08 GIU 1999

Udienza del 8 giugno 1999: Arringa avv. Coppi (Iª parte)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 5 ore 40 min
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Martedì, 8 giugno 1999, Vª sezione del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Francesco Ingargiola.

Registrazione audio di "Udienza del 8 giugno 1999: Arringa avv. Coppi (Iª parte)", registrato martedì 8 giugno 1999 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 5 ore e 40 minuti.
  • Premessa

    "Secondo l'accusa, senza Lima, Andreotti non sarebbe diventato l'uomo che conosciamo; basta analizzare la storia politica del Paese degli ultimi cinquant'anni per capire quanto la tesi accusatoria sia infondata. Sempre secondo l'accusa, Andreotti era una creatura della mafia, e la mafia ne ha distrutto la corrente uccidendo Lima. Bisognava impedire che Andreotti diventasse Presidente della Repubblica, per mantenere in vita la corrente e coltivare la vendetta verso la corrente stessa, questa tesi è assurda e lo si dimostrerà." Presidente:<strong> L'udienza è aperta</strong> alle ore 09.51<br><strong>Arringa dell'avv. Franco Coppi, difesa sen. Giulio Andreotti</strong>
    0:00 Durata: 20 min 37 sec
  • Excursus della storia politica di Andreotti: 1943-1968

    "De Gasperi nel 1953 manda Andreotti in America come rappresentante del governo; nel 1943 Andreotti divenne Presidente della Fuci e instaurò un rapporto privilegiato con Papa Pacelli e la Santa Sede; nel 1947 è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; nel 1953 era il sesto in Italia per numero di voti; nel 1954 diventa ministro degli Interni del governo Fanfani." <br>
    0:20 Durata: 15 min 53 sec
  • "Andreotti ha 49 anni quando incontra Lima nel 1968 ed è al governo da oltre vent'anni, non era quindi confinato nel ghetto laziale"

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    0:36 Durata: 7 min 45 sec
  • La corrente andreottiana. Le dichiarazioni di Mancino, Martinazzoli, Ruffini ed Alessi

    0:44 Durata: 13 min 10 sec
  • Andreotti brillava di luce propria

    "Prima del 1968, Andreotti era già una personalità di spicco a livello nazionale ed internazionale. Non fu quindi Andreotti a cercare Lima ma esattamente il contrario. La corrente era piccola e veniva tenuta in vita per mantenere una linea autonoma all'interno del partito. La sua presenza nella direzione del partito era assicurata per statuto, essendo stato Andreotti presidente del Consiglio, egli quindi non aveva bisogno della sua corrente per ricoprire incarichi di prestigio nel partito."
    0:57 Durata: 14 min 40 sec
  • Rapporti di Andreotti con la sua corrente

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    1:12 Durata: 18 min 31 sec
  • Le dichiarazioni di Pomicino e D'Acquisto

    L'udienza è sospesa dalle ore 11.33 alle ore 11.56
    1:30 Durata: 11 min 28 sec
  • Segue l'avv. Coppi: Andreotti non ha mai interferito nella vita della corrente in Sicilia

    "E' assurdo che nessuno in Italia si sia accorto che eravamo governati da un mostro, neanche i servizi segreti Usa"
    1:42 Durata: 22 min 19 sec
  • Le dichiarazioni di Brusca: Brusca non è capace di indicare in che modo Andreotti abbia favorito la mafia.

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    2:04 Durata: 7 min 7 sec
  • Il tavolo a quattro gambe - Lima e la corrente andreottiana - Le dichiarazioni di Brusca

    "Dalle varie testimonianze, Signorello, D’Aquisto, Alessi, Martinazzoli, si desume che l'apporto siciliano alla corrente non ne mutò gli equilibri a livello nazionale. Le dichiarazioni di Mattarella: La corrente acquista consistenza nel 1980 quando l'effetto Lima era già vecchio di 14 anni e quando l'azione antimafia di Andreotti si fa più forte."
    2:11 Durata: 27 min 57 sec
  • Andreotti mafioso - Tutti amici di Falcone dopo la morte

    Il trasferimento di Falcone da Palermo a Roma. Falcone si fa presentare ad Andreotti da Lima che riteneva non mafioso. Il ruolo di Ciancimino, l'incontro Lima-Ciancimino-Andreotti. L'incontro di Agrigento Andreotti-Ciancimino.<p>Ore 13.34: Fine Udienza mattutina, prosegue alle 16.00 <br>
    2:39 Durata: 41 min
  • Segue avv. Franco Coppi: Andreotti come referente romano di Lima e Cosa Nostra

    <br>L'udienza riprende alle ore 16.08
    3:20 Durata: 27 min 10 sec
  • Sulla strana metodologia in formazione del processo penale in Italia - L'incontro con Frank Coppola nel 1970

    3:47 Durata: 13 min 32 sec
  • L'incontro con Bontade nel 1979 secondo il racconto di Mannoia e Siino

    4:01 Durata: 22 min 41 sec
  • L'incontro con Santapaola, a Catania a fine Giugno 1979, secondo il racconto di Vito Di Maggio

    L'udienza è sospesa alle 17.35 e riprende alle ore 17.46
    4:24 Durata: 22 min 47 sec
  • Segue l'arringa dell'avv. Coppi

    Dichiarazioni di Siino e Mannoia - Dichiarazioni di Vito Di Maggio sull’incontro a Catania con Santapaola - L'incontro Andreotti-Bontade nella villetta di Inzerillo, secondo Mannoia.<p>L'udienza si conclude alle ore 18.40: il Presidente rinvia al giorno successivo, mercoledì 9 giugno - ore 09.30
    4:46 Durata: 53 min 51 sec