Notiziario del 4 maggio 2004

<br><strong>Indice</strong><p><strong>Prosegue la raccolta di firme sul referendum promosso dall'associazione Luca Coscioni e da radicali italiani che chiede l'abrogazione della legge sulla fecondazione assistita.</strong> ricordiamo a chi ci ascolta che si può firmare recandosi presso la segreteria comunale della propria città, e che sul sito www.radicali.it e www.lucacoscioni.it è possibile scaricare i moduli per attivarsi per la raccolta di firme. Fino a questo momento le firme raccolte sono circa 30 mila. Circa 4 mila sono state raccolte il primo maggio in occasione del tradizionale concerto.

<br>A sostenere il referendum per l'abrogazione della legge sulla procreazione medicalmente assistita è la federazione dei giovani socialisti. Sentiamo il segretario, Gianluca Quadrana, che ha scritto un articolo uscito sull'Avanti della domenica

<br>Ricordiamo che oggi sull'Unita' una lettera di Emma Bonino risponde alle obiezioni sollevate da Elena Montecchi e Katia Zanotti sullo strumento referendario e sulla campagna dei radicali.<p><strong>La vicenda Alitalia</strong>: dopo le agitazioni dei giorni scorsi è tornata alla normalità la situazione dei voli della compagnia aerea, sulla quale ieri sera è ripreso il negoziato tra le parti ed il governo. Intanto il governo ha preparato un decreto. Ce ne ha parlato il ministro per i rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi, ieri ospite del filodiretto di radio radicale.

<br><strong>Veniamo alla vicenda degli ostaggi italiani in Iraq</strong>. ieri alcuni quotidiani adombravano la possibilità di un blitz per liberarli. sentiamo cosa ne pensa l'ex-presidente del Consiglio Lamberto Dini, senatore della Margherita

<br><strong>Il Parlamento europeo ha vietato una mostra sulla canapa promossa da Marco Cappato</strong>, europarlamentare radicale, che si sarebbe dovuta tenere nella sede di Strasburgo. il divieto è arrivato nonostante la canapa sia un prodotto perfettamente legale in tutta l'unione, e persino finanziata con fondi comunitari destinati all'agricoltura. I promotori della mostra si erano anche impegnati a non esporre alcun prodotto illegale, ma il collegio dei questori del parlamento europeo ha deciso di confermare il divieto. una decisione che rappresenta una violazione patente della libertà di espressione, secondo i deputati europei radicali che oggi terranno una conferenza stampa a Strasburgo. Sentiamo Cappato, che ieri è intervenuto nel Notiziario antiproibizionista di Roberto Spagnoli.