultimo intervento al professor Tamburrino
Che professore aveva da Libera Università di Scienze sociale di pianificazione ambientale che ci parlerà di aspetti normativi dell'impatto ambientale
Signor ministro signor presidente signori e signore
Chiedo scusa di dover utilizzate gli ultimi spiccioli di pazienza che vi è rimasta
Cercherò allora di rimanere nei dieci minuti concessi e mi auguro che la mia relazione oltre che essere l'ultima non sia anche la più noiosa
Nella relazione dei tre saggi professori baffi Veronesi ed Elia si sono richiamate diffusamente le procedure di valutazione di impatto ambientale
Ne condivido la fondamentale importanza ritengo quindi irrilevante approfondire la genesi profonda al fine di proporre un'applicazione concreta e immediata
Mi si consenta l'ora di partire da una premessa generale per formulare subito dopo una proposta
La premessa
La questione energetica coinvolge aspetti fondamentali della nostra vita e del nostro futuro pertanto è necessaria inquadrarla in un contesto culturale che vada al di là delle pur rilevanti dimensioni tecniche economiche e di sicurezza sociale
Indi vediamo alcuni concetti fondamentali
L'arricchimento della conoscenza nel campo delle particelle elementari della biologia molecolare della fisica cosmica acquisito soprattutto negli ultimi decenni
E stato di una vastità e profondità tale da modificare le sente le essenza stessa dell'uomo
Come conseguenza dell'evoluzione culturale l'uomo d'oggi infatti differisce dall'uomo di ieri non meno profondamente di quanto l'uomo di ieri differiva dall'uomo di Neanderthal
Fino a ieri uomo pensava di essere una creatura unica e privilegiata in un universo regolato da leggi eterne
Oggi ci stiamo rendendo conto di essere compartecipi di un'avventura cosa indica che ancora in pieno svolgimento verso orizzonti assolutamente imprevedibili
Però oggi sappiamo che l'uomo come qualsiasi altro e di essere vivente deriva da un unico processo evolutivo
Ma tutta la vita a sua volta non è affatto un fenomeno singolare del cosmo essa infatti e parte di un'evoluzione universale che partendo da un'estrema semplicità
Crea realtà sempre più complesse ordinate armoniche
La nostra fratellanza con gli elementi della natura che Francesco d'Assisi ci ha proposto non è più solo un afflato d'amore una sublimazione mistica
Oggi è una constatazione scientifica sul nostro passato ed è un dato di partenza per il nostro futuro
Da queste considerazioni culturali discendano conseguenze pratiche immediate
L'obiettivo dell'uomo non è più quello di scoprire la verità ma è quello di creare armonia
L'orizzonte e totalmente nuovo ed affascinante in questa luce nuova ci rendiamo conto fra l'altro chi era proprio quella carico schematismo logico la ricerca della verità assoluta
Che rallentava il nostro sviluppo generando i conflitti fra nazioni le guerre i blocchi economici contrapposti i contrasti sociali i lavori i lavoratori
E gli sfruttatori gli sfruttati agli sfruttatori le contrapposizioni ideologiche il progresso economico contro la conservazione della natura
Le scelte radicali centrali nucleari contro risparmio energetico
Invece la convinzione di aver poterci avviare verso un futuro migliore per tutti
Ci toglie il peso di dover affermare a tutti i costi Na nostra verità sacrificando alle volte anche la vita il nostro compito ora con molto più ingegno e molto meno dramma è quello di individuare le vie più opportune
Affinché le idee di ognuno contribuiscano a costruire soluzioni sempre più vantaggiose per tutti
Dalla cultura alla realtà alla società come infatti gli Stati stanno predisponendo sì per avviarsi a questa modernizzazione
Storicamente il primo atto legislativo ispirata ad un concetto di evoluzione globale positivo e la ben nota alle leggende fa nascerà un bagno impalpabile sigarette
Che entrò in vigore negli Stati Uniti il primo gennaio mille novecentosettanta
Con questa legge un'intera nazione si dava degli obiettivi militari e prioritario
Il più valido strumento di attuazione di tale legge veniva forgiando sì con la valutazione di impatto ambientale
Questo è un meccanismo decisionale che presiede alla realizzazione delle grandi opere e che permette di raggiungere i due obiettivi seguenti
Alle altrimenti appannaggio della classe politica delle strutture burocratiche anche agli scienziati ai tecnici alle associazioni ai singoli cittadini
Migliorare la qualità della vita e promuovere lo sviluppo dell'ambiente
Il fatto che sembra essere sorprendente ma che è del tutto congruente con le considerazioni sopra esposte
E che i due obiettivi miglioramento della qualità della vita e salvaguardia dell'ambiente non sono solo compatibili fra di loro ma sono addirittura sinergici
Questa sinergia invece non emerge ma resti soffocata dalla conflittualità
Nell'ordinamento arcaico quale quello italiano ove anche le decisioni più importanti come il nostro futuro energetico vengono demandate in definitiva alla sola classe politica
Le decisioni da noi non sono costruite fattivamente attraverso un processo di maturazione che si svolga col contributo di tutta la società
Anche gli eventuali referendum permettono solo di accettare o respingere un frutto che comunque Acerbo
Se è vero che fra i due sistemi esista
Una così profonda diversità e doveroso allora chiedersi perché mai non si debba provare ad adottare le procedure di valutazione di impatto ambientale per l'elaborazione del piano energetico in Italia
E se ciò fosse possibile anche i referendum non avrebbero più ragione di esistere perché la partecipazione dei cittadini sarebbe ben più vasta è sostanziale
Ecco allora la proposta
Il quadro culturale e legislativo ritengo che l'applicazione delle procedure di VIA all'elaborazione del Pen sia vantaggioso oltre che doverosa
Perché vantaggiosa l'Italia non ha partecipato se non in maniera marginale alle ricerche alle scoperte le speculazioni che hanno permesso l'esplosione del sapere umano negli ultimi decenni
Il nostro sviluppo culturale di conseguenza presenta delle marcate zone di arretratezza
Basti pensare che l'Italia e totalmente sprovveduta di una politica nazionale per l'ambiente
E questa carenza fa sì che l'elaborazione del Pen si è abbassato e si è abbassata fra l'altro non su dati ambientali misurati Mansoura assunzioni ipotetiche
L'applicazione della via ci aiuterebbe a pensare se realmente anche ad una politica ambientale nazionale che tuttora manca
L'applicazione della e anche doverosa di fatto la comunità europea mutuando l'esperienza americana emanata il tre luglio ottantacinque una direttiva che impone a tutti gli stati membri di adottare la procedura via entro un termine massimo di tre anni
E la legge istitutiva del ministero dell'Ambiente del luglio dello scarso dello scorso anno
Da grande rilievo alla direttiva CEE stabilisce in particolare che il governo presenti la legge di via entro sei mesi dall'entrata in vigore della trecentoquarantanove e non solo ma nelle more dell'approvazione della legge il Presidente del Consiglio emani un decreto per rendere immediatamente operativa la via è stato annunciato di recente che sia la legge che il decreto sono gesta di prede depositati presso la Presidenza del Consiglio
E presumibile che entro breve volgere di tempo compatibilmente con crisi e verifiche la via diventi operative in Italia
Non essendovi però stato un'adeguata maturazione culturale e istituzionale il rischio reale che la via che quindi sarà obbligatoria anche per ogni singola centrale elettrica
Allora niente le occasioni di conflitti paralizzanti e non risolve alcun problema pratico
Questo rischio diventerebbe certezza se i criteri decisionali per l'elaborazione del piano non fossero congruenti con quelli della definizione delle singole opere
Ci si troverebbe allora nella seguente situazione a colpiamo si definirebbero le caratteristiche fondamentali di ogni singola centrale il tipo di impianto la localizzazione le misure di compensazione
Di alla via competerebbe la definizione delle questioni marginali
Ma questa sarebbe una tipica operazione gattopardesca infatti si eluderebbe lo spirito fondamentale della via che è quello di far maturare le scelte fondamentali attraverso un processo di partecipazione dei cittadini
Appare evidente che la via deve essere necessariamente adottata nella fase del di formulazione del piano
Se si dovesse decidere in tal senso la presente conferenza potrebbe addirittura costituire il primissimo embrione della procedura
Conferendo a questa grande adunata una precisa finalità che finora è mancata il rischio molto probabile infatti è che questa conferenza finisca nell'oblio e butta nell'arte di carta
E in conclusione quindi Denis desidero formulare la seguente proposta in due punti Bruno il piano energetico nazionale venga elaborato sulla base di un'applicazione integrale valutazione d'impatto ambientale
Secondo la Conferenza nazionale sull'energia finali c.d. suoi lavori proponendo un progetto dettagliato di valutazione di impatto ambientale
Se venisse accolta questa proposta la conferenza su autorizzazione della Commissione interparlamentare potrebbe riconvocarsi in vere in tempi brevi per elaborare una proposta dettagliata da presentare subito dopo in Parlamento
L'adozione della procedura in sede parlamentare modificando alla base delle procedure decisionali ben infette ed ebbe a priori la necessità di il referendum attuali e futuri il progetto di valutazione potrebbe articolarsi sui frequenti punti il primo struttura centrale per la gestione delle procedure è necessario individuare un organismo snello e di superiore autorevolezza il nucleo potrebbe essere costituito dai tre saggi che guidano la conferenza due fasi e tempi l'esperienza straniera ha mostrato che l'efficacia maggiore si ottiene dividendo la procedura in due fasi
La prima con i compiti di finalizzazione degli obiettivi e di partecipazione di organismi istituzionali e non la seconda per la informazione consultazione dei cittadini
I tempi possono essere agevolmente i contenuti nell'arco di otto dieci mesi le accelerazioni sulla realizzazione delle opere permetterebbero poi di recuperare ampiamente il tempo impiegato nella procedura
Tre partecipanti e il loro ruolo quattro modalità per l'informazione e la partecipazione dei cittadini
Cinque indicazione degli scenari energetici alternativi
Un numero limitato di potersi cinque o sei con eventuali sotto casi può essere sufficiente a dare un panorama completo ogni cenare io deve essere completo di tutti gli aspetti economici finanziari sociali ed ambientali
La completezza dello scenario è fondamentale per permettere poi una reale partecipazione alle scelte sei modalità per la localizzazione di ogni singola centrale questo aspetto è talmente rilevante da dovere essere considerata a sé stante potrebbe anzi emerge la necessità di enucleare una sub procedura di VIA
Sette articolazione delle procedure autorizzative da tener presente che la procedura alla capacità di assorbire tutte le altre procedure amministrative autorizzative con vantaggi incalcolabili per tutti
Otto programmi di ricerche studi e monitoraggi gli aggiustamenti successivi sono vitali per la realizzazione del piano Nobel strutture istituzionali per la realizzazione gli aggiornamenti futuri del piano
Un ampio spettro di su e giù risoluzione è già stato esaminato dalla Conferenza
Una volta che la procedura di VIA si sia conclusa il Parlamento potrà procedere alla definizione del piano avranno
Voto sei scenari completi alterni
Dettagli col contributo più esteso e più cosciente possibile del Paese
Che così verrebbe ad essere varato dal Parlamento non potrebbe che essere il piano energetico nazionale grazie
Dal professor Tamburrino e acquisisco agli atti della conferenza l'intervento dell'ordine degli ingegneri della provincia di Roma commissione di Ingegneria energetica inviatomi dal presidente professor Francesco
Do ora lettura a conclusione dei lavori della conferenza di una dichiarazione congiunta dei presidenti dei tre gruppi di lavoro della commissione tecnico-scientifica
I presidenti dei tre gruppi di lavoro dalla commissione tecnico scientifica danno atto che partendo dai documenti di base si è sviluppato nella Conferenza un dibattito di livello veramente eccellente ampio ed articolato la discussione arricchita da contributi di studiosi ed esperti stranieri e da rappresentanti di enti locali ha fornito un vasto complesso di aggiornate informazioni
E di meditate valutazioni da sottoporre all'esame delle assemblee legislative
Naturalmente sia i componenti la Commissione tecnico-scientifica che gli intervenuti intervenuti alla conferenza hanno dimostrato piena consapevolezza del valore istruttorio della loro attività sul piano delle previsioni dei fabbisogni mondiali e italiani si è manifestato nel gruppo economia Energia e sviluppo un largo spettro di opinioni legato alla difficoltà di previsione degli andamenti economici per l'Italia le previsioni sul fabbisogno di energia al due mila contenute nelle risposte ai questionari si collocano in un campo la cui area centrale formata da quelle comprese tra centosettanta e centonovanta milioni di tonnellate equivalente petrolio
La stima econometrica presentata dal Servizio Studi della Banca d'Italia e di centosettantacinque milioni con un intervallo di confidenza al novanta per cento
Di più o meno quindici la relazione di base del gruppo offre tre scenari
Cui corrispondono fabbisogni di centoquarantadue centosessanta e centottanta e pone l'accento sul terzo in ragione dell'ingente volume degli investimenti per il risparmio energetico che sarebbero richiesti dagli altri due
La diversità delle ipotesi da cui discende quella delle stime attiene piuttosto che alla dinamica del prodotto nazionale generalmente stimata fra il due il tre per cento a quelle dell'intensità energetica
Cioè del rapporto tra la domanda di energia e il prodotto nazionale
Questa intensità e a sua volta funzione dei prezzi relativi dei combustibili
Della struttura produttiva nella quale il peso dei settori energivori si viene riducendo e dal progresso delle tecniche la cui è poco evoluzione come quella della domanda finale e nel senso di una minori applicazione di materie prime ed energia
In tutte le ipotesi richiamate fuorché una si avrebbe dunque nel corso del quindicennio un aumento sensibile dei fabbisogni rispetto ai centoquarantasei milioni di tonnellate equivalenti di petrolio del mille novecentottantacinque
Aumento che in difetto di sviluppo delle fonti interne aggraverebbe nel settore energetico una dipendenza dall'estero già estremamente elevato tanto un per cento del fabbisogno totale
E molto superiore a quella di ogni altro Paese industriale ad eccezione del Giappone il quale però ha in atto un programma nucleare
Ti ampie proporzioni nella quasi totalità dei testi che toccano questo punto si sottolinea l'urgenza di azioni intesi ad assicurare una maggiore indipendenza
Che varrebbe a ridurre al tempo stesso il vincolo di bilancia dei pagamenti e l'esposizione del Paese al rischio di ampie fluttuazioni dei prezzi e di insicurezza degli approvvigionamenti
In specie di quelli di petrolio e metano provenienti in prevalenza da Paesi appartenenti a dare geo politiche distante
Per l'energia elettrica in particolare nelle risposte ai questionari
Nella relazione di base degli interventi ricorrono in prevalenza stime del fabbisogno al Duemila prossimo superiori ai duecentonovanta miliardi di kw la stima più bassa di duecentocinquanta
A fronte dei centonovantacinque del mille novecentottantacinque
In caso di ritardo nell'allestimento di nuove capacità produttive a partire dal mille novecentonovantacinque circa si avrebbe un deficit di Potenza che al due mila sarebbero dell'ordine di dieci mila megawatt
Nei documenti come degli interventi alla conferenza e dominante l'avviso che per soddisfare le esigenze di una minore dipendenza di una maggiore flessibilità e diversificazione delle fonti
Di approvvigionamento sia urgente attuare un disegno di politica energetica che comporta l'incentivazione
Del risparmio degli usi dell'Energia
Lo sviluppo di fonti primarie interni l'acquisizione del controllo di fonti estere l'estensione del parco nucleare del parco elettrico con centrali a combustibile fossile enucleare i dati comparativi sui costi di produzione che risultano favorevoli al nucleare almeno per livelli di prezzo del barile superiore a quindici dollari mille novecentottantasette
Al riguardo è da notare che la stima più accettata
Del prezzo al due mila e di trenta dollari mille novecentottantasei contro gli attuali diciassette per quanto riguarda l'impatto ambientale e sanitario vi è stata una buona concordanza da parte del qualificato uditorio sulle conclusioni del gruppo che ha fatto il punto su questo aspetto
In particolare il carbone e il petrolio sono considerati più inquinanti del metano
Poiché il loro impiego richiede impianti più complessi per disinquinare i prodotti della combustione il metano ha però in comune con gli altri combustibili fossili la produzione di ossidi di azoto
Che comunque possono essere beni abbattuti con le tecnologie più avanzate
Sulla fonte nucleare riconosciuta come benigna in esercizio normale non sono state contestate le dimensioni dei rischi e la loro frequenza come erano state indicate nella relazione di base il dilemma
Non scientifico dei grande rischio accoppiato con una probabilità di evenienza estremamente remota
E stato socialmente accettato fuori d'Italia nei Paesi industrializzati ed economicamente più sviluppati
Una quasi unanimità si è riscontrata circa la correttezza dell'assunzione
Per l'Esposito per la esposizioni alle basse dosi ivi inclusa quella dovuta al fondo naturale
Dell'ipotesi di proporzionalità fra dosi ed effetti sulla salute tale concetto si auspica possa essere esteso anche ai veleni chimici cancerosa
In conclusione anche dai molteplici interventi emersa distanza che occorre attenere serissimo conto delle conseguenze ambientali
E sulla salute degli esseri viventi prodotte da un cauto aumento di produzione di energia in sé a prescindere cioè dalle fonti scelti
è stato inoltre ribadita la necessità di un impegno programmatico di largo respiro non solo nel tempo ma anche nello spazio intendendo quindi l'abbandono di una politica strettamente nazionale ignara della evoluzione energetica europea e mondiale
Per quanto riguarda il giudizio sulle diverse fonti di energia emerso che tre principali scenari possono essere disegnati per riassumere il problema del loro impatto sulla salute e sull'ambiente
Il primo è quello di una energia pulitissima e rinnovabile come l'eolica o la solare che rappresenterebbe senza dubbio la soluzione ideale pur nei limiti che la caratterizzano in termini di applicabilità su larga scala
L'invito che ne scaturisce e quindi di potenziare la ricerca in questo campo per trovare nuove soluzioni di maggiore efficacia e produttività il secondo scenario caratterizzato da Energia abbastanza pulite quali la idroelettrica era nucleare poco lesive dell'ambiente umano non dannose durante il loro funzionamento ordinario ma potenzialmente pericolose in caso di incidenti tanto più grave quanto più remoto
Criteri più il massimo sforzo deve concentrarsi sul problema della sicurezza non soltanto nel senso di una diminuzione delle probabilità
Dell'evento sfavorevole ma anche della creazione sempre più efficaci meccanismi di autolimitazione delle conseguenze di un incidente
Infine il terzo scenario è quello di una Energia poco convinta ed anzi inquinante come quella legata alla combustione del forse
Per adesso l'indicazione principale che emerge e quello dello sforzo da riporre nell'innovazione tecnologica per abbattere gli inquinanti pur tenendo conto del costo elevato di tali processi è ovviamente necessario tener presente
Nel perseguire con Pertinace la riduzione dei danni ambientali e dei rischi alla salute umana
Che in qualsiasi attività dell'uomo il rischio zero non esiste
Sull'assetto normativo ed istituzionale del settore energetico l'ampio dibattito sviluppato signor apposito gruppo di lavoro e successivamente nella conferenza ha messo in luce una esigenza massimamente condivisa
Di dare certezza ed effettività al
La legislazione emanata in tempi diversi con finalità talvolta congiunturali e comunque senza adeguata considerazione dei valori ambientali
Di corrispondere sia in sede comunitaria sia in sede Nazioni Unite e OCSE alla dimensioni sopra nazionale e internazionale dell'intero settore
In particolare per ciò che concerne il governo dell'energia in senso stretto sono state espresse una serie di proposte
Che vanno dall'istituzione di un apposito ministero dell'Energia alla creazione di una segreteria tecnica presso un comitato interministeriale ad hoc e perciò nell'ambito del ministero del Bilancio
O al potenziamento dell'assetto attuale valorizzando eventualmente in una composizione diversa
Il comitato permanente per l'Energia confronta delibera CIPE venti marzo ottantasei tuttavia la convergenza più ampia di opinioni si è manifestata in favore della creazione di una struttura concepita come centro di riferimento più idoneo specie sul piano tecnico scientifico
Alla elaborazione delle linee fondamentali della politica energetica nonché al controllo della sua attuazione sia nel settore degli impianti degli enti nazionali e ne e per una parte della sua attività ENI sia in quello aperto alla promozione e al coordinamento da parte delle regioni e ad altro livello dagli enti locali delle iniziative commisurate alla Scala di questi enti territoriali la nuova struttura che dovrebbe essere dotata di uno status simile a quello della Consob può o dell'Istat
Per poter assumere qualità qualificatissimo personale con contratti di diritto privato non avrebbe natura burocratica né tendenza centralistica
Dovendo soprattutto valutare da una parte la necessità o meno del ricorso agli impianti
Di grande e media taglia e dall'altra il possibile spazio da affidare alla promozione in sede periferica del risparmio energetico e di utilizzazione dell'energia rinnovabile
Così il nuovo organismo fornito di una particolare autorevolezza tecnico-scientifica sarebbe in grado di stabilire i necessari raccordi con la dirigenza dei grandi enti operativi e con le autorità
Degli enti territoriali più direttamente interessati all'attuazione della politica energetica
In secondo luogo si è convenuto sulla necessità di una nuova organica normativa sui procedimenti di localizzazione degli impianti
E sa dovrebbe prevedere una fase di indagine sui siti che investa preliminarmente l'intero territorio nazionale motivando di fronte alla popolazione le progressive selezioni dei luoghi considerati più idonee
Un'altra fase dovrebbe essere dedicata alla grande inchiesta pubblica per coinvolgere la partecipazione popolare degli enti locali interessati ed anche per acquisire gli elementi necessari alla valutazione di impatto ambientale TA
La nuova normativa prevedendo altresì tempi certi per le deliberazioni conclusive dovrebbe superare i dubbi interpretativi che gravano sulla legislazione vigente
Larghissimo accordo si è manifestato a proposito del ruolo delle regioni nel settore dell'energia malgrado che l'articolo centodiciassette della Costituzione non faccia adesso differimento
Ad essa energie riferimento si riconosce ormai che quale che sia il titolo giuridico dell'intervento regionale e utile che le Regioni possano promuovere le iniziative di risparmio energetico e di utilizzazione dell'energia rinnovabili
Specie con riferimento alla materia d'agricoltura ed in genere agli usi finali da parte dei consumatori
Unanime accordo si è riscontrato sulla necessità di compiere uno sforzo molto consistente anche sul piano finanziario per attuare le direttive comunitarie tendenti a ridurre nel limite del possibile i rischi connessi all'esercizio dei grandi impianti
Si rende altresì indispensabile dare piena visibile autonomia agli organismi di controllo rispetto a quelli operativi se condanno la tendenza all'unificazione per ciò che concerne gli impianti ad alto rischio
Si deve altresì per comune giudizio dare coerenza di comportamento da adottare
A seguito delle risoluzioni comunitarie per raggiungere obiettivi di diversificazione nell'uso delle fonti di energia e per rendere la comunità europea sempre meno dipendente da approvvigionamenti aste
Inoltre il sistema dei prezzi è quello in positivo dovrebbero adeguarsi sempre meglio agli standard dei maggiori Paesi europei della comunità
Infine si propone di intensificare la collaborazione internazionale in sede Aiea OCSE e c'è per giungere partendo dal settore elettronucleare ad un controllo efficace sull'esercizio degli impianti ad alto rischio
Possibilmente con ispezioni periodiche da parte gli addetti qualificati facenti capo a ciascuna organizzazione poiché tocca a me insorte di conclude
Questa serata
Debbo ringraziare tutti coloro che hanno concorso
Con la loro attività in primo luogo i colleghi presidenti delle due
Dei due gruppi di lavoro e tutti gli appartenenti alla commissione tecnico-scientifica per il contributo che hanno dato a questa conferenza devo ringraziare coloro che sono intervenuti al dibattito con una coralità
Che dimostra al di là di tutte le prevenzioni come in questa sede si sia potuto parlare da tutte le parti con grande spirito di libertà e di tolleranza verso tutte le opinioni
E debbo poi ringraziare soprattutto il ministro Danone il direttore generale dell'Energia e i suoi collaboratori che hanno organizzato questo incontro il cui risultato assommante a un complesso che spero non sia destinato solo agli archivi ma sia destinato soprattutto all'elaborazione delle Commissioni industria
Delle due Camere
Possa questo risultato
Essere veramente proficuo perché il nostro Paese possa trovare le soluzioni più giuste più adatte più idonee per condurre avanti una politica dell'Energia adeguata
Ai tempi e alle esigenze del Paese e della intera comunità europea
Grazie a tutti e con queste parole dichiaro conclusi i lavori della conferenza