Notiziario del 14 aprile 2005

<br><strong>Indice</strong><p>Come sapete<strong> solo tra sei giorni in commissione giustizia della Camera </strong>- su sollecitazione del presidente Pecorella, che ieri lo ha detto ai nostri microfoni - <strong>i partiti e i gruppi parlamentari diranno una parola chiara sull'amnistia</strong>. Per ora centrodestra e centrosinistra sembrano rimpallarsi il tema, in attesa che qualcuno faccia cadere anche questa possibilità che si è riaperta dopo nove giorni di sciopero della sete di Marco Pannella. Al capogruppo diessino Luciano Violante Alessio Falconio ha chiesto ieri qual è la posizione dei DS sulla questione amnistia --sentiamo la risposta di Violante.

<br>Sentiamo come risponde alle affermazioni di Violante il ministro della giustizia, Roberto Castelli, intervistato ieri da Alessio Falconio

<br><strong>Torniamo a parlare dei mal di pancia nel centrosinistra sull'ipotesi di amnistia</strong> - su questo Claudio Landi ha interpellato Giuseppe Ayala - sentiamolo

<br><strong>Sentiamo invece la posizione di un importante esponente di AN come Gianni Alemanno</strong>, uno dei tre vicepresidenti del partito, ministro per le politiche agricole, che la pensa in modo diverso da Ignazio La Russa, che - lo avete ascoltato ieri mattina - aveva detto che la posizione di AN è per un no condizionato. Sentiamo Alemanno, che è intervenuto nell'ambito di Radio Carcere condotta da Riccardo Arena.

<br>Sentiamo ora un altro parlamentare della maggioranza: la responsabile giustizia dell'Udc Erminia Mazzoni, intervistata ancora per Radio Carcere da Riccardo Arena.

<br><strong>Il patto di stabilità, i conti in Europa, la polemica in Italia</strong>: ieri il presidente del consiglio Junker e il presidente della commissione Barroso sono intervenuti in aula a Strasburgo per illustrare al Parlamento europeo l'esito del Consiglio europeo della fine di marzo - tra coloro che hanno parlato in aula anche il parlamentare europeo diessino Pierluigi Bersani -sentiamo Bersani al microfono di David Carretta.

<br><strong>Nell'ambito di un fitto giro di incontri a Palazzo Grazioli, ieri il premier ha incontrato anche il leader dell'Udc Marco Follini</strong> - al capogruppo dell'Udc al Senato Francesco D'Onofrio Claudio Landi ha chiesto cosa chiede il suo partito alla Cdl

<br><strong>Si parla con insistenza in questi giorni di qualche ministero in più per far ripartire il governo</strong>. A Carlo Vizzini Claudio Landi ha chiesto se basta qualche ministro in più alla Cdl. Sentiamo la risposta di Vizzini

<br><strong>Si parla in questi giorni della decisione di Mediaset di cedere al mercato il 17 per cento delle proprie azioni</strong>. Su questo, e anche sull'assetto proprietario del Corriere della Sera, Alessio Falconio ha intervistato Giuseppe Giulietti