02 OTT 2003

Notiziario del 2 ottobre 2003

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 31 min 20 sec
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Notiziario del 2 ottobre 2003In studio Giovanna Reanda.

Puntata di "Notiziario del 2 ottobre 2003" di giovedì 2 ottobre 2003 .

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
  • Raffaele Costa (FI) (intervista realizzata da Alessio Falconio)

    <br><strong>Indice</strong><p>Ieri la Camera ha approvato un emendamento dell'opposizione al <strong>disegno di legge Gasparri</strong>, che dunque dovrà a questo punto tornare ad essere esaminata e votata dal Senato.<br>Si tratta di una sconfitta per la maggioranza, anche se gli esponenti del governo ieri hanno minimizzato la portata del voto, che era sull'articolo del provvedimento che riguarda i minori e che ha introdotto il divieto di utilizzarli negli spot pubblicitari. E' stato questo l'unico momento in cui gli emendamenti dell'opposizione hanno avuto la meglio.
    0:00 Durata: 1 min 49 sec
  • Gustavo Selva (AN), presidente della III Commissione (intervista realizzata da Paolo Martini)

    0:01 Durata: 1 min 17 sec
  • Teodoro Buontempo (AN)

    0:03 Durata: 1 min 44 sec
  • Marco Boato (Misto-Verdi-U) (intervista realizzata da Paolo Martini)

    0:04 Durata: 1 min 17 sec
  • Sergio Cola (AN) (intervista realizzata da Paolo Martini)

    0:06 Durata: 43 sec
  • Antonio Enrico Morando (DS-U) (intervista realizzata da Claudio Landi)

    Ieri mattina in aula al Senato il ministro dell'economia Tremonti ha dato il via alla <strong>sessione di bilancio</strong>, illustrando i contenuti della legge finanziaria. Il senatore diessino Morando solleva un problema procedurale.
    0:06 Durata: 1 min 35 sec
  • Franco Debenedetti (DS-U) (intervista realizzata da Claudio Landi)

    0:08 Durata: 3 min 48 sec
  • Roberto Calderoli (LP) (intervista realizzata da Claudio Landi)

    0:12 Durata: 1 min 8 sec
  • Alessandra Mussolini (AN) (intervistata da Alessio Falconio)

    A proposito di <strong>riforma delle pensioni</strong>, si può sempre firmare l'appello promosso da giovani studenti e giovani lavoratori con lo slogan «riformiamo le pensioni», promosso dai radicali, affinché il Parlamento apra la via ad una riforma incisiva del sistema previdenziale, che continua a gravare pesantemente sull'avvenire dei giovani e a creare ineguaglianze intergenerazionali. L'appello è disponibile sul sito www.riformiamolepensioni.org.<p><strong>Fecondazione assistita</strong>: piccolo giallo ieri sul disegno di legge in discussione al Senato su questa materia, dopo un incontro tra la deputata di alleanza nazionale Mussolini e il leader del partito e vicepresidente del Consiglio Fini. A Fini la Mussolini ha chiesto di riflettere su un aspetto della legge: quello che impedisce la possibilità di fare la cosiddetta diagnosi preimpianto, per dare alla donna la facoltà di non concedere il suo assenso nel caso di impianto di un embrione malato.
    0:13 Durata: 2 min 19 sec
  • Rocco Buttiglione, ministro per le politiche comunitarie

    0:15 Durata: 1 min 44 sec
  • Flavio Tredese (FI) (intervista realizzata da Cristiana Pugliese)

    0:17 Durata: 1 min 32 sec
  • Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino (intervista realizzata da Giovanna Reanda)

    <strong>Pena di morte</strong>: nella consueta conversazione settimanale a Radio Radicale Marco Pannella, lunedì scorso, è tornato a criticare il governo italiano, che sta «alimentando dubbi» sulla possibilità che in sede di assemblea generale delle Nazioni unite abbia la meglio una risoluzione che chieda la moratoria delle esecuzioni capitali. Pannella ha ricordate a Frattini le previsioni fatte anche da Nessuno tocchi Caino, e soprattutto le precedenti prese di posizione del governo italiano, che davanti al Parlamento europeo, con Berlusconi, lo scorso 2 luglio, ha detto con chiarezza che avrebbe portato questa istanza al palazzo di vetro dell'Onu.
    0:18 Durata: 2 min 49 sec
  • Ottaviano Del Turco (Misto-SDI) (intervento al Senato)

    0:21 Durata: 3 min 21 sec
  • Corrispondenza di Roberto Spagnoli, da Belgrado

    Dalla mezzanotte del 26 settembre scorso Giorgio Pagano, responsabile radicale della campagna per il <strong>diritto alla lingua e alla lingua internazionale</strong>, è in digiuno di dialogo con il ministro dell'istruzione Letizia Moratti, perché il suo dicastero dia attuazione alle iniziative concordate con le direzioni del ministero, dopo un incontro con i radicali. Quasi un anno fa infatti Pagano aveva incontrato la Moratti, che aveva dimostrato grande interesse per la richiesta di convocazione di una conferenza europea sulla lingua che oggi - a giudicare da una recente lettera - la stessa ministra definisce «di difficile collocazione nel quadro degli orientamenti comunitari». Eppure sono stati gli stessi uffici del ministero a pensare addirittura ad un titolo per una conferenza su questi argomenti: «Comunicazione e lingue nell'Europa dei 25».<br>Da qui nasce l'iniziativa del digiuno che - dice Pagano - vuole essere di amicizia e di fiducia nei confronti delle prospettive dalla stessa Moratti indicate quasi un anno fa. <br>Anche per questo vi invitiamo ad inviare un fax o un telegramma al ministero dell'Istruzione, con una frase come questa:<br>«<strong>Ministro Moratti, convochi subito la conferenza europea sulle lingue da mesi concordata con il Partito radicale. Grazie!</strong>». <br>I numeri di fax sono: 065813515 oppure 0658492089<br>l'indirizzo è: Ministro Moratti, Viale Trastevere, 76/A<br>00153 ROMA La missione della commissione <strong>Telekom Serbia</strong> a Belgrado. Due le notizie di ieri: l'ex premier serbo Marianovic, ascoltato ieri, ha affermato che nessun esponente politico italiano partecipò alla trattativa tra la Telecom Italia e Telekom Serbia. Il viaggio della commissione italiana, ha detto l'ex premier di Milosevic, è stato inutile. L'altra notizia consiste nelle dichiarazioni del presidente della commissione Trantino, che in una lunga conferenza stampa, trasmessa ieri sera da Radio Radicale, ha detto tra l'altro che Ciampi «non c'entra nulla» con la vicenda, ed ha ricostruito il modo in cui la commissione è arrivata al nome di Marini. A proposito di Marini, Trantino ha anche detto che se fallisce il testimone non vuol dire che fallisca nei suoi intenti la stessa commissione.
    0:24 Durata: 6 min 14 sec