03 MAR 2002

Lega: Conclusioni del congresso (con Berlusconi, Fini e Bossi)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 21 min
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"Insieme invincibili".

Berlusconi, Fini e Bossi confermano la solida alleanza della Casa delle Libertà e respingono le accuse dell'opposizione.

Milano, 3 marzo 2002 - Si è concluso oggi il congresso della Lega presso il Filaforum di Assago a Milano, che ha visto a fianco di Umberto Bossi, eletto per acclamazione segretario, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il suo vice Gianfranco Fini.

"Benedico il momento in cui ho preso la decisione di unire i nostri due popoli".

Con queste parole, Silvio Berlusconi ha rinsaldato l'alleanza con la Lega e rivolto alla platea ha prmesso: "Se
staremo insieme saremo invincibili e se non ci fosse stato quell'accordo tra di noi avremmo consegnato il Paese alla sinistra comunista"L'Ue non divideNemmeno le recenti dichiarazioni di Bossi sull'Unione Europea hanno rovinato il clima disteso dell'incontro.

Solo nel corso dell'intervento di Fini, quando il leader di An ha fatto riferimento alla "gens italica", la platea ha preso a fischiare subito sedata da Umberto Bossi.

Quando invece il leader di An ha chiesto ''piu' Europa'' sui temi della sicurezza e dell'immigrazione "per difendere l'identità dei popoli europei" allora il vicepremier ha riscosso consensi.

Berlusconi dall'altro lato aveva assicurato che nessuno vuole l'Europa burocratica, ma semmai una "Ue più forte".Berlusconi e l'articolo 18Nel corso del suo intervento il premier ha chiarito la propria posizione sulla questione dell'articolo 18: "Non siamo dei criminali che vogliono licenziare chi ha il lavoro, noi - ha precisato Berlusconi - abbiamo fatto due passi indietro affinché si riaprisse il dialogo tra le parti sociali ed eravamo pronti ad assumere come base di discussione un eventuale accordo".

"Non mi sembra - ha poi continuato - che abbiamo scalfito il diritto di nessuno - e aggiunge - i diritti dei lavoratori rimangono intatti, la legge riguarda i lavoratori futuri, quelli che escono dal sommerso e quelli delle aziende con meno di 15 dipendenti".

Dal palco del Filaforum è giunta anche una replica alle manifestazioni dell'Ulivo del giorno precedente: "Il vero conflitto di interessi è quello che l'opposizione ha con la verità e la democrazia" ha detto il premier."La sinistra - ha continuato - sta facendo con l'articolo 18 quello che nel '94 fece con le pensioni, quando fecero credere che volevamo addirittura ridurle".

"L'opposizione - insiste - è stata ed è solo distruttiva e menzognera: credete che in sette mesi sia arrivato da loro un suggerimento di buon senso? Un emendamento costruttivo o un consiglio positivo?".Quanto allo specifico del congresso leghista, nel suo discorso conclusivo Umberto Bossi ha elencato gli obiettivi della Lega da perseguire entro la fine della legislatura: devoluzione, nuova Consulta, Senato delle regioni e dei popoli, autonomia finanziaria alle regioni.

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