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Angius: la Finanziaria? Carta straccia.
Bersani dice che il governo ha fatto un miracolo alla rovescia, con maggiori squilibri economici; Fassino scommette che il deficit del 2003 sarà del 3%Roma, 30 Ottobre 2002 - Conferenza stampa dei Ds sulla Finanziaria 2003, organizzata per contestare i numeri proposti dal governo sulla manovra economica: presenti il segretario dei Ds Piero Fassino e Pierluigi Bersani, esperto di economia del partito.
«Il Governo» - ha detto subito Bersani - «lo ha fatto per davvero il miracolo, ma è un miracolo alla rovescia, visto che è riuscito a determinare … contemporaneamente più squilibrio nei conti, minore crescita e più inflazione».Angius: 'Una finanziaria che è carta straccia'«La finanziaria è falsa» - ha detto Angius - «è pura carta straccia e il Governo si trova a doverla riscrivere integralmente.
Questo è il segno del pressappochismo, della leggerezza e dell'incompetenza di chi guida le politiche economiche e di bilancio».
Bersani ha poi spiegato che il governo ha smantellato le iniziative economiche predisposte dal centro-sinistra: «iniziative che erano a sostegno della produzione che funzionavano e che adesso, in qualche misura, dovranno essere reintrodotte», ha spiegato Bersani.Fassino ha poi criticato duramente il ministro dell'economia Tremonti: «Sarebbero necessari un po' meno di supponenza e arroganza» - ha detto il leader dei Ds - «da parte del nostro ministro dell'Economia e un po' più di banale far di conto».
Puntando il dito soprattutto sulle promesse di taglio delle tasse: «bisogna stare attenti» - ha spiegato Fassino - «perché a fronte di questi luccicanti miraggi, che poi si traducono in modeste riduzioni, si tagliano in modo molto superiore servizi essenziali per famiglie e imprese».Fassino scommette sul deficit«Facciamo una scommessa» - ha detto poi il segretario dei Ds in merito al deficit - «simile a quella che abbiamo fatto nell'aprile scorso: nel 2003 il deficit supererà il 3%».
E poi ha aggiunto: «Il 5 aprile 2003, dopo che saranno noti i dati della trimestrale di cassa, sarà evidente che il deficit sarà superiore al 3%, contro l'1,5% previsto dal Governo».«L'aprile scorso» - ha continuato Fassino - «quando, in base ai dati della trimestrale, dicemmo che il deficit sarebbe stato superiore al 2%, invitammo il Governo a porre mano a interventi che invertissero la tendenza e loro risposero che si trattava di interpretazioni 'stravaganti' dell'opposizione.
Vediamo se anche in questo caso diranno che siamo stravaganti».Manifestazione il 16 NovembreI Ds hanno poi contestato la globalità dei provvedimenti economici presi all'interno della finanziaria, puntando soprattutto sulla riduzione del bilancio previsto per quesi settori come scuola, sanità, infrastrutture, e poi accusando per i vari condoni, sempre annunciati e poi smentiti.
Senza dimenticare di definire 'preoccupanti' i dati macroeconomici.Infine, dopo aver mandato un filmato, stile blob, che riassumeva cinque mesi di governo Berlusconi, dei suoi provvedimenti come la legge sul falso in bilancio, quella sulle rogatorie, il ddl Cirami; filmato che Violante alla fine ha definito 'un film dell'orrore', i Ds hanno detto che contro tutto questo il 16 Novembre organizzeranno una grande manifestazione.
E che, come ha spiegato Fassino, il campo privilegiato sui cui cercare di contrastare il Governo è proprio quello dell'economia.
Bersani dice che il governo ha fatto un miracolo alla rovescia, con maggiori squilibri economici; Fassino scommette che il deficit del 2003 sarà del 3%Roma, 30 Ottobre 2002 - Conferenza stampa dei Ds sulla Finanziaria 2003, organizzata per contestare i numeri proposti dal governo sulla manovra economica: presenti il segretario dei Ds Piero Fassino e Pierluigi Bersani, esperto di economia del partito.
«Il Governo» - ha detto subito Bersani - «lo ha fatto per davvero il miracolo, ma è un miracolo alla rovescia, visto che è riuscito a determinare … contemporaneamente più squilibrio nei conti, minore crescita e più inflazione».Angius: 'Una finanziaria che è carta straccia'«La finanziaria è falsa» - ha detto Angius - «è pura carta straccia e il Governo si trova a doverla riscrivere integralmente.
Questo è il segno del pressappochismo, della leggerezza e dell'incompetenza di chi guida le politiche economiche e di bilancio».
Bersani ha poi spiegato che il governo ha smantellato le iniziative economiche predisposte dal centro-sinistra: «iniziative che erano a sostegno della produzione che funzionavano e che adesso, in qualche misura, dovranno essere reintrodotte», ha spiegato Bersani.Fassino ha poi criticato duramente il ministro dell'economia Tremonti: «Sarebbero necessari un po' meno di supponenza e arroganza» - ha detto il leader dei Ds - «da parte del nostro ministro dell'Economia e un po' più di banale far di conto».
Puntando il dito soprattutto sulle promesse di taglio delle tasse: «bisogna stare attenti» - ha spiegato Fassino - «perché a fronte di questi luccicanti miraggi, che poi si traducono in modeste riduzioni, si tagliano in modo molto superiore servizi essenziali per famiglie e imprese».Fassino scommette sul deficit«Facciamo una scommessa» - ha detto poi il segretario dei Ds in merito al deficit - «simile a quella che abbiamo fatto nell'aprile scorso: nel 2003 il deficit supererà il 3%».
E poi ha aggiunto: «Il 5 aprile 2003, dopo che saranno noti i dati della trimestrale di cassa, sarà evidente che il deficit sarà superiore al 3%, contro l'1,5% previsto dal Governo».«L'aprile scorso» - ha continuato Fassino - «quando, in base ai dati della trimestrale, dicemmo che il deficit sarebbe stato superiore al 2%, invitammo il Governo a porre mano a interventi che invertissero la tendenza e loro risposero che si trattava di interpretazioni 'stravaganti' dell'opposizione.
Vediamo se anche in questo caso diranno che siamo stravaganti».Manifestazione il 16 NovembreI Ds hanno poi contestato la globalità dei provvedimenti economici presi all'interno della finanziaria, puntando soprattutto sulla riduzione del bilancio previsto per quesi settori come scuola, sanità, infrastrutture, e poi accusando per i vari condoni, sempre annunciati e poi smentiti.
Senza dimenticare di definire 'preoccupanti' i dati macroeconomici.Infine, dopo aver mandato un filmato, stile blob, che riassumeva cinque mesi di governo Berlusconi, dei suoi provvedimenti come la legge sul falso in bilancio, quella sulle rogatorie, il ddl Cirami; filmato che Violante alla fine ha definito 'un film dell'orrore', i Ds hanno detto che contro tutto questo il 16 Novembre organizzeranno una grande manifestazione.
E che, come ha spiegato Fassino, il campo privilegiato sui cui cercare di contrastare il Governo è proprio quello dell'economia.
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