Roma, 5 agosto 2004 La puntata inizia parlando di referendum.
Prosegue la mobilitazione dei radicali; l'impressione è che fortunatamente l'adesione non decresce, non viene meno.
Vi sono forze politiche ed organizzazioni sociali che si sono dichiarate disposte a lavorare sul quesito unico, il problema è ora di passare ai fatti.
Qualcosa di consistente, invece, è avvenuto sul fronte dell'informazione: domani e dopodomani vi saranno due speciali, su TG1 e su TG3, con la presenza di Marco Pannella.
Quello su cui si punta maggiormente è sensibilizzare i comuni e far sapere che tutti quelli che … hanno firmato prima di luglio è bene che rifirmino, se vogliono che la loro firma valga.
Si vorrebbe sul fronte dell'informazione conquistare degli spazi per contraddittori, confronti e dibattiti davanti al paese.
Capezzone passa poi ad un altro tema: Tiziana Maiolo è stata eletta componente del comitato dell'Onu per l'eliminazione della discriminazione contro le donne.
Parlando poi della speranza di un coinvolgimento dei radicali al governo, Biondi afferma che occorre un confronto con i radicali e bisogna incoraggiare questo percorso.
Il paese ha bisogno del coraggio di alcune posizioni radicali.
Prosegue la mobilitazione dei radicali; l'impressione è che fortunatamente l'adesione non decresce, non viene meno.
Vi sono forze politiche ed organizzazioni sociali che si sono dichiarate disposte a lavorare sul quesito unico, il problema è ora di passare ai fatti.
Qualcosa di consistente, invece, è avvenuto sul fronte dell'informazione: domani e dopodomani vi saranno due speciali, su TG1 e su TG3, con la presenza di Marco Pannella.
Quello su cui si punta maggiormente è sensibilizzare i comuni e far sapere che tutti quelli che … hanno firmato prima di luglio è bene che rifirmino, se vogliono che la loro firma valga.
Si vorrebbe sul fronte dell'informazione conquistare degli spazi per contraddittori, confronti e dibattiti davanti al paese.
Capezzone passa poi ad un altro tema: Tiziana Maiolo è stata eletta componente del comitato dell'Onu per l'eliminazione della discriminazione contro le donne.
Parlando poi della speranza di un coinvolgimento dei radicali al governo, Biondi afferma che occorre un confronto con i radicali e bisogna incoraggiare questo percorso.
Il paese ha bisogno del coraggio di alcune posizioni radicali.
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