Roma, 18 Agosto 2003 - Il presidente dei senatori di Alleanza Nazionale, Domenico Nania, in filo diretto a Radio Radicale.
Fra i temi trattati nell'intervista concessa ad Alessio Falconio, la prossima riunione della Cdl per progettare le riforme istituzionali che riguardano l'intero sistema Italia, i contrasti di An con la Lega Nord e, per quanto riguarda il Caso Sofri, la presa di posizione contro la concessione della grazia limitata ad una sola persona.
Per quanto riguarda invece le prossime elezioni per ricoprire il seggio vacante di parlamentare in Friuli che Riccardo Illy ha lasciato per … ricoprire la carica di governatore della Regione, Nania si è detto scettico sull'eventualità di candidare un esponente radicale."Io sono favorevole" - ha detto - "ad una alleanza con i Radicali nella Cdl in generale.
L´ho sempre auspicata, consapevole che i Radicali rappresentano la punta avanzata in alcune battaglie politiche su certe tematiche.
Circa l´opportunità di una candidatura su una parte specifica del territorio credo invece che i rischi di risultare perdenti siano molto forti, perché una cosa è uno schieramento dei Radicali a 360 gradi su tutto il territorio nazionale, altra cosa è individuare in un singolo collegio, in una parte determinata del Paese, una singola candidatura radicale.
In questi casi la candidatura deve essere calibrata su quelle che sono le peculiarità del collegio, le caratteristiche fondamentali".
Fra i temi trattati nell'intervista concessa ad Alessio Falconio, la prossima riunione della Cdl per progettare le riforme istituzionali che riguardano l'intero sistema Italia, i contrasti di An con la Lega Nord e, per quanto riguarda il Caso Sofri, la presa di posizione contro la concessione della grazia limitata ad una sola persona.
Per quanto riguarda invece le prossime elezioni per ricoprire il seggio vacante di parlamentare in Friuli che Riccardo Illy ha lasciato per … ricoprire la carica di governatore della Regione, Nania si è detto scettico sull'eventualità di candidare un esponente radicale."Io sono favorevole" - ha detto - "ad una alleanza con i Radicali nella Cdl in generale.
L´ho sempre auspicata, consapevole che i Radicali rappresentano la punta avanzata in alcune battaglie politiche su certe tematiche.
Circa l´opportunità di una candidatura su una parte specifica del territorio credo invece che i rischi di risultare perdenti siano molto forti, perché una cosa è uno schieramento dei Radicali a 360 gradi su tutto il territorio nazionale, altra cosa è individuare in un singolo collegio, in una parte determinata del Paese, una singola candidatura radicale.
In questi casi la candidatura deve essere calibrata su quelle che sono le peculiarità del collegio, le caratteristiche fondamentali".
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