03 MAR 2002

MO: L'esercito israeliano si ritira dai campi dopo 4 giorni di assedio

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 min 22 sec
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Nuovi attentati in Israele: tra le vittime 6 bambini.

Intanto l'esercito israeliano si ritira dai campi lasciandosi alle spalle 24 feriti.

Gerusalemme, 3 marzo 2002 - Simona Katz, in collegamento per i microfoni di Radio Radicale, racconta la situazione politico-militare in Israele degli ultimi giorni che diventa sempre più cruenta e drammatica.Settimana iniziata male Una settimana, quella in medio-oriente che comincia con una vera e propria carneficina: questa mattina c'è stato un attentato ad un posto di blocco nelle vicinanze di un insediamento: 9 le vittime 6 i feriti di cui 2 in
gravissime condizioni.Secondo una prima ricostruzione dei fatti gli attentatori che si sono avvicinati ad un posto di blocco e hanno iniziato a sparare, dando vita ad una una vera e propria battaglia alla fine della quale sul campo sono rimaste 9 vittime.

Gli attentatori sono riusciti a scappare.Altre vittime nella striscia di Gaza, dove si è registrato un morto e tre feriti a seguito di un'altra sparatoria.

Kamikaze a Gerusalemme L'episodio più cruento resta comunque l'attentato di ieri (sabato) sera, in una zona religiosa ortodossa di Gerusalemme, dove un giovane di 18 anni si è fatto esplodere provocando 9 e oltre 60 feriti di cui 13 ancora ricoverati in gravi condizioni.

L'esplosione ha colpito la gente inerme che stava uscendo da un festa religiosa, e l'attentatore stesso si era travestito da religioso ortodosso per meglio farsi esplodere nel mezzo della folla.

Tra le vittime 6 i bambini.

L'esercito israeliano si ritira Questa notte l'esercito israeliano si è ritirato dal campo profughi di Balataha, concludendo un'operazione durata 4 giorni, lasciandosi alle spalle una lunga lista di morti: 24 secondo gli israeliani, 32 secondo i palestinesi.

La situazione politica In questo quadro si inaspriscono le dichiarazioni politiche da entrambe i lati, mentre la destra israeliana invita ad entrare nei territori e a dichiarare guerra alla dirigenza palestinese.

Dall'altra parte anche i Fatah dei Tanzim, non soltanto i fondamentalisti, firmano gli attentati di ieri e di questa mattina dando tutta la responsabilità a Sharon e al suo governo, e parlano di legittima difesa, dopo gli attacchi ai campi profughi degli ultimi giorni.

Oggi si è svolta la riunione di Governo in cui il ministro della difesa ha spiegato la successione degli avvenimenti di questi ultimi giorni cercando di negare la relazione tra le azioni dei campi profughi e l'inasprimento degli attentati contro i cittadini israeliani nelle ultime giornate, ma di fatto questo legame salta agli occhi.

La milizia israeliana in compenso condanna aspramente il governo Sharon per la politica delle ultime giornate ed invita il partito laburista ad uscire dal governo.

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