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Mirabello, 08 settembre 2001 - Maurizio Gasparri ha definito quelle mostrate dal Sap ''immagini da non sottovalutare''.''Ci ricordano cosa è successo a Genova - ha aggiunto - altrimenti si continuerebbe a parlare sempre di aggressioni della polizia''.Il ministro, alla festa del Tricolore di Mirabello, ha insistito molto sul ruolo che l'informazione ha avuto nelle convinzioni che si sono formate nell'opinione pubblica.
''Un poliziotto mi ha raccontato che, finito il servizio a Genova, è passato da un autogrill e che la gente lo applaudiva.
Ma questo è accaduto subito dopo i fatti, poi la … percezione è cambiata, anche per un certo uso di certe immagini.
Alcune si sono viste subito dopo Genova e poi sono scomparse''.Nella ''discussa perquisizione alla Diaz'', ha aggiunto Gasparri, ''vorrei vedere anche il filmato dell'accoltellamento di un poliziotto.
Quel filmato non c'è, come è normale che non ci sia, però in quella discussa perquisizione c'è stato un tentativo di omicidio''.Parole dure anche per don Vitaliano della Sala: ''Paghiamo volentieri l'otto per mille, ma non vorremmo che servisse a comperare bastoni.
Se ci sono gerarchie ecclesiastiche non possono ignorare le foto che ritraggono don Vitaliano vicino a scene di devastazione''.Occasione anche per fare un bilancio del proprio dicastero e del lavoro del governo in generale, dai grandi problemi strutturali al "pacchetto Tremonti", dalla riforma del diritto societario alla proposta di legge "sull'immigrazione"."Sono fiducioso - ha sottolineato il ministro - che riusciremo ad affrontare in tempi ragionevoli tutte le questioni più importanti".Battuta infine di Gasparri sui Ds che cercano "faticosamente un leader nell'album di famiglia o, come nello spot di Bisio per Pagine Gialle: 'Mi serve un segretario, lettera b...'''.
''Ma la sinistra - ha ironizzato ancora - un leader ce l'ha già, si chiama Agnoletto''.
''Un poliziotto mi ha raccontato che, finito il servizio a Genova, è passato da un autogrill e che la gente lo applaudiva.
Ma questo è accaduto subito dopo i fatti, poi la … percezione è cambiata, anche per un certo uso di certe immagini.
Alcune si sono viste subito dopo Genova e poi sono scomparse''.Nella ''discussa perquisizione alla Diaz'', ha aggiunto Gasparri, ''vorrei vedere anche il filmato dell'accoltellamento di un poliziotto.
Quel filmato non c'è, come è normale che non ci sia, però in quella discussa perquisizione c'è stato un tentativo di omicidio''.Parole dure anche per don Vitaliano della Sala: ''Paghiamo volentieri l'otto per mille, ma non vorremmo che servisse a comperare bastoni.
Se ci sono gerarchie ecclesiastiche non possono ignorare le foto che ritraggono don Vitaliano vicino a scene di devastazione''.Occasione anche per fare un bilancio del proprio dicastero e del lavoro del governo in generale, dai grandi problemi strutturali al "pacchetto Tremonti", dalla riforma del diritto societario alla proposta di legge "sull'immigrazione"."Sono fiducioso - ha sottolineato il ministro - che riusciremo ad affrontare in tempi ragionevoli tutte le questioni più importanti".Battuta infine di Gasparri sui Ds che cercano "faticosamente un leader nell'album di famiglia o, come nello spot di Bisio per Pagine Gialle: 'Mi serve un segretario, lettera b...'''.
''Ma la sinistra - ha ironizzato ancora - un leader ce l'ha già, si chiama Agnoletto''.
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