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Roma, 18 Novembre 2003 - Scrive Enrico Manca: «Le democrazie occidentali sono da tempo in preda a crisi di tipo endemico e non soltanto da fattori esterni: fenomeni come il calo generalizzato del numero dei votanti, l’anomia sociale e l’indifferenza di una buona fetta dell’opinione pubblica alle vicende che riguardano la vita politica, costituiscono segnali forti della difficoltà istituzionale a mantenere un contatto vivo e attivo con il corpo sociale, e testimoniano che gli stati nazionali, almeno come si propongono oggi, incardinati nelle tradizioni moderne dell’economia, del … lavoro e della cultura, sono apparati che non corrispondono più alle attese delle genti che governano e di quelle ingovernate.
I nuovi media interattivi, e la rete intesa come metamedium del nuovo sistema comunicazionale, costituiscono culture tecnologiche in grado di assecondare una via d’uscita?»Per rispondere a questa domanda l'ISIMM, l'Istituto per lo Studio dell’Innovazione nei Media e per la Multimedialità in collaborazione con la Cattedra di Sociologia delle comunicazioni di massa della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza hanno organizzato un convegno dal titolo «Democrazia, new media, postmodernità: scenari possibili».
Questa la sessione mattutina.
Isimm.
I nuovi media interattivi, e la rete intesa come metamedium del nuovo sistema comunicazionale, costituiscono culture tecnologiche in grado di assecondare una via d’uscita?»Per rispondere a questa domanda l'ISIMM, l'Istituto per lo Studio dell’Innovazione nei Media e per la Multimedialità in collaborazione con la Cattedra di Sociologia delle comunicazioni di massa della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza hanno organizzato un convegno dal titolo «Democrazia, new media, postmodernità: scenari possibili».
Questa la sessione mattutina.
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