Notiziario del 31 marzo 2004

<br><strong>Indice</strong><p><strong>Referendum sì, io ci sto</strong>: è il nome della campagna con cui Radicali Italiani e l'associazione Luca Coscioni stanno raccogliendo le disponibilità di coloro che sono d'accordo nel fare un referendum abrogativo sulla legge sulla fecondazione assistita, e che chiedono di essere messi immediatamente nelle condizioni di raccogliere le firme per il quesito. Per fare il punto sul numero di persone che ci ha contattato, e per ricordare come fare a mettersi all'opera, sentiamo in diretta Rita Bernardini.

<br>Torniamo a parlare della <strong>questione del potere di grazia del Capo dello Stato</strong>, su cui da mesi Marco Pannella conduce una battaglia in nome della legalità e della lettera della legge. come sapete infatti la Costituzione assegna al Presidente della Repubblica il potere di grazia, ma - per una prassi consolidata - alcuni ritengono ormai che questo potere non possa essere esercitato senza una proposta e un consenso preventivo del ministro della giustizia. Non la pensano così costituzionalisti come Michele Ainis, Giuliano Amato, Andrea Manzella, Francesco Paolo Casavola, e molti altri. A Franco Bassanini, costituzionalista e senatore diessino, Claudio Landi ha chiesto se la grazia sia una prerogativa del Capo dello Stato

<br>Ancora sulla questione del potere di grazia del Capo dello Stato Alessio Falconio ha intervistato due costituzionalisti: il primo e' il professor Vittorio Angiolini, che insegna diritto costituzionale all'Università di Milano

<br>Stasera Marco Pannella sarà ospite della trasmissione Batti e ribatti di Pierluigi Battista, alle 20 30 su rai 1. <strong>La commissione parlamentare di Vigilanza Rai è impegnata in queste settimane nella scrittura del regolamento della campagna elettorale</strong>. Come ricorderete, Forza Italia ha proposto che lo spazio televisivo sia ripartito con criteri proporzionalistici. Se nel 1994 si fosse seguita questa logica, ricordano i radicali, la stessa Forza Italia non avrebbe avuto spazio in tv. Vogliamo fare il punto sulla discussione in corso con Marco Beltrandi, della direzione di Radicali Italiani.

<br><strong>Proseguirà fino a sabato lo sciopero degli avvocati penalisti italiani,</strong> indetto dalle camere penali in nome dell'articolo 111 della costituzione, del principio del contraddittorio e contro il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario, una riforma che gli avvocati considerano solo di facciata. Contro lo sciopero si era espresso nei giorni scorsi il presidente della Commissione giustizia della Camera Gaetano Pecorella, che ha definito «prematura» l'iniziativa dell'avvocatura, e incompatibile con la Costituzione la proposta degli avvocati di una chiara separazione delle carriere. sentiamo come risponde il Segretario delle Camere Penali Valerio Spigarelli.