Roma, 27 novembre 2003 - Appuntamento serale con il segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone a Radio Radicale.
La trasmissione comincia con l'attualità radicale, in specie con candidatura di Emma Bonino a commissario dell'Onu per l'Iraq.
Sono state chieste informazioni proprio all'interessata, che ha appena ricevuto il premio Il Campione 2003 per l'integrazione, che ha affermato: «Non fatemi dire niente di più, nessuno mi ha candidata, non ho fatto nessun commento finora e non intendo farne; per saperne qualcosa di più si deve sentire il governo: il governo non mi ha mai chiamata, … quindi non so che stiano facendo».
Su questi temi tornerà Marco Pannella con un articolo che uscirà domani su L'opinione.
Si passa poi alle notizie sulla cronaca politica italiana.
Innanzitutto quella di Emilio Colombo, che non è una bella vicenda con le grandi manovre sarebbero in corso per indurre il senatore a vita a dimettersi; Capezzone si augura che l'interessato resista a queste pressioni e che si faccia forte della carica di verità che questa faccenda sta facendo emergere, con il silenzio degli amici di sempre.
Vedremo come si comporteranno le istituzioni, che hanno l'occasione di scrivere una pagina di verità e di squarciare il velo dell'ipocrisia, commenta Capezzone.
Altro argomento di cui tratteranno i giornali di domani è quello delle scorie nucleari; il Consiglio dei ministri ha modificato il decreto Scanzano, mentre Maurizio Bolognetti ha sospeso la sua iniziativa di sciopero della fame, di cui i giornali non hanno dato conto, che era di segno originale e diverso rispetto ad altre.
A seguito delle dichiarazioni di Gianfranco Fini in visita ad Israele, Alessandra Mussolini ha deciso di lasciare Alleanza Nazionale dichiarando che «è stata sancita un'incompatibilità ed un pregiudizio, non tanto con le mie posizioni politiche, ma con il cognome che porto».
Quatto le interviste che si ascolteranno durante la trasmissione: due raccolte da Alessio Falconio a Mirko, ministro per gli italiani nel mondo, ed a Teodoro Buontempo parlamentare di AN, sul tema delle dimissioni di Alessandra Mussolini; quella a Marco Lettieri della Margherita, su Scanzano Ionico; due sempre di Alessio Falconio a Vincenzo Siniscalchi (DS-U), presidente della Giunta per le autorizzazioni, ed al Senatore a vita Francesco Cossiga riguardanti il caso Colombo; l'ultima di Ada Pagliarulo a Paolo Calzini, docente di studi russi e di relazioni internazionali alla John Hopkins University , sulla situazione in Georgia, la nuova leadership e l'estromissione di Eduard Shevarnadze.
La trasmissione comincia con l'attualità radicale, in specie con candidatura di Emma Bonino a commissario dell'Onu per l'Iraq.
Sono state chieste informazioni proprio all'interessata, che ha appena ricevuto il premio Il Campione 2003 per l'integrazione, che ha affermato: «Non fatemi dire niente di più, nessuno mi ha candidata, non ho fatto nessun commento finora e non intendo farne; per saperne qualcosa di più si deve sentire il governo: il governo non mi ha mai chiamata, … quindi non so che stiano facendo».
Su questi temi tornerà Marco Pannella con un articolo che uscirà domani su L'opinione.
Si passa poi alle notizie sulla cronaca politica italiana.
Innanzitutto quella di Emilio Colombo, che non è una bella vicenda con le grandi manovre sarebbero in corso per indurre il senatore a vita a dimettersi; Capezzone si augura che l'interessato resista a queste pressioni e che si faccia forte della carica di verità che questa faccenda sta facendo emergere, con il silenzio degli amici di sempre.
Vedremo come si comporteranno le istituzioni, che hanno l'occasione di scrivere una pagina di verità e di squarciare il velo dell'ipocrisia, commenta Capezzone.
Altro argomento di cui tratteranno i giornali di domani è quello delle scorie nucleari; il Consiglio dei ministri ha modificato il decreto Scanzano, mentre Maurizio Bolognetti ha sospeso la sua iniziativa di sciopero della fame, di cui i giornali non hanno dato conto, che era di segno originale e diverso rispetto ad altre.
A seguito delle dichiarazioni di Gianfranco Fini in visita ad Israele, Alessandra Mussolini ha deciso di lasciare Alleanza Nazionale dichiarando che «è stata sancita un'incompatibilità ed un pregiudizio, non tanto con le mie posizioni politiche, ma con il cognome che porto».
Quatto le interviste che si ascolteranno durante la trasmissione: due raccolte da Alessio Falconio a Mirko, ministro per gli italiani nel mondo, ed a Teodoro Buontempo parlamentare di AN, sul tema delle dimissioni di Alessandra Mussolini; quella a Marco Lettieri della Margherita, su Scanzano Ionico; due sempre di Alessio Falconio a Vincenzo Siniscalchi (DS-U), presidente della Giunta per le autorizzazioni, ed al Senatore a vita Francesco Cossiga riguardanti il caso Colombo; l'ultima di Ada Pagliarulo a Paolo Calzini, docente di studi russi e di relazioni internazionali alla John Hopkins University , sulla situazione in Georgia, la nuova leadership e l'estromissione di Eduard Shevarnadze.
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