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Roma, 5 Febbraio 2003 - Conferenza stampa oggi a Roma del presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi e del presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev dopo un colloquio avuto dai due a Palazzo Chigi.
Berlusconi ha detto che si è trattato di un incontro 'estremamente positivo' ricordando che sono moltissime le aziende italiane già presenti in Kazakhistan, così come sono sempre in aumento le 'jointe ventures' tra le aziende italiane e quelle kazake.In quel paese, ha ricordato Berlusconi, la società italiana di idrocarburi, l'Eni, è ad esempio presente 'con il 30% di proprietà … in una base di estrazione, scoperta sotto il Mar Caspio'.
Il presidente del Consiglio ha quindi confermato la volontà di 'ampliare il rapporto' con le autorità kazake e di dare 'il massimo supporto' ad un paese la cui economia si sta sviluppando con una media del 10% annua e che nel 2001, ha sottolineato, ha raggiunto addirittura la percentuale record di sviluppo del 14%.Durante la conferenza stampa, Berlusconi ha detto che compirà un viaggio in Kazakhistan la prossima estate e il presidente Nursultan Nazarbayev dal canto suo, rispondendo poi a domande della stampa sulla situazione irachena, ha detto che il Kazakhistan ha distrutto o venduto il proprio potenziale nucleare.
Un Kazakistan che, dopo la fine dell'Urss, aveva 1100 missili SS18 ed aveva la possibilità di colpire Washington con missili in soli 28 minuti.Per quanto riguarda un eventuale attacco all'Iraq invece, Berlusconi al termine della conferenza ha ribadito che per un'azione di guerra è necessaria un'ulteriore risoluzione Onu.
Berlusconi ha detto che si è trattato di un incontro 'estremamente positivo' ricordando che sono moltissime le aziende italiane già presenti in Kazakhistan, così come sono sempre in aumento le 'jointe ventures' tra le aziende italiane e quelle kazake.In quel paese, ha ricordato Berlusconi, la società italiana di idrocarburi, l'Eni, è ad esempio presente 'con il 30% di proprietà … in una base di estrazione, scoperta sotto il Mar Caspio'.
Il presidente del Consiglio ha quindi confermato la volontà di 'ampliare il rapporto' con le autorità kazake e di dare 'il massimo supporto' ad un paese la cui economia si sta sviluppando con una media del 10% annua e che nel 2001, ha sottolineato, ha raggiunto addirittura la percentuale record di sviluppo del 14%.Durante la conferenza stampa, Berlusconi ha detto che compirà un viaggio in Kazakhistan la prossima estate e il presidente Nursultan Nazarbayev dal canto suo, rispondendo poi a domande della stampa sulla situazione irachena, ha detto che il Kazakhistan ha distrutto o venduto il proprio potenziale nucleare.
Un Kazakistan che, dopo la fine dell'Urss, aveva 1100 missili SS18 ed aveva la possibilità di colpire Washington con missili in soli 28 minuti.Per quanto riguarda un eventuale attacco all'Iraq invece, Berlusconi al termine della conferenza ha ribadito che per un'azione di guerra è necessaria un'ulteriore risoluzione Onu.
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