Roma, 19 agosto 2003 - Appuntamento serale con il punto della giornata politica fatto da Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani.
Oggi è stata una giornata vittoriosa per chi si oppone alla libertà e alla democrazia: da un lato l'ennesimo attentato di kamikaze palestinesi in Israele, che ha provocato 20 morti; dall'altro l'attentato che ha colpito la sede dell'Onu a Baghdad, in cui ha trovato la morte il rappresentante dell'Onu in Iraq.
Argomento centrale della puntata sarà, però, la politica radicale, ed in particolare l'iniziativa presa da Marco Pannella sul caso Sofri, che è … un capitolo della battaglia radicale più complessiva sul rispetto del principio di legalità e sulla vigenza del diritto scritto nel nostro paese.
Oggi Pannella ha tenuto una conferenza stampa con l'avvocato Giuseppe Rossodivita, che ha messo in luce fatti rilevanti ed ha posto scottanti interrogativi: pare proprio, infatti, che il Presidente della Repubblica non possa dirsi vincolato, nella concessione della grazia, alla prassi evocata dagli stessi comunicati del Quirinale.In collegamento con Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, Capezzone affronta altre vicende politiche che vedono protagonisti i radicali.
In primo luogo la polemica ed il confronto tra Don Vito Forlenza e lo stesso Bolognetti, che ha anche trovato spazio nella stampa locale.
In un colloquio telefonico, Don Vito si è definito prete ribelle ed ha affermato di aver curato un omosessuale con docce fredde e mandandolo a zappare.
Il prelato ha anche asserito di ritenere i brigatisti migliori delle donne che decidono di abortire e giudica i radicali peggiori dei nazisti o degli stalinisti.
In una sua lettera, Don Vito sferra inoltre un durissimo attacco ad uno pochi medici non obiettori della Basilicata, definendolo traditore del giuramento d'Ippocrate, e, nel tentativo di «evangelizzarlo», invita Bolognetti ad andare in Africa con due consorelle, per «spiegargli il senso della vita».
Il segretario di Radicali Lucani parla poi di un altro signore, evitando di citarne il nome, che nutre un odio atavico per i radicali ed le loro ideologie liberiste; questa persona, in una sua lettera, suggerisce a Bolognetti di «predicare tra i popoli dell'Africa indigena, dove i mali del liberismo e del liberticidio sfrenato sono di casa».
Ritornando alle parole di Don Vito Forlenza, Bolognetti nota che questi stabilisce un nesso diretto tra l'utilizzo di droghe o di alcool e l'omosessualità.
L'esponente radicale, in risposta, spiega il senso delle battaglie radicali, tra le quali di rilievo è quella sui Montagnards, alla quale hanno aderito molti rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra.
L'ultimo argomento trattato dalla conversazione è quello degli investimenti che si stanno facendo sul litorale ionico lucano, che hanno un forte impatto ambientale e sulla situazione idrogeologica della zona.
«Questo è un modo di gestire i denari ed i fondi europei e di fare politica - osserva Bolognetti - che non giova certo alla Basilicata».
«In questo caso - afferma Capezzone - ci sono fatti notori che potrebbero giustificare l'apertura di un'inchiesta».
I radicali - conclude Bolognetti - saranno una spina nel fianco rispetto a questa vicenda ed auspicano una concreta mobilitazione degli imprenditori del metapontino.
Il collegamento si conclude con l'invito a visitare il sito radicalilucani.3000.it.
In conclusione di puntata, viene mandata in onda la conferenza stampa di Marco Pannella e Giuseppe Rossodivita, tenuta oggi presso la sede di Radicali Italiani, sullo sfondo della quale campeggiava il testo dell'articolo 681, comma quattro, del codice di procedura penale, il quale dispone che la grazia può essere concessa dal presidente della Repubblica anche «in assenza di domanda o proposta».
Oggi è stata una giornata vittoriosa per chi si oppone alla libertà e alla democrazia: da un lato l'ennesimo attentato di kamikaze palestinesi in Israele, che ha provocato 20 morti; dall'altro l'attentato che ha colpito la sede dell'Onu a Baghdad, in cui ha trovato la morte il rappresentante dell'Onu in Iraq.
Argomento centrale della puntata sarà, però, la politica radicale, ed in particolare l'iniziativa presa da Marco Pannella sul caso Sofri, che è … un capitolo della battaglia radicale più complessiva sul rispetto del principio di legalità e sulla vigenza del diritto scritto nel nostro paese.
Oggi Pannella ha tenuto una conferenza stampa con l'avvocato Giuseppe Rossodivita, che ha messo in luce fatti rilevanti ed ha posto scottanti interrogativi: pare proprio, infatti, che il Presidente della Repubblica non possa dirsi vincolato, nella concessione della grazia, alla prassi evocata dagli stessi comunicati del Quirinale.In collegamento con Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, Capezzone affronta altre vicende politiche che vedono protagonisti i radicali.
In primo luogo la polemica ed il confronto tra Don Vito Forlenza e lo stesso Bolognetti, che ha anche trovato spazio nella stampa locale.
In un colloquio telefonico, Don Vito si è definito prete ribelle ed ha affermato di aver curato un omosessuale con docce fredde e mandandolo a zappare.
Il prelato ha anche asserito di ritenere i brigatisti migliori delle donne che decidono di abortire e giudica i radicali peggiori dei nazisti o degli stalinisti.
In una sua lettera, Don Vito sferra inoltre un durissimo attacco ad uno pochi medici non obiettori della Basilicata, definendolo traditore del giuramento d'Ippocrate, e, nel tentativo di «evangelizzarlo», invita Bolognetti ad andare in Africa con due consorelle, per «spiegargli il senso della vita».
Il segretario di Radicali Lucani parla poi di un altro signore, evitando di citarne il nome, che nutre un odio atavico per i radicali ed le loro ideologie liberiste; questa persona, in una sua lettera, suggerisce a Bolognetti di «predicare tra i popoli dell'Africa indigena, dove i mali del liberismo e del liberticidio sfrenato sono di casa».
Ritornando alle parole di Don Vito Forlenza, Bolognetti nota che questi stabilisce un nesso diretto tra l'utilizzo di droghe o di alcool e l'omosessualità.
L'esponente radicale, in risposta, spiega il senso delle battaglie radicali, tra le quali di rilievo è quella sui Montagnards, alla quale hanno aderito molti rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra.
L'ultimo argomento trattato dalla conversazione è quello degli investimenti che si stanno facendo sul litorale ionico lucano, che hanno un forte impatto ambientale e sulla situazione idrogeologica della zona.
«Questo è un modo di gestire i denari ed i fondi europei e di fare politica - osserva Bolognetti - che non giova certo alla Basilicata».
«In questo caso - afferma Capezzone - ci sono fatti notori che potrebbero giustificare l'apertura di un'inchiesta».
I radicali - conclude Bolognetti - saranno una spina nel fianco rispetto a questa vicenda ed auspicano una concreta mobilitazione degli imprenditori del metapontino.
Il collegamento si conclude con l'invito a visitare il sito radicalilucani.3000.it.
In conclusione di puntata, viene mandata in onda la conferenza stampa di Marco Pannella e Giuseppe Rossodivita, tenuta oggi presso la sede di Radicali Italiani, sullo sfondo della quale campeggiava il testo dell'articolo 681, comma quattro, del codice di procedura penale, il quale dispone che la grazia può essere concessa dal presidente della Repubblica anche «in assenza di domanda o proposta».
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