06 MAR 2002

Tlc: Innovazione e competitività del sistema Paese

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 24 min

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A che punto è l'Italia nel sistema di comunicazione e competitività? I risultati di una ricerca Smau forniscono indicatori e classifiche.

Roma, 6 marzo 2001 - Nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati sono stati presentati il nuovo Osservatorio e i risultati della ricerca "Italia.ICT.

Innovazione e competitività del sistema paese" realizzati da Smau in collaborazione con Politecnico e Innovazione, Università Cattolica di Milano e IDC Italia.

L'incontro è stato caratterizzato dalla presenza di esponenti del governo italiano, del mondo delle imprese, del commercio e della ricerca
scientifica.

L'Osservatorio L'Osservatorio rappresenta un'assoluta novità nel panorama italiano: ha l'ambizioso compito di offrire nuovi modelli interpretativi e nuovi paradigmi della realtà economica e del posizionamento del nostro Paese rispetto alla Net Economy .

"Con questa iniziativa - ha commentato il Presidente Antonio Emmanueli - Smau si propone come catalizzatore tra il mondo delle aziende e quello delle istituzioni per favorire un'occasione di confronto e di spinta allo sviluppo digitale del mercato, per offrire risposte e soluzioni concrete che favoriscano la crescita della competitività del Paese".

L'ICT La valenza strategica del settore ICT, Information & Communication Technology - nel quale Smau opera da quasi 40 anni - è unanimemente riconosciuta.

L'intero sistema economico e produttivo trova proprio in questo settore un formidabile elemento di sviluppo e di crescita sotto diversi punti di vista.

Nuove strategie La discussione ha fornito l'occasione per presentare strategie e proporre interventi mirati.

In particolare, gli esponenti del governo si sono soffermati sulle iniziative intraprese per migliorare la posizione del nostro paese attraverso diversi provvedimenti.

Il ministro Maurizio Gasparri è intervenuto sul riconoscimento agli investimenti in infrastrutture in TLC della stessa valenza degli investimenti per le grandi opere pubbliche; sull'equiparazione degli Internet Service Provider (ISP) agli altri operatori licenziatari e sull'avvio della gara per l'assegnazione delle frequenze per i Wireless Local Loop (WLL).

L'intervento del ministro Lucio Stanca si sofferma invece su altri aspetti: i progetti di e-government presentati da regioni, province e comuni; la Carta Nazionale di Servizi; il portale e-Italia; la creazione di un centro di eccellenza per la sicurezza delle reti delle Pubbliche Amministrazioni; lo sviluppo dell'e-procurement e delle ICT nella sanità.

Produttività e competitività L'informatica e telecomunicazioni migliorano l'efficienza di qualsiasi settore di attività soprattutto se diventano occasione per ripensare il ciclo produttivo e la distribuzione commerciale.

Innovazione Gran parte dell'innovazione tecnologica, negli ultimi decenni, è originata da applicazioni delle tecnologie ICT.

Controllo dell'inflazione Da anni, nell'ICT si assiste alla sistematica diminuzione di costi e di prezzi.

La riduzione dei costi della comunicazione e del calcolo ricade positivamente su tutto il sistema economico.

Dal sistema economico dalle attività manifatturiere ai servizi In tutti i paesi più evoluti, l'ICT offre la possibilità di guidare e non di subire l'evoluzione verso un modello produttivo che privilegia i servizi e l'elaborazione e la circolazione delle informazioni sulla produzione di beni materiali.

Rafforzamento del concetto di sistema e di interdipendenza economica Si sviluppano le reti e si moltiplicano le possibilità di contatto e di interazione tra i soggetti economici.

L'impatto sull'occupazione L'ICT ha contribuito a creare nuove professionalità e, in Italia, ha impattato per un + 8% sulla crescita della popolazione occupata.

Il contributo alla crescita del PIL Investire in ICT contribuisce significativamente sulla crescita del Prodotto Interno Lordo.

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