19 OTT 2005

Capezzone. Il punto sulla giornata politica del 19 ottobre 2005

[NON DEFINITO] | di Daniele Capezzone - 00:00 Durata: 1 ora 4 min

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Roma, 19 ottobre 2005 - Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, apre la puntata vagliando le questioni della politica interna ed, in particolare, le prospettive di costruzione di una lista unica nel centro-sinistra, che veda uniti DS e Margherita.

All'interno della Margherita, dopo l'esecutivo di ieri, si effettua un gioco al rialzo e - osserva Capezzone - si pratica la politica del «più uno».

Esponenti del partito affermano che occorre comunque la convocazione dell'assemblea federale per sancire la decisione di entrata nella lista unica.

Sta di fatto che Rutelli ha già compiuto
un passo nei confronti di Prodi e quest'ultimo si è a sua volta avvicinato alle posizioni della Margherita.

Ieri, rimarca il segretario radicale, Rutelli aveva giocato una carta provocatoria nei confronti dei DS incitando la formazione di un gruppo unico anche al Parlamento europeo e l'uscita del partito di Fassino dall'Internazionale socialista.

Il leader dei DS, dal canto suo, è intervenuto adottando una formula da sibilla cumana e lasciando aperta la strada a tutte le soluzioni, prevedendo la formazione di un campo progressista e riformista, che, a ben vedere, è di fatto già presidiato dai partiti socialisti.Il dibattito, prosegue Capezzone, ha coinvolto anche Boselli dello Sdi, il quale aveva già in precedenza proposto un progetto di lista unica, che era stato affossato, ed ora non accetta di buon grado che sia ripescato sic et simpliciter.

Riguardo alla prospettiva di Radicali e Sdi di costruzione di un nuovo soggetto politico socialista e liberale, Capezzone cita il parere negativo di Giuliano Amato, intervistato da Europa, il quotidiano della Margherita.Commenta poi le parole di Caldoro, membro del Nuovo PSI, anch'egli contrario ad un accordo con i radicali e sostenitore della permanenza della sua formazione politica nell'area del centro-destra.

Fa infine una carrellata dei pareri di componenti del Nuovo PSI espressi ad una manifestazione dal tema «Un posto per i riformisti».

Queste opinioni sono tutte favorevoli alla permanenza del partito nel centro-destra.

Nota inoltre l'apertura nei loro confronti di Berlusconi, disposto anche ad inserire nelle liste di FI esponenti del Nuovo PSI.Capezzone conclude sull'argomento asserendo: «a maggior ragione fanno bene Sdi e Radicali a procedere speditamente, qualsiasi cosa accada al Congresso del Nuovo PSI».Passando agli appuntamenti radicali, ricorda il Congresso di Radicali Italiani che si terrà a Riccione la settimana prossima, evento sul quale si possono reperire informazioni esaurienti sul sito radicali.it.La parte finale della trasmissione è dedicata agli scenari internazionali.

In particolare alla situazione in Iraq, che sta attraversando un momento difficile, ma entusiasmante, con il referendum che sembra avere un esito positivo e con l'avvio del processo a Saddam Hussein, che peraltro sarà ripreso in diretta televisiva.

Su questo tema è anche annunciata un'intervista a Marco Pannella su il Riformista.Ritornando in chiusura alle vicende italiane e «italiote», Capezzone parla della trasmissione condotta da Adriano Celentano che partirà domani, chiamata Rockpolitik.

Michele Santoro, invitato allo Show, ha convocato una conferenza stampa per dire che si sarebbe dimesso da parlamentare europeo, potendo così più liberamente prendere parte all'evento televisivo.

Tra i documenti sonori di cui Capezzone propone l'ascolto, di particolare rilievo è l'intervista di Dino Marafioti a Sandro Magister, esponente del Sinodo dei Vescovi, sui moniti e, in qualche caso, le minacce del Sinodo.

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