09 DIC 2001

Radicali: Conversazione settimanale con Marco Pannella, Berlusconi ha perso credibilità

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 58 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Roma, 09 dicembre 2001 - Marco Pannella durante la consueta conversazione si è soffermato in particolare sull'evoluzione dei rapporti con Silvio Berlusconi e con la maggioranza, nel contesto della situazione politica generale, nonché sui rapporti con Francesco Rutelli, sempre con riferimento all'attuale scenario politico.Il leader radicale ha fatto anche il punto della situazione sulla questione dell'ingresso dei 7 eurodeputati radicali nel gruppo liberaldemocratico al P.E., anche rispetto alle posizioni assunte da Di Pietro sulla vicenda.La conversazione è stata anche l'occasione per approfondire le recenti - e prossime - iniziative dei radicali sulla questione del "Manifesto dei giovani global".Berlusconi ha perso credibilitàMarco Pannella ha dedicato gran parte della conversazione di questa settimana a riflessioni sull'operato dell'attuale Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, soffermandosi in particolare sulla situazione e sul prestigio del Governo italiano a livello europeo.Lo spunto è stato offerto dal dibattito sul "mandato di cattura europeo" che ha visto in questi giorni l'Italia protagonista in negativo e la Lega su posizioni ancora una volta anti-europee, con una manifestazione nella quale i propri esponenti si sono "lasciato andare a dichiarazioni imbarazzanti"."L'Italia - ha detto Pannella - ha posto un problema che se svolto bene e preparato poteva trovare una maggioranza se non assoluta, relativa.

Si sarebbe arrivati ad avere un diritto positivo basato su quei principi di procedura di diritto che ora sono di fatto negati.

Invece accade che il ministro Castelli se la prende con 'Forcolandia' e restiamo isolati.

Questo denota un governo che dal punto di vista politico è debole"."Allora voglio dire a Berlusconi - ha proseguito il leader radicale - che Dio non paga il sabato.

Per anni ha fatto fuori i temi del '94.

Ha cercato di annientarci, di eliminarci.

Ha fatto degli accordi infami con la Lega ed ora li paga.

A questo punto i nodi vengono al pettine e così sarà sempre più"."Che credibilità può avere Berlusconi - ha infine evidenziato Pannella - dopo aver scelto la Lega di Bossi? Lui paga il fatto che non cessano di crescere l'autorevolezza ed il prestigio nostri, proprio nel palazzo.

Chiedo a Berlusconi un vertice, come ha fatto Bossi, affinché possa valutare le posizioni diverse, le nostre.

Faccia un vertice se non con i radicali, almeno sui radicali, sui problemi che noi poniamo"."Berlusconi stia attento - ha concluso il leader radicale - sta crollando per carenza di credibilità.

Berlusconi non è più credibile.

E non me lo auguro, anche se so di avere ragione".I radicali nel Parlamento EuropeoPannella è poi tornato sugli ultimi sviluppi della vicenda dei radicali nel Parlamento Europeo, con la possibilità di entrare a far parte dell'Eldr, il gruppo liberaldemocratico europeo.

Nei giorni scorsi due esponenti politici italiani hanno preso differenti posizioni su questa possibilità, da una parte Francesco Rutelli, che si oppone, dall'altra Antonio Di Pietro."E' spudorato - ha detto il leader radicale - che Francesco Rutelli ponga il veto a noi radicali per il gruppo liberale nel Parlamento Europeo.

C'è da scegliere tra l'atteggiamento di Rutelli ed il nostro".Dopo aver poi chiarito meglio la posizione di Antonio Di Pietro nei confronti dei radicali, Pannella ha evidenziato l'importanza dei radicali per la storia politica europea.

"La storia radicale è una storia da Nobel senza concorrenti.

Emma Bonino è da premio Nobel nei fatti, noi siamo elemento essenziale perché possano farsi alcune riforme europee".I giovani GlobalInfine Pannella ha voluto commentare l'iniziativa presa dal segretario di Radicali Italiani, Daniele Capezzone, di scrivere il "manifesto dei giovani global", e che raccoglie già i primi consensi."E' indubbio - ha notato Pannella - che la segreteria di Radicali Italiani, la presidenza e la dirigenza attraversa un momento di estrema e profonda creatività, con tutti i rischi che comporta.

Questa iniziativa è nata come risposta all'incontro di Foligno tra la Moratti e gli studenti.

Verrà preparato un manifesto, poi sicuramente seguiranno i dibattiti.

Mi pare che sia un'iniziativa importantissima, che nasce tra mille difficoltà, e che va potenziata".

leggi tutto

riduci