16 OTT 2003

Capezzone: Il punto sulla giornata politica del 16 ottobre 2003

[NON DEFINITO] | di Daniele Capezzone - 00:00 Durata: 57 min 54 sec
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Roma, 16 ottobre 2003 - Appuntamento serale con il segretario di Radicali Italiani, Daniele Capezzone, a Radio Radicale.

La prima parte di questa puntata è dedicata alla conversazione con Florindo Rubbettino, direttore dell'omonima casa editrice, che tiene accesa ed alta la fiaccola del pensiero liberale.

Questa casa editrice è nata in Calabria nel 1976, ad opera di Rosario Rubbettino.

Si muove sostanzialmente su due binari, il primo è quello delle pubblicazioni di impegno civile, il secondo è quello di un forte legame con le Università del mezzogiorno e un'attenzione verso il Sud.

Oggi la
Rubbettino si occupa prevalentemente di temi che riguardano la cultura europea ed il pensiero liberale.

La Biblioteca Austriaca è una delle collane di punta di questa casa editrice, che ha introdotto in Italia intellettuali come Karl Popper, Ludwig von Mises e Friedrich von Hayek; tutti pensatori che sono stati tenuti ai margini del dibattito culturale nel nostro paese, e che hanno portato in Italia, con cinquant'anni di ritardo, idee nuove per contribuire al dibattito politico.

Rubbettino cita, come esempio del liberalismo del novecento, Bruno Leoni, il politologo italiano più conosciuto all'estero, che pubblicava i suoi libri in America, pur insegnando a Pavia; il suo capolavoro, Freedom and Law, tradotto in italiano con più di trent'anni di ritardo per la Liberilibri, è un testo cardine della scienza politica del novecento.

Di questo autore usciranno presto, per la Biblioteca Austriaca, le Lezioni di dottrina dello Stato e le Lezioni di filosofia politica.

L'attenzione si sposta quindi su un'altra collana, Le ragioni degli storici, che intende indagare in maniera aperta e multidisciplinare nel terreno storico.

Rubbettino cita come esempio di questa collana il libro La Gladio rossa del Pci (1945 - 1967), di Gianni Donno.

11Questa casa editrice - spiega Rubbettino - è rimasta aperta a contributi che vengono da più parti; la nostra idea è quella di non avere pregiudizi di ordine ideologico, ma mettere solo qualche filtro di ordine qualitativo.

Capezzone pone poi l'accento sulla collana Laissez-faire, che racchiude i libertarians americani, che portano alle estreme conseguenze le ragioni della libertà, applicate sia al campo economico che a quello dei diritti civili, mettendo a frutto le premesse del pensiero liberale classico.

Un'altra collana importante è quella dei grandi liberali del passato, che recupera le pagine chiave di grandi pensatori; l'ultima collana citata è La politica, che, a dispetto del titolo, non è di politica in senso stretto, nella quale convivono studi multidisciplinari uniti da un afflato per la libertà e dai criteri di rigore ed individualismo metodologico.La conversazione si sposta quindi sullo stato e le difficoltà dell'editoria in Italia; Rubbettino spiega che, a fronte di un'offerta crescente, la domanda rimane sostanzialmente immutata, da ciò deriva la difficoltà degli editori a farsi spazio nelle librerie.

L'editore in questa situazione - continua Rubbettino - si può ispirare a tre modelli: l'editore per il grande pubblico, l'editore di cultura e l'editore di servizio.

Viene infine illustrato l'importante ruolo di avvicinamento alla lettura svolto dalle edicole e vengono date tutte le coordinate per raggiungere la Rubbettino ed acquistarne i libri.Nella parte finale della trasmissione, Capezzone dà esaurienti delucidazioni sull'imminente congresso di Radicali Italiani e l'elezione on-line di dieci membri del Comitato Nazionale; illustra poi la lettera di Pannella e Bonino a sostegno di Christina Sponza, presente su radicali.it, la candidata radicale alle elezioni suppletive che si terranno il 26 ottobre nel collegio 2 di Trieste.Tre sono i documenti proposti: il primo riguarda l'interpellanza rivolta oggi al governo da parte di Enrico Buemi (Misto-SDI) sulla moratoria universale esecuzioni capitali, alla quale ha risposto il sottosegretario per gli affari esteri Margherita Boniver; il secondo è una conversazione di Paolo Martini con Emma Bonino sulla risoluzione approvata dall'Onu riguardante l'Iraq; il terzo è un collegamento con Christina Sponza, avvenuto durante il notiziario serale.

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