Notiziario del 29 aprile 2004

<br><strong>Indice</strong><p><strong>Iraq:</strong> nel pomeriggio di oggi - si attendono circa mille persone - si terrà una manifestazione unitaria, da Castel Sant'angelo a San Pietro. A promuovere il corteo «per la pace» le famiglie di Salvatore Stefio, Maurizio Agliana e Umberto Cupertino. Alcuni esponenti politici, tra i quali Pietro Folena ed Antonio Di Pietro hanno annunciato che parteciperanno alla manifestazione, altri - come Massimo D'Alema e Dario Franceschini - hanno fatto sapere che non andranno. Ieri, durante una trasmissione radiofonica sull'emittente romana Talk radio, è stato chiesto a Pannella un giudizio su questa manifestazione. Sentiamolo

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<br>Torneremo più tardi a parlare di Iraq. ora però <strong>ci occupiamo del referendum abrogativo della legge sulla procreazione assistita</strong>, votata dal parlamento. Come sapete la legge proibisce la possibilità di fare ricerca sugli embrioni per la ricerca, oltre a essere una legge che limita fortemente la stessa possibilità per le coppie di accedere alle tecniche di fecondazione assistita. Per questo Radicali Italiani e l'associazione Luca Coscioni sono impegnati nella raccolta di firme per un referendum che la abroghi del tutto.

<br>Le firme nei primi giorni di raccolta sono già circa 20 mila, ma sarà importante che nel prossimo fine settimana crescano in maniera significativa. Di referendum ha parlato Alessio Falconio con alcuni parlamentari. il primo è il deputato della Margherita Enzo Bianco, che ha firmato il quesito ma si è anche impegnato per la raccolta delle firme - sentiamolo

<br><strong>Veniamo all'Iraq</strong>: ieri il presidente della Camera ha comunicato che la camera dedicherà del tempo ad un dibattito sulla situazione in Iraq, ma la data sarà stabilita quando sarà risolta la situazione degli ostaggi italiani. a chiedere un dibattito era stato il Presidente dei deputati diessini Luciano Violante -sentiamo

<br>Un altro esponente dei DS come Giorgio Tonini - senatore e capogruppo in commissione esteri a Palazzo Madama - in questa intervista di Claudio Landi invita anche l'ulivo a riflettere sulla novità rappresentata a suo avviso dalla proposta dell'inviato dell'onu, l'algerino Brahimi. Sentiamo da Tonini in cosa consiste questa novità

<br><strong>Melfi</strong>. E' ripreso il confronto tra le parti sulla vicenda che riguarda gli stabilimenti fiat di Melfi, da giorni bloccati dallo sciopero dei dipendenti dello stabilimento, che chiedono aumenti salariali e cambiamenti nella turnazione. Ieri il ministro Maroni - rispondendo alla camera al question time - si è detto fiducioso sul raggiungimento di un accordo in tempi brevi.