Notiziario del 28 dicembre 2005

<br><strong>Indice degli interventi</strong><p><strong>Dopo il dibattito in aula ieri la Commissione Giustizia ha fissato per il 10 gennaio prossimo il voto sui provvedimenti di amnistia ed indulto</strong>, che sono da mesi all'esame della commissione presieduta da Gaetano Pecorella. Prima l'aula aveva discusso per oltre 4 ore, con molti interventi e la presenza di oltre 120 deputati, favorevoli e contrari all'amnistia e all'indulto. Complessivamente favorevole il giudizio della Rosa nel pugno, che considera «un passo avanti» quello compiuto ieri. «A questo punto la Camera è perfettamente in grado di esaminare in tempo utile il testo licenziato dalla Commissione Giustizia, sul quale i deputati potranno esprimersi con voto segreto», diceva un comunicato di ieri, che aggiungeva: «a nostro parere esiste nell'aula una stragrande maggioranza disponibile a varare un provvedimento doveroso, di buon senso». Sentiamo da Enrico Boselli, della Rosa nel pugno, presidente dello SDI, che ieri è intervenuto nel dibattito, una valutazione al microfono di Roberto Spagnoli.

<br><strong>Sentiamo ora invece il parere contrario della responsabile giustizia della Lega, membro della commissione giustizia</strong>, Carolina Lussana

<br><strong>Contrari sono anche quasi tutti i deputati di AN</strong> - sentiamo Maurizio Gasparri, ancora al microfono di Spagnoli

<br><strong>I DS, almeno a giudicare dall'intervento di Anna Finocchiaro in aula, sono favorevoli all'indulto ma hanno di nuovo parlato di cinismo, di cattiva coscienza, di disinteresse nei confronti delle condizioni delle carceri italiane. </strong>Sentiamo il punto di vista del capogruppo diessino, Luciano Violante, al microfono di Spagnoli.

<br>Sentiamo ora l'opinione di Rocco Buttiglione, ministro per i beni culturali ed esponente dell'Udc

<br><strong>Ancora tra i deputati che ieri erano in aula sentiamo quello che è stato l'artefice della convocazione straordinaria dell'aula ieri,</strong> Roberto Giachetti

<br>Infine sentiamo il giudizio - più ottimista - di Giuliano Pisapia, di Rifondazione Comunista

<br><strong>Anche al Senato il gruppo parlamentare della Rosa nel pugno ha chiesto al presidente Pera di convocare la seduta straordinaria dell'aula, visto che - come ha documentato Marco Pannella - si tratta di un obbligo costituzionalmente previsto</strong>. <br>Ce lo spiega Roberto Biscardini, Senatore della Rosa nel Pugno, in diretta

<br><strong>Parliamo ora della nomina del governatore di bankitalia:</strong> secondo alcune indiscrezioni ieri ci sarebbe effettivamente stato uno scambio di opinioni tra il premier e il leader dell'opposizione sul nome del sostituto di Antonio Fazio. e sempre ieri alcune dichiarazioni di esponenti dell'Udc e della DC lasciavano trapelare una diffidenza nei confronti del nome finora più accreditato, quello di Mario Draghi - Lanfranco Palazzolo ha interpellato Luigi Casero, responsabile per le politiche economiche di Forza Italia - sentiamolo.