18 GEN 2006

Notiziario del 18 gennaio 2006

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 19 min 22 sec
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Notiziario di mercoledì 18 gennaio 2006In studio Vittorio Pezzuto.

Puntata di "Notiziario del 18 gennaio 2006" di mercoledì 18 gennaio 2006 .

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
  • Andrea Pastore (FI)

    <br><strong>Indice</strong><p><strong>Continuiamo ad occuparci del tema della legalità del confronto elettorale, a partire dalla questione della presentazione delle liste</strong>. Come sapete infatti la legge elettorale impone ai partiti non presenti in quanto tali nell'attuale Parlamento, come la Rosa nel Pugno, di raccogliere le firme sulle liste elettorali. Da questa previsione sono invece esentati i partiti già presenti in Parlamento con il loro simbolo. La Rosa nel Pugno ha presentato in Commissione Affari Costituzionali alcuni emendamenti tra cui uno che mira non tanto ad eliminare l'obbligo della raccolta delle firme, ma soprattutto a cancellare l'obbligo di dover completare la preparazione delle liste con un mese di anticipo rispetto a tutti gli altri. La Rosa nel Pugno propone in sostanza che - se proprio raccolta di firme deve esserci - che sia solo sui simboli, e non sulle liste complete di candidati, di modo che queste possano essere redatte con gli stessi tempi di tutti gli altri partiti. <br>Ieri abbiamo chiesto al senatore Andrea Pastore, che della Commissione Affari Costituzionali è il presidente, un commento su questo emendamento, illustrato ieri pomeriggio in Commissione dal senatore della Rosa nel Pugno Giovanni Crema. Sentiamo cosa ha detto Pastore.
    0:01 Durata: 2 min 40 sec
  • Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, in diretta (intervista di Vittorio Pezzuto)

    <br>Sentiamo ora, sul senso di questa iniziativa, e anche sulle cose appena dette dal senatore Pastore, il commento in diretta di Daniele Capezzone
    0:04 Durata: 6 min 37 sec
  • Giovanna Melandri (DS-U) (intervista di Dino Marafioti)

    <br><strong>Aborto: di fronte all'attacco clericale nei confronti della legge sull'aborto la Rosa nel Pugno ha rilanciato la battaglia con una proposta di legge che mira a modificare i punti sulla prevenzione primaria, sulla contraccezione, sulla accessibilità alla interruzione volontaria di gravidanza anche nelle strutture private</strong>, sulla possibilità concreta di usare l'aborto farmacologico. Ma gran parte della classe politica che teme l'abrogazione della legge 194 o un suo peggioramento preferisce trincerarsi dietro lo slogan «giù le mani dalla legge 194». Sentiamo per esempio come la deputata diessina Giovanna Melandri risponde alle cose che sulla legge 194 aveva detto Marco Pannella qualche giorno fa
    0:11 Durata: 1 min 58 sec
  • Commento di Emma Bonino rilasciato ieri a Radio Radicale

    <br><strong>Torniamo a parlare della questione della presentazione delle liste</strong>: ieri Emma Bonino - in un collegamento in diretta - ha ricordato il tema e la proposta della Rosa nel Pugno - sentiamola
    0:14 Durata: 4 min 29 sec
  • La rubrica di Iuri Maria Prado

    <br>
    0:18 Durata: 3 min 38 sec