16 APR 2002
europa

EU: Poul Nielsen presenta il bilancio annuale 2001 dei lavori della Commissione agli aiuti umanitari

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Poul Nielson presenta il lavoro compiuto dall'Echo nel 2001.

Cecenia e Medio Oriente sono tra le priorità dell'Ue.

Bruxelles, 16 aprile 2002 - Il commissario agli aiuti umanitari Poul Nielson ha tenuto oggi una conferenza stampa sul lavoro compiuto dall' Echo nel 2001 e rispondendo a domande dei giornalisti, ha parlato della situazione in Medio Oriente ed in Cecenia.Nielson, come prima cosa, ha voluto fare un acceso rimprovere a quegli stati che "ignorano le basi principali delle leggi umanitarie", il Commissario ha infatti puntualizzato: "Tutti gli Stati sono obbligati a rispettare la
Convenzione di Ginevra".Riferendosi in particolare alla situazine in Medio Oriente, Nielson ha detto:"Impedire l'accesso a coloro che necessitano disperatamente aiuto è inconcepibile".Gli aiuti per la CeceniaIl Commissari ha affrontato anche la situazine delle agenzie di aiuti umanitari in Cecenia, mostrando la preoccupazione della situazione che sta emergendo: "Le leggi internazionali sono rispettate sempre meno, ignorando i diritti inalienabili degli individui all'assistenza.

Questo è certamente un passo in dietro per l'umanità"."Abbiamo una situazione bloccata - ha detto Nielsen - non riusciamo ad entrate in Cecenia, quindi siamo inermi"."Quello che stiamo affrontato per la Cecenia - ha proseguito - è un sistematico muro di difficoltà, con difficoltà di tipo diplomatico, per la loro lentezza, nel dare permessi di espatrio".Dopo l'11 settembre e gli accordi diplomatici con Putin, il presidente russo ha mostrato al mondo la Cecenia come terra di terroristi.

Rispondendo ad una domanda di una giornalista Nielsen assicura che a questo proposito la situazione degli aiuti umanitari non è cambiata, "gli aiuti continuano così come i nostri sforzi nei confronti del governo russo".All'accusa riportata alla Russia di non aver rispettato la Convenzione di Ginevra e al fatto che l'Unione Europea non ha preso iniziative affinchè questa situazione cambiasse, il Commissario agli Aiuti Umanitari risponde: "Non abbiamo gli strumenti per cambiare questa situazione", inoltre tiene a specificare che per i rapporti politici vi è un già un Commissario incaricato, e che quindi non spetta a lui, nonostante Nielsen non si sia mai recato in Cecenia.

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