01 NOV 2001

Radicali Italiani: Comitato Nazionale (I Giornata)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 ore 13 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Registrazione di "Radicali Italiani: Comitato Nazionale (I Giornata)", registrato giovedì 1 novembre 2001 alle 00:00.

L'evento è stato organizzato da Area radicale.

La registrazione ha una durata di 4 ore e 13 minuti.
  • Rita Bernardini

    Interventi in audiovideo
    0:00 Durata: 16 sec
  • Documento audio dell'intervento di Giuseppe Zigaina

    Roma, 1 novembre 2001 - Oggi all'Ergife sono cominciati i lavori del Primo Comitato Nazionale di Radicali Italiani, con un intervento dal prof. Giuseppe Zigaina, biografo di Pier Paolo Pasolini, che, alla vigilia del ventiseiesimo anniversario della morte dello scrittore, ha ricordato il suo ultimo documento: l’intervento, un vero e proprio testamento civile e politico, preparato da Pasolini per il Congresso del Partito Radicale, e che fu letto a Firenze il 4 novembre 1975, due giorni dopo la scomparsa dell’autore. <p>Tensione e attesa per i radicali "spariti" in Laos<p>Sul comitato, comunque, grave anche la difficile situazione legata alla sorte dei cinque radicali, il segretario del Pr Olivier Dupuis, il consigliere regionale piemontese Bruno Mellano e dei militanti Silvja Manzi, Massimo Lensi e Nikholaj Khramov scomparsi dal 26 ottobre 2001 in Laos.<p>Proprio in relazione a questa vicenda, Marco Pannella (presente alla riunione del Comitato) è intervenuto per confermare la propria intenzione di passare entro la mezzanotte successiva allo sciopero della sete.<br>"Siamo condannati - ha affermato il leader radicale - ad essere necessari a fatti infinitamente più grandi di noi e di tutti, ma il nostro dovere, se volete 'antropologico', è quello di assumere questa responsabilità e di portarla avanti".<br> Il leader radicale ha colto l'occasione per rinnovare i durissimi giudizi sull'azione del governo italiano ed europeo, entrambi incapaci di ottenere notizie sulla sorte dei cinque radicali (Dupuis, Mellano, Manzi, Lensi e Khramov) spariti dal 26 ottobre, ed ha fortemente criticato anche l'atteggiamento degli organi di informazione che hanno silenziato la vicenda.<p>LA RELAZIONE DI CAPEZZONE"Per liberare e legalizzare l'Italia": questa la scritta che campeggia sullo sfondo della sala all'Hotel Ergife dove si svolge la riunione. E proprio sulla questione della legalità e della democrazia in Italia si è incentrata gran parte della relazione del segretario, Daniele Capezzone, che si è soffermata in particolare sull'ultimo triennio in cui "l’illegalità istituzionale, l’azione fuori-legge delle istituzioni, non sembra più avere limiti" contro la quale si è costantemente scontrata l'azione politica dei radicali. <br>Rispetto a questa situazione Capezzone ha invitato i Radicali a non soffermarsi su questioni marginali e di tattica contingente, ma ad avere "ambizioni diverse". <p>Contro l'illegalità<p>E proprio a queste ambizioni il segretario ha richiamato il proprio movimento, a partire dal rilancio della denuncia in tutte le sedi internazionali, politiche e giurisdizionali, del “caso Italia”, "la nuova pestilenza contro i diritti umani, civili e politici, contro la civiltà giuridica e liberale".<br> Parallelamente Capezzone ha proposto il rilancio del "Comitato di osservatori sulla legalità e la democrazia in Italia", cui dovrà essere affidata l'analisi e la valutazione di alcuni dossier sull'esclusione dei temi radicali dal dibattito televisivo, sulla negazione del diritto al referendum, e sulla perseverante situazione del parlamento italiano che si riunisce in assenza di plenum per la mancata elezione di 11 deputati.<p>Altri obiettivi immediati cui il segretario ha chiamato ad operare sono il rafforzamento del soggetto politico, le 25 proposte di legge, il fronte della libertà di cura e di ricerca, la necessità di una grande campagna di iscrizioni.10 novembre per la riforma americana<p>Anche il 10 novembre dovrà essere un'occasione di iniziativa politica, rispetto alla quale il segretario di Radicali Italiani ha proposto un l'organizzazione di di 100 tavoli "con bandiera americana, inglese, israeliana e di Gandhi e con le 25 proposte di legge", poichè per i radicali essere pro-Usa vuol dire essere per la riforma americana delle istituzioni, della politica, dell'economia, della giustizia.<p>Il ricatto democratico<p>In conclusione, il segretario si è soffermato sulla vicenda dei radicali "desaparecidos" in Laos, riproponendo la tesi del “ricatto democratico” che Capezzone ha così argomentato: "E' l'ora di imporre che se un paese vuole usufruire di aiuti, o vedersi ridotto il debito, deve assicurare il pane della libertà e della democrazia ai suoi cittadini".Comunisti e pacifisti sono i nemici<p>Sull'argomento, però Capezzone ha concluso attaccando frontalmente i cosiddetti "pacifisti" italiani ed i movimenti politici che li supportano, e rifiutando i loro attestati di solidarietà che - ha spiegato - sono inutili per tutti i popoli oppressi della terra dai Cinesi ai cubani, dai coreani ai laotiani, rispetto ai quali si resta in silenzio.<br> "La vostra solidarietà non serve - ha affermato Capezzone. "Serve, invece, capire chi siano mai i deboli e gli oppressi in nome dei quali parlate, se, su tutti costoro, si è sentito solo, finora, il vostro silenzio".<p>"La verità - ha concluso Capezzone - è che “giustizia” e “pace” sono i nomi che date alla vostra milizia sul fronte dell’oppressione e dell’illibertà, della negazione del diritto e dei diritti, della violenza e della morte. Queste sono le vostre bandiere, le vostre bandiere insanguinate. Ovunque vi sia oggi un comunista nel mondo (a Vientiane, a l’Avana o a Roma), lì si compie o si avalla un massacro di diritto, di libertà e di vita".
    0:00 Durata: 57 min 31 sec
  • Marco Pannella, breve comunicazione sullo sciopero della sete

    0:00 Durata: 2 min 30 sec
  • Relazione del segretario, Daniele Capezzone

    0:03 Durata: 1 ora 44 min
  • Marco Cappato, comunicazioni sulle notizie dal Laos

    1:48 Durata: 4 min 35 sec
  • Marco Pannella, comunicazioni sullo sciopero della sete

    1:52 Durata: 19 min 11 sec
  • Relazione del tesoriere, Danilo Quinto

    2:12 Durata: 36 min 24 sec
  • Rita Bernardini, votazioni

    2:48 Durata: 9 min 20 sec
  • Michele De Lucia, comunicazioni e votazioni

    2:58 Durata: 14 min 13 sec
  • Marco Eramo, proposta emendamento a regolamento

    3:12 Durata: 1 min 22 sec
  • Rita Bernardini, votazioni regolamento

    3:13 Durata: 3 min 46 sec