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Parma, 13 aprile 2002 - Nel marzo 2001 a Parma, Confindustria ha lanciato una proposta complessiva, articolata nei tempi e negli obiettivi, per fare dell'Italia un paese più dinamico e più moderno, più unito e più giusto.Un anno dopo tornano a Parma per rilanciare quella sfida nella prospettiva di un'Europa alla quale ci si sente sempre più legati.L'obiettivo è un'Italia più moderna per un'Europa più forte.Lo scopo è un paese che sappia mettere a frutto le sue risorse, le capacità dei suoi lavoratori, il talento dei suoi imprenditori.
Un paese più efficiente nell'assetto e nel … funzionamento delle sue Istituzioni.
Un paese più competitivo, che sappia perciò coniugare insieme sviluppo economico ed equità sociale.Questa Italia, secondo Confindustria, ha bisogno dell'Europa, ma solo un'Italia così può dare un contributo decisivo alla costruzione di un'Europa più forte nella sua economia, più coesa nella sua unità politica, più solida nelle sue istituzioni.Sono questi i temi che sono stati discussi oggi a Parma con i più autorevoli esponenti della politica italiana e dell'Unione Europea.
Un paese più efficiente nell'assetto e nel … funzionamento delle sue Istituzioni.
Un paese più competitivo, che sappia perciò coniugare insieme sviluppo economico ed equità sociale.Questa Italia, secondo Confindustria, ha bisogno dell'Europa, ma solo un'Italia così può dare un contributo decisivo alla costruzione di un'Europa più forte nella sua economia, più coesa nella sua unità politica, più solida nelle sue istituzioni.Sono questi i temi che sono stati discussi oggi a Parma con i più autorevoli esponenti della politica italiana e dell'Unione Europea.
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