13 SET 2001

Radicali: Conversazione straordinaria con Pannella, L'uso alternativo dell'arma dell'informazione

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 55 min
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Roma, 13 settembre 2001 - Documento audiovideo dell'edizione straordinaria della conversazione settimanale con Marco Pannella dopo gli attentati al cuore politico ed economico degli Stati Uniti d'America.

In studio il direttore Massimo Bordin.Il leader radicale si sofferma innanzitutto sull'importanza della nonviolenza come risposta alla violenza, ricordando anche i percorsi ghandiani della storia radicale, e ponendo l'accento sulla necessità "traumatica e sofferta di prendere posizione"."Ci sono due violenze - ha sottolineato Pannella - che si contrappongono nelle guerre.

Ghandi diceva che a
volte occorre prendere posizione, ben sapendo che le vittorie che si ottengono contro i regimi totalitari e violenti hanno un prezzo alto da pagare"."La storia radicale - ha proseguito Pannella - rappresenta una candidatura della politica della nonviolenza e della democrazia, tanto che noi oggi potremmo, da posizioni di governo, promulgare questi temi alle istituzioni militari"."Oggi - ha poi evindeziato il leader radicale - si dovrebbe porre il problema di un'azione di governo responsabile, chiara, che senza fretta, ponendosi dei tempi anche decennali, anche un millimetro al giorno, vada nella direzione di comprendere che ai fini della vittoria, è necessario rinnovare il sistema dei paesi che abbiano a cuore l'individuo, e quindi l'umanità".Lo strumento da adoperare è fin troppo chiaro per Pannella, che già in precedenti occasioni aveva parlato della necessità di "bombardare di informazione" tutti i regimi del mondo."L'1% dei bilanci della Nato - ha proposto il leader radicale - deve essere subito dedicato all'urgente studio dell'uso alternativo dell'arma dell'informazione"."Nei prossimi mesi - ha concluso Pannella - dobbiamo far emergere le radici dell'antimilitarismo radicale, che prevede la conversione delle spese militari in spese civili.

Nell'uso stesso della comunicazione radicale vi è bombardamento di informazione".

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