Notiziario dell'8 gennaio 2004

<br><strong>Indice</strong><p>Si apre sabato a Sanaa, capitale dello Yemen, la <strong>conferenza regionale governativa sui diritti umani, la democrazia, il ruolo della corte penale internazionale</strong>. La conferenza è organizzata da «Non c'è pace senza giustizia» e dalla Repubblica dello Yemen. Sentiamo da Emma Bonino, che si trova già nello Yemen, come procedono i preparativi della conferenza.

<br>Sentiamo cosa pensa di questa conferenza Khaled Fuad Allam, sociologo del mondo islamico

<br>Veniamo al <strong>caso Parmalat</strong>. Quali sono i principali obiettivi dell'attività di inchiesta di Camera e Senato sulla vicenda? Alessio Falconio lo ha chiesto al presidente della commissione finanze e tesoro di palazzo Madama, il senatore di AN Riccardo Pedrizzi, e al presidente della commissione attività produttive della Camera Bruno Tabacci

<br>Come preannunciato da Silvio Berlusconi prima delle festività natalizie, uno dei temi oggetto della "verifica" è quello della <strong>abolizione della par condicio</strong> e della introduzione di un meccanismo che assegni gli spazi tv in campagna elettorale in proporzione ai voti presi alle ultime elezioni. Un criterio in base al quale - lo ricordiamo - FI nel '94 non avrebbe avuto spazi in tv. Su questo Alessio Falconio ha ascoltato Luca Volontè, capogruppo Udc alla Camera.

<br>Proseguono intanto le <strong>polemiche sul «caso Deaglio»</strong> e sulla sua trasmissione «Elmo di Scipio», sotto accusa per un'intervista con il direttore dell'Economist. Ieri lo stesso giornalista ha affermato che «in questa storia vi sono tutti gli aspetti dell'autoritarismo e dell'intimidazione». ma sotto accusa è anche il direttore generale di viale Mazzini, Flavio Cattaneo, definito «proconsole» del premier dal senatore dei DS Passigli. Il presidente della commissione di Vigilanza Petruccioli preannuncia intanto la convocazione in commissione dello stesso Cattaneo, della Annunziata e del Cda. I consiglieri Alberoni e Petroni rinnovano la fiducia a Cattaneo, mentre per Marcello Veneziani le polemiche sono inopportune.