Notiziario del 26 settembre 2003

<br><strong>Indice </strong><p><strong>Pena di morte</strong>. Ieri la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama è riuscita ad inserire nell'ordine del giorno la discussione e la votazione delle mozioni sulla pena di morte. Il governo però, con il sottosegretario Mantica, ha chiesto di rimandare all'Unione europea la decisione se presentare o meno la proposta di moratoria in questa sessione della assemblea generale dell'Onu, in corso a New York. Una decisione che Marco Pannella, in una dichiarazione di ieri, ha definito «irresponsabile ed indecente».

Le iniziative di Nessuno tocchi Caino in Europa proseguono: George Ryan e Leroy Orange, con Elisabetta Zamparutti, saranno oggi a Londra e lunedì a Bruxelles. <br>Da oggi la Commissione di inchiesta sulla vicenda <strong>Telekom Serbia </strong>inizierà una serie di audizioni nella ex Jugoslavia. A seguire i lavori della Commissione c'è Roberto Spagnoli.

Proseguirà la prossima settimana la discussione generale del disegno di legge sulla <strong>procreazione medicalmente assistita</strong>. Le votazioni invece slittano a dopo l'esame della finanziaria. una decisione, presa dai capigruppo, che non è piaciuta ai senatori dell'Udc.

Intanto la Camera continua a discutere del <strong>disegno di legge Gasparri</strong>. Ieri in aula è intervenuto Antonio Maccanico, deputato della Margherita e già ministro delle Comunicazioni.