Notiziario dell'8 luglio 2004

<br><strong>Indice </strong><p><strong>Emma Bonino si trova da lunedì ad Addis Abeba per seguire i lavori del vertice dell'unione africana, invitata dal presidente Konarè</strong>. La Bonino ha avuto anche una serie di incontri bilaterali con i governi africani sulla questione della richiesta di espulsione del PRT dall'Onu avanzata da parte del Vietnam, in vista della decisione dell'Ecosoc del 23 /24 luglio. Emma Bonino ha poi affrontato anche la questione delle mutilazioni genitali femminili, per sollecitare il governo a ratificare il protocollo ad esse relativo. Sentiremo più tardi Emma Bonino. <p><strong>In queste ore a Bath, in Gran Bretagna, sono riuniti i parlamentari del nuovo gruppo al parlamento europeo che prenderà il nome di «Alleanza Liberale e Democratica per l'Europa»</strong> e che comprenderà i liberali britannici, gli eletti nell'Udf del francese Bayrou, la Margherita, Di Pietro e la Sbarbati . Come sapete Emma Bonino e Marco Pannella hanno espresso apprezzamento per la nascita del nuovo gruppo, ed hanno scritto a Bayrou offrendo la loro disponibilità a farne parte. ma un veto da parte di alcuni parlamentari della margherita potrebbe impedire ai radicali di entrare in questo gruppo. Sentiamo l'on Enzo Bianco, della Margherita, proprio sulla questione del gruppo parlamentare liberale, al microfono di Alessio Falconio.

<br><strong>«Quella cui assistiamo è la copia grottesca delle scelte passate del Pci, sul divorzio o sull'articolo 7 della costituzione. Fassino sta mentendo al proprio stesso popolo, che firma il referendum sulla procreazione assistita»</strong>. Lo aveva detto nei giorni scorsi Marco Pannella, commentando così l'atteggiamento dei DS sul referendum promosso dai radicali sulla fecondazione assistita. Ieri mattina c'è stato un incontro tra i radicali, il senatore repubblicano del pennino e una rappresentanza delle donne DS. Argomento, proprio la raccolta delle firme. Cristiana Pugliese ha chiesto al senatore repubblicano Antonio Del Pennino di «fare il punto» dopo l'incontro di ieri mattina.

<br><strong>«Standard and Poor's » boccia i conti pubblici italiani e taglia il rating a lungo termine sul debito pubblico </strong>decidendo di ridurlo da «aa» a «aa-». Un declassamento, spiega l'agenzia, dovuto al «deterioramento dei conti pubblici italiani che sommato all'incertezza politica e alle difficoltà della coalizione di governo ad affrontare gli squilibri di bilancio non permette di prevedere miglioramenti strutturali duraturi». Sentiamo Benedetto Della Vedova con Claudio Landi

<br>Sentiamo ora il responsabile economico dei DS, Pierluigi Bersani, con Alessio Falconio

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<br><strong>Torniamo a parlare della situazione in Iraq</strong>. Ada Pagliarulo ha chiesto a Renato Aliboni , vicepresidente dello «Iai», un'analisi della situazione attuale