Notiziario del 20 dicembre 2004

<br><strong>Indice</strong><p><strong>Domani la commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai dovrà riunirsi per decidere le modalità con cui l'ente radiotelevisivo di stato si occuperà dei quesiti referendari all'esame della Corte Costituzionale. </strong>Ne abbiamo parlato ieri mattina con il segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone

<br><strong>Alessio Falconio ha chiesto al deputato diessino Giorgio Panattoni</strong>, tra i primi a firmare il referendum radicale, <strong>se davvero domani la commissione delibererà su questa materia</strong>. Sentiamo Panattoni.

<br>Ancora sulla riunione della Vigilanza di domani abbiamo intervistato il Senatore dello Sdi Gerardo Labellarte. a lui abbiamo chiesto se ritenga necessaria una maggiore attenzione della Rai ai temi referendari.

<br><strong>Sulla fecondazione assistita uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori della legge è che questa norma ha sanato la situazione di far west normativo che ci sarebbe stata fino all'anno scorso</strong> - la giornalista Chiara Valentini, che ha scritto un libro su questo tema - la fecondazione proibita - ci ha spiegato che invece a non volere norme in materia, negli anni passati, sono stati proprio coloro che oggi difendono questa legge. Sentiamo la Valentini, intervistata da Mirella Parachini e Luigi Montevecchi

<br><strong>Nell'ambito delle votazioni sul bilancio il Parlamento europeo la scorsa settimana ha bocciato il contributo europeo ai promotori della prossima «Giornata mondiale della gioventù»</strong>, una tradizionale manifestazione del Vaticano che quest'anno si tiene a Colonia. Il vicepresidente del PPE, Lorenzo Cesa, ha giudicato «grave» questa decisione, ed ha anche criticato le frasi usate dal capogruppo dei socialisti al Parlamento europeo Martin Shulz, che ha detto: se il Papa viene in Germania l'aereo lo paghi il Vaticano. Alcuni però sostengono che in realtà il finanziamento è solo stato sospeso, messo in riserva secondo le procedure dell'Europarlamento, e non annullato. Sentiamo - a partire da questo aspetto - la voce di Maurizio Turco, ex europarlamentare radicale, coordinatore delle iniziative politico parlamentari a Bruxelles,C. lo ha intervistato Dino Marafioti.

<br><strong>Torniamo a parlare del rinvio della legge sull'ordinamento giudiziario alle Camere da parte del Presidente Ciampi </strong>- come abbiamo già detto nei giorni scorsi, l'atto di rinvio alle camere è - come tutti gli atti del Capo dello Stato - controfirmato da un ministro, che in questo caso è ovviamente il ministro della giustizia Castelli. Sicuramente Castelli non era d'accordo su questo rinvio, visto che quella legge porta anche il suo nome. La domanda che continuiamo a fare è: perché Castelli ha messo tranquillamente questa controfirma e continua a rifiutarsi di apporre quella sulla grazia che il Presidente Ciampi vorrebbe concedere ad Ovidio Bompressi? Sentiamo la risposta di Luigi Compagna, senatore dell'Udc, intervistato da Claudio Landi .

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