02 AGO 2002

Governo: Urbani e Pescante presentano il decreto 'salva Coni'

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 22 min 37 sec

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Approvato oggi in senato e inserito all'interno del 'maxi-decreto Omnibus' da parte del Consiglio dei ministri.

Il Comitato perde i giochi, Totocalcio compreso.Roma 2 Agosto 2002 - Il provvedimento e' stato messo a punto dal ministro per i Beni Culturali con delega allo sport, Giuliano Urbani e dal ministro per l'economia Giulio Tremonti.Le società dilettantiIl testo approvato oggi ha norme a favore delle società dilettantistiche; oltre ad alcune norme relative all'incompatibilità per gli amministratori, l'altra modifica, quella più importante riguarda «un abbassamento dell'importo non
imponibile delle indennità e dei rimborsi effettuati a favore di queste società, e all'art.

6, relativo alle sponsorizzazioni, consente» - ha precisato il ministro Urbani - «di non computare al calcolo dell'Irap le somme percepite da queste associazioni».Sono stati inoltre aggiunti due articoli: «Nel primo» - ha spiegato Urbani - «c'è l'estensione della normativa anche alle società che siano organismi sportivi emanazione delle scuole, e poi l'altro riguarda le agevolazioni previste che sono indirizzate a quelle società che prevedano uno specifico settore giovanile».Il ConiIl Coni, secondo il nuovo decreto, resta un ente pubblico e controllerà una società per azioni il cui nome sarà ''Coni Servizi Spa''.

La nuova Spa avrà un capitale iniziale di un milione di euro.

Le azioni di 'Coni Servizi' saranno in portafoglio per il 100% al ministero, mentre il presidente della societa' e gli altri componenti del consiglio di amministrazione saranno designati direttamente dal Comitato Olimpico.«Il Coni» - ha detto Urbani - «ha ora le condizioni per riformarsi e di valorizzarsi, anche con introiti, a cominciare dal merchandising, derivanti da attività che il Coni già svolgeva, ma solo all'interno delle organizzazioni sportive.Il TotocalcioI giochi gestiti dal Coni, secondo quanto si apprende dal decreto, Totocalcio compreso, passano ai Monopoli.

Il decreto mira ad eliminare sovrapposizioni di competenze e a razionalizzare i sistemi informatici esistenti nonché ottimizzare il gettito erariale.Fino al prossimo 30 settembre, ha spiegato ancora il sottosegretario ai Beni Culturali Pescante, il Coni continuerà a fornire assistenza e controllo al Totocalcio, poi, dopo questa data, scatterà la convenzione Coni-Agenzia dei Monopoli per il passaggio di consegne del concorso.

«Per ora, con l'inizio del campionato, il Totocalcio va avanti con il vecchio sistema» - ha detto ancora Pescante - «poi interverra' l'Agenzia dei Monopoli''.

I tempi, ha spiegato il sottosegretario, fissano al 16 settembre la decorrenza del passaggio di funzioni e al 30 settembre l'entrata in vigore della convenzione.

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  • Giuliano Urbani ministro per le attività Culturali

    <strong>Indice degli interventi</strong>
    0:00 Durata: 16 min 20 sec
  • Mario Pescante presidente del Coni

    0:16 Durata: 1 min 15 sec
  • Pescante sul totocalcio

    <strong>Risposte a domande giornalistiche</strong>
    0:19 Durata: 2 min 1 sec
  • Pescante/Urbani, su ricapitalizzazione Coni

    0:22 Durata: 1 min 26 sec
  • Urbani/Pescante su copertura finanziaria del decreto legge

    0:24 Durata: 1 min 35 sec