08 FEB 2001

Commissione Vigilanza Rai: Seguito dell'esame del Piano per la Nuova Rai Tre

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 45 min 3 sec
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Commissione Vigilanza Rai: Seguito dell'esame del Piano per la Nuova Rai Tre, ai sensi dell'articolo 3, comma 9, della legge n.

249 del 1997, relatore Antonio Falomi.

Registrazione audio di "Commissione Vigilanza Rai: Seguito dell'esame del Piano per la Nuova Rai Tre", registrato giovedì 8 febbraio 2001 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 45 minuti.
  • Il Presidente dà lettura di una lettera del senatore Falomi

    La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente. <br><em>Indice degli interventi</em><br>La seduta inizia alle 13h30<br>Presidenza del Presidente <strong>Mario Landolfi</strong><br>
    0:00 Durata: 1 min 27 sec
  • Luigi Peruzzotti (LNP)

    Il senatore Luigi PERUZZOTTI (LFNP), intervenendo sull'ordine dei lavori ai sensi dell'articolo 41 del regolamento della Camera, chiede formalmente che sia stigmatizzata la scelta della televisione di Stato che, sulla linea del quotidiano turpiloquio proprio di alcune trasmissioni, ha iersera trasmesso un programma contenente frasi, circostanze e riferimenti di estrema scorrettezza e gravità. Si riferisce alla trasmissione «Satyricon», ed alle interpretazioni del comico Luttazzi, in rapporto alle quali sollecita un autorevole intervento della Commissione e del suo Presidente. <br> <br><strong>Sull'ordine dei lavori</strong><br>
    0:01 Durata: 1 min 10 sec
  • Presidente

    Il Presidente fa presente di avere già rilasciato pubbliche dichiarazioni in proposito, critiche nei confronti della RAI. Inoltre, è da poco giunta la notizia della sospensione della trasmissione «Satyricon».<br>Il Presidente dà conto di una segnalazione del senatore Falomi, riferita alle trasmissioni di «Uno mattina» dedicate alla vicenda della «mucca pazza», nelle quali non sono mai stati invitati i rappresentanti della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA). Comunica altresì che nella riunione di martedì 6 febbraio scorso l'Ufficio di Presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti del Gruppi, ha convenuto di programmare un ulteriore ciclo di Tribune politiche tematiche nazionali, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della delibera approvata dalla Commissione il 5 ottobre 2000. Tale ciclo si aggiungerà quindi a quello conclusosi nel dicembre scorso. In considerazione dell'opportunità di concludere il nuovo ciclo di Tribune prima dello scioglimento delle Camere, e di conferire agilità alle relative trasmissioni, che rientrano nel genere della comunicazione politica, l'Ufficio di presidenza ha convenuto altresì di prevedere, rispetto al ciclo precedente, alcune variazioni: esse sono desumibili dal calendario della nuova programmazione, che è a disposizione dei colleghi. Ovviamente, la validità di tali variazioni è limitata al periodo di attuazione del calendario stesso. Se non vi saranno obiezioni, ritiene che così possa restare stabilito.<br> <br>
    0:02 Durata: 2 min 10 sec
  • Mauro Paissan (Misto-Verdi-U) sugli spazi riservati al gruppo misto

    Il deputato Mauro PAISSAN (misto-verdi-U), intervenendo sulle comunicazioni del Presidente, rileva che il calendario delle Tribune evidenzia che il gruppo Misto beneficerà in tale programmazione di una sola presenza, nonostante che il precedente ciclo di Tribune, conformemente a quanto prevedono le delibere approvate dalla Commissione plenaria nel giugno e nell'ottobre scorso, riservasse uno spazio distinto al gruppo Misto della Camera, ed uno al gruppo Misto del Senato. In considerazione delle ragioni ora esposte dal Presidente, non ritiene di dover chiedere la modificazione del calendario ora predisposto, ma sottolinea la necessità che la validità di tali variazioni resti effettivamente e tassativamente limitata all'attuazione di tale calendario. (Così rimane stabilito). <br> <br>
    0:04 Durata: 1 min 56 sec
  • Presidente

    Il Presidente ricorda che nella precedente seduta la Commissione aveva iniziato l'esame della proposta di parere in titolo, predisposta dal relatore: ad essa risultavano riferite alcune proposte di modifica, sulle quali il relatore si era già espresso. Dopo il rinvio del seguito dell'esame è stata disposta la riapertura del termine per proporre modifiche, e sono stati presentati due ulteriori emendamenti, nessuno dei quali si configura come proposta di parere alternativo. Tutti gli emendamenti saranno pubblicati in allegato ai resoconti di seduta. <br>Il senatore Salvatore RAGNO (AN), in assenza del presentatore, fa propri gli emendamenti nn. 6 e 7.<br> <br><strong>Seguito all'esame del Piano per la nuova Rai Tre</strong><br>
    0:06 Durata: 3 min 31 sec
  • Antonio Falomi (DS)

    Il senatore Antonio FALOMI, relatore, ricorda che la preannunciata riformulazione dell'emendamento n. 2 non sembra dover essere accolta dai gruppi dell'opposizione. Conseguentemente, il proprio parere sugli emendamenti presentati è contrario per quanto concerne gli emendamenti nn. 1, 2, e gli identici emendamenti 3 e 7; è favorevole, per quanto concerne gli emendamenti nn. 4 e 5. Quanto all'emendamento n. 6, non lo condivide nell'attuale formulazione, in quanto esso si sostituisce ad un passo della sua proposta di parere, e fa venir meno una cautela che egli ritiene indispensabile. Lo spirito della legge n. 249/97, infatti, è inequivocabilmente quello di rendere la rinuncia alle risorse pubblicitarie su una rete RAI contemporanea alla dismissione di una rete Mediaset dalla programmazione attuata con le tecnologie tradizionali: nella lettera della legge, questa scelta è però espressa in termini non del tutto chiari, e la clausola da lui proposta con la bozza di parere in esame intende proprio sciogliere tale nodo, confermando la necessità di realizzare un vero e proprio «disarmo bilanciato» tra l'emittenza pubblica e quella privata. Egli rivedrebbe tuttavia il proprio parere contrario, qualora l'emendamento n. 6 fosse considerato, anziché sostitutivo della clausola da lui predisposta, aggiuntivo al testo cui è riferito, e fosse sottoposto ad alcune riformulazioni, consistenti nella soppressione delle parole da «con l'obiettivo di non rischiare» sino alla fine dell'emendamento. <br> <br>
    0:10 Durata: 3 min 48 sec
  • Salvatore Ragno (AN) - Presidente - Antonio Falomi (DS) - Rogna Manassero di Costigliole (D-U)

    Dopo che il senatore Salvatore RAGNO (AN) ha convenuto con le modifiche proposte dal relatore in riferimento all'emendamento n. 6, il deputato Sergio ROGNA MANASSERO di COSTIGLIOLE (D-U) sottolinea la singolarità di un testo, che dovrebbe essere approvato dalla Commissione parlamentare, il quale inviterebbe l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a suggerire al Parlamento stesso alcune modifiche legislative. <br> <br>
    0:14 Durata: 4 min 46 sec
  • Presidente

    Il senatore Antonio FALOMI, relatore, ritiene in proposito che le parole «suggerire al Parlamento» possano essere sostituite con le parole «segnalare al Governo», le quali sono del resto più aderenti al riferimento normativo citato nello stesso emendamento. Con tali modifiche, egli esprimerebbe parere favorevole all'emendamento n. 6.<br> Il Presidente ricorda che la necessità di un adeguamento legislativo dell'intero corpus normativo riferito alla materia, ed in particolare della legge n. 249/97 è dimostrato anche dalla proposta di modifica che è stata ieri avanzata dal principale gruppo della maggioranza che sostiene il Governo, in sede di conversione del decreto-legge in materia di emittenza, in riferimento al caso Seat-Telemontecarlo. <br> <br>
    0:18 Durata: 3 min 10 sec
  • Massimo Baldini (FI)

    Il senatore Massimo BALDINI (FI) non condivide le proposte di modifica dell'emendamento n. 6, ora suggerite: in particolare, ritiene che dell'emendamento debba essere mantenuto il carattere sostitutivo, anziché aggiuntivo. <br>
    0:21 Durata: 57 sec
  • Luigi Peruzzotti (LNP) richiede il numero legale

    Dopo che il senatore Salvatore RAGNO (AN) ha ritenuto invece accettabili le proposte di modificazione suggerite dal relatore in riferimento all'emendamento n. 6, il senatore Luigi PERUZZOTTI (LFNP), parlando a nome del proprio gruppo, chiede la votazione qualificata degli emendamenti che stanno per essere esaminati dalla Commissione, in riferimento all'eventuale mancanza del numero legale. <br> <br>
    0:22 Durata: 14 sec
  • Dibattito sulla richiesta del numero legale (intervengono Falomi, il Presidente, Peruzzotti, Baldini, Ragno)

    Il senatore Antonio FALOMI, relatore, parlando per un richiamo al regolamento, chiede di conoscere se il gruppo della Lega Nord, a nome del quale il senatore Peruzzotti ha formulato la richiesta di votazione qualificata, abbia provveduto a formalizzare per iscritto tale richiesta, come è necessario in base alla prassi vigente. Il Presidente non dubita della circostanza che la richiesta del senatore Peruzzotti corrisponda all'effettiva intenzione del suo gruppo, ma non può esimersi dal rilevare che la prassi dell'Assemblea prevede che la richiesta di votazione qualificata sia formulata personalmente dal Presidente di un gruppo, ovvero da altro componente di quel gruppo munito di delega scritta. Non ritiene pertanto di poter accogliere la richiesta.<br>Il senatore Luigi PERUZZOTTI (LFNP) contesta la decisione del Presidente di non dar corso alla votazione qualificata, che risulta differente dalla soluzione adottata, in analoghe circostanze, nella seduta del 30 gennaio scorso.<br>Il senatore Massimo BALDINI (FI), nell'associarsi alla richiesta di deliberazione qualificata, ritiene che il non dar corso a tale richiesta, ora proposta da due gruppi dell'opposizione, costituisca una obiettiva forzatura: in Commissione, ciascun componente è in grado di rappresentare il proprio gruppo, e spetterebbe eventualmente al capogruppo l'onore di precisare la difformità delle posizioni manifestate da quelle ufficiali del gruppo stesso. <br> <br>
    0:23 Durata: 11 min 41 sec
  • Mauro Paissan (Misto-Verdi-U)

    Il deputato Mauro PAISSAN (misto-verdi-U) non comprende quali siano le ragioni sostanziali per le quali l'emendamento proposto, con le riformulazioni suggerite dal relatore, non sia condiviso dai gruppi di Forza Italia e della Lega Nord. Quanto al merito della questione sollevata conferma, anche in riferimento alla propria esperienza di Presidente di gruppo, la circostanza che, in Assemblea, la facoltà di richiedere una votazione qualificata è rimessa al solo capogruppo, ovvero ad altro componente che sia stato da questi delegato in via permanente. I dubbi avanzati oggi da alcuni colleghi sono presumibilmente dovuti alle difformità regolamentari e di prassi sussistenti tra il Regolamento della Camera, che trova applicazione nel caso specifico, e quello del Senato. <br> <br>
    0:34 Durata: 2 min 22 sec
  • Presidente - Massimo Baldini - Luigi Peruzzotti

    Il deputato Mario LANDOLFI, Presidente, ribadisce di non dubitare della circostanza che la posizione oggi espressa dai senatori Baldini e Peruzzotti corrisponda effettivamente alla posizione dei rispettivi gruppi: in presenza della formale contestazione che è stata sollevata, tuttavia, egli non può non tenere conto della prassi alla quale ha fatto prima riferimento. Il regolamento della Camera prevede inoltre espressamente, all'articolo 46, comma 6, che la richiesta di votazione qualificata sia firmata. <br>Il senatore Massimo BALDINI (FI) preannuncia che abbandonerà la seduta. Il senatore Luigi PERUZZOTTI (LFNP) abbandonerà anch'egli la seduta, dopo aver fatto presente la incongruità della decisione di precludergli una richiesta di votazione qualificata su emendamenti da egli stesso presentati e sottoscritti. (<em>I senatori Baldini e Peruzzotti si allontanano</em>).<br> <br>
    0:37 Durata: 4 min 47 sec
  • Votazione degli emendamenti

    La Commissione respinge quindi gli identici emendamenti nn.3 e 7, sui quali il relatore aveva espresso parere contrario, ed accoglie l'emendamento n. 6, come modificato dalle riformulazioni proposte dal relatore. Dopo che il senatore Salvatore RAGNO (AN) ha fatto propri, in assenza dei presentatori, gli emendamenti nn. 1, 2, 4 e 5, la Commissione respinge gli emendamenti nn 1 e 2, e accoglie gli emendamenti nn. 4 e 5. Nessuno chiedendo di parlare per dichiarazione di voto, approva inoltre la proposta di parere nel suo complesso, come modificata dagli emendamenti accolti e dalle riformulazioni arrecate, autorizzando il Presidente al coordinamento formale del testo, che sarà pubblicato in allegato ai resoconti di seduta. <br>Il Presidente dichiara quindi concluso l'esame in titolo. <br>La seduta termina alle 14h20 <br>
    0:41 Durata: 3 min 4 sec