04 AGO 2001

Radicali: Il Governo vari subito il decreto per collaborare con il Tribunale per i crimini di guerra in Ruanda

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Roma, 04 agosto 2001 - Conferenza stampa a Roma, nel corso della quale i radiali hanno rinnovato la richiesta al governo di stanziare con decreto legge i fondi necessari per adeguare l'ordinamento alle norme dello statuto del Tribunale penale internazionale per il Ruanda.

"Il governo deve superare i ritardi avuti.

Chiediamo che la prossima settimana si approvi il decreto legge che consentirà di collaborare con il tribunale di Arusha".

Lo ha dichiarato Emma Bonino risollevando il caso di Don Atanasio Sumba Bura (il prete accusato di avere favorito il massacro di 2000 persone nel Ruanda).

Secondo
la Bonino, l'Italia non è in grado né di arrestare, né di estradare Don Atanasio perché il nostro ordinamento non si è ancora adeguato alle norme dello statuto del Tribunale penale internazionale per il Ruanda.

Sergio Stanziani, presidente di "Non c'è pace senza giustizia", ha spiegato che "l'Italia - governo Ciampi, ministro della giustizia Conso - con il disegno di legge del 28 dicembre, n.544, convertito in legge n.

120 del 14 febbraio 1994, adottò delle disposizioni in materia di cooperazione con il Tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia".

Eppure l'Italia secondo Stanziani non si è affrettata affatto nell'adeguare il suo ordinamento al Tribunale per il Ruanda.

"Il disegno di legge che le avrebbe consentito di cooperare con il Tribunale di Arusha, è rimasto a giacere sulle scrivanie del Ministero del Tesoro".

Il DDL, elaborato dalla Farnesina e poi trasmesso al Ministero della Giustizia, sarebbe stato bloccato dall'allora ministro Visco per la mancata disponibilità di 3 miliardi come onere finanziario relativo alla cooperazione giudiziaria.

"Perché nella finanziaria non si è trovato lo spazio per inserire i tre miliardi" si domanda Stanziani.

L'Italia non deve essere il fanalino di coda, "in questi giorni - ha ricordato Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani - il governo Usa ha stanziato 15 milioni di dollari per la cooperazione giudiziaria con la Sierra Leone e 7 milioni di dollari con il Kosovo" ma "il nostro paese non finanzia neanche in Sierra Leone" ha detto Stanzani.

"Il governo deve superare i ritardi avuti" ha detto la Bonino riferendosi agli strumenti sanzionatori che "si stanno facendo largo a macchia d'olio nel mondo intero (basti pensare alla decisione di ieri del presidente indonesiano Megawati di istituire un tribunale speciale per i crimini di Timor est)".

"Noi vogliamo che la globalizzazione del diritto dall'Indonesia alla Sierra Leone, dalla Cambogia al Belgio non si faccia strada in modo disordinato ma più coerente" ha dichiarato la Bonino, perché i mandati di cattura di Arusha "sono parecchi e inevasi".

Emma Bonino spera che "l'Italia non divenga un luogo di rifugio di questi ricercati in assenza di una collaborazione con quel tribunale" perché ha detto Capezzone "chiunque sia accusato di crimini così atroci deve sapere che sarà sottoposto ad un giusto processo e soprattutto che non potrà contare su omissioni o ritardi italiani".

"Luca Casarini dice che il grande obiettivo è bruciare i campi della Monsanto.

Mi piacerebbe che qualcuno si preoccupasse di recuperare un po' di diritto" ha concluso Capezzone.

"Noi non siamo quelli che urlano contro la globalizzazione, ma quelli che vogliono la globalizzazione del diritto" ha detto la Bonino.

Don Atanasio (accusato di avere radunato in una chiesa 2000 persone, di aver fatto demolire l'edificio, di avere personalmente ucciso i superstiti e fatto bruciare i cadaveri) fino a poco tempo fa amministrava i sacramenti e gode adesso della protezione della diocesi di Firenze, che lo terrebbe nascosto in un luogo protetto.

Secondo la diocesi il prete è una vittima della politica di diffamazione dei religiosi in Ruanda.

"In Belgio, con il caso delle due suore ruandesi processate e condannate, c'è stata una collaborazione della gerarchia religiosa" che sinora secondo Olivier Dupuis, segretario del partito radicale transnazionale, non si è vista in Italia.

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