11 GEN 2002

Sinistra: Incontro con Giuliano Amato

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 36 min

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Giuliano Amato interviene a Pisa ad una conferenza con lo scopo di accellerare il confronto nella sinistra politica.Pisa, 11 gennaio 2002 - Giuliano Amato, dopo un lungo dibattito tra vari rappresentanti ed esponenti di partiti per la maggior parte di sinistra, pone in evidenza le difficoltà che la sinistra e in particolare l'Ulivo stanno attraversando.La nuova società"Il nostro lavoro deve ricominciare riprendendo i contatti perduti" esordisce Amato.

L'ex premier sottolinea il fatto che la democrazia viene messa in pericolo nel momento in cui non ci si riconosce più negl'altri "quando
ognuno pensa a sè".

Il grande denomimatore comune delle società socialiste deve essere la coesione sociale, infatti il Senatore afferma che le cose stanno andando verso la società degli individui, con fenomeni di individuazione dei processi produttivi e lavorativi "la famiglia si è sbrindellata, la società si è fortemente individualizzata" continua.Gli errori della sinistraLa strada indicata da Amato è cercare di migliorare la qualità produttiva e l'organizzazione delle imprese e in questo lo Stato e l'azione pubblica devono essere protagonisti, senza abbandonare i propri cittadini lasciandoli crescere da soli.Amato riconosce la sconfitta della sinistra nella perdita di quel tessuti connetivo che teneva uniti in un'unica società etica, economica e politica.

L'errore fondamentale è di non essere stati in grado di confermare le sicurezze a causa di una perdita di unità sociale "Dobbiamo ricominciare a costruire questo sistema di sicurezze - sostine l'ex presidente del Consiglio - ma in base all'evoluzione della società, garantendolo attraverso la solidarietà collettiva"Infine Amato polemizza con l'opposizione che preferisce manifestare in piazza contro ciò che non piace, piuttosto di raccogliere la protesta e farne arma per lottare per i diritti di tutti.

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