26 MAG 2002

Radicali: Conversazione settimanale con Marco Pannella, Il mio Satyagraha anche per risolvere il conflitto d'interessi

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 53 min
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Prosegue il Satyagraha radicale per il rispristino del plenum della Camera dei Deputati, con l'aggiunta di un nuovo obiettivo, la risoluzione del conflitto di interessi del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi Le domande giunte onlineRoma, 26 maggio 2002 - Prosegue, nella nuova veste, la conversazione con Marco Pannella.

Anche questa settimana molti hanno deciso di inviare una domanda al leader radicale attraverso questo sito, domande che poi hanno condizionato il corso della trasmissione, offrendo spunti importanti.Il Satyagraha radicaleE proprio rispondendo ad una di queste domande,
inviata da Gabriella Gazzea Vesce, Pannella ha cominciato la conversazione di questa settimana, parlando nuovamente del Satyagraha in corso."E' iniziativa politica di particolare valore - ha commentato il leader radicale - composta per tre quinti da detenuti, iniziativa che io stesso ho portato avanti rispettando scadenze come questa delle elezioni amministrative, che altro non sono che un alibi per la Camera.

Nonostante questo resta un'iniziativa importante e di alto valore"."Il Satyagraha prosegue - ha poi aggiunto - e dalle carceri si moltiplicano le lettere che ci giungono, partecipazioni in modo più organizzato, senza che si debba noi andare a raccoglierle".Il Conflitto di InteressiPannella dopo aver ricordato l'obiettivo primario del Satyagraha, quello del mancato plenum della Camera, e gli obiettivi del suo personale sciopero della fame che prosegue da ormai 45 giorni, ha voluto aggiungere un ulteriore elemento di lotta."Nella prossima conversazione - ha annunciato il leader radicale - aggiungerò agli obiettivi del mio sciopero della fame, che nasce e che vive nel Satyagraha per il rispetto della legalità nel Parlamento, altri obiettivi.

Dobbiamo rilanciare questa iniziativa, ma devo anche individuarne altri per il mio personale sciopero della fame, come quello del conflitto di interessi, realtà che deve trovare soluzione attraverso un voto parlamentare"."Il Conflitto di interessi patentemente c'è - ha proseguito Pannella - ed è giunto il momento che si giunga ad una conclusione.

Che sia quella della maggioranza, scandalosa che sia, o una proposta dall'opposizione, ma che sia una soluzione"."Voglio però meglio studiare gli aspetti legislativi della vicenda - ha infine aggiunto - e poi decidere in quale modo portare avanti questa iniziativa".Lo sciopero dell'AnmLe notizie di questa settimana provenienti dall'Anm, con lo sciopero il 20 giugno e non il 6 come era stato annunciato, e la decisione del presidente Antonio Patrono di dimettersi subito dopo la votazione del "parlamentino", con la succesiva nomina a tempo di record di Edmondo Bruti Liberati che guiderà una giunta di maggioranza composta da Md, Unicost e Movimenti riuniti, ha offerto a Marco Pannella lo spunto per una nuova riflessione sulla situazione della magistratura organizzata in Italia."Questi - ha sottolineato il leader radicale - sono un'associazione sovversiva interna al Csm.

Sono fuorilegge che hanno il senso dell'impunità ed hanno addirittura sviluppato una coscienza, un'ideologia anti-Stato, anti-diritto, per certi versi fascista.

Nel sindacato dei magistrati regna il malaffare, non c'è una proposta politica".Verso il Congresso di Radicali ItalianiConclusione dedicata al Primo Congresso di Radicali Italiani, che si terrà a Roma presso l'Hotel Ergife dal 4 al 7 luglio.

Pannella dopo aver spiegato le ragioni che hanno portato alla scelta di Roma, ha voluto commentare alcuni aspetti dell'iniziativa radicale."Mi aspetto - ha evidenziato il leader radicale - che si prosegua con il lavoro svolto in questi anni, con l'apporto di Marco Cappato, di Emma Bonino, di Luca Coscioni, ed ora di Daniele Capezzone, che tutto questo venga sottoposto a congresso sollecitando al massimo il dibattito politico.

La realtà storica dell'alternativa radicale ci mette nelle condizioni di dire che in Italia la nostra storia politica rappresenta la vera opposizione al potere, al populismo"."Dalla prossima settimana - ha infine concluso Pannella elencando le sue personali scadenze politiche - dovrò iniziare a lavorare per il congresso del Partito Radicale Transnazionale di novembre.

Nella seconda metà di giugno io, Emma Bonino ed Olivier Dupuis saremo a Zagabria perché saremo insigniti della massima onorificenza prevista da quel paese.

Adesso abbiamo un mese molto intenso con il Comitato Nazionale di Radicali Italiani tra alcuni giorni, poi il Congresso di Radicali Italiani, ed il 17 luglio l'anniversario della nascita dell'iniziativa per il Tribunale Penale Internazionale, che tutti sappiamo dove è arrivato".

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