13 GEN 2002

Radicali: Conversazione settimanale con Marco Pannella, Il Csm è sovversivo e Berlusconi paga la sua infamia sui referendum

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Roma, 13 gennaio 2002 - Le polemiche nate dall'intervento del Pg Francesco Saverio Borrelli durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Milano, ma soprattutto l'intervento successivo del rappresentante del CSM Gianni Di Cagno, ignorato dai mezzi di informazione, al centro della consueta conversazione settimanale con Marco Pannella.

Come sempre poi molti gli spunti di riflessione sull'attività dei radicali, con in primo piamo il Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale a Tirana la prossima settimana.Le dichiarazioni di Borrelli e Di CagnoL'invito a resistere rivolto ai
magistrati dal Pg di Milano Borrelli e le polemiche che ne sono seguite hanno offerto la possibilità a Marco Pannella di tornare sulla situazione della giustizia in Italia.

Ben più gravi sono apparse però al leader radicale le dichiarazioni del rappresentante del CSM, di area Ds, Gianni Di Cagno, ignorate completamente dalla stampa italiana, al contrario di quelle dell'ex capo di Mani Pulite."Credo fermamente - ha detto Di Cagno intervenuto nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Milano poco dopo Borrelli - che la responsabilità che chiediamo ad altri dobbiamo praticarla anzitutto noi stessi, e che dunque dobbiamo continuare a operare in termini istituzionalmente corretti, pur levando alta, ma sempre nelle forme consentite, la nostra voce in difesa dell'indipendenza della magistratura quale garante dell'uguaglianza dei cittadini.

E' quanto abbiamo fatto, vedete, con le nostre deliberazioni nell'anno appena trascorso, ed è quanto mi sono sforzato di fare qui questa mattina, consapevole dell'attualità delle parole che Primo Levi metteva in bocca agli ebrei che resistevano contro il nazismo: Se non così, come? Se non ora, quando?".Pannella ha voluto innanzitutto soffermarsi "sul carattere sovversivo del CSM", che secondo il leader radicale "da organo amministrativo interno è divenuto potere esterno"."Queste sono accuse e non insulti - ha infatti notato Pannella - sono accuse gravissime sul piano giuridico.

A Milano ha parlato il rappresentante del CSM, Di Cagno.

Abbiamo ora con lui la magistratura garante dell'uguaglianza dei cittadini.

O è un ignorante o è un sovversivo.

Anche su questo ritengo ci sia l'ignobile tradizione del Parlamento delle banane, un Parlamento che non osa nemmeno aprire il dibattito su questo, che non è degno di essere considerato tale"."Chiedo che su questo venga fatta qualche interrogazione parlamentare - ha proseguito il leader radicale - Di Cagno e Borrelli, e con loro tutti i procuratori, sono ormai al limite.

Di Cagno dà al CSM un ruolo istituzionalmente sovversivo, equiparando l'attualità di oggi alle parole degli ebrei durante il nazismo.

Opprime la libertà dei magistrati italiani.

Non si può accettare che il CSM venga giudicato come rappresentante dei cittadini"."Abbiamo ora i magistrati in nero - la conclusione di Pannella - che sono il ceto più beneficato dalla corruzione della Prima Repubblica, con 2500 di loro Presidenti di Corte di Cassazione, un ceto parassitario mascherato da eroe".Le responsabilità di Berlusconi e i radicali al GovernoIl leader radicale non ha però dimenticato di ricordare "la responsabilità infame di Silvio Berlusconi, quando denunciava i referendum comunisti, salvando la magistratura italiana, impedendo qualcosa che sarebbe stato rivoluzionario".

Di fronte a questo, il limite maggiore dell'azione di Berlusconi e del centrodestra è costituito dalla mancanza di "credibilità".

Di fronte, però, alla constatazione che "con questo tipo di giustizia" l'Italia "è un paese che deve prepararsi al peggio", Pannella ha ribadito la assoluta convinzione che un'ingresso dei radicali nel governo porterebbe ad un salto di qualità necessario ad affrontare le questioni sul tappeto.Le 25 pdl dei radicaliIl ruolo di Silvio Berlusconi e del suo esecutivo nel panorama politico attuale offrono la possibilità al leader radicale di tornare sulle 25 proposte di legge di iniziativa popolare e sulla campagna di iscrizione per il 2002.Dopo aver richiamato il Governo italiano alle proprie responsabilità, Pannella si è soffermato sulla ormai poca credibilità della Casa delle Libertà, contrapponendola all'iniziativa radicale nazionale e transnazionale."Io mi chiedo quanto siano credibili (gli esponenti del Governo, ndr), sia sull'articolo 18 che sulle pensioni o sulla giustizia.

Noi siamo credibili, non dobbiamo aggiornare le nostre posizioni, e le 25 proposte di legge lo dimostrano"."Le cifre che abbiamo dalle carceri - ha proseguito il leader radicale - sono straordinarie, con il 70% degli aventi diritto che firma.

Nonostante questo la raccolta non decolla, non si muove nessuno.

40000 cittadini solo perché potemmo pubblicizzare la cosa in televisione, si iscrissero al Partito Radicale per permetterci di essere vivi, credo che potrebbe accadere ora una cosa simile.

Abbiamo molte iniziative da portare avanti.

Il problema dell'iscrizione è un problema urgentissimo".

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  • <strong>Audiovideo e approfondimenti</strong> L'intervento di Di Cagno L'inaugurazione dell'anno giudiziario a Milano Il comunicato di Scajola Il discorso di Borrelli L'inaugurazione dell'anno giudiziario a Roma con Castelli e D'Alema Il discorso di Favara in Cassazione
  • Lo stato della giustizia in Italia

    Indice degli argomenti
    0:00 Durata: 22 min 53 sec
  • La trasmissione di Santoro sull'Argentina

    0:22 Durata: 5 min 25 sec
  • Ancora sulle dichiarazioni di Di Cagno

    0:28 Durata: 7 min 52 sec
  • Il Governo italiano

    0:36 Durata: 8 min 2 sec
  • Il rimpasto del Governo

    0:44 Durata: 6 min 31 sec
  • Il ministero degli Esteri

    0:50 Durata: 2 min 28 sec
  • L'elezione del Presidente del PE

    0:53 Durata: 6 min 31 sec
  • Israele nell'Unione Europea

    0:59 Durata: 10 min 22 sec
  • La capacità di governo dei radicali

    1:10 Durata: 6 min 53 sec
  • Il forum di Radicali.it

    1:16 Durata: 2 min 43 sec
  • Il Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale

    1:19 Durata: 2 min 46 sec
  • La campagna di iscrizioni per il 2002

    1:22 Durata: 4 min 22 sec
  • La trasmissione C'era una volta di RaiTre sulla Turchia

    1:26 Durata: 12 min 36 sec
  • Le 25 pdl di Radicali Italiani

    1:39 Durata: 9 min 39 sec
  • Il Tribunale Penale Internazionale

    1:49 Durata: 7 min 20 sec