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Roma, 13 aprile 2003 - Il rilancio del progetto "Iraq Libero!" alla luce degli ultimi avvenimenti sul fronte militare al centro della conversazione con Marco Pannella condotta dal direttore di Radio Radicale, Massimo Bordin.
Per il leader radicale la valenza della proposta radicale resta intatta anche dopo il crollo del regime di Saddam: il dopoguerra, il ruolo dell'Onu, la sorte del dittatore continuano ad essere elementi discriminanti per tentare di muovere passi nella direzione dell'Organizzazione mondiale della democrazia.
Rispetto a queste prospettive, Pannella si è anche soffermato anche … sui rapporti col Governo e con Berlusconi, prendendo spunto dalla candidatura di Emma Bonino come rappresentante dell'Onu in Iraq, indicata da Paolo Mieli al presidente del Consiglio.
"Sarebbe ora - ha detto Pannella - che Berlusconi si rendesse conto che è suo interesse non proseguire nella conventio ad excludendum a danno di Emma Bonino e dei radicali".
Per il leader radicale la valenza della proposta radicale resta intatta anche dopo il crollo del regime di Saddam: il dopoguerra, il ruolo dell'Onu, la sorte del dittatore continuano ad essere elementi discriminanti per tentare di muovere passi nella direzione dell'Organizzazione mondiale della democrazia.
Rispetto a queste prospettive, Pannella si è anche soffermato anche … sui rapporti col Governo e con Berlusconi, prendendo spunto dalla candidatura di Emma Bonino come rappresentante dell'Onu in Iraq, indicata da Paolo Mieli al presidente del Consiglio.
"Sarebbe ora - ha detto Pannella - che Berlusconi si rendesse conto che è suo interesse non proseguire nella conventio ad excludendum a danno di Emma Bonino e dei radicali".
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