15 GEN 2002

PE: Conferenza stampa di Pat Cox, neo-presidente del Parlamento

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 43 min 21 sec

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In seguito all'elezione del Presidente del Parlamento Europeo, Pat Cox, eletto con 61 voti di distacco dal suo avversario Martin, risponde alle domande dei giornalisti e cerca di delineare i punti cardine che il Parlamento dovrà affrontare nel prossimo futuro.Strasburgo, 15 gennaio 2002 - Le prime parole del nuovo Presidente del Parlamento Europeo sono dedicate al passo avanti che l'istituzione ha compiuto "Con questa elezione abbiamo avuto una dimostrazione della democraticità del Parlamento".

Cox ribadisce che questa consultazione è stata prima di tutto una vittoria della
democrazia.L'allargamentoLa prima sfida dell'ex presidente del gruppo dei liberali riguarda l'allargamento.

Per la prima volta il Parlamento è co-legislatore con la Commissione e il vertice di Barcellona è solo il primo scalino verso la costruzione di un'Europa allargata.

Per quasto motivo Cox intende avviare una consultazione anticipata con i nuovi presidenti di commissione per verificare se è possibile stendere una strategia di insieme.

"Nella preparazione della Convenzione dobbiamo lavorare anche per diminuire il deficit democratico in termini di commercio, globalizzazione e trasparenza" ha puntualizzato il Presidente.I piccoli gruppi"Dobbiamo esplorare una via per cercare di analizzare la situazione dei piccoli gruppi" ha spiegato Cox rispondendo ad una domanda di un giornalista e a questo proposito intende lavorare con tutti i membri per cercare di creare uno statuto dei depuatati, sia all'interno che all'esterno del Parlamento."Non c'è stato nessun accordo sottobanco con il PPE"Un giornalista spagnolo insinua un collegamento tra l'elezione di Cox e la possibile presidenza di Dell'Utri alla Commissione affari giudiziari, sottolinendo il problema del conflitto di interessi che questa investitura potrebbe creare.

Cox nega un qualsiasi collegamento "Sono tenuto a dirle che questo collegamento è ben più blando di quanto lei sembra implicare" specifica il Presidente.

E spiega: "Il sistema D'Hont, di ripartizione, offre ai vari gruppi la possibilità di scegliere le presidenze di commissione che desiderano, è una cosa che è stata fatta ieri sera, io fino a ieri sera ero presidente del gruppo liberale e il mio gruppo lottava per poter scegliere - continua Cox - Le sette scelte precedenti spettavano al gruppo del PPE e dei socialisti europei.

Il PPE ha scelto 4 presidenze, una fra questa era la presidenza per la commissione affari giuridici come loro diritto.

All'interno del loro gruppo sono poi liberi di scegliere qualsiasi loro deputato di qualsiasi nazionalità.

Questa è una loro prerogativa e va rispettata".

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