24 GEN 2002

Prc: Conferenza stampa sulla riforma della magistratura e il conflitto d'interessi

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Immediata cessione dei patrimoni per le situazioni di conflitto di interesse e per la giustizia serve un progetto globale di riforma, ma senza separazione delle carriere.

Queste le proposte "liberali" di Rifondazione Comunista.

Roma, 24 gennaio 2001 - Quella di Rifondazione Comunista è "la proposta più organicamente liberale di organizzazione dello stato".

E' Fausto Bertinotti a sottolineare quello che egli stesso definisce "un apparente paradosso", nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le iniziative legislative in materia di conflitto di interessi e di riforma della
giustizia.Bertinotti, dunque, rivendica per il proprio partito "un comportamento rigorosamente e coerentemente liberale" e critica chi vuole condurre la lotta contro Berlusconi per vie diverse da quella dello scontro politica.

Infatti, le proposte di Rifondazione in materia di giustizia e conflitto di interesso "non sono affatto mosse da un pregiudizio derivante dall'opposizione a Berlusconi", rispetto al quale è invece necessaria "una opposizione politica e sociale", e per mettere in chiaro quale sia la battaglia che Rifondazione porta avanti contro il governo di centrodestra, non esita a citare esplicitamente Benedetto Croce ricordando che "per essere liberali bisogna disfarsi del liberismo".

Niente trappole, sarebbero un danno per tutto il paesePer Bertinotti, dunque, è estremamente dannosa la strategia che intende battere Berlusconi "attraverso una qualche trappola entro cui dovrebbe cadere il premier o parti della sua maggioranza".

Sicchè - precisa - la caduta del governo per "un intervento esterno alla politica, da parte della magistratura o di altra natura" sarebbe un danno per le forze di opposizione sociale al governo di centrodestra ma "per tutto il paese".Conflitto d'interessi: cessione immediataIl problema principale riguarda la separazione tra potere economico e politico, ed è il deputato Francesco Giordano, ad illustrare la proposta di Rifondazione: "Vi è una griglia di incompatibilità tra queste due forme di potere - spiega -  a tutti i livelli istituzionale perchè l'inquinamento della politica avviene anche ai livelli più bassi, con una differente pesature dell'entità imprenditoriale".

Il progetto di legge del Governo prevede un meccanismo di vendita del patrimonio entro 180 giorni.

"Noi siamo per l'mmediata cessione dei patrimoni - afferma Giordano - perchè se questo avenisse dopo i 180 giorni tutto cadrebbe".

Giustizia: serve progetto globale Sul fronte giustizia, è Giuliano Pisapia ad illustrare la posizione di Rifondazione: "Chiediamo - afferma - un progetto globale per rendere più celere il processo civile e penale, garantire le vittime di reati e gli indagati, riformare quell'ordinamento che risale al periodo fascista e che deve essere superato".Pisapia propone di riprendere il disegno di legge, presentato nella scorsa legislatura, per cercare di rendere i processi penali e civili più veloci e di passare all'assunzione effettiva di quei 1300 magistrati che ancora non sono stati assunti.In materia di obbligatorietà dell'azione penale e separazioen delle carriere Pisapia sostiene: "Se l'obiettivo è che il giudice sia al di sopra delle parti, deve esserci una più netta distinzione tra le parti stesse, senza separare le carriere.

Un magistrato - continua il deputato di Rifondazione - che vuole passare da una parte all'altra deve farlo con dei presupposti: deve esserci un'unica formazione iniziale, poi un'applicazione di funzini e infine il passaggio deve avvenire solo col trasferimento di circoscrizione e con una valutazione di professionalità da parte del Csm".Ultimo punto è quello della priorità nell'esercizio dell'azione penale "La soluzione che garantisca efficacienza - sostiene Pisapia - è di demandare ai consigli giudiziari una valutazione su quali indicazioni dare rispetto alle priorità dell'esercizio dell'azione penale".

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