27 APR 2004

Telekom Serbia: Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, del regolamento interno, di una proposta di relazione intermedia

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 10 min

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Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, del regolamento interno, di una proposta di relazione intermedia. .

Registrazione di "Telekom Serbia: Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, del regolamento interno, di una proposta di relazione intermedia", registrato martedì 27 aprile 2004 alle 00:00.

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  • Maurizio Eufemi (UDC)

    Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che nella seduta di domani, a partire dalle ore 14, proseguirà l'esame (se non sarà richiesta nella seduta odierna la chiusura della discussione generale) e la proposta di relazione sarà posta in votazione. <p>Il senatore Maurizio EUFEMI (UDC) osserva che, nonostante i tentativi di delegittimazione, la Commissione ha operato con senso di responsabilità per indagare su una operazione che ha comportato un'ingente perdita per l'erario. I risultati cui è pervenuta la Commissione non sono stati intaccati dai tentativi di depistaggio, peraltro falliti, e la Commissione non ha alcuna responsabilità se i media hanno utilizzato in modo scandalistico informazioni del tutto frammentarie. Giudica, poi, grave che i politici convocati in Commissione non abbiano sentito il dovere di riferire quanto a loro conoscenza ed abbiano, invece, deposto dinanzi all'Autorità giudiziaria su fatti di natura politica sui quali la magistratura non ha competenza alcuna. Dopo aver sottolineato il conflitto di interessi in cui si sono trovati diversi commissari dei gruppi del centro-sinistra, tra i quali l'onorevole Ranieri e il senatore Lauria, rispettivamente sottosegretari per gli affari esteri e per le comunicazioni all'epoca dei fatti oggetto dell'inchiesta parlamentare, si sofferma sui numerosi quesiti ai quali la Commissione si è trovata a dover dare una risposta, rilevando, tra l'altro, come i compensi erogati ai facilitatori Vitali e Dimitrijevic abbiano nascosto, di fatto, tangenti con varie destinazioni e come gli organi di governo allora in carica fossero informati sulla rischiosità dell'operazione. Sottolinea, in conclusione, l'esigenza di effettuare una valutazione sulla proroga della Commissione, evidenziando al riguardo come una siffatta valutazione spetti comunque al Parlamento nel suo complesso. <br><strong>Indice degli interventi</strong>La seduta comincia alle 13h40<br>Presidenza del presidente <strong>Enzo Trantino</strong><br>
    0:00 Durata: 20 min 35 sec
  • Presidente

    <br>
    0:20 Durata: 48 sec
  • Gianpiero Carlo Cantoni (FI)

    Il senatore Giampiero CANTONI (FI), nell'associarsi totalmente all'intervento del senatore Eufemi, richiama il passaggio della proposta di relazione nel quale si sottolinea come in Italia si sia sviluppato un «centro di delegittimazione permanente». Stigmatizza, poi, le scelte operate da Prodi, Dini e Fassino, i quali si sono sottratti ai loro doveri, e ricorda che durante i governi del centro-sinistra sono state realizzate privatizzazioni di società pubbliche tradottesi in una loro svendita ai soliti noti. Invita, in conclusione, a procedere nei lavori con le ulteriori rogatorie in corso e con le audizioni di altri soggetti, tra i quali i membri del Collegio Sindacale di Telecom Italia in carica all'epoca dei fatti, sottolineando, a tale ultimo riguardo, di non aver affatto condiviso i giudizi espressi di recente dal Presidente del Collegio Sindacale di Telecom Italia Ferdinando Superti Furga. <br>
    0:21 Durata: 8 min 31 sec
  • Presidente

    <br>
    0:29 Durata: 2 min 19 sec
  • Giuseppe Consolo (AN)

    Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN), dopo aver sottolineato di aver presentato sue osservazioni ed integrazioni alla proposta di relazione intermedia, che reputa siano state recepite nel testo, rileva come rappresenti ormai una certezza acquisita l'avvenuta sopravvalutazione di Telekom-Serbia. Auspica, inoltre, che possa aprirsi una seconda fase dei lavori della Commissione nella quale occorrerà dare risposta all'interrogativo relativo ai motivi per i quali è stata acquistata Telekom-Serbia, ritenendo al riguardo che tale operazione non abbia costituito soltanto un pessimo affare ma abbia nascosto dell'altro. Con il concorso del Parlamento, sarà necessario proseguire i lavori anche al fine di approfondire la questione concernente le responsabilità dei membri del collegio sindacale di Telecom Italia in carica all'epoca dei fatti. Sottolinea, conclusivamente, come non serva affermare che Prodi, Dini e Fassino non potevano non sapere, poiché essi dovevano sapere, alla luce di quanto prescrive l'articolo 95 della Costituzione, in materia di responsabilità politica dei membri del Governo. Chiede, infine, al Presidente che la discussione di carattere generale si concluda nella seduta odierna, in modo da poter procedere nella seduta di domani direttamente alla votazione della proposta di relazione intermedia. <br>
    0:32 Durata: 13 min 36 sec
  • Andrea Gibelli (LNFP)

    Il deputato Andrea GIBELLI (LNFP) sottolinea che anche da parte del suo gruppo si avverte la necessità di proseguire nei lavori della Commissione. Nell'associarsi alla richiesta del senatore Consolo di chiusura della discussione di carattere generale, tiene a rimarcare come gli italiani debbano sapere in che modo è stato usato denaro pubblico in quello che è stato un vero e proprio malaffare. <br>
    0:45 Durata: 3 min 15 sec
  • Presidente

    <br>
    0:49 Durata: 2 min 53 sec
  • Luigi Bobbio (AN)

    Il senatore Luigi BOBBIO (AN), dopo aver osservato come in nessun momento la Commissione abbia fondato i suoi lavori su scritti anonimi, ritiene che resti ancora da chiarire il perché sia stata conclusa l'operazione Telekom-Serbia, potendosi i motivi dell'operazione rinvenirsi tanto nell'insipienza politico-amministrativa, quanto nella volontà di favorire la controparte o, infine, in veri e propri motivi di corruzione. Per dare una risposta a tale quesito, occorrerà, pertanto, proseguire nei lavori. Si augura, inoltre, che gli organi di informazione - che finora hanno svilito e sottovalutato i lavori della Commissione, concentrando la loro attenzione esclusivamente sull'aspetto scandalistico e, tutto sommato, marginale della vicenda relativa a Marini - vogliano dedicare un'attenzione più meditata ai puntuali riscontri fin qui svolti dalla Commissione. Ritiene, infine, che i rapporti intrattenuti tra la Commissione e l'Autorità giudiziaria non siano stati corretti, e ciò non certamente per responsabilità della Commissione. <br>
    0:51 Durata: 16 min 3 sec
  • Presidente

    Enzo TRANTINO, presidente, dopo aver ringraziato i commissari intervenuti per la puntualità e la competenza delle considerazioni svolte e l'impegno profuso durante i lavori, ed aver elogiato i consulenti per i contributi apportati, dichiara conclusa la discussione di carattere generale ed avverte che la Commissione procederà nella seduta di domani, a partire dalle ore 14 e fino alle ore 15, alla votazione per appello nominale della proposta di relazione intermedia. Avverte, infine, che al termine della seduta di domani convocherà una conferenza stampa per illustrare i contenuti della relazione. <br>La seduta termina alle 14h50. <br>
    1:07 Durata: 2 min 53 sec